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    Busto Arsizio: Piccinini, il secondo addio al volley. “Basta, smetto. Sono sicura  al cento per cento”

    MILANO – Francesca Piccinini, intervistata oggi da Gaia Piccardi del Corriere della Sera, quotidiano che la “rispara” in prima pagina perché certi amori non finiscono mai, ridice stop.
    L’intervista del Corriere
    “Non ho dormito la notte. Ci ho pensato e ripensato. È difficile staccarsi dalla vita che ho fatto per quasi 30 anni e sognavo da quando ne avevo 8. Mi fa fatica anche dirlo…”. Francesca Piccinini da Massa, 42 anni, capricorno ascendente capricorno, dal 7 novembre 1993, quando­ quattordicenne ­fece il suo debutto in campionato, per la pallavolo è stata tutto: talento precoce, volto da copertina, corpo da calendario (celebre quello di Men’s Health, correva il 2004), martello di mezza Italia (13 stagioni a Bergamo), pilastro della Nazionale, campionessa. Il fisico per reggere tutti questi ruoli lo ha sempre avuto: 185 centimetri di bionditudine che ha spesso solleticato il gossip.Francesca, coraggio. Faccia un respiro e lo dica.  “Basta, smetto. Sono sicura  al cento per cento. È giusto così: largo alle giovani”.E ora? “Ora cercherò di capire. Busto Arsizio, la mia ultima squadra, mi ha chiesto di restare a far parte del progetto: in quale ruolo, si vedrà. Per il resto, non mi precludo nulla: allenare le ragazzine, commentare il volley alla tv, quei reality a cui ho detto no quando le mie giornate ruotavano intorno allo sport. Si chiude una porta, se ne apriranno altre, spero”.Flavia Pennetta lasciò da regina dell’Open Usa per metter su famiglia e diventare mamma. Lei non ha questo desiderio? “Maternità e famiglia non occupano troppi pensieri. Mettere al mondo un figlio, oggi, è una grande responsabilità. Sono in accettazione di quello che arriverà”.Ma un fidanzato c’è? “No, sono single. È difficile stare con me. Cerco complicità, divertimento: chi si prende troppo sul serio non mi piace. L’uomo che mi sta accanto deve farmi stare meglio di come sto da sola. Mica facile”.La fama di mangiauomini le corrisponde? “Per niente. Con Dj Ringo è stato amore vero, durato anni. Io e Maurizia Cacciatori siamo state due pallavoliste e due belle ragazze che hanno portato uno sport di nicchia sotto i riflettori. Anche grazie a noi il volley femminile è diventato popolare, ha attratto le ragazzine: ci sono ancora ex fan, diventate donne, che mi ringraziano per averle aiutate a credere nei loro sogni. Copertine, calendario, rifarei tutto”.
    “Ho 42 anni, lascio il volley ma sono ancora la ragazzina che guardava Mila e Shiro”Francesca Piccinini
    Anche “Playboy”? “Fu un gioco, una sfida con me stessa. Bellissime foto e bellissimo ricordo”.Smettere a 42 anni è anche aver voluto prolungare un’eterna adolescenza, Francesca. Tocca diventare grande, adesso. “Avrei dovuto uscire di scena con la settima Champions, a Novara, vinta a 40 anni. Ma poi Busto mi ha fatto una corte spietata. La verità è che mi sento sempre quella ragazzina che guardava i cartoni di Mila e Shiro alla tv e anche adesso che esco dalla bolla ovattata dello sport per entrare nella vita vera non voglio perderla, quella ragazzina: continuerò a coltivarla”.Mazzanti, c.t. dell’Italia, ha detto che non l’avrebbe portata all’Olimpiade di Tokyo: quanto ha pesato l’esclusione sulla decisione di smettere? “A parte che la possibilità di una convocazione in azzurro non me la sono inventata io e che avrei preferito che lo dicesse a me anziché ai giornali (lo disse a Volleyball.it, qui – ndr), non ha pesato per niente”.
    “Mi rivedo in Paola Egonu, un talento: la naturalezza con cui ha fatto coming out è la sua forza. La medaglia olimpica mi manca ma tiferò Italia aTokyo”Francesca Piccinini
    Qual è la sua paura più grande? “Non riuscire a trovare qualcosa che mi faccia battere forte il cuore come il volley”.Cosa le ha insegnato lo sport? “La pallavolo è stata la mia scuola di vita: mi sono rafforzata caratterialmente, soprattutto nella stagione in Brasile: lasciai l’Italia a 19 anni, una follia totale, nessuna era mai andata all’estero ma quell’esperienza mi fece capire quanta voglia avevo di giocare. Negli anni sono diventata più estroversa, ho imparato il rispetto, ad ascoltare e aiutare gli altri”.Chiude avendo vinto tutto, incluso l’oro mondiale con la Nazionale. In quattro Olimpiadi, però, mai una medaglia. “Si vede che era destino. Sono serena: a Tokyo tiferò Italia con tutte le mie forze”.Vede in giro un’altra Piccinini? “Mi rivedo nella determinazione e nella semplicità di Paola Egonu, che ha 22 anni ed è piena di talento. La naturalezza con cui ha fatto coming out è la sua forza”.Cosa lascia al volley? “L’entusiasmo e l’esempio. Le ragazze mi vedevano come un punto di riferimento”.Vede? Parla già al passato. “Non mi ci faccia pensare”. LEGGI TUTTO

