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    Milano: Il ritorno di Patry. “Dobbiamo ritrovare la nostra grinta”

    MILANO – E’ forse l’unica nota lieta di una settimana da dimenticare ben presto per l’Allianz Powervolley: il rientro in campo, graduale, di Jean Patry dopo l’infortunio patito lo scorso 22 novembre contro Piacenza. Un set giocato a Vibo, due contro Perugia che però non sono bastati per evitare due sconfitte per la sua Milano.

    “Dopo aver avuto il Covid, è molto difficile riprendere il ritmo. Stiamo provando a recuperare come squadra, ma anche Sbertoli non è al massimo ed io sto piano piano tornando dopo l’infortunio. Perugia è da sempre un campo complicato: loro sono molto forti in battuta ed oggi lo sono stati molto a muro, difendendo anche tanto. Noi dobbiamo ritrovare un po’ di cuore e di grinta perché forse l’abbiamo persa, ma sono sicuro che questo ci permetterà di tornare a vincere. Dobbiamo lavorare insieme come una squadra”, ha commentato l’opposto francese dopo la gara con gli umbri.

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    Superlega: Classifiche rendimento 19ª. Abdel-Aziz rafforza i suoi primati, lotta aperta nei muri

    Dopo i recuperi infrasettimanali e le gare del weekend l’opposto di Trento è sempre più leader delle graduatorie dei punti realizzati e degli ace. Bagarre nelle classifica dei block vincenti con 4 atleti in 6 lunghezze in attesa della prestazione di Chinenyeze nel posticipo

    MODENA – Le classifiche di rendimento dopo le cinque gare del 19° turno disputate nel weekend.

    Vedi anche: i migliori delle gare del 19° turno

    Nota: gli stravolgimenti del calendario della Superlega dovuti all’emergenza Covid 19 incidono inevitabilmente anche sulle classifiche di rendimento

    Nella classifica dei punti realizzati Abdel-Aziz (+25) avvicina i 400 punti mantenendosi a debita distanza da Leon (+27). Stern (+14) supera momentaneamente Rossard che scenderà in campo martedì, un Kaziyski sottotono (+8) chiude la top 5. 

    L’opposto di Trento (+3) allunga ancora su Leon (+2) nella classifica delle battute vincenti con il distacco arrivato ora a 11 lunghezze. Invariate le posizioni alle loro spalle con Simon (+3) in 3ª piazza, Pinali (+2) in 4ª e Plotnytskyi (+0) in 5ª nonostante la serata in bianco.
    Si accende la bagarre per la vetta della classifica dei muri vincenti: Anzani (+4) ha ora 2 block di vantaggio su Podrascanin (+3) che a sua volta sopravanza Solé (+3) di 3. Vitelli (+4) si porta al 4° posto a -1 dall’argentino, Chinenyeze nel posticipo può stravolgere ulteriormente la graduatoria.

