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    Champions League: Tempo di derby. Perugia, Ter Horst: “Una sola strada, vincere”

    PERUGIA – Ennesimo bivio stagionale fondamentale per la Sir Sicoma Monini Perugia.Stavolta è un bivio europeo con i “Block Devils” che attendono domani sera al PalaBarton l’Itas Trentino per la gara di ritorno della semifinale di Champions League. Fischio d’inizio alle ore 20:30 con doppia copertura televisiva su Raisport e su Sky Sport 1.Si parte dalla vittoria 3-0 nel match d’andata degli uomini di Lorenzetti, risultato che non lascia alternative a Perugia. Per passare il turno ed accedere alla finale, i bianconeri dovranno trovare la serata perfetta, vincere da tre punti (quindi 3-0 o 3-1) la gara di ritorno e poi far proprio anche il golden set. Qualsiasi altro risultato sarà favorevole agli avversari.Servirà, questo è certo, una Sir Sicoma Monini radicalmente diversa da quella di sei giorni fa a Trento.“Dopo la sconfitta della scorsa settimana nella gara d’andata, sappiamo bene quello che dobbiamo fare domani, c’è solo una strada da percorrere ed è quella di vincere. Sappiamo anche che sarà molto dura perché Trento è una squadra fortissima, ma lo siamo anche noi e dobbiamo crederci”. Così Ter Horst alla vigilia.Perugia arriva dalla basilare vittoria di domenica in gara 3 dei quarti di finale playoff contro Milano che è valsa l’accesso alla semifinale scudetto. Semifinale che invece Trento si era già conquistata la settimana precedente.Heynen dovrebbe mandare in campo la formazione con Travica in diagonale con Ter Horst, Ricci e Solè coppia di centrali, Leon e Plotnytskyi martelli ricevitori e Colaci libero.

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    Champions League: Tempo di derby. Trento, Lorenzetti: “La qualificazione passa da battuta e ricezione”

    TRENTO – Si gioca domani, mercoledì 24 marzo, al PalaBarton di Perugia la semifinale di ritorno di Champions League – ultimo turno prima della finale di Verona del 1° Maggio. La Trentino Itas sarà di scena sul campo della Sir Sicoma Monini, già superata per 3-0 all’andata, per provare a conquistare la qualificazione. 
    QUI TRENTO – Dopo il promettente risultato ottenuto sei giorni fa alla BLM Group Arena, i gialloblù scendono in Umbria per provare a guadagnare il pass per la Finale della massima competizione continentale che manca da quasi cinque anni (ultima volta, 17 aprile 2016 a Cracovia).“Con il risultato della gara d’andata abbiamo fatto il primo passo ma nessuno di noi si illude di aver compiuto già quello decisivo per uscire vincenti dal confronto – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti -. La storia, anche recente, di questa manifestazione racconta che ribaltare diametralmente il risultato per chi gioca in casa è possibile; ci avvicineremo quindi a questa seconda partita con grande attenzione e voglia di confermare quanto fatto giovedì scorso. La qualificazione passerà sicuramente dal rendimento di battuta e ricezione, fondamentali che ci hanno permesso di vincere gara 1 ma in cui in casa Perugia sa esprimersi molto bene. Dovremo essere pronti a giocare una o anche due partite nella stessa serata”.La Trentino Itas arriva all’appuntamento forte dell’imbattibilità stagionale nella competizione, in cui ha vinto ben dodici partite sul campo (tredici tenendo conto anche del successo a tavolino contro il Friedrichshafen dell’11 febbraio scorso) e ventiquattro delle ultime ventisei complessivamente giocate.La squadra ha raggiunto all’ora di pranzo Perugia, dove si allenerà in serata; per questa fondamentale trasferta il tecnico gialloblù ha portato con sé i tredici giocatori della rosa, rinunciando all’opzione Pol (a referto nelle ultime tre gare di Champions come secondo libero).
    NUMERI IN EUROPA – Quella in corso è la sesta semifinale in dieci partecipazioni complessive alla Champions League per Trentino Volley: le precedenti cinque sono riferite alle edizioni 2009, 2010, 2011 (tutte e tre concluse con la vittoria finale del trofeo), 2012 (terzo posto) e 2016 (secondo posto), tutte giocate però in gara unica. Tenendo conto di tutte le competizioni europee disputate, Trentino Volley è sin qui scesa in campo per 142 gare ufficiali: il bilancio è di 116 vittorie (59 a Trento, 57 in trasferta) e 26 sconfitte.
    TRENTO SI QUALIFICA ALLA FINALE SE… – Per superare il turno ed accedere quindi alla Finale di Verona alla Trentino Itas serve vincere (almeno) due set nella gara di mercoledì sera; grazie al successo nel match d’andata alla BLM Group Arena per 3-0, i gialloblù potranno infatti perdere anche al tie break per evitare l’ipotesi golden set, che si giocherà quindi solo in caso di vittoria al massimo in quattro parziali degli umbri.
    PRECEDENTI – Sono trentotto i confronti ufficiali fra Trentino Volley e Sir Safety Perugia, con bilancio positivo ai gialloblù per 20-18; nella stagione in corso il conto è in perfetta parità con due vittorie per parte; oltre al 3-0 dell’andata del 18 marzo, Trento ha vinto anche il match del 3 gennaio proprio al PalaBarton (per 3-1), mentre Perugia ha vinto per 1-3 il 18 ottobre alla BLM Group Arena e lo scorso 30 gennaio a Bologna in semifinale di Coppa Italia per 3-0.  LEGGI TUTTO

