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    Superlega: Pillole quarti Gara 2. Lagumdzija e Vettori a tutto braccio, Trento e Perugia col mal di trasferta

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sulle quattro sfide dei quarti di finale in programma quest’oggi.

    Gara 1

    Cucine Lube CIVITANOVA – Leo Shoes MODENA

    La gara di questa sera sarà la 100ª tra Modena e Lube, prima sfida centenaria nella pallavolo italiana maschile di alto livello.
    La Lube ha vinto le ultime 9 gare disputate nei quarti di finale dei playoff scudetto (3 nel 2015/16, 2 nel 2016/17, 2 nel 2017/18, 2 nel 2018/19). L’ultima sconfitta risale al 2014/15 quando cadde nella decisiva gara 3 contro Latina (Lube-Latina 1-3). Sulla panchina dei pontini sedeva Gianlorenzo Blengini.
    I marchigiani sono reduci da due sconfitte casalinghe consecutive (contro Perugia in campionato e lo Zaksa in Champions League). Nelle ultime quattro stagioni non è mai accaduto che i cucinieri non vincessero per tre gare di fila tra le mura amiche.
    10 le sfide di Gianlorenzo Blengini sulla panchina della Lube contro Modena nelle stagioni 2015/16 (2) e 2016/17 (8). Il bilancio per il tecnico dei cucinieri è di 7 vittorie e 3 sconfitte.
    L’ultima volta che Modena ha affrontato un quarto di finale playoff senza il fattore campo a favore risale alla stagione 2013/14. In quell’occasione gli emiliani espugnarono Trento in Gara 1 prima di imporsi anche in Gara 2 e accedere alle semifinali.
    Luca Vettori è il miglior realizzatore della sfida in questo 2020/21 grazie ai 54 punti realizzati nei 3 precedenti stagionali. L’opposto emiliano li ha ottenuti con una percentuale d’attacco del 52%.
    Gara 2

    Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA – Vero Volley MONZA
    Valerio Badovin ha guidato la sua squadra al successo in entrambe le Gara 2 dei quarti playoff disputate in carriera. La sua Padova si impose 3-1 su Modena nel 2015/16 e 3-0 su Trento nel 2018/19.
    Thibault Rossard è l’unico giocatore di Vibo Valentia sempre in doppia cifra nei confronti stagionali (13;18;15;19). È anche l’unico dei calabresi con almeno un ace in ognuna delle 4 gare.
    Monza non ha mai vinto due gare consecutive nei playoff e non ne ha mai vinta una in trasferta.
    Thomas Beretta è reduce dai 5 muri messi a segno in Gara 1, prestazione più prolifica in carriera in una gara nei playoff scudetto. Nella stagione 2013/14 era infatti arrivato al massimo a 4 in due occasioni.
    Con il titolo di MVP ricevuto a fine Gara 1 Adis Lagumdzija è salito a quota 3 in stagione contro Vibo Valentia, equamente distribuiti tra Coppa Italia (1), Regular Season (1) e Playoff (1).
    Allianz MILANO – Sir Safety Conad PERUGIA

