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    Perugia: “Guerra e Pace” tra Leon e Travica

    MONZA – Sul finire del 3° set della gara di Semifinale 2 tra Monza-Perugia (punteggio 25-26) si è assistito ad un confronto acceso tra lo schiacciatore Wilfredo Leon e e il palleggiatore Dragan Travica durato tutto il tempo di un time out. Il confronto si è chiuso a fine set con l’alzata del regista per il caraibico che ha chiuso il parziale e il successivo abbraccio tra i due. LEGGI TUTTO

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    Germania F.: Dresda in finale, Stoccarda-Schwerin si decide domani a gara 3

    GERMANIA – Disputate quest’oggi le gare 2 delle semifinali della Bundesliga femminile.Sotto 0-2 e poi anche 21-23 nel 4° set il Dresda rimonta salvando 3 match point e va in finale eliminando in 2 partite il Potsdam.Servirà invece la bella di domani tra Stoccarda e Schwerin: Rivers e compagne oggi hanno vinto 3-0 dopo aver giocato 3 set tirati ed aver salvato 2 set point nel 2° set.
    Semifinali: Risultati e programmaGara 2 (31 marzo)1° vs. 4°: Dresdner SC – SC Potsdam 3-2 (16-25, 21-25, 25-20, 28-26, 15-10) Serie: 2-02° vs. 3°: Allianz MTV Stuttgart – SSC Palmberg Schwerin 3-0 (25-20, 28-26, 25-21) Serie: 1-1
    Gara 3 (1 aprile)ore 17.00 2° vs. 3°: Allianz MTV Stuttgart – SSC Palmberg Schwerin
    FormulaQuarti e semifinali al meglio delle 2 vittorie su 3 incontri; finale al meglio delle 3 vittorie su 5 incontri.

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    A1 F.: Scandicci stacca il biglietto per le semifinali. Busto si ferma qui, ma esce a testa alta

    QUARTI DI FINALE GARA 2SAVINO DEL BENE SCANDICCI – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (22-25 25-21 25-22 22-25 15-7)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Pietrini 13, Popovic 10, Stysiak 26, Vasileva 16, Lubian 10, Malinov 5, Merlo (L), Courtney, Bosetti. Non entrate: Cecconello, Carocci (L), Drewniok, Camera, Samadan. All. Barbolini.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 13, Stevanovic 14, Poulter 2, Gray 24, Olivotto 7, Mingardi 17, Leonardi (L), Herrera Blanco 3, Escamilla, Piccinini, Bonelli. Non entrate: Bulovic, Cucco (L). All. Musso.ARBITRI: Zavater, Santi.NOTE – Durata set: 26′, 28′, 31′, 27′, 15′; Tot: 127′.
    SCANDICCI – La Savino Del Bene stacca per la sua terza volta il pass per le semifinali e stende una indomita Busto Arsizio in cinque set di cuore. Per l’Unet e-work Busto Arsizio la squagione finisce invece qui. Dopo la sconfitta casalinga di domenica, Gennari e compagne hanno provato ad aggredire il match in terra toscana, partendo bene e portandosi in vantaggio per 1-0. Come in Gara 1, col passare dei minuti il team di Barbolini ha trovato le giuste contromisure e, trascinata da Vasileva e Stysiak, ha ribaltato lo score. Con un ultimo slancio di energia la UYBA è riuscita ad allungare la gara al tie-break (bene Gray, Gennari e Mingardi) ma nel quinto e decisivo game non c’è stata storia: una super Vasileva (premiata giustamente come MVP) ha scavato subito il solco a favore delle padrone di casa, che hanno chiuso 15-7. A tabellino la top scorer è risultata Stysiak con 26 punti, seguita (per le padrone di casa) da Vasileva con 16. Tra le farfalle Gray la migliore con 24 (54% offensivo), seguita da Mingardi con 17 e Stevanovic con 14.
