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    La Rinascita Lagonegro a lavoro per preparare Gara 2 a Cagliari

    Superato a pieni voti il primo step della Semifinale Playoff contro il CUS Cagliari (3-0), per la Rinascita Volley Lagonegro è partito il countdown verso il secondo atto della serie, che andrà in scena in anticipo sabato 12 aprile (ore 19.00) nel capoluogo sardo, al PalaPirastu.
    Come di consueto, coach Waldo Kantor ha concesso il lunedì di riposo ai ragazzi per recuperare dalle fatiche del match e riprendere la preparazione al martedì, con sedute di lavoro fisico e tecnico-tattico alternate tra sala pesi e palestra.
    Si riparte dalle indicazioni ereditate da Gara 1, dalla prestazione offerta e dai numeri. Cagliari è stata molto abile a tenere botta nel primo set (e il parziale di 28-26 ne è una dimostrazione), poi Lagonegro ha preso le misure e ha ben controllato la situazione, migliorando passo dopo passo le proprie percentuali sia in attacco che in ricezione. Da sottolineare, a tal proposito, il 54% finale in fase offensiva, con Diego Cantagalli MVP e autore di 27 punti, il 65% di positività in attacco e tre muri punto. Ha funzionato anche la catena centrale formata dalla coppia Tognoni-Pegoraro (rispettivamente 5 e 7 punti a referto e un totale di 50% in attacco per entrambi), a cui Sperotto si è affidato in determinate fasi della partita per bucare il muro cagliaritano con i loro proverbiali attacchi in primo tempo. Infine, positiva anche la battuta (77 a 68 a favore della Rinascita), la fase di ricezione (47% di efficienza) e l’apporto del muro (7 vincenti in totale)
    Il tutto certificato da coach Kantor: “E’ stata una partita molto ben giocata, con livelli di statistiche importanti. Ci siamo ben comportati in attacco, a muro e in battuta. Abbiamo sfoderato una grande prestazione anche e soprattutto per l’atteggiamento tenuto in campo nel corso di tutti i parziali e l’ottima qualità di gioco. Possiamo e dobbiamo ancora migliorare, a Cagliari sarà una partita difficile. Ma dopo questa prestazione non posso fare altro che complimentarmi con tutti i ragazzi”.
    Il gruppo continuerà a lavorare tra sala pesi e taraflex fino a venerdì mattina, poi nel tardo pomeriggio la partenza per Cagliari.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Rinascita Lagonegro, primo step superato: 3-0 al CUS Cagliari

    Semifinale chiama, Rinascita Volley Lagonegro risponde presente. Gara 1 si tinge di biancorosso: i ragazzi di coach Waldo Kantor cominciano la serie sconfiggendo con un netto 3-0 il CUS Cagliari davanti a un Palasport di Villa d’Agri completamente sold out. Affamata, cinica e eccezionalmente concreta: così è apparsa la squadra lucana agli occhi di un pubblico in visibilio, una prova di assoluto valore che mette a terra il primo, fondamentale mattoncino nella ancor lunghissima rincorsa alla finale Playoff. 54% in attacco, 57% di positività in ricezione, 7 muri vincenti e i 27 punti del solito, immenso Diego Cantagalli: è solo l’assaggio statistico di ciò che si è visto in campo e la dimostrazione di come capitan Fortunato e compagni volevano fortemente questo successo in casa. E’ solo il primo step: sabato prossimo, 12 aprile, si vola in Sardegna per la sfida di ritorno, lì dove il CUS cercherà in tutti i modi di riequilibrare la situazione.
    I SESTETTI
    La Rinascita scende sul taraflex nella sua versione classica: Sperotto e Cantagalli a formare la diagonale palleggiatore-opposto, Panciocco e Armenante in posto quattro, Tognoni e Pegoraro a presidiare la zona centrale, Fortunato libero. Coach Simeon risponde con Ciardo regista, l’ex Biasotto opposto, Gozzo e Marinelli in banda, Rascato e Menicali centrali, l’altro ex di giornata El Moudden ad orchestrare le operazioni difensive.
