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    Civitanova: De Giorgi saluta il club biancorosso… Un “tag” alla Fipav

    MODENA – Ieri ha preferito non parlare, oggi su Instagram Ferdinando De Giorgi ha invece salutato la Lube con una bella immagine, un sentito “ciao Lube” e sotto l’elenco degli 11 trofei vinti in 8 anni (divisi in due periodi) con i colori del club biancorosso. Nel post Fefé scrive: “Grazie a tutti per tantissimi messaggi di affetto e stima❤️ un abbraccio” con i link ai canali di Lube, tifosi biancorossi, Lega e Federazione…  Un “tag”, quest’ultimo, dal sapore “azzurro”? @asvolleylube @lubenelcuore @legavolley @federazioneitalianapallavolo #volley

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    Fipav CT Milano Monza Lecco: Questa sera in live streaming si presentano i candidati Silvia Strigazzi e Francesco Apostoli

    MILANO – Continua la serie di incontri in diretta sulla pagina Facebook del CT Milano Monza Lecco.Questa sera, Venerdì 26 febbraio alle ore 20.45, conosceremo da vicino Silvia Strigazzi e Francesco Apostoli, i candidati lombardi al Consiglio Federale (elezioni del 7 marzo al Centro Pavesi Fipav), Sarà possibile fare domande, commentare, aggiungere una reazione o semplicemente seguire la trasmissione in tempo reale.Condurrà l’incontro Luca Muzzioli, direttore responsabile di Volleyball.itIl live streaming sarà trasmesso e visibile sulla pagina Facebook del Comitato Milano Monza Lecco e embeddato anche all’interno di questa news.  LEGGI TUTTO

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    Civitanova: Giulianelli volta pagina. “Meglio decidere subito che magari alla fine rammaricarti del fatto che l’avevi previsto”

    Il Patron Giulianelli tra De Giorgi e Blengini

    CIVITANOVA – Sul portale Cronache Maceratesi, Fabio Giulianelli patron della Lube Volley, in una intervista rilasciata a Mauro Giustozzi, racconta i motivi della svolta. Ecco i passaggi principali.

    LA SCOSSA – “Una grande responsabilità, ma se hai delle convinzioni è meglio decidere subito che magari alla fine rammaricarti del fatto che l’avevi previsto”. “Avevo bisogno di quella stessa scossa che ha funzionato nel momento che ho cambiato il precedente allenatore con De Giorgi”.

    VIA GLI ALIBI – “È possibile rimediare la stagione e soprattutto togliere alibi o scuse ai giocatori stessi. Non portarci dietro il passato, ma conquistare il prossimo futuro. Qualche volta ci si riesce, altre volte no. Ma non lasciare niente di intentato è il nostro marchio”.

    SQUADRA DISTACCATA – “Fefè aveva un contratto in scadenza a giugno che non sarebbe stato riconfermato. […] Le voci di mercato che si sono scatenate attorno alla squadra hanno profondamente inciso e influenzato lo spogliatoio ed abbiamo riscontrato un forte distacco […]. Questa Lube vive del passato ed invece noi dobbiamo pensare di vivere il presente ed il futuro”.

    COLPO D’ALA – “C’è stato il colpo d’ala della vittoria in Coppa Italia ma la squadra manca di quella forza e convinzione dello scorso anno. Il timore era di arrivare a fine stagione parlando di ciò che avevamo fatto in passato. Ci siamo presi una difficile responsabilità per cercare di scuotere un gruppo rassegnato: abbiamo visto che esistevano situazioni di scollamento tra squadra e allenatore che non erano sanabili”.
    I PU’ FORTI DEL MONDO – “Resto convinto che questa Lube sia la squadra più forte del mondo che non può prendere una lezione di volley da un avversario certamente forte e qualificato ma che è sembrato un gigante rispetto alla Lube”

    BLENGINI IL FUTURO – “Il futuro disegnato sarebbe comunque stato diverso per tanti giocatori e staff tecnico e quindi arriverà l’allenatore che avevamo in mente per la prossima stagione. Ci attende il ritorno in Coppa dei Campioni in Polonia che sarà la partita più difficile che la Lube abbia mai giocato negli ultimi anni”.
    Qui l’intervista completa  LEGGI TUTTO

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    Facebook: Mosna condivide l'”allarme etico” sulla questione “doppio incarico”

    MODENA – Su Facebook con nota stampa da Corigliano il dirigente Giuseppe De Patto ha lanciato un allarme sulla questione del possibile doppio incarico già da ieri motivo di malessere di alcune società di Superlega se oggi il Ct azzurro Gianlorenzo Blengini dovesse diventare (in anticipo sulla prossima stagione) nuovo allenatore della Lube Civitanova.Il post ha subito ottenuto l’endorsement del Presidente di Trentino Volley Diego Mosna con un “Condivido in toto!”.

