More stories

  • in

    Trento: Ufficiale, in posto 2 c’è Pinali

    Pinali top scorer

    TRENTO – Proseguendo la linea di rinnovamento e ringiovanimento della sua rosa, Trentino Volley ha concluso nelle ultime ore una nuova importante operazione in entrata. L’organico a disposizione di Angelo Lorenzetti potrà infatti contare anche sull’opposto emiliano Giulio Pinali.Giocatore ventiquattrenne originario di Bologna, cresciuto nelle giovanili di Modena Volley con cui ha esordito in SuperLega nel campionato 2016/17, il martello di posto 1 e 2 è reduce da un’ottima stagione a Ravenna che ha messo in mostra tutte le sue qualità.A Trento ritrova Angelo Lorenzetti e Francesco Petrella, allenatori fondamentali per il suo processo di crescita ai tempi della sua esperienza a Modena. Arriva con la formula del prestito proprio dalla società geminiana.“Dopo Lavia, oggi ufficializziamo un altro giovane promettente giocatore azzurro che offrirà ulteriori alternative alla nostra rosa in un ruolo particolarmente importante e delicato come quello dell’opposto – sono parole del Presidente Diego Mosna – . A Giulio il benvenuto in Trentino Volley da parte mia e di tutta la Società”.
    “Dopo l’esperienza vissuta nell’ultima stagione a Ravenna stavo cercando una squadra per continuare il mio processo di crescita – ha spiegato Giulio Pinali da Rimini –. Mi ha chiamato Lorenzetti chiedendomi di prendere in considerazione l’ipotesi Trento e ho scelto di venire qui. Mi piace molto come lavora Angelo, condivido la sua idea di gioco e mi può insegnare molto anche perché credo di essere un atleta ancora in fase di sviluppo. Voglio ripagare la sua fiducia e quella della Società dando sempre il massimo”.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteVNL: Il ranking FIVB dopo la 12 giornata. Russia al 3° posto. Salgono gli azzurriArticolo successivoA2 F., Mondovì: In attacco arriva Populini LEGGI TUTTO

