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    Modena stacca l’ultimo pass per la F4 di Del Monte® Coppa Italia

    Mercoledì 27 gennaio 2021 4i Del Monte® Coppa Italia SuperLega: Modena vola alla Final Four
    Del Monte ® Coppa Italia SuperLega 2021Quarti di Finale: Modena supera Monza in tre set e trova la Lube in Semifinale
    Risultati Quarti di Finale Del Monte ® Coppa Italia SuperLega 2021: Leo Shoes Modena – Vero Volley Monza 3-0 (28-26, 25-17, 26-24)
    Giocata alle 19.00Itas Trentino – Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)
    Giocata alle 18.00Sir Safety Conad Perugia – Consar Ravenna 3-1 (25-27, 26-24, 26-24, 25-21)
    Giocate alle 17.00Cucine Lube Civitanova – Kioene Padova 3-0 (25-13, 25-12, 25-16)
    Leo Shoes Modena – Vero Volley Monza 3-0 (28-26, 25-17, 26-24) – Leo Shoes Modena: Christenson 2, Lavia 11, Mazzone 6, Vettori 13, Petric 12, Stankovic 9, Iannelli (L), Karlitzek 0, Grebennikov (L), Rinaldi 2. N.E. Bossi, Buchegger, Porro. All. Giani. Vero Volley Monza: Orduna 0, Dzavoronok 1, Beretta 4, Lagumdzija 17, Lanza 12, Galassi 11, Davyskiba 5, Brunetti (L), Federici (L). N.E. Ramirez Pita, Rossi, Giani, Falgari. All. Eccheli. ARBITRI: Santi, Braico. NOTE – durata set: 34′, 26′, 27′; tot: 87′
    Grande prova di forza della Leo Shoes Modena contro Monza al PalaPanini nella gara secca dei Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia. Gli uomini di Andrea Giani hanno piegato il sestetto brianzolo in tre set staccando il pass per la Final Four in programma nel weekend a Bologna. Padroni di casa in campo con la diagonale Christenson-Vettori, in banda Petric e Lavia, al centro Stankovic-Mazzone, Grebennikov libero. La Vero Volley di Eccheli risponde con Orduna-Lagumdzija in diagonale, al centro ci sono Beretta e Galassi, in banda Dzavoronok e Lanza, il libero è Federici. Il primo set è tiratissimo, punto a punto, con Orduna e Christenson che trovano bene i propri avanti, 12-12. Modena piazza il break e va sul 18-16. Senza fermarsi, la Leo Shoes va sul 21-18 con il servizio di Mazzone. Torna sotto Monza, che cambia passo (22-22). Il finale è concitato, ma i gialli la spuntano al fotofinish (28-26). Nel secondo set parte fortissimo Modena che va sul 6-3 per poi alzare i giri del motore (16-11). Il parziale è a senso unico (21-14), la squadra di Giani mostra u sideout di ottimo livello e chiude 25-17 con Rinaldi dentro al posto dell’infortunato Lavia. Nel terzo atto Modena viene riacciuffata sul 22-22, ma per gli ospiti è solo un’illusione. Gli emiliani stringono i denti e sigillano la gara (26-24) regalandosi con un 3-0 il lasciapassare per una sfida suggestiva con la Lube in Semifinale.
    Jenia Grebennikov (Leo Shoes Modena): “Abbiamo giocato una gara importante contro una squadra che ci aveva battuto. Volevamo assolutamente andare a Bologna e ce l’abbiamo fatta, ora siamo pronti ad affrontare la gara di sabato con la Lube”.
    Massimo Eccheli (Vero Volley Monza): “Sapevamo che sarebbe stata una gara dura, contro una squadra di alto livello che poteva metterci in grande difficoltà. Gli avversari sono stati più lucidi nei momenti decisivi del match”.
    Giocata alle 19.00 Itas Trentino – Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-21, 25-21) – Itas Trentino: Giannelli 3, Santos De Souza 11, Lisinac 6, Abdel-Aziz 17, Michieletto 7, Podrascanin 5, De Angelis (L), Sosa Sierra 0, Argenta 0, Rossini (L), Kooy 1. N.E. Sperotto, Cortesia. All. Lorenzetti. Allianz Milano: Sbertoli 1, Ishikawa 11, Kozamernik 6, Patry 7, Maar 8, Mosca 8, Pesaresi (L), Staforini (L), Daldello 0, Weber 1, Urnaut 2. N.E. Basic, Piano, Meschiari. All. Piazza. ARBITRI: Zanussi, Puecher. NOTE – durata set: 27′, 24′, 25′; tot: 76′
    Giocata alle 18.00Sir Safety Conad Perugia – Consar Ravenna 3-1 (25-27, 26-24, 26-24, 25-21) – Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Leon Venero 25, Russo 5, Atanasijevic 17, Plotnytskyi 19, Solé 16, Biglino (L), Vernon-Evans 0, Colaci (L), Piccinelli 0, Zimmermann 0, Ricci 1, Ter Horst 1. N.E. Sossenheimer. All. Heynen. Consar Ravenna: Redwitz 1, Recine 20, Grozdanov 10, Pinali 11, Loeppky 11, Mengozzi 9, Giuliani (L), Kovacic (L), Zonca 0, Batak 0, Stefani 0, Koppers 0. N.E. Arasomwan, Pirazzoli. All. Bonitta. ARBITRI: Piana, Curto. NOTE – durata set: 36′, 29′, 30′, 32′; tot: 127′
    Giocata alle 17.00 Cucine Lube Civitanova – Kioene Padova 3-0 (25-13, 25-12, 25-16). Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Juantorena 11, Anzani 7, Rychlicki 10, Leal 4, Simon 9, Marchisio (L), Balaso (L), Yant Herrera 7, Falaschi 0, Diamantini 0, Kovar 2, Hadrava 3. N.E. Larizza. All. De Giorgi. Kioene Padova: Ferrato 2, Wlodarczyk 4, Vitelli 6, Stern 5, Bottolo 4, Volpato 1, Gottardo (L), Casaro 0, Danani La Fuente (L), Canella 1, Milan 2. N.E. Fusaro, Merlo. All. Cuttini. ARBITRI: Cerra, Brancati. NOTE – durata set: 19′, 18′, 22′; tot: 59′
    Al linkhttps://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2020&IdCampionato=816
    è possibile visualizzare il tabellone della Del Monte® Coppa Italia
    Final Four Del Monte ® Coppa Italia Il programma dell’evento
    Del Monte® Finali Coppa ItaliaUnipol Arena – Casalecchio di Reno (BO)Sabato 30 gennaio 2021, ore 15.30Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes Modena Diretta RAI SportDiretta streaming su raiplay.it
    Sabato 30 gennaio 2021, ore 18.00Sir Safety Conad Perugia – Itas Trentino Diretta RAI SportDiretta streaming su raiplay.it
    Domenica 31 gennaio 2021, ore 18.00Vincente Civitanova/Modena – Vincente Perugia/Trento Diretta RAI Sport Diretta streaming su raiplay.it LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Il programma della Final4. Un set solo a Ravenna… ma a Casalecchio vanno le 4 teste di serie