    La classifica punti realizzati al 17 gennaio.
    PUNTI
    387 – Nimir ABDEL-AZIZ (Itas Trentino, 19 gare)354 – Wilfredo LEON (SIr Safety Conad Perugia, 19)324 – Toncek STERN (Kioene Padova, 19)317 – Thibault ROSSARD (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, 18)308 – Matey KAZIYSKI (NBV Verona, 18)300 – Aaron RUSSELL (Gas Sales Bluenergy Piacenza, 19)273 – Yoandy LEAL (Cucine Lube Civitanova, 18)269 – Giulio PINALI (Consar Ravenna, 18)255 – Yuki ISHIKAWA (Allianz Milano, 16)248 – Donovan DZAVORONOK (Vero Volley Monza, 17)
    La classifica ace al 17 gennaio.
    ACE
    60 – Nimir ABDEL-AZIZ (Itas Trentino, 19 gare)49 – Wilfredo LEON (Sir Safety Conad Perugia, 19)39 – Robertlandy SIMON (Cucine Lube Civitanova, 17)34 – Giulio PINALI (Consar Ravenna, 18),30 – Oleh PLOTNYTSKYI (Sir Safety Conad Perugia, 19)28 – Thibault ROSSARD (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, 18), Matey KAZIYSKI (NBV Verona, 18)27 – Donovan DZAVORONOK (Vero Volley Monza, 16)25 – Moritz KARLITZEK (Leo Shoes Modena, 18), Osmany JUANTORENA (Cucine Lube Civitanova, 18)
    La classifica dei muri vincenti al 17 gennaio.
    MURI
    45 – Simone ANZANI (Cucine Lube Civitanova, 18 gare)43 – Marko PODRASCANIN (Itas Trentino, 19)40 – Sebastian SOLÉ (Sir Safety Conad Perugia, 18)39 – Marco VITELLI (Kioene Padova, 18)37 – Barthelemy CHINENYEZE (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, 18)36 – Jonas AGUENIER (NBV Verona, 18), Stefano MENGOZZI (Consar Ravenna, 18)34 – Matteo PIANO (Allianz Milano, 17), Enrico CESTER (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, 18)32 – Faccio RICCI (Sir Safety Conad Perugia, 18), Jan KOZAMERNIK (Allianz Milano, 17), Tobias KRICK (Top Volley Latina, 19) LEGGI TUTTO

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    Superlega: top gare e assoluti 19ª. Leon top scorer, sette atleti con 3 ace, cinque con 4 muri

    27 i punti per lo schiacciatore di Perugia, tris di battute vincenti per Abdel-Aziz, Tillie, Szwarc, Simon, Stankovic, Caneschi e Clevenot. Il francese firma anche 4 block vincenti alla pari di Rychlicki, Anzani, Vitelli e Ricci.

    I numeri dell’opposto olandese, miglior giocatore dell’incontro nella sfida con Cisterna.

    MODENA – I migliori delle cinque partite del 19° turno di Superlega disputate nel weekend.

    Vedi anche: le classifiche di rendimento dopo 19 giornate

    Itas TRENTINO – Top Volley CISTERNA 3-1Punti: 25 Abdel-Aziz (Trentino)Ace: 3 Abdel-Aziz (Trentino); Tillie, Szwarc (Cisterna)Attacchi: 19 Abdel-Aziz (Trentino)Muri: 3 Lucarelli, Abdel-Aziz, Podrascanin (Trentino)MVP: Abdel-Aziz (Trentino)

    Cucine Lube CIVITANOVA – Leo Shoes MODENA 3-2Punti: 19 Vettori (Modena)Ace: 3 Simon (Civitanova); Stankovic (Modena)Attacchi: 18 Vettori (Modena)Muri: 4 Rychlicki, Anzani (Civitanova)MVP: Simon (Civitanova)

    Kioene PADOVA – Gas Sales Bluenergy PIACENZA 2-3Punti: 21 Clevenot (Piacenza)Ace: 3 Clevenot (Piacenza)Attacchi: 17 Bottolo (Padova)Muri: 4 Vitelli, Clevenot (Piacenza)MVP: Clevenot (Piacenza)
    Sir Safety Conad PERUGIA – Allianz MILANO 3-1Punti: 27 Leon (Perugia)Ace: 2 Leon (Perugia)Attacchi: 22 Leon (Perugia)Muri: 4 Ricci (Perugia)MVP: Leon (Perugia)

    NBV VERONA – Consar RAVENNA 0-3Punti: 22 Pinali (Ravenna)Ace: 3 Caneschi (Verona)Attacchi: 19 Pinali (Ravenna)Muri: 3 Caneschi (Verona)MVP: Pinali (Ravenna)

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    Superlega: Condizione da ritrovare per Verona. Troppi cerotti, Ravenna ne approfitta e vince 0-3

    PInali vs Verona

    8. giornata di ritorno SuperLega Credem BancaNBV Verona – Consar Ravenna 0-3 (23-25, 23-25, 22-25)NBV Verona: Peslac 3, Kaziyski 8, Caneschi 9, Jensen 16, Jaeschke 10, Aguenier 5, Donati (L), Bonami (L), Zanotti 0, Magalini 0. N.E. Spirito. All. Stoytchev.Consar Ravenna: Redwitz 2, Recine 9, Arasomwan 7, Pinali 22, Loeppky 16, Mengozzi 3, Giuliani (L), Stefani 0, Batak 0, Zonca 0, Kovacic (L). N.E. Pirazzoli, Grottoli, Koppers. All. Bonitta.ARBITRI: Zanussi, Puecher.NOTE – durata set: 29′, 29′, 25′; tot: 83′.

