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    Champions League: Trento a caccia di vittorie a Berlino

    BERLINO – Scattano anche per Trento i quarti di finale di Champions League. Dopo due turni preliminari e la Main Phase, la massima competizione continentale per club prosegue con il primo (di due) doppio atto che porterà alla Finale del primo maggio, sede ancora da definire ma pare essere rimasta in lizza la sola Bologna.

    Per la Trentino Itas ci sarà spazio per il confronto con i tedeschi del Berlin Recycling Volleys; il match d’andata si giocherà oggi in Germania. Fischio d’inizio programmato alla Max Schmeling Halle di Berlino per le ore 19.30.

    LORENZETTI E SFIDA – A due settimane di distanza dall’ultima partita ufficiale, vinta 3-1 col Karlovarsko proprio in Germania, la formazione gialloblù è pronta per tornare in campo ed inaugurare la quarta fase della sua cavalcata europea, quella in cui il margine di errore diventerà sempre più sottile.“Affrontiamo un doppio impegno importante e significativo per la nostra stagione, perché teniamo molto a questa competizione – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Affronteremo nel giro di una settimana due volte una Società storica come Berlino, che in passato ha saputo regalarsi anche belle sorprese nel torneo e che quindi va rispettata. Dispone di una rosa numerosa e con tanti giocatori esperti; tutto ciò fa sì che sia difficile sapere alla vigilia che tipo di assetto utilizzeranno. A maggior ragione sarà fondamentale aver ben chiaro il concetto di gioco che vorremo proporre, per poi modularlo in base all’avversario che ci troveremo di fronte”.

    PERCORSO NETTO – La Trentino Itas arriva all’appuntamento forte dell’imbattibilità stagionale nella competizione, in cui ha vinto ben nove partite sul campo (dieci tenendo conto anche del successo a tavolino contro il Friedrichshafen dell’11 febbraio scorso) fra fasi preliminari e Pool E. In Germania Lorenzetti ha portato con sé quattordici giocatori; oltre ai tredici della rosa ufficiale c’è infatti anche il giovane martello dell’UniTrento Volley di Serie A3 Alberto Pol, che vestirà la maglia del secondo libero. Carlo De Angelis verrà quindi schierato come quinto schiacciatore, con la possibilità di entrare per dare manforte in ricezione al posto di uno dei posto 4 titolari.

    GLI AVVERSARI – Con il Friedrichshafen che ha dovuto alzare bandiera bianca senza poter giocare il girone di ritorno della Main Phase, spetta al Berlin Recycling Volleys il compito di rappresentare la Germania nella fase finale di Champions League. La principale squadra della capitale ha staccato la qualificazione grazie al secondo posto conquistato nella Pool C; essere una delle otto migliori squadre d’Europa e la vittoria della sua seconda Supercoppa di sempre (vinta ad ottobre superando in Finale per 3-0 Francoforte) sono sicuramente i risultati di maggior profilo di una stagione contraddistinta però anche dall’eliminazione già a quarti di finale della Coppa di Germania (a cui partecipava come campione uscente). In Bundesliga attualmente occupa invece il secondo posto in classifica, con due punti di ritardo dalla capolista Friedrichshafen che però ha giocato tre partite in meno. Nel palmares degli arancioneri trovano spazio dieci titoli tedeschi (l’ultimo vinto nel 2019), cinque coppe Nazionali ed una Coppa CEV, vinta nel 2016 quando in panchina a guidare la formazione vi era Roberto Serniotti. In Champions League invece il miglior risultato di sempre è il terzo posto, fatto registrare nell’edizione 2015, quando aveva organizzato in casa la Final Four. 
    LA ROSA DEI TEDESCHI – La rosa guidata in panchina dal francese Enard può contare su nomi molto noti nel panorama della pallavolo internazionale: l’opposto è lo statunitense Patch (già a Vibo), i palleggiatori sono il russo Grankin (ex Dinamo Mosca) ed il francese Pujol (ex Lube e Treviso), ma transalpini sono pure gli schiacciatori Tuia e Carle (lo scorso anno a Vibo); la diagonale di centrali è composta da giocatori brasiliani: Renan Michelucci e l’ex di turno Eder Carbonera, a Trento nella stagione 2017/18 (48 presenze, 363 punti). In rosa c’è posto anche per lo schiacciatore Kaliberda, ex Vibo, Macerata, Modena e Perugia. La rosa del Berlin Recycling Volleys: 1. Adam Kowalski (l), 2. Kevin Le Roux (c), 3. Davy Silva Moraes (o), 4. Sebastian Kuehner (p), 5. Renan Michelucci Moralez (c), 6. Sergey Grankin (p), 7. Robin Baghdady (s), 8. Anton Brehme (c), 9. Timothée Carle (s), 10. Julian Zenger (l), 11. Cody Kessel (s), 12. Samuele Tuia (s), 13. Bejamin Patch (o), 14. Denys Viktorovic Kaliberda (s), 16. Eder Carbonera (c), 18. Pierre Pujol (s). All. Cedric Enard.