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    Brasile: Taubaté vicino allo scudetto. 3-2 al Minas in gara 1 di finale

    Douglas Souza divide il premio di MVP con Felipe Roque

    Finale: Gara 1 (15 aprile)EMS TAUBATE FUNVIC – MINAS TÊNIS CLUBE 3-2 (25-18, 22-25, 23-25, 25-16, 15-11)MVP: Douglas Souza.SAQUAREMA – Si è disputata nella notte italiana la prima partita della serie di finale scudetto della Superliga brasiliana.Pur palesando qualche solito problema di continuità (netto il calo nel secondo e terzo set) il Funvic Taubaté ha rispettato i netti favori del pronostico superando 3-2 il Minas.
    LA CRONACA DEL TIE-BREAKUna discutibile invasione rilevata a muro a Mauricio Souza toglie al Taubaté l’opportunità del primo break (1-1) ed il Minas passa avanti col contrattacco di Lazo (1-2). Douglas Souza ribalta la situazione dopo scambio prolungato: 3-2. Il Minas torna avanti con l’errore in ricezione di Joao Rafael sul servizio non irresistibile di Pinta (5-6), ma poi butta via tutto con 4 errori punto consecutivi: uno in battuta e 3 in attacco (2 di Honorato e uno di Escobar), 9-6. Mauricio Souza firma il massimo vantaggio murando Gustavao: 11-7. Pinta riavvicina il Minas murando Felipe Roque (12-10), ma l’opposto si rifà poco dopo murando Lazo: 14-10. L’ultimo punto è un errore in battuta di Escobar: 15-11.
    FormulaQuarti, semifinali e finale al meglio delle 2 vittorie su 3 incontri.
    Il calendario della finale (orari italiani)Gara 2 (17 aprile, ore 0.00; le 19.00 del 16 in Brasile)MINAS TÊNIS CLUBE – EMS TAUBATE FUNVIC
    Eventuale gara 3 (19 aprile, ore 0.00; le 19.00 del 18 in Brasile)EMS TAUBATE FUNVIC – MINAS TÊNIS CLUBE LEGGI TUTTO

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    Turchia F.: Salgono a 12 i casi di coronavirus nel Fenerbahce

    TURCHIA – A seguito degli ulteriori test effettuati il Fenerbahce ha annunciato ieri pomeriggio di aver trovato altre 3 giocatrici ed altri 3 membri dello staff positivi al coronavirus.Il totale è ora di 8 giocatrici positive più 4 membri dello staff.
    Venerdì alle 19 italiane è in programma gara 3 di finale scudetto che vede il Fenerbahce già sotto nella serie 2-0.

