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    Bergamo fa 1-0. Lagonegro al tappeto 3-1

    Sono passati otto giorni dalla magica notte di Supercoppa. Cambia l’impianto, cambia la competizione, non cambia l’Agnelli Tipiesse. In gara 1 dei quarti di finale play-off i rossoblu piegano la sempre ostica Lagonegro con lo stesso punteggio (3-1) e lo stesso sviluppo. Differisce solo l’Mvp, da Terpin, comunque ancora super (18,76%) a Padura Diaz (22 punti, 56%) Non è più regular season, ma le statistiche vanno doverosamente aggiornate con il successo interno n.13. La continuità e il momento particolarmente favorevole di Bergamo lo si capisce fin dai primi palloni, esattamente come con Reggio Emilia, proprio come nelle ultime nove partite. Perché la partenza dai blocchi è marcata da un primo gap che poi si mantiene pressoché regolare tra il + 4 ed il + 5. Per gli ospiti dura contrapporre resistenza ad un avversario che attacca con il 70%, riceve con il 62% e attesta due giocatori (Cargioli e Terpin), grazie ad un magistrale Finoli, al 100% per poi sigillare l’1-0 con un ace di Padura Diaz. Dai nove metri, sempre per restare in tema di continuità, arriva – per merito di Pierotti – l’aggancio a quota 7 al rientro in campo per la prosecuzione di un break di 7-0 (4-7, 11-7). Al minimo rischio (16-17), sfruttando un Argenta sull’altalena, l’Agnelli Tipiesse reagisce con un altro strappo (5-0, 21-17) e poi mette al sicuro il bis con la proverbiale solidità al potere. E, sempre per rispettare il copione Supercoppa, l’ultimo acuto è di Terpin con Cargioli, seppur con tre attacchi ed un muro, sempre al 100%. Come nel secondo periodo Lagonegro mette la testa avanti e stavolta la tiene fino al 16-18 quando è un’altra accelerata, propiziata da un turno al servizio di Cargioli (1 ace), a servire il 20-18. Gli ospiti danno il tutto per tutto e non mollano con Milan che mette a terra tre palloni consecutivi (22-22) e poi completa il suo set “monstre” (9 punti, 54%) accorciando le distanze alla terza chance. Nel quarto periodo però Bergamo fa vedere tutta la sua caratura staccando sul 12-10 (Pierotti). Il resto lo fa l’ampia gamma di Terpin: attacco, ace e pipe per il 20-14. Gli ospiti restano ancora aggrappati, dimezzano (21-18) ma non reggono l’urto. Domenica a Villa d’Agri (ore 18) è in programma gara 2: orobici per staccare il pass per la semifinale, biancorossi per allungare alla “bella”.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Cave del Sole Lagonegro 3-1 (25-18 25-21 25-27 25-19)
    Bergamo: Cargioli 10, Finoli 3, Terpin 18, Larizza 9, Padura Diaz 22, Pierotti 11, D’Amico (L), Mancin. N.E. Cioffi, De Luca (L), Abosinetti, Baldi, Ceccato. All. Graziosi.
    Lagonegro: Maziarz 6, Pistolesi 1, Milan 20, Bonola 6, Argenta 15, Di Silvestre 12, El Moudden (L), Hoffer (L), Zivojinovic, Armenante 2, Biasotto. N.e. Mastroianni, Beghelli. All. Barbiero
    ARBITRI: Selmi, Mesiano. LEGGI TUTTO

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    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sconfitta a Trento in Gara 3

    GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA
    sconfitta 3-0 contro ITAS TRENTINO
    alla BLM Group Arena
    Piacenza 10.04.2022 – Niente da fare per la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che, in Gara 3 dei Quarti di Finale dei Play Off, cede in casa dell’Itas Trentino per 3-0 (25-22, 25-19, 25-21) dicendo addio alla Semifinale.
    I biancorossi di mister Lorenzo Bernardi non riescono a ripetere l’impresa di sette giorni prima nonostante giochino punto a punto nel primo e terzo set con la formazione di Angelo Lorenzetti prima di subire il break decisivo.
    Ora i piacentini dovranno smaltire subito la delusione del risultato avverso con Trento e trasformarla in una forte motivazione per inseguire un altro obiettivo importante.
    Infatti la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, attraverso i Play Off 5° posto, può guadagnarsi un biglietto per l’Europa. Girone all’italiana con cinque partite di sola andata (contro Milano, Monza, Cisterna, Verona e Taranto) e relative semifinali e finali (sempre in gara secca) per decretare chi giocherà in Challenge Cup la prossima stagione. Il calendario dei suddetti incontri verrà comunicato nei prossimi giorni.
    LA PARTITA – All’ingresso sul terreno di gioco Bernardi inserisce come opposto titolare Stern lasciando in avvio Lagumdzija in panchina. per il resto giocano Brizard in regia, Holt-Caneschi al centro e la coppia Russell-Recine di banda con Scanferla libero e Catania pronto a entrare nel cambio under con lo schiacciatore italiano. La Gas Sales Bluenergy parte bene e si porta avanti 4-2 ma poi subisce un parziale pesante con Michieletto al servizio; Trento vola 8-4 e si guadagna un break che costringe i biancorossi a rincorrere per tutta la frazione. L’ace di Michieletto regala il 18-12 ai padroni di casa e Bernardi chiede aiuto alla panchina inserendo Rossard per Russell. Quando la frazione sembra decisa ecco che Piacenza cambia ritmo, Stern firma il 16-19 e sul finale del set gli ospiti arrivano a un solo pallone dal pareggio. Succede quando l’arbitro fischia una doppia in palleggio ai padroni di casa e la Gas Sales Bluenergy si trova sotto 23-22. Ma poi è ancora l’Itas ad allungare chiudendo 25-22. L’equilibrio nel finale di primo parziale si spezza a inizio secondo, quando i padroni di casa partono 10-2. Bernardi cambia Recine per Rossard e Russell per Catania ma l’inerzia della frazione non cambia. Un pallonetto di Stern finisce a terra e il tabellone segna 16-10 per i locali che poi accelerano nuovamente grazie a un doppio ace consecutivo di Michieletto che vale il 19-10 preludio del 25-19 arrivato con un errore di Piacenza in battuta. Si riparte sulla stessa lunghezza d’onda, con l’ace di Sbertoli che porta 6-2 i locali e la Gas Sales Bluenergy nuovamente distante. Sotto 10-5 questa volta Piacenza non si arrende, risale 7-11 con Rossard e poi arriva anche a due soli punti con un muro di Stern che consegna il 14-12. Non è finita, Trento scappa di nuovo ma con Antonov al servizio e Caneschi a muro i biancorossi riaprono la gara: 19-18 Itas. Nel finale però arriva un nuovo allungo dei locali che chiudono 25-21.
    Al termine di gara 3 le parole di Lorenzo Bernardi, allenatore della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Itas Trentino ha fatto una partita in difesa straordinaria, si sono meritati la vittoria. Hanno messo in campo altissima qualità con una squadra fortissima che infatti è arrivata fino a qui in tutte le finali ad ora disputate. È stata per noi una settimana molto difficile: abbiamo avuto un giocatore fondamentale bloccato con la schiena, ma non è una giustificazione. Non dobbiamo recriminarci nulla, i trentini hanno giocato meglio di noi, è una squadra con giocatori fortissimi anche nel servizio. Abbiamo la consapevolezza delle differenze tra la nostra e la loro squadra, adesso inizia un nuovo campionato e dobbiamo centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio stagione”.
    Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 3-0 (25-22, 25-19, 25-21)
    Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 14, Lisinac 9, Lavia 14, Kaziyski 9, Podrascanin 5, De Angelis (L), Pinali 0, Cavuto 0, Zenger (L). N.E. Albergati, Sperotto, D’Heer. All. Lorenzetti
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Brizard 3, Catania (L), Caneschi 8, Stern 19, Russell 6, Holt 1, Rossard 4, Recine 3, Antonov 0, Scanferla (L), Cester 2, Tondo 0. N.E. Lagumdzija, Pujol. All. Bernardi
    ARBITRI: Goitre, Puecher
    Durata set: 28′, 27′, 30′; tot: 85′ LEGGI TUTTO