    MODENA – In archivio i Quarti di Finale di Del Monte Coppa Italia, il programma della Final Four. 

    RISULTATICucine Lube Civitanova-Kioene Padova 3-0 (25-13, 25-12, 25-16)Leo Shoes Modena-Vero Volley Monza 3-0 (28-26, 25-17, 26-24)Sir Safety Conad Perugia-Consar Ravenna 3-1 (25-27, 26-24, 26-24, 25-21)Itas Trentino-Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)

    PROGRAMMA – Del Monte Finali Coppa Italia – Diretta RAI SportUnipol Arena – Casalecchio di Reno (BO)Sabato 30 gennaio 2021, ore 15.301a Semifinale Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes Modena

    Sabato 30 gennaio 2021, ore 18.002a SemifinaleSir Safety Conad Perugia – Itas Trentino

    Domenica 31 gennaio 2021, ore 18.00FinaleDiretta RAI SportDiretta streaming su raiplay.it LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Modena supera l’ostacolo Monza. 3-0 con la miglior pallavolo dell’anno

    DEL MONTE COPPA ITALIA – QUARTI DI FINALELeo Shoes Modena – Vero Volley Monza 3-0 (28-25, 25-17, 26-24)

    MODENA – Nella partita che vale doppio contro Monza, dopo due ko in regular season, la Leo Shoes Modena mette in campo la sua miglior pallavolo della stagione  e centra la qualificazione all’ennesima Final4 di Del Monte Coppa Italia.  Il Vero Volley senza Holt, con Dzavoronok fuori giri (1 punto in due set) e un Lagumdzija generoso ma non al meglio,  accusa il primo set perso ai vantaggi (3 set ball non chiusi), si smarrisce nel secondo. A nulla è valso il ritorno nella seconda parte di terzo set. Ai vantaggi festeggia Modena.

    In aggiornamento LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Perugia con Atanasijevic conquista il pass per la F4. 3-1 a Ravenna

    Aleksandar Atanasijevic

    DEL MONTE COPPA ITALIA – QUARTI DI FINALESir Safety Conad Perugia – Consar Ravenna 3-1 (25-27, 26-24, 26-24, 25-21)Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Leon Venero 25, Russo 5, Atanasijevic 17, Plotnytskyi 19, Solé 16, Biglino (L), Vernon-Evans 0, Colaci (L), Piccinelli 0, Zimmermann 0, Ricci 1, Ter Horst 1. N.E. Sossenheimer. All. Heynen.Consar Ravenna: Redwitz 1, Recine 20, Grozdanov 10, Pinali 11, Loeppky 11, Mengozzi 9, Giuliani (L), Kovacic (L), Zonca 0, Batak 0, Stefani 0, Koppers 0. N.E. Arasomwan, Pirazzoli. All. Bonitta.ARBITRI: Piana, Curto.NOTE – durata set: 36′, 29′, 30′, 32′; tot: 127′.PERUGIA – La Sir Safety Conad Perugia ritrova Aleksandar Atanasijevic e supera la Consar Ravenna per 3-1 conquistando, in rimonta, la qualificazione alla Del Monte Coppa Italia per ridare così l’assalto al trofeo perso lo scorso anno solo al tie break contro la Lube.Tonica Ravenna che gioca alla pari con gli umbri per tutta la partita. 