    HANNO DETTOCoach Massimo Barbolini (Scandicci): “Bravissime le ragazze, specie nei tie break. Penso sia la prima volta nella stagione che siamo partiti così forti. Era importante partire bene. Sul 20-20 eravamo lì, vicini, e nei playoff si può rischiare. Nel tiebreak siamo state veramente brave, è una grossa soddisfazione. Siamo ancora qui, in Regular Season non abbiamo fatto bene, ora stiamo facendo veramente bene. Entrare nelle prime quattro non è una cosa di tutti i giorni. Ora abbiamo un ostacolo alto da saltare, abbiamo tempo per riposare. Voglio ringraziare Alessandro Beltrami, è stato veramente bravo e le ragazze brave ad ascoltare. Oggi è venuta fuori la voglia di vincere a tutti i costi”. Elitsa Vasileva (Scandicci): “Onore a tutta la squadra, abbiamo sudato fino alla fine, non abbiamo espresso il nostro nostro miglior gioco, ma nonostante tutto abbiamo vinto, è quello che contava. Con Conegliano? Niente è impossibile, abbiamo qualche giorno per preparare la sfida. Sarà comunque bello confrontarsi con l’Imoco”.Giulia Leonardi (Busto): “Sono naturalmente molto triste, uscire dai playoff non fa mai piacere, ma onore a Scandicci che ha giocato due partite bellissime, mentre a noi è mancato qualcosina per esprimere il nostro miglior gioco. Voglio però pensare alla nostra annata: abbiamo fatto molte imprese in Champions e in campionato, giocando da gennaio una splendida pallavolo. Nonostante tutti i problemi della prima parte non ci siamo abbattute e abbiamo fatto grandi cose. Stasera finisce la stagione, è normale la tristezza, ma da domani ci sarà a mente fredda la soddisfazione per tutto ciò che di importante abbiamo fatto”. 
    SESTETTI – La Scandicci  parte con le sette conferme che avevano chiuso domenica ovvero Malinov opposta a Stysiak, Vasileva e Pietrini in banda con Popovic e Lubian centrali e Merlo Libero. Conferma anche Musso con Poulter opposta a Mingardi, Stevanovic e Olivotto al centro e l’ex Gray con Gennari come schiacciatrici, Leonardi è il libero. 
    PARTITA –  Equilibrio doveva essere ed è equilibrio è almeno nei primi quattro punti con le squadre che si rispondono punto su punto. Da una parte Gray e Gennari, dall’altra Lubian e Popovic. Vasileva fa il 3-3 ma Olivotto passa subito da vie centrali.   Il centro è l’arma preferita di musso che con Olivotto e Stevanovic mette sempre la testa avanti, nonostante un errore al servizio e Pietrini (6-6).  Ancora stasi nel punteggio con Busto che conduce e Scandicci che è resta aggrappata. Ma poco dopo le farfalle trovano il break con Mingardi prima e col pallonetto spinto di Gray poi. Sul 8-11 Barbolini ferma tutto e l’errore ospite dà ossigeno alle toscane.   Busto non si ferma e con forza si porta sul 10-15 guidata da Olivotto e Mingardi che costringono al secondo tempo Barbolini.  Stysiak riaccende il caldo palazzetto, Popovic risponde presente nel turno di servizio di Malinov e Musso stoppa il gioco scandiccese.  (13-15)  Mingardi mette in difficoltà Vasileva (13-17) ma Scandicci c’è con Stysiak per due volte di fila. Gennari salva il forte servizio di Pietrini e Poulter infila un muro secco sempre su Vasileva, ma Popovic c’è. Il -1 è firmato da Stysiak che chiude la porta su Gray (17-18).   Le biancorosse provano l’affondo ma Lubian rimette le cose in chiaro in fast (18-19) ma Gray è sempre attenta per il ventesimo punto.  Il finale di set è un susseguirsi di emozioni (20-22) e le ragazze di Busto volano sulle ali di Stevanovic e delle difese di Gray. A chiudere il set è sempre Mingardi che, dopo aver subito un lieve reazione ospite, fa cambiare il campo alle squadre (22-25). 
    Il secondo set si apre con Busto Arsizio avanti, ma Scandicci risponde presente (1-3). Sul 3-3 si accende Stysiak che prima in diagonale e poi sfiorando il muro ospite arriva sul 6-3. Olivotto accorcia e gli errori portano il risultato 7-7.  Il pari resta fino al 9-9 con Stevanovic che ribadisce lo score. Popovic va di forza (12-11), Stysiak guida l’attacco e Lubian accende l’animo della Savino Del Bene. Sul 15-11 Musso inserisce Piccinini per Piccinini e le bustocche rimontano. Mingardi però brucia il vantaggio (18-12) con una bomba out e Musso ferma il gioco. Lubian è una furia (20-13), Barbolini vuole sostanza dietro e inserisce Bosetti-Pietrini per Vasileva-Courtney, ma Busto rientra con Gennari (20-15). Mingardi arma il braccio e trova l’ace su Pietrini, Barbolini spezza il gioco ospite con il primo time-out del set.   Pietrini riaccende la luce, ma Gennari tira fuori la grinta del capitano. (21-17). Esce Piccinini per Gray, ma Pietrini è come la luce in fondo al tunnel per Scandicci. Stevanovic alza la voce in primo tempo, Stysiak sbaglia (22-19) ma Escamilla la emula. Stysiak va nella buca delle lettere per il set point che viene poi capitalizzato dall’errore di Gray al servizio per il 25-21 finale. 