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    Turno di riposo per Aurispa Libellula che attende i playoff

    Aurispa Libellula vivrà un weekend da spettatrice, dovendo rispettare il turno di riposo che coincide con l’ultima giornata della regular season del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Ad analizzare il momento e le possibili combinazioni in vista dei playoff, ci ha pensato lo scoutman Luca Bramato, intervenuto ai microfoni di Mondoradio.

    La disamina si apre con le ultime due gare disputate, a partire dalla vittoria al tiebreak con Galatina: «Un derby è sempre un derby, è bello giocarlo, è bello vincerlo, ma è chiaro che durante possono succedere tante cose. La partita è stata bellissima, molto combattuta: i primi due set abbiamo fatto molta fatica, ma devo dire che loro sono partiti davvero forte, noi invece siamo stati bravi a riprenderli, recuperando le energie mentali e fisiche, e a vincere con merito gli altri set.»

    «Il recupero con Aci Castello a Catania – continua Bramato, soffermandosi sulla sconfitta per 3-0 nella trasferta di martedì scorso – è stata una partita dal risultato abbastanza impietoso ma, nella realtà dei fatti, il gioco espresso lo è stato meno. A tratti si è vista una pallavolo di buon livello, ma anche qui bisogna dar merito ai nostri avversari che hanno fatto una prestazione di altissimo livello e con pochissimi errori ed è stato complicato tener testa a quel livello di gioco.»

    Lo scoutman di Aurispa Libellula prova a tracciare un bilancio della stagione sino a questo momento: «Sicuramente le aspettative erano più alte rispetto ai risultati raggiunti in quest’ultima fase, però bisogna considerare l’aspetto fisico. Abbiamo avuto diversi atleti bloccati con il Covid per tanto tempo e quando hanno ripreso hanno avuto difficoltà di respirazione. Poi abbiamo registrato l’infortunio di Francesco Corrado che è fuori da un mese e sono stati tanti gli elementi che ci hanno portato anche ad avere difficoltà ad allenarci perché risentivamo dell’assenza di giocatori e questo, durante la partita, lo paghi. Però bisogna dare grande merito a tutti i giocatori che, anche in queste difficoltà, hanno sempre spinto molto, nessuno si è mai limitato e hanno cercato sempre di mantenere alto il livello.»

    «In questo momento la testa è ai playoff – conclude – trascorreremo una domenica da spettatori particolarmente interessati. Sicuramente noi finiremo o al quarto o al quinto posto, adesso è da vedere se giocheremo l’esordio e l’eventuale gara 3 in casa o meno, ma non dipende da noi. In ogni caso, ogni partita dei playoff dovrà essere affrontata come se fosse l’ultima, giocare in casa o fuori casa deve contare poco.»

    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Mondovì ricambia lo sgarbo e passa a Olbia portando la serie alla “bella”