  • in

    A spasso nel tempo… La grande Maxicono di Bebeto

    In Brasile lo sport è pressoché una religione e la pallavolo è la principale disciplina sportiva ad essere giocata in quel paese a livello professionistico sia dalle donne che dagli uomini, con un seguito di poco inferiore a quello del calcio.E da Rio de Janeiro, la seconda città del Brasile dopo San Paolo, proviene il protagonista di questa straordinaria storia di pallavolo: Paulo Roberto de Freitas, più noto come Bebeto, con la sua Maxicono Parma dei primi anni ’90 del secolo scorso.
    Bebeto, un uomo che oggi non è più tra noi a causa di un maledetto infarto che se lo è portato via nel 2018 a soli 68 anni, oltre che ad essere un allenatore di pallavolo è stato anche un grande appassionato di calcio, sport che ha influenzato considerevolmente la sua filosofia sportiva.
    Bebeto, che nasce il 16 gennaio del 1950 a Rio de Janeiro, nel 1970 all’età di vent’anni rimane folgorato da una delle più grandi squadre della storia del calcio, la nazionale brasiliana del mondiale di Messico ’70.Una squadra unica nel suo genere, capace di schierare contemporaneamente in campo cinque numeri dieci, facendoli straordinariamente coesistere. Gerson, Pelé, Rivelino, Tostao e Jairzinho, calciatori che in quel Brasile hanno rappresentato l’archetipo del football,
    Possesso palla, giocate funamboliche, verticalizzazioni improvvise, movimento continuo. Persino i terzini, giocatori notoriamente con i piedi montati al contrario, danno del tu al pallone come solo le mezzali sanno fare. Una perfetta macchina da football. Bebeto, ottimo giocatore di pallavolo con un palmares di 11 titoli brasiliani e la partecipazione con la nazionale verdeoro ai Giochi Olimpici di Montreal 1976, di ruolo era palleggiatore e quindi un po’ già allenatore.Una volta terminata la carriera da atleta diventa allenatore a tutti gli effetti con l’obiettivo di trapiantare i principi di quella straordinaria nazionale brasiliana di calcio negli ottantun metri quadrati di un campo di pallavolo.
    Dopo aver svolto il ruolo di CT della nazionale brasiliana (conquistando la medaglia d’Argento alle Olimpiadi di Los Angeles 1984) nel 1991 inizia la sua avventura nella pallavolo italiana approdando alla Maxicono Parma per sostituire Gian Paolo Montali, esonerato a sorpresa dal Presidentissimo Carlo Magri dopo la conquista del grande Slam.
    Estate, quella del 1990, nella quale i ducali per ragioni di bilancio devono dare addio ad Andrea Zorzi, il loro martello di punta. Lo sostituiscono con il nazionale brasiliano Carlao, universale d’attacco dotato di uno spaventoso potenziale offensivo.L’avventura nella nostra serie A1 non inizia però nel migliore dei modi, né per Bebeto né tanto meno per Carlao. L’attaccante di Rio Branco, anche a causa di qualche infortunio, fatica a rivelare per intero le sue enormi potenzialità, esattamente come l’intera squadra che Bebeto riesce a far esprimere soltanto a corrente alternata.Ciononostante, gli emiliani riescono a conquistare la finale scudetto dalla quale escono però con le ossa rotte contro il grande Messaggero di Kiraly e Timmons al quale devono inchinarsi in sole tre partite.Bebeto analizzando i motivi della sconfitta intuisce che per sviluppare la pallavolo che ha in mente ha bisogno di un palleggiatore con caratteristiche diverse da quelle di Jeff Stork, californiano in uscita da Parma con direzione Milano, allettato dal progetto tecnico e dai dollari della Mediolanum di Silvio Berlusconi.Una Maxicono che avendo in organico una batteria di grandissimi attaccanti quali Andrea Giani, Pasquale Gravina, Marco Bracci, Gouveia Carlao e Renan Dal Zotto può essere valorizzata appieno soltanto da un alzatore capace di sviluppare un gioco “brasiliano”, basato su schemi d’attacco rapidissimi e capaci di coinvolgere più attaccanti contemporaneamente.Tra quelli disponibili sul mercato Bebeto ne individua uno a cui nessun grande club fino ad allora aveva pensato: Peter Blangè, nella stagione precedente alla Terme Acireale Catania, che dall’alto dei suoi 205 centimetri è l’alzatore più alto della pallavolo mondiale.Il lungagnone orange, grazie alla possibilità di toccare il pallone ad altezze siderali riesce a disegnare traiettorie con la sola azione dei soli polsi, rendendole di difficile lettura per il muro avversario. A ciò aggiunge una ragguardevole velocità di uscita della palla dalle mani, provocando all’attrezzo straordinarie accelerazioni, capaci di mandare in tilt i più sofisticati sistemi di muro delle squadre avversarie.
    Dough Beal e Bebeto
    Sarà proprio questa innovativa organizzazione di gioco, magistralmente orchestrata da Peter Blangè, la base dei successi della Maxicono 1991/92 (Scudetto, Coppa Italia e Coppa CEV).Una squadra che verrà ricordata come una delle più spettacolari di tutti i tempi grazie alle svariate ed innovative soluzioni tecnico – tattiche, soprattutto in fase di ricezione – attacco. Renan Dal Zotto che dopo aver ricevuto in zona cinque attacca secondi tempi a velocità supersonica da posto due, Carlao che pur giocando da opposto attacca in più rotazioni in primo tempo, per finire con i centrali che, oltre che a schiacciare dal centro, attaccano anche dalla seconda linea.Una pallavolo mai vista fino ad allora e mai più rivista negli anni a venire. Un volley non solo bello e divertente ma pure straordinariamente efficace, con una Maxicono capace di vincere anche il campionato 1992/93 pur orfana di un altro dei suoi fuoriclasse, quel Renan Dal Zotto ceduto nell’estate 1992 a Ravenna. Bebeto riuscirà a sopperire anche a quell’assenza alternando in campo i giovanissimi Riccardo Michieletto, Giacomo Giretto e Mirko Corsano a chiusura del settetto base composto da Blangè, Carlao, Bracci, Giani e Gravina.E lo farà mettendosi alle spalle vere e proprie corazzate quali Treviso, Milano e Ravenna, capaci di schierare campioni del calibro di Kiraly, Timmons, Vullo, Cantagalli, Bernardi, Zorzi e Lucchetta, solo per citarne alcuni.
    Un grande allenatore il brasiliano. Uno straordinario innovatore, probabilmente il più grande del secolo scorso da questo punto di vista, alla pari di altri guru della storia del volley quali Julio Velasco e Doug Beal. Fenomenale sia riguardo al lavoro in palestra (fu un antesignano della preparazione fisica applicata alla pallavolo) che in panchina, dove metterà in mostra una straordinaria capacità di lettura delle partite che tatticamente sapeva giocare meglio di chiunque altro. LEGGI TUTTO

