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    Champions League: Jastrzebski Wegiel costretto al forfeit anche per la seconda bolla

    POLONIA – Con 2 giocatori positivi al coronavirus e altri 7 membri del gruppo squadra non precedentemente infettati in quarantena lo Jastrzebski Wegiel (che domani sarà in campo contro lo Slepsk Malow Suwalki in campionato con soli 9 giocatori a disposizione e senza staff tecnico) deve rinunciare anche alla seconda bolla di Champions League che avrebbe dovuto giocare a Kazan da martedì a giovedì prossimo.La CEV darà la vittoria a tavolino alle 3 formazioni avversarie, ma ovviamente non ci saranno né sanzioni finanziarie né squalifiche per le prossime edizioni.

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    Champions League F.: Novara non fa sconti. 3-1 al Police. Chirichella da record

    Cristina Chirichella da record

    POOL E – 6. GIORNATAGrupa Azoty Chemik POLICE – Igor Gorgonzola NOVARA 1-3 (19-25, 25-22, 18-25, 16-25)Grupa Azoty Chemik POLICE: Grajber 6, Kowalewska 2, Kakolewska 9, Brakocevic Canzian 13, Chojnacka-Wasilewska 8, Strantzali 11, Maj-Erwardt (L), Baijens 1, Lukasik 1, Medrzyk 3, Baldyga. Non entrate: Zurawska (L), Kubacka. All. Akbas.Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 2, Bosetti 15, Chirichella 11, Hancock 8, Washington 16, Smarzek-godek 10, Sansonna (L), Populini, Zanette 1, Daalderop 13. Non entrate: Napodano (L), Battistoni, Bonifacio, Taje. All. Lavarini. ARBITRI: Mezoffy, Kaiser. NOTE – Durata set: 26′, 30′, 28′, 24′; Tot: 108′.

    POLICE – Missione compiuta per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che completa il filotto di vittorie nel proprio girone e, superando 1-3 le padrone di casa del Police, conquista un posto tra le teste di serie in vista del sorteggio dei quarti di finale in programma venerdì 12 febbraio. Una battaglia serrata quella che ha chiuso la Pool E, in cui le azzurre hanno sfoderato una prestazione corale fatta di sacrificio e lucidità nei momenti chiave, con la regista Hancock autrice di 8 punti (di cui 4 muri!) e premiata con merito MVP del match. Da segnalare anche la prestazione di Daalderop, entrata dalla panchina e decisiva nella rimonta compiuta nel terzo parziale e poi nello “strappo” decisivo del quarto.

    RECORD – Con gli 11 punti di oggi, Cristina Chirichella è diventata la best-scorer all time di Igor Volley. Con 2049 punti ha superato Paola Egonu che era a quota 2045.

    SESTETTI  – Police in campo con Kowalewska in regia e Brakocevic in diagonale, Wasilewska e Kakolewska al centro, Grajber e Strantzali in banda e Maj libero; Igor con Smarzek opposta a Hancock, Chirichella e Washington centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Sansonna libero.

    LA PARTITA – Novara parte forte in battuta (2-5, ace di Bosetti), mentre Police alza il ritmo in difesa e ricuce lo strappo sul 10-10 con il lob di Strantzali a segno. Chirichella fa il break a muro dopo una gran difesa di Bosetti (10-12), Smarzek la imita per l’11-15 e dopo il timeout delle polacche, due punti in fila di Washington valgono il 14-18. Bosetti prolunga il break (14-20), Chirichella mantiene le distanze a muro (16-22) e poi si scatena in attacco, alternando fast e primo tempo per il 18-24. Chiude un diagonale a segno di Herbots, 19-25.
    Novara sbaglia (3-1) ma si rialza in fretta e con due punti di Hancock mette la freccia (6-7) prima del muro di Bosetti che vale il +2 e costringe al timeout il Police. Il nastro salva Kowalewska (9-9, ace) e propizia il break delle padrone di casa che vanno 12-9 mentre Lavarini inserisce Zanette, subito a segno sul 13-10. Police avanti fino al 21-15 nonostante l’ingresso di Daalderop e la reazione a muro di Chirichella, ma dopo il timeout azzurro Washington e Daalderop riaprono la contesa sul 21-18; poco dopo è Hancock a fare la voce grossa a muro (23-21) con Bosetti che chiude in diagonale uno scambio infinito e trova il -1. Con un po’ di fortuna (un attacco rocambolesco e un’invasione), Police chiude però il set sul 25-22 portandosi in parità.