    Il post Da sempre ho sempre sostenuto che gli allenatori delle Nazionali di Pallavolo non dovessero ricoprire il doppio incarico a nessun livello. Il sorprendente caso dell’esonero di Fefè De Giorgi, che anticipa l’arrivo al club della più attrezzata Società Italiana (la Lube Civitanova Marche) del coach della Nazionale Italiana Chicco Blengini riapre la questione che è sempre stata mal digerita dai club virtuosi e ben organizzati. Auspico un normale comportamento etico da parte del coach della Nazionale non accettando  questo  presunto incarico alla Lube e soprattutto l’intervento della Federazione Nazionale affinché si faccia garante del principio di equità e lealtà sportiva per tutti . Giuseppe De Patto

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    Champions League: Trento, missione compiuta. Vince 1-3 a Berlino

    ANDATA QUARTI DI FINALEBerlin Recycling Volleys – Trentino Itas VB 1-3 (19-25, 23-25, 28-26, 17-25)Berlin Recycling Volleys: Grankin 2, Baghdady 0, Brehme 6, Carle 18, Zenger (L), Kessel 0, Tuia 12, Patch 16, Carbonera 3, Pujol 0. N.E. Kowalski, Le Roux, Moraes, Michelucci Moralez. All. Enard.Trentino Itas: Michieletto 6, Sperotto 0, Rossini (L), Santos De Souza 10, Giannelli 3, Kooy 0, Pol (L), Abdel-Aziz 28, Sosa Sierra 0, Podrascanin 11, Lisinac 12. N.E. Cortesia, Argenta, De Angelis. All. Lorenzetti.ARBITRI: Adler, Kellenberger.NOTE – durata set: 24′, 28′, 30′, 23′; tot: 105′.

    BERLINO – Missione compiuta per la Trentino Itas che supera il Berlino per 3-1. 28  punti per Abdel-Aziz.

    In aggiornamento 

    SESTETTI – La Trentino Itas scelta da Angelo Lorenzetti per l’occasione prevede Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Grankin al palleggio, Patch opposto, Carle e Tuia schiacciatori, Eder e Brehme centrali, Zenger libero.

    LA PARTITA – In avvio sono i padroni di casa a partire a spron battuto con due break point degli schiacciatori transalpini (attacco di Tuia ed ace di Carle per il 3-5); Trento però non si scompone e sul 4-6 realizza un break pesantissimo di 9-0 (13-6) co Nimir al servizio, condito anche da tre ace diretti dell’opposto olandese. Il tecnico dei tedeschi ha già speso a metà set i due time out a disposizione, senza riuscire ad invertire, tant’è vero che i gialloblù accelerano ancora nella parte centrale del set (17-10 e 20-11), approfittando anche degli errori di Carle che viene avvicendato con Kessel. Il punto dell’1-0 esterno arriva sul 25-19, solo perché gli ospiti nel finale allentano un po’ la presa (23-18), senza perdere però di vista il risultato (25-19).Berlino prova a reagire con Patch dopo il cambio di campo (2-5) e anche con l’aiuto di Carle si porta anche sul +4 (6-10). La Trentino Itas nel giro di pochi minuti trova la parità a quota 11 grazie a Nimir e Lucarelli; nella parte centrale la battaglia avviene colpo su colpo, (13-13, 17-17, 19-19), con le squadre che si alternano al comando commettendo anche qualche errore di troppo al servizio. Il muro di Lucarelli su Carle garantisce il +2 a Trento (21-19), Patch pareggia i conti sul 22-22 con un ace; allo sprint decide un muro di Michieletto (in campo da metà set al posto di Kooy) sullo stesso opposto americano: 25-23 e 2-0. Nel terzo set la lotta colpo su colpo dura a lungo (6-6, 13-13), poi ci pensa Nimir a siglare quasi da solo il +3 (16-13). Sembra l’allungo decisivo, invece Berlino ha ancora energie per pareggiare i conti già a quota 20 e poi mettere la freccia sul 24-23 con Patch. Ai vantaggi la Trentino Itas annulla tre palle set ma poi cede alla quarta, realizzata da Carle (26-28).Nel quarto set la Trentino Itas dimostra di aver imparato la lezione; i gialloblù scattano meglio dai blocchi grazie al solito Nimir (7-5) ed aumentano progressivamente il loro vantaggio (14-10 e 21-14), senza più concedere nulla. Nimir è scatenato in attacco e pure in battuta e conduce i suoi verso il 3-1 finale, ben spalleggiato anche dai muri di Michieletto su Patch: 25-17 con Sosa Sierra in campo proprio nello scambio finale. LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Busto Arsizio supera 3-1 Boskovic (30 punti)

    ANDATA DEI QUARTI DI FNALEUnet e-work Busto Arsizio – Eczacibasi VitrA Istanbul 3-1 (25-19, 15-25, 25-17, 28-26)

    BUSTO ARSIZIO – La UYBA vince la gara di andata contro un Eczacibasi Istanbul con i cerotti.  Alle tre assenze già annunciate alla vigilia la squadra di Motta oggi non ha schierato nemmeno Ogbogu. Non sono bastati i 30 punti della incontenibile Boskovic. Per Busto 19 punti di Mingadi, 14 di Gray e 11 di Gennari.