    Match combattutissimo, quasi sempre sul filo dell’equilibrio, con gli ospiti di coach Bonitta che se la giocano con carattere e qualità tecniche mettendo in mostra un super Recine (20 punti alla fine per il giovane martello con 2 muri e 3 ace) ed un sistema di gioco ordinato ed efficace. Perugia, che lancia dal primo punto i rientranti Atanasijevic e Russo, va a strattoni, sbaglia parecchio (34 alla fine gli errori gratuiti contro i 16 degli avversari), ma ha il merito di restare sempre attaccata al match facendo leva sul servizio (decisivi alcuni turni di Leon e di Plotnytskyi) e sul muro (13 i vincenti, 4 di Solè). È proprio Solè l’Mvp della sfida. Il centrale argentino ne mette a terra 16 col 71% in primo tempo. Doppia cifra anche per Leon (25 con 5 ace), Plotnytskyi (19 con 4 ace) ed Atanasijevic (17 palloni vincenti). Perugia viaggia dunque in direzione Bologna dove sabato affronterà in semifinale Trento, vincente con Milano.

    HANNO DETTOOleh Plotnytskyi (Sir Safety Conad Perugia): “Queste sono partite secche, contava solo vincere, 3-0, 3-1 o 3-2 non cambia. L’obiettivo era andare a Bologna in Final Four e lo abbiamo centrato. Faccio i complimenti a Ravenna che ha giocato molto bene”.Marco Bonitta (Consar Ravenna): “Faccio un grande applauso ai ragazzi che hanno fatto una straordinaria partita, di grande attenzione tattica, lucidità mentale, e il fatto di avere tenuto la miglior squadra d’Italia, e probabilmente la miglior squadra del mondo, due ore in campo lottando fino all’ultimo pallone la dice lunga. Abbiamo fatto un passo avanti, ora si tratta di cercare di portare a casa quanto di positivo c’è comunque in questa sconfitta, e c’è tanto, per il finale di stagione. Ci eravamo meritati sul campo di essere qua oggi e siamo venuti qui sapendo che nessuno ci aveva regalato nulla. È importante e straordinario vedere come i ragazzi hanno provato fino in fondo a giocarsi questa opportunità, arrivando tre volte ai vantaggi nei primi tre set”. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Trento trova la 12ª Final Four consecutiva. Milano piegata con un altro 3-0

    COPPA ITALIA QUARTI DI FINALEItas Trentino – Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)Itas Trentino: Lisinac 6, Nimir 17, Michieletto 7, Podrascanin 5, Giannelli 3, Lucarelli 11, Rossini (L); Kooy 1, Sosa Sierra, Argenta. N.E. Cortesia, Sperotto e De Angelis. All. Lorenzetti.Allianz Milano: Mosca 8, Sbertoli 1, Ishikawa 11, Kozarmernik 11, Patry 7, Maar 8, Staforini (L); Daldello, Weber 1, Urnaut 2. N.E. Basic, Meschiari, Piano, Pesaresi. All. Piazza.ARBITRI: Zanussi, Puecher.NOTE – durata set: 29’, 24’, 25’; tot 76’

    TRENTO – A tre settimane di distanza dalla sfida di campionato Itas Trentino e Allianz Milano tornano a sfidarsi alla BLM Group Arena, in palio un posto nella Final Four di Coppa Italia del prossimo weekend.Finisce ancora 3-0 per i dolomitici che conquistano l’accesso alla semifinale, la quattordicesima nella storia del club e la dodicesima nelle ultime dodici stagioni.Trascinati dalle bordate di Abdel-Aziz e Lucarelli i trentini chiudono la pratica in un’ora e 16 minuti grazie alla consueta incisività dal servizio e a un attacco su alti livelli per quasi tutto l’incontro (66% il dato finale). Dopo un primo set combattuto fino al 21-20 Trento si aggiudica gli altri due con maggiore facilità agevolata dai troppi errori degli ospiti e stacca il biglietto per Bologna dove l’aspetta la sfida con Perugia.Dall’altro lato della rete pur dovendo rinunciare a Piano e Pesaresi sostituiti da Mosca e Staforini, Milano lascia un’impressione migliore rispetto alla sconfitta subita in campionato con il medesimo punteggio.Piazza prova tutte le soluzioni a disposizione, ma i suoi giocatori non riescono a trovare quella continuità indispensabile per impensierire i padroni di casa. La corsa dei meneghini in coppa si ferma ancora una volta ai quarti di finale, quella in campionato ripartirà proprio dalla sfida casalinga con i trentini.

    I PIÙ E I MENO – A fine gara le statiche di squadra premiano Trento in ogni fondamentale: 5-1 il conto del ace, 5-4 quello dei muri, dolomitici meglio anche in ricezione (53%-44% le positive, 27%-13% le perfette) e in attacco (66%-51%). 20 gli errori per Trento, 25 per Milano che a un primo set con poche sbavature (4) fa seguire due parziali con 10 e 11 imprecisioni.MVP e miglior realizzatore dell’incontro è il solito MVP che chiude con 17 punti frutto del 67% in attacco, 2 ace e 1 muro. Altra grande prova per Lucarelli autore di 11 punti (67%, 3 ace e il 38% di perfette in ricezione), Michieletto chiude con 7 punti grazie al 7 su 9 in attacco (78%), ma fatica più del solito in ricezione (11% perfette). 6 punti per Lisinac tutti in attacco (86%), 5 per Podrascanin (38% e 2 muri). Rossini tiene bene in ricezione chiudendo con il 60% di positive e il 40% di perfette, Giannelli orchestra diligentemente i suoi attaccanti e firma anche 2 muri.Nel campo di Milano il miglior realizzatore è Ishikawa con 11 punti tutti in attacco (58%) a cui aggiunge una prestazione solida in ricezione (38%) e in difesa. 8 i punti per un positivo Mosca (67% e 2 muri), così come per un Maar altalenante in attacco (44% e 3 errori diretti). Patry chiude con 7 punti (44%), 6 per Kozamernik (83%), Urnaut esce della panchina e non incide (2 punti, 29%). Serata difficile per Staforini che mette a referto il 30% di positive, il 4% di perfette e subisce 4 ace. Sbertoli fa quello che può con una ricezione spesso traballante.