    Il set è aperto da Magdy Stysiak che fa subito la voce grossa, ma Gray è pronta per il pari. Busto mette la testa avanti come nel primo set (2-3) ma Popovic prima e Stysiak poi fanno volare Scandicci. (4-3). Sul 4-4, si innesca la potenza polacca che mista alle grandi prestazioni di Merlo in difesa fanno scivolare il risultato sul 9-5 “made in Livorno”.  Gray trova la pipe, Stysiak prova a riaccendere ma Busto è forte e riemerge con prepotenza dalle mani di Gray che, complici alcuni errori, costringe Barbolini a fermare tutto sul 10-9. Pietrini vola, Mingardi sbaglia ma Gray no (12-10).  Popovic elude il muro (14-10), ma Gray prima e l’errore in attacco di Stysiak riaccende Busto Arsizio che poi mura Vasileva e si porta a -1. Sempre la bulgara buca il muro e trova il pallonetto del 16-13.   L’elastico si accorcia, ma Stysiak c’è nei momenti cruciali. Mingardi però non ci sta e attacca (17-15) Merlo è onnipresente, vola e innesca Vasileva per un +3 che permette a Barbolini di inserire nuovamente Pietrini e Bosetti.  Mingardi va al servizio e poi schianta un pallone sulle mani di Lubian per il -1 ospite (18-17). Sul diciannovesimo punto Lubian sbaglia il servizio ma Pietrini è provvidenziale.  Stysiak colpisce la l’asta ed è ancora -1, ma la Savino Del Bene Volley vuole far festa e Vasileva riporta fiato costruendo il 22-19.  La manovra scandiccese prosegue fino al 24-20, ma Busto non molla e una volta rientrata con Gray (24-22) costringe Barbolini allo stop. Stysiak poi chiude la contesa 25-22. 
    Il quarto set si apre con Busto che non vuole chiudere la serie e si porta sullo 0-2. Vasileva però non ci sta e riporta la sua Scandicci sul 3-3. Stevanovic lotta in fast, ma Lubian trova il quinto. Stevanovic risponde subito e Busto vola trascinata dalle solite bocce da fuoco (6-7). Olivotto trascina le compagne sul +3 ma Barbolini ferma tutto. (6-9)  Poulter vuole il quinto e tra un ace e una alzata perfetta per Mingardi è ancora 7-10. Gennari guida l’attacco (8-11) ma Vasileva e Stysiak riavvicinano Scandicci. L’opposta italiana sfonda il muro di Lubian e Pietrini, ma quest’ultima firma il nuovo -1. Il muro di Popovic vale il pari quattordici ma Busto ritrova il vantaggio con un errore toscano.  Busto è ancora avanti (15-16) ed Herrera Blanco chiude un break fondamentale a muro. Scandicci usufruisce di un servizio sbagliato di Gray e Stysiak punisce le bustocche con un colpo da manuale. Il 17-17 è lo specchio di una partita giocata alla pari; Popovic trova l’ace su Piccinini e sul 19-18 Musso prende tempo. Busto c’è per il pari e controsorpassa con un errore di Scandicci che spreca il vantaggio con un errore di Stysiak. Mingardi spara out il servizio, ma Stevanovic non perdona ed è 20-21. È una partita veramente da batticuore e Gray fissa +2 colpendo la difesa di Courtney e costringendo Barbolini a prendere fiato. Mingardi in buca d’angolo su un salvataggio manda la gara sul +3 e sul 24-22, dopo un doppio recupero locale, è il grande colpo delle farfalle a portare Scandicci al quarto tie break stagionale: 22-25. 
