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    Superlega: top gare e assoluti 21ª. Sabbi top scorer, poker di ace per Leon, Abdel-Aziz e Bottolo

    L’opposto di Cisterna firma 31 punti, uno in più di Kaziyski e due in più di Leon, migliore di giornata dai 9 metri assieme all’olandese di Trento e al giovane schiacciatore di Padova. Quattro muri vincenti per il capitano di Verona, Anzani, Mousavi e Solé

    I numeri dell’opposto di Cisterna, miglior giocatore della sfida del sabato

    MODENA – I migliori delle gare del 21° turno di Superlega disputate ieri.

    Vedi anche: le classifiche di rendimento dopo 21 giornate

    Top Volley CISTERNA – Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA 3-2Punti: 31 Sabbi (Cisterna)Ace: 2 Cavuto, Szwarc, Sabbi (Cisterna)Attacchi: 27 Sabbi (Cisterna)Muri: 2 Cavuto, Sabbi (Cisterna); Chinenyeze, Saitta, Defalco (Vibo Valentia)MVP: Sabbi (Cisterna)

    Cucine Lube CIVITANOVA – Sir Safety Conad PERUGIA 2-3Punti: 29 Leon (Perugia)Ace: 4 Leon (Perugia)Attacchi: 24 Leon (Perugia)Muri: 4 Anzani (Civitanova), Solé (Perugia)MVP: Leon (Perugia)

    Vero Volley MONZA – Gas Sales Bluenergy PIACENZA 0-3Punti: 18 Russell (Piacenza)Ace: 2 Russell, Grozer (Piacenza)Attacchi: 16 Russell (Piacenza)Muri: 4 Mousavi (Piacenza)MVP: Russell (Piacenza)
    NBV VERONA – Leo Shoes MODENA 1-3Punti: 30 Kaziyski (Verona)Ace: 3 Jensen, Kaziyski (Verona)Attacchi: 23 Kaziyski (Verona)Muri: 4 Kaziyski (Verona)MVP: Petric (Modena)

    Allianz MILANO – Itas TRENTINO 3-0Punti: 19 Abdel-Aziz (Trentino)Ace: 4 Abdel-Aziz (Trentino)Attacchi: 14 Abdel-Aziz (Trentino)Muri: 3 Patry, Piano (Milano); 3 Podrascanin (Trentino)MVP: Patry (Milano)
    Consar RAVENNA – Kioene PADOVA 3-1Punti: 17 Leoppky (Ravenna)Ace: 4 Bottolo (Padova)Attacchi: 15 Leoppky (Ravenna)Muri: 3 Mengozzi (Ravenna)MVP: Redwitz (Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Brasile: Escobar e il covid stendono il Taubaté di Bruno. Il Minas vince 3-0

    Escobar in attacco

    BRASILE – Si è recuperato nella notte italiana il secondo big-match della 15° giornata.Trascinato dai 25 punti (67% di vinc. e 50% di eff. in att., 1 muro e 4 ace) dell’opposto cubano Escobar (MVP) il Minas di William (che ha fatto girare ottimamente la fase di “cambiopalla”) ha sconfitto 3-0 il Funvic Taubaté apparso lontano dalla migliore condizione (appannato soprattutto Joao Rafael col 35% di vinc. e il 13% di eff. in att.). Del resto, causa covid, la formazione di coach Weber (costretto a schierare nuovamente Mauricio Borges nel ruolo di libero ed il quarto centrale Bruno Biella) doveva fare a meno dei titolari Lucas e Thales ed anche delle riserve Rapha, Riad e Yudi mentre l’opposto Felipe Roque era alla prima da titolare dopo aver contratto la malattia.

    Recupero 15° giornata (3 febbraio)Minas Tenis Clube – EMS Taubaté Funvic 3-0 (25-20, 26-24, 25-22)Minas: Yadrian Escobar 25, Matheus Bispo dos Santos “Pinta” 10, Henrique Honorato 8, Edson Paixao “Juninho” 7, Nicolas Lazo 5, William Arjona 0, Maique Nascimento (L); Gustavo Orlando 0.Funvic: Douglas Souza 14, Felipe Roque 12, Mauricio Souza 7, Joao Rafael 6, Bruno Biella 2, Bruno Rezende 1, Mauricio Borges (L); Joao Franck 1, Fabiano Jeronymo 0. MVP: Escobar.

    ClassificaSada Cruzeiro 45p 15v-1pEMS Taubaté Funvic 39p 13v-2pVolei Renata Campinas 35p 12v-4pMinas Tenis Clube 30p 11v-4pAzulim/Gabarito/Uberlandia 24p 8v-8pApan/Eleva/Blumenau 22p 7v-9pMontes Claros America Volei 20p 7v-9pVolei UM Itapetininga 20p 6v-9pCaramuru 13p 5v-11pVedacit Volei Guarulhos 13p 4v-10pSesi-SP 12p 4v-12pPacaembu Ribeirao 6p 1v-14p

    FormulaLe prime 8 ai play off. Quarti, semifinali e finali al meglio delle 2 vittorie su 3 incontri. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Perugia vince al tie break. 3-2 a Civitanova. La regular season è sua

    Wilfredo Leon

    10. GIORNATA RITORNOCucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad Perugia 2-3 (25-21, 23-25, 25-23, 20-25, 14-16)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 22, Anzani 10, Rychlicki 14, Leal 20, Simon 10, Larizza (L), Balaso (L), Marchisio 0, Kovar 1, Falaschi 0, Hadrava 0, Yant Herrera 1. N.E. Diamantini. All. De giorgi.Sir Safety Conad Perugia: Travica 3, Plotnytskyi 15, Russo 1, Ter Horst 12, Leon Venero 29, Solé 12, Biglino (L), Colaci (L), Ricci 7, Piccinelli 0, Zimmermann 0, Vernon-Evans 0, Atanasijevic 4. N.E. Sossenheimer. All. Heynen.ARBITRI: Florian, Zanussi.NOTE – durata set: 31′, 31′, 30′, 28′, 25′; tot: 145′.

