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    Superlega: Padova vola nel confronto diretto con Ravenna che perde Peslac e la terza gara consecutiva

    KIOENE PADOVA – CONSAR RCM RAVENNA 3-2 (25-14; 23-25; 25-18; 21-25; 15-8)
    PADOVA – Dopo la pausa per la Supercoppa, riprende il campionato con Padova, che ospita alla Kioene Arena la Consar RCM Ravenna, in uno di quelli, che si preannunciano scontri diretti per la salvezza e che quindi, già da oggi, sono fondamentali per raccogliere punti preziosi per le sorti del campionato.Partita per nulla bella, con una infinità di errori, con Padova che fa e disfa per tutto l’incontro (ben 42 gli errori a fine incontro): per due volte va avanti nettamente nel computo dei set e per due volte si fa recuperare da una Ravenna, che sembra davvero poca cosa e che accusa anche il pesante infortunio di Peslac. Nel quinto set Padova, ritrova la concentrazione e fa di nuovo la voce grossa, lasciando al palo gli ospiti.
    PIU’ E I MENO – I numeri parlano tutti a favore dei padroni di casa, a partire dai muri, dove chiudono la strada agli avversari per 13 volte (6 per Vitelli), contro i 9 muri ravennati (4 di Erati). In ricezione Padova si dimostra più sicura con il 54% di positiva, ben 11 punti in più della Consar RCM, che si ferma a 43%. In attacco la Kioene registra il 45% di efficienza contro il 33% di Ravenna. Al servizio gli 11 ace compensano i 22 errori di Padova, mentre Ravenna sbaglia per 20 volte e segna 5 ace. Troppi però gli errori dei padroni di casa: 42, più di un set e mezzo regalato ai romagnoli, che dal canto loro regalano 31 punti ai padovani. Il top scorer e poi MVP è Linus Weber, che seppur con qualche passaggio a vuoto, chiude con 23 punti, di cui 3 ace, 1 muro ed il 49% in attacco. Ottimo l’ingresso di Canella, che con 9 punti di cui 4 a muro dà una sferzata di entusiasmo in campo.
    SESTETTI – La Kioene Padova conferma la diagonale tedesca Zimmermann-Weber, i centrali Volpato e Vitelli, gli schiacciatori Bottolo e Loeppky (a Ravenna la scorsa stagione), con libero Gottardo. Dall’altra parte Zanini sceglie al palleggio Biernat, in diagonale con Klapwijk, al centro l’ex Fusaro (in prestito da Padova) ed Erati, di banda Ulrich e Vuskanovic, libero Riccardo Goi.
    COSA VI SIETE PERSI – Sul 21-15 del terzo set, un urlo straziante interrompe il gioco ed il fiato dei presenti. Peslac è a terra e si tiene la caviglia destra. Fa tutto da solo: nel ricadere da muro, atterra malamente e storce completamente il piede, franando a terra. Le urla si alzano forti e cala il silenzio, si sente solo lui urlare “ho rotto tutto”. E la rottura della caviglia sembra proprio la prima diagnosi data dagli staff medici accorsi a prestare soccorso al palleggiatore, portato poi all’ospedale per gli accertamenti. Si attende la prognosi definitiva.
    LA PARTITA – Comincia a spingere fin dall’inizio del primo set Padova con Loeppky e Weber si porta 2-0, Klapwijk e Vukasinovic provano a tenere Ravenna in parità, ma la Kioene allunga co Vitelli e Weber dai 9 metri, che portano Padova 9-4. Bottolo in pipe allunga 11-6, poi due errori dei veneti permettono alla Consar RCM di riavvicinarsi 11-8. Weber di potenza e Bottolo di precisione staccano di nuovo gli avversari 17-11. Zanini richiama i suoi in panchina, ma al rientro Weber mette il suo terzo ace. Biernot è falloso, mentre Bottolo spinge sia da fondo campo trovando 2 ace, sia in pipe, portando sul 24-13. La Kioene spreca il primo set ball, ma chiude al secondo con la diagonale di Weber.Anche nella seconda frazione parte meglio Padova con un 3-0, ma questa volta la Cosar RCM non si lascia impressionare e spinta da Klapwijk e Vukasinovic impatta e sorpassa 5-6, allungando 5-7 con il muro di Biernat su Bottolo. Klapwijk e Loeppky portano avanti il set con un tira e molla, ma al pallonetto out di Bottolo Ravenna conduce di 3 (16-19). Weber interrompe, ma Ravenna riesce a mantenere il margine grazie ancora a Klapwijk (17-20). Spinge Vukasinovic 21-24, Padova annulla due set ball, ma Vitelli manda in rete il servizio, che regala il set agli ospiti.Nel terzo set è sempre Padova a spingere in fase iniziale portandosi 3-1 con Vitelli, ma i centrali romagnoli firmano il sorpasso Consar RCM 5-6. Weber non ci sta, Bottolo forza dai 9 metri e la Kioene mette un break di 4-0, che le ridà il vantaggio 10-8, costringendo Zanini a sospendere il gioco. Padova torna a difendere, permettendo al suo opposto di scaricare il braccio, poi i veneti con Loeppky vanno 14-10. Vitelli sale a muro e blocca gli schiacciatori di Ravenna, che deve inserire Dimitrov e Peslac, per Biernat e Klapwijk. Canella, dentro per Volpato, è attento a rete e permette alla Kioene di allungare ancora 21-14. Bottolo fatica in prima linea, ma dà fastidio al servizio e permette a Canella di farsi protagonista con il muro e il primo tempo, che valgono il set 25-18.Nel quarto parziale è Ravenna a partire meglio, con Bottolo che fa fatica e sul 4-6 viene sostituito da Petrov. Il bulgaro gioca di mani out e la Kioene sorpassa 8-6, Fusaro però è reattivo a rete e riporta la situazione in parità 9-9. Padova è troppo fallosa e vede gli ospiti allontanarsi 11-13, con Cuttini che si convince a richiamare i suoi per cercare di far ritrovare lucidità. I padovani invece continuano a sbagliare e sprofondano 13-17, nuovo time out veneto e sul 13-18 esce anche Weber per Schiro. Sul 15-21 il set sembra chiuso, ma Canella ed il rientrante Bottolo riaccendono la miccia, Vitelli alza il muro e la Kioene accorcia 20-23. Klapwijk interrompe il recupero dei padovani, poi Ljaftov trova l’ace che vale il set e porta tutti al tie-break.Spinge fortissimo la Kioene in avvio di quinto set, quando con Weber riesce a portarsi prima 3-0, poi 5-1 grazie al muro di Canella. Dimitrov dentro per Klapwijk sull’8-3, ma Bottolo e Vitelli allungano ancora portando Padova 10-4. Zimmerman va a segno ai 9 metri, poi Ravenna prova ad avvicinarsi, ma Weber attacca senza paura e chiude set e partita. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Scandicci, vittoria al tiebreak a Busto. Lippmann e Natalia sugli scudi