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    Champions League: La programmazione delle tv italiane per le semifinali maschili e femminili

    MODENA – La programmazione delle tv italiane per il ritorno delle semifinali maschili e femminili della Champions League.
    Semifinali maschiliMercoledì 24 marzo 2021, ore 20.30Sir Sicoma Monini Perugia – Trentino ItasDiretta RAI Sport (solo canale 58 non HD), commento di Maurizio Colantoni e Fabio VulloDiretta SKY Sport Uno, commento di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi
    Mercoledì 24 marzo 2021, ore 18.00Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Zenit KazanDifferita SKY Sport Uno, ore 22.30, commento di Michele Gallerani
    Semifinali femminiliMartedì 23 marzo, ore 20.30A.Carraro Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola NovaraDiretta Rai Sport + HD, Sky Sport Uno e Sky Sport Arena
    Mercoledì 24 marzo, ore 18.00Unet E-Work Busto Arsizio – Vakifbank IstanbulDiretta Rai Sport (solo sul canale 58 non HD) e Sky Sport Uno LEGGI TUTTO

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    Korea: Vittorie da tre punti per Hernandez Carbonell, Ferreira e Keita

    Con 36 punti Keita trascina a un’importante vittoria i KB Insurance

    KOREA – Successi da 3 punti per le prime tre squadre della classifica nella 39° giornata del campionato coreano maschile: la capolista Korean Air di coach Santilli e del cubano Hernandez Carbonell non ha lasciato set alla cenerentola Samsung Bluefangs di Krauchuk; i Wooricard Wibee di Ferreira hanno fatto altrettanto contro gli OK Okman di Banderò; e i KB Insurance hanno espugnato in 4 set il campo degli Hyundai Skywalkers (a riposo Okello ed altri titolar) grazie ai 36 punti (col 40% in att.) del solito Keita.
    Risultati 39° giornata21 marzo (recupero del 4 marzo)Samsung Bluefangs – Korean Air 0-3 (23-25, 23-25, 16-25)Top Scorer: Krauchuk 13, Shin Jang-Ho 11, Hwang Kyung-Min 7; Hernandez Carbonell 20, Jung Ji-Seok 9, Kwak Seung-Suk 8.
    22 marzo (recupero del 5 marzo)Hyundai Skywalkers – KB Insurance 1-3 (20-25, 23-25, 25-19, 22-25)Top Scorer: Park Jun-Hyuk 16, Ham Hyung-Jin 13, Song Joon-Ho 9; Keita 36, Kim Jeong-Ho 8, Jeong Dong-Geun 8, Kim Jae-Hwi 8.
    23 marzo (recupero del 6 marzo)Wooricard Wibee – OK Okman 3-0 (25-21, 25-22, 25-22)Top Scorer: A. Ferreira 19, Na Gyeong-Bok 12, Ha Hyeon-Yong 6; Kim Woong-Bi 16, Banderò 15, Cho Jae-Sung 8.
    Riposa: Kepco Vixtorm
    ClassificaKorean Air Jumbos Incheon 67 (23v-10p)Wooricard Wibee Seul 61 (21v-12p)KB Insurance Stars Uijeongbu 57 (19v-15p)Kepco Vixtorm Suwon 53 (17v-16p)OK Financial Group Okman Ansan 52 (18v-16p)Hyundai Capital Skywalkers Cheonan 38 (14v-20p)Samsung Fire Bluefangs Daejeon 23 (5v-28p)
    FormulaRegular season formata da 6 round-robin (17/10-02/04), per un totale di 36 partite per squadra.La prima va direttamente in finale (al meglio delle 5 gare); la seconda in semifinale (al meglio delle 3 gare); la terza va in semifinale se il distacco con la quarta è superiore a 3 punti, altrimenti terza e quarta si affronteranno in una gara secca (04/04) per decretare l’altra semifinalista. Semifinale dal 06/04 al 09/04; Finale dall’11/04 al 17/04. LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano cerca il trionfo in Challenge. Derby in Champions

