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    A1 F.: Novara torna in finale. 3-1 a Monza

    SEMIFINALE GARA 2SAUGELLA MONZA – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (25-21 21-25 19-25 23-25)SAUGELLA MONZA: Orro 4, Meijners 10, Danesi 8, Van Hecke 17, Begic 10, Heyrman 11, Parrocchiale (L), Obossa 3, Squarcini 2, Orthmann 2, Carraro, Negretti (L). Non entrate: Davyskiba. All. Parazzoli.IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti 17, Chirichella 10, Smarzek 10, Daalderop 14, Washington 11, Hancock 3, Sansonna (L), Zanette 4, Herbots 2, Taje’ 1, Battistoni. Non entrate: Bolzonetti, Napodano (L), Bonifacio. All. Lavarini.ARBITRI: Lot, Curto.NOTE – Durata set: 29′, 29′, 28′, 32′; Tot: 118′.
    MONZA – L’Igor Gorgonzola Novara centra l’accesso alla finale scudetto. Nella gara di ritorno delle semifinali con la Saugella Monza Chirichella e compagne hanno vinto 3-1 sul campo delle brianzole chiudendo la serie in gara 2.
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    Novara: Il nuovo look di Cristina Chirichella

    Il nuovo look di Chirichella

    MONZA – Novara in campo per gara 2 di semifinale, questo il novo look di Cristina Chirichella fotografata da Daniela Tarantini. 

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    Superlega: Play off 5° posto. Padova onora il “Paso” e vince 3-0 su Cisterna