  • in

    Verso Tokyo2020: La lista dei 12 della Francia di Tillie. Escluso Rossard

    RIMINI – Laurent Tille ha scelto i dodici giocatori che tra un mese giocheranno alle Olimpiadi di Tokyo. Sei di loro erano già presenti quattro anni fa a Rio.Laurent Tillie ha annunciato ieri sera ai suoi giocatori, dopo la partita contro l’Italia (2-3), i dodici che, dal 24 luglio, giocheranno le Olimpiadi di Tokyo.
    “E’ sempre complicato decidere, perché, come ho detto ieri sera ai giocatori, c’è coinvolgimento, tempo passato insieme, gioie, frustrazioni, emozioni, sappiamo che tutti danno il massimo, quindi è difficile fare scelte che possono sembrare ingiuste e incomprensibili, ma che bisogna fare in tutta onestà e per il bene del gruppo”, spiega l’allenatore. Il quale, con il suo staff, ha visto uno ad uno i giocatori al rientro in albergo giovedì sera, prima di riunirli tutti insieme.
    Dopo la partenza in settimana di Julien Lyneel, che ha deciso di tornare a Montpellier per continuare la sua preparazione fisica, non erano rimaste infatti molte domande per l’allenatore e il suo staff, sapendo che gli ultimi arrivati ​​in questa squadra francese – Mousse Gueye, Benjamin Diez, Théo Faure, Léo Meyer – erano stati convocati per la Volleyball Nations League per dare loro l’opportunità di fare esperienza a livello internazionale. Ciò non ha impedito a Théo Faure, quando ha avuto l’occasione di giocare, di scuotere alcune certezze di Tillie: “Il suo arrivo è stato piuttosto interessante, ma abbiamo fatto prevalere l’esperienza il valore di Stephen Boyer e Jean Patry”, commenta Laurent Tillie.
    Nel girone dei 17 attualmente a Rimini, restava essenzialmente da decidere la posizione di ricevitore/attaccante con cinque giocatori per quattro posti, Laurent Tillie ha scelto di mantenere Earvin Ngapeth, Kevin Tillie, Trévor Clevenot e Yacine Louati, preferito quest’ultimo a Thibault Rossard.
    Una scelta  complicata per l’allenatore dei Blues: “In questa posizione abbiamo tanti giocatori di talento, erano sei sulla linea di partenza, Julien (Lyneel) è uscito questa settimana, abbiamo escluso Thibault perché mi sembrava più giusto tenere Yacine, Kevin, Trévor e Earvin nel collettivo. La scelta è stata difficile, perché Thibault c’è da molto tempo, è uscito da un’ottima stagione in Italia (a Vibo Valentia). Purtroppo per lui alla fine ha avuto un problema fisico, stava rientrando bene ma abbiamo dovuto fare una scelta di gruppo”.
    Dei dodici giocatori selezionati sei erano già parte dell’avventura di quattro anni fa a Rio – Benjamin Toniutti, Earvin Ngapeth, Kevin Tillie, Trévor Clevenot , Nicolas Le Goff e Jenia Grebennikov -, sei i debuttanti Antoine Brizard, Jean Patry, Stephen Boyer, Yacine Louati, Daryl Bultor e Barthélémy Chinenyeze.
    Questi dodici giocatori completeranno la Volleyball Nations League a Rimini, con tre ultime partite del girone che si giocheranno dal lunedì al mercoledì contro Iran, Argentina e Polonia e, in caso di qualificazione, le Final Four il 26 e 27 giugno. Mousse Gueye – “che ieri ha fatto un’ottima partita”, sottolinea Laurent Tillie – e Benjamin Diez rimangono nel gruppo per completare questa competizione e la preparazione, mentre Thibault Rossard, Léo Meyer e Théo Faure sono stati lasciati liberi e torneranno in Francia oggi.
    I dodici giocatori selezionati e lo staff voleranno il 4 luglio ad Okinawa, dove completeranno la loro preparazione (è prevista un’amichevole contro l’Iran), il 19 si dirigeranno poi a Tokyo per stabilirsi nel villaggio olimpico prima del debutto del 24 luglio contro gli Stati Uniti.
    I 12  giocatori selezionati per le Olimpiadi (tra parentesi, il loro club per la stagione 2020/2021)1 – CHINENYEZE Barthélémy – Centrale – 28/02/98 – VIBO VALENTIA (ITA)2 – GREBENNIKOV Jénia – Libero – 13/08/90 – MODENA (ITA)4 – PATRY Jean – Opposto – 27/12/96 – MILANO ( ITA)6 – TONIUTTI Benjamin – Palleggiatore – 30/10/89 – ZAKSA KEDZIERZYN-KOZLE (POL)7 – TILLIE Kevin  – Schiacciatore – 11/02/90 – CISTERNA (ITA)9 – NGAPETH Earvin – Schiacciatore – 12/02/91 – KAZAN (RUS)11 – BRIZARD Antoine – Palleggiatore – 22/05/94 – ST. PIETROBURGO  (RUS)12 – BOYER Stephen – Opposto – 10/04/96 – VERONA (ITA) e AL ARABI (QAT )14 – LE GOFF Nicolas – Centrale – 15/02/92 – MONTPELLIER16 – BULTOR Daryl – Centrale – 17/11/1995 – TOURCOING17 – CLÉVENOT Trévor – Schiacciatore – 28/06/94 – PIACENZA (ITA)19 – LOUATI Yacine – Schiacciatore – 03/04/92 – JASTRZEBSKI WEGIEL (POL) LEGGI TUTTO