    CIVITANOVA – Al termine di una gara ricca di alti e bassi la Sir Safety Conad Perugia conquista il primo posto in regular season con una gara d’anticipo. La Lube resta a -4 con una sola gara da giocare.  Per Leon e compagni il traguardo parziale vale la certa partecipazione alla Champions League 2021/22. 

    LA PARTITA – Nel primo parziale la Civitanova domina appoggiandosi sulla buona efficacia del servizio e dei contrattacchi impostati a ripetizione da De Cecco grazie al lavoro del muro-difesa, con Balaso in versione aspirapolvere in seconda linea. Dopo il 6-3 iniziale che arriva con un gran diagonale di Leal (7 punti), i marchigiani allungano in maniera già decisiva sul turno dai nove metri di capitan Juantorena, arrivando fino al 17-10 grazie ai contrattacchi in sequenza di Simon (4 punti), Leal e Rychlicki (5). Perugia? Attacca col 38% di positività contro il 52% dei campioni del mondo, e cerca di ricomporsi dopo la strigliata del suo tecnico, che getta nella mischia anche Piccinelli per Ter Horst. Recupera dal 13-21 al 20-23, ma non riesce ad andare oltre. Chiude Leal sul 25-21.La Sir Perugia inizia il secondo set alzando il livello della battuta e dell’attacco (53% di squadra) e il match inevitabilmente la strada dell’equilibrio. Con gli umbri che da una parte tornano in campo presentando Atanasijevic, e Ferdinando De Giorgi che dall’altra parte, sul 7-9 siglato da un muro vincente di Solé su Leal, gioca la carta Yant al posto di Leal. Sotto di tre lunghezze, la Cucine Lube (che aveva sofferto oltremodo il turno al servizio di Ricci) si affida a Osmany Juantorena (7 punti, 67%) per ritrovare la parità a quota 20, quindi ritrova in campo Leal sul 22-23, che arriva a causa di un errore in ricezione da parte di Yant. Nel testa a testa finale, la Sir la spunta 23-25 grazie al cambio palla di Wilfredo Leon (7 punti, 64%).Il terzo parziale si gioca sulla falsariga del primo, con la Cucine Lube che guadagna un buon break subito in avvio (3-0 con un ace di De Cecco seguito da un muro vincente di Juantorena), e poi allunga sfruttando un errore di Ricci e il turno in battuta di Leal (5 punti, 80%), che prima firma l’ace del 17-11 e poi consente a Simon di contrattaccare di prima intenzione per il 18-11. Heynen avvicenda due volte Atanasijevic con Ter Horst, ma è proprio con la battuta dell’opposto serbo (e con Leon al 75% in attacco, 7 punti) che gli umbri arrivano fino al 23-23. Poi l’errore che regala ai padroni di casa il 25-23 conclusivo. Messa spalle al muro, Perugia reagisce aggrappandosi prima al solito Leon (9 punti, 83% in attacco e 4 ace), che spedisce i suoi sul +7 (9-16), e poi alla velenosa battuta di Ricci, che spegne ogni speranza di rimonta dei padroni di casa riportando la situazione dal 13-16 al 13-20. La Sir, con Ter Horst in campo (100% su tre attacchi e un muro), chiude 20-25 (errore in battuta di Rychlicki) conquistando il punto in classifica utile a blindare il primo posto in classifica.Nel tie break la Cucine Lube conquista il break sul 10-8 con un contrattacco di Juantorena, che sfrutta il buon lavoro in seconda linea del neo entrato Marchisio (per Leal). Del capitano anche il successivo contrattacco del +3 (12-9), subito azzerato da un muro e un successivo contrattacco sempre di Ter Horst (13-13). Vince Perugia 14-16 con un ace di Ricci, ma l’MVP è Wilfredo Leon, autore di 29 punti col 53% in attacco, 4 ace e 1 muro.