    SESTETTI – Trento in campo con Giannelli al palleggio, Abdel-Aziz opposto, Michieletto e Lucarelli in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. Milano schiera Patry opposto a Sbertoli, Maar e Ishikawa schiacciatori, Mosca e Kozamernik centrali e Staforini in seconda linea.

    LA PARTITA – Dopo il break di Abdel-Aziz e il contro break di Maar sono il mani out di Patry su Lucarelli e il successivo muro di Sbertoli sullo stesso brasiliano a dare il primo significativo vantaggio a Milano (4-7). L’errore in attacco di Maar e il contrattacco di Michieletto riportano il punteggio in parità (7-7), due ace di Lucarelli inframezzati dalla ricostruita di Abdel-Aziz valgono il contro sorpasso (11-8). Milano si riavvicina con l’invasione di Lucarelli e impatta grazie al muro di Mosca su Podrascanin (14-14), ma lo stesso centrale spreca il pallone del sorpasso (16-15). La grande difesa si Lucarelli su Ishikawa permette il contrattacco ad Abdel-Aziz (19-17), gli errori in battuta di Lisinac e Michieletto mantengono Milano a contatto (21-20). Trento conquista con costanza il cambio palla e arriva al set point grazie a un errore di Maar dai 9 metri (24-22). Lisinac chiude il parziale alla prima palla utile (25-22). 
    In avvio di secondo set due ace di Abdel-Aziz inframezzati dal primo tempo di Podrascanin portano subito Trento sul 4-1. Il muro di Kozamernik sull’olandese riporta a contatto Milano (4-3), Maar spreca non trovando le mani del muro (6-3). Trento spinge fortissimo con il servizio e guadagna un altro break con l’attacco in ricostruita di Podrascanin (7-3), poi le battute di Giannelli costringono all’errore prima Maar e quindi Sbertoli (11-5). Piazza ferma il gioco e al rientro il canadese ottiene il cambio palla con un bel diagonale a cui fa seguire l’ace dell’11-7. La girandola di errori in battuta porta rapidamente il punteggio sul 15-10, poi Patry si guadagna proprio col servizio la ricostruita del 16-13. Piazza manda in campo Daldello, Weber e Urnaut, ma è Trento a guadagnare un altro break con Michieletto dopo la difesa di piede di Lisinac (20-15). Sbertoli rientra al servizio e propizia la ricostruita di Ishikawa (20-17), lo stesso giapponese punisce la ricezione di Michieletto e regala il comodo slash a Kozamernik (21-19). Dopo il time out di Lorenzetti Abdel-Aziz toglie il giapponese dal servizio con un gran diagonale, quindi Lucarelli firma il nuovo +4 (23-19). L’olandese trova le mani di Urnaut per il primo di 5 set point, Lucarelli chiude al terzo (25-21).

    Per il terzo set Piazza lascia in campo Urnaut al posto di Maar, ma è il solito Abdel-Aziz a raccogliere i primi break (3-1). Una magia di Ishikawa riporta il punteggio in parità (3-3), lo stesso giapponese si fa poi respingere l’attacco da Podrascanin (5-3). L’invasione sottorete di Lucarelli regala il 5-5 agli ospiti, il gancio cielo di Giannelli porta nuovamente Trento sul +2 (7-5). Il brasiliano si fa perdonare con l’ace del 10-7 costringendo Piazza a fermare il gioco, ma al rientro Lucarelli continua la sua serie che frutta l’invasione di Urnaut e le ricostruite di Lisinac e Michieletto (13-7). Abdel-Aziz mura Urnaut spingendo Piazza a inserire Maar e il canadese alla prima occasione riesce a togliere Lucarelli dalla linea dei 9 metri (14-8). Milano cambia la diagonale palleggiatore-opposto, Trento manda in campo Kooy per Michieletto e l’italo-olandese ripaga con l’attacco del 18-12. La portata di Ishikawa e l’errore di Mosca chiudono virtualmente set e partita (20-12). I dolomitici si rilassano e con uno scatto di orgoglio Milano risale fine al 23-20, ma non basta: l’errore in battuta di Patry vale il 25-21 finale. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Scandicci da 2-0 a 2-3. Fa festa sempre Chieri

    RECUPERO 11. GIORNATASAVINO DEL BENE SCANDICCI – REALE MUTUA FENERA CHIERI 2-3 (25-22, 27-25, 20-25, 15-25, 7-15)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Courtney 14, Popovic 11, Drewniok 13, Pietrini 14, Lubian 10, Malinov 5, Merlo (L), Stysiak 7, Bosetti, Camera. Non entrate: Samadan, Cecconello, Carocci (L), Markovic. All. Barbolini.REALE MUTUA FENERA CHIERI: Mazzaro 15, Grobelna 8, Perinelli 15, Alhassan 20, Bosio 1, Villani 6, De Bortoli (L), Laak 16, Frantti 5, Fini, Zambelli, Meijers, Mayer. Non entrate: Gibertini (L). All. Bregoli.ARBITRI: Grassia, Cesare.NOTE – Durata set: 27′, 30′, 28′, 26′, 14′; Tot: 125′.