    PLAY OFF 5° POSTO – Anticipo 5ª GiornataKioene Padova – Top Volley Cisterna 3-0 (25-17, 25-19, 25-15)Kioene Padova: Ferrato 2, Bottolo 18, Vitelli 9, Stern 11, Merlo 6, Canella 6, Danani La Fuente (L), Gottardo (L). N.E. Casaro, Volpato, Wlodarczyk, Milan, Fusaro, Tusch. All. Cuttini.Top Volley Cisterna: Sottile 1, Tillie 8, Szwarc 5, Sabbi 9, Cavuto 5, Krick 2, Rondoni (L), Cavaccini (L), Onwuelo 1, Randazzo 1, Rossi 0, Seganov 0. N.E. Rossato. All. Kovac.ARBITRI: Braico, Piana.NOTE – durata set: 27′, 24′, 22′; tot: 73′.
    PADOVA – In una Kioene Arena semideserta, come imposto dalle norme anticovid, quello che colpisce di più in questa 5ª giornata del girone di qualificazione alla Challenge Cup, non è il vuoto ormai usuale degli spalti, ma la tristezza e l’affetto lasciato nell’ambiente bianconero dalla prematura scomparsa di Michele Pasinato, morto a 52 anni giovedì dopo una breve, ma crudele malattia. Per i componenti della società padovana il “Paso”, non era solo il grande campione della generazione dei fenomeni, uno di quelli che ha vinto un Mondiale, due Europei e detiene il record di punti segnati in campionato, ma era un amico, un collega, un esempio, era soprattutto uno di famiglia: Pasinato, infatti, da anni era entrato a far parte dello staff tecnico societario nel settore giovanile e, tra le sue mani, a raccogliere i suoi insegnamenti tecnici e di vita, ci sono passati tutti quei giovani, che Cuttini sta mandando in campo in questo finale di stagione, quei ragazzi che hanno ricevuto la notizia mentre si allenavano Giovedì mattina e che scendono in campo con il lutto al braccio, scossi, ma con l’intenzione di onorare al meglio una delle loro guide e dei loro esempi e che per questo a fine partita si stringono ad Edoardo, il figlio di Michele, loro compagno nelle giovanili. Michele Pasinato era di famiglia e proprio per questo la società bianconera ha chiesto ed ottenuto, che sia la Kioene Arena ad ospitare Lunedì 12, alle 15.00, le sue esequie.Dopo un minuto di silenzio in memoria del Paso, deciso dalla Fipav Veneto per tutte le gare in scena in regione nel weekend, la squadra bianconera affronta una Top Volley Cisterna, che in questo girone sta cercando la riscossa, per dimostrare di valere di più di quanto fatto vedere in regular season.La Kioene Padova però prende in mano il match dall’inizio e non lo lascia mai andare, chiudendo la partita in appena 1 ora e 13 minuti di gioco, contro un avversario, che dimostra tutte le sue lacune caratteriali. Forse destabilizzati dal temporaneo infortunio di Sabbi, i ragazzi di Kovac non riescono a trovare il bandolo della matassa, non raggiungendo mai quota 20 e tirando completamente i remi in barca nel terzo set. Dall’altra parte invece i padovani non si rilassano mai e continuano a spingere, aggiudicandosi 3 punti ed onorando a pieno la memoria di Pasinato. Prossimo appuntamento per la Kioene Padova giovedì 15, sempre alla Kioene Arena.
    SESTETTI – Cuttini cambia ancora soluzioni in casa Kioene e nello starting six schiera Ferrato e Stern, Canella e Vitelli come centrali, schiacciatori Bottolo e Merlo, confermando Mattia Gottardo come libero.Dall’altra parte Kovac sceglie Sottile in diagonale con Sabbi, Krick e Szwarc al centro, Tillie e Cavuto in banda, libero Cavaccini.