    HANNO DETTOFerdinando De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova): “I match con Perugia sono sempre combattuti. Oggi siamo stati meno efficaci in alcune situazioni. Anche gli avversari hanno fatto cose buone. Peccato aver chiuso con un ace su una battuta float. La Sir ha due giocatori molto bravi al servizio e su quelle giocate bisogna farsi trovare pronti. Anche a Vibo giocheremo una gara tosta e poi ci concentreremo sul turno di Champions per qualificarci”.Fabio Ricci (Sir Safety Conad Perugia): “Vittoria importante per la Regular Season, ma soprattutto era importante battere un colpo dopo la Coppa Italia per noi stessi. Dovevamo riscattarci e ripartire. Magari non abbiamo espresso una grande pallavolo, ma ce la siamo portata a casa e questo conta”.Sebastian Solè (Sir Safety Conad Perugia): “Avevamo ancora in corpo la delusione per la sconfitta di Bologna, è stato difficile. Anche stasera siamo stati sotto a tratti, ma abbiamo tirato fuori tanto coraggio ed una buona pallavolo. E alla fine è arrivata una vittoria buona per il morale e per la classifica”.Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo poco da recriminare, nel tie break due o tre palloni hanno fatto la differenza. Perugia ha giocato una buona partita, è venuta a Civitanova con l’intenzione di riscattarsi e vincere dopo la Finale di Coppa Italia. In alcuni momenti li abbiamo aiutati noi, potevamo fare molto meglio e, magari, vincere il match. Andiamo a Vibo con l’intenzione di rifarci, poi ci concentreremo al massimo sulla bolla di Champions”.Simone Anzani (Cucine Lube Civitanova): “Era una partita che abbiamo interpretato bene nel primo set, loro avevano qualche scoria da domenica perché all’inizio non hanno giocato benissimo. Sappiamo che Perugia è una delle squadre più forti di questo campionato e sapevamo che sarebbero venuti fuori. Ci sono i nostri demeriti, come nel secondo set. Gli avversari si sono riaccesi e hanno vinto meritatamente la partita. Sia noi che loro non eravamo al 100%, abbiamo accusato la stanchezza. Quando vedi che l’inerzia della sfida è dalla tua parte non puoi concederti di abbassare il livello. Avremmo anche potuto spuntarla 3-0 se ci fossimo imposti nel secondo parziale. Ora pensiamo alla trasferta di Vibo, sarà importante vincere per rifarci. Alla Champions penseremo da domenica in poi”. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Milano supera 3-0 una Trento appesa tra Coppa Italia e Champions

    Patry sfonda il muro di Trento – foto © Tarantini

    10. GIORNATA DI RITORNOAllianz Milano – Itas Trentino 3-0 (25-22, 25-23, 25-22)Allianz Milano: Sbertoli 1, Ishikawa 10, Kozamernik 7, Patry 16, Urnaut 8, Piano 9, Staforini (L), Pesaresi (L), Basic 1, Mosca 0. N.E. Weber, Daldello, Meschiari, Maar. All. Piazza.Itas Trentino: Giannelli 2, Santos De Souza 4, Lisinac 8, Abdel-Aziz 19, Kooy 5, Podrascanin 9, De Angelis (L), Rossini (L), Michieletto 2. N.E. Sosa Sierra, Sperotto, Cortesia, Argenta. All. Lorenzetti.ARBITRI: Vagni, Rapisarda.NOTE – durata set: 27′, 33′, 29′; tot: 89′.

    MILANO – La Powervolley si regala una notte da sogno battendo per 3-0 l’Itas Trentino. Tre punti preziosissimi per il gruppo di Piazza, fondamentali per rimanere attaccati al gruppo di squadre che ruota attorno a metà classifica. Per Giannelli e soci, invece, si tratta del primo ko del girone di ritorno, il che interrompe a 12 la striscia di vittorie consecutive in campionato (l’ultimo stop risale al 25 novembre contro Vibo).

    PIÙ E MENO – L’mvp della partita è Jean Patry, incisivo in tutti i fondamentali. L’opposto di Milano chiude con 16 punti complessivi frutto del 46% in attacco su 24 palloni, 3 muri e 2 ace. Bene anche i due centrali, Piano e Kozamernik, autori rispettivamente di 9 e 7 punti. Nel complesso è ottima la prestazione del muro meneghino (ben 10). Tra le fila di Trento, invece, l’unico in doppia cifra è Nimir, che chiude la sfida con 19 punti (44% su 32, 1 muro e 4 ace). Poca continuità per i due attaccanti di posto 4, Lucarelli e Kooy, mai realmente dentro la gara.

    SESTETTI –  Coach Piazza inizia con la solita coppia Sbertoli-Patry sulla diagonale principale, Urnaut-Ishikawa in banda, Piano-Kozamernik al centro e libero Pesaresi. Lorenzetti invece risponde con Giannelli al palleggio, Nimir opposto, Lucarelli-Kooy in posto 4, Lisinac-Podrascanin centrali e libero Rossini.

    LA GARA – Grande equilibrio nella fase iniziale del match, interrotto soltanto da un paio di belle battute di Nimir che portano Trento sull’11-13. La parità, però, viene subito ristabilita, anzi, Milano mette anche la testa avanti con un ace di Kozamernik che vale il 14-13. I meneghini sono in fiducia e azione dopo azione allungano il divario dal sestetto di Lorenzetti, arrivando sino al +4 (19-15 prima e 22-18 poi). Chiude un muro di Patry ai danni di Kooy (25-22). Da sottolineare la grande prestazione a muro della Powervolley, che blocca l’attacco dell’Itas per ben sei volte.
    La vittoria del parziale dà fiducia ai padroni di casa che ripartono subito forte anche nella seconda frazione. Trento sembra proprio faticare a trovare la giusta continuità nonostante i due time-out di Lorenzetti, e in un batter di ciglia Piano e compagni si trovano sul +6 (10-4). Questo divario viene mantenuto sino alle fasi finali, quando l’ex Abdel-Aziz si presenta al servizio e con le sue battute ricuce parzialmente lo strappo. Ma Milano è attenta e non si lascia scappare l’occasione, chiudendo il set 25-23 (errore dai 9 metri di Michieletto, nel frattempo entrato per Kooy).