    VERONA – Una doccia fredda, la NBV Verona non riesce a prendere in mano il match e Ravenna fa sua la sfida dell’Agsm Forum in tre set. Guai fisici ed assenze si fanno sentire, i gialloblù lottano con cuore per tutti e tre i set, ma nel finale non trovano mai la chiave giusta per chiudere.

    LA PARTITA – NBV Verona in campo con Peslac-Jensen, Kaziyski-Jaeschke e Aguenier-Caneschi. La partita fin da subito è combattutissima, con Verona che guadagna un buon margine sul 14-11, ma subisce la rimonta della squadra di coach Bonitta, abile a contenere gli assalti gialloblù a rete. Ravenna trova il sorpasso con l’ace di Pinali. Verona non ci sta, capitan Kaziyski riacciuffa il pari con un gran diagonale. Ancora Ravenna però, cresciuta punto dopo punto in attacco, stecca il primo set ball ma approfitta dell’errore in battuta di Verona per chiudere i conti.Ravenna prova a scappare nel secondo set, ma Verona non ci sta: ace di Edo Caneschi per il 7-8 e i gialloblù tornano in pista grazie alla prova in crescita in attacco. Spazio anche per Zanotti in questo frangente di gara, la sfida prosegue punto a punto, Ravenna trova nuovamente il vantaggio ma il muro gialloblù fa la sua parte e Jaeschke trova tre punti fondamentali per tenere cortissime le distanze. Il set point però è nuovamente di Ravenna con l’ace di Loeppky.Verona cerca di strappare subito, con un break importante nei primi punti, trova anche un gran doppio ace di Caneschi sull’11-12, ma Ravenna, trascinata da Pinali e Loeppky, non sbagliano un colpo. Verona non vuole mollare e con il muro di Jensen pareggia i conti. A quel punto, Kaziyski lascia il campo, dentro Giulio Magalini, nel finale di set Ravenna trova alcuni punti fondamentali in primo tempo, e chiude i conti con il punto dell’ex Mengozzi.

    HANNO DETTORadostin Stoytchev: “La partita è andata come doveva andare. Matey ha giocato senza allenamenti per un infortunio, Spirito è ancora fuori e anche Jensen è stato fuori alcuni giorni. In queste condizioni è difficile mettere una squadra efficace in campo, siamo senza secondo opposto o quarto centrale, e per due settimane siamo stati fuori ritmo allenamento. Matey non ha fatto una partita da Matey, abbiamo anche sofferto in ricezione, e trovato un avversario con tanta voglia. Questo è un loro merito, complimenti a loro, noi speriamo di ricominciare a lavorare al meglio in palestra ”.Marco Bonitta (allenatore Consar Ravenna): ”Alla vigilia di questa partita avevo messo un po’ di pepe perché era il momento di alzare l’asticella e di giocare per vincere. Probabilmente Verona è stata sorpresa nel vederci giocare a questo livello: l’assenza del palleggiatore titolare può sicuramente avere influito per loro, che comunque vantano grandi campioni nel roster. L’assenza di un avversario non sminuisce il nostro successo, davvero importante in questa fase. Avevamo studiato bene la gara d’andata e avevamo preparato alcune contromosse. C’è stata fiducia per come abbiamo preparato il match e la vittoria è arrivata di conseguenza”. LEGGI TUTTO

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    Turchia F.: Fenerbahce – Eczacibasi 3-1 nel big-match. Il PTT sorprende lo Yesilyurt