    Martedì 23 marzo 2021CEV Challenge CUP: ultimo sforzo per MilanoCEV Champions League: il ritorno del derby tricolore
    CEV Challenge CupAllianz Powervolley Milano ad un passo dal sognoDiretta su Sportmediaset.it
    Si intravedono i titoli di coda dell’avventura europea dell’Allianz Powervolley Milano che potrebbe essere protagonista del miglior finale possibile, centrando una vittoria che fa parte dell’obiettivo stagionale e che scriverebbe il primo storico traguardo meneghino. Fischio d’inizio alle 16.00 di mercoledì 24 marzo nella capitale turca contro la Zirat Bankasi Sk Ankara, che ha saputo mettere in grande difficoltà gli uomini di Piazza nella gara di andata, segnata da equilibrio costante fino a quando Piano e compagni hanno messo il sigillo sulla sfida al 5° set. Anche la Finale di ritorno della CEV Challenge Cup è in diretta streaming su SportMediaset. La copertura mediatica in Italia per tifosi ed appassionati sarà così garantita da Sportmediaset.it, con la voce di Giacomo Magnani che sarà il telecronista della sfida, mentre dall’estero il match può essere seguito su eurovolley.tv, piattaforma OTT della CEV.
    Risultato andata Finale CEV Challenge CUPAllianz Powervolley Milano – Ziraat Bankasi SK Ankara 3-2 (22-25, 25-19, 18-25, 25-18, 15-9)
    Ritorno Finale CEV Challenge Cup Mercoledì 24 marzo 2021, ore 16.00 (ore italiane)Ziraat Bankasi Sk Ankara – Allianz Powervolley Milano (Georgiev-Aliyev)Diretta Sportmediaset.itCommento Giacomo Magnani
    CEV Champions LeaguePerugia – Trento, un derby da in-out
    Gara da dentro fuori al PalaBarton di Perugia. A distanza di una settimana dal 3-0 imposto per mano della Trentino Itas ai danni della Sir Sicoma Monini Perugia, si torna in campo. Nervi certamente tesi nello scontro che vale il secondo atto della Semifinale della CEV Champions League. Sono avanti i trentini, ma come dimostrato in Gara 3 dei Quarti Play Off, e, ancora prima, nei Quarti di Champions, i Block Devils sono in grado di ribaltare completamente il risultato. Si tratta quindi di una sfida aperta che pende verso gli uomini di Angelo Lorenzetti ma che non è da considerarsi un limite per la Sir. Una vittoria da qualsiasi risultato consegnerebbe il passaggio ai dolomitici mentre la Sir, con una salita più ripida da scalare, dovrà vincere con un risultato rotondo e mettere le grinfie anche sul Golden Set.Ci si aspetta un derby ad alta intensità, dove ogni pallone varrà oro. La posta in palio è la SuperFinal e le due squadre, entrambe ancora in corsa anche per la lotta Scudetto, sapranno certamente dare il meglio davanti alle telecamere di Rai Sport (commento di Maurizio Colantoni e Fabio Vullo) e di SKY Sport Uno (voci di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi).Il Kazan sarà invece ospite dello Zaksa, squadra rivelazione del rush finale che dopo aver eliminato la Cucine Lube ha saputo annullare più volte il risultato ai russi, portandosi avanti con la vittoria al tie break. A Kazan, spalle al muro, servirà una vittoria piena per raggiungere Verona il 1 di maggio.
    Risultati andata Semifinale CEV Champions LeagueTrentino Itas – Sir Sicoma Monini Perugia 3-0 (25-21, 25-16, 25-23)Zenit Kazan – Kedzierzyn-Kozle 2-3 (25-22, 25-22, 27-29, 22-25, 14-16)
    Ritorno Semifinale CEV Champions LeagueMercoledì 24 marzo 2021, ore 20.30Sir Sicoma Monini Perugia – Trentino Itas(Maroszek-Cesare)Diretta RAI Sport Commento di Maurizio Colantoni e Fabio Vullo Diretta SKY Sport UnoCommento di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi
    Mercoledì 24 marzo 2021, ore 18.00Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Zenit Kazan(Kovar-Mezoffy)Differita SKY Sport Uno, ore 22.30Commento di Michele Gallerani LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore: 6 atlete e 3 tecnici ancora positivi. La VBC dice addio ai play off?