    Scandicci festeggia in versione Halloween il 3-2 su Unet E-Work Busto Arsizio

    5. GIORNATAUNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 2-3 (21-25 25-23 25-16 18-25 12-15)UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bosetti 10, Stevanovic 10, Poulter 4, Gray 13, Olivotto 14, Mingardi 27, Zannoni (L), Bressan, Ungureanu, Battista. Non entrate: Herrera Blanco, Monza, Jelmini (L), Colombo. All. Musso.SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Zilio Pereira 20, Alberti 6, Lippmann 23, Pietrini 6, Silva Correa 13, Malinov 5, Castillo (L), Angeloni, Orthmann, Napodano. Non entrate: Camera (L), Lubian, Bartolini, Milanova. All. Barbolini.ARBITRI: Bassan, Spinnicchia.NOTE – Spettatori: 1650, Durata set: 26′, 31′, 23′, 26′, 18′; Tot: 124′.
    BUSTO ARSIZIO – Su e giù sull’ottovolante nel big match della domenica di serie A1 femminile. Busto Arsizio e Scandicci si dividono i punti al termine di una sfida forse non “pulitissima” dal punto di vista strettamente tecnico, con qualche sbavatura di troppo da ambo le parti, però intensa e con diversi scambi lunghi e spettacolari. La vittoria arride a Scandicci al tie break, capace di chiudere un quinto set bellissimo dove tutte e le squadre hanno dato il meglio di sé sotto ogni punto di vista.  Menzione per Natalia e Lippmann da una parte, specie la brasiliana autrice di alcuni colpi d’attacco di gran livello. Per Busto ottima Olivotto al centro, Mingardi è uscita alla distanza dopo un inizio così così, Bosetti ha sciorinato qualche perla.
    Brave le difese o poco incisivi gli attacchi?  – Alla E – Work Arena le difese hanno prevalso sugli attacchi. Ci sono state è vero tante difese meravigliose e di una complessità enorme, con la perla di un punto diretto del Libero Zannoni. In certi frangenti però si è avuta la sensazione che le attaccanti hanno cambiato poco i colpi, non alternando spada e fioretto, con i muri che toccavano agevolmente per far rigiocare la difesa.
    Le occasioni che non tornano più – Alcune volte il corso della partita cambia non negli scambi con il punteggio “che scotta”, ma quando si interrompe per un motivo e per un altro l’inerzia dei set. Se ne è accorto coach Musso a metà del quarto, quando in vantaggio per 2 parziali a 1, durante il suo timeout ha sottolineato il fatto che Busto con degli errori consecutivi al servizio ha ridato fiato a Scandicci, che per due set e mezzo era in apnea. Puntualmente le toscane, rinfrancate, sono tornate in partita per poi andare a vincere quarto e quinto set.
    Scandicci festeggia in versione Halloween Lubian, Malinov, Natalia
    La partita – Scandicci dà la spallata al primo parziale verso la metà, quando Mingardi con due errori consecutivi e una ricezione bustocca imprecisa consentono al sestetto di Barbolini di prendere il largo (11-17). Malinov orchestra bene tutte i propri violini, Busto non trova continuità a partire dalla battuta e Natalia chiude 21-25.
    Il secondo set è un punto a punto continuo, il livello sale, Scandicci sembra sempre in controllo ma Busto è sorretta dalla Bosetti che apre il manuale dei colpi d’attacco. Poi Poulter mura la Pietrini per il 23-21 e da lì Scandicci si pianta. Oltre a perdere il set (Gray per il 25-23) le toscane perdono il filo del discorso e iniziano ad annaspare.
    Mingardi in attacco
    Terzo set infatti è quasi un monologo lombardo, Olivotto sigla tre punti importanti e Mingardi mena senza pietà. Barbolini prova anche Angeloni ma il parziale è in cassaforte (25-16). Come detto, la sofferenza di Scandicci prosegue anche nel quarto ma a Busto manca il pugno del ko, anzi la tiene in vita nel punteggio con qualche errore di troppo al servizio. Salgono in cattedra Bia e Natalia che firmano il sorpasso (16-19), Busto si smarrisce e si arriva al quinto (18-25).
    Che è il più bel set dell’incontro, anche tecnicamente dove non ci sono più sbavature nonostante la stanchezza. Malinov ferma Mingardi da zona 4 per l’8-11, Busto ha la forza di rientrare con la stessa opposta italiana che firma un contrattacco e un muro per la parità a quota 11. Diventa un Mingardi vs. Natalia, fin quando Camilla sbaglia una diagonale (12-14). La firma è di Alberti a muro sul Stevanovic.
    Pietrini in attacco LEGGI TUTTO