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    Belgio: Dodicesimo scudetto per il Knack Roeselare

    Finale: Gara 4 (14 aprile)VC Greenyard Maaseik – Knack Roeselare 0-3 (23-25, 23-25, 19-25) Serie: 1-3 – statistiche completeMaaseik: Mc Cluskey 0, Jelte Maan 12, Verhees 6, Cox 8, Jan Martinez Franchi 11, Stahl 7, Dronkers (L); Kindt 2, Espeland 0, Esfandiar 0, Karimisouchelmaei 0. Non entrato: Thys. All: Banks.Knack: D’Hulst 1, Verhenneman 13, Coolman 10, Tuerlinckx 16, Desmet 9, Fasteland 5, Deroey (L); Van Schie 0, Depovere 1. Non entrati: Huhmann, Ahyi, Fragkos, Davarrewaere (L). All: Vanmedegael.MVP: Tuerlinckx.
    MAASEIK – Con il terzo 3-0 consecutivo fra gara 2 e gara 4 il Knack Roeselare chiude sul 3-1 la serie di finale contro il VC Greenyard Maaseik e si laurea campione del Belgio per la 12° volta.

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    Francia: Cannes e Chaumont fanno il primo passo verso la finale. Lanza subito MVP

    FRANCIA – Disputate questa sera le gare 1 di semifinale della Ligue A.Lo Chaumont di Prandi e Lanza (oggi al debutto dopo essere rimasto in panchina in gara 2 dei quarti e subito MVP) ha sconfitto 3-1 il Montpellier vincitore della reg. season dell’italocubano Javier Gonzalez. Ospiti devastanti al servizio nel primo set con 6 ace e 3 errori, ma dal 2° set la situazione si è ribaltata con lo Chaumont che negli ultimi 3 parziali ha realizzato 10 ace con 14 errori mentre il Montpellier ha sbagliato 18 volte senza più trovare ace. Nel quarto set rimonta dello Chaumont dal 16-19 al 27-25 con Mergarejo protagonista in attacco.Nell’altra partita successo per 3-1 in rimonta del Cannes sul campo del Cambrai. Decisivi l’MVP Averill e l’opposto Williams che ha chiuso in contrattacco il combattutissimo 4° set.
    Semifinali: Gara 1 (14 aprile)4° vs. 1°: Chaumont – Montpellier 3-1 (19-25, 25-18, 25-17, 27-25)MVP: Lanza.6° vs. 2°: Cambrai – AS Cannes 1-3 (25-18, 18-25, 19-25, 25-27)MVP: Averill.FormulaQuarti, semifinali e finale al meglio delle 2 vittorie su 3 incontri.
    ProgrammaGara 2 (17 aprile)Montpellier – ChaumontAS Cannes – Cambrai
    Eventuale gara 3 (18 aprile)Montpellier – ChaumontAS Cannes – Cambrai

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    Germania F.: Stoccarda vede lo scudetto. Dresda rimontato dallo 0-2 in g.2, Rivers 38 punti

    Finale: Gara 2 (14 aprile)2° vs. 1°: Allianz MTV Stuttgart – Dresdner SC 3-2 (23-25, 23-25, 26-24, 25-21, 15-13) Serie: 2-0MVP: Rivers.STOCCARDA – Sotto 0-2 e 20-22 nel terzo set (parziale inizialmente condotto 9-3) lo Stoccarda la spunta comunque in rimonta contro il Dresda trascinato dai 38 punti di Rivers ed ora è ad una sola vittoria dallo scudetto.
    FormulaSi gioca al meglio delle 3 vittorie su 5 incontri.
    Calendario finaleGara 3 (17 aprile)ore 16.30 1° vs. 2°: Dresdner SC – Allianz MTV Stuttgart
    Ev. Gara 4 (21 aprile)ore 18.00 2° vs. 1°: Allianz MTV Stuttgart – Dresdner SC
    Ev. Gara 5 (24 aprile)ore 14.00 1° vs. 2°: Dresdner SC – Allianz MTV Stuttgart

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    Play Off A2: Taranto e Siena in Semifinale, Bergamo e Cuneo a Gara 3