  • in

    Conegliano: Ufficiale, arriva Kathryn Plummer

    CONEGLIANO – Era ampiamente annunciato, oggi arriva l’ufficializzazione l’Imoco Volley ha messo sotto contratto per la prossima stagione la statunitense Kathryn Plummer, nata a Long Beach il 16 ottobre 1998, schiacciatrice di 201cm., un “martello” potente ora impegnata nella VNL con il Team USA.La carriera di Kathryn Plummer inizia nei tornei scolastici californiani, giocando per la Aliso Niguel High School.Dopo il diploma, gioca a livello universitario nella NCAA Division 1 con la Stanford University dove, nei quattro anni accademici, partecipa a una cavalcata eccezionale: Stanford vince tre titoli nazionali, raggiungendo ogni anno le Final4 del torneo NCAA, Kathryn viene inserita tre volte nella prima squadra delle All-American ed è premiata come National Freshman of the Year, poi due volte come National Player of the Year e riceve anche tre premi di MVP della fase regionale del torneo NCAA e due premi come miglior giocatrice delle Final4. Nel dicembre 2019, appena conclusa la carriera universitaria, firma il suo primo contratto professionistico in Italia, ingaggiata dalla Saugella Monza per il resto della Serie A1 2019-20, che però si interrompe presto a causa del Covid. Nella stagione 2020-21 gioca nella V.League Division 1 giapponese, dove difende i colori delle Denso Airybees.Con le nazionali USA giovanili vince la medaglia d’argento al campionato nordamericano Under 18 nel 2014, dove viene insignita del premio come miglior attaccante, e al campionato mondiale 2015, dove viene premiata come miglior opposto. Nel 2019 fa il suo esordio in nazionale maggiore conquistando la medaglia d’oro alla Coppa panamericana.Nel beach volley partecipa ai mondiali Under-17 del 2014, vincendo la medaglia d’oro in coppia con Morgan Martin. In seguito conquista la medaglia di bronzo prima ai mondiali Under-19 del 2016, poi ai mondiali Under-21 del 2017; in entrambe le occasioni fa coppia con Milica Mirkovic.Giocherà con il numero 2.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteMonza: La vice Orro è BoldiniArticolo successivoVallefoglia: Ingaggiata la centrale Botezat LEGGI TUTTO