    Milano cerca la quarta vittoria consecutiva dopo quelle con Halkbank, Verona e la stessa Perugia in gara 1. In questa stagione i meneghini non vi sono mai riusciti prima fermandosi a 3 successi in due occasioni.
    12 i muri vincenti per Milano in Gara 1, miglior prestazione di sempre in una gara contro Perugia.
    Il riconoscimento di MVP ricevuto da Tine Urnaut mercoledì sera è stato il primo per lui in maglia Milano. I meneghini sono la 7ª squadra italiana diversa con cui lo schiacciatore sloveno ottiene il premio di miglior giocatore dopo quelli ricevuti con le maglie di Piacenza, San Giustino, Vibo Valentia, Latina, Trento e Modena.
    Per poter mantenere aperta la serie Perugia è chiamata a vincere lontano dalla mura amiche, impresa che non riesce agli umbri da gara 2 dei quarti di finale scudetto del 2016/17 (Piacenza-Perugia 0-3).
    18 i punti per Sebastian Solé in Gara 1, prestazione più prolifica in maglia Perugia per il centrale argentino.
    Con i due ace realizzati in Gara 1 Wilfredo Leon è salito a quota 19 nella storia della sfida, scavalcando Atanasijevic in vetta alla classifica dedicata.
    Gas Sales Bluenergy PIACENZA – Itas TRENTINO
    2 ore e 6 minuti la durata della gara di mercoledì sera, incontro durato più a lungo nella storia dei precedenti tra le due squadre.
    Georg Grozer è reduce dalla prestazione più prolifica a muro in maglia biancorossa. 5 i block punto messi a referto in Gara 1, uno in più di quelli realizzati contro Monza alla 10ª giornata e Milano 22ª giornata.
    Quella di mercoledì sera è stata la miglior prestazione di sempre in attacco per Piacenza nella storia delle sfide con Trento (51%).
    10 i muri per Piacenza in Gara 1 che per la prima volta nella storia dei precedenti ha fatto meglio di Trento (8).
    Trento non vince una gara in trasferta nei playoff da Gara 2 dei quarti di finale 2016/17 quando si impose per 3-0 sul campo di Monza. Nelle successive gare solo sconfitte sui campi di Perugia, Lube, Verona e Padova.
    16 i punti per Srecko Lisinac in Gara 1, prestazione personale più prolifica in carriera nei playoff (7 gare).

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    Coppa Italia A1 F.: Novara completa l’opera. Vince 3-1 con Chieri e va in finale con Conegliano

    COPPA ITALIA A1 FEMMINILE – SEMIFINALEIGOR GORGONZOLA NOVARA – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1 (25-21 25-20 20-25 26-24)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 5, Hancock 10, Bosetti 16, Chirichella 4, Smarzek 12, Herbots 18, Sansonna (L), Daalderop 5, Bonifacio 2, Battistoni 2, Zanette, Taje’. Non entrate: Populini, Napodano (L). All. Lavarini.REALE MUTUA FENERA CHIERI: Villani 9, Mazzaro 13, Grobelna 24, Frantti 13, Alhassan 11, Bosio 3, De Bortoli (L), Laak 1, Gibertini, Meijers. Non entrate: Marengo, Fini (L), Zambelli, Mayer. All. Bregoli.ARBITRI: Cappello, Cerra.NOTE – Durata set: 26′, 26′, 27′, 30′; Tot: 109′.

    RIMINI – L’Igor Gorgonzola Novara completa l’opera delle semifinali di Coppa Italia femminile. Le piemontesi di coach Lavarini vincono 3-1 sulla Reale Mutua Fenera Chieri e conquistano il pass per la finale di domenica, ore 18, contro l’Imoco Conegliano.Al termine di un match tiratissimo e deciso al “fotofinish”, le azzurre conquistano dunque la quarta finale di Coppa Italia della propria storia.

    SESTETTI – Igor in campo con Smarzek opposta a Hancock, Chirichella e Washington centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Sansonna libero; Chieri con Bosio in regia e Grobelna in diagonale, Mazzaro e Alhassan al centro, Frantti e Villani in banda e De Bortoli libero.

    LA PARTITA – Hancock accelera subito con un attacco e tre ace fa 5-0 costringendo Bregoli al timeout; Chieri ingrana e da 10-4 (maniout di Bosetti), si riporta sotto con la diagonale di Frantti (11-8) e un errore in attacco di Novara, con il -1 sul 12-11. Bosetti trova l’ace del 15-11, Washington a muro fa 19-14 e Novara poco dopo arriva al set ball senza “scossoni”, sul 24-17. Grobelna con due attacchi consecutivi fa 24-20, Alhassan annulla il quarto set ball, poi chiude Herbots a rete, per il 25-21.