    I PRECEDENTI – In archivio Trentino Volley e Berlin Recycling Volley hanno solo due precedenti ufficiali, entrambi riferiti all’edizione 2014 della CEV Champions League. In quella competizione le due Società si sfidarono nella Pool D (poi vinta da Trento): i gialloblù si imposero per 3-1 (25-20, 19-25, 29-27, 25-21) alla BLM Group Arena (allora ancora denominato PalaTrento) il 24 ottobre 2013, trascinati da Sokolov (23 punti); i tedeschi si riscattarono nel match casalingo del 18 dicembre 2013, vincendo in te set (16-25, 18-25, 19-25) in cui si mise in evidenza Lisinac (12 punti) allora punto di forza dei tedeschi.
    DIFFERITA SKY – In tv la differita integrale del match verrà trasmessa a partire dalle ore 23 di giovedì 25 febbraio da Sky Sport Arena, canale presente sulla piattaforma satellitare di Sky e su qualsiasi device tramite l’applicazione “SkyGo” (servizio a pagamento). LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Busto Arsizio sfida l’Eczacibasi di Boskovic ma senza tre pedine

    QUARTI DI FINALE – ANDATAGiovedì 25 febbraio, ore 18.00Unet E-Work Busto Arsizio – Eczacibasi VitrA IstanbulArbitri: Maroszek (Polonia) – Porvaznk (Serbia)Diretta Sky Sport Arena

    BUSTO ARSIZIO – E’ tempo di Champions League e la Unet e-work Busto Arsizio è pronta per affrontare la partita di andata dei quarti di finale contro l’Eczacibasi Vitra Istanbul: oggi alle 18 alla e-work arena la squadra biancorossa vuole tentare subito il colpo grosso, alla ricerca di una vittoria per sperare nel passaggio in semifinale. Presentarsi tra una settimana al Burhan Felek Voleybol Salonu con un successo a proprio favore è condizione fondamentale, anche se non necessaria, per raggiungere l’obiettivo.

    SQUADRA DIMEZZATA – La missione biancorossa sarà senza dubbio complicata: il team turco, allenato all’italiano Marco Aurelio Motta, ha uno dei roster meglio costruiti in Europa e può contare sull’opposta che insieme a Paola Egonu è in questo momento la giocatrice più determinante su ogni taraflex: Tijiana Boskovic. Mancano però tre pedine da novanta, la palleggiatrice Elif Sahin, la schiacciatrice Hande Baladin (entrambe risultate positive al coronavirus) e la schiacciatrice Jordan Thompson (che evidentemente non ha recuperato i problemi alla spalla).

    IL CAMMINO DELLE TURCHE – L’Eczacibasi ha raggiunto i quarti di finale come prima squadra classificata nella Pool D dei Round 4th, vincendo abbastanza agevolmente gli incontri con Dinamo Mosca e Lokomotiv Kaliningrad, ma faticando parecchio con l’Allianz MTV Stuttgart (due vittorie al tie-break).

    PRECEDENTI – Unet e-work Busto Arsizio ed Eczacibasi VitrA instanbul si sono incontrate l’ultima volta nella stagione 2017/2018 negli ottavi di finale di CEV Cup, ma il precedente più importante risale al 2014/2015 quando le due formazioni si sfidarono nella finale di Champions League a Stettino. In entrambi i casi vince la squadra turca, allora guidata da Gianni Caprara.
    PARLA MUSSO – Coach Marco Musso presenta così la partita: “E’ un quarto di finale di Champions, una partita da giocare contro una delle otto squadre migliori d’Europa e che quindi non necessita di grandi presentazioni. L’Eczacibasi può vantare nel roster giocatori che sono tra i più forti al mondo, quindi noi dobbiamo pensare ad arrivare pronti fisicamente ed essere subito aggressivi, poi la partita non potrà che essere complicatissima dal primo all’ultimo punto”. LEGGI TUTTO