    Il Police prova il tutto per tutto e, complici alcune chiamate arbitrali incomprensibili, si porta prima 6-3, poi 8-4 mentre Lavarini rimanda in campo Daalderop in banda. Sul turno in battuta di Smarzek, le azzurre ribaltano tutto: da 8-5, complice un ace e ben tre muri vincenti, Novara va 8-13 mentre le polacche fermano invano il gioco. Washington trova due ace che ipotecano il set (11-19) e dopo la reazione di Wasilewska (fast, 16-22), Novara chiude di slancio con la diagonale di Daalderop che vale il 18-25.
    L’olandese riparte titolare e dopo il 3-0 iniziale per il Police, sono Bosetti (un attacco e un muro) e Smarzek (due attacchi vincenti) a ribaltare il punteggio sul 3-5; Strantzali manda out l’attacco del 4-7, Daalderop concretizza una gran difesa di Washington (6-10) e Hancock a muro fa +5, indirizzando il set. Novara amministra il vantaggio, Smarzek chiude uno scambio infinito (9-15) e spiana la strada alle azzurre che con l’ace di Bosetti (10-17) e i colpi di Daalderop si portano sul 13-21, mentre Sansonna si esalta in difesa. Nel finale, senza storia, è un ace di Hancock con la complicità del nastro a chiudere i conti sul 16-25.
    HANNO DETTOStefano Lavarini (allenatore Novara): “Siamo felici, abbiamo vinto una bella partita e abbiamo avuto la capacità, dopo il secondo set, di avere più pazienza. Abbiamo cominciato molto bene, è stato un primo set molto ordinato e ben giocato, poi ci è presa un po’ di fretta e a fronte della loro qualità abbiamo perso un po’ di sicurezza, aspetto su cui dovremo lavorare. Sicurezza che poi abbiamo ritrovato nel corso del terzo, per poi gestire al meglio gli ultimi due set, vincendo e conquistando un posto tra le teste di serie per il sorteggio di venerdì prossimo”.Malwina Smarzek (Novara): “Sono tanto felice quanto fiera del lavoro svolto, questo torneo non è stato facile e abbiamo affrontato squadre di altissimo livello, che hanno dato il massimo per metterci in difficoltà. Ce lo aspettavamo e al netto di qualche difficoltà alla fine siamo riuscite a ottenere il massimo, per cui faccio i complimenti a squadra e staff: ce lo siamo meritate. Per me è stata una settimana speciale, anche se per poco e anche se senza pubblico, è stato bello sentire aria di casa”.Enrico Marchioni (General Manager Novara): “Siamo davvero soddisfatti per quanto ottenuto, penso che più di così fosse davvero difficile. Abbiamo vinto un girone tra i più tosti del torneo, conquistando sei successi e chiudendo da teste di serie. Per capire il livello del nostro girone, basta dire che Kazan, squadra che in Russia sta dominando la stagione avendo già anche vinto Supercoppa e Coppa nazionale, sia stata eliminata, conquistando due soli successi. Ci tengo a fare i complimenti alla società di Police, che ha organizzato al meglio l’evento e che come società ospitante è stata davvero impeccabile. Torniamo in Italia con tre battaglie in più nelle gambe che, ne sono certo, ci aiuteranno a crescere”. LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Busto Arsizio completa il poker italiano. 3-0 allo Schwerin e pass per i Quarti