    Chieri è subito incisiva e va 0-2 con l’ace di Bosio e poi 3-5 con Frantti, mentre Novara ricuce con la fast di Washington e il successivo ace di Herbots per il 6-6. Chieri scappa ancora (7-10, primo tempo di Mazzaro) ma sull’8-10 Hancock trova cinque ace e un filotto di 8-0 in battuta che inverte totalmente l’inerzia, per il 16-10 Igor. Chieri non si arrende e a muro fa 18-16, Daalderop entra e “sblocca” lo score (19-16) ma solo sul 21-19 le torinesi perdono contatto, con un ace di Washington (23-19) e uno di Battistoni, entrata in regia nel finale, che sigillano il 25-20 per le azzurre.
    Avvio testa a testa (3-3) con Chieri che “scatta” per prima e fa 5-8 con Alhassan a rete, costringendo Lavarini al timeout; Bosetti concretizza una gran difesa di Herbots (7-9) ma Mazzaro a muro fa 8-12 mentre Novara si aggrappa ancora al servizio di Hancock (11-13, ace) per rientrare sul 13-13 e innescare un bel testa a testa. Lavarini inserisce Bonifacio, Zanette e Daalderop ma dopo esser rientrate da 15-19 a 18-20, le azzurre perdono nuovamente contatto e cedono 20-25 con due muri consecutivi di Chieri.

    Novara riparte con Bonifacio in sestetto, Mazzaro scappa subito (1-4, primo tempo) e Lavarini cambia in regia inserendo Battistoni; Novara rientra 7-7, Mazzaro fa di nuovo il vuoto a rete (8-12) ma le azzurre si aggrappano a Bosetti (11-12, ace) e Herbots, che impatta in pipe sul 16-16. Il testa a testa prosegue, nel segno del duello tra Bonifacio (21-20) e Villani (22-22) ma due attacchi di Herbots regalano il match ball a Novara (24-23); Alhassan annulla il primo, poi è Smarzek a chiudere con una parallela fantastica, per il 26-24.
    HANNO DETTOBritt Herbots (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo ottenuto questo traguardo tutte insieme, era importante contro una squadra che è bravissima a difendere e che ci ha messo in grande difficoltà. Io ho messo un po’ di energia nel momento decisivo ma senza una prestazione di squadra, non avremmo conquistato la finale. Siamo felicissime di poter giocare la finale, sappiamo che Conegliano è la squadra più forte ma noi abbiamo il dovere di giocare a testa alta e vedere poi cosa succede. Dobbiamo andare in campo senza paura”.
    Francesca Bosio (palleggiatrice della Reale Mutua): “Sono estremamente contenta e fiera di quello che abbiamo fatto. Se avessimo iniziato a carburare un po’ prima, sarebbe potuta andare diversamente. Ad esempio nei primi due set non abbiamo coinvolto troppo i centrali, che invece poi si sono rivelati una possibile chiave vincente. Siamo contentissime del percorso fatto fino ad adesso ma ora arriva il bello e non vediamo l’ora di tornare in palestra, in vista dei Play Off”. LEGGI TUTTO

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    Russia F.: Kazan perde 2-3, ma vince la reg. season. Via ai play off, sconfitta a sorpresa per Krasnodar

    RUSSIA – Nel recupero della 17° giornata fra le 2 big del campionato la Dinamo-Ak Bars Kazan si porta subito sul 2-0 contro la Dinamo Mosca e così conquista subito il punto che le mancava per assicurarsi il primo posto in reg. season e l’organizzazione della Final Six (29 marzo – 3 aprile). Fedorovtseva (top scorer delle sue col 46% in att. mentre Bricio si ferma al 17%) e compagne sembrano dominare anche il terzo set ed essere sul punto di chiudere la partita (18-11) ed invece si fanno incredibilmente rimontare dalle rivali che nel frattempo hanno tratto giovamento dagli ingressi di Babeshina, Klimets e Shcherban per Romanova, Goncharova e Krotkova. Con Natalia protagonista nelle fasi finali la Dinamo Mosca finisce così per aggiudicarsi il match anche se ormai non serve più in termini di classifica.

    Parallelamente al big-match che ha chiuso la reg. season si è giocata anche l’andata del turno preliminare per determinare le altre 4 partecipanti alla F6. La sorpresa è stata il successo da 3 punti del Proton Saratov (9°) contro la Dinamo Krasnodar (4°) mentre il Minsk (8°) ha solo sfiorato il colpo contro il Leningradka (5°). Vittorie facili per il Lokomotiv Kaliningrad (contro lo Yenisey Krasnoyarsk) ed un po’ inaspettatamente anche per l’Uralochka (contro il Lipetsk) nelle altre 2 partite.