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    Brasile: Vittorie per Cruzeiro, Funvic, Renata Campinas ed Uberlandia. 11 servizi consecutivi per Lopez

    BRASILE – Disputate nella notte italiana le prime 4 partite della 20° giornata della Superliga maschile.Nessun problema per le 3 big scese in campo: il Renata Campinas ha sconfitto 3-0 l’Itapetininga soffrendo solo nel primo set; il Funvic Taubaté ha agevolmente sconfitto 3-0 il Caramuru facendo ruotare tutta la formazione; il Sada Cruzeiro (senza Alan e con Conte a riposo) ha liquidato 3-0 il Montes Claros. Nel primo set del match della capolista da segnalare una clamorosa serie in battuta del cubano Lopez presentatosi sui 9 metri sul 4-2 ed uscito (dopo aver sbagliato) solo sul 14-3. Su 11 servizi 3 sono stati ace diretti e la velacità media delle 11 battute è stata di 128 km/h (picco di 134 km/h). A fine match per lui un totale di 15 punti con l’86% in att. e lo scontato premio di MVP.Chiude il quadro il 3-1 dell’Uberlandia sul Guarulhos, un risultato che certifica l’esclusione dai play off della formazione sconfitta. MVP del match lo schiacciatore Matheus Silva con 23 punti ed il 65% in attacco.

    Risultati e programma 20° giornata24 febbraioEMS Taubaté Funvic – Caramuru 3-0 (25-17, 25-17, 25-22)Top Scorer: Douglas Souza 10, Gabriel Candido 9, Felipe Roque 9, Mauricio Souza 8, Lucas Saatkamp 6; Leonardo Silva 8, Vitor Henrique Da Silva 8, Junior Jailton Leal 7. MVP: Douglas Souza.

    Volei Renata Campinas – Volei UM Itapetininga 3-0 (30-28, 25-21, 25-21)Top Scorer: Leandro Vissotto 13, Bruno Temponi 12, Michel Saraiva 11, Gabriel Vaccari 8; Renan Buiatti 22, Adriano Xavier 9, Guilherme Emina 7, Thales Falcao 7. MVP: Bruno Temponi.

    Azulim/Gabarito/Uberlandia – Vedacit Volei Guarulhos 3-1 (25-22, 21-25, 25-23, 25-23)Top Scorer: Matheus Silva 23, Arthur Nath 14, Lucas Araujo 11, Daniel Pinho “Bala” 7; Luiz Felipe Pantaleao 18, Tiago Barth 9, Deivid Silveira 7, Gabriel Bertolini 6. MVP: Matheus Silva.

    Sada Cruzeiro – Montes Claros America Volei 3-0 (25-13, 25-18, 25-20)Top Scorer: Miguel Lopez 15, Isac Santos 10, Oppenkoski 8, Rodrigo Leao “Rodriguinho” 8, Otavio Pinto 6; Lucas Borges 9, Ygor Duarte “Cearà” 7, Wilson Da Silva 4. MVP: Miguel Lopez.
    25 febbraioApan/Eleva/Blumenau – Minas Tenis Clube

    4 marzoPacaembu Ribeirao – Sesi-SP
    ClassificaSada Cruzeiro 54p 18v-1pEMS Taubaté Funvic 47p 16v-2pVolei Renata Campinas 44p 15v-4pMinas Tenis Clube 38p 14v-4pMontes Claros America Volei 27p 9v-11pAzulim/Gabarito/Uberlandia 27p 9v-10pApan/Eleva/Blumenau 27p 9v-10pVolei UM Itapetininga 26p 8v-12pVedacit Volei Guarulhos 18p 5v-15pCaramuru 13p 5v-15pSesi-SP 12p 4v-13pPacaembu Ribeirao 6p 1v-16p
    FormulaLe prime 8 ai play off. Quarti, semifinali e finali al meglio delle 2 vittorie su 3 incontri. LEGGI TUTTO

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    Champions League: Kazan fa il primo passo verso la semifinale. Belchatow sconfitto 3-1