    Il set corto lo apre Stysiak, ma le biancorosse vanno sul +2 con il muro di Stevanovic. Vasileva pareggia i conti (2-2). Vasileva restituisce il muro (4-2) e Musso vuole vederci chiaro. Stysiak regala un altro servizio, ma sempre Vasileva dona aria a tutta la Savino Del Bene Volley.  Lubian poi si inventa due stampate sulla ex compagna di reparto Stevanovic per l’8-3 del campio campo.  Musso inserisce Bonelli e Escamilla per Poulter e Mingardi, ma Malinov tira fuori una grinta unica (9-3). Stysiak firma l’11-3, ma Busto prova a rientrare con Stevanovic. Vasileva spara un missile sul muro ed è 11-6 che costringe Barbolini a dare fiato al gioco delle toscane.  La Savino Del Bene Volley è una furia ma chiude la gara con una garra unica e l’errore di Gray sul 15-7. Una vittoria di gruppo che lancia scandicci alle semifinali contro le Campionesse del Mondo in carica di Conegliano.  LEGGI TUTTO

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    Supelega: Play Off. Perugia nervi e cuore per battere 3-1 una Monza ostica ma anche sprecona

    PLAY OFF – QUARTI GARA2Vero Volley Monza – Sir Safety Conad Perugia 1-3 (22-25, 25-22, 29-31, 19-25)Vero Volley Monza: Orduna 2, Lanza 14, Holt 7, Lagumdzija 26, Dzavoronok 12, Galassi 2, Brunetti (L), Beretta 9, Federici (L), Davyskiba 1. N.E. Ramirez Pita, Poreba, Falgari, Calligaro. All. Ambrosio.Sir Safety Conad Perugia: Travica 1, Plotnytskyi 10, Ricci 3, Ter Horst 17, Leon Venero 23, Solé 14, Biglino (L), Colaci (L), Russo 7, Piccinelli 0, Zimmermann 0. N.E. Atanasijevic, Vernon-Evans, Muzaj. All. Heynen.ARBITRI: Tanasi, Cappello.NOTE – durata set: 34′, 31′, 40′, 30′; tot: 135′.
    MONZA – Perugia porta sul 2-0 la serie di semifinale contro il Vero Volley Monza. Gli umbri faticano tre set per venire a capo di una formazione di casa che ha tenuto viva la gara per lunghissimi tratti. Più agevole il 4° con Monza visibilmente fuori gara ad inizio set. Grande rammarico tra i brianzoli per un terzo set gettato dopo un iniziale vantaggio di 6 punti (9-3 e +5, fino all’11-6) e due set ball sul 26-25 e 29-28.  
    ANALISI – Monza perde il primo gioco, complice la giornata di grazie di Leon (23 palloni vincenti), Ter Horst ( (17 punti con ben 5 ace) e Solè (MVP con 4 muri ed il 62% in attacco), ma ruggisce nel secondo, ricucendo uno strappo iniziale e piazzando un break con il trio Lagumdzija-Dzavoronok-Lanza a fare male agli ospiti. Lo spartiacque alla fine è però il terzo parziale, con un punto a punto infinito ed un livello di gioco altissimo, degno di una Semifinale tricolore, che premia gli ospiti, più lesti con Plotnytskyi (10 con 3 ace) e Leon a spegnere una ghiotta palla set alla Vero Volley e a regalarsi il vantaggio nel conteggio delle gare.
    PROGRAMMA – Domenica pomeriggio al Pala Barton di Perugia gli umbri hanno il match-point per volare in Finale, ma Monza punterà a riaprire i giochi per spingere l’esito del confronto a Gara 5.
    HANNO DETTO Maxwell Holt (Vero Volley Monza): “Purtroppo alla fine abbiamo fatto fatica a chiudere quel terzo set in cui eravamo in vantaggio e potevamo andare avanti. Quando siamo in casa dobbiamo sfruttare meglio queste occasioni. Sprecando quell’occasione ci siamo spenti e quando succede contro squadre del genere è difficile recuperare. Loro sono davvero un’ottima squadra, brava a trovare sempre i punti deboli soprattutto con le battute. Bravi loro. Non è finita però. Dobbiamo andare a Perugia e vincere per provare a raggiungere Gara 5″.Sebastian Solè (Sir Safety Conad Perugia): “Sono contento per la squadra e per la vittoria. Anche oggi siamo stati sotto, ma siamo stati sempre attaccati alla partita e la rimonta nel terzo set ci dà forza. Stiamo giocando questa serie punto dopo punto restando in campo sempre con la testa e senza frenesia e questa cosa mi piace”.
