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    Champions League: Orari e arbitri delle Semifinali. Sopralluogo a Verona

    VERONA – Mentre all’AGSM Forum il presidente del CT Fipav Verona Stefano Bianchini ieri riceveva una delegazione della CEV guidata dall’ex centrale croata Maja Poljak per il primo di due giorni di sopralluogo per le Superfinals del 1° maggio, dal Lussemburgo è arrivata l’ufficializzazione del programma delle Semifinali di Champions League maschile e femminile. Orari e arbitri.

    SEMIFINALI MASCHILI – ANDATA18 Marzo ore 17.00 Zenit Kazan – Grupa Azoty Kedzierzyn KozleArbitri: Akinci (TUR) – Ovuka (BIH)18 Marzo ore 19.00 Trentino Itas – Sir Sicoma Monini PerugiaArbitri: Mokry (SRB) e Nastase (ROM)RITORNO24 Marzo ore 18.00 Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Zenit KazanArbitri: Kovar (Rep.Ceca) e Mezoffy (UNG)24 Marzo ore 20.30 Sir Sicoma Monini Perugia – Trentino ItasArbitri: Maroszek (POL) e Rajkovic (CRO)

    SEMIFINALI FEMMINILI – ANDATA17 Marzo ore 21.00 Igor Gorgonzola Novara – A.Carraro Imoco ConeglianoArbitri: Rodriguez Jativa (SPA) e Santi (ITA)17 Marzo ore 18.00 VakifBank Istanbul – Unet-e-work Busto ArsizioArbitri: Luts (BEL) e Burkiewicz (POL)RITORNO23 Marzo ore 20.30 A.Carraro Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola NovaraArbitri: Ivanov (BUL) e Puecher (ITA)24 Marzo ore 18.00 Unet-e-work Busto Arsizio – VakifBank IstanbulArbitri: Wolf (SVI) e Goncalves (POR)

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    Coppa di Turchia F.: Eczacibasi seconda finalista. 3-0 al rimaneggiato Fenerbahce

    Coppa di Turchia: Seconda semifinale (8 marzo)Eczacibasi VitrA Istanbul – Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-19, 25-15, 25-19)Eczacibasi: E. Sahin 10, J. Thompson 11, Ogbogu 9, T. Boskovic 13, Baladin 8, Arici 3, Akoz (L). Non entrate: Memis (L), Atlier, S. Sahin, Guveli, Mirkovic, Durul, F. Yildirim. All: Motta.Fenerbahce: Sengun 1, Robinson 5, Babat 5, Mihajlovic 4, Busa 4, Toksoy-Guidetti 5, Cetin (L); Guctekin (L), Vargas 17. Non entrate: Sarioglu, Erdem-Dundar, Kurt, Kocakara, Kestirengoz. All: Terzic.

    ISTANBUL – Sarà l’Eczacibasi ad affrontare in finale il Vakifbank di Guidetti. La formazione di Motta, apparsa in decisa ripresa rispetto al doppio incontro con Busto Arsizio (buona la prova delle americane Thompson ed Ogbogu) ha sconfitto agevolmente 3-0 un Fenerbahce penalizzato dalle assenza dell’ultim’ora per covid di Naz Aydemir-Akyol e Melis Yilmaz (nel frattempo si è negativizzata Erdem-Dundar che però è rimasta in panchina) e definitivamente affossato dalla prova imbarazzante di Mihajlovic (-16% di eff. in att., 2 err in batt., 2 err. in ric.). Misterioso il tardivo ingresso di Vargas, partita dalla panchina ed entrata solo sul 22-16 del 1° set, alla fine risultata la migliore in campo con 17 punti e 68% in attacco. Sul fronte opposto festa di compleanno con 13 punti e il 50% in att. per Boskovic, ma ad essere scatenata in fase realizzativa è anche la palleggiatrice Elif Sahin: 10 punti con 7 su 8 in att. e 3 ace. Eczacibasi convincente in battuta con 8 ace e soli 6 errori.