    Giulia Leonardi, libero della UYBA

    POOL A – 6. GIORNATAUnet e-work BUSTO ARSIZIO – SSC Palmberg SCHWERIN 3-0 (25-20, 25-13, 25-12)Unet e-work BUSTO ARSIZIO: Poulter 1, Olivotto 8, Gennari 8, Gray 17, Mingardi 12, Stevanovic 8, Leonardi (L), Piccinini, Escamilla. Non entrate: Monni, Almasio, Conti, Bonelli, Cucco (L), Campagnolo, Bulovic, Herrera Blanco. All. Musso.SSC Palmberg SCHWERIN: Szakmary 14, Alsmeier 7, Spelman 10, Barfield 1, Imoudu 1, Schoelzel 1, Jatzko (L), Pogany (L), Stoltenborg, Nestler, Agost, Oude Luttikhuis, Ambrosius. Non entrate: Buss. All. Koslowski.ARBITRI: Pop, Yovchev.NOTE – Durata set: 21′, 23′, 22′; Tot: 66′.

    SCHWERIN – Una vittoria netta, meritata, fantastica. Busto Arsizio vince 3-0 contro le padrone di casa dello Schwerin e conquista il 3° posto tra le migliori seconde del torneo. Busto è la quarta italiana su quattro che conquista il pass per i Quarti di finale.La UYBA ha confermato stasera il proprio stato di grazia, già visto nelle prime due gare con Scandicci e Rzeszow, imponendo da subito il proprio gioco e non trovando veramente mai un momento di difficoltà all’interno dell’incontro. Nonostante gli spunti di Szakmary (14) e Spelman (10), Poulter ha impostato al meglio il gioco, favorita da un servizio sempre pungente e da muro-difesa ancora pazzesco (tutti gli scambi lunghi vinti dalla UYBA grazie agli interventi difensivi di Leonardi su tutte). Gray è stata ancora la giocatrice più determinante, continua in attacco (17 punti con il 60%), insieme a Mingardi (12); gran lavoro a muro per Olivotto (4 blocks per lei, 9 punti totali), super in attacco Stevanovic (8 punti, 83% bene anche dai 9 metri). Sempre positivo l’apporto di Gennari, protagonista in seconda linea e continua da posto 4.

    HANNO DETTO Il presidente Giuseppe Pirola: “Questa squadra ha compiuto un vero e proprio miracolo sportivo, completamente rinata, trasformata dopo le innumerevoli difficoltà di inizio anno: siamo stati compatti nei momenti duri e ancora una volta abbiamo dimostrato come l’Europa sia nel nostro DNA. E’ una giornata emozionante per me, per tutto il team e lo staff, per i nostri tifosi, la città di Busto Arsizio e i nostri sponsor che voglio ancora ringraziare: in un anno complicato è stato un regalo poter dar loro grande visibilità grazie alle dirette televisive”.Giulia Leonardi: “Sono strafelice per questo passaggio di turno: siamo venute qui con grande convinzione e abbiamo vinto tre partite su tre. Oggi un gioco meraviglioso, a partire dalla difesa, ma anche con uno splendido muro difesa. Abbiamo passato un momento difficile a dicembre, ma siamo tornate con la testa giusta: abbiamo dimostrato chi siamo e ci meritiamo questa qualificazione. Siamo cresciute enormemente in questo mese di gennaio”.Marco Musso: “Siamo molto contenti del risultato raggiunto: rispetto al torneo di andata, dove la squadra era andata sempre in decrescendo, questa volta è andata in crescendo. La qualificazione è meritata, a partire dalla vittoria per nulla scontata su Scandicci e grazie al livello messo in campo ieri ed oggi, sempre più alto. Questo significa che abbiamo avuto la testa per competere ad alto livello. Brave le ragazze e bravi tutti”. 

    SESTETTI – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Koslowski schiera Imoudu – Spelman, Barfield – Schoelzel, Alsmeier – Szakmary, Pogany libero.