    LA CRONACA
    Sostenuta da un tifo caloroso e assordante, la Rinascita innesta subito la quinta marcia: Armenante muove il tabellino prima con una pipe (2-1), poi con un monster block su Biasotto (5-2). Cantagalli lo imita per il 7-3, Pegoraro – nel punto successivo – costringe Simeon a richiamare immediatamente i suoi in panchina per riordinare le idee. Lagonegro appare solida, dall’altro lato i sardi provano con tenacia a restare in scia: Ciardo (ace del 10-6), Marinelli (11-8) e Biasotto (15-11) sembrano ispirati, Panciocco (possente attacco del 20-15) e Tognoni (primo tempo del 21-16) rispondono a tono. Sul tramonto del set, e con il vento apparentemente a proprio favore, la Rinascita lascia qualche spazio di manovra di troppo al CUS che ne approfitta, pareggia i conti (23-23) e lotta tenacemente punto a punto. A referto entra con prepotenza anche lo schiacciatore Gozzo (sigilli del 24-24 e 25-25) che ingaggia un testa a testa con Cantagalli. Ad avere ragione sarà l’opposto figlio d’arte che firma il definitivo 28-26 dalla sua mattonella preferita.
    Il secondo parziale si apre col primo vantaggio ospite  del match(1-2, ace di Menicali), a cui rispondono prima Tognoni (classico attacco in primo tempo), poi Cantagalli con un muro vincente su Marinelli. Kantor, con la sua proverbiale garra, indica la strada a bordo campo: accelerare senza lasciare respirare gli avversari. E i suoi ragazzi lo seguono a menadito: Cantagalli butta giù l’ace del 7-5, Armenante pennella prima la sua inconfondibile pipe (12-7), poi un delizioso pallonetto (20-16). E’ una Rinascita bella da vedere: sul finale, Cantagalli si ripete dai nove metri (24-18), e il primo set ball viene immediatamente trasformato da Pegoraro in primo tempo.
    Nel sestetto biancorosso entra stabilmente Andrea Fioretti, in campo al posto di Panciocco sofferente al ginocchio e autore, fino al momento dello stop forzato, di una prova magistrale (80% di positività in attacco). Nel momento del bisogno, il giovane schiacciatore campano dà il suo contributo: bello, a tal proposito, il punto dell’11-10 direttamente dai nove metri. La squadra è compatta e ha in testa un unico obiettivo: chiudere la sfida il prima possibile. Cantagalli dà il là ai primi veri strappi (12-10 e 14-11), e insieme a Tognoni (gran muro a due sul 19-15) confermano le intenzioni. Cagliari commette qualche errore di troppo a servizio (15 in totale) e aiuta, di fatto, la Rinascita a veleggiare verso il trionfo. Tolti un mani out di Gozzo e un bell’attacco lungolinea di Biasotto (20-17), il finale è tutto di marca lagonegrese: alla festa partecipa anche il secondo palleggiatore Bonacchi (ace del 22-17), il suggello finale porta la sigla di Andrea Pegoraro (25-22) in primo tempo splendidamente servito da Sperotto. Gara 1 è in cascina. La Rinascita c’è.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (4), Pegoraro (7), Cantagalli (27), Franza, Tognoni (5), Fioretti (2), Armenante (7), Sperotto (1), Bonacchi (1), Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    CUS CAGLIARI: Galdenzi (5), Ciardo (3), Menicali (8), Marinelli (3), Busch (1), Rascato (4), Chialà, Zivojinovic, El Moudden (L), Gozzo (14), Biasotto (15). All.: Lorenzo Simeon
    Punteggio: 3-0 (28-26, 25-19, 25-22)
    Durata set: 38’, 29’, 27’
    Arbitri: Eleonora Candeloro, Deborah Proietti
    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 9, muri vincenti 7, ricezione pos 57% – prf 32%, attacco 54%
    Cagliari: aces 3, errori al servizio 15, muri vincenti 6, ricezione pos 60% – prf 31%, attacco 47%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Rinascita, inizia il countdown verso la semifinale. Parla Kantor

    Conservata nel cassetto dei ricordi più belli la vittoria di mercoledì scorso con l’Avimecc Modica che ha regalato l’accesso in Semifinale Playoff A3 Credem Banca, in casa Rinascita Volley Lagonegro è tempo di preparazione con vista su Gara 1, in programma domenica 6 aprile al Palasport di Villa d’Agri contro il CUS Cagliari.