    Champions League: Quarti di finale: Andata (24 febbraio)PGE Skra Belchatow – Zenit Kazan 1-3 (23-25, 25-19, 23-25, 19-25) – il tabellino

    BELCHATOW – Grazie ad un’ottima partita in attacco (62% di squadra, 70% per Mikhaylov, 59% per Bednorz, 58% per Ngapeth) lo Zenit Kazan vince la partita di andata dei quarti di finale contro un buono Skra Belchatow.Nel primo set Kazan prova a prendere più volte 3 punti di vantaggio, ma lo Skra riesce a ricucire e nel finale mette il naso avanti con l’ace dello specialista Sawicki (23-22). I russi però sono bravi nel momento decisivo e ribaltano il parziale chiudendo con un muro su Sander (23-25).Nel secondo set lo Skra alza il livello del servizio e scava un primo solco dal 9-9 al 13-9. Kazan torna sotto (15-14), ma lo Skra trova un altro filotto di punti dal 19-17 al 23-17 e chiude 25-19.Terzo set in bilico sino al 15-15, poi Kazan trova 2 break (15-17 e 16-19) ed il Belchatow ne ricuce solo uno (18-19), poi si va di soli sideout sino al 23-25 siglato da un errore in battuta. In precedenza bravo Bednorz sui palloni del 21-23 e soprattutto del 22-24 con palla che arriva con bagher rovesciato da fondo campo di Ngapeth.Nel quarto set Kazan tenta subito una prima fuga (3-6). Lo Skra si riavvicina (11-12), ma perde definitivamente terreno sui turni di battuta di Volvich (11-15) e Mikhaylov (13-18) ed il set termina 19-25 con un altro filotto di 4 punti dal 19-21.

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    Bergamo e Porto Viro in Finale di Del Monte® Coppa Italia A2/A3

    Del Monte® Coppa Italia Serie A2/A3Per Bergamo e Porto Viro è Finale.Storico risultato per il Club di A3
    Risultati Semifinali Del Monte® Coppa Italia A2/A3Agnelli Tipiesse Bergamo – BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-15, 25-27, 25-19, 25-21)Conad Reggio Emilia – Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (25-22, 20-25, 24-26, 20-25)
    Fattore campo rispettato per L’Agnelli Tipiesse Bergamo che dopo due ore di partita, sempre sul filo del punto a punto, ha battuto la BAM Acqua San Bernardo Cuneo staccando il pass per la Finalissima di Del Monte® Coppa Italia Serie A2/A3. Per gli orobici si tratta della quarta Finale consecutiva negli ultimi quattro anni.Al Pala Bigi di Reggio Emilia è la Delta Group Rico Carni Porto Viro a festeggiare. Dopo aver superato la Prisma Taranto nei Quarti di Finale, la compagine di Serie A3 Credem Banca, contro ogni pronostico, si è imposta per 3 a 1 sulla Conad Reggio Emilia regalando uno storico traguardo alla provincia di Rovigo.Agnelli Tipiesse Bergamo e Delta Group Rico Carni Porto Viro si sfideranno il prossimo 11 marzo a caccia del 24° trofeo della Del Monte® Coppa Italia Serie A2/A3.
    La formulaLe squadre classificate dal 1° al 6° posto di Serie A2 e le due squadre al 1° posto in A3 al termine dei rispettivi gironi di andata sono qualificate direttamente alla Coppa Italia e verranno inserite in tabellone. Le 8 squadre disputano i Quarti di finale e le Semifinali in gara unica in casa delle squadre con migliore classifica al termine del girone di andata della prima fase. Le due squadre vincenti le semifinali disputeranno la Finalissima.
    Risultati Quarti di Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2/A3Prisma Taranto – Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26)Sieco Service Ortona – Conad Reggio Emilia 2-3 (14-25, 25-18, 25-22, 15-25, 9-15)BAM Acqua S. Bernardo Cuneo – Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-2 (28-26, 23-25, 26-28, 25-11, 15-13)Agnelli Tipiesse Bergamo – Efficienza Energia Galatina 3-0 (25-11, 25-12, 25-21)
    Al linkhttps://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2020&IdCampionato=817È possibile visualizzare il tabellone
    Agnelli Tipiesse Bergamo – BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-15, 25-27, 25-19, 25-21) – Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 21, Cargioli 9, Santangelo 18, Pierotti 18, Milesi 7, Rota (L), D’Amico (L), Mancin 0. N.E. Ceccato, Umek, Signorelli, Sormani. All. Graziosi. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pistolesi 2, Tiozzo 17, Bonola 4, Pereira Da Silva 14, Preti 11, Codarin 8, Bisotto 0, Catania (L), Chiapello (L), Galaverna 0, Sighinolfi 2, Gonzi 0. N.E. D’Amato. All. Serniotti. ARBITRI: Sessolo, Armandola. NOTE – durata set: 23′, 28′, 28′, 30′; tot: 109′.
    Conad Reggio Emilia – Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (25-22, 20-25, 24-26, 20-25) – Conad Reggio Emilia: Pinelli 0, Ippolito 9, Scopelliti 10, Bellei 3, Loglisci 20, Mattei 7, Suraci 19, Morgese (L), Sesto 1, Maiocchi 6. N.E. Ristic, Catellani. All. Mastrangelo. Delta Group Rico Carni Porto Viro: Kindgard 1, Vinti 11, Sperandio 7, Cuda 23, Lazzaretto 16, Bargi 9, Bernardi (L), Zorzi 0, Lamprecht (L). N.E. Aprile, Marchesan, Bellia, Caenazzo Tiozzo, Dordei. All. Zambonin. ARBITRI: Feriozzi, Turtu’. NOTE – durata set: 25′, 23′, 26′, 26′; tot: 100′.
    Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2/A3Giovedì 11 marzo 2021, ore 20.30Diretta YouTubeAgnelli Tipiesse Bergamo – Delta Group Rico Carni Porto Viro LEGGI TUTTO