    I PIU’ E I MENO – I numeri parlano chiaro in favore dei veneti: attacco al 51% contro il 34% di Cisterna, ricezione positiva al 51% contro il 44% dei pontini. La Kioene fa meglio anche al servizio, dove contrariamente al solito sbaglia davvero poco: solo 10 errori e ben 8 ace (5 di Vitelli), mentre Cisterna sbaglia per 15 volte e mette 3 ace. A muro Padova doppia la Top Volley, con 8 muri a 4. Il top scorer è Bottolo, che chiude con 18 punti, di cui 13 (con il 43% di efficacia) in attacco, 1 ace e ben 4 muri. MVP di giornata il palleggiatore Leonardo Ferrato, autore anche di 2 punti, ma soprattutto di una prova lucida e precisa nella distribuzione del gioco.
    COSA VI SIETE PERSI – Sicuramente il momento da citare è l’infortunio di Sabbi, che sul 2-1 va a recuperare in tuffo una palla, ma girandosi si ferisce all’avanbraccio e sbatte la testa sullo spigolo della panchina, restando a terra. Momenti di panico e preoccupazione, con il soccorso della croce rossa e di entrambi gli staff sanitari, dopo 5 minuti di sospensione e cure, Sabbi si rialza e viene portato in infermeria per cure migliori, rientrando poi sul campo di gioco sul 19-13.
    CRONACA – Parte benissimo la Kioene Padova con Bottolo che spinge al servizio e Canella in primo tempo va 3-1. In un tentativo di salvataggio si infortuna Sabbi, che deve essere sostituito da Onwuelo. Padova allunga con Vitelli 5-1, ma grazie a Cavuto la Top Volley risale fino al 7-6. Bottolo mette il nuovo +3 (9-6), Szwarc si fa sentire a muro e ricuce lo strappo fino al 10-9, poi i veneti grazie a Merlo da posto 4 si portano 17-12. Onwuelo prende l’ennesimo muro da Bottolo e Kovac reinserisce Sabbi (19-13), che accorcia 23-16, poi ci pensa Stern a chiudere il set 25-17 con un mani out.Anche nella seconda frazione il primo punto è di Vitelli e Padova stacca subito gli ospiti 6-3, approfittando di un paio di errori di Sabbi. Ma anche la Kioene spreca e Tillie agguanta il pareggio 7-7, con la Top Volley che supera 8-9 grazie al pallonetto in rete di Bottolo (8-9). Sabbi porta al +2 (9-11), poi Bottolo guida Padova alla rimonta ed al sorpasso 15-14. Tillie ci prova, ma la Kioene con i suoi “titolari” va 19-16 e poi 24-17 anche grazie agli ace di Bottolo e Vitelli. Szwarc e compagni annullano 2 set-ball, poi il canadese spedisce il servizio in rete per il 25-19 padovano.Nel terzo parziale Kovac inserisce Randazzo e Seganov per Cavuto e Sottile e Cisterna parte con un 0-2 ad opera di Sabbi e Szwarc, ma Stern ribalta con un ace (4-3) e Bottolo trascina al +4 i suoi (9-5). Ferrato concentra l’attacco su Bottolo, ma nonostante questo la Top Volley non legge il gioco veneto e deve contare solo sui regali padovani per provare a restare in gara. Non funziona però, perché Vitelli spinge dai 9 metri e lascia sul posto i pontini (18-11). Kovac cambia Krick e Tillie con Rossi e Cavuto, ma Cisterna sembra al disarmo e sprofonda sotto i colpi dei veneti.
    HANNO DETTOAndrea Canella (Kioene Padova): “Questa sera abbiamo giocato una grande partita. Siamo andati su ogni pallone e su ogni attacco per Michele Pasinato. Questa vittoria è dedicata a lui che per noi è stato fondamentale negli anni”.Jacopo Cuttini (Kioene Padova): “Oggi ho chiesto ai ragazzi di scendere in campo per onorare la grande memoria di Michele Pasinato. Dal primo all’ultimo punto, in ogni attacco e abbraccio il nostro Paso era con noi”.Kevin Tillie (Top Volley Cisterna): «Siamo delusi perché non siamo riusciti mai a entrare in partita, purtroppo quella di Padova è stata una brutta partita per noi. Non siamo riusciti a essere continui con il servizio e poi, senza la ricezione, tutto il resto del gioco non viene niente: in questa sfida le cose sono andate un po’ come abbiamo giocato durante la regular season e ora, per forza di cose, dobbiamo resettare tutto e voltare pagina in vista della prossima partita». LEGGI TUTTO