    SCANDICCI – 72 ore dopo la gara del girone di ritorno Savino Del Bene Scandicci e Reale Mutua Fenera Chieri hanno dato vita al recupero della gara di andata confermando il nome della squadra vincente, quello delle piemontesi che – rispetto alla partita di domenica vinta 3-1 – ha conquistato il successo partendo da un iniziale doppio vantaggio delle padrone di casa. Per le toscane si registra il ritorno in campo di Magdalena Stysiak. Chieri si esalta con la prova di Alhassan a quota 20 punti.

    SESTETTI – Coach Barbolini, senza Vasileva in quanto gara di recupero d’andata, sceglie Malinov opposta a Drewniok,Pietrini-Courtney in banda, Lubian e Popovic al centro e Merlo come libero. Bregoli riparte da domenica con Bosio-Grobelna sull’asse palleggiatore opposto, Villani-Perinelli come schiacciatrici, Rhamat e l’ex Mazzaro al centro, De Bortoli è il libero.

    LA PARTITA – Il match si apre come era finito a Chieri ovvero con il punto piemontese. Drewniok pareggia subito e con Pietrini Scandicci trova il primo break (3-1). Il vantaggio doppio resta nonostante Rhamat che ci prova da veloce. Pietrini salva, ma Courtney spara fuori (5-4). Lubian subita la carica ben servita da Malinov. Drewniok è in palla (8-6), Pietrini ci prova ad allungare ma Mazzaro ripassa per vie centrali (9-7). Chieri c’è e risponde con Perinelli (9-9). L’equilibrio resta e la partita si dimostra subito interessante (11-11). Scandicci prende il largo volando sul (14-11) ma Perinelli fa rinvenire i brutti ricordi domenicali (14-13). Malinov, al termine di una azione lunghissima, tira giù la serranda. Il risultato resta in bilico (16-15) fino a quando Drewniok, aiutata da una grande fase difensiva, è efficace e passa le lunghe braccia di Grobelna (18-15). Malinov poi va in ace e costringe Bregoli al time-out. Scandicci trova anche il ventesimo punto, ma Chieri è lì complici alcuni errori offensivi (20-17) e Barbolini ferma tutto. Il momento no continua (20-19) ed entra in campo Bosetti a rinforzare la difesa. Courtney alza la voce, Grobelna risponde in mani out ma Drewniok arma il supermancino (22-20). Scandicci poi va in discesa e chiude con Drewniok sul. 25-22.Il secondo parziale si apre con Chieri in avanti (0-2) e sul punto successivo Barbolini ferma tutto. Pietrini prova a ricucire (2-4), Scandicci lotta ma Chieri va ancora avanti. Sul 2-6 Bosio ha fretta e sbaglia, ma Grobelna come un lampo il settimo punto. Con Bosio al servizio le ospiti volano addirittura sul +6 (3-9) e Barbolini stoppa ancora. La Savino Del Bene Scandicci è nel pallone ma Malinov si carica il peso della squadra sulle spalle e, con la ricezione di Bosetti, le biancoblu rosicchiano punto su punto e arrivano sul 7-10 e Bregoli emula il coach locale. Drewniok arma il mancino, Popovic d’astuzia e Scandicci è nuovamente in corsa (9-10) e Courtney pareggia. La marcia toscana non si ferma con una Bosetti vero ago della bilancia in difesa e con Chieri sprecona (15-13). Laak non ci sta (15-14) ma sbaglia il servizio successivo.  Sul 16-16 doppio cambio con Stysiak e Camera per Drewniok e Malinov, ma la musica non cambia e, anzi, le ragazze di Bregoli vanno sul 17-20 tra errori di murate di Mazzaro. Lubian fa ace, Mazzaro ferma Stysiak ma Drewniok fa il murone (22-22) e il finale di set è uno spettacolo. Perinelli spara su Merlo (22-23), Scandicci ri fa pari, ma Laak fa guadagnare il set point. Pietrini manda il parziale ai vantaggi. Drewniok fa ace, Chieri pareggia ma Lubian schianta il pallone in fast su Frantti. L’ultimo punto è pura follia, Frantti spara su Pietrini che stoica resta in piedi rimettendo in gioco il pallone, Malinov accarezza e finisce 27-25.