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    Champions League: Zaksa che partita! 3-1 a Civitanova

    QUARTI DI FINALECucine Lube Civitanova – Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle VB 1-3 (23-25, 25-14, 21-25, 21-25)Cucine Lube Civitanova: Kovar 0, Marchisio 0, Juantorena Portuondo 14, Balaso (L), Leal Hidalgo 13, Rychlicki 17, Diamantini 1, Simon Aties 14, De Cecco 1, Anzani 4, Hadrava 0, Yant Herrera 3. N.E. Larizza, Falaschi. All. De Giorgi.Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle: Zatorski (L), Kaczmarek 15, Kochanowski 11, Toniutti 3, Kluth 0, Sliwka 17, Semeniuk 21, Smith 5, Depowski 0. N.E. Rejno, Staszewski, Prokopczuk, Zawalski, Banach. All. Grbic.ARBITRI: Gerothodoros, Rajkovic.NOTE – durata set: 32′, 23′, 30′, 30′; tot: 115′.

    CIVITANOVA – Una bellissima prova del Kedzierzyn Kozle di Nikola Grbic mette alla frusta una Lube Civitanova che appare senza ritmo e va a vincere 1-3 all’Eurosuole Forum. Mercoledì 3 marzo la Lube sarà chiamata ad una impresa sul campo della capolista del campionato polacco per cercare il pass per la semifinale.  Per difendere il titolo europeo vinto nel 2019 i marchigiani dovranno vincere la gara di ritorno per 3-0 o 3-1 e giocarsi tutto al Golden Set. Con il risultato odierno, i campioni del mondo macchiano il bilancio degli scontri diretti con la prima sconfitta in cinque confronti globali contro lo Zaksa.

    Beffata nel finale di primo set, La Lube domina il secondo parziale, ma inciampa nel terzo e perde il quarto alla distanza. Il primo atto della doppia sfida tra cucinieri e polacchi è segnato dalla grande serata in difesa degli ospiti, a proprio agio nelle “palle sporche” ed efficaci a muro (12 a 7 per i polacchi quelli vincenti). In evidenza gli uomini di mano Sliwka e l’MVP Semeniuk (top scorer con 21 punti e il 58%). Sul fronte Lube il cuore di Simon (14 punti e 5 ace) e la grinta di Rychlicki (17 punti col 52%) non evitano la sconfitta, che passa anche per il 54% in attacco degli ospiti contro il 45% di Civitanova.

    SESTETTI – De Giorgi affronta l’andata dei Quarti con il sestetto tipo: De Cecco al paleggio in diagonale con l’opposto Rychlicki, Anzani e Simon al centro, Juantorena e Leal di mano, Balaso libero. Il sestetto polacco di Grbic risponde con Toniutti in cabina di regia ad apparecchiare palloni per il terminale offensivo Kaczmarek, i lunghi Kochanowski e Smith al centro, Sliwka e Semeniuk, Zatorski libero.