    Vargas in attacco

    TURCHIA – Disputati quest’oggi due recuperi della 18° giornata.Nel big match il Fenerbahce Istanbul (pur senza Erdem e senza Robinson, quest’ultima tesserata dopo la data originaria del match) ha sconfitto 3-1 l’Eczacibasi Istanbul che ha pagato le condizioni di forma ancora precarie (dopo i recenti piccoli infortuni) delle americane Thompson (2 punti e 0% di eff. in att.) ed Ogbogu (3 punti e 0% di eff. in att.).Nei primi 2 set la formazione di Terzic ha servito bene (8 ace a 1) e sfruttando le difficoltà in ricezione di Thompson e Baladin ha spazzato via le avversarie (25-13, 25-17) nonostante i tentativi di Boskovic nel secondo set (0% di eff. in att. nel primo set, 67% nel 2°). Dal 3° set Motta ha tentato il tutto per tutto ed ha rivoluzionato la squadra con gli ingressi di Mirkovic, Guveli, Yildirim e Saliha Sahin al posto di Elif Sahin, Ogbogu, Thompson e Baladin. La mossa ha dato i suoi frutti facendo diminuire gli errori diretti in ricezione e con Boskovic in evidenza (10 punti, 60% in att. e 1 muro nel 3° set) l’Eczacibasi ha vinto il 3° set (21-25) e condotto nel quarto sino al 19-22. Poi due contrattacchi di Vargas (21-22 e 23-23), un muro di Babat di su Boskovic (24-23) ed un diagonale out della serba (25-23) hanno chiuso i giochi.Boskovic con 28 punti (47% di vinc. e 31% di eff. in att., 1 muro e 1 ace) è l’unica delle sue in doppia cifra mentre nel Fenerbahce ci sono Vargas (23 punti, 40% di vinc. e 20% di eff. in att., 0 muri, 3 ace), Mihajlovic (15 punti, 43% di vinc. e 27% di eff. in att., 1 muro e 1 ace) e Busa (10 punti, 33% di vinc. e 33% di eff. in att., 3 muri e 1 ace e gran lavoro in seconda linea con 37 ricezioni, di cui 3 errori, sulle 64 di squadra).

    Mihajlovic in attacco
    Nell’altra partita il PTT Spor Ankara a trazione bulgara ha sconfitto a sorpresa al tie-break lo Yesilyurt Istanbul.

    Recuperi 18° giornata (17 gennaio)Sistem9 Yesilyurt Istanbul – PTT Spor Ankara 2-3 (28-30, 25-20, 18-25, 25-18, 13-15)Top Scorer: Cebecioglu 26, Carutasu 22, Scuka 14, Cross 8; Nikolova-Dimitrova 23, Ruseva-Vuchkova 22, Y. M. Kilic 11, Eve Mejia 10.

    Fenerbahce Opet Istanbul – Eczacibasi VitrA Istanbul 3-1 (25-13, 25-17, 21-25, 25-23)Top Scorer: Vargas 23, Mihajlovic 15, Busa 10, Toksoy-Guidetti 7, Babat 7, Aydemir-Akyol 5; .

    ClassificaVakifbank Istanbul 23v-1p 69pFenerbahce Opet Istanbul 22v-2p 65pEczacibasi VitrA Istanbul 18v-5p 57pTHY Istanbul 18v-6p 51pNilufer Bld. Bursa 17v-7p 51pGalatasaray HDI Sigorta Istanbul 16v-7p 45pAydin BBSK 14v-10p 38pPTT Spor Ankara 12v-12p 36pSistem9 Yesilyurt Istanbul 11v-12p 37pKarayollari Ankara 10v-14p 32pKuzeyboru Aksaray 8v-16p 26pSariyer Istanbul 8v-15p 24pCan Genclik Kale Spor 6v-18p 19pIlbank Ankara 6v-18p 17pBesiktas Istanbul 1v-23p 3pBeylikduzu V. Ihtisas Istanbul 0v-24p 0p
    FormulaIn classifica il primo criterio è il numero delle vittorie e a seguire il numero dei punti. Le prime 4 ai play off 1°-4° posto. Le piazzate dal quinto all’ottavo posto ai play off 5°-8° posto. Le ultime 4 retrocedono. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Perugia convincente. Leon MVP e 3-1 su Milano al 6° ko consecutivo