    Di Redazione Dopo l’impresa di Mondovì, arriva una serata da dimenticare per l’Hermaea Olbia, superata in tre set dalla Lpm nel secondo atto della serie degli ottavi di finale. Le aquilotte – senza Babatunde, alle prese con un problema al menisco – non sono riuscite a contenere la reazione delle piemontesi, che hanno vinto in maniera abbondante tutti i parziali riportando la serie al PalaManera per Gara 3. LA CRONACA – L’Hermaea parte con la diagonale Allasia-Renieri, Maruotti e Miilen in posto 4, Gerosa e Barbazeni al centro, mentre Caforio è il libero. Per Solforati, invece, ci sono Cumino al palleggio, Taborelli opposto, Hardeman e Populini in banda, Molinari e Montani al centro. Il libero è Bisconti. Mondovì parte subito con il piede sull’acceleratore: Taborelli doppia l’Hermaea sull’8-4 e provoca il primo timeout di coach Guadalupi. Le olbiesi, contratte, non riescono a entrare in partita, e Populini ne approfitta per allungare ancora sul 12-5. Gli sforzi di Renieri non bastano: il prosieguo diventa un monologo delle monregalesi, che giocano con maggior cattiveria e chiudono sul 25-12 dopo l’attacco out di Maruotti. Le cose, per le isolane, non migliorano nel secondo set: Mondovì è sempre sul pezzo, difende forte e prende il largo fin dalle primissime battute aggiudicandosi il game con il punteggio di 25-14.  Solo in avvio di terzo set l’Hermaea riesce a tenere la gara sui binari dell’equilibrio e a trovare il suo primissimo vantaggio sul 3-2 con un raro lampo di Miilen. Solforati spende il timeout e le sue riprendono a macinare gioco pareggiando a quota 6. Le rossoblù, a questo punto, devono fare i conti con l’incidente occorso a Populini, che ricade male sul ginocchio sinistro e si procura un infortunio all’apparenza molto grave. La circostanza sfortunata, però, non frena l’impeto delle monregalesi, che inseriscono l’ex Trevisan in banda e pian piano scavano il solco archiviando la pratica sul definitivo 25-17. All’Hermaea non resta altro che voltar pagina nel più breve tempo possibile e riproporre a Mondovì la stessa prova gagliarda di domenica scorsa. L’appuntamento è fissato per il 27 marzo. VOLLEY HERMAEA OLBIA – LPM BAM MONDOVI’ 0-3 (12-25 14-25 17-25)VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 1, Barbazeni 4, Renieri 13, Maruotti 5, Gerosa 4, Allasia 1, Caforio (L), Severin 1, Minarelli, Formaggio. Non entrate: Delogu, Babatunde. All. Guadalupi.LPM BAM MONDOVI’: Populini 15, Molinaro 5, Taborelli 12, Hardeman 11, Montani 6, Cumino 1, Bisconti (L), Trevisan 6. Non entrate: Bonifacio, Pasquino, Ferrarini, Giubilato. All. Solforati. ARBITRI: Pescatore, Grassia. NOTE – Durata set: 22′, 23′, 27′; Tot: 72′. Top scorers: Populini A. (15) Renieri S. (13) Taborelli V. (12)Top servers: Taborelli V. (3) Trevisan F. (2) Renieri S. (1)Top blockers: Populini A. (3) Montani M. (3) Molinaro B. (3) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nba, Washington vola ai playoff: Indiana Pacers ko 142-115

    WASHINGTON (USA) – A strappare l’ottavo e ultimo pass per i playoff di Nba sono i Washington Wizards che nel match decisivo dei play-in contro Indiana Pacers hanno avuto la meglio con il punteggio di 142-115. Salgono in cattedra Beal, autore di 25 punti e della tripla del 98-68 a quattro minuti dalla fine del terzo quarto, e il solito Russell Westbrook, che continua ad aggiornare le sue incredibili statistiche: 18 punti, 15 assist e 8 rimbalzi. Per Washington, che era stata battuta da Boston al primo turno dei play-in, c’è ora la serie contro Philadelphia, prima forza a Est al termine della regular season. La Nba, intanto, ha annunciato i tre candidati al titolo di Mvp: nessuna sorpresa, il premio se lo contenderanno Nikola Jokic (Denver Nuggets), Joel Embiid (Philadelphia 76ers) e Stephen Curry (Golden State Warriors). Dovesse vincere uno fra Jokic o Embiid, sarebbe la prima volta di un centro dal 2000 (Shaquille O’Neal l’ultimo a riuscirci) mentre Curry potrebbe diventare il nono giocatore di sempre a essersi aggiudicato il titolo di Mvp almeno tre volte, eguaglando Magic Johnson, Larry Bird e Moses Malone.
    Nba: ecco il quadro dei playoff
    PRIMO TURNO EASTER CONFERENCE
    Philadelphia 76ers – Washington Wizards 23/5
    New York Knicks – Atlanta Hawks 23/5 
    Milwaukee Bucks – Miami Heat 22/5 
    Brooklyn Nets – Boston Celtics 22/5 
    PRIMO TURNO WESTERN CONFERENCE
    Utah Jazz – Golden State/Memphis 23/5
    Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks 22/5
    Denver Nuggets – Portland Trail Blazers 22/5 
    Phoenix Suns – Los Angeles Lakers 23/5  LEGGI TUTTO