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    Superlega: Colpaccio di Cisterna (1-3) che lascia Verona in coda

    Top Volley Cisterna festeggia la vittoria di Verona

    4. giornataVERONA VOLLEY – TOP VOLLEY CISTERNA 1-3 (20-25, 27-29, 25-19, 21-25)VERONA: Aguenier 4, Cortesia 1, Magalini ne, Vieira de Oliveira ne, Asparuhov 16, Mozic 29, Nikolic ne, Jensen 11, Spirito 2, Qafarena 4, Wounembaina 0, Zanotti 3, Donati (L), Bonami (L). All. Radostin Stoytchev.CISTERNA: Zingel 11, Cavaccini (L), Giani 0, Maar 14, Rinaldi 1, Picchio (L), Bossi 8, Baranowicz 2, Szwarc 21, Raffaelli 11. All.: Soli.ARBITRI: Cerra e Puecher.DURATA SET: 28’, 38’, 27’, 28; tot 2h e 01’.NOTE: 1071 spettatori. Verona Volley: 3 muri, 3 ace, 19 errori in battuta, 52% in attacco, 38% (26%) in ricezione. Top Volley Cisterna: 13 muri, 2 ace, 13 errori in battuta, 51% in attacco, 40% (23%) in ricezione. MVP: Arthur Szwarc.
    VERONA – Sfuma ancora per il Verona Volley la vittoria casalinga, che dopo il match contro Perugia fa sicuramente un passo indietro in termini di gioco. La Top Volley Cisterna invece piazza la prima vittoria stagionale e smuove la classifica lasciando proprio l’ultima posizione ai veneti. L’ultimo successo laziale contro Verona risale nel lontano 2015 e avvenne proprio sul campo dei gialloblù.Non è di certo stata una partita bellissima condita da troppi errori, probabilmente dettati dalla necessità di far punti a tutti i costi. L’opposto sembra essere tra i principali problemi tra i padroni di casa, ne Jensen ne Qafarena paiono, al momento, in grado di aiutare gli schiacciatori e di agevolare Spirito nella gestione del gioco. Baranowicz a dispetto del suo collega ha avuto più scelte, sebbene quando la ricezione era staccata dai 3 metri i centrali erano “oggetti misteriosi” in campo, lasciando fuori gioco per ben due set Zingel. La Top Volley ha faticato in P2, ma ha avuto nelle altre rotazioni facilità di contrattacco a differenza degli scaligeri che hanno faticato in diverse rotazioni.
    I PIÙ E I MENO – La lettura muro della Top Volley è stata quasi perfetta, così come i muri realizzati 13 contro 3. Baranowicz è stato bravo nelle difficoltà a trovare le soluzioni vincenti e a rimanere lucido dei momenti clou dei parziali. Szwarc prestato da centrale a opposto è stato costante e trascinatore. Tra i meno il gioco troppo scontato di Spirito, nonostante le attenuanti (ricezione scarsa e opposto altalenante), Mozic e Asparuhov non posso sempre sobbarcarsi il 50% dell’attacco veneto. La ricezione di Verona ha fatto fatica sempre e dall’altra parte della rete i battitori pontini non sono stati particolarmente pericolosi.
    SESTETTI – Stoytchev schiera Spirito-Qafarena in diagonale principale, Asparuhov-Mozic di banda, Cortesia-Aguenier al centro e Bonami libero. Soli risponde con Baranowicz-Szwarc, Maar-Raffaelli in posto 4, Zingel-Bossi come centrali e Cavaccini libero.
    LA PARTITA – Il primo allungo della partita è scaligero, 4-0 (tre punti di Mozic), ma la Top Volley riesce a colmare il vantaggio grazie a un proficuo turno al servizio di Baranowicz e a un Zingel estremamente efficace in attacco (83% a fine set), 12-16. Verona prova a rifarsi sotto con lo sloveno, 17-20, ma è un fuoco di paglia. L’ex Zingel non perdona, 20-25.Più equilibrato l’inizio della seconda frazione, sebbene Cisterna mantenga due lunghezze di vantaggio poi recuperate da Jensen (subentrato a inizio parziale a Qafarena), 14.14. Finale esaltante giocato punto a punto, conclusosi ai vantaggi per la Top Volley, 27-29 (muro di Szwarc su Asparuhov), in cui Verona ha avuto tanto da recriminare.I tre errori pontini a inizio set, danno a Verona quella tranquillità che mancava nei precedenti parziali e gli scaligeri riescono ad andare per ben due volte sul +5, la prima dopo un errore al servizio di Baranowicz, 15-10, la seconda dopo l’ace di Jensen, 15-10. La frazione scorre via senza nessun particolare sussulto, 25-19 (attacco di Maar in rete).Torna il muro in casa laziale e i benefici si vedono sin dall’inizio, 2-4 (Zingel su Asparuhov) e 11-15 (Bossi su Asparuhov, fermandolo ben due volte). Asparuhov cerca di farsi perdonare e mantiene a galla le speranze del Verona Volley, 19-20, ma i due errori consecutivi degli scaligeri consegnano il  match alla Top Volley che chiude con l’ex Maar, 21-25.
    Stoytchev ferma la squadra a fine gara per un confronto LEGGI TUTTO