    Dopo due giorni di meritato riposo, il gruppo di Waldo Kantor tornerà a lavorare nella giornata di domani, con due sedute di allenamento divise tra sala pesi e lavoro tecnico-tattico con la palla in palestra. Lo staff del tecnico argentino sta approfittando delle 48 ore di stop per stilare la consueta tabella di lavoro settimanale, per arrivare a domenica nelle miglior condizioni psico-fisiche possibili. E’ proprio la forza mentale della squadra che piace molto a coach Kantor, rivelata in tutto la sua potenza nella serie dei Quarti di Finale con i siciliani: “La partita di mercoledì scorso, in particolar modo, è stata molto importante – gonfia il petto l’allenatore biancorosso – non solo per aver raggiunto il prestigioso traguardo della semifinale, ma anche perché i ragazzi hanno dimostrato ancora una volta di avere grande capacità di reazione, di cambiar volto completamente rispetto alla partita precedente e di essere pronta a giocare una delle più belle partite della stagione. Dopo il ko di Modica – prosegue Kantor – potevamo subire il contraccolpo psicologico, eravamo a due punti dalla vittoria e alla conseguente chiusura della serie, invece siamo stati costretti a giocare Gara 3. Nonostante ciò, i ragazzi sono riusciti a tirar fuori una prestazione di notevole forza e personalità, meritando il passaggio del turno”.
    Prima dei due giorni di riposo previsti tra domenica e lunedì, Kantor ha voluto comunque saggiare il post-Modica e la condizione della squadra: “Venerdì e sabato ci siamo regolarmente allenati, i ragazzi hanno risposto alla grande e con la solita concentrazione. Ho percepito tutta la loro voglia di mettersi a disposizione, nonostante i successivi giorni di relax, e di avere già la testa pienamente orientata a domenica”.
    La settimana-tipo del coach sudamericano: “Da domani sarà fondamentale continuare a lavorare molto sull’aspetto mentale – conclude Kantor – chiudere completamente il recente passato e pensare solo ed esclusivamente al Cagliari. Come detto prima, ci siamo ampiamente meritati sul campo questa semifinale e vogliamo giocarcela al meglio delle nostre possibilità”.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley trionfa al tie-break in gara 3 e vola in semifinale

    In gara 3 serviva solo vincere e vittoria è stata. Grazie all’ennesima dimostrazione di forza e carattere da parte del gruppo, la Joy Volley è riuscita nell’impresa di chiudere in proprio favore la combattutissima serie dei quarti di finale Play Off contro una Sieco Service Ortona mai doma.Mettendoci grinta, cuore e tanta determinazione in due ore e trentasei minuti di gioco, la squadra di coach Sandro Passaro ha trionfato al tie-break (22-25, 25-21, 25-22, 25-27, 15-9) e, nel frastuono del PalaCapurso, ha festeggiato il meritato accesso alla serie semifinale che, da domenica 6 aprile, la vedrà contrapposta al Volley Belluno.Nella serata dalle mille emozioni vissuta nell’impianto sportivo di via Einaudi, a prendersi la scena è stato uno straordinario Fabrizio Garofolo (eletto MVP del match) che, bruciando le tappe del suo rientro dall’infortunio alla caviglia destra (che l’ha tenuto lontano dal rettangolo di gioco per oltre due mesi), ha assicurato alla squadra il suo prezioso contributo per la conquista del successo finale. Il suo ingresso in campo ha dato una marcia in più alla Joy Volley che, lottando su ogni pallone e gettando il cuore oltre l’ostacolo, ha ribaltato lo svantaggio iniziale nel computo set e, alla fine, si è imposta al quinto atto della gara, facendo leva sulle innumerevoli qualità del proprio organico.