    Recupero 17° giornata (13 marzo)Dinamo-Ak Bars Kazan – Dinamo Mosca 2:3 (25:17, 25:17, 25:27, 18:25, 12:15)Top Scorer: Fedorovtseva 23, Zaryazhko-Koroleva 18, Fabris 17, Konovalova 10, Bricio 9, Startseva 5; Natalia Pereira 22, Fetisova 14, Shcherban 10, Klimets 10, N. Goncharova 8, Enina 8, Babeshina 3, Khodunova-Krotkova 1.

    La classificaDinamo-Ak Bars Kazan 24v-2p 71pDinamo Mosca 24v-2p 70pLokomotiv Kaliningrad 20v-6p 57pDinamo Krasnodar 17v-9p 49pLeningradka San Pietroburgo 16v-10p 45pUralochka-NTMK Ekaterinburg 14v-12p 40p*°Lipetsk 11v-15p 37p*Minchanka Minsk 11v-15p 32p° (46sv-54sp)Proton Saratov 11v-15p 32p (43sv-55sp)Yenisey Krasnoyarsk 9v-17p 30pTulitsa Tula 8v-18p 29pSparta Nizhniy Novgorod 8v-18p 24pZarechie Odintsovo 5v-20p 15pDinamo-Metar Chelyabinsk 4v-22p 15p

    *Uralochka-Lipetsk 2-3 del 19 settembre si è rigiocata il 16 dicembre con risultato di 3-2 per il tesseramento irregolare di Yagubova in occasione del primo match.°Minchanka Minsk-Uralochka-NTMK Ekaterinburg dell’undicesima giornata assegnata a tavolino al Minsk.
    FormulaRegular season integrale. Lo scudetto si assegna con una Final Six: si qualificano direttamente le prime due della reg. season mentre le altre 4 formazioni usciranno dal turno preliminare (3° vs. 10°, 4° vs. 9°, 5° vs. 8°, 6° vs. 7°). Non ci sono retrocessioni.

    Play Off: Turno preliminare: Risultati andata (13 marzo)10° vs. 3°: Yenisey Krasnoyarsk – Lokomotiv Kaliningrad 0:3 (15:25, 20:25, 20:25)Top Scorer: M. Frolova 12, Brovkina 7, A. Leyva 6; Voronkova 16, Lippmann 14, Zaitseva 11, Iurinskaya-Ezhak 7, Evdokimova 7.
    9° vs. 4°: Proton Saratov – Dinamo Krasnodar 3:1 (20:25, 25:18, 25:19, 25:22)Top Scorer: Bavykina 21, Russu 19, Simonenko 17, Savkina 10; Khaletskaya 5, Sperskaite 14, Pipunirova 8, Lazarenko 7.
    8° vs. 5°: Minchanka Minsk – Leningradka San Pietroburgo 2:3 (25:16, 25:23, 26:28, 24:26, 11:15)Top Scorer: Sekretova 16, N. Smirnova 14, Vladyko 13, Stoliar 13, Markevich 11, Azizova-Stepanenko 10; Harelik 24, Sakolchyk 16, Luneva 16, Chaplina 15, Polyakova 12.
    7° vs. 6°: Lipetsk – Uralochka-NTMK Ekaterinburg 0:3 (21:25, 16:25, 17:25)Top Scorer: Sazonova 18, Gorbunova 7, Korzhova 6; K. Smirnova 19, Kotova 15, Kulikova 7, Anisova 6.
    FormulaPartite di ritorno a campi invertiti il 20 marzo. Si gioca con la stessa formula adottata nelle Coppe Europee. LEGGI TUTTO

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    Germania F.: Stoccarda-Schwerin 0-3, Dresda vince la reg. season

    GERMANIA – Nel big-match dell’ultima giornata lo Stoccarda incappa in una giornata no e non basta la sola Rivers (unica in doppia cifra con 17 punti e il 43% in att.) per contrastare lo Schwerin che inaspettatamente vince in soli 3 set trascinato da Szakmary (21 punti e 56% in att.) e Alsmeier (14 punti, 42% in att., 3 muri). La formazione di coach Koslowski sale così al 3° posto scavalcando il Potsdam (turno di riposo) mentre lo Stoccarda chiude secondo a -3 dal Dresda che ha sconfitto 3-1 il Vilsbiburg il quale riesce comunque a conservare il quinto posto visto il tonfo del Suhl contro il Wiesbaden.Chiudono il quadro il 3-0 del Munster sulla cenerentola Erfurt ed il 2-3 tra lo Straubing di Provaroni (che comunque tiene il 7° posto) e l’Aachen.