    L’Unet e-work ha dominato il primo set grazie ai tanti muri (4) e alla super prestazione di Stevanovic (6 punti nel game) e Gray (5). Nel secondo set l’Eczacibasi ha reagito con veemenza, con Boskovic a trascinare (5 punti), approfittando anche dei troppi errori della UYBA (12 nel parziale). Il terzo set è stato equilibrato, ma Unet e-work ha scavato il solco nella fase centrale con un’ottima prova a muro (super Olivotto con 3) e con Mingardi (7 punti nel game) a spingere forte. Il quarto set è stato infine incredibile: l’Eczacibasi è partito fortissimo (3-8, 5-9), poi una super serie di servizi di Mingardi (11-0!) ha ribaltato il punteggio. La squadra turca non ha mollato e anzi ha conquistato 2 set ball, annullati da Gennari (grazie anche ad una straordinaria difesa di Piccinini appena entrata) e ha chiuso con Gray.

    HANNO DETTO Gennari (Busto Arsizio): “3 punti che valgono tantissimo. Abbiamo imposto il nostro gioco nel primo e terzo set, facendole sbagliare tanto. Dobbiamo tenere sempre alto il nostro livello. Oggi c’era un po’ di tensione, qualcuna di noi non aveva ancora giocato partite così importanti. Credo che al ritorno l’Eczacibasi potrà recuperare qualche giocatrice che oggi era out e quindi il livello di oggi non sarà sufficiente”.Boskovic (Eczacibasi): “Busto è una squadra forte e ha giocato una buona partita. Non sono contenta del risultato ma in campo ho sentito una buona energia e sono fiduciosa per il match di ritorno. Sarà una battaglia come stasera”.

    SESTETTI – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Escamilla, Leonardi libero, Motta risponde con Mirkovic – Boskovic, Guveli – Arici, Sahin – Yildirim, Memis libero.
    LA PARTITA – Nel primo set la UYBA parte forte con Stevanovic e Gray (4-2), mentre l’Eczacibasi regala qualcosa e le farfalle ne approfittano (6-4); Gennari e Stevanovic sono imperiose a muro (8-5), con la centrale che realizza altri due punti (attacco + ace) e fa chiamare tempo a Motta (10-6). Gray spacca il taraflex (11-6), Boskovic attacca out il 12-6 e la UYBA vola; Gray e Mingardi fanno chiamare ancora time-out alla panchina turca (14-7), poi la canadese commette due errori ed è 14-10. Mingardi trova il cambiopalla (15-10), poi Boskovic sale in cattedra con due missili che inducono Musso a fermare il gioco (15-12). Arici mura il -1 (16-14), Gennari passa da posto 4 (17-14), Poulter e Stevanovic murano due volte fino al 19-14 (dentro Rigdon per Sahin). Gray trova il 20-14, Mingardi realizza l’ace del 21-14 e nel finale la UYBA amministra e chiude velocemente 25-19.