    Il terzo set si apre in equilibrio (1-1), Alhassan si fa sentire a muro (2-4) ma Perinelli sciupa. Scandicci non ingrana (3-7) e Barbolini ferma. Courtney la spinge nella buca delle lettere, Malinov vola (5-7) ma Chieri c’è e allunga di quattro (6-10). Sempre l’americana, cresciuta a Penn State, vola prima a muro e poi in pipe (9-10) e Bregoli ferma tutto. Mazzaro passa senza ostacoli e Rhamat va a muro (9-12). Scandicci di nuovo in blackout con la palla regalata ai tabelloni di Drewniok (9-13). Le ragazze di Barbolini accorciano ancora (12-14) ma una incomprensione in difesa costa il 12-16 ospite. Time-Out casalingo, Pietrini spara out ma Stysiak prova a suonare la carica (14-18). Il 15-19 è un punto da lacrime e da grande squadra con salvataggi e coraggio. Chieri spinge sull’acceleratore a muro (16-21). Stysiak fa ace (18-21) ma Frantti la emula (18-23) e le piemontesi si avvicinano al set. Popovic passa per vie centrali, rientra Pietrini ma Chieri chiude. Scandicci vuole vincere e parte subito in quarta (3-1), Lubian piazza due muri (5-3) ma le ragazze di Bregoli tornano in gioco sulle ali di Laak (6-6). La parità perdura tra grandi colpi e mancanze (10-10). Perinelli chiama, Pietrini risponde ma le piemontesi sono più efficaci e colpiscono forti (11-14). Rhamat vola (11-15) ma Courtney prova in pipe a ridare speranze. Chieri macina inesorabilmente e rosicchia punti su punti (15-18). Mazzaro sceglie le vie centrali ancora una volta e le ragazze di Bregoli vola (16-22) Stysiak prova a suonare la carica, ma Alhassan è una furia e va ancora a punto. Perinelli, grazie ad una superBosio, ritrova il sorriso e chiude il set sul 19-25.Il tiebreak si apre con Perinelli a segno per ben due volte (0-2) e Laak che fa lo 0-3 del timeout locale. Laak spara alto ma Alhassan è sempre precisa (1-5). Scandicci prova a rientrare ma Chieri vola senza lasciare prigionieri (3-7). Drewniok chiama le compagne, ma Chieri è veramente in stato di grazia e Villani mura ben due volte Stysiak. Courtney fa rialzare la china (7-12) ma le piemontesi mettono in scena un autentico spettacolo ed espugnano Scandicci. 
    HANNO DETTOMassimo Barbolini (allenatore Scandicci): “E’ mancata la lucidità, si è pagata veramente questa serie di partite, anche errori e scelte possono essere dipese da ciò. Ma dobbiamo abituarci, siamo solo a metà di questo periodo e bisogna essere in grado di recuperare tutti. Piano piano, ma non troppo, dobbiamo concentrarci su questo round di Champions perché sarà determinante. Loro stanno facendo un campionato veramente buono, hanno un livello medio-alto costante, nei momenti importanti sono stati bravi a staccare.”.

    LA CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 57 (19)Igor Gorgonzola Novara 46 (19)Saugella Monza 42 (18)Reale Mutua Fenera Chieri 34 (17)Savino Del Bene Scandicci 31 (17)Unet E-Work Busto Arsizio 25 (17)Bosca S.Bernardo Cuneo 19 (18)Delta Despar Trentino 18 (14)Il Bisonte Firenze 17 (16)Vbc èpiù Casalmaggiore 14 (17)Zanetti Bergamo 14 (18)Bartoccini Fortinfissi Perugia 12 (16)Banca Valsabbina Millenium Brescia 10 (18)(n) numero gare giocate LEGGI TUTTO

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    Cev Cup F.: Monza conquista la semifinale. 3-1 alle serbe di Ub

    Orthmann

    CEV CUP QUARTI DI FINALESaugella MONZA – ZOK UB 3-1 (18-25, 25-19, 25-14, 25-18) – Saugella MONZA: Carraro, Heyrman 13, Van Hecke 25, Danesi 8, Orthmann 18, Meijners 4, Parrocchiale (L), Squarcini, Negretti, Obossa, Davyskiba, Begic 8. Non entrate: Casarotti, Orro (L). All. Gaspari.ZOK UB: Bozic 3, Gligoric 6, Vulin 18, Trivunovic 11, Kecman 10, Medic 6, Durdevic (L), Stojkovic 1, Lukic, Mitrovic. Non entrate: Dordevic (L), Pavlovic, Djordjevic. All. Vasovic.ARBITRI: Weinberger, Voudouris.NOTE – Durata set: 23′, 24′, 21′, 25′; Tot: 93′.

    MONZA – La Saugella Monza conquista la Semifinale di Cev Cup completando al meglio la due giorni organizzata all’Arena brianzola. Nel Quarto di finale odierno le ragazze hanno superato le serbe di Ub per 3-1 (25 punti di Van Hecke, 18 di Orthmann) e il 23 febbraio giocheranno la gara di andata della semifinale contro un’altra formazione serba, quella del Tent Obrenovac.L’altra semifinale sarà tra le francesi del Beziers Angel e le turche del Galatasaray HDI Istanbul che oggi hanno eliminato per 3-1 le tedesche del Dresda. 