    La squadra di Piazza è lanciatissima e si porta subito avanti anche nell’ultimo set (9-6). In più c’è tempo per un po’ di spettacolo quando Urnaut vola oltre la sua panchina per recuperare un pallone, poi chiuso molto bene da un attacco di Ishikawa (12-8). Il divario arriva sino al +6 (14-8) e a parte lo spauracchio Nimir (sempre pericoloso in battuta) è tutto abbastanza tranquillo sino al 25-22 finale.
    HANNO DETTOYuki Ishikawa (Milano): “È stata una bellissima partita abbiamo giocato molto bene in difesa e forse un po’ meno in ricezione perché abbiamo subito qualche ace, ma abbiamo tenuto bene. Oggi abbiamo giocato molto bene ma abbiamo soprattutto giocato di squadra. È stato un bel riscatto dopo la sconfitta per 3-0 la scorsa settimana in Coppa Italia: abbiamo dimostrato in campo la qualità del nostro gioco. Continueremo a lavorare così, anche domenica con Piacenza servirà il coraggio e la fiducia avuta oggi”.Angelo Lorenzetti (Trento): “Non possiamo essere contenti per aver perso questa partita perché purtroppo fa segnare di nuovo un momento difficile della nostra stagione. Dobbiamo essere capaci di tornare a soffrire e di restare attaccati ad ogni pallone giocabile; abbiamo dimostrato di essere capaci di farlo, lo dobbiamo ripetere ora per ripartire e ricaricarci”. LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Scandicci conquista il 3° pass italiano per i play off. 3-0 allo Schwerin

    POOL A – 4. GIORNATASSC Palmberg SCHWERIN – Savino Del Bene SCANDICCI 0-3 (22-25, 13-25, 15-25)SSC Palmberg SCHWERIN: Szakmary 3, Alsmeier 10, Spelman 9, Barfield 6, Imoudu 2, Schoelzel 5, Pogany (L), Nestler, Agost 2, Oude Luttikhuis 1, Ambrosius, Stoltenborg 1. Non entrate: Jatzko (L). All. Koslowski. Savino Del BeneSCANDICCI: Stysiak 9, Malinov 5, Popovic 9, Lubian 8, Vasileva 12, Courtney 9, Merlo (L), Bosetti. Non entrate: Pietrini, Carocci, Cecconello, Samadan (L), Drewniok, Camera. All. Barbolini.ARBITRI: Luts, Pop.NOTE – Durata set: 25′, 24′, 26′; Tot: 75′.

    SCHWERIN – Scandicci torna alla vittoria in Europa e conquista, con il 3-0 sulle tedesche padrone di casa, la certezza matematica della qualificazione ai Play Off. Il terzo pass per le squadre italiane dopo Conegliano e Novara. La gara di domani con le polacche dello SkyRez Developres Rzeszow non avrà valore di classifica per una Savino Del Bene che, per la terza volta in tre anni, si prende un posto tra le migliori otto squadre d’Europa.

    SESTETTI – Per l’occasione coach Massimo Barbolini schiera la sua squadra con la stessa formazione scesa in campo contro Busto Arsizio, dunque con Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Lubian e Popovic da centrali e Vasileva e Courtney in banda. Il libero è Enrica Merlo. Il tecnico teutonico Felix Koslowski risponde invece con Imoudu come alzatrice, Spelman da opposto, Barfield e Schoelzel come centrali, Alsmeier e Szakmary in banda. Pogany come libero.

    LA PARTITA – Nel primo set le due formazioni arrivano in equilibrio sul 5-5, poi la Savino Del Bene allunga e si porta in vantaggio sul 5-7 grazie ad un muro di Stysiak. Schwerin recupera con l’8-8 di Barfield, ma la Savino Del Bene torna sopra di due punti con Courtney a siglare l’11-13. Koslowski ferma il set con un time out, ma non riesce ad arrestare il parziale di una Savino Del Bene che vola sull’11-15. Altro time out tedesco, altro break di Scandicci che segna tre volte di fila con Lubian, Popovic e Vasileva (13-17). Schwerin prova a recuperare ed arriva fino al -2 sul 19-21, la Savino Del Bene però chiude il set in proprio favore con il 22-25 firmato da Stysiak.Avvio di secondo set equilibrato, ma dal 7-7 in poi la Savino Del Bene cambia passo e arriva sul 9-13. Sul 10-15 Schwerin è costretta a chiamare un time out. In uscita dalla pausa le tedesche accoricano con l’11-15 di Alsmeier, ma è solo una fiammata isolata. Altri punti di parziale infatti e la Savino Del Bene si torva sul +7 (11-18). Il set lo chiudono Popovic e Courtney che rispettivamente firmano il 13-24 e il 13-25.Il terzo set è caratterizzato da una serie di 5 punti consecutivi della Savino Del Bene (0-5). Schwerin riesce ad accorciare fino al 4-7, ma Lubian in fast respinge indietro le teutoniche (4-8). Il set è a senso unico e lo si capisce quando con una progressione inarrestabile le regazze di Babrolini si portano sul 9-15. Schwerin prova con un time out a raddrizzare il set, ma Scandicci segna a ripetizione e va sul 10-19. Koslowski ferma nuovamente il match, ma la Savino Del Bene non si distrae e chiude vincendo 15-25.HANNO DETTOCoach Massimo Barbolini post partita: “È una vittoria importantissima, vincere a Schwerin non è mai facile. Siamo tra le prime otto in Europa, è stato un risultato eccezionale. Ottenere la qualificazione un turno prima dà gran merito alle ragazze, abbiamo tirato fuori tutto quello che abbiamo visto nelle sconfitte dove siamo stati lì lì per vincere ed abbiamo perso. Molto brave tutte, non era facile, cerchiamo di ripartire da qua. Per domani e per il campionato e per il quarto di finale”.