    Motta riparte con il 6+1 iniziale e Boskovic suona la carica (1-3); il muro turco e l’errore di Gray fanno chiamare tempo a Musso (1-5), al rientro Boskovic piazza l’1-6. Olivotto spezza la serie (2-6), Mingardi chiude il bello scambio che porta al 4-9, ma la UYBA è ora troppo fallosa e Musso ferma ancora le azioni (5-11). Arici piazza l’ace del 5-12, altri due errori bustocchi regalano il 5-14, Gennari trova finalmente cambiopalla (6-14). L’ace di Stevanovic e l’out di Boskovic portano al time-out di Motta (9-15), poi Rigdon (di nuovo messa in campo dall’Eczacibasi) allunga (11-19 dentro Piccinini in seconda linea), mentre la UYBA continua a commettere troppi errori. Il team turco va veloce e chiude 15-25.
    Motta conferma Rigdon per Yildirim e l’Eczacibasi parte ancora meglio (0-3), poi Mingardi e Olivotto (muro) provano a dare la scossa (4-4). Arici attacca lungo e la UYBA è avanti (6-5), Mingardi colpisce dai 9 metri (7-6) e ora sono le ospiti a commettere qualche errore di troppo (10-8 time-out Motta). Gray torna a farsi vedere (11-8), Boskovic tira largo il 12-8 (dentro Piccinini in seconda linea), Poulter mura il 13-9; Olivotto mura ancora due volte (17-11 tempo Motta), Mingardi affonda il 19-13, Gray arpiona a muro il 22-16, Mingardi chiude 25-17.
    L’Eczacibasi (ancora con Rigdon in 4) ricomincia forte (3-7 Boskovic scatenata); Arici mura il 3-8 e Musso ferma il gioco, Mingardi e Gennari accorciano (5-8), ancora la capitana ci crede e fa chiamare time-out a Motta (7-9). Arici attacca largo l’8-9, sui servizi di Mingardi Gennari e Stevanovic (2 volte) murano la tripletta dell’11-9, Sahin sbaglia e l’Eczacibasi si ferma ancora (12-9). Gray in pipe fa 13-9, Poulter mura di nuovo (14-9), Mingardi da 1 firma il 15-9 e poi fa super ace (16-9 parziale di 11-0). Il muro turno preoccupa Musso che ferma il gioco sul 16-12, Guveli continua a essere invalicabile e fa 18-15, Boskovic firma il -2 (18-16). Gray sbaglia (18-17), sempre Boskovic chiude il lungo scambio che porta al 18-18 e poco dopo supera in pallonetto (18-19); Stevanovic interrompe la serie (19-19), Gray c’è (doppietta del 21-20), Mingardi tira una bomba (22-22) e poco dopo d’astuzia fa 23-23, la solita Boskovic realizza il 23-24, Piccinini appena entrata fa un miracolo in difesa e Gennari annulla (24-24). Boskovic non sbaglia mai (24-25), Gennari annulla di nuovo (25-25). Alla fine Boskovic una la sbaglia (26-25), poi annulla (26-26); Stevanovic sbroglia una situazione complicatissima (27-26), Gray chiude 28-26. LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Il Vakifbank di Guidetti travolge il Chemik Police. Gunes MVP

    Quarti di finale: Andata (25 febbraio)Grupa Azoty Chemik Police – Vakifbank Istanbul 0-3 (9-25, 15-25, 20-25) – il tabellino – rivediamola

    POLICE – Con l’inizio della fase ad eliminazione diretta il Vakifbank di Guidetti cresce di rendimento e lascia la miseria di appena 44 punti ad un Chemik Police probabilmente anche affaticato dalla F4 di Coppa di Polonia giocata e vinta nel week-end.MVP Gunes con 14 punti, il 90% in att., 5 muri ed 1 solo errore (in battuta).

    Zehra Gunes

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    Le Federazioni di Pallavolo, Calcio e Pallacanestro scrivono al Presidente Draghi su “Vincolo Sportivo” e “Lavoro sportivo”

    ROMA – Nella serata odierna i Presidenti Gravina, Petrucci e Cattaneo hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio  dei Ministri. 

    Questo il testoSignor Presidente del Consiglio dei Ministri,in questo momento così drammatico per il nostro Paese, noi Presidenti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Federazione Italiana Pallacanestro e della Federazione Italiana Pallavolo, ci rivolgiamo direttamente alla Sua persona.Il tema oggetto della nostra missiva è il varo legislativo dei decreti delegati di riforma dello sport che potrebbe trovare compimento nel corso della prossima riunione del Consiglio dei Ministri.Noi siamo assolutamente favorevoli al pieno riconoscimento di maggiori tutele a favore di atlete ed atleti, di allenatori e collaboratori sportivi, ma al contempo siamo ben consci degli enormi problemi che le società sportive stanno affrontando. Rileviamo inoltre come due tematiche in modo particolare, quali l’abolizione del cosiddetto “vincolo sportivo” e la nuova disciplina relativa al “lavoro sportivo”, comportino gravi ripercussioni ai danni delle società sportive che abbiamo il dovere di tutelare.La crisi pandemica in atto non si risolverà domani e gli effetti economici si protrarranno ovviamente nel tempo. Gravare di ulteriori oneri le società sportive porterebbe inevitabilmente molte di esse a cessare l’attività.Fin dal sorgere della crisi sanitaria ed economica, le Federazioni hanno sostenuto i rispettivi movimenti con interventi mirati nell’intento di alleviare gli effetti prodotti dalle necessarie normative di restrizione.Riteniamo però giusto che quanto fatto, e quanto ancora sarà necessario fare, non sia vanificato da alcuni istituti che, in questo frangente, costituirebbero un ulteriore gravoso onere da porre a carico dei sodalizi sportivi.Signor Presidente, Le stiamo chiedendo di valutare con grande attenzione l’effetto di tali disposizioni e, se non fosse possibile riconsiderarli nel merito, quanto meno differirne l’entrata in vigore.Ringraziamo per l’attenzione e inviamo i più cordiali saluti.

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