    Perugia, foto di gruppo finale per festeggiare la vittoria durante Sir Safety Conad Perugia vs Allianz Milano

    8. giornata ritorno SuperLega Credem BancaSir Safety Conad Perugia – Allianz Milano 3-1 (25-18, 23-25, 25-16, 25-21)Sir Safety Conad Perugia: Travica 4, Plotnytskyi 9, Ricci 10, Ter Horst 16, Leon Venero 27, Solé 12, Russo (L), Colaci (L), Piccinelli 0, Zimmermann 1, Vernon-Evans 0. N.E. Atanasijevic, Sossenheimer, Biglino. All. Heynen.Allianz Milano: Daldello 1, Urnaut 13, Kozamernik 7, Patry 7, Ishikawa 10, Piano 4, Meschiari (L), Sbertoli 0, Pesaresi (L), Basic 3, Weber 0, Mosca 2, Maar 7, Staforini 0. N.E. All. Piazza.ARBITRI: Pozzato, Luciani.NOTE – durata set: 24′, 37′, 25′, 34′; tot: 120′.

    PERUGIA – Torna al successo casalingo la Sir Safety Conad Perugia. Gli umbri ritrovano il sorriso al PalaBarton (ultima vittoria lo scorso 20 dicembre contro Verona), sconfiggono 3-1 l’Allianz Milano nella quart’ultima di campionato e restano al comando della classifica con sei lunghezze di vantaggio (una partita in più) su Civitanova.Prestazione convincente dei ragazzi di Vital Heynen che trovano una buona continuità di rendimento e qualità in diversi fondamentali, restando sempre, anche nel secondo set perso di un’incollatura, con la testa nel match.Per Milano arriva la sesta sconfitta consecutiva, la quinta del mese di gennaio, che vedrà i ragazzi di coach Piazza impegnati ancora in gare difficili come il recupero del match con Modena (in programma il 21/01) ed il quarto di finale di Coppa Italia con Trento (il 27/01).

    NUMERI – Numeri della sfida tutti a favore di Perugia che trova 4 ace contro 1 di Milano, riceve meglio (54% contro 51% di positiva), attacca con maggiore efficacia (51% di squadra contro 39%) ed e tentacolare a muro (13 vincenti, di cui ben 6 nel primo set, contro 7 avversari).È Leon l’Mvp del match. Il caraibico chiude con 27 punti (con 2 ace e 3 muri) e mette il sigillo a tante ricostruzioni di Travica. Doppia cifra in casa bianconera anche per un positivo Ter Horst (16 palloni vincenti con il 52% sotto rete), e per la coppia centrale Solè (12 con 3 muri) e Ricci (10 con 4 muri). Travica e Plotnytskyi confezionano un match tutto sostanza (per il regista bianconero anche 4 punti a referto), Colaci sfodera la solita prova super in seconda linea, soprattutto in difesa dove ad un certo punto dalle sue parti non ne cadeva davvero una.Soddisfatto a fine gara Vital Heynen ed ora testa al prossimo turno, la temibile trasferta di domenica prossima a Modena per la terz’ultima giornata.