    CASALMAGGIORE –  I tamponi eseguiti ieri al Gruppo Squadra della VBC épiù Casalmaggiore per lo meno una buona notizia l’ha data: una delle 7 atlete positive al Covid si è negativizzata. Pertanto restano col virus 6 atlete e 3 componenti lo Staff tecnico.L’ATS Valpadana ha disposto il prolungamento della quarantena fino al 30 marzo. Pertanto gli allenamenti restano sospesi.Con i Quarti di finale che prendono il via il 28 marzo, va da se che la VBC, stando alle indicazioni del CDA di Lega della scorsa settimana che non prevedono rinvii del secondo turno dei play off, non potendo giocare le gare degli Ottavi di finale con Chieri sarà eliminata con un doppio 0-3 a tavolino.

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    Superlega: Fattore campo sì o no? Quest’anno solo 51% di vittorie in casa in regular season

    MODENA – Un dei temi più ricorrenti della stagione è quello sul fattore campo meno incidente nelle prestazioni causa l’assenza del pubblico. Quest’anno in regular season le vittorie casalinghe sono scese al 51%, 67 a 65, un dato che si era già verificato nella stagione 2015/16, seppur quella con il pubblico nei palasport, mentre il 52% di vittorie casalinghe si era registrato nel 2007/08 e il 53% nel 2017/18.Il dato più alto risale alla stagione 2006/07 con il 66% di vittorie casalighe, 121 a 61, anno in cui la Bre Banca Lannutti Cuneo vince la regular season con 6 sconfitte al passivo, 1 in casa e cinque in trasferta,  Roma al secondo posto ne aveva accusate 7, 1 in casa e 6 in trasferta, Treviso terza con 9 sconfitte 1 in casa e 8 in trasferta.    
    La tabella mette a confronto le ultime 20 stagioni di regular season. Già i play off attuali, tra turno preliminare e Quarti di finale, hanno cambiato la tendenza con il 64,7% di gare vinte tra le mura amiche.   

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    Verso Tokyo 2020(21): I possibili palleggiatori dell’Italvolley