    LA PARTITA – Nel primo set Gray parte subito fortissimo (4-1, 5-3) e firma anche l’ace del 6-3. Gennari passa in lungolinea (7-3), Mingardi mura l’8-3 e Koslowski ferma il gioco. Stevanovic e l’attacco di Mingardi portano all’11-5, Gray in pipe fa 12-5 e Schwerin chiama di nuovo time-out. C’è solo la UYBA in campo, Gennari e una bomba di Mingardi da 6 fanno 14-7, Gray e Olivotto allungano (16-7). Spelman trova il punto numero 10 per la squadra tedesca, che cresce molto e con Szakmary trova il -3 (19-16 dentro Piccinini in seconda linea). Gennari respinge l’assalto (21-17), Stevanovic firma l’ace del 23-18, Olivotto chiude 25-20.
    La UYBA parte bene e lo Schwerin regala anche qualcosa (4-0), Szakmary trova il primo punto tedesco (4-1). Il muro di Gray chiude lo splendido scambio che porta al 6-1 ed attacca il 7-2, Gennari in pipe termina un altro rally maratona per l’8-3. La capitana mette a terra anche l’11-5, mentre Spelman prova a suonare la carica per le sue (12-7); Stevanovic sale (13-8), Olivotto mura due volte in fila e Schwerin chiama tempo (15-8). Gray si esalta per il 16-8, Olivotto fa il suo terzo muro nel giro di qualche minuto (17-8) sui servizi di Stevanovic. Spelman trova cambiopalla (17-9), ma Gray non ne sbaglia una da posto 4 (19-9) e Mingardi tira la bomba del 20-10. Tutto facile (ancora dentro Piccinini in seconda linea) nel finale: Schwerin prova qualche cambio ma le farfalle chiudono velocemente con Stevanovic (25-13).

    Koslowski prova la carta Ambrosius al centro, ma Gray è ancora protagonista con tre punti in fila per il primo 5-2. Mingardi da posto 2 conferma il +3 (7-4), Olivotto al servizio propizia il +4 (8-4), Schwerin regala due punti (10-4 dentro Stoltenborg e Agost) e si ferma con il time-out sull’11-4. Stevanovic mura il 12-4, Olivotto firma l’ace del 14-4, Gennari fa 15-4. C’è veramente poco altro da raccontare: Gray trova il 20-8, mentre Musso dà spazio a Escamilla, dentro per Mingardi. Olivotto spacca il pavimento (23-12), Mingardi rientrata mura li 24-12, un fallo in palleggio di Imoudu chiude i conti (25-12). LEGGI TUTTO

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    Russia: Kazan-Krasnoyarsk 3-1 in rimonta nell’anticipo

    RUSSIA – Dopo un primo set disastroso che ha portato alle sostituzioni prima di Butko sul 7-14 e poi di Bednorz (il polacco rientrava oggi dopo 2 partite di assenza per problemi fisici) sul 16-22 lo Zenit Kazan (che l’anno prossimo non avrà in panchina Alekno il quale in un’intervista a Sport Business Gazeta ha annunciato che si prenderà una pausa dopo le olimpiadi) ha sconfitto 3-1 in rimonta lo Yenisey Krasnoyarsk nell’anticipo della 21° giornata. Per gli ospiti il rimpianto di aver mancato un set point nel 4° set (25-26) dopo aver rimontato dal 23-20.

    Risultati e programma 21° giornata4 febbraioZenit Kazan – Yenisey Krasnoyarsk 3:1 (22:25, 25:17, 25:12, 28:26)Top Scorer: Mikhaylov 20, Ngapeth 19, Fedor Voronkov 14, Volvich 7, A. Volkov 7; Klets 17, Iereshchenko 14, Skrimov 9, Zhuk 6.

    5 febbraioLokomotiv Novosibirsk – Belogorie BelgorodFakel Novy Urengoy – Kuzbass Kemerovo

    6 febbraioDinamo LO – Ural UfaGazprom Surgut – Yugra Samotlor NizhnevartovskZenit San Pietroburgo – Dinamo MoscaASK Nizhniy Novgorod – Neftyanik Orenburg

    ClassificaDinamo Mosca 15v-1p 43pKuzbass Kemerovo 15v-4p 43pZenit Kazan 15v-7p 42pZenit San Pietroburgo 14v-5p 42pFakel Novy Urengoy 13v-7p 39pUral Ufa 11v-10p 31pLokomotiv Novosibirsk 10v-8p 31pYenisey Krasnoyarsk 8v-11p 24pASK Nizhniy Novgorod 8v-10p 22pYugra Samotlor Nizhnevartovsk 7v-12p 25pGazprom Surgut 5v-15p 18pBelogorie Belgorod 5v-15p 16pNeftyanik Orenburg 5v-15p 13pDinamo LO 4v-15p 16p
    FormulaRegular season integrale. Lo scudetto si assegna con una Final Six: si qualificano direttamente le prime due della reg. season mentre le altre 4 formazioni usciranno dal turno preliminare (3° vs. 10°, 4° vs. 9°, 5° vs. 8°, 6° vs. 7°). Non ci sono retrocessioni. LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Scandicci, qualificata, cede 3-1 al Resovia