  • in

    Mercato: Le ultime da Polonia, Bulgaria, Francia, Germania e Romania

    MODENA – Il riepilogo delle principali news di volley mercato estero delle scorse 24 ore.
    TABELLA VOLLEY MERCATO ESTERO MASCHILE – TABELLA VOLLEY MERCATO ESTERO FEMMINILE
    POLONIA – Il neopromosso LUK Politechnika Lublin ha ingaggiato (proveniente dal GKS Katowice) il libero della nazionale statunitense Dustin Watten. Parte dunque il serbo Neven Majstorovic.L’opposto Jakub Ziobrowski (che aveva iniziato la scorsa stagione al Varsavia) passa dal LUK Politechnika Lublin allo Slepsk Malow Suwalki.Il centrale Jakub Kowalczyk resta al Verva Varsavia.
    Il Palac Bydgoszcz ha ingaggiato l’esperta schiacciatrice montenegrina Tatjana Bokan, inattiva la passata stagione.
    BULGARIA – L’Hebar Pazardzhik di Placì strappa ai rivali del Neftohimik Bourgas l’esperto libero per tanti anni titolare della nazionale Teodor Salparov.
    FRANCIA – La schiacciatrice della nazionale argentina Antonela Fortuna passa dal Mougins al Volero Le Cannet.
    GERMANIA – Cambia il libero del Rote Raben Vilsbiburg: sfumato il rinnovo con la nazionale olandese Myrthe Schoot arriva al suo posto la statunitense Tiffany Clark dall’Athletes Unlimited League.Le Ladies in Black Aachen hanno annunciato l’ingaggia della palleggiatrice della nazionale slovacca Barbora Kosekova proveniente dal Bekescsabai.
    ROMANIA – Il sito Gazeta Sporturilor svela in anteprima i principali colpi del campionato rumeno.L’Alba Blaj punta alla riconquista del titolo con gli arrivi della palleggiatrice serba Sladjana Mirkovic (dall’Eczacibasi) e della schiacciatrice bulgara Gergana Dimitrova (dal CSM Targoviste). Arrivano anche la schiacciatrice Miclaus (dal Galati), la centrale Roman (dal Voluntari) ed il libero Ispas (dal Voluntari). In uscita invece l’opposta Ioana Baciu e la schiacciatrice Ramona-Adelina Rus che vanno al Medgidia dove arrivano anche la palleggiatrice Diana Calota e la schiacciatrice Alexandra Trica dal CSM Targoviste.Oltre al Medgidia sale di livello anche il CSO Voluntari con tre arrivi dalla Dinamo Bucarest: la centrale Nneka Onyejekwe, la schiacciatrice Eli Uattara e la centrale Motroc.Passano dal Medgidia al CSM Targoviste la centrale Petruta Gabriela Orlandea e la schiacciatrice Adriana-Maria Matei. Nella formazione di Caprara in arrivo anche la palleggiatrice bulgara Mirela Shahpazova dal Galati.Infine mercato di spessore anche per il Lugoj in cui spiccano i nomi di 4 straniere: la palleggiatrice della nazionale bulgara Petya Barakova dal Plovdiv, le schiacciatrici serbe Bojana Markovic-Celic (dall’Alba Blaj) e Sara Sakradzija (dal Volero Le Cannet), la centrale serba Tanja Sredic (dal Partizan Belgrado).