    SESTETTI – Ambrosio è in panchina al posto di Eccheli sulla cui assenza nulla è dato sapere, nemmeno a fine gara – sceglie Orduna in diagonale con Lagumdzija, Holt e Galassi al centro, Dzavoronok e Lanza schiacciatori, Federici libero. Heynen sceglie Travica-Ter Horst, Ricci e Solè centrali, Leon e Plotnytskyi bande e Colaci libero.
    LA PARTITA – Break Perugia con Leon e Plotnytskyi, 3-0, ma Dzavoronok e Lagumdzija accorciano le distanze per i lombardi, 4-3. Errore di Lagumdzija dai nove metri, ace di Ter Horst e lampo di Leon a valere l’allungo Sir Safety Conad (7-3) e Ambrosio chiama time-out. Lagumdzija e Galassi tengono in corsa i monzesi (8-6), bravi ad acciuffare la parità con Lanza e Lagumdzija (10-10). L’ace di Plotnytskyi ed il primo tempo di Ricci permettono agli umbri di accelerare (13-10), ma Dzavoronok riporta a meno uno la Vero Volley, 13-12, costringendo Heynen alla pausa. Pallonetto di Solè, ace di Ter Horst e ancora break perugino, 16-13, con i padroni di casa bravi a rimanere a contatto complice qualche sbavatura degli ospiti (18-16). Monza mette il turbo e torna a meno uno con Lagumdzija, pareggiando con il muro di Beretta su Leon (21-21) ed Heynen chiama time-out. Ace di Ter Horst dopo il mani fuori di Leon, capace di andare ancora a segno per il 24-21 Sir Safety Conad. Errore di Dzavoronok in battuta dopo la giocata di Lagumdzija e primo set a Perugia, 25-22.
    Ambrosio al debutto come allenatore in Superlega
    Sestetti confermtati. Punto a punto iniziale fino al 5-5, con Leon a spingere per Perugia e Dzavoronok e a rispondere per la Vero Volley. Break degli ospiti con Ter Horst e due sbavature monzesi a valere il 9-6, ma Dzavoronok accorcia per i suoi, 10-8. Si procede in equilibrio fino al 15-15, poi il parziale si accende. Le due squadre si rispondono con grande intensità colpo su colpo, con azioni lughe e combattute, ma a segnare il break è la Vero Volley con Lanza e Lagumdzija, 18-16 ed Heynen ferma il gioco. Al ritorno in campo una fiammata a testa di Lagumdzija e Leon accompagnano il punteggio sul 19-18, ma il muro di Beretta su Leon e l’ace di Dzavoronok premiano i monzesi che volano sul 21-18. Ter Horst tiene in corsa la Sir Safety Conad (23-20), brava successivamente ad accorciare con l’ace di Leon dopo il time-out di Ambrosio, 23-21. Lampo di Lagumdzija,  primo tempo di Solè (24-22), ma diagonale di Lanza a valere il 25-22 Monza.  
    La conferma di Beretta per Holt è l’unica novità tra i sestetti. Scappa ancora la Vero Volley con Lanza e Lagumdzija (4-2), poi muro di Dzavoronok su Ter Horst e time-out Heynen. Invasione di Perugia ed ace di Lagumdzija alla ripresa del gioco, 8-3, e ancora time-out Heynen. Altro ace di Lagumdzija al rientro dal time-out (9-3), con Monza solida e pimpante con Holt ad andare a bersaglio dal centro (10-4). Lagumdzija non sbaglia, ma successivamente arriva un filotto di quattro punti guidato da Russo (primo tempo ed ace) e Ambrosio chiama la pausa sull’11-9 Vero Volley. Muro di Solè su Lanza, ace di Russo ed è 11-11 (filotto di sette punti). Si gioca punto a punto fino al 20-20, con Leon e Solè a rispondere a Dzavoronok, Lagudmzija e Lanza. Muro di Beretta su Solè sul turno in battuta di Lanza, 22-21, poi fiammata di Leon dopo l’errore di Lanza nuovo vantaggio Perugia, 23-22. Un cartellino rosso a Dzavoronok e Leon agevola la discesa umbra, 24-23, ma Lagumdzija pareggia i conti (24-24). Leon traina Perugia, ma due giocate di Lagumdzija portano avanti la Vero Volley, 27-26. Mani fuori di Plotnytskyi prima e Russo poi, 28-27 Perugia, ma Galassi pareggia i conti (28-28). Solè e Leon chiudono il parziale, 31-29, per gli umbri.