    SESTETTI – L’Eczacibasi schiera la formazione tipo: Elif Sahin in regia, Boskovic opposta, Thompson e Baladin schiacciatrici, Ogbogu e Arici centrali, Akoz libero. Terzic schiera una formazione largamente rimaneggiata con la giovane Sengun in regia, Mihajlovic a sorpresa opposta, Busa e Robinson schiacciatrici, Babat e Toksoy-Guidetti centrali, Cetin fuori ruolo libero.

    LA CRONACA1° set: Un fallo di posizione (5-3), un contrattacco di Thompson (7-4) ed un ace di Baladin su Busa (8-4) scavano il primo solco per l’Eczacibasi che dopo il time out tecnico (12-8) allunga ancora con Thompson (13-8) ed Ogbogu (14-8). La parte finale del set scivola via senza sussulti fino al 25-19 firmato Ogbogu. Da segnalare l’ingresso di Vargas per Mihajlovic sul 22-16.

    2° set: Resta in campo la cubana mentre Mihajlovic parte dalla panchina. Vargas si fa subito notare con 2 punti consecutivi (2-3), ma l’Eczacibasi sorpassa col muro di Arici su Busa (4-3) ed allunga con una doppietta di Thompson fra attacco (6-4) e muro (7-4). Fuori Busa e dentro Mihajlovic che però non chiude mentre Boskovic firma l’8-4. Boskovic firma il nuovo massimo vantaggio (11-6) confermato al time out tecnico (12-7). Si riparte con i punti di Baladin (13-7) ed Ogbogu (muro su Vargas che vale il 14-7). Il muro di Boskovic su Mihajlovc mette una pietra tombale sul set (16-9) che infatti l’Eczacibasi chiude in scioltezza 25-15 con 4 punti consecutivi sfruttando l’incisività in battuta di Thompson.
    3° set: L’Eczacibasi apre subito 3-0 con un ace di Sahin e 2 errori ni attacco del Fenerbahce. Un ace di Toksoy (3-2) ed un contrattacco di Vargas (5-5) ristabiliscono la parità che però dura pochissimo perché la ricezione del Fenerbahce va in bambola sul turno di battuta di Baladin: 11-6 con 2 ace e un mezzo punto chiuso a rete. Sahin trova un altro ace: 14-8. Dal 16-10 il Fenerbahce abbozza una reazione con 2 ace di Busa (16-13) ed un fallo in palleggio dell’Eczacibasi (17-15). Sahin (19-15) e Ogbogu (21-16) firmano i break point del ko, Vargas è l’ultima ad arrendersi (22-19), poi l’ace di Thompson (24-19) e l’attacco in rete Babat (25-19) chiudono la partita. LEGGI TUTTO

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    Il caso: Gravidanza, stipendio non pagato e causa in opposizione… Pordenone vs Lara Lugli

    Lara Lugli, nel 2012 alla Pomì Casalmaggioe

    MODENA – Carpigiana, schiacciatrice, diverse stagioni in serie A, Lara Lugli, 41 anni, è l’emblema di come la “festa della donna” nello sport non abbia ancora raggiunto la maturità piena, un senso vero e profondo del suo significato per gli atteggiamenti di dirigenze sportive che anno radici medioevali.  

    MATERNITA’ E PALLAVOLOCerto la maternità nello sport non è più stigmatizzata come ancora si tendeva fare negli anni ’90. Sembra ieri di rileggere il “fax” di un vice presidente di club di A1 femminile in cui si attaccava apertamente la campionessa che aveva lasciato la squadra perché scopertasi in  dolce attesa, salvo poi quel vice presidente, donna, rimangiarsi maldestramente il contenuto della comunicazione sostenendo che c’era stato un problema di “taglia e incolla” del testo dattiloscritto…Sembra ieri, erano gli ultimi anni ’90. Poi c’è chi, come Casalmaggiore perde per gravidanza la sua palleggiatrice prima dell’inizio del campionato (accadimento che fa saltare i piani e i programmi stagionali) e anche per questo accarezza l’orrore della retrocessione nel corso della stagione, ma quando apprende la notizia fa una conferenza stampa per esprimere i più sentiti auguri all’atleta e sostenerla contro un manipolo di webeti che sui social l’avevano criticata, dove l’uso della parola criticata è un eufemismo.C’è anche Bergamo che proprio oggi redige un comunicato stampa di felicitazioni per la gravidanza di Giulia Mia Bertolo e, – contraltare – c’è il buio del medioevo, la storia di Lara Lugli che d’incanto porta il volley rosa (ma il problema non è il volley rosa, il problema sono le persone)  alla ribalta anche su media nazionali.