    MODENA – Dopo aver analizzato i possibili posti quattro in predicato di vestire la maglia azzurra alle prossime Olimpiadi di Tokio e i possibili liberi, puntiamo ora i riflettori su chi sarà il Riccardo Muti dell’Italvolley. Chi avrà quindi l’onore di guidare, dirigere e coordinare dal campo l’orchestra azzurra, smistando palloni d’oro per le nostre bocche di fuoco.
    Partiamo da Simone Giannelli, titolare indiscusso della cabina di regia azzurra. Il palleggiatore del Trentino Volley, nato a Bolzano il 9 agosto 1996, che divide lo scettro del miglior palleggiatore al mondo con l’argentino De Cecco, il brasiliano Bruno e lo statunitense di Modena Micah Christenson, è un’assoluta garanzia nel ruolo. Regia di lusso condita da una straordinaria completezza in tutti gli altri fondamentali: formidabile battitore, solidissimo a muro, ottimo difensore, grande sensibilità ed intelligenza tattica e, ciliegina sulla torta, una personalità da vendere. Titolare nell’argento di Rio 2016, volerà a Tokyo non solo per consacrarsi come il numero uno al mondo nel ruolo, ma anche per migliorare il risultato di quattro anni fa, puntando quindi al gradino più alto del podio.
    Dietro di lui, il giocatore più accreditato per fargli da secondo, è il milanese Riccardo Sbertoli. Ventidue anni, 190 centimetri di altezza, le ottime mani e il cervello fino sono le qualità che più di ogni altra fanno di questo atleta uno dei registi più apprezzati della nostra Superlega. A dispetto della giovane età, Riccardo già da diversi anni calca i parquet del nostro massimo campionato fornendo prestazioni di grande qualità e continuità. Performance ulteriormente migliorare nelle ultime due stagioni dove, sotto la guida dell’ottimo Coach Roberto Piazza, ha fatto registrare quel salto di qualità che gli ha consentito di tenere il campo con grande disinvoltura sia in ambito nazionale che internazionale.
    In netto rialzo le quotazioni di Dragan Travica, esperto trentaquattrenne che dopo tre ottime annate a Padova è partito a mille nel Perugia di Vital Heynen del dopo De Cecco. Due metri, palleggiatore moderno, è stato uno dei grandi “epurati” dalla nazionale di Berruto dopo il brutto episodio nella famosa notte di Rio dell’estate 2015. Leader carismatico sia in campo che nello spogliatoio, si è sempre contraddistinto come un importante punto di riferimento nelle squadre da lui dirette. Dragan, garantisce inoltre una rilevante esperienza sia a livello di club (Modena, Milano, Macerata, Belgorod, solo per citarne alcuni) che di nazionale, essendo atleta azzurro dall’anno 2007, con alle spalle un bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e un argento all’Europeo 2013.
    Stando a quanto evidenziato dalla attuale Superlega, Davide Saitta, regista trentatreenne quasi dimenticato dalla nostra pallavolo negli ultimi anni, sta ampiamente dimostrando di essere un palleggiatore più che affidabile e dal rendimento assicurato. Acquistato a soli diciassette anni dall’allora Sisley Treviso come il palleggiatore emergente della pallavolo italiana, non riesce a far esplodere per intero il proprio valore e nella stagione 2014-15 si trasferisce in Francia, in Ligue A. Campionato, quello transalpino, dove Saitta rimane quattro anni , conquistando anche uno scudetto. Nella stagione 2018/2019 fa ritorno in Italia accasandosi a Ravenna e da quest’anno, con le proprie alzate, guida dal campo il sestetto di Vibo Valentia, vera e propria sorpresa della Superlega 2020/2021. Precisione, regolarità e senso tattico sono le caratteristiche principali di questo palleggiatore catanese che porta in dote nel proprio palmares anche una medaglia d’argento al campionato europeo 2013, conquistata con la nazionale azzurra.
    Il talento per andare a Tokyo non manca neppure a Michele Baranowicz. Anzi, se la pallavolo fosse solo talento, probabilmente la sua carriera sarebbe stata ancor più luminosa di quanto sia comunque stata. Un carattere forte e a volte un po’ “spigoloso” ha invece leggermente frenato i successi professionali di questo estroso alzatore dalle mani d’oro nato a Mondovì il 5 agosto 1989. Genialità, fantasia, uscita velocissima della palla dalle mani sono le qualità che Baranowicz ha mostrato a Modena, Macerata (dove ha vinto scudetto e Supercoppa) Verona e Piacenza. Queste le tappe italiane più significative della sua carriera, che negli anni lo ha portato a destreggiarsi anche nei campionati di Polonia e Turchia. Dal 2011 in maglia azzurra, di cui è stato il vice Giannelli all’ultima rassegna iridata del 2018, e con  la quale ha conquistato il bronzo alla Grand Champions Cup 2013 e alla World League 2014
    In fine, ma non ultimo, Luca Spirito. Ventisette anni, 199 centimetri d’altezza, bronzo ai mondiali under 23 del 2015, dopo essersi formato nel Club Italia ed esperienze a Cantù, Molfetta e Ravenna, da anni palleggia come titolare a Verona. Buone mani, palleggio eseguito ad altezze importanti, ottimo servizio (primo tra gli italiani nella media ponderata di questo fondamentale dalle statistiche di Lega) e una buona capacità di lettura della partita, rappresentano le doti principali di questo ragazzone di Savona. Non a caso un grande tecnico come il bulgaro Radostin Stoytchev ha puntato proprio sulla sua regia per portare la NBV Verona a livelli sempre più alti di classifica. Spirito, ha peraltro già maturato significative esperienze con la maglia azzurra, conquistando la medaglia d’argento alla Grand Champions Cup 2017. LEGGI TUTTO