    LA PARTITA – C’è Ter Horst in diagonale a Travica in avvio. Avvio interessante di Milano con l’ace di Daldello (0-2). Tre di Leon (attacco e doppio muro) capovolgono (4-3). Tre (due attacchi ed un muro) anche per Ter Horst (7-3). Ishikawa e l’errore ei Leon riportano Milano a contatto (7-6). Il muro di Urnaut pareggia a quota 11. Il muro e poi l’attacco di Leon fanno ripartire Perugia (14-11). Solè chiude il primo tempo, poi muro di Travica (18-13). Ancora Solè, poi ace di Leon (21-14). Sesto muro nel set per Perugia con Ricci (23-16). I bianconeri arrivano al set point (24-17). Chiude Ter Horst (25-18). Parte bene Milano nella seconda frazione con Ishikawa protagonista e con Patry a segno (4-7). Due di Leon riportano Perugia a contatto (8-9). L’ace di Travica pareggia (13-13). Milano torna a +2 con il muro di Kozamernik (14-16). Milano gioca molto bene la fase break e vola a +4 (15-19). Due di Leon dimezzano (18-20). Ancora Leon (22-23). Kozamernik porta i suoi al set point (22-24). Leon annulla il primo, al secondo tentativo chiude Urnaut (23-25).Solè e Leon lanciano Perugia nella fase iniziale del terzo set (6-3). Out Maar, poi Travica di seconda intenzione (10-5). Leon esplode il braccio da seconda linea (12-5). Ishikawa accorcia (13-8). Super scambio chiuso da Ter Horst (14-8). Break di tre punti per Milano con Ishikawa a bersaglio (14-11). Solè punge da posto tre (17-12) e poi a muro (19-13). Milano cpmmette alcuni errori di troppo al servizio e Perugia si avvicina al traguardo (23-16). In rete Urnaut, è set point (24-16). Chiude subito Ter Horst (25-16).Il pallonetto vincente di Leon è il primo break del quarto set (5-3). Colaci prende tutto in difesa con Leon e Plotnytskyi che capitalizzano (8-4). Muro vincente di Ricci (10-5). Ancora Colaci in difesa e Leon va a segno (12-7). Muro di Kozamernik (12-9). Ter Horst è continuo in attacco, poi murone di Solè (16-10). Mosca vince l’ingaggio sotto rete (17-13). Entra Zimmermann e mette l’ace del 20-15. Milano non molla e torna a -3 con il muro di Kozamernik (21-18). Ter Horst spolvera l’incrocio delle righe in posto cinque (22-18). Leon al terzo contrattacco (23-18). Ricci porta Perugia al match point (24-19). Leon mette i sigilli alla partita (25-21).  

    HANNO DETTOWilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia): “Sono molto contento, portiamo a casa tre punti d’oro e che ci danno fiducia per le prossime partite. Poi restiamo primi in classifica e questo è importante. Adesso dobbiamo continuare a lavorare ed a restare concentrati per la prossima gara”.Nicola Daldello (Allianz Milano): “Veniamo dal Covid che ci ha fermato per un mese, stiamo recuperando anche degli infortunati. Secondo me stasera ci sono state tante cose positive, penso ai primi due set con Patry che ha fatto una buona partita. Poi oggi era una gara difficile contro una squadra come Perugia, dobbiamo tenerci le cose buone che sono sempre un po’ di più, quindi sono fiducioso per il finale di stagione”.Jean Patry (Allianz Milano): “Dopo aver avuto il Covid, è molto difficile riprendere il ritmo. Stiamo provando a recuperare come squadra, ma anche Sbertoli non è al massimo ed io sto piano piano tornado dopo l’infortunio. Perugia è da sempre un campo complicato: loro sono molto forti in battuta ed oggi lo sono stati molto a muro, difendendo anche tanto. Noi dobbiamo ritrovare un po’ di cuore e di grinta perché forse l’abbiamo persa, ma sono sicuro che questo ci permetterà di tornare a vincere. Dobbiamo lavorare insieme come una squadra”. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Conegliano vince la 40esima gara consecutiva. 3-1 con PerugIa ma Sylla resta in tribuna infortunata

    19. giornata A1 femminileIMOCO VOLLEY CONEGLIANO – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1 (23-25 25-22 25-21 25-15)IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Adams 14, Fahr 13, Egonu 26, Hill 10, De Kruijf 10, Wolosz 8, De Gennaro (L), Caravello. Non entrate: Folie (L), Butigan, Gennari, Gicquel, Omoruyi. All. Santarelli.BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 13, Aelbrecht 9, Ortolani 13, Carcaces 10, Koolhaas 5, Di Iulio, Cecchetto (L), Angeloni 5, Mlinar, Rumori. Non entrate: Scarabottini. All. Mazzanti.ARBITRI: Curto, Florian.NOTE – Durata set: 27′, 30′, 27′, 21′; Tot: 105′.