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    Nba, Westbrook trascina Washington ai playoff: Pacers al tappeto

    WASHINGTON (USA) – È finalmente completo il quadreo dei playoff Nba. L’ultimo pass se lo aggiugicano i Washington Wozards che strapazzano gli Indiana Pacers per 142-115 nell’ultima e decisiva sfida dei play-in. Sugli scudi Bradley Beal, che mette a segno 25 punti e la tripla del 98-68 a quattro minuti dalla fine del terzo quarto, e il solito Russell Westbrook, che trascina i suoi ai playoff mettendo nel tabellino: 18 punti, 15 assist e 8 rimbalzi. Washington, che era stata battuta da Boston al primo turno dei play-in, dovrà ora vedersela contro Philadelphia, prima forza a Est al termine della regular season. La Nba, intanto, ha annunciato i tre candidati al titolo di Mvp: nessuna sorpresa, il premio se lo contenderanno Nikola Jokic (Denver Nuggets), Joel Embiid (Philadelphia 76ers) e Stephen Curry (Golden State Warriors). Dovesse vincere uno fra Jokic o Embiid, sarebbe la prima volta di un centro dal 2000 (Shaquille O’Neal l’ultimo a riuscirci) mentre Curry potrebbe diventare il nono giocatore di sempre a essersi aggiudicato il titolo di Mvp almeno tre volte, eguaglando Magic Johnson, Larry Bird e Moses Malone.
    Il quadro dei playoff Nba
    PRIMO TURNO EASTER CONFERENCE
    Philadelphia 76ers – Washington Wizards 23/5
    New York Knicks – Atlanta Hawks 23/5 
    Milwaukee Bucks – Miami Heat 22/5 
    Brooklyn Nets – Boston Celtics 22/5 
    PRIMO TURNO WESTERN CONFERENCE
    Utah Jazz – Golden State/Memphis 23/5
    Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks 22/5
    Denver Nuggets – Portland Trail Blazers 22/5 
    Phoenix Suns – Los Angeles Lakers 23/5  LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, contro Brescia il primo match point per la Superlega