    Monza chiude così con due vittorie su due uscite il gironcino  di coppa. Dopo aver eliminato negli ottavi di finale di ieri il Bekescsaba 3-0 si è confermata quest’oggi contro le serbe dello Zok Ub. Un 3-1 in rimonta quello firmato da Heyrman e compagne, partite sottotono complice anche un bell’approccio alla gara delle ospiti, molto astute nel giocare sulle mani del muro di casa con Vulin e brave a spingere con la battuta grazie a Trivunovic e Kecman, che vuol dire quattordicesimo successo consecutivo tra Serie A1 e coppa europea. Monza, ancora senza Orro (per lei ancora in atto il risentimento muscolare alla gamba destra che verrà valutato nella giornata di lunedì), reagisce però bene nel secondo parziale, affidandosi alle fiammate di Van Hecke, Orthmann e Begic ed i muri di Danesi ed Heyrman per aggiudicarsi i restanti parziali e la vittoria finale. Ora di fronte alle rosablù, in semifinale, c’è un altro ostacolo serbo: la Tent Obrenovac (andata in Italia il 23 febbraio e ritorno in Serbia il 2 marzo). Prima, però, tanti appuntamenti nella massima serie nazionale: il primo, sabato in Brianza, contro la capolista Conegliano alle 20.45. HANNO DETTOAnna Danesi (Saugella Monza): “La stanchezza si è fatta sentire. Stiamo giocando ogni tre giorni e la gara di stasera non era facile. Abbiamo forse sottovalutato l’avversario nel primo set, ma poi siamo tornate ad esprimere il nostro gioco. Giocare con un pallone diverso rispetto alla Serie A1 non è mai facile. Ci siamo dovute adattare un pò sul muro-difesa, essendo abituate ad un gioco e ad altezze diverse, ma poi abbiamo preso le misure staccando il pass per la semifinale. Ora si torna in campo in campionato: giocare contro Conegliano  è sempre tosta ma noi siamo ancora imbattute in stagione in casa. Puntiamo a metterle in difficoltà: vincerà la migliore”.  

    SESTETTI – La Saugella Monza schiera Carraro in regia, Van Hecke opposto, Danesi ed Heyrman centrali, Orthmann e Meijners schiacciatrici, Parrocchiale libero. Lo Zok Ub risponde con la diagonale Bozic-Vulin, Gligoric-Medic centrali, Trivunovic e Kecman schiacciatrici e Dordevic libero.

    LA PARTITAPunto a punto iniziale (2-2), poi break per le serbe con Kecman, 6-4, ma pronta reazione Saugella Monza con Meijners e Van Hecke, 6-6. Lo Zok Ub sale di intensità con Trivunovic, Gligoric e Kecman, 14-9, ma Monza reagisce con un assolo a testa di Orthmann e Meijners (16-12). Van Hecke e l’errore delle ospiti porta la Saugella a meno tre, 17-14 e Vasovic chiama time-out. Il primo tempo di Danesi avvicina per un momento le italiane, 17-16, ma Trivunovic sfrutta bene le occasioni capitategli costringendo Gaspari a chiamare time-out sul 20-16 per le avversarie. Vulin a bersaglio dopo l’errore di Squarcini in battuta (22-17), sbavatura di Orthmann dopo il mani fuori di Vulin. Il set lo chiude l’ace di Stojkovic 25-18 per lo Zok Ub.
    Sestetti confermati. Due mani fuori di Vulin a spingere lo Zok Ub sul 2-1. Due errori delle serbe, però, valgono il controsorpasso Saugella, 4-3, brava ad incrementare con due assoli di Heyrman, 7-4, e Vasovic chiama time-out. Kecman avvicina le sue (8-6), ma Monza scappa con l’ace di Orthmann dopo la battuta out di Vulin, 10-6. Pallonetto vincente di Van Hecke, poi muro della belga delle rosablù su Trivunovic ed errore della squadra ospite che coincide con il 14-8 Saugella e time-out Vasovic. Monza sfrutta qualche sbavatura delle ospiti per volare sul 17-11, ma il muro di Medic su Orthmann dopo il mani e fuori di Vulin induce Gaspari a chiamare time-out sul 17-13 per le sue. Dentro Begic per Orthmann, poi Van Hecke a segno per le monzesi (20-15), ma muro di Gligoric su Van Hecke ed errore di Begic a costringere Gaspari al time-out sul 21-18 per le sue. Lungolinea vincente di Orthmann, 23-18, giocata di Trivunovic a tenere vive le sue, 23-19, ma Van Hecke chiude il set con due assoli, 25-19 per la Saugella Monza.

    Tornano in campo le stesse dodici. Partenza bruciante di Monza con una super Orthmann in battuta ed i muri di Danesi e Van Hecke a valere il 6-0. Danesi e Van Hecke (muro su Kecman) spingono la Saugella sull’8-1. Con le giocate d’astuzia di Vulin e Trivunovic, lo Zok Ub si riavvicina, 12-8 e Gaspari chiama time-out. Al ritorno del campo, però, Van Hecke, Orthmann (ace) e un’invasione ospite, riportano subito la gara sui giusti binari, 15-8 per la Saugella e Vasovic chiama a raccolta le sue. Van Hecke ed Heyrman (muro su Bozic) portano le monzesi sul 19-9. Finale praticamente tutto di Monza, brava a non disperdere il vantaggio accumulato e chiudere il parziale, 25-14.
    Gaspari conferma Begic per Meijners, la formazione serba schiera le solite sei. Break Saugella Monza con Van Hecke ed Heyrman (muro su Vulin), 5-2. Ancora Heyrman dal centro ad allontanare Monza, brava con l’ace di Begic a volare sull’8-4. Le monzesi continuano a macinare punti sia in attacco, con una scatenata Orthmann, che a muro, con Danesi, e Vasovic chiama la pausa sul 12-5 per le monzesi. Danesi continua a stampare muri su Vulic, Van Hecke e Begic a schiacciare forte in attacco, 16-9 Monza. Il muro di Heyrman Vulin vale il 18-10 Saugella, capace di sprintare con Orthmann sul 21-10. Timida reazione delle ospiti con due lampi di Trivunovic, 21-14, ma Heyrman, Orthmann e Danesi chiudono set, 25-18 e gara 3-1 per la Saugella Monza. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Sgambata Civitanova. 3-0 ad una Padova troppo remissiva