    CLASSIFICA 2. GIORNATA1° Scandicci 4 (vittorie, 12 punti)2° Schweriner 3 (vittorie, 8 punti)3° Busto Arsizio 3 (vittorie, 8 punti)4° Rzeszow 0 (vittorie, 2 punti) LEGGI TUTTO

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    Superlega: Piacenza mostra i muscoli e il carattere. E’ sorpasso con il 3-0 a Monza

    La festa di Piacenza a Monza

    10. GIORNATA DI RITORNOVero Volley Monza – Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (20-25, 30-32, 22-25)Vero Volley Monza: Orduna 0, Dzavoronok 14, Beretta 6, Lagumdzija 16, Lanza 9, Galassi 6, Brunetti (L), Davyskiba 2, Federici (L), Calligaro 0, Holt 0. N.E. Rossi, Ramirez Pita, Falgari. All. Eccheli.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 0, Clevenot 10, Polo 7, Grozer 11, Russell 18, Mousavi 7, Fanuli (L), Tondo 0, Scanferla (L), Antonov 0, Botto 0, Finger 0. N.E. Izzo, Candellaro. All. Bernardi.ARBITRI: Cappello, Curto.NOTE – durata set: 28′, 40′, 28′; tot: 96′.

    MONZA – Serata da dimenticare per la Vero Volley Monza di Massimo Eccheli che, nella decima giornata di ritorno della Superlega Credem Banca 2020/21, cade tra le mura amiche dell’Arena di Monza contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0. La ghiotta occasione di poter salire al quarto posto in graduatoria viene così sprecata da Beretta e compagni, incapaci di esprimere la pallavolo bella e divertente finora vista in stagione. Sono quindi gli emiliani a fare loro i tre punti che gli regalano il momentaneo quinto posto in classifica, strappati in Brianza grazie ad un servizio efficace e grande lucidità nella fase break. La formazione lombarda, fermata per l’ottava volta in stagione, la terza in casa, è troppo fallosa dai nove metri (22 gli errori finali solo al servizio per loro) e mai veramente brillante in fase offensiva. Secondo set a parte, quando i brianzoli con Dzavoronok, Lanza e Lagumdzija hanno comandato per tutto il parziale avendo anche tre palle set per chiuderlo, sono sempre stati gli ospiti a fare la gara, trainati dalle bordate di Grozer e le giocate d’astuzia di Russell (MVP con 18 punti e 3 muri) e Clevenot.Festa tutta di Piacenza quindi, attesa ora dalla sfida contro Milano. La prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, invece, deve ancora giocare due gare: dopo la sfida di sabato contro Perugia, ci sarà il match casalingo contro Verona che mette in palio altri tre punti pesantissimi.

    HANNO DETTODonovan Dzavoronok (Vero Volley Monza): “Volevamo vincere. Volevamo dimostrare che questa squadra può ancora fare di più di quello che ha fatto vedere finora. Ci mancano ancora due gare da giocare, che dovremo preparare al massimo per fare punti. La sconfitta di Modena non c’entra. In questa partita non siamo riusciti a mettere palla in campo dai nove metri e così non puoi vincere i set. Dobbiamo alzarci, insieme, e diventare più forti. Siamo un grande gruppo. Pensiamo gara dopo gara senza pensare a dove vogliamo arrivare”.Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “La partita è stata molto difficile fin dall’inizio. Piacenza ha sbagliato poco, mettendoci subito sotto pressione. Noi abbiamo fatto fatica ad entrare nel match, soprattutto con Lagumdzija nel primo set, commettendo inoltre qualche ingenuità che potevamo evitare. Nel secondo parziale ci siamo complicati la vita con una sequenza di errori al servizio sul finire del set e nel terzo abbiamo preso un break all’inizio che abbiamo fatto fatica a recuperare. Bravi a loro per come hanno interpretato la gara. Ora dobbiamo ripartire subito, sapendo che affrontiamo un top team come Perugia. Servirà sicuramente una prestazione diversa da quella di oggi per essere competitivi”.Alberto Polo (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Partite come queste sono quelle che danno un senso a una stagione. Certo, non abbiamo fatto ancora nulla perché ora dobbiamo pensare alla gara con Milano. Siamo molto contenti di questa vittoria: in questi giorni ci siamo allenati tanto e bene, si respirava un bel clima in palestra. La cosa più bella di questo match è stata la reazione nel secondo set quando siamo andati sotto, siamo stati bravi a non mollare. Con squadre come Monza non ti puoi permettere di regalare nulla. Ora dobbiamo continuare a giocare così come abbiamo fatto stasera, abbiamo trovato un nostro equilibrio e un nostro livello di gioco che dobbiamo mantenere fino alla fine”. 

    SESTETTI – Eccheli schiera Orduna in regia e Lagumdzija opposto, Galassi e Beretta al centro, Dzavoronok-Lanza in banda, Federici libero. Bernardi sceglie Baranowicz in diagonale con Grozer, Mousavi-Polo centrali, Russell e Clevenot schiacciatori, Scanferla libero.