    PARODI: “NON SARÀ UNA PASSEGGIATA”
    Ad un passo dal sogno: al PalaMazzola, la Prisma Taranto ha la possibilità di chiudere la contesa contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, nella gara-3 delle finali playoff, e di conquistare il diritto alla disputa del prossimo campionato di Superlega. La sfida, come di consueto, sarà trasmesso sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A, a partire dalle ore 18.00 (link: https://youtu.be/NrAJy5xCNkQ)
    QUI TARANTO. La Prisma Taranto avrà la sua prima ghiotta occasione per chiudere la serie delle finali playoff tra le mura amiche. Dopo aver conquistato il fattore campo e violato il San Filippo nella gara-2 di domenica scorsa, la compagine tarantina ha a disposizione il primo match point per ottenere il salto in Superlega. Coscione e compagni cercheranno di chiudere la contesa già in gara-3 in una sfida che si preannuncia ad alta intensità e ricca di insidie.
    QUI BRESCIA. Dentro o fuori. La squadra di coach Zambonardi non può più sbagliare: i tucani sono obbligati a provare il tutto per tutto per prolungare la serie a gara-4 e giocarsi le ultime chance per la promozione in Superlega. L’Atlantide Pallavolo Brescia proverà a gettare il cuore oltre l’ostacolo per riportare la serie al Centro Sportivo San Filippo: i lombardi, guidati dagli esperti Cisolla e Bisi, cercheranno con tutte le loro forze di mettere in difficoltà la squadra ionica: servirà una grande prova di forza del gruppo per violare il PalaMazzola.
    Ad arbitrare gara-3 delle finali playoff sarà la sig.ra Giorgia Spinnicchia di Catania e il sig. Matteo Talento di Lucca.
    A presentare l’incontro tra Taranto e Brescia è lo schiacciatore sanremese Simone Parodi: «Mi aspetto una partita più simile alla prima. In gara-2, i lombardi non sono riusciti ad esprimersi al massimo: affronteremo una squadra arrabbiata e che combatterà, fino alla fine, per prolungare la serie. Noi, ovviamente, cercheremo di chiudere i giochi nel nostro palazzetto. Sarà importante partire bene, sia in battuta che a muro, cercando di sfruttare le nostre qualità per portare a casa la partita: sarebbe un grandissimo risultato per tutti quanti noi. In gara-3 credo sia fondamentale ripetere la prestazione di tre giorni fa a Brescia. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, che verrà a Taranto per giocarsi tutte le sue carte: avvertiremo della tensione, magari, nelle prime fasi del match ma dobbiamo essere bravi a convertirla in energia positiva per portare a casa il risultato». LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto getta il cuore oltre l’ostacolo e conquista gara-1