    POOL A – 6. GIORNATADevelopres SkyRes RZESZOW – Savino Del Bene SCANDICCI 3-1 (33-35, 25-22, 25-22, 28-26)Developres SkyRes RZESZOW: Van Ryk 36, Krajewska, Blagojevic 2, Stencel 5, Efimienko-Mlotkowska 15, Fidon Lebleu 1, Krzos (L), Rasinska 2, Kaczmar, Polanska 8, Grabka 6, Lazic 14. Non entrate: Przybyla (L). All. Antiga.Savino Del Bene SCANDICCI: Stysiak 9, Malinov 1, Popovic 5, Lubian 10, Vasileva 5, Courtney 12, Merlo (L), Carocci (L), Pietrini 8, Cecconello 6, Drewniok 9, Bosetti 6, Camera. Non entrate: Samadan. All. Barbolini.ARBITRI: Wolf, Luts.NOTE – Durata set: 39′, 31′, 31′, 32′; Tot: 133′.

    SCHWERIN – Scandicci, già qualificata ai play off ed ormai senza possibilità di essere testa di serie dopo la vittoria dell’Eczacibasi, cede l’ultima giornata del girone di ritorno della Pool A di Champions League alle polacche del Resovia del tecnico Stephane Antiga, forte dei 36 punti della canadese Kiera Van Ryk.Barbolini fa turnover, top scorer delle toscane Megan Courtney con 12 punti.

    SESTETTI – La terza sfida della bolla tedesca di Schwerin, la terza gara in tre giorni consecutivi, vede coach Barbolini puntare sulla continuità e sulla formazione titolare già vista nei primi due incontri giocati con Busto Arsizio e Schwerin. In campo vanno Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Vasileva e Courtney in banda, Lubian e Popovic come centrali. Il libero è Merlo. Coach Antiga risponde invece con Krajewska da palleggiatrice,Van Ryk da opposto, Blagojevic e Fidon Lebleu in banda, Efimienko e Stencel come centrali. Krzos come libero.

    LA PARTITA – La partita non conta per il discorso qualificazione, ma coach Barbolini vuole comunque la prestazione. L’inizio della gara è però favorevole a Rzeszow che va avanti 3-0 e costringe il tecnico scandiccese al primo time out della gara. In uscita dal time out arriva anche il 4-0 polacco, ma Scandicci si risevglia e con tre punti consecutivi di Courtney si porta sull’8-7. La Savino Del Bene obbliga Rzeszow al time out con l’ace di Popovic (11-10), ma terminata la pausa arrivano 4 punti consecuivi delle polacche, che costringono Barbolini a chiamare “tempo”. Scandicci si affida ad una Courtney molto produttiva e con un ace di Popovic (21-19) porta Antiga a chiamare per la seconda volta un time out. La squadra di Barbolini pareggia i conti con il 22-22 firmato da Stysiak su servizio. Comincia così una sfida punto a punto, una sfida ai vantaggi che vede la Savino Del Bene annullare addirittura 8 set point in favore di Rzeszow. Il terzo set point in favore di Scandicci si trasforma invece nel 33-35 con cui si conclude una prima frazione da record: con 41′ di durata si tratta infatti del set più lungo della manifestazione.