    Partenza convinta di Perugia complice qualche sbavatura di Monza, 5-1 e time-out di Ambrosio dopo l’errore di Davyskiba (appena entrato per Dzavoronok). Due fiammate di Plotnytskyi (attacco vincente ed ace) spingono Perugia sull’8-2 ed Ambrosio chiama time-out. Con due giocate centrali di Holt la Vero Volley risale (8-4), rimanendo in corsa con Davyskiba e Orduna (ace), 10-6. La Sir Safety Conad approfitta di qualche errore monzese e del muro di Solè su Davyskiba per allungare 17-10. Ambrosio fa rientrare in campo Dzavoronok per Davyskiba, bravo a spezzare il momento sì degli umbri insieme a Lagumdzija (17-12) ed Heynen chiama time-out. I monzesi tentano la risalita con Holt dal centro, ma l’americano sbaglia dai nove metri sulla successiva azione (19-13 Perugia). Russo a segno come Beretta (21-16), poi errore di Ter Horst e muro di Dzavoronok, sempre su Ter Horst, 21-18. Finale tutto di Perugia, che gestisce il vantaggio e chiude set e gara 3-1. LEGGI TUTTO

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    Polonia: Il Varsavia di Anastasi è l’ultima semifinalista

    POLONIA – Il Verva Varsavia di Anastasi è l’ultima semifinalista della Plusliga. Nella decisiva gara 3 ha dominato la sfida contro il Trefl Gdansk completando così la rimonta dopo la sconfitta di gara 1.Nonostante 7 ace di squadra a 3, la formazione di casa non è mai riuscita ad entrare in partita soffrendo terribilmente in attacco: 32% di vinc. e 14% di eff. Negli ospiti spiccano i 16 punti col 56% in att. di Krol, i 13 col 61% in att. dell’MVP Grobelny ed i 5 muri di Nowakowski.
    Quarti di finale: Gara 3 (31 marzo)3° vs. 6°: Trefl Gdańsk – VERVA Warszawa ORLEN Paliwa 0-3 (21-25, 19-25, 18-25) Serie: 1-2Top Scorer: Wlazly 15, Crer 5, Lipinski 4, Reichert 4; Krol 16, Grobelny 13, P. Nowakowski 9, Kwolek 9, Wrona 8. MVP: Grobelny.
    Programma semifinaliGara 1 (3 aprile)ore 14.45 1° vs. 4°: Grupa Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle – PGE Skra Bełchatówore 17.30 2° vs. 6°: Jastrzębski Węgiel – VERVA Warszawa ORLEN Paliwa
    Gara 2 (7 aprile)ore 20.30 4° vs. 1°: PGE Skra Bełchatów – Grupa Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźleore 17.30 6° vs. 2°: VERVA Warszawa ORLEN Paliwa – Jastrzębski Węgiel
    Eventuale Gara 3 (date e orari da definire)1° vs. 4°: Grupa Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle – PGE Skra Bełchatów2° vs. 6°: Jastrzębski Węgiel – VERVA Warszawa ORLEN Paliwa LEGGI TUTTO

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    Turchia F.: Semifinali, gara 1. Guidetti vince il derby con Abbondanza, il Fenerbahce batte 3-0 l’Eczacibasi

    ISTANBUL – Sono iniziati quest’oggi i play off scudetto della Sultanlarligi con la disputa della gara 1 delle semifinali.Nella prima partita il Vakifbank di Guidetti (che per il turnover obbligato delle straniere ha lasciato Rasic in tribuna e Gabi in panchina) ha sconfitto nettamente 3-0 come da pronostico il THY di Abbondanza nonostante un passaggio a vuoto nella fase centrale del 2° set.Poca storia anche nella seconda sfida dato che le statunitensi dell’Eczacibasi non hanno evidentemente recuperato la condizione fisica: Jordan Thompson è rimasta in panchina, Ogbogu è partita dalla panchina ed entrata a partita in corso non è riuscita ad incidere. Il Fenerbahce ne ha così approfittato vincendo nettamente 3-0 grazie in primis alle prestazioni della solita Vargas e di una Robinson in decisa crescita. Nel momento clou del 2° set preziosi 2 ace di Aydemir.