    LA PARTITA – In avvio la Lube soffre il servizio di Toniutti, incappa nel senso della posizione di Zatorski e va sotto 0-4 sul contrattacco di Sliwka. De Giorgi rimette ordine, ma i polacchi difendono bene (1-6). Juantorena suona la carica dai nove metri, il muro biancorosso fa capolino (5-6). Dopo l’ace di Rychlicki (8-8) torna l’equilibrio. Il vantaggio Lube è targato Osmany (11-10), così come il +2 (13-11). Il timing di Kochanowski è da Champions, il secondo ace di Juantorena non è da meno (15-12). Gli uomini di Grbic restano in scia con Sliwka, che attacca col 71% di efficacia (16-15). Suo l’aggancio (19-19). Su un tocco beffardo i marchigiani vanno sotto (20-21). Una scintilla per lo Zaksa, che si esalta a muro (4 a fine set) per il 21-23. Yant entra, ma serve sulla rete (22-24). Leal annulla la palla set, la sponda di Semeniuk premia i polacchi (23-25). Biancorossi ok al servizio (3 ace a 0), ospiti letali avanti (58% contro il 45%).
    Nel secondo set ci pensano il servizio di Simon e una buona fase break a lanciare in alto Civitanova con Juantorena (9-6). La Lube gioca disinvolta e il muro di Rychlicki vale il +4 (11-7). La battuta fa la differenza, Leal (6 punti con l’80%) fa il vuoto (16-11). La giocata di Rychlicki e il servizio vincente di Simon mettono in ghiacciaia il set (19-12). Juantorena firma il +8 in attacco (21-13) e semina il panico dai 9 metri minando le certezze degli avversari, irriconoscibili rispetto al primo set e battuti 25-14 con la giocata decisiva di Rychlicki (4 punti con il 100%). Uomini di De Giorgi superiori in tutti i fondamentali, a partire dal servizio (4-0), l’attacco (75%-50%) e il muro (3-1).

    Al rientro i polacchi tornano solidi in difesa e sul servizio di Kaczmarek mettono pressione a Leal che perde smalto (4-8) ed esce per Yant. Lo Zaksa lotta su ogni palla (5-10). Gli ospiti rallentano (9-11), ma Kaczmarek, con un tocco vellutato, dimostra che oltre alla spada usa il fioretto (9-13). Il contributo di Yant tiene in vita la Lube (12-14) e vale l’aggancio (16-16). Lo Zaksa trova un altro strappo (17-19), la Lube resta francobollata con Kamil (19-19). Un attacco in pipe e il muro polacco (19-21) spingono Civitanova a inseguire. Pesante il block di Semeniuk su Rychlicki (21-24), ma non quanto l’ace baciato dal nastro di Kochanowski (21-25). Eloquenti i 7 muri a 1 per il Grupa Azoty e 50% contro il 33% in attacco.
    In avvio di quarto set Leal rientra, ma le scorie del parziale precedente restano in campo (1-4). Con pazienza e con il sostegno del libero Marchisio la Lube risorge sfruttando anche uno Zaksa più falloso (8-6). I due ace di Simon valgono il +4 (12-8). Al centro c’è anche Diamantini. Sul 12-9 rientra Balaso. Lo Zaksa risale firma l’aggancio sull’attacco out biancorosso (12-12). Le due squadre danno vita a un estenuante punto a punto. Il servizio di Semeniuk e la mano calda di Sliwka mettono i brividi al sestetto di casa (17-20). Sul 18-21 Kovar entra per Leal, sul 19-21 Hadrava alza il muro. L’ace di Simon spinge Grbic al time out (20-21). Sliwka e Semeniuk mettono nei guai la Lube (20-23). Kaczmarek firma il (21-24). Sliwka chiude il match al servizio con il sesto punto personale nel set (21-25). LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Conegliano soffre ma conquista la 50esima vittoria consecutiva. 2-3 a Scandicci

    QUARTI DI ANDATASavino Del Bene SCANDICCI – A. Carraro Imoco CONEGLIANO 2-3 (25-17, 27-29, 30-28, 23-25, 15-17)Savino Del Bene SCANDICCI: Stysiak 28, Malinov 6, Popovic 12, Lubian 15, Vasileva 14, Courtney 12, Merlo (L), Pietrini 4, Bosetti. Non entrate: Carocci (L), Cecconello, Samadan, Drewniok, Camera. All. Barbolini.A. Carraro Imoco CONEGLIANO: Butigan 1, Folie 14, Wolosz 5, Hill 11, Sylla 12, Egonu 38, De Gennaro (L), Caravello, Gicquel, Gennari, De Kruijf 4, Adams 2. Non entrate: Omoruyi, Fahr (L). All. Santarelli.ARBITRI: Ferreira, Jettkandt.NOTE – Durata set: 24′, 34′, 35′, 30′, 22′; Tot: 145′.