    FORMAZIONICoach Passaro sceglie Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Persoglia e Attolico al centro e, infine, Pierri alla guida delle operazioni difensive.Mister Denora Caporusso opta per la diagonale palleggiatore opposto formata da Pinelli e Rossato, Marshall e Bertoli di banda, Pasquali e Arienti centrali e per Broccatelli nel ruolo di libero.
    LA GARAPronti via, sul momentaneo 6-6, a piazzare il primo break dell’incontro è la Sieco Service, trascinata in fase offensiva da Bertoli e a muro da Rossato (6-9). Tornati in campo dopo il time out chiesto da coach Passaro, i biancorossi trovano la pronta reazione (15-16), guidati da Garofolo (entrato al posto di Attolico) e da capitan Mariano. La replica degli abruzzesi è immediata: il servizio insidioso di Pinelli e le chiusure a muro di Arienti fissano il punteggio sul 15-20. Nel momento di difficoltà, la Joy Volley tenta una nuova rimonta (18-20) ma sbatte nuovamente contro il muro della Sieco Service (19-22, chiusura di Arienti su Milan). Il set resta in bilico fino alla fine (22-24): a deciderlo è l’attacco vincente di Bertoli che vale il definitivo 22-25.Nel secondo set è la squadra di coach Passaro a prendersi la scena: Milan e Vaškelis firmano lo strappo (9-6) che costringe il tecnico Denora Caporusso a ricorrere al time out. Alla ripresa del gioco, la compagine biancorossa continua a spingere forte sull’acceleratore, portando a +5 il vantaggio sugli ortonesi (13-8). A seguire, è il turno in battuta di Rossato a rimettere in carreggiata gli avversari (14-12). La reazione degli ospiti non scalfisce, però, le certezze dei biancorossi che, trascinati da Milan, Garofolo e capitan Mariano, volano sul 20-16. Con grande determinazione, i gioiesi custodiscono il vantaggio acquisito (24-20, mani out vincente di uno scatenato Milan) e ristabiliscono la parità nel computo set con il sigillo di Vaškelis (25-21).La gara è bella, intensa e combattuta anche nella terza frazione di gioco: al potente mani out di capitan Mariano (12-10) fa seguito la diagonale vincente di Marshall (12-11). La contesa viaggia sui binari dell’equilibrio (16-17) fino all’exploit a muro della Joy Volley (Garofolo e Persoglia protagonisti) che fissa il punteggio sul 19-17. Il nuovo muro di Persoglia, questa volta su Rossato, porta al +3 biancorosso (22-19). Il tentativo di rimonta, azionato in extremis da Pinelli e compagni (23-22), viene respinto dall’ennesima chiusura vincente di Milan e dal muro di Vaškelis su Rossato, che fa calare il sipario sul set (25-22).La contesa continua a regalare emozioni: dopo l’ottima partenza della Joy Volley, la Sieco Service si porta avanti con Marshall (9-12). L’arrembante corsa degli ortonesi continua e fissa il punteggio sul momentaneo 12-16 (a segno Bertoli). Dall’altra parte della rete, la squadra di coach Passaro non molla, si rialza e perfeziona un grande sorpasso (18-17, Milan e Pierri da applausi). Nel frastuono del PalaCapurso, la Joy Volley non si placa e tenta la fuga con un bolide di capitan Mariano (21-18). Ortona resta in scia e, guidata da Marshall, porta il set ai vantaggi (24-24). Alla fine a spuntarla sono gli ospiti sul definitivo 25-27 (muro di Arienti su Milan).Nel quinto atto del match, la Joy Volley è subito protagonista: si va al cambio di campo sull’8-4. Dopo il muro di Persoglia su Arienti (11-6), la Sieco Service torna a farsi minacciosa con il turno al servizio di Bertoli (suo l’ace del momentaneo 11-9). Alla fine a spegnere le velleità di rimonta degli avversari ci pensano Mariano e Persoglia, autore del muro su Marshall che chiude il match (15-9) e regala alla Joy Volley l’accesso alla semifinale.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-2 SIECO SERVICE ORTONA(22-25, 25-21, 25-22, 25-27, 11-15)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 19, Mariano 14, Milan 24, Attolico 0, Persoglia 17, Pierri (L1) pos 58%, Martinelli, Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi (L2), Garofolo 6, Cester.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    SIECO SERVICE ORTONA: Pinelli 1, Rossato 17, Marshall 23, Bertoli 15, Pasquali 4, Arienti 11, Broccatelli (L1) pos 59%, Giacomini, Di Tullio, Torosantucci, Di Giunta, Di Giulio (L2), Alcantarini.All. Francesco Denora Caporusso, vice all. Luca Di Pietro.
