More stories

  • in

    MotoGp: cancellato il Gp d'Australia 2021, al suo posto Portimao

    ROMA – Il Gran Premio d’Australia di MotoGp, che si sarebbe dovuto svolgere dal 22 al 24 ottobre 2021, è stato cancellato a causa delle restrizioni nel paese per quanto riguarda l’emergenza coronavirus. Inoltre, il Gp di Malesia a Sepang è stato anticipato di una settimana e sarà quindi il 24 ottobre, mentre dal 5 al 7 novembre è stata aggiunta una seconda tappa a Portimao, dove andrà in scena il Gran Premio di Algarve. L’annuncio è stato dato tramite un comunicato congiunto di Fim, Irta e Dorna Sports, e spiega i motivi della decisione: “L’attuale pandemia da Covid-19 e le conseguenti complicazioni di viaggio e restrizioni logistiche non rendono possibile confermare la fattibilità dell’evento, che quindi non sarà presente nel calendario 2021. Il Campionato del Mondo MotoGp non vede l’ora di tornare a correre davanti ai fan australiani lungo il circuito del Gran Premio di Phillip Island nel 2022”.
    Le parole di Pau Little
    Paul Little, Chairman dell’Australian Grand Prix Corporation, ha parlato dopo l’annuncio: “Siamo terribilmente delusi dal fatto che, per il secondo anno consecutivo, i fan della MotoGP™ non saranno in grado di vedere i migliori piloti del mondo competere sul meraviglioso circuito di Phillip Island, compresi gli australiani Jack Miller nella classe MotoGP e Remy Gardner, attualmente leader del Campionato del Mondo Moto2. Siamo anche delusi per il nostro staff, i fornitori e i partner, così come per la comunità di Phillip Island e per l’industria del turismo che contava sulla spinta economica derivante dall’ospitare l’evento” – ha concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp: niente Gp d'Australia, al suo posto nuova tappa a Portimao

    ROMA – Anche quest’anno, il Gran Premio d’Australia di MotoGp è stato cancellato per le restrizioni anti-Covid. Il weekend a Phillip Island, previsto dal 22 al 24 ottobre, è stato rimpiazzato dal Gp di Malesia a Sepang, che è stato anticipato di una settimana, mentre dal 5 al 7 novembre è stata aggiunta una seconda tappa a Portimao, dove andrà in scena il Gran Premio di Algarve. L’annuncio è stato dato tramite un comunicato congiunto di Fim, Irta e Dorna Sports, e spiega i motivi della decisione: “L’attuale pandemia da Covid-19 e le conseguenti complicazioni di viaggio e restrizioni logistiche non rendono possibile confermare la fattibilità dell’evento, che quindi non sarà presente nel calendario 2021. Il Campionato del Mondo MotoGp non vede l’ora di tornare a correre davanti ai fan australiani lungo il circuito del Gran Premio di Phillip Island nel 2022”.
    Il commento di Pau Little
    Paul Little, Chairman dell’Australian Grand Prix Corporation, ha parlato dopo l’annuncio: “Siamo terribilmente delusi dal fatto che, per il secondo anno consecutivo, i fan della MotoGP™ non saranno in grado di vedere i migliori piloti del mondo competere sul meraviglioso circuito di Phillip Island, compresi gli australiani Jack Miller nella classe MotoGP e Remy Gardner, attualmente leader del Campionato del Mondo Moto2. Siamo anche delusi per il nostro staff, i fornitori e i partner, così come per la comunità di Phillip Island e per l’industria del turismo che contava sulla spinta economica derivante dall’ospitare l’evento” – ha concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    F1: per il Mondiale sarà un duello, Hamilton e Verstappen già in fuga

    ROMA – Lewis Hamilton e Max Verstappen hanno monopolizzato ancora una volta le prime due posizioni nel Gran Premio del Portogallo. I due piloti di punta di Mercedes e Red Bull, dopo tre gare del Mondiale 2021 di Formula 1, si trovano rispettivamente al primo e al secondo posto della classifica piloti, con il campione in carica avanti di sette punti rispetto all’olandese.  Il pilota britannico, assoluto dominatore del campionato negli ultimi anni, ha trovato un rivale che potrà dargli filo da torcere fino all’ultima curva. Di contro c’è che, se si è ridotta la distanza tra Hamilton e Verstappen, è aumentata quella tra quest’ultimo e tutti gli altri, segno che la lotta per la vittoria finale vede già esclusa gran parte dei partecipanti. Per dire, la distanza tra Verstappen e Norris, terzo in classifica, è di 24 punti. 
    Distacco già ampio
    C’è tanto nella macchina, è vero, perché la forbice tra le due scuderie si è ridotta considerevolmente. I progressi di Verstappen sono però evidenti, e se in Portogallo non c’è stata partita, in Bahrain la vittoria di Hamilton non è mai stata scontata fino alla fine. I loro compagni di squadra, Bottas e Perez, faticano a reggere il confronto, mentre gli altri team non hanno i mezzi necessari per competere. La Ferrari, che pure ha fatto passi enormi rispetto a un 2020 disastroso, non si avvicina minimamente a Mercedes e Red Bull. La McLaren mette Lando Norris in terza posizione, ma è improbabile che ci sia battaglia, visto che la forbice è già ampia. La certezza, però, è che quest’anno per il titolo la battaglia ci sarà. LEGGI TUTTO

  • in

    F1: Hamilton e Verstappen, poi il vuoto. Sarà lotta a due per il Mondiale

    ROMA – Tre gare disputate, ma le indicazioni sulla lotta al titolo sono già piuttosto chiare. I pronostici in Formula 1 sono stati fin qui rispettati: Lewis Hamilton comanda la classifica piloti, la Mercedes quella dei costruttori, ma Max Verstappen e la Red Bull inseguono a breve distanza. Il pilota britannico, assoluto dominatore del campionato negli ultimi anni, ha trovato un rivale che potrà dargli filo da torcere fino all’ultima curva. Di contro c’è che, se si è ridotta la distanza tra Hamilton e Verstappen, è aumentata quella tra quest’ultimo e tutti gli altri, segno che la lotta per la vittoria finale vede già esclusa gran parte dei partecipanti. Per dire, la distanza tra Verstappen e Norris, terzo in classifica, è di 24 punti. 
    La distanza dagli altri
    C’è tanto nella macchina, è vero, perché la forbice tra le due scuderie si è ridotta considerevolmente. I progressi di Verstappen sono però evidenti, e se in Portogallo non c’è stata partita, in Bahrain la vittoria di Hamilton non è mai stata scontata fino alla fine. I loro compagni di squadra, Bottas e Perez, faticano a reggere il confronto, mentre gli altri team non hanno i mezzi necessari per competere. La Ferrari, che pure ha fatto passi enormi rispetto a un 2020 disastroso, non si avvicina minimamente a Mercedes e Red Bull. La McLaren mette Lando Norris in terza posizione, ma è improbabile che ci sia battaglia, visto che la forbice è già ampia. La certezza, però, è che quest’anno per il titolo la battaglia ci sarà. LEGGI TUTTO