    Muro cubano su Stern

    DEL MONTE COPPA ITALIA – QUARTICucine Lube Civitanova – Kioene Padova 3-0 (25-13, 25-12, 25-16)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Juantorena 11, Anzani 7, Rychlicki 10, Leal 4, Simon 9, Marchisio (L), Balaso (L), Yant Herrera 7, Falaschi 0, Diamantini 0, Kovar 2, Hadrava 3. N.E. Larizza. All. De Giorgi.Kioene Padova: Ferrato 2, Wlodarczyk 4, Vitelli 6, Stern 5, Bottolo 4, Volpato 1, Gottardo (L), Casaro 0, Danani La Fuente (L), Canella 1, Milan 2. N.E. Fusaro, Merlo. All. Cuttini.ARBITRI: Cerra, Brancati.NOTE – durata set: 19′, 18′, 22′; tot: 59′.

    CIVITANOVA – La Cucine Lube Civitanova è la prima semifinalista della 43.esima edizione della Del Monte Coppa Italia. Nel suo Quarto di Finale s impone con un facile 3-0 contro la Kioene Padova guidata dal giovane Ferrato.

    Per la Lube, dopo le 6 vittorie su 6 partite in campionato, cala il settebello in Coppa una vittoria in tre set che in meno di un’ora (59’ la durata totale della sfida) le assegna il biglietto per la Final Four (l’undicesima consecutiva per i cucinieri, vincitori del trofeo in sei occasioni) che si disputerà questo week end all’Unipol Arena di Bologna.I campioni del mondo, detentori del titolo dopo la vittoria conquistata la passata stagione nel medesimo impianto battendo in finale Perugia, nella prima semifinale in programma sabato alle 15.30, per affrontare la vincente del quarto di finale tra Modena e Monza.

    LA PARTITA – Partita tutta in discesa quella dei marchigiani contro la Kioene, forzatamente orfana del palleggiatore americano Shoji, sostituito dal baby Ferrato). In campo col sestetto tipo, nel primo set la formazione allenata da Ferdinando De Giorgi ha imposto da subito il suo ritmo forte della buona vena al servizio, e soprattutto del buon lavoro nel muro-difesa (dove spicca anche la prova di Rychlicki), puntualmente capitalizzato dall’efficacia degli attaccanti banda. Lube avanti 6-2 dopo un ace del sopra citato opposto lussemburghese, ricercatissimo anche in fase di contrattacco (6 punti, 57%) unitamente a Osmany Juantorena, innescato a ripetizione (e con ottimi risultati: 7 punti col 100% su 5 schiacciate) anche da posto 6. Sono proprio sue le due pipe (vincenti) consecutive che spingono sul 16-9 la Cucine Lube, brava a saper marciare spedita (70% in attacco contro il 36% dei veneti, 3-0 nei muri e 3-0 negli ace) e senza intoppi fino al 25-13 finale.Nel secondo set De Giorgi inserisce nel sestetto iniziale Marlon Yant (finirà la gara con 7 punti, 60% in attacco e 1 muro), concedendo un po’ di riposo Leal. E la trama è la medesima di quella precedente, con la Cucine Lube che spicca subito il volo, trascinata da un Osmany Juantorena che si fa valere anche a muro (suo il blocco vincente del 9-4) oltre che quando viene chiamato in causa dal regista De Cecco. Il parziale si chiude virtualmente col muro di Simon che fissa il momentaneo 19-9, mentre dall’altra parte del campo il tecnico Cuttini prova a pescare dalla panchina (dentro l’ex di turno Sebastiano Milan) nel tentativo (vano) di cambiare la rotta della sfida. De Cecco chiude con un tocco di seconda intenzione sul 25-12 un parziale che vede la Lube registrare numeri strepitosi nel proprio tabellino: 86% di squadra in attacco (con Juantorena che si mantiene al 100%), 86% di positività in ricezione col 55% di perfette, 1 muro e 1 ace.

    E il monologo della Cucine Lube prosegue anche nel terzo set, nel quale dall’inizio si vede Kovar al posto di Juantorena, autore di 11 punti totali che registra il 100% finale in attacco e 3 ace. Dal 14-5 trova spazio in campo la diagonale Falaschi-Hadrava, e dal 19-11 anche Diamantini, entrato al posto di Simon. Finisce 25-16.
    HANNO DETTOJacopo Cuttini (coach Kioene Padova): “Senza Shoji oggi è stato difficile e lo si è visto. Ferrato ha esordito contro una squadra tra le più forti al mondo e ovviamente ha pagato pegno, però sono contento di lui perché ha gestito fino alla fine i suoi compagni anche se stiamo attraversando un momento di difficoltà. Sappiamo che ora dovremo affrontare una nuova fase e questo dimostra come in questa stagione si sia creato un metodo di gioco che viene a mancare quando lo si priva improvvisamente di uno dei suoi elementi chiave. Ci attendono delle sfide complicate a partire da mercoledì prossimo con Ravenna, ma sarà l’occasione per fare ancora più ‘gruppo’ e dare l’opportunità a tanti nostri giocatori di fare esperienza”. LEGGI TUTTO