    Note | Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 19, muri vincenti 18, ricezione pos 45% – prf 33%, attacco pos 45%.Ortona: aces 5, errori al servizio 13, muri vincenti 10, ricezione pos 57% – prf 23%, attacco pos 43%.Durata set: 34’, 31’, 30’, 40’, 21’. LEGGI TUTTO

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    Sale l’attesa per gara 3: domani si decide la serie contro Ortona

    Si riaccendono i riflettori del PalaCapurso per gara 3 dei quarti di finale Play Off Serie A3 Credem Banca.Domani, mercoledì 26 marzo, alle ore 20:30, la Joy Volley Gioia del Colle e la Sieco Service Ortona saranno nuovamente una di fronte all’altra, pronte a contendersi l’accesso alla serie semifinale contro il Volley Belluno, che avrà inizio domenica 6 aprile.La sfida è di quelle che valgono una stagione. Il clima che si respira già è quello delle grandi occasioni. Non manca nulla per assistere ad un altro match combattuto e avvincente.A confermarlo è il bilancio dei precedenti stagionali tra le due squadre: su quattro partite disputate, entrambe si sono imposte per due volte fra le proprie mura amiche.Desiderosi di riscatto dopo la sconfitta rimediata domenica scorsa nella trasferta in Abruzzo, i biancorossi proveranno a staccare il pass per il turno playoff successivo, facendo leva, ancora una volta, sul fattore campo ed esprimendo al massimo le proprie potenzialità sul rettangolo di gioco.“Purtroppo poche volte siamo riusciti a giocare la nostra migliore pallavolo lontano dal PalaCapurso – le parole del centrale Sandi Persoglia dopo gara 2 -. Ad Ortona ci è mancata la lucidità nei momenti clou della contesa. È giusto poi riconoscere i meriti dei nostri avversari, che sono stati capaci di metterci in difficoltà con la loro ottima fase break – ammette -. Affronteremo gara 3 con la giusta determinazione, consapevoli del nostro valore e del grande lavoro svolto in questi mesi per arrivare a disputare una partita così importante. Sarà un match difficile. Dovremo sfruttare al massimo il fattore campo e rimanere sempre uniti. Supportati dal nostro pubblico, faremo tutto il possibile per passare il turno“.L’incontro sarà arbitrato da Luigi Pasciari e Claudia Lanza.Domani, a partire dalle ore 20:30, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e commentato dal telecronista Mimmo Guagnano. LEGGI TUTTO

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    Rinascita Lagonegro, dentro o fuori. Domani sfida decisiva con Modica

    “Non c’è il tempo né lo spazio per il rammarico e la delusione. E’ arrivata una sconfitta, accettiamo il risultato del campo. Abbiamo voltato pagina e adesso siamo pronti e carichi per affrontare la sfida decisiva”. Parole chiare e nette, quelle di coach Waldo Kantor, alla vigilia di Gara 3 contro l’Avimecc Modica, la partita che deciderà le sorti della Rinascita Volley Lagonegro in questi Quarti di Finale dei Playoff A3 Credem Banca.