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    Grecia: I risultati della 3° giornata. L’Olympiakos batte il Foinikas di Bertini nel big-match

    GRECIA – Disputata nel week-end la terza giornata del campionato greco. Nel big-match l’Olympiacos ha sconfitto il Foinikas di Bertini mentre negli altri incontri vittorie come da pronostico per le big Paok e Panathinaikos e a sorpresa per l’Ofi contro il Kifisias.
    Risultati 3° giornata29 ottobrePAOK – AONS Milon 3-0 (25-21, 25-17, 25-22)Top Scorer: Udrys 13, Kuklinski 13, A. Brown 9, Koumentakis 7; Handrinos 9, Borris 9, Spiriounis 7, Kaislasalo 7.
    30 ottobreOFI – AOP Kifisias 3-2 (28-26, 25-23, 16-25, 24-26, 15-10)Top Scorer: Deweese 28, Pelegrin Vargas 26, Luciano Coto 11, Stelios 8; Marks 24, Kotsakis 21, Linardos 13, Rodrigo Abrao 9.
    Foinikas Syros – Olympiacos 0-3 (16-25, 26-28, 21-25)Top Scorer: Michalovic 9, Djuric 8, Fragkos 7, Z. Stern 7, Deivid Costa 6, Hierrezuelo 4; Peric 17, Mijailovic 14, Egleskalns 14, Zoupani 6, Pajenk 5, Stivachtis 1.
    31 ottobreFilippos Veroias – Panathinaikos 0-3 (15-25, 17-25, 25-27)Top Scorer: Tzioumakas 10, Studzinski 8; Van den Dries 15, Protopsaltis 13, Raptis 8.
    ClassificaOlympiacos 9p 3v-0pPanathinaikos 9p 3v-0pPAOK 6p 2v-1pFoinikas Syros 5p 2v-1pAONS Milon 4p 1v-2pOFI 2p 1v-2pAOP Kifisias 1p 0v-3pFilippos Veroias 0p 0v-3p
    FormulaLe prime 6 della reg. season si qualificano per la seconda fase. La sesta partirà nella 2° fase con 0 punti ed avrà n/2 punti di distacco (approssimati per eccesso in caso di n dispari) dalla prima dove per n si intende n° di punti di distacco dalla prima in reg. season. Similmente si procederà per quinta, quarta, seconda e terza. Nella seconda fase si rigioca un doppio round robin ed alla fine chi è primo in classifica vince lo scudetto. LEGGI TUTTO