    Semifinali: Gara 1 (31 marzo)4° vs. 1°: THY Istanbul – Vakifbank Istanbul 0-3 (18-25, 22-25, 13-25)3° vs. 2°: Eczacibasi VitrA Istanbul – Fenerbahce Opet Istanbul 0-3 (17-25, 21-25, 21-25)FormulaSi gioca al meglio delle 2 vittorie su 3 incontri.
    Calendario (orari italiani)Gara 2 (5 aprile)ore 13.00 Fenerbahce Opet Istanbul -Eczacibasi Vitra Istanbulore 16.00 Vakifbank Istanbul – THY Istanbul
    Eventuale Gara 3 (7 aprile)ore 13.00 Fenerbahce Opet Istanbul -Eczacibasi Vitra Istanbulore 16.00 Vakifbank Istanbul – THY Istanbul

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    Russia F.: Definite le semifinali di venerdì

    KAZAN – Si è completata questa sera la fase a gironi della F6 della Superliga femminile.Nella Pool B la Dinamo Mosca ha subito vinto il set che le mancava per il primo posto e poi ha comunque sconfitto 3-0 il Minchanka Minsk.In semifinale Goncharova (oggi top scorer con 14 punti e il 44% in att.) e compagne se la vedranno con la Dinamo Kazan padrona di casa che nella sfida decisiva per il 2° posto della Pool B ha travolto 3-0 come da pronostico il Proton Saratov. In evidenza Fedorovtseva con 18 punti, il 59% in att. e 1 ace.
    Risultati, classifiche e programma (orari italiani)30 marzoPool AProton Saratov – Dinamo-Ak Bars Kazan 0-3 (16-25, 18-25, 19-25)Top Scorer: Bavykina 13, Russu 10, Simonenko 9; Fedorovtseva 18, Bricio 15, Fabris 13, Zaryazhko-Koroleva 8, Konovalova 6.
    Pool BMinchanka Minsk – Dinamo Mosca 0-3 (21-25, 13-25, 19-25)Top Scorer: N. Smirnova 15, Markevich 7, Stoliar 6, Vladyko 6; N. Goncharova 14, Natalia Pereira 9, Khodunova-Krotkova 8, Shcherban 7.
    ClassifichePool A: Lokomotiv Kaliningrad 2v-0p 5p, Dinamo-Ak Bars Kazan 1v-1p 4p, Proton Saratov 0v-2p 0p.Pool B: Dinamo Mosca 2v-0p 6p, Uralochka-NTMK Ekaterinburg 1v-1p 3p, Minchanka Minsk 0v-2p 0p.
    2 aprileore 15.00 prima semifinale: Lokomotiv Kaliningrad – Uralochka-NTMK Ekaterinbugore 18.00 seconda semifinale: Dinamo Mosca – Dinamo Kazan
    3 aprile ore 15.00 finale 3°-4° postoore 18.00 finale 1°-2° posto LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Play off. Novara vince anche gara2 ed è in Semifinale: 1-3. Perugia fuori a testa alta, Bosetti MVP

    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (22-25, 14-25, 25-20, 22-25)BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 15, Aelbrecht 3, Ortolani 9, Carcaces 16, Koolhaas 8, Di Iulio 2, Cecchetto (L), Casillo 3, Angeloni 1, Mlinar, Agrifoglio. Non entrate: Rumori (L), Scarabottini. All. Mazzanti.IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti 14, Bonifacio 10, Smarzek 16, Daalderop 14, Chirichella 5, Hancock 4, Sansonna (L), Taje’ 1, Herbots, Zanette, Napodano (L). Non entrate: Battistoni, Washington. All. Lavarini.ARBITRI: Grassia, Cesare.NOTE – Durata set: 26′, 24′, 26′, 31′; Tot: 107′.
    PERUGIA – Successo anche in gara-2 per la Igor Gorgonzola Novara, che espugna il Pala-Barton e vola in Semifinale Scudetto. Le ragazze di Lavarini hanno dovuto mostrare la propria veste migliore per avere la meglio della Bartoccini Fortinfissi Perugia, che ha avuto la forza di rientrare più volte in partita, conquistando meritatamente il terzo set. Per Novara è la quinta vittoria su cinque in stagione negli scontri diretti con Perugia. La formazione di Mazzanti può comunque essere orgogliosa del risultato stagionale; dopo lunghi mesi difficili, la salvezza anticipata ed il successo ai play-off su Cuneo ne hanno cambiato il volto, regalando un bilancio più che positivo.