    Risultati 20° giornata (13 marzo)Allianz MTV Stuttgart – SSC Palmberg Schwerin 0-3 (21-25, 17-25, 21-25)Top Scorer: Rivers 17, D. Grozer 5, Segura 5, Lohuis 4, M. Todorova 4; Szakmary 21, Alsmeier 14, Scholzel 8, Barfield 6, Spelman 4.

    Dresdner SC – Rote Raben Vilsbiburg 3-1 (25-19, 25-23, 15-25, 25-18)Top Scorer: Storck 20, Geerties-Janiska 14, Stigrot 13, Cyris 7; Guilliams 17, Brisebois 15, Hart 14, J. Bock 6.

    Vfb Suhl LOTTO Thuringen – VC Wiesbaden 0-3 (12-25, 22-25, 22-25)Top Scorer: Steger 9, Harbin 7, Pallag 6, de Zwart 6; Neuhaus 19, Grosser 10, Runjic 9, Evans 6.

    USC Munster – Schwarz-Weiss Erfurt 3-0 (25-18, 26-24, 25-23)Top Scorer: Barber 20, Lambert 11, Kastrup 10, Korevaar 9; Maase 13, Palmer 7, Gross 7.
    Nawaro Straubing – Ladies in Black Aachen 2-3 (23-25, 25-10, 25-27, 25-19, 9-15)Top Scorer e italiane: Scholten 29, Holzig 17, Provaroni 15, Schweigmann 10; Mikhailenko-Kicka 22, Timmermann 19, Haynes 10, Poll 8, Herelova 8.

    ClassificaDresdner SC 51p 17v-3pAllianz MTV Stuttgart 48p 16v-4pSSC Palmberg Schwerin 41p 14v-6pSC Potsdam 40p 13v-7pRote Raben Vilsbiburg 33p 10v-10pVfb Suhl LOTTO Thuringen 32p 12v-8pNawaro Straubing 22p 7v-13pLadies in Black Aachen 21p 8v-12pUSC Munster 19p 6v-14pVC Wiesbaden 17p 5v-15pSchwarz-Weiss Erfurt 6p 2v-18p
    FormulaLe prime 8 ai play off. LEGGI TUTTO

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    Coppa di Polonia: Lo Jastrzebski di Gardini raggiunge lo ZAKSA in finale

    Coppa di Polonia: Seconda semifinaleJastrzebski Wegiel – Trefl Gdansk 3-0 (25-22, 25-18, 25-19)Jastrzebski Wegiel: Kampa 0, Louati 6, Gladyr 7, Al Hachdadi 16, R. Szymura 7, Wisniewski 10, Popiwczak (L); Bucki 0, Kosok 0. Non entrati: Gierzot, Tervaportti, Szalacha, Biniek (L). All: A. Gardini.Trefl Gdansk: Janusz 0, Reichert 9, Crer 4, Wlazly 7, B. Lipinski 10, Urbanowicz 3, Olenderek (L); Kozub 0, Sasak 2, Mordyl 1. Non entrati: Pietruczuk, Janikowski, Majcherski (L), Zaleszczyk. All: Winiarski.MVP: Al Hachdadi.

    CRACOVIA – Non c’è stato l’equilibrio previsto nella seconda semifinale. Trascinato da Al Hachdadi (67% di vinc. e 62% di eff. in att.) lo Jastrzebski di Gardini (nonostante l’assenza di Fornal fermato dal coronavirus) ha sconfitto nettamente il Trefl Gdansk tradito dalla prestazione negativa di Wlazly: su 23 attacchi solo 4 punti con 4 murate e 2 errori (17% di vinc. e -9% di eff.).