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    Giappone F.: Doppie vittorie per Drews, Kulan, Akinradewo, Wilhite e Acosta

    Sesta vittoria consecutiva per Drews e compagne

    GIAPPONE – Giocati nel weekend altri 12 incontri del campionato giapponese femminile. Doppie vittorie da 3 punti per la capolista JT Marvelous di Drews (3-1 e 3-0 alle Kurobe Aqua Fairies ancora prive di Lutz), per le Toray Arrows seconde in classifica di Kulan (0-3 e 1-3 alle Okayama Seagulls), per le Hisamitsu Springs di Akinradewo (0-3 e 1-3 alle Toyota AB Queenseis di Robinson), per le NEC Red Rockets di Wilhite (duplice 1-3 alle Victorina Himeji di Plak, autrice nel primo incontro di 38 punti col 54% in att.), e per le Denso Airybees di Acosta (0-3 e 1-3 alle Hitachi Rivale di Tapp), mentre le PFU Blue Cats di Valdes e le Ageo Medics di Lorenne hanno ottenuto un successo per parte.
    Risultati 30 ottobreJT Marvelous – Kurobe Aqua Fairies 3-1 (24-26, 25-22, 25-15, 25-19)Top Scorer: Drews 18, Nishikawa 17, Nuekjang 13, Justice 11; Kosugi 13, Kanasugi 11, Tobe 11.
    Toyota AB Queenseis – Hisamitsu Springs 0-3 (23-25, 20-25, 22-25)Top Scorer: Robinson 18, Kurosu 10, Yabuta 10; Akinradewo 13, A. Inoue 12, Hamamatsu 12, Nakagawa 7.
    Victorina Himeji – NEC Red Rockets 1-3 (19-25, 19-25, 25-23, 25-27)Top Scorer: Plak 38, Kaya 17, Miyaji 9; Wilhite 24, Koga 18, Nojima 13, Yamada 12, Yamauchi 11.
    Hitachi Rivale – Denso Airybees 0-3 (20-25, 22-25, 17-25)Top Scorer: Okumu Oba 17, H. Tapp 11; Kudo 17, Nakamoto 13, Acosta 9.
    Okayama Seagulls – Toray Arrows 0-3 (26-28, 17-25, 20-25)Top Scorer: Yoshioka 14, S. Kaneda 9; Kulan 26, Ishikawa 9, E. Ogawa 9.
    PFU Blue Cats – Saitama Ageo Medics 3-0 (25-23, 25-23, 25-20)Top Scorer: Valdes 23, Nabeya 12, Shima 7; Uchiseto 13, Y. Sato 13, Santiago 11, Lorenne 10.
    Risultati 31 ottobreJT Marvelous – Kurobe Aqua Fairies 3-0 (25-15, 25-20, 25-17)Top Scorer: Nishikawa 19, Wada 11, Akutagawa 6, Justice 6; Kosugi 18, Umezu 5, Tobe 5.
    Toyota AB Queenseis – Hisamitsu Springs 1-3 (19-25, 20-25, 28-26, 20-25)Top Scorer: Robinson 23, Bamrungsuk 13, Nakaya 11; A. Inoue 21, Akinradewo 12, Nakagawa 12, Imamura 10, Hamamatsu 9.
    Victorina Himeji – NEC Red Rockets 1-3 (25-23, 17-25, 19-25, 21-25)Top Scorer: Plak 15, Miyaji 12, C. Sasaki 11, Kaya 8; Koga 24, Nojima 12, Yamada 12, Yamauchi 9.
    Hitachi Rivale – Denso Airybees 1-3 (17-25, 25-21, 27-29, 21-25)Top Scorer: Okumu Oba 23, Horii 18, H. Tapp 13, Uesaka 13; Nakamoto 19, Yokota 16, Hyodo 14, Kudo 9, Acosta 7.
    Okayama Seagulls – Toray Arrows 1-3 (16-25, 25-22, 20-25, 21-25)Top Scorer: Yoshioka 21, Nakamoto 11, Kawashima 7; Kulan 27, Ishikawa 23, E. Ogawa 14, Noro 12.
    PFU Blue Cats – Saitama Ageo Medics 0-3 (25-27, 17-25, 18-25)Top Scorer: Valdes 22, Shima 9, Nabeya 7; Uchiseto 15, Lorenne 13, Shiina 8.
    ClassificaJT Marvelous 6v-0p, 18ptToray Arrows 5v-1p, 16ptHisamitsu Springs 5v-1p, 16ptNEC Red Rockets 5v-1p, 14ptDenso Airybees 4v-0p, 12ptPFU Blue Cats 3v-3p, 9ptSaitama Ageo Medics 3v-3p, 8ptOkayama Seagulls 2v-4p, 7ptHitachi Rivale 2v-4p, 5ptVictorina Himeji 1v-5p, 3ptToyota AB Queenseis 0v-6p, 0ptKurobe Aqua Fairies 0v-6p, 0pt
    FormulaReg. Season dal 15/10 al 27/03 formata da 3 round robin (per un totale di 33 partite per sqaudra). Le prime tre accedono alla Final-3 (9-17/04). LEGGI TUTTO