    Dopo la maratona del primo set la seconda frazione inizia in maniera maggiormente equilibrata. 7 le parità fino al 9-9 messo a terra con un muro da Pietrini. Rzeszow riesce ad allungare fino al 14-11 realizzato da Stencel e per Barbolini è nuovamente time out. Scandicci riesce ad arrampicarsi fino alla nuova parità sul 16-16, ma alcuni errori in attacco la ricacciano indietro (20-16). Barbolini non può esimersi da un nuovo time out, seguito da una rimonta scandiccese che porta la Savino Del Bene sul 24-22. Il set si chiude però poco dopo con il 25-22 che consegna la vittoria a Rzeszow.
    Nel terzo set la Savino Del Bene va in fuga sul 1-4, ma subito Rzeszow acciuffa le ragazze di Barbolini sul 4-4. Le polacche si portano sul 12-8 con un parizale di 5 punti intervallato solamente da un time out di Barbolini. Scandicci scivola sotto 16-11 e nuovamente arriva il time out di Barbolini, che non impedisce alle polacche di andare sul +6 (17-11). Nel terzo set si vedono in campo Camera, Carocci e Cecconello e proprio quest’ultima firma due punti consecutivi per il 21-17. I punti di Cecconello innescano la rimonta scandiccese, una rimonta che ancora una volta si arresta sul 24-22. Dopo un time out di Antiga infatti Rzeszow chiude il set con il punteggio di 25-22.

    Quarto set dall’avvio punto a punto. Il primo break lo fa Scandicci, che va sul +2 con il muro di Bosetti (4-6). Scandicci arriva anche sul +3 con il 6-9 firmato da Drewniok. Rzeszow vuole la sua prima vittoria nel girone e non si arrende, tornando in parità sul 10-10. Van Ryk, assoluta protagonista della gara con 36 punti totali, segna il 15-12 e Barbolini chiama “tempo”. Il coach scandiccese ferma la gara anche poco dopo, con il risultato sul 17-12. L’avanzata polacca non si ferma e anzi Polanska segna il 18-12. La Savino Del Bene cerca di recuperare il terreno perduto affidandosi a Drewniok (19-16) e Cecconello (19-17). Scandicci arriva sul -1 (21-20) e coach Antiga chiama a raccolta le sue. In uscita dal time out segna Efimienko, ma la Savino Del Bene pareggia sul 22-22 con Drewniok. Nel finale Rzeszow spreca tre set point, ma alla fine la formazione polacca si prende la vittoria del quarto set (28-26) e il primo successo nel girone A.Sconfitta numero due nella campagna europea della Savino Del Bene, ma è una sconfitta indolore. Le ragazze di coach Barbolini infatti torneranno a giocare in CEV Champions League per le le prossime sfide dei quarti.
    HANNO DETTO Le parole di coach Massimo Barbolini: “Penso che nella partita bisogna guardare con soddisfazione la prova individuale di chi gioca meno. Se la sono giocata, approfittandone per far bene. Per il girone abbiamo fatto un buonissimo risultato, siamo primi, adesso vedremo. Tra qualche giorno vedremo chi ci aspetta. Sappiamo che l’avversario sarà di altissimo livello”.
    Le parole di Agnese Cecconello: “Sono molto contenta di aver dato il mio contributo, è stato bellissimo giocare in Champions. Peccato per l’ultimo frangente, ci credevamo davvero. Adesso testa al campionato, si torna e si pensa subito alla prossima partita di Regular Season”. LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Eczacibasi -Dinamo Mosca 3-1. Russe eliminate, Busto resta in corsa

    Pool DEczacibasi VitrA Istanbul – Dinamo Mosca 3-1 (25-16, 19-25, 25-14, 25-18) – il tabellino

    KALININGRAD – Nel primo match della Pool D l’Eczacibasi VitrA Istanbul, voglioso di chiudere la pool imbattuto per assicurarsi un posto fra le 4 teste di serie nei sorteggi dei quarti di finale, non ha fatto sconti alla Dinamo Mosca battendola nettamente 3-1. Con questo risultato le russe sono eliminate e così l’ultima formazione qualificata per i quarti di finale sarà o la vincente di Schwerin-Busto Arsizio o l’LKS Commercecon Lodz a seconda dei risultati di questa sera.