    LA PARTITA Equilibrio iniziale (3-3), poi break Piacenza complici due errori di Lagumdzija, 3-5. Un filotto di tre punti vale il contro sorpasso Vero Volley (ottimo turno in battuta di Galassi), 7-6, poi punto a punto fino al 9-9, momento in cui gli emiliani sprintano con Grozer (ace), 9-11 e poi 10-12. I padroni di casa faticano a trovare continuità al servizio, ma riescono ad acciuffare il pari con Lanza e grazie all’errore di Grozer, 13-13. Equilibrio fino al 16-16, con i monzesi ancora poco lucidi dai nove metri ed in fase offensiva, ed Eccheli inserisce Davyskiba per Lagumdzija. Muro di Grozer proprio su Davyskiba ed Eccheli ferma il gioco sul 16-18 per gli ospiti. Grozer e Mousavi (muro su Lanza) valgono l’allungo Gas Sales Bluenergy, 16-20, brava ad incrementare ulteriormente complici diversi errori monzesi e le fiammate di Grozer ed Eccheli chiama time-out sul 18-23 per Piacenza. Lampo di Lanza, poi di Dzavoronok e meno tre Vero Volley, 20-23. Muro di Polo su Galassi ed errore di Davyskiba a chiudere set, 20-25 per gli ospiti.
    In campo gli stessi sestetti di inizio gara. Subito break Piacenza con Russell e Polo (muro su Lagudmzija), 0-2. I monzesi pareggiano i conti con Beretta (2-2), poi equilibrio fino al 4-4, momento in cui Piacenza piazza il break con l’errore di Beretta ed il muro di Mousavi su Galassi, 4-6. Errore di Russell, ace di Lagumdzija, invasione di Grozer e sorpasso Monza, 7-6. Punto a punto di grande intensità fino al 9-9, poi mani fuori di Lagumdzija, errore di Russell e invasione di Piacenza a valere il break Monza, 12-9 ed il time-out Bernardi. Muro di Beretta su Grozer, pipe vincente di Lanza: 14-9 per i padroni di casa e time-out emiliano. Russell e Mousavi (due muri su Lanza) valgono il meno due Gas Sales Bluenergy, brava ad arrivare fino al meno uno con l’errore di Lanza, 15-14. Lagumdzija a tenere vivo il break Vero Volley (18-16), ma il muro di Polo su Dzavoronok dopo l’errore di Galassi dai nove metri vale il pari (19-19). Si gioca sul filo del rasoio fino al 21-21, poi ace di Dzavoronok, diagonale vincente di Davyskiba e break Vero Volley Monza, 23-21. Pipe di Dzavoronok, mani e fuori di Russell, doppia di Davyskiba e 24-24. Il parziale si infiamma nel finale, condito da qualche errore per parte al servizio per parte, con le due squadre a rincorrersi fino al 30-30. Ace di Grozer dopo l’errore in battuta di Beretta e 30-32 Piacenza.

    Stessi dodici in campo nel terzo set. Punto a punto fino al 4-4, poi tre lampi di Grozer a valere il break Piacenza, 4-7 ed Eccheli chiama time-out. Diagonale vincente di Lanza, ma i monzesi non riescono a trovare efficacia in battuta, 5-8 Gas Sales Bluenergy. I monzesi si fanno sotto con il muro di Galassi su Polo dopo la giocata di Lagumdzija, 7-9, ma gli ospiti continuano a schiacciare sull’acceleratore con Grozer e Russell, 10-13. Clevenot accompagna i suoi sul 12-15, ma Dzavoronok e Lagumdzija riavvicinano i brianzoli, 14-15. Pipe di Lanza a tenere in corsa la Vero Volley, 16-17, ma emiliani bravissimi nel custodire i due punti di vantaggio con Grozer, 17-19. Arrivano due assoli di Lagumdzija a pareggiare i conti per la Vero Volley, 20-20, con Bernardi che chiama time-out. Equilibrio fino al 22-22, poi break Piacenza con Clevenot e l’errore di Lagumdzija, 22-24. L’ace di Polo regala il set, 22-25 alla Gas Sales Bluenergy Piacenza. LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Novara centra la qualificazione. 3-1 all’Olomuc

    Smarzek-godek MVP contro l’Olomuc

    POOL E – 2. GIORNATAVK UP OLOMOUC – Igor Gorgonzola NOVARA 1-3 (15-25, 25-22, 8-25, 23-25)VK UP OLOMOUC: Bjerregard Madsen 2, Pilepic 7, Nova 13, Stumpelova 12, Valkova 4, Schlegel Mosegui 14, Kulova (L), Zilberman (L), Lazarkova 1, Smidova, Kneiflova. Non entrate: Melicherova. All. Zapletal.Igor Gorgonzola NOVARA: Bosetti 11, Chirichella 11, Hancock 3, Bonifacio 6, Smarzek-godek 18, Daalderop 7, Napodano (L), Sansonna (L), Zanette 2, Battistoni, Populini 2, Herbots 16. Non entrate: Taje, Washington. All. Lavarini.ARBITRI: Mezoffy, Michlic.NOTE – Durata set: 21′, 29′, 20′, 28′; Tot: 98′.

    POLICE – L’Igor Gorgonzola Novara centra la qualificazione alla fase a Play Off di Champions League femminile con la quinta vittoria in cinque gare giocate. I risultati delle avversarie e, soprattutto, la grande sfida di domani alle padrone di casa di Police (20.30, diretta su Sky Sport e Rai Sport) stabiliranno se le azzurre (che sono tra le migliori otto d’Europa per la quarta stagione consecutiva) saranno o meno teste di serie al sorteggio di venerdì 12 febbraio.Contro Olomouc le ragazze di Lavarini conquistano il successo dopo quattro set, due dei quali tiratissimi, grazie all’ottimo apporto offensivo di Malwina Smarzek (MVP del match) e alla maggior lucidità nei momenti decisivi del quarto parziale, vinto in rimonta.