    PIU’ E I MENO – Novara fa meglio in attacco (37% a 43%), negli ace (2 a 5) ed a muro (7 a 12). Top-scorer Smarzek e Carcaces a quota 16; quattro muri vincenti per Bonifacio, bene Havelkova e Daalderop. Solo cinque punti per Chirichella (50%).
    LA CHIAVE – La Bartoccini ha provato più volte a rientrare in partita, ma nei momenti più importanti anche un errore in più può fare la differenza (31 a 26 quelli diretti). Nervi saldi per la Igor, guidata da un’ottima Caterina Bosetti, MVP con 14 punti (1 ace, 2 muri).
    SESTETTI – Mazzanti si affida a Di Iulio in regia e Ortolani opposta, Aelbrecht e Koolhaas al centro, Carcaces e Havelkova a schiacciare e ricevere e Cecchetto libero. Lorenzetti risponde con Hancock-Smarzek diagonale di posto due, Chirichella-Bonifacio centrali, Bosetti e Daalderop in banda e Sansonna a comandare la seconda linea.
    LA PARTITA – Botta e risposta in avvio, il muro di Koolhaas spinge Perugia (6-3), che mantiene il doppio break (10-7), fino all’affondo di Smarzek che accorcia (11-10), poco prima dell’aggancio (12-12). Novara attacca meglio (41% a 50%), e mette la freccia con il muro di Hancock (16-17); Bonifacio ed il muro di Bosetti allargano la forbice (19-23). Angeloni subentra a Ortolani e va subito a segno, prima del muro di Aelbrecht che anima il finale (22-23); la Igor non trema ed è ancora il duetto Bonifacio-Smarzek a chiudere.
    Nel secondo set l’equilibrio dura solo nei primi minuti (7-8), poi Novara prende progressivamente le distanze (9-14), grazie alla coppia Bosetti-Daalderop che ne mette quattro a testa; dall’altra parte invece si sbaglia troppo (27% in attacco, 8 errori diretti) e le ospiti volano (12-20). Finale senza sussulti, l’attacco-fuori di Carcaces (comunque la migliore tra le perugine, a quota 4) vale il raddoppio.
    La Bartoccini riparte a testa bassa nel terzo parziale, grazie ancora alla cubana che continua a spingere (8-4); Smarzek (6 volte a referto) riavvicina le compagne (9-8) ed è ancora lei ad impattare, dai nove metri (14-14). Mazzanti richiama Aelbrecht gettando nella mischia Casillo, Novara sbaglia poco e torna avanti con l’ace di Hancock (17-18); l’inerzia sembra cambiata, ma Havelkova non ci sta e prende per mano le compagne (7 punti, 66%) firmando il sorpasso (20-18). Girandola di cambi per la Igor, che non riesce a ritrovare la quadra e molla gli ormeggi (24-19); è Carcaces (6 volte a referto) a riaprire la sfida.
    Ospiti più incisive in avvio di quarto parziale (1-5); Mazzanti riordina le idee (7-8), il muro di Daalderop riapre il gap (9-2), lanciando una nuova fuga fino all’ace di Smarzek (10-17); tira e molla con Havelkova (13-17), Chirichella (13-20) ed Ortolani (17-20) protagoniste. Daalderop lascia il posto a Herbots, Bonifacio mura le speranze di rimonta perugine (21-24), e l’errore da fondo campo di Carcaces manda Novara in semifinale.
    Perugia, ultima stagionale. E’ festa per la salvezza e i play off
    HANNO DETTOGiada Cecchetto (libero Bartoccini Fortinfissi Perugia): “E’ stata una stagione molto lunga con tanti alti e bassi. Siamo cresciute molto, abbiamo fatto un gran finale di stagione e per questo c’è ancora più rammarico per l’eliminazione. Dispiace andare a casa, non vorremmo mai smettere di giocare. Non ho ancora pensato a cosa farò domani, speravo di andare a gara tre”. Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Eravamo concentrate soltanto su Perugia e non sulla semifinale, abbiamo messo tutte le energie in questa partita. Abbiamo avuto un black out durante la gara, ma era importante riuscire a vincere. Le ultime settimane non sono state facili a livello mentale, sono arrivate alcune sconfitte che ci hanno privato della possibilità di vincere trofei”.  LEGGI TUTTO