    Poco da dire sulla cronaca visto che tutti i set si sono chiusi con ampio margine. Nel tabellino spiccano i 28 punti col 51% in att. (43% di eff.) più 4 muri della solita Boskovic, i 15 punti con 7 muri e 2 ace della tentacolare Ogbogu ed i 14 di Thompson che pur senza fare meraviglie (41% di vinc. e 28% di eff. in att., 1 muro) ha stravinto il confronto con la ex di turno Natalia Pereira (appena 9 punti, 28% di vinc. e 6% di eff. in att.). A Mosca manca all’appello anche Goncharova: 12 punti, 28% di vinc. e 10% di eff. in attacco.

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    AVCA: Kiraly, Tillie, Guidetti, Morrison, Lebedew, Speraw… Imparate dai migliori

    Lo sconto Volleyball.it fino al 14 febbraio per seguire la Virtual Convention

    STATI UNITI – La Convention virtuale dell’American Volleyball Coaches Association (AVCA) si è conclusa il 19 Dicembre ma ciò non significa che non si possa ancora imparare. I contenuti della Virtual Convention di Dicembre sono disponibili fino al 14 Febbraio. CLICCA questo link per registrarti ed usa il codice VOLLEYBALL.IT per prezzi scontati.

    Ogni anno, migliaia di allenatori americani ed internazionali convergono alla Convention AVCA che si tiene in concomitanza con la Final Four del campionato universitario nazionale NCAA di prima divisione femminile. Tuttavia, a causa del COVID-19, la Final Four e la Convention sono state posticipate e la Convention è diventata virtuale.

    “La AVCA  Convention è giunta al termine (più o meno)”, ha dichiarato Jamie Morrison, ex allenatore della squadra femminile olandese. “Ci sono ancora molte registrazioni dalle quali imparare e prima di iniziare a guardarle volevo inviare un rapido ringraziamento all’AVCA e a tutti quelli dietro le quinte che hanno reso possibile questo evento virtuale. Vi siamo molto grati.”

    Avere un evento virtuale ha permesso all’AVCA di far presentare molti allenatori che solitamente non sono disponibili a causa delle partite. Durante le sessioni registrate per la convention gli allenatori hanno potuto utilizzare le proprie squadre e le proprie palestre permettendo agli allenatori che hanno guardato i contenuti di imparare non solo dai migliori allenatori ma anche da atlete e atleti di alto livello. Inoltre, c’è stato modo di dar spazio anche a numerosi allenatori internazionali di altissimo livello come Jamie Morrison (ex allenatore della squadra femminile olandese), Laurent Tillie (allenatore della squadra nazionale maschile francese), Giovanni Guidetti (squadra nazionale femminile turca e allenatore della Vakifbank Istanbul) e Mark Lebedew (ex allenatore della squadra maschile australiana) di mostrare e spiegare le proprie tattiche ed approccio all’allenamento e alla partita.Durante la Convention anche gli allenatori della nazionali americane maschile (John Speraw) e femminile (Karch Kiraly) hanno tenuto sessioni di alto livello. Speraw ha fatto parte delle sessioni “Una rivisitazione del Feedback: Creare ambienti di formazione più efficaci ed efficienti”, “Discussione con i migliori coach americani: utilizzare le loro esperienze per imparare e migliorare imparando dalle sfide che hanno dovuto superare”, “Riflessioni: le mie migliori stagioni hanno tutte avuto un tema comune”. Allo stesso modo, Kiraly è stato evidenziato nelle sessioni intitolate “Lezioni per allenatori dalle Scuole Superiori alle Olimpiadi” e “Le sfumature per allenare uno schiacciatore/ricevitore”.“Sono grata di far parte di questo storico evento virtuale”, ha dichiarato Jen Flynn-Oldenburg, Head Coach di pallavolo femminile della Ohio State University. “Imparare dai migliori per continuare a far crescere il gioco.”

    Sebbene pallavolo internazionale e di college siano gli argomenti più trattati. Altri argomenti come il beach volleyball, gestione aziendale per club giovanili e inclusione/diversità sono stati trattati a fondo.
    L’AVCA è finanziata da tre fonti primarie: quote associative, sponsorizzazioni e proventi della Convention. La prima convention è stata nel 1983 e ha avuto 300 partecipanti e quattro sponsor. All’evento del 2019 a Pittsburgh, in Pennsylvania, hanno partecipato quasi 2.400 allenatori e oltre 100 espositori.