    SESTETTI – Olomouc parte con Pilepic opposta a Valkova, Madsen e Stumpelova centrali, Schlegel e Nova schiacciatrici e Kulova libero; Igor in campo con Hancock in regia e Smarzek in diagonale, Chirichella e Bonifacio al centro, Daalderop e Bosetti in banda e Sansonna libero.

    LA PARTITA – Sul turno in battuta di Hancock le azzurre accelerano subito (0-5, Smarzek) e allungano ulteriormente, nonostante il timeout delle ceche, sul turno in battuta dell’opposto polacco che firma il 3-12 con un ace. Novara amministra (8-18) con Bosetti che concretizza una gran difesa di Sansonna e dopo la reazione ceca (12-19), il set scorre via fino al 15-25 siglato da un muro di Populini.Riparte in sestetto Populini, Daalderop mette la testa avanti (4-5) prima del duello in battuta tra Schlegel (7-6) e Chirichella (7-8), entrambe a segno con l’ace. Novara sbaglia, mentre Olomouc cresce in difesa (12-9) e sul 15-10 Lavarini inserisce Herbots e Bosetti in banda; sul turno in battuta della belga le azzurre rimontano da 19-12 fino a 19-19 con ben tre servizi vincenti. Sul più bello, però (21-21, ace di Chirichella), le azzurre si inceppano e dopo l’ace di Madsen (23-21) arriva il muro su Bosetti per il 25-22.Lavarini conferma il sestetto di fine set e dopo l’ace di Hancock (1-3) Novara costringe al timeout Olomouc sul 3-9. Il break prosegue fino al 3-13 (due muri di Smarzek), Lavarini inserisce Battistoni e Zanette e l’opposto azzurro firma il massimo vantaggio parziale sul 6-18, inchiodando una palla vagante. Altri due ace di Herbots (6-21) e due punti in successione di Daalderop valgono il set ball sul 7-24, con l’olandese (rientrata nel finale di parziale) che chiude i conti siglando la diagonale dell’8-25.Il servizio di Valkova scava un solco importante in avvio di quarto parziale (4-0), con Lavarini che chiama invano timeout: le ceche scappano fino al 9-2, mentre Novara si affida a Smarzek per la reazione che vale il 9-5. Sul 12-8 le azzurre accelerano: Bonifacio e Bosetti a segno a muro, Herbots in pipe e sull’errore di Pilepic arriva la parità (12-12), mentre è ancora Herbots, poco dopo, a siglare il sorpasso sul 15-16. Si innesca un testa a testa serrato, Hancock, con l’aiuto del nastro, trova l’ace che inverte l’inerzia sul 20-21, Smarzek poco dopo trova il break in diagonale (21-23) e Olomouc ferma il gioco. Schlegel (maniout, 23-24) è l’ultima ad arrendersi ma un suo attacco in rete chiude il match sul 23-25.

    HANNO DETTOMalwina Smarzek: “Sono orgogliosa della mia squadra, anche se non abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo abbiamo vinto ed era tanto importante quanto difficile. Dopo la battaglia con Kazan, che è stata molto impegnativa a livello tecnico così come dal punto di vista “emozionale”, non era facile tornare subito in campo. Abbiamo commesso tanti errori gratuiti mentre i nostri avversari, cui faccio i complimenti, hanno giocato una partita eccezionale. Per questo dico che c’è da essere orgogliosi per la vittoria ottenuta”.Stefania Sansonna: “Siamo molto felici per la vittoria e per la qualificazione, non era facile ed era molto importante riuscirci. Per noi è importante aver ottenuto un posto nella fase a eliminazione diretta ma domani ci aspetta un’altra battaglia e sarà molto importante offrire una grande prestazione per chiudere al meglio questo girone”.
    CLASSIFICA PROVVISORIA1° Novara 5 (vittorie, 14 punti)2° Police 3 (vittorie, 10 punti)3° Kazan 1 (vittoria, 3 punti)4° Olomuc 0 (vittorie,0 punti) LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Bella vittoria di Casalmaggiore. 0-3 a Perugia

    4a giornata ritornoBARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – VBC E’PIU’ CASALMAGGIORE 0-3 (18-25 21-25 17-25)BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 6, Aelbrecht 4, Di Iulio 3, Carcaces 9, Koolhaas 5, Ortolani 1, Cecchetto (L), Angeloni 9, Casillo 1, Agrifoglio, Mlinar. Non entrate: Rumori (L), Scarabottini. All. Mazzanti.VBC E’PIU’ CASALMAGGIORE: Bajema 7, Melandri 3, Montibeller 21, Kosareva 13, Stufi 7, Bonciani 3, Sirressi (L), Marinho 1, Ciarrocchi, Maggipinto, Vanzurova. All. Parisi.NOTE – Durata set: 25′, 32′, 24′; Tot: 81′.

    PERUGIA – La Bartoccini Fortinfissi Perugia si arrende in tre set alla Vbc Èpiù Casalmaggiore nel recupero della quarta giornata di ritorno. Le perugine replicano l’opaca prestazione di domenica scorsa contro Bergamo e cedono sotto i colpi di Rosamaria Montibeller, ex di turno premiata come miglior giocatrice della partita. Adesso la squadra di Mazzanti dovrà provare a invertire la rotta lontano dal PalaBarton, a partire dalla trasferta di mercoledì prossimo a Chieri.