    Non c’è tempo e spazio per ripensare all’amara trasferta ragusana anche e soprattutto perché la contesa determinante è ormai alle porte: si scende in campo domani sera, alle ore 19.00 sul taraflex del Palasport di Villa d’Agri. Il match di domenica si è rivelato un’alternanza pazza di emozioni, una battaglia sportiva tra alti e bassi, dove i biancorossi hanno provato fino all’ultima palla a svoltarla a proprio favore, non riuscendo però nell’impresa. Merito anche di una Avimecc determinata, cattiva e vogliosa di portare la serie alla “bella”.
    La situazione del punteggio è in perfetta parità. Una qualificazione in Semifinale ancora tutta da costruire. Tempo per ripensare a ciò che è stato non ce n’è, ma Kantor ha voluto comunque tracciare un’analisi dell’ultimo match, per ripartire nel modo più adeguato possibile: “Non abbiamo avuto un approccio positivo perché i siciliani l’hanno sicuramente interpretato meglio rispetto a noi. Il primo set si è protratto punto a punto, ma alla fine l’hanno spuntata loro. Il secondo invece è stato a senso unico, a Modica riusciva tutto bene e ne ha approfittato, mentre noi eravamo smarriti e contratti”.
    Poi, la reazione dei successivi due periodi è stata veemente, da vera Rinascita: “E’ venuta fuori la nostra anima, siamo stati molto più combattivi e aggressivi sia a muro che in attacco – racconta il tecnico sudamericano – siamo riusciti a prevalere e a tratti ad avere la partita in controllo mostrando carattere, determinazione e un’elevata qualità di gioco. Il tie-break, dopo due ore di battaglia, è una battaglia di nervi, abbiamo lottato punto dopo punto, ma non siamo riusciti a portarla a casa. Peccato, ma si riparte”.
    Il lungo viaggio di ritorno, i pochi allenamenti, la partita da dentro o fuori. Tutto così ravvicinato. Ma la Rinascita è pronta: “Domani ci giocheremo il tutto per tutto – conclude Kantor – conosciamo alla perfezione i loro punti di forza e sappiamo come affrontarli. Siamo consapevoli del valore di questa partita, per noi, per la Società e per tutti i tifosi: la affronteremo fino in fondo con responsabilità e alla fine tireremo le somme. Non vediamo l’ora di scendere in campo”.
    Il match sarà diretto da Nicola Traversa di Abano Terme e dal cosentino Christian Palumbo. Ad attenderne l’esito il CUS Cagliari, giustiziere della Personal Time San Donà di Piave ai Quarti e prossimo avversario della vincente in Semifinale (da giocare anche questa al meglio delle tre).
    Diretta streaming gratuita sul canale ufficiale YouTube della Lega Pallavolo serie A a partire dalle ore 18.50.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    La Rinascita ci mette l’orgoglio, ma non basta: Gara 2 va a Modica

    Alla Rinascita Volley Lagonegro non basta il cuore e un’immensa reazione di orgoglio per conquistare in Gara 2 dei Quarti di Finale l’accesso al turno successivo dei Playoff A3 Credem Banca. A vincere la tiratissima contesa del PalaRizza sono i padroni di casa dell’Avimecc Modica, che davanti a un pubblico infuocato superano i biancorossi al tie-break (3-2) dopo due ore e mezza di intensa battaglia e rimandano tutti i discorsi qualificazione alla decisiva “bella” in programma mercoledì 26 marzo al Palasport di Villa d’Agri.
    Partita dai due volti, quella giocata dai ragazzi di coach Waldo Kantor: sofferenza nei primi due parziali, totale capovolgimento di forze nel terzo e quarto, quinto set deciso solo sul punteggio di 15-12 in un contesto equilibrato ed estremamente nervoso. Nonostante i 16 muri vincenti, i 26 punti di Diego Cantagalli e il 57% di positività in ricezione, la Rinascita ha dovuto soccombere dinanzi ai colpi di un Padura Diaz mai arrendevole (22 sigilli a referto) e un Capelli assai ispirato in fase offensiva (23).