    Programma14 marzo, ore 14.45FinaleGrupa Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle – Jastrzebski Wegiel LEGGI TUTTO

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    Coppa di Polonia: Lo ZAKSA soffre, ma va in finale

    Coppa di Polonia: Prima semifinaleGrupa Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle – Aluron CMC Warta Zawiercie 3-2 (20-25, 25-19, 25-18, 20-25, 15-11)Grupa Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle: Toniutti 1, Sliwka 19, Kochanowski 14, Kaczmarek 19, Semeniuk 18, Rejno 8, Zatorski (L); Kluth 0, Depowski 0. Non entrati: Staszewski, D. Smith, Prokopczuk, Zawalski, Banach (L). All: N. Grbic.Aluron CMC Warta Zawiercie: Cavanna 0, Orczyk 11, Niemiec 3, Malinowski 19, Muagututia 20, Flavio Gualberto 6, Zurek (L); G. Gjorgiev, Kania 6, Bociek 0, Halaba 6. Non entrato: Czarnowski. All: Kolakovic.MVP: Kochanowski.

    CRACOVIA – Dopo una semifinale più sofferta del previsto il Grupa Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle è comunque la prima finalista della Coppa di Polonia. Si arrende solo al tie-break l’ Aluron CMC Warta Zawiercie (privo del secondo libero Andrzejewski).

    LA PARTITA 1° set: Lo ZAKSA fa subito un break con uno slash di Kochanowski (1-0), ma resterà uno dei pochi del primo set. Il Warta Zawiercie tiene in ricezione ed è fluido in “cambiopalla” e riesce anche a prendere qualche punto di vantaggio: ace di Malinowski (2-3), muro di Muagututia su Semeniuk (7-9), contrattacco di Malinowski (8-11). Dopo un break per parte (10-11 e 10-13) lo ZAKSA torna a -1 con Kochanowski (13-14), ma Muagututia punisce l’errore in ricezione di Sliwka (15-18), Semeniuk spara out (16-20) ed il finale di set è in discesa per la formazione di Kolakovic che chiude con Orczyk: 20-25.

    2° set: L’Aluron parte ancora forte mentre Semeniuk concede il 2-3, Muagututia fa ace su Sliwka (2-4) e Flavio mura Kochanowski (2-5). Gli errori di Orczyk (5-6) e Malinowksi (7-7) rimettono in carreggiata la formazione di Grbic che mette la freccia con l’ace di Semeniuk: 8-7. Lo Zawiercie è bravo a ricucire dal 12-9 al 13-13 e resta in scia sino al 15-15 poi perde terreno sui 2 ace consecutivi di Kaczmarek (18-15) e lo slash di Sliwka (20-16). Finisce 25-19 con un muro su Muagututia.

    3° set: Lo ZAKSA stavolta parte subito forte con 2 muri (1-0 e 4-1) e nel mezzo il contrattacco di Sliwka (2-0). Lo ZAKSA tocca anche il +5 con Kaczmarek (12-7) prima di un piccolo passaggio a vuoto di Semeniuk (12-10). Un errore di Niemiec (17-13), un contratto di Sliwka (18-13) ed un muro di Kochanowski su Niemiec (19-13 e dentro Kania) scavano il solco decisivo in favore dello ZAKSA che chiude senza affanni 25-18 con Sliwka.
    4° set: Lo ZAKSA tocca il +4 dopo 2 ace di Semeniuk (8-4) ed il +5 sull’errore di Orczyk (10-5 e dentro Halaba al suo posto sul 10-6). La partita sembra finita ed invece il Warta Zawiercie infila una lunga serie di break point senza che lo ZAKSA ne trovi nessuno: contrattacco di Muagututia (10-7), ace di Halaba (16-14), muro di Kania su Sliwka (16-15), muro di Flavio su Semeniuk (18-18), contrattacco Muagututia (18-19), contrattacco Malinowski (18-20), ace di Muagututia (19-22), ace fortunoso di Niemiec (20-24) e muro di Halaba su Kaczmarek (20-25).

    5° set: Dopo il parziale di 4-13 incassato nella fase finale del set lo ZAKSA si dimostra solido mentalmente e riparte con 2 break point di Sliwka: muro su Halaba (3-1) e contrattacco (5-2). L’errore di Malinowski scava il solco decisivo (8-4) e senza ulteriori break point si arriva al 15-11 firmato Kaczmarek.
    Programma13 marzo, ore 17.30Seconda semifinaleJastrzebski Wegiel – Trefl Gdansk
    14 marzo, ore 14.45FinaleGrupa Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle – vinc. 2° semif. LEGGI TUTTO