    Play Off Promozione Serie A2 Credem BancaTaranto e Siena staccano il pass per la Semifinale, tutto rimandato per Bergamo e Cuneo
    Risultati gara 2 Quarti di Finale Play Off Promozione Serie A2 Credem BancaPool Libertas Cantù – Prisma Taranto 1-3 (25-22, 27-29, 23-25, 20-25)Conad Reggio Emilia – BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (21-25, 29-31, 25-20, 28-26, 15-12)Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia – Agnelli Tipiesse Bergamo 3-1 (27-25, 25-16, 25-27, 25-22)Sieco Service Ortona – Emma Villas Aubay Siena 0-3 (21-25, 21-25, 23-25)
    Pool Libertas Cantù – Prisma Taranto 1-3 (25-22, 27-29, 23-25, 20-25) – Pool Libertas Cantù: Viiber 2, Bertoli 28, Monguzzi 8, Motzo 26, Mariano 9, Mazza 6, Pirovano (L), Picchio (L), Butti (L), Malvestiti 0. N.E. Corti, Regattieri, Galliani, Pellegrinelli. All. Battocchio. Prisma Taranto: Coscione 2, Fiore 8, Di Martino 6, Padura Diaz 19, Gironi 18, Alletti 17, Hoffer (L), Goi (L), Parodi 0, Presta 0, Cominetti 0. N.E. Cottarelli, Persoglia, Cascio. All. Di Pinto. ARBITRI: Brunelli, Marotta. NOTE – durata set: 27′, 34′, 29′, 32′; tot: 122′.
    Conad Reggio Emilia – BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (21-25, 29-31, 25-20, 28-26, 15-12) – Conad Reggio Emilia: Pinelli 2, Ippolito 12, Scopelliti 10, Bellei 25, Maiocchi 20, Mattei 11, Partesotti (L), Morgese (L), Ristic 0. N.E. Sesto, Suraci, Loglisci, Catellani. All. Mastrangelo. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pistolesi 7, Tiozzo 12, Sighinolfi 13, Pereira Da Silva 18, Preti 22, Bonola 12, Chiapello (L), Catania (L), Galaverna 0, Bisotto 0. N.E. Gonzi, D’Amato, Rainero. All. Serniotti. ARBITRI: Feriozzi, Mattei. NOTE – durata set: 25′, 34′, 28′, 30′, 17′; tot: 134′.
    Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia – Agnelli Tipiesse Bergamo 3-1 (27-25, 25-16, 25-27, 25-22) – Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 2, Galliani 21, Candeli 3, Bisi 17, Cisolla 21, Esposito 8, Crosatti (L), Franzoni (L), Cogliati 0, Bergoli 0, Tasholli 0. N.E. Tonoli, Ghirardi, Orlando Boscardini. All. Zambonardi. Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 2, Terpin 13, Cargioli 6, Santangelo 22, Pierotti 12, Milesi 8, Rota (L), D’Amico (L), Fedrizzi 1, Signorelli 1. N.E. Umek, Ceccato, Sormani. All. Graziosi. ARBITRI: Sessolo, Piperata. NOTE – durata set: 30′, 27′, 32′, 32′; tot: 121′.
    Sieco Service Ortona – Emma Villas Aubay Siena 0-3 (21-25, 21-25, 23-25) – Sieco Service Ortona: Pedron 1, Marinelli 11, Menicali 3, Carelli 7, Shavrak 6, Simoni 3, Sette 6, Pesare (L), Toscani (L), Cantagalli 7. N.E. Rovetto, Del Fra, Fabi. All. Lanci. Emma Villas Aubay Siena: Fabroni 2, Massari 18, Zamagni 4, Romanò 12, Yudin 10, Barone 5, Panciocco 0, Fusco (L). N.E. Ciulli, Fantauzzo, Crivellari, Truocchio. All. Spanakis. ARBITRI: Di Bari, De Simeis. NOTE – durata set: 25′, 27′, 29′; tot: 81′.
    A questo link è possibile consultare il tabellone Play Off Serie A2 Credem Bancawww.legavolley.it/risultati/?Anno=2020&IdCampionato=834
    Risultati Gara 1 Quarti di Finale Play Off A2 Credem BancaBAM Acqua S.Bernardo Cuneo – Conad Reggio Emilia 3-1 (25-21, 20-25, 25-17, 25-20)Emma Villas Aubay Siena – Sieco Service Ortona 3-2 (25-16, 26-28, 25-21, 31-33, 15-13)Prisma Taranto – Pool Libertas Cantù 3-0 (25-21, 28-26, 25-16)Agnelli Tipiesse Bergamo – Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-1 (19-25, 25-18, 25-23, 25-15)
    Prossimo turnoGara 3 Quarti Play Off Promozione Serie A2 Credem BancaDomenica 18 aprile 2021, ore 18.00Agnelli Tipiesse Bergamo – Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia Diretta YouTube
    BAM Acqua San Bernardo Cuneo – Conad Reggio EmiliaDiretta YouTube LEGGI TUTTO