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    Giappone: Doppie vittorie per Kurek, Kubiak, Vernon-Evans e Padar. Big match ai Suntory Sunbirds

    I Suntory Sunbirds si aggiudicano il match clou contro i JTEKT Stings

    GIAPPONE – Giocati nel weekend altri 10 incontri del campionato giapponese maschile. Doppi successi come da pronostico per la capolista Panasonic Panthers di Kubiak (1-3 e 0-3 ai JT Thunders di Edgar), per i Wolf Dogs di Kurek (3-0 e 3-1 sui FC Tokyo di Kvalen), per i Sakai Blazers di Vernon-Evans (duplice 3-1 alla cenerentola VC Nagano di Nurmulki) e per i Toray Arrows di Padar (doppio 1-3 agli Oita Miyoshi di Rodriguez), mentre i Suntory Sunbirds campioni in carica (con il cubano De Armas Berrio in campo e Baroti in panchina) si sono aggiudicati il match clou del weekend superando prima al tie-break e poi in 3 set i JTEKT Stings di Lipe e di coach Fagiani.
    Risultati 30 ottobreWolf Dogs – FC Tokyo 3-0 (25-15, 25-23, 29-27)Top Scorer: Kurek 25, Denda 11, Takanashi 10, Yamachika 7; Kvalen 12, Nagatomo 11, H. Kuriyama 8.
    Sakai Blazers – VC Nagano 3-1 (23-25, 26-24, 31-29, 25-20)Top Scorer: Vernon-Evans 33, Higuchi 25, Dekita 10, Uno 9; Tozaki 22, Nurmulki 20, Kasari 13, Morisaki 9.
    JT Thunders – Panasonic Panthers 1-3 (25-23, 20-25, 20-25, 18-25)Top Scorer: Edgar 30, Onodera 10, Nakajima 9; Otake 28, Kubiak 13, Kodama 12, Yamauchi 11, Nakamoto 10.
    Oita Miyoshi – Toray Arrows 1-3 (26-24, 21-25, 16-25, 21-25)Top Scorer: Rodriguez 19, Bagunas 18, K. Yamada 13; Padar 28, K. Takahashi 11, Tomita 11, Yoneyama 10.
    Suntory Sunbirds – JTEKT Stings 3-2 (21-25, 25-14, 25-19, 23-25, 15-12)Top Scorer: De Armas Berrio 21, Yanagida 21, K. Fujinaka 10, Ono 9, Takeshi 8; Miyaura 21, Y. Fujinaka 9, Lipe 8, Tatsumi 8.
    Risultati 31 ottobreWolf Dogs – FC Tokyo 3-1 (26-24, 25-23, 23-25, 25-21)Top Scorer: Kurek 29, Denda 13, Takanashi 10, Yamazaki 9; Kvalen 19, H. Kuriyama 13, Nagatomo 10.
    Sakai Blazers – VC Nagano 3-1 (32-30, 25-19, 21-25, 25-17)Top Scorer: Vernon-Evans 22, Higuchi 15, Uno 11, Dekita 8; Tozaki 19, Sota 16, Kota 12, Morisaki 7.
    JT Thunders – Panasonic Panthers 0-3 (21-25, 21-25, 23-25)Top Scorer: Edgar 13, D. Hisahara 11, Onodera 7; Otake 21, Kubiak 13, Yamauchi 8.
    Oita Miyoshi – Toray Arrows 1-3 (17-25, 18-25, 25-22, 16-25)Top Scorer: Rodriguez 13, K. Koga 11, Bagunas 8; 4 23, K. Takahashi 20, Ri 13, Tomita 7.
    Suntory Sunbirds – JTEKT Stings 3-0 (25-20, 25-17, 25-16)Top Scorer: De Armas Berrio 16, Yanagida 13, Ono 11, K. Fujinaka 10; Lipe 9, Miyaura 5, Y. Fujinaka 5, Hakamaya 5.
    ClassificaPanasonic Panthers 5v-1p, 16ptSakai Blazers 5v-1p, 14ptWolfdogs Nagoya 5v-1p, 14ptSuntory Sunbirds 5v-1p, 12ptToray Arrows 4v-2p, 13ptJTEKT Stings 3v-3p, 8ptJT Thunders 2v-4p, 7ptOita Miyoshi 1v-5p, 3ptFC Tokyo 0v-6p, 3ptVC Nagano 0v-6p, 0pt
    FormulaReg. season dal 15/10 al 27/03 formata da 4 round-robin (per un totale di 36 partite per squadra). La prima va direttamente in finale (09/04); seconda e terza vanno in semifinale (10/04); in semifinale e in finale la squadra meglio piazzata in reg. season partirà con una vittoria di vantaggio (in caso di sconfitta verrà disputato il golden set al 25). LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole 3ª. Simon-Lisinac dominatori al centro, Stoytchev perfetto con Cisterna