    Il grande cuore premia la Prisma Taranto: la squadra di coach Di Pinto si aggiudica la gara-1 delle finali contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia per 3-2 (23-25, 22-25, 25-16, 25-23, 21-19) e si porta in vantaggio nella serie playoff.
    IL MATCH – Per gara-1 delle finali playoff, coach Di Pinto parte con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Parodi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Zambonardi risponde, invece, con Tiberti in palleggio, opposto Bisi, centrali Esposito e Candeli, in banda Galliani e Cisolla, libero Franzoni.
    Taranto parte contratta nelle prime fasi di gioco: dopo un avvio punto a punto, Brescia approfitta di una ricezione imperfetta degli ionici. Cisolla e Bisi firmano l’8-11 che costringe Di Pinto alla prima sospensione dell’incontro. La Prisma, però non riesce a reagire: i tucani approfittano delle imprecisioni degli ionici e aumentano il gap (11-17). Il tecnico dei rossoblù chiama il secondo timeout. Al rientro, Parodi mette a segno due punti consecutivi portando Taranto sul -4 (13-17) con Zambonardi che interrompe il break positivo dei locali. Di Pinto vede Fiore in difficoltà e lo sostituisce con Cominetti sul 17-22. La Prisma si riavvicina agli ospiti con un’ace di Padura Diaz (20-23): Zambonardi fiuta il nuovo pericolo e sfrutta la seconda interruzione. Parodi mette a segno il 21-23, Galliani regala tre set point a Brescia: Taranto ne annulla due, poi è lo stesso schiacciatore sanremese a consegnare, con un errore in battuta, il primo set agli ospiti (23-25).
    Di Pinto conferma Cominetti nello starting-six del secondo parziale al posto di Fiore. L’avvio dei rossoblù, però, non è dei migliori: Brescia piazza un break di 1-4 e Di Pinto chiama subito la sospensione. Taranto reagisce con Padura Diaz e Parodi (6-7); Brescia, però, è più spensierata e riesce a riportarsi sul +5 (9-14) con Galliani. Taranto, con un errore in battuta di Tasholli e il punto di Parodi, si porta sul -3 (13-16); Bisi e Tiberti rispedisono Taranto sul -4 (16-20). Sale in cattedra Cominetti che mantiene viva la Prisma: è lo schiacciatore a portare sul 18-20 e sul 20-22 Taranto, con un attacco e un muro vincente. Zambonardi chiede timeout, Brescia rientra aggressiva sul taraflex e piazza un mini-break di 0-2 (20-24). Cominetti e Coscione annullano due set-point, poi Bisi chiude i conti sul 22-25, portando i lombardi sullo 0-2.
    Nel terzo set Di Pinto vuole dare fiducia a Gironi, che prende il posto di Cominetti. L’avvio del parziale è molto equilibrato: le due squadre si rispondono punto dopo punto, poi un muro di Di Martino e l’attacco vincente di Padura Diaz portano Taranto sul +2 (8-6) con Zambonardi che chiama la sospensione. La Prisma prende coraggio: cresce tutta la squadra ionica che riesce ad aumentare il gap portandosi sul +4 (12-8). Brescia si gioca il secondo timeout. La Prisma inizia a carburare: Parodi gioca d’esperienza, realizzando due punti consecutivi con un pizzico di furbizia, e porta Taranto sul +5 (16-11). Ancora lo schiacciatore, insieme a Padura Diaz, mettono in difficoltà la difesa dei tucani: i rossoblù riescono a trovare la continuità e chiudono il set sul 25-16 con un muro di Coscione.
    Parte meglio Brescia nel quarto set, con un break di 3-6 che obbliga subito Di Pinto alla sospensione. La partita diventa spettacolare: Taranto si porta sul -1 in due circostanze (11-12, 12-13), Esposito con un muro su Gironi porta Brescia sul +3 (12-15). La squadra tarantina non getta i remi in barca ma cresce gradualmente. Coach Di Pinto legge bene l’incontro, cambiando Fiore con Alletti per il servizio: le battute dello schiacciatore mettono in difficoltà la difesa dei tucani. La Prisma ne approfitta e si porta sul 19-19 con Parodi e Padura Diaz. Cisolla riporta sul +2 Brescia (19-21), Taranto ci mette il cuore e opera il controsorpasso con l’ace di Cottarelli che vale il 22-21. Padura Diaz e Di Martino salgono in cattedra e con un attacco vincente dell’italo-cubano, la Prisma si aggiudica il quarto set (25-23) e porta la gara al tie-break.
    Ultimo parziale palpitante. Le due formazioni non si risparmiano: l’equilibrio viene rotto, a metà set, con un errore in battuta di Cisolla che apre un break di 3-0 in favore della Prisma Taranto (9-6). Brescia chiede la sospensione. Esposito riporta Brescia sul -1 (9-8), poi pareggia i conti con Cisolla (11-11): stavolta è Di Pinto a interrompere il momento positivo dei lombardi. Taranto sembra avere qualcosa in più e va sul 13-12, due punti di Esposito regalano il primo match-ball a Brescia che viene annullato da una schiacciata di Coscione (14-14). Si va ai vantaggi: Brescia ha altre tre palle per chiudere l’incontro, Taranto le annulla e ottiene due match-point con Gironi. Il sigillo sul match lo mette Padura Diaz: la Prisma si aggiudica il tie-break per 21-19 e ottiene la vittoria nella gara-1 delle finali playoff.
    La squadra di coach Di Pinto sarà protagonista, nuovamente, domenica prossima: alle ore 17.00, al San Filippo di Brescia, si disputerà gara-2. Il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.
    PRISMA TARANTO-GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 3-2 (23-25, 22-25, 25-16, 25-23, 21-19)
    PRISMA TARANTO: Fiore 2, Coscione 4, Parodi 18, Alletti 13, Cottarelli 1, Presta 0, Padura Diaz 22, Gironi 13, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 5, Cascio (L) ne, Di Martino 7. All.: Di Pinto.
    GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Orlando ne, Tasholli 0, Tiberti 3, Crosatti (L) ne, Cogliati 0, Bergoli 0, Bisi 20, Franzoni (L) 0, Galliani 17, Candeli 8, Esposito 11, Cisolla 17, Tonoli ne, Ghirardi ne. All.: Zambonardi.
    ARBITRI: Gasparro-Autuori.
    NOTE: Durata set 30’, 29’, 23’, 27’, 30’. LEGGI TUTTO