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    Play Off/Finale. Gara1. Le dichiarazioni dei protagonisti. Solé, Simon, Blengini, Leal e Anzani

    Leal e Blengini

    PERUGIA – Le dichiarazioni post gara dei protagonisti.
    Sebastian Solè (Sir Safety Conad Perugia): “La Lube ha vinto con merito senza dubbio. Sono chiaramente dispiaciuto, ma devo anche dire che siamo stati lì vicini per gran parte della partita con la sensazione di non aver giocato così bene e di essere stati troppo fallosi. È ovvio che per gara 2 questa cosa dobbiamo migliorarla”.
    Robertlandy Simon (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo giocato una buona partita, lavorando bene in difesa. La mia prova in attacco? Ho giocato un buon match, spero di continuare così nella serie. Gara 2? Sarà un’altra battaglia. Dobbiamo stare concentrati, non abbiamo vinto niente, è ancora lunga. Per conquistare lo Scudetto dobbiamo vincere altre due gare e sarà difficilissimo”.
    Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo vinto sul campo. Ho visto due squadre sul pezzo. Ci sarà da sudare e da non mollare mai per vincere questo Scudetto. Non dobbiamo dare troppo peso a ogni punto, perché le due squadre hanno grande qualità e non si può pensare di giocare gare a senso unico. La resistenza contro avversari di tale portata è decisiva. In trasferta abbiamo sempre vinto? Senza pubblico il divario è meno incisivo, ma quando una delle due squadre va in fuga, in particolare quella di casa, può destabilizzare comunque gli ospiti. Sono battaglie sportive, storie singole all’interno di una storia più grande. Noi dobbiamo aspettarci una Sir grintosa come lo era oggi. Abbiamo vinto Gara 1 a Perugia, ma dobbiamo resettare dopo ogni match, come abbiamo detto dopo la sconfitta casalinga nel primo atto della Semifinale con Trento. Si affronteranno due squadre con la voglia di vincere e con la qualità per farlo. Ci sarà da lottare”.
    Yoandy Leal (Cucine Lube Civitanova): “Una grande partita affrontata con grande concentrazione. Volevamo questa vittoria importante e ora possiamo tornare a casa con il sorriso, ma la serie è ancora lunga. Bisogna stare attenti a non mollare quando siamo in vantaggio. Abbiamo concesso troppo nell’ultimo set. Le motivazioni sono alte e giochiamo con il piacere di essere in campo. Per noi è giusto festeggiare la vittoria, ma con la consapevolezza che ci saranno altre battaglie a partire da domenica. In Gara 2 Perugia sarà ancora più determinata per recuperare. Noi dovremo ripartire senza pensieri per disputare un’altra bella partita a Civitanova”.
    Simone Anzani (Cucine Lube Civitanova): “Siamo venuti qua con l’aspettativa di giocare una bella pallavolo e a parte alcuni frangenti del secondo set ci siamo riusciti. Abbiamo invertito il fattore campo, ma senza pubblico si avverte meno. Godiamoci questa vittoria contro una grandissima squadra che ha giocato un’ottima pallavolo. Dobbiamo essere consapevoli di aver fatto un bel lavoro, ma siamo solo all’inizio. Da domani guardiamo avanti, ogni partita dev’essere interpretata come una finale secca. Dovremo lavorare un po’ sulla fase break per giocarcela ancora meglio. In Gara 2 loro avranno il coltello tra i denti. Dovremo scendere in campo con lo spirito di oggi. Sarà una sfida dura per entrambe le squadre”. LEGGI TUTTO