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sulle quattro gare domenicali del 3° turno di Superlega.
    VERONA Volley – Top Volley CISTERNA

    L’ultima vittoria di Verona in Regular Season risale proprio alla sfida contro Cisterna della scorsa stagione (10 gennaio, Cisterna-Verona 0-3, 18ª). Da quella gara in avanti 7 sconfitte consecutive per i veneti, 5 nel 2020/212 e le 2 in questo campionato contro Trento e Perugia.
    Radostin Stoytchev ha vinto tutte e 5 le gare disputate da allenatore di Verona contro Cisterna. I pontini sono l’unica squadra della Superlega 2021/22 contro cui l’allenatore bulgaro può vantare un 100% di successi nella sua esperienza scaligera.
    L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate Giulio Magalini ha ricevuto il suo primo e finora unico riconoscimento di MVP nelle competizioni italiane maggiori (Verona-Cisterna 3-1, 7ª PO5° 2020/21).
    Le tre prestazioni più prolifiche di Tobis Krick in Italia sono state messe a referto tutte contro Verona. 16 i punti in regular Season tanto all’andata quanto al ritorno e 17 nella sfida del girone dei playoff 5° posto. L’infortunio del centrale tedesco priverà dunque i laziali di uno dei giocatori storicamente più ispirati contro gli scaligeri.
    4 gli ace per l’ex di turno Adian Zingel nell’ultimo precedente disputato tra le due squadre, miglior prestazione in assoluto per il centrale australiano nelle sue 12 stagioni italiane.

    Itas TRENTINO – Cucine Lube CIVITANOVA

    Delle sei sconfitte per 0-3 subite da Trento nel 2020/21 ben 3 sono avvenute per mano della Lube (1 in RS e 2 nei playoff). Di contro i trentini sono stati gli unici a superare i marchigiani in 3 set nelle competizioni italiane nella scorsa stagione (Trento-Lube 3-0, 14ª RS).
    Finora Trento ha vinto entrambe le gare successive a un trionfo in Supercoppa Italiana. Nel 2011 superò 3-0 Ravenna in campionato e nel 2013 gli iraniani del Kalleh al mondiale per Club.
    I dolomitici sono l’unica squadra della Superlega con una media muri set superiore a 3 (3,75 frutto di 25 muri in 7 set).
    Alessandro Michieletto è reduce dal suo primo premio di MVP in carriera in Superlega, ottenuto la scorsa giornata nella gara di Vibo Valentia.
    7 i muri per Srecko Lisinac nell’ultimo turno di campionato, record personale in Superlega. Con 27 punti il serbo di Trento è dopo due giornate il centrale più prolifico della Superlega (15° assoluto).
    Nelle ultime 5 stagioni la Lube non ha mai perso tre partite di fila; i cucinieri sono reduci dagli stop contro Piacenza in campionato e Monza in Supercoppa.
    Nella scorsa stagione Robertlandy Simon ha sempre sfoderato prestazioni straordinarie contro i dolomitici: in 8 gare i numeri parlano di 104 punti (13 di media), 23 ace (2,9) e 20 muri (2,5).
    L’ultimo giocatore di Trento ad aver ricevuto il premio di MVP nelle sfide tra Trento-Lube indossa ora la maglia dei biancorossi (Ricardo Lucarelli in Lube-Trento 2-3, gara 1 semifinali playoff).

    Kioene PADOVA – Consar RCM RAVENNA

    Delle 10 vittorie ottenute da Ravenna nella scorsa stagione ben 3 sono state siglate contro Padova.
    Sfide tra le due squadre con la più bassa media muri/set del campionato: 0,57 per Ravenna e 1,43 per Padova.
    I romagnoli sono la squadra che ha subìto meno ace finora (5 in 7 set).
    Eric Loeppky, ex di turno e fresco di riconoscimento di MVP nell’ultima giornata di campionato, è il giocatore che ha messo a segno più punti nelle sfide tra Ravenna e Padova nella scorsa Regular Season (38).
    Andrea Canella è reduce dalla prestazione più prolifica in carriera dai 9 metri: 3 gli ace messi a referto nell’ultimo turno contro Cisterna.