    I SESTETTI
    Kantor non ha dubbi: diagonale Sperotto-Cantagalli, Panciocco e Armenante in posto quattro, Pegoraro e Tognoni al centro, capitan Fortunato nel ruolo di libero. Enzo Distefano affida le chiavi del gioco al solito Putini schierato in diagonale con Padura Diaz, capitan Chillemi e Capelli in banda, Buzzi e Matani al centro, Nastasi a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA
    Inizio di partita tutto di marca Avimecc, con Capelli e Matani a segnare il primo mini break (2-0). Non si fa attendere la risposta di Lagonegro, con Cantagalli che blocca a muro lo stesso Capelli (2-3) dopo aver sfruttato in precedenza due errori modicani. Nonostante due tentativi di fuga (6-4, pipe di Capelli, e Putini di secondo tocco per il 7-5), la contesa si mantiene sostanzialmente equilibrata. La Rinascita soffre le folate offensive dell’Avimecc, ma in qualche circostanza (12-13, muro di Panciocco su Padura, e 14-15 stesso fondamentale di Tognoni su Chillemi) prova a mettere il naso avanti. Si procede punto a punto fino al 23-22 (un bell’attacco in primo tempo di Pegoraro al centro), poi un mani out di Chillemi e il successivo errore dello stesso Pegoraro consegnano il parziale ai padroni di casa (25-22).
    Galvanizzata dal vantaggio, Modica si presenta ai nastri di partenza del secondo set con due vincenti a firma Chillemi e Buzzi (2-1). Lagonegro risponde con i diagonali di Panciocco (4-5) e Cantagalli (5-7), ma sono soltanto piccole fiammate. Da qui in avanti, infatti, la truppa di Kantor spegne completamente la luce e si consegna mestamente agli avversari. Due ace consecutivi di Padura (9-7) danno il via alla fuga che si protrae fino a un pesantissimo +8 (19-11, ace di Chillemi). Modica è brava, ma anche fortunata (vedasi il pallonetto furbo di Padura per il 21-12): a completare l’opera ci pensa il solito Capelli con il suo attacco vincente sulle mani del muro (25-12).
    Feriti nell’orgoglio, i biancorossi provano a riordinare le idee seguendo i dettami in panchina di coach Kantor, ineccepibile nel suo proverbiale aplomb senza mai scomporsi. Si parte bene con tre vincenti di Tognoni e un ace di Sperotto (7-8). Subito dopo Pegoraro ferma a muro Capelli (9-11), così come Panciocco blocca il tentativo di Padura per il +3 (10-13). Il primo, vero vantaggio nella partita della Rinascita costringe Distefano al time out, ma gli esiti sono evanescenti. Panciocco conferma il +tre (12-15), anche Armenante è efficace a muro su Padura (14-18), dall’altro lato Modica abbassa di parecchio le percentuali a servizio regalando punti preziosi agli avversari. I successivi tentativi di Capelli (ace del 17-19) e Padura (20-21) non demoralizzano capitan Fortunato e compagni, bravi a capitalizzare il vantaggio e  a chiudere a loro favore il parziale con il monster block di Sperotto su Chillemi.
    La crescita della Rinascita e il conseguente calo dell’Avimecc risultano evidenti nel quarto set. Tutto di marca biancorossa. L’inizio è pressoché equilibrato (5-7, attacco vincente di Cantagalli), poi i lucani si scatenano a muro: ne arrivano ben cinque di fila ad opera di Sperotto (2 vincenti), Tognoni e Cantagalli. Il palleggiatore veneto delizia pure dai nove metri (10-16), mentre l’opposto figlio d’arte mostra di saperci fare anche di fioretto e non solo di potenza (pallonetto dell’11-18). Il largo vantaggio si arricchisce con la pipe di Armenante (15-22) e il mani out di Panciocco (16-23). In chiusura, il secondo pallonetto in pochi minuti di Diego Cantagalli regala il 20-25 e la parità nel computo set.