    LA STORIA DI LARA & PORDENONELara, schiacciatrice, nella stagione 2018/19 è il punto di forza del sd Volley Pordenone, serie B1 femminile. Per questo strappa al club – in un libero mercato, dove si sposano senza costrizione alcuna domanda e offerta – un accordo pari al suo valore per la categoria. Vola il Pordenone, a -3 dalla vetta, fin quando il 10 marzo la ragazza  si vede costretta a interrompere la collaborazione con la società. “Sono incinta” deve spiegare al club, situazione inattesa, non cercata, ma che fa parte del cerchio della vita. Situazione che nei contratti della pallavolo al femminile è chiara, contemplata e porta ad una sola conclusione: rescissione contrattuale. Ne sono a conoscenza i club, ne sono a conoscenza le giocatrici. Carli Lloyd, regista statunitense di spessore mondiale, alla notizia della sua gravidanza sottolineò che era a conoscenza che il contratto con il club era diventato “carta straccia”.  Rescissione contrattuale dal 10 marzo. Ma non finisce qui. La triste storia per Lara Lugli conosce altre due tappe. Una umana, personale: l’8 aprile, meno di un mese dopo, arriva l’aborto spontaneo. L’altra sempre personale arriva due anni dopo la fine di quell’avventura sportiva in cui viene “citata dalla stessa Società per DANNI, in risposta al decreto ingiuntivo dove chiedevo il mio ultimo stipendio di Febbraio per il quale avevo interamente lavorato e prestato la mia attività senza riserve”.Insomma, l’ASD Volley Pordenone, nella persona del suo presidente Franco Rossato, imputa alla Lugli la colpa di essere rimasta incinta, le imputa la gravità dell’abbandono perché era la punta di diamante della squadra (tanto che dal momento della sua assenza la stessa formazione ha raccimolato una manciata di punti perdendo posizioni di classifica), le imputa addirittura di aver “preteso” un contratto più elevato del resto della squadra e la colpevolizza del mancato rispetto dei contratti di sponsorizzazione da parte di aziende sponsor… (cara società di Pordenone, ma impugnare i contratti con gli sponsor?)

    MORALE…. SE C’E’ UNA MORALETralasciando la questione morale ed etica legata alla vicenda della maternità e al rapporto che questo dolce stato umano femminile ha con la contrattualistica sportiva dilettantistica e tralasciando la specificità della storia di Lara e del compagno (e il loro dolore) che nemmeno un mese dopo hanno subito l’interrompersi della gravidanza, l’assurdità della storia è che nello specifico Lara Lugli vantava un credito di una sola mensilità che di certo non è lontanamente paragonabile agli stipendi della serie A1 e A2 e per non riconoscerglielo il club e il suo presidente Franco Rossato – da oggi con una bella lettera scarlatta sulla maglia per l’impatto mediatico negativo della vicenda – si sono rivolti ad una legale per un atto di citazione in opposizione per tutte le “mancanze” di cui sopra…Il 18 maggio l’atleta – che a 41 anni gioca ancora perché alla passione non si comanda – è attesa davanti al Giudice di Pace di Pordenone. Se ne parlerà ancora…

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    Condoglianze alla famiglia di Franco Leone

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    Condoglianze alla famiglia Leone
    Il presidente Massimo Righi, il Consiglio di Amministrazione, tutti i Club e lo staff della Lega Pallavolo sono vicini alla famiglia per la scomparsa di Franco Leone. Nato a Torino il 10 giugno del 1938, Leone era stato allenatore del Cus Torino e poi dirigente della stessa squadra che, con la divisa della Klippan, Kappa e poi Bistefani, si era erta assoluta protagonista della Serie A1 negli anni ‘70 e ‘80, prima di cedere il titolo sportivo a Cuneo. Franco Leone era stato anche consigliere federale e aveva diretto la seconda avventura torinese della Pony Express Kappa in Serie A2 nel 2000.