    Vero Volley MONZA – Gioiella Prisma TARANTO

    Sfida tra le due squadre agli estremi opposti della classifica ace: 16 quelli di Monza dopo due giornate, 1 solo quello di Taranto.
    Nelle prime due gare di campionato Monza ha messo a segno e subito lo stesso numero di punti (200).
    I brianzoli hanno vinto 9 delle ultime 10 gare disputate in casa in Regular Season, con la sola Piacenza capace di sporcare il filotto.
    3 gli ace per Vlad Davyskiba nel derby contro Milano alla 2ª giornata, record personale per il giovane schiacciatore bielorusso nelle competizioni italiane.
    Gabriele Laurenzano è reduce dalla miglior gara in assoluto in ricezione di questo avvio di Superlega: 77% di positive e 77% di perfette contro Cisterna.
    Luigi Randazzo ha ricevuto il riconoscimento di MVP nell’ultimo turno di campionato, il primo in Superlega dal gennaio 2020 (Padova-Sora 3-1, 17ª RS).
    Aimone Alletti è reduce dal 100% in attacco messo a referto contro Cisterna (5 su 5).

    Gas Sales Bluenergy PIACENZA – Allianz MILANO (giocata ieri)
    Leo Shoes PerkinElmer MODENA – Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA (giocata ieri)

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    Brasile: Cruzeiro-Campinas 3-0 nel match clou, vincono anche Minas, Guarulhos e Blumenau

    BRASILE – Disputate nella notte italiana le prime 4 partite della 2° giornata della Superliga maschile.Nel match clou il Sada Cruzeiro (grande favorito per lo scudetto) ha sconfitto nettamente 3-0 il Renata Campinas (privo del palleggiatore titolare Demian Gonzalez). Con Wallace fuori partita (1 su 8 in att. con 1 err. e 2 murate), vetrina per il giovane Oppenkoski (6 punti, 55% di vinc. e 36% di eff. in att.) premiato MVP anche se il più in evidenza è stato Rodriguinho (14 punti, 60% di vinc. e 40% di eff. in att.), autore anche del muro che ha chiuso il 2° set in cui il Renata ha sprecato un vantaggio di 21-23 a causa di 2 attacchi out di Evandro (da 22-23 a 24-23).Nelle altre partite 3-0 del Blumenau al modesto Goias (rimonta dal 13-19 nel primo set); 3-1 del Guarulhos sul modesto Uberlandia (in evidenza la diagonale palleggiatore opposto con Sandro MVP e Franco top scorer) e 3-1 del Minas al Sao José con William MVP che ha condiviso il premio con lo scatenato Leozinho (top scorer con 17 punti, il 55% in att. e soprattutto 6 ace).
    Risultati e programma 2° giornata30 ottobreApan/Eleva Blumenau – Goias Volei 3-0 (28-26, 25-17, 25-20)Top Scorer: Vitor Baesso 21, Lucas Borges 12, Renan Bonora 10, Ialisson Amorim 7; . MVP: Vitor Baesso.
    Vedacit Volei Guarulhos – Azulim/Gabarito/Uberlandia 3-1 (25-22, 25-21, 23-25, 25-17)Top Scorer: Franco Paese 28, Renato Russomanno dos Santos “Pato” 13, Matheus Alejandro Cunda 10, Deivid Silveira 8; Angellus Silva 18, Luiz Philippe Oliveira 11, Bruno Marques 9. MVP: Sandro Carvalho.
    Fiat/Gerdau Minas – Farma Conde Sao José dos Campos 3-1 (25-16, 20-25, 25-23, 25-22)Top Scorer: Leonardo Nascimento “Leozinho” 17, Leandro Vissotto 16, Matheus Bispo dos Santos “Pinta” 12, Henrique Honorato 10; Renan Buiatti 20, Willian Doardo 14, Tiago Wesz “Mao” 11, Johan Marengoni 7. MVP: William Arjona.
    Sada Cruzeiro – Renata Campinas 3-0 (25-12, 26-24, 25-21)Top Scorer: Rodrigo Leao “Rodriguinho” 14, Miguel Lopez 10, Isac Santos 9, Wellinton Oppenkoski 6; Evandro Guerra 15, Lucas Saatkamp 8, Judson Cunha 7. MVP: Wellinton Oppenkoski.
    31 ottobreSesi SP – Montes Claros AmericaBrasilia – Funvic Educacoin Natal 
    ClassificaSada Cruzeiro 6p 2v-0pApan/Eleva Blumenau 6p 2v-0pFunvic Educacoin Natal 3p 1v-0pVedacit Volei Guarulhos 3p 1v-0pFiat/Gerdau Minas 3p 1v-0pSesi SP 2p 1v-0pRenata Campinas 1p 0v-2pMontes Claros America 0p 0v-0pBrasilia 0p 0v-0pAzulim/Gabarito/Uberlandia 0p 0v-2pFarma Conde Sao José dos Campos 0p 0v-2pGoias Volei 0p 0v-2p
    FormulaLe prime 8 ai play off. Quarti, semifinali e finale al meglio delle 2 vittorie su 3 incontri. LEGGI TUTTO