    Il tie-break è una vera e propria battaglia di nervi, con capovolgimenti di fronte continui ed esasperanti. L’inizio della Rinascita è confortante (1-2, gran muro a due Tognoni-Armenante su Padura), Modica risponde colpo su colpo grazie anche all’apporto dei due centrali Buzzi e Matani. E’ totale equilibrio fino al 9-9, poi la tensione sale alle stelle. E Modica prova ad approfittarne. Capelli mura Cantagalli (10-9), Buzzi conquista il break in primo tempo (11-9). La Rinascita non ci sta e tiene botta (12-12, muro di Sperotto su Chillemi), poi i due successivi errori di Cantagalli e l’ultimo attacco in mani out di Padura (15-12) regalano ai siciliani il successo e l’insperata possibilità di allungare la serie dei Quarti di Finale alla decisiva Gara 3.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    AVIMECC MODICA: Barretta (2), Raso, Pappalardo (L2), Capelli (23), Putini (3), Chillemi (12), Nastasi (L1), Cipolloni Save, Buzzi (11), Italia, Matani (8), Bartoli, Padura Diaz (22). All.: Enzo Distefano
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (10), Pegoraro (12), Cantagalli (26), Franza, Tognoni (13), Armenante (7), Sperotto (5), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 3-2 (25-22, 25-12, 23-25, 20-25, 15-12)
    Durata set: 32’, 28’, 40’, 29’, 23’
    Arbitri: David Kronaj, Roberto Guarneri
    Note | Modica: aces 6, errori al servizio 14, muri vincenti 12, ricezione pos 50% – prf 26%, attacco 57%
    Lagonegro: aces 3, errori al servizio 13, muri vincenti 16, ricezione pos 57% – prf 31%, attacco 46%.
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    Aurispa Links per la Vita si gioca tutto in gara2 con Reggio Calabria

    Aurispa Links per la Vita e Reggio Calabria si ritroveranno domenica per il ritorno del primo turno dei playoff. Al Palasport di Tricase i salentini, dopo il 3-2 dell’andata, sono costretti a vincere per poi giocarsi tutto in gara tre.
    Ad intervenire ai microfoni di Mondoradio, il vicepresidente Eliseo Aprile che ha esordito con un’analisi di quanto accaduto nella sfida d’andata: “Abbiamo disputato due ottimi set, ma è stata nel complesso un’ottima prestazione da parte di tutti, tranne il terzo set dove c’è stato un calo. Al quinto set, invece, c’è stato questo episodio anomalo, con la sospensione del match per 15 minuti a seguito dell’aggressione di un paio di tifosi nei confronti dei nostri tesserati.”
    “Il giudice sportivo – ha aggiunto Aprile – ha deciso per un’ammenda nei confronti della società avversaria e la squalifica di un loro dirigente. Noi non auspicavamo un provvedimento eccessivamente penalizzante, ma visto che in episodi simili è scaturita la squalifica del campo, riteniamo che siano stati utilizzati due pesi e due misure.”
    In merito alla gara di domenica, il vicepresidente ha dichiarato: “I nostri giocatori ci tengono a fare una bella partita in casa e avranno grandi stimoli. A differenza dell’andata, in cui Maletto non era in condizioni perfette dopo uno stato influenzale, adesso siamo al completo e sono tutti disponibili.”
    Immancabile, è arrivato anche il messaggio del tifo organizzato: “Rivolgiamo alla società un ringraziamento per tutto quello che ci ha regalato e un grazie anche agli sponsor”, cui è seguito “Domenica tutti al palazzetto a fare festa e noi tifosi a fare quello che sappiamo fare tifare, divertirci e fare divertire.” Eliseo Aprile ha risposto: “Siamo una grande squadra, sia in campo che fuori, grazie al supporto dei Leones e siamo felici che gli sponsor stiano già confermando la loro presenza anche per la prossima stagione. Nel frattempo stiamo già lavorando per il futuro, con il nostro direttore sportivo Antonio Scarascia che è pronto a intercettare le nuove promesse come ha fatto ogni anno.”
    Il vicepresidente ha poi concluso con un appello: “Ne approfitto per invitare tutti al Palazzetto, per assistere a quella che sicuramente sarà una bella partita.”
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