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    Russia: Scudetto alla Dinamo Mosca. San Pietroburgo ko 3-1

    Finale 1°-2° postoZenit San Pietroburgo – Dinamo Mosca 1-3 (21-25, 18-25, 25-23, 24-26) – statistiche completeSan Pietroburgo: Brizard 4, Kliuka 12, Pashytskyy 9, Poletaev 5, Camejo 4, I. Iakovlev 10, Melkozerov (L); Ursov 3, Podrebinkin 10. Non entrati: D. Kovalev, Kurbanov, Filippov, Andreev (L), Kosmin. All: Sammelvuo.Mosca: Pankov 4, Semyshev 6, Likhosherstov 13, Sokolov 27, Podlesnykh 11, Vlasov 6, Baranov (L); Deroo 2, Sventitskis 1. Non entrati: Shchkulyavichus, Siiemshchikov, Belogortchev, Kabeshov (L), Korotaev. All: Brianskii.
    MOSCA – Dopo gli scudetti vinti nel 2006 e nel 2008 la Dinamo Mosca torna campione di Russia battendo 3-1 in finale lo Zenit San Pietroburgo, gli stessi rivali già sconfitti nella finale della Coppa di Russia e della Coppa CEV.
    nella notte la news completa LEGGI TUTTO

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    Germania F.: Stoccarda domina gara 1 di finale

    Finale: Gara 1 (10 aprile)1° vs. 2°: Dresdner SC – Allianz MTV Stuttgart 0-3 (15-25, 20-25, 19-25)MVP: Koskelo.DRESDA – Lo Stoccarda domina gara 1 di finale scudetto. Dresda in partita solo nella prima parte del 3° set.
    FormulaSi gioca al meglio delle 3 vittorie su 5 incontri.
    Calendario finaleGara 2 (14 aprile)ore 18.00 2° vs. 1°: Allianz MTV Stuttgart – Dresdner SC
    Gara 3 (17 aprile)ore 16.30 1° vs. 2°: Dresdner SC – Allianz MTV Stuttgart
    Ev. Gara 4 (21 aprile)ore 18.00 2° vs. 1°: Allianz MTV Stuttgart – Dresdner SC
    Ev. Gara 5 (24 aprile)ore 14.00 1° vs. 2°: Dresdner SC – Allianz MTV Stuttgart LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Conegliano è in finale. 3-0 a Scandicci, 61esima vittoria consecutiva