    SCANDICCI – L’Imoco Conegliano soffre come non mai nelle precedenti ultime 49 gare giocate ma al tie break riesce a tenere viva la striscia di vittorie consecutive, da oggi 50 tra attività nazionale e internazionale. Scandicci lascia il campo a testa alta ma non senza recriminazioni per non ave chiuso prima il match. Stysiak infortunata nel corso del match ha giocato i due set conclusivi soffrendo.    Mercoledì 3 marzo al Palaverde si giocherà la gara di ritorno. Gara apertissima per centrare il pass della finale.

    In aggiornamento   LEGGI TUTTO

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    Cev Cup F.: Monza vede la finale. Agevole 3-0 al Obrenovac

    SEMIFINALE DI ANDATASaugella MONZA – Tent OBRENOVAC 3-0 (25-15, 25-22, 25-12)Saugella MONZA: Heyrman 12, Van Hecke 9, Orro 2, Danesi 2, Orthmann 15, Meijners 7, Parrocchiale (L), Carraro, Obossa 3, Davyskiba 1, Squarcini 5. Non entrate: Negretti (L), Begic. All. Gaspari.Tent OBRENOVAC: Djurovic 2, Jakšic 3, Cvetkovic 5, Kurtagic, Lazic 5, Mitrovic 9, Pakic (L), Gocanin (L), Petrovic, Susic, Danilovic, Malesevic 2, Mijatovic 3. Non entrate: Caric. All. Grsic.ARBITRI: Novak, Pindral.NOTE – Durata set: 20′, 26′, 21′; Tot: 67′.

    MONZA – La Saugella Monza non stecca la Semifinale di andata della CEV Cup. Sul campo di casa dell’Arena di Monza, Heyrman e compagne regolano in tre set la Tent Obrenovac, mostrando i muscoli nelle fasi centrali dei set e portandosi a casa un successo importante in vista del ritorno, martedì prossimo, in Serbia.Le ospiti non sentono la pressione e approcciano bene il match, pungendo in battuta e in attacco con Mitrovic e Lazic, costringendo Monza addirittura a rincorrere sia nel primo che nel secondo gioco sul 9-7. Quando le lombarde però prendono le misure, diventano incontenibili. Van Hecke e Orthmann piazzano dei turni in battuta che consentono alla Saugella di sorpassare e aggiudicarsi i primi due parziali, Heyrman (5 muri per la capitana delle rosablù) e Meijners fanno sentire la loro presenza nel terzo, approcciato in modo perfetto dalle italiane con una superlativa Squarcini dai nove metri (2 ace per lei). Le fughe sul 10-5 prima e 21-10 chiudono virtualmente la resa dei conti, regalando a Monza la terza vittoria consecutiva nella manifestazione. Il 2 marzo prossimo ad Obrenovac, alle monzesi basta vincere due set per staccare il pass per la finale della competizione contro una tra le francesi dell’Angels Beziers e le turche del Galatasaray Istanbul. HNNO DETTOFederica Squarcini (Saugella Monza): “Siamo contente per la vittoria, visto che era questo il nostro obiettivo. Nel ritorno ci bastano due set ma noi punteremo a vincere la gara per alzare il morale. Oggi abbiamo giocato una bella pallavolo, spingendo al servizio e murando con tempismo: proprio come l’avevamo preparata. Ora proseguiamo il nostro cammino, consapevoli che siamo state ordinate, costringendole spesso all’errore. Brave noi quindi e continuiamo così sempre”.Marco Gaspari (allenatore Saugella Monza): “Di sicuro il risultato è il migliore raggiungibile. Abbiamo alternato momenti di grande gioco a qualche fase di calo, soprattutto nel secondo set quando abbiamo sbagliato qualcosa al servizio. La qualità nel corso della gara si è vista e questo risultato ci permette di essere più sereni per il ritorno. Ci aspettavamo che il Tent potesse crearci problemi in ricezione. Nel primo set siamo stati impeccabili, poi nel secondo loro hanno tenuto alto il ritmo in battuta: cosa che avevamo comunque messo in conto. In questo momento ci serviva gestire il colpo e limitare gli errori. Dobbiamo mettere più ritmo ma possiamo ritenerci soddisfatti per stasera”.  SESTETTI – Gaspari sceglie Orro-Van Hecke, Heyrman e Danesi al centro, Orthmann e Meijners bande, Parrocchiale libero. Obrenovac risponde con Jaksic al palleggio, Mitrovic opposto, Djurovic e Kurtagic centrali, Lazic e Cvetkovic schiacciatrici e Gocanin libero.