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteA3, Palmi: Il nuovo alzatore è Paris LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza: Arriva il libero Damiano Catania. Bernardi: “Prospetto interessante”

    Damiano Catania

    PIACENZA – Damiano Catania è un nuovo biancorosso. La Gas Sales Bluenergy Piacenza annuncia, infatti, l’arrivo in Emilia del giovane libero siciliano attualmente impegnato nel collegiale con la Nazionale Under 21 a Boario.Sarà la prima esperienza nella massima serie per Damiano Catania: il classe 2001 ha all’attivo già alcune esperienze in Serie A2, dove ha messo in luce tutta la sua energia e le sue doti tecniche in difesa e ricezione.A presentare il nuovo libero è Lorenzo Bernardi, coach di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Catania è un prospetto molto interessante, con qualità tecniche e di personalità spiccate. Ha fatto un percorso con la Nazionale Juniores molto importate e anche nella scorsa stagione ha disputato un eccellente campionato con Cuneo, arrivando fino alla semifinale. Ha notevoli margini di miglioramento e siamo contenti che abbia colto l’opportunità di venire a Piacenza”.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteA2 F., Pinerolo: Confermata la centrale GrayArticolo successivoVNL: L’Italia ci ha preso gusto. 3-2 alla Francia. Il rientrante Nelli e Michieletto protagonisti LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto: Ufficiale, ecco Randazzo

    TARANTO – Luigi Randazzo, siciliano di Catania, classe 1994, due metri di altezza, è il nuovo schiacciatore della Prisma Taranto. Da 11 stagioni in serie A1 (200 gare disputate), arriva dalla Top Volley Cisterna.
    Randazzo ha vestito per 83 volte la maglia della nazionale italiana. Tornare a vestire l’azzurro è uno dei suoi obiettivi sia pur non immediati: “Sarei un bugiardo se dicessi che non ci penso ma ogni cosa va raggiunta a suo tempo, passo dopo passo. Intanto voglio fare bene la prossima stagione con Taranto. Ho grande sete di riscatto dopo la delusione dell’ultimo campionato con Cisterna”.
    Il gancio per arrivare a lui è stato, come spesso accade, il coach-manager Di Pinto: “Conosco Vincenzo da anni, sono stato brevemente con lui a Molfetta. Ci siamo sentiti per telefono, mi ha esposto quella che è la progettualità del club e io non ci ho pensato su molto tempo. Sono stato ben felice di accettare questa proposta della Prisma Taranto anche perché me ne avevano parlato bene due amici come Parodi e Cottarelli. E’ un club che ha una storia importante alle spalle e sono curioso di conoscere la città di Taranto che mi dicono sia molto bella”.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteRavenna: Diagonale Seganov – Ensing per Zanini?Articolo successivoA2 F., Macerata: Confermata la centrale Martinelli LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna: Diagonale Seganov – Ensing per Zanini?

    Ensing

    RAVENNA – Dal baratro alla ricostruzione della nuova squadra. Ravenna, dopo l’ingaggio del tecnico Emanuele Zanini inizia a guardarsi intorno e a pianificare l’organizzazione della formazione che dovrà lottare per la salvezza…  Il club – si legge sul Corriere di Romagna –  punta al palleggiatore bulgaro Georgi Seganov, in uscita da Cisterna, in diagonale con Kyle Ensing, nazionale statunitense di 24 anni, nell’ultima stagione al Maccabi Tel Aviv in Israele. In alternativa Pinali, Trento permettendo.Al centro il club romagnolo punta a Mosca. Libero potrebbe poi essere Riccardo Goi.Posti 4: si pensa a Cavuto, ma non a Randazzo che andrà a Taranto.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteVerona: L’ex presidente Magrini ripercorre le tappe in gialloblù. “La DHL era ad un passo. Bilancio? 4 milioni persi…”Articolo successivoTaranto: Ufficiale, ecco Randazzo LEGGI TUTTO