    SEMIFINALE GARA 2SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (23-25 19-25 15-25)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stysiak 10, Vasileva 5, Lubian 6, Malinov 6, Pietrini 3, Popovic 4, Merlo (L), Courtney, Bosetti. Non entrate: Camera, Samadan, Cecconello, Carocci (L), Drewniok. All. Barbolini.IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Sylla 14, Fahr 10, Egonu 16, Hill 10, De Kruijf 8, Wolosz 2, De Gennaro (L), Caravello, Gennari. Non entrate: Butigan, Adams, Gicquel, Omoruyi, Folie (L). All. Santarelli.NOTE – Durata set: 26′, 25′, 24′; Tot: 75′.
    SCANDICCI – L’Imoco Conegliano centra con estrema facilità il successo per 0-3 nella gara di ritorno di semifinale play off contro la Savino del Bene Scandicci, coglie la 61esima vittoria consecutiva e il pass per la finale scudetto che si giocherà contro la vincente della semifinale tra Novara e Monza.La stagione della Savino Del Bene Scandicci invece si chiude come nel 2018. Il 10 Aprile, in casa, contro l’Imoco Volley Conegliano. Una sconfitta per 0-3 che sancisce la fine della stagione delle toscane tra le migliori quattro d’Europa.  
    SESTETTI – Coach Massimo Barbolini sceglie Malinov opposta alla polacca Stysiak, Lubian e Popovic sono la coppia al centro con Pietrini e Vasileva in banda, Merlo è il libero. Santarelli non cambia e ripropone il sestetto vincente con Wolosz-Egonu sull’asse palleggiatore-opposto, l’ex Bisonte Fahr e De Krujif sono le centrali, Sylla e Hill le schiacciatrici con De Gennaro libero. 
    LA PARTITA – Stysiak apre il match con un servizio sparato fuori, Vasileva fa pari ma Egonu accende subito la miccia (1-2). Stysiak risponde (3-3) ma l’Imoco non sbaglia niente e vola sul 3-5 con il murone di Fahr su Popovic. L’opposta polacca appoggia il pallonetto, un errore riporta Scandicci pari e il sorpasso è firmato da una pipe in rete di Egonu (6-5). L’equilibrio è sovrano: l’opposta azzurra spara sulla linea il 6-7, ma Vasileva tiene a galla la Savino Del Bene. Conegliano è fallosa (9-7), la Savino Del Bene ne approfitta con Lubian in fast (11-9) ma le venete sono lì.  Lubian spara fuori, Sylla vince uno scambio lungo e il tabellone recita 13-12. Stysiak non sbaglia, Egonu invece sì e sul 15-12 Santarelli ferma il gioco. Sylla graffia in attacco in diagonale, Popovic spara fuori e Conegliano è di nuovo sul -1. Egonu non sbaglia più e chiude il punto del 15-15 costringendo Barbolini a fermare tutto.   Le venete tornano avanti su una palla sparata fuori da Stysiak (15-16); sul punto successivo la polacca si fa murare da Fahr ma Vasileva riaccende la fiammella della speranza per le toscane. Sul 18 pari, Stysiak prova a colpire ma Conegliano la inibisce riuscendo a portare il parziale sul 18-20 e obbligando Barbolini a prendere tempo nuovamente.  Lubian rimette in moto Scandicci, Barbolini inserisce Courtney su Vasileva ma Egonu colpisce ancora (19-21).  Pietrini accorcia in diagonale, ma Egonu fa volare le ragazze di Santarelli verso la chiusura del set (21-23). Sul punto di Popovic, Barbolini inserisce Bosetti ma Egonu firma il set point.   L’opposta della Nazionale fa tutto da sola: prima sbaglia e poi chiude il set. Il secondo set inizia come si era concluso il precedente. L’Imoco innesta la marcia ma Malinov la ferma (2-1). L’equilibrio permane con Fahr e Sylla che ristabiliscono la parità (4-4).  Lubian c’è  in fast (6-6) ma De Kruijf inserisce il turbo e dal 7-8 le venete volano. Vasileva si fa murare (8-10), Scandicci si perde sbagliando tanto e il parziale scivola sul 9-14. Gli errori in battuta si susseguono (10-15) ma Egonu non perdona più e allunga sul +6. La forza di Conegliano si sente e sul 12-19 Barbolini ferma nuovamente il gioco.  Le toscane non rientrano bene in gioco con Fahr che colpisce su Bosetti e fa ace, ma poi sbaglia il punto successivo. La Savino Del Bene è spinta da una performante Lia Malinov che azzecca i colpi tra cui un murone per il 15-20.  Tre scambi lunghissimi non vengono capitalizzati dalla Savino Del Bene che arriva sul 15-23 in men che non si dica.  Malinov confeziona due ace ma l’olandese de Krujif chiude anche il secondo parziale sul 19-25. Il terzo set si apre con De Kruijf per vie centrali, ma Scandicci c’è per ben due volte con Lubian (2-2). La lotta continua punto a punto (3-3), Pietrini mura Egonu ma poi Sylla ribalta ancora una volta per il 4-5 veneto. Ancora Sylla e poi Fahr portano il parziale sul 4-7 costringendo Barbolini al time-out.  Il parziale resta aperto con tanto di bomba di Egonu su Merlo per il 4-10. Conegliano sbaglia (6-11), Stysiak no e Scandicci prova a rientrare. Un errore restituisce palla alle venete che scappano sul 7-13. Gli errori aiutano la Savino Del Bene (9-14), Vasileva vola in diagonale ma le speranze vengono spente dalla solita Egonu infallibile dai 3 metri.  Resta il gap di 5 sulla sparata out delle pantere (11-16), Lubian lotta con Fahr e Sylla chiuse il 12-18. Egonu tiene il gap 13-19, Fahr fa venti e la stagione scivola via veloce. La fine è segnata sul 15-25 che si porta con se pensieri, ricordi e mette un punto a questa stagione per Scandicci. 
    HANNO DETTO – Le parole di Massimo Barbolini: “Avevamo detto di tenerli, il primo set abbiamo fatto molto bene, gli altri due non ci siamo riusciti. Penso che molto merito vada a loro, quando si gioca con Conegliano non è facile, grande onore al merito. Quando si giocano queste partite non è facile, anche quando fai le cose bene non è sufficiente, loro non ti regalano niente. È importante capire, anche a livello individuale cosa significa giocare ad alti livelli, magari non ci si arriva subito ma bisogna arrivarci più vicino al più presto possibile”.  LEGGI TUTTO

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    Russia: Terzo posto per Novosibirsk. 3-1 al Kemerovo che lascia in panchina Zaytsev

    Finale 3°-4° postoKuzbass Kemerovo – Lokomotiv Novosibirsk 1-3 (26-24, 23-25, 13-25, 21-25) – statistiche completeKemerovo: Kobzar 6, Markin 5, Shcherbakov 7, Glivenko 20, Sivozhelez 7, Krsmanovic 10, Obmochaev (L); Karpukhov 1, Shishkin (L), Pakshin 1, Krechetov 0. Non entrati: Demakov, Zaytsev, Tavasiev. All: Verbov.Novosibirsk: Abaev 4, Ivovic 7, Lyzik 4, Luburic 7, Savin 17, Kurkaev 13, Martyniuk (L); Shcherbinin 2, Kruglov 13, Rodichev 10, Krivitchenko (L), Tisevich 0. Non entrati: Tkachev, I. Komarov. All: Konstantinov.
    MOSCA – Con il decisivo apporto della panchina dopo un inizio difficile il Lokomotiv Novosibirsk si aggiudica il terzo posto ed un posto per la prossima Champions League battendo 3-1 il Kuzbass Kemerovo che lascia in panchina Zaytsev. LEGGI TUTTO