    LA PARTITA – Nel 6-6 che caratterizza l’avvio del primo set ci sono tante imprecisioni in mezzo agli ottimi spunti di Montibeller e Di Iulio. Perugia ottiene il primo allungo sul 10-6 grazie a un errore delle lombarde e Koolhaas: coach Parisi non gradisce e spende il primo time out. La pausa giova alla squadra ospite che risale sfruttando gli errori delle perugine e Bonciani, ispirata al servizio: Mazzanti è costretto a fermare il gioco sul punteggio di 11-9. La Bartoccini Fortinfissi continua a sbagliare e l’attacco fuori misura di Carcaces consegna alle ospiti la parità a quota 11. Ortolani stenta a entrare in partita e lascia il posto ad Angeloni, poco dopo Casillo rileva Aelbrecht sotto rete: Casalmaggiore mette la freccia e sul 13-16 la panchina umbra ferma un’altra volta il gioco. Le “magliette nere” vanno in confusione e per le ospiti è facile volare sul 13-19 con muro e difesa. Perugia abbozza una reazione, ma Bajema sigilla il 18-23 e l’errore di Angeloni consegna la prima frazione a Casalmaggiore: 18-25.

    Montibeller chiude lo scambio più lungo della partita e dà il 3-4 a Casalmaggiore nelle prime battute del secondo set. Di Iulio si accascia al suolo e, dopo le cure dello staff medico della Bartoccini Fortinfissi, lascia il posto in cabina di regia ad Agrifoglio. Il muro ospite continua a essere invalicabile e Kosareva stoppa Casillo portando le sue sul 3-7. Due punti di fila di Angeloni e Aelbrecht riavvicinano Perugia fino al 6-7. Le due squadre iniziano a sbagliare: l’errore di Bajema consegna la parità a Perugia a quota 11, l’attacco fuori di Angeloni riporta avanti Casalmaggiore 12-14 con Mazzanti che ferma il gioco per provare a invertire la rotta. Gli errori continuano a farla da padrone e le umbre agguantano il 18-18 con un’invasione a rete delle avversarie e con una bella azione di Koolhaas. Montibeller e Stufi firmano il 18-20 e Mazzanti chiama il secondo time out. Al rientro in campo Kosareva firma l’ace del 18-21, poi l’attacco lungo di Angeloni consegna il 18-22 alle avversarie. L’intesa fra Koolhaas e Agrifoglio è da rivedere e il 18-23 è realtà. Ora a sbagliare è la Èpiù e Parisi ferma la partita sul 20-23 per tranquillizzare le proprie ragazze. Ancora il muro ospite dice no a Carcaces e assicura quattro set point: Montibeller chiude al secondo tentativo sul 21-25.

    Il terzo set comincia con il rientro in campo di Di Iulio, che si è ripresa dall’infortunio della frazione precedente. Il copione non cambia e Casalmaggiore avanza 1-4 e poi 3-6 sempre grazie al muro. Kosareva ferma un attacco delle “magliette nere” e sul 7-11 Mazzanti deve rifugiarsi nel time out. Perugia continua a rimbalzare contro il muro avversario: questa volta è Bonciani a fermare Angeloni per il 10-14. La Bartoccini Fortinfissi allenta la tensione e Mazzanti ferma il gioco sul 14-18 dopo l’ennesimo errore della propria squadra. Al rientro in campo Havelkova mette a segno l’ace del 16-18 e questa volta è Parisi a chiamare il minuto di sospensione. Montibeller non dà scampo alla difesa umbra e firma il 16-20 che diventa 16-22 con Kosareva. Marinho chiude 17-25 una partita senza storia.
    HANNO DETTOVeronica Angeloni, capitano della Bartoccini Fortinfissi Perugia: “Per fortuna ci sono tante altre partite ravvicinate da giocare, ma dobbiamo lavorare sodo e trovare la quadra. Bisogna reagire e trovare il modo di fare punti, quando si perde non c’è niente da dire, c’è solo da lavorare”.Rosamaria Montibeller, opposto della Vbc Èpiù Casalmaggiore ed ex di turno, premiata come Mvp della partita: “Sono contentissima di tornare qua, ho grande rispetto e affetto per Perugia. Era una partita importantissima per noi, siamo riuscite a fare tutto quello che avevamo provato in allenamento. In precedenza avevamo disputato belle partite contro le prime cinque in classifica giocando bene, ma senza ottenere punti. Ora questi due successi consecutivi contro Firenze e Perugia danno più fiducia alla squadra. Abbiamo la panchina corta, ma siamo molto unite e tutte diamo il massimo quando siamo chiamate in causa”.

    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 60 (20)Igor Gorgonzola Novara 49 (20)Saugella Monza 42 (19)Reale Mutua Fenera Chieri 37 (18)Savino Del Bene Scandicci 31 (18)Unet E-Work Busto Arsizio 28 (18)Bosca S.Bernardo Cuneo 22 (19)Vbc E’piu’ Casalmaggiore 20 (19)Delta Despar Trentino 18 (16)Il Bisonte Firenze 17 (19)Zanetti Bergamo 17 (19)Bartoccini Fortinfissi Perugia 12 (18)Banca Valsabbina Millenium Brescia 10 (19)(n) numero gare giocate LEGGI TUTTO