    Come detto in precedenza, i contenuti di alta qualità di tutte le sessioni sono disponibili on-demand fino al 14 febbraio. Visita qui per registrarti e usa il codice VOLLEYBALL.IT per ottenere contenuti a prezzo scontato. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Classifiche rendimento 20ª. Leon sempre più vicino ad Abdel-Aziz, Anzani allunga nei muri

    Lo schiacciatore di Perugia recupera altro terreno sull’opposto di Trento nei punti, rimane invece invariato il distacco tra i due negli ace. Il centrale della Lube distanzia di un’altra lunghezza Podrascanin nella lotta al trono dei block vincenti

    MODENA – Le classifiche di rendimento dopo le gare del 21° turno disputate nel weekend.

    Vedi anche: i migliori delle gare del 21° turno

    Nella classifica dei punti realizzati Abdel-Aziz (+19) vede assottigliarsi ulteriormente il vantaggio su Leon (+29), distante ora solo 11 lunghezze. Alle loro spalle Kaziyski (+30) balza al 3° posto superando in un solo colpo sia Rossard (+12) che Stern (+11). 

    Il botta e risposta tra l’opposto di Trento (+4) e lo schiacciatore di Perugia (+4) non modifica le distanze in vetta alla classifica delle battute vincenti. Simon (+1) si mantiene sul terzo gradino del podio, mentre Pinali (+1) e Plotnytskyi (+1) vengono avvicinati da Kaziyski (+3).

    Anzani (+4) mette un’altra lunghezza tra sé e Podrascanin (+3) portando a due block punto il suo vantaggio in testa alla classifica dei muri vincenti. Solé (+2) consolida la terza piazza, nella lotta per la quarta posizione Piano (+3) aggancia Chinenyeze (+2).
    La classifica punti realizzati al 3 febbraio.
    PUNTI

    421 – Nimir ABDEL-AZIZ (Itas Trentino, 21 gare)410 – Wilfredo LEON (SIr Safety Conad Perugia, 21)356 – Matey KAZIYSKI (NBV Verona, 20)348 – Thibault ROSSARD (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, 21)341 – Toncek STERN (Kioene Padova, 21)339 – Aaron RUSSELL (Gas Sales Bluenergy Piacenza, 21)319 – Adis LAGUMDZIJA (Vero Volley Monza, 17)309 – Yoandy LEAL (Cucine Lube Civitanova, 21)297 – Donovan DZAVORONOK (Vero Volley Monza, 20)292 – Osmany JUANTORENA (Cucine Lube Civitanova, 21)
    La classifica ace al 3 febbraio.
    ACE
    70 – Nimir ABDEL-AZIZ (Itas Trentino, 21 gare)54 – Wilfredo LEON (Sir Safety Conad Perugia, 21)43 – Robertlandy SIMON (Cucine Lube Civitanova, 20)35 – Giulio PINALI (Consar Ravenna, 20),33 – Oleh PLOTNYTSKYI (Sir Safety Conad Perugia, 21)32 – Matey KAZIYSKI (NBV Verona, 20)31 – Thibault ROSSARD (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, 21), Donovan DZAVORONOK (Vero Volley Monza, 20)30 – Moritz KARLITZEK (Leo Shoes Modena, 21), Osmany JUANTORENA (Cucine Lube Civitanova, 21)
    La classifica dei muri vincenti al 3 febbraio.
    MURI
    52 – Simone ANZANI (Cucine Lube Civitanova, 21 gare)50 – Marko PODRASCANIN (Itas Trentino, 21)46 – Sebastian SOLÉ (Sir Safety Conad Perugia, 20)43 – Matteo PIANO (Allianz Milano, 20), Barthelemy CHINENYEZE (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, 21)42 – Marco VITELLI (Kioene Padova, 20), Stefano MENGOZZI (Consar Ravenna, 20), Jan KOZAMERNIK (Allianz Milano, 20)41 – Robertlandy SIMON (Cucine Lube Civitanova, 20)40 – Gianluca GALASSI (Vero Volley Monza, 20) LEGGI TUTTO