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    Play Off: Posticipato il quarto di finale tra Civitanova e Modena

    MODENA – Vista l’alta possibilità di un cluster Covid-19 in corso nel Gruppo Squadra della Cucine Lube Civitanova dopo la segnalazione del caso di positività da parte di A.S. Volley Lube, su accordo preso con entrambe le Società Civitanova e Modena (accordo che pare necessario perché in fase di elaborazione del nuovo calendario a più riprese in call di Lega con i dirigenti dei club si era evidenziato che in questa fase non ci sarebbero stati rinvii), considerato che la sequenza dei Quarti di Finale Play Off tra le due formazioni consente lo slittamento temporale, la Lega Volley Serie A ha disposto la variazione del calendario dei Quarti tra Cucine Lube e Leo Shoes come segue: 

    1a giornata Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem BancaDomenica 14 marzo 2021, ore 17.30Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes Modena2a giornata Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem BancaMercoledì 17 marzo 2021, ore 17.30Leo Shoes Modena – Cucine Lube CivitanovaEventuale gara 3a giornata Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem BancaDomenica 21 marzo 2021, ore 17.30Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes Modena

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    Posticipati i Quarti di Finale tra Cucine Lube e Leo Shoes

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    Play Off SuperLega Credem BancaPosticipati i Quarti di Finale tra Cucine Lube e Leo Shoes
    La Lega Pallavolo Serie A, vista l’alta possibilità di un cluster Covid-19 in corso nel Gruppo Squadra della Cucine Lube Civitanova dopo la segnalazione di un caso di positività, su accordo preso con entrambe le Società Cucine Lube Civitanova e Leo Shoes Modena, considerato che la sequenza dei Quarti di Finale Play Off che coinvolge le due formazioni consente lo slittamento temporale, dispone la variazione di calendario dei Quarti tra Cucine Lube e Leo Shoes come segue:
    1a giornata Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem BancaDomenica 14 marzo 2021, ore 17.30Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes ModenaDiretta Eleven Sports
    2a giornata Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem BancaMercoledì 17 marzo 2021, ore 17.30Leo Shoes Modena – Cucine Lube CivitanovaDiretta Eleven Sports
    3a giornata Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem BancaDomenica 21 marzo 2021, ore 17.30Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes ModenaDiretta Eleven Sports

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    Civitanova: Positivo un membro del gruppo squadra

    Lube attimo vincente… foto © Tarantini

    CIVITANOVA – A.S. Volley Lube comunica che nel corso dei controlli previsti dal protocollo in vigore è emersa la positività al Covid-19 di un membro del gruppo squadra, che è attualmente in isolamento e asintomatico. La Società rimane in contatto con le Autorità Sanitarie in attuazione dei protocolli previsti per consentire il regolare svolgimento degli allenamenti e delle gare ufficiali.

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    Lutto: Si è spento Franco Leone, cuore della Torino sottorete

    Franco Leone

    TORINO – Altro grave lutto per la pallavolo italiana.  Si è spento il torinese Franco Leone. Classe ’39, ex anima della pallavolo targata Cus Torino, allenatore, dirigente, dirigente della nazionale maschile di pallavolo e per diversi mandati anche consigliere Federale. Primo allenatore del Cus Torino approdato in prima serie, subito quinta con 16 vittorie e 10 sconfitte, poi dirigente con Silvano Prandi allenatore di un gruppo di ragazzi che lasciò un impronta profonda nella pallavolo italiana. Nel marzo 1980 vinse la Coppa dei Campioni con la Klippan Cus Torino: fu la prima formazione italiana di pallavolo a salire sul podio più alto del continente. Leone era il direttore sportivo, con Silvano Prandi allenatore, guidava più di un poker d’assi: Dametto, Rebaudengo, Bertoli, Lanfranco, Borgna, Forlani, Pelissero, Scardino, Magnetto.Alla famiglia e gli amici le più sentite condoglianze della nostra redazione.

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