    LA PARTITA – Inizio equilibrato con qualche errore per parte (5-5), ma Orro e Orthmann (ace) piazzano il break monzese, 7-5. Lazic guida le sue al pronto recupero (7-7), poi un muro di Mitrovic su Meijners e l’errore di Danesi portano le serbe in vantaggio, 9-8. Obrenovac gioca bene sulle mani del muro delle padrone di casa, sfruttando un efficace servizio, per rimanere incollate, 10-10. L’errore di Mitrovic e la giocata di Orro, però, spingono la Saugella al break, 12-10. Con Orthmann Monza scappa sul più tre, 14-11, ma un errore proprio della tedesca permette alle ospiti di tornare sotto, 14-13. Con un diagonale vincente di Van Hecke e l’errore di Mitrovic, però, la Saugella torna a più quattro, 17-13 e Grsic chiama time-out. Due assoli di Heyrman (muro su Lazic e fast) e l’errore delle serbe consentono a Monza di allungare, 20-13 e Grsic chiama la pausa. Muro di Heyrman su Mijatovic, mani fuori di Orthmann e 22-13 Saugella. Finale tutto di Monza, che chiude il primo set 25-15 grazie alla fast di Heyrman.

    In campo le stesse interpreti del primo parziale. Si viaggia in equilibrio fino all’8-8, con Monza che commette qualche sbavatura di troppo in battuta, poi arriva l’ace di Jaksic a regalare il break a Obrenovac, 9-7. L’ace di Orthmann dopo il muro di Heyrman su Mitrovic, vale la parità delle lombarde (10-10) ed è nuovo punto a punto fino al 12-12.Due bordate di Orthmann accompagnano la Saugella sul 15-13 e Grsic chiama a raccolta le sue. Si riprende a giocare: muro di Van Hecke su Lazic, 16-13 Monza, poi errore di Squarcini dai nove metri (appena entrata) a tenere viva la Tent (17-15). Lampo di Van Hecke, poi di Orthmann e le monzesi incrementano, 19-15, costringendo Grsic ad una nuova pausa. Muro di Djurovic su Van Hecke ad avvicinare le serbe (20-17), ma il pallonetto vincente di Orthmann  spiana la strada alle italiane, 22-18. Fallo di Obrenovac, capace però di rosicchiare qualche punto con l’ace di Mijatovic e l’invasione di Van Hecke, 23-21, e Gaspari chiama a raccolta le sue. L’errore di Lazic regala il parziale alla Saugella, 25-22.

    Squarcini dà il cambio a Danesi tra le fila della Saugella, Obrenovac conferma il sestetto iniziale. Monza parte fortissimo grazie ad un attacco chirurgico e ad un servizio efficace (ace di Squarcini), costringendo più volte le serbe all’errore: 10-5 e time-out Grsic. Alla ripresa del gioco le lombarde continuano a farsi sentire in attacco, a muro (Heyrman su Lazic) e dai nove metri (due ace di Squarcini), 16-7. Entra anche Davyskiba per Meijners e la Saugella continua ad incrementare con Orthmann, 17-7, costringendo Grsic a fermare il gioco. Lungolinea di Van Hecke, che poi lascia il posto ad Obossa. Dentro anche Carraro per Orro sul 18-9 Saugella. Due giocate di Obossa (mani fuori e muro su Mijatovic), portano le monzesi sul 20-9. Poi solo le rosablù in campo, brave a chiudere il gioco 25-12 e la gara 3-0. LEGGI TUTTO