    VILLORBA – Testacoda al Palaverde e arriva puntuale la vittoria consecutiva numero 41 per l’Imoco Volley contro la Bartoccini Perugia. Prima della gara l’abbraccio virtuale tra i due amici per la prima volta oggi in panchina, coach Santarelli ritrova il collega di tante battaglie Davide Mazzanti, il ct azzurro per la prima volta da avversario al Palaverde (con la moglie Serena Ortolani, altra ex, in campo) dopo le due stagioni come coach gialloblù.Tegola della vigilia per Conegliano che oltre a Folie, ancora in recupero, deve fare a meno di Miriam Sylla infortunatasi nell’allenamento di ieri alla spalla destra. Nei prossimi giorni gli esami per valutare l’entità dell’infortunio.La Bartoccini Fortinfissi Perugia in cerca di segnali positivi li trova in un match dove sicuramente le pretese dovevano essere commisurate al valore dell’avversario, con una Imoco Volley Conegliano che sembra disputare amichevoli ogni domenica che va in campo. Le “Magliette Nere” hanno dato filo da torcere alle campionesse del mondo, vincendo il primo set e mantenendo il passo dell’avversario per secondo e terzo, salvo poi cedere nella seconda metà del quarto set che denota comunque una prestazione di alto livello per le perugine, in quella che molto probabilmente è stata la partita che ha impegnato maggiormente Conegliano in questa stagione.

    SESTETTI – Squadre in campo con Conegliano che schiera Wolosz-Egonu, Fahr-De Kruijf, Hill-Adams, libero De Gennaro; risponde Perugia con Di Iulio-Ortolani, Koolhass-Aelbrecht, Havelkova-Carcases, libero Cecchetto.

    LA PARTITA – L’avvio lascia ben sperare, Conegliano non dimostra tutto il suo valore e la Bartoccini Fortinfissi Perugia ne approfitta portandosi sullo 0-4, il torpore termina e si torna subito in parità 4-4, si prosegue punto a punto fino al 9-9 poi arriva il turno di servizio di Havelkova, la campionessa ceca mette in mostra tutta la sua efficienza dai nove metri, con il suo turno al servizio mette a segno tre ace e mette in crisi la retrovia veneta, uscendo da posto uno sul 10-14, le ospiti allungano gestiscono il margine con le pantere che tentano di ricucire riuscendoci sul 22-22 con la solita Egonu, poi la review arbitrale assegna il punto del 22-23 alle Magliette Nere con il muro, Carcaces mette a referto il punto del 22-24 dando ben due set-point, il primo lo annulla De Kruijf ma l’out di Egonu termina il set 22-25 dando il primo parziale alla Bartoccini Fortinfissi Perugia.Nel secondo set le perugine partono con Havelkova al servizio che forza subito e mette pressione sulle padrone di casa, il muro di Fahr riporta la parità e toglie le castagne dal fuoco, le due formazioni dimenticando le posizioni in classifica si danno battaglia punto a punto fino al 13-13, poi le campionesse del mondo in carica allungano fino al 20-15 ma la Bartoccini Fortinfissi Perugia non demorde e prova la reazione, il margine decresce ma non abbastanza ed Egonu chiude la pratica siglando il punto del 25-22.Con la conta dei set in parità il terzo parte punto a punto con le perugine  che continuano forzando dai nove metri, le venete allungano trascinate dai colpi di Egonu, il margine aumenta fino al massimo vantaggio sul 16-8 momento in cui coach Mazzanti utilizza anche il suo secondo time-out, con la pausa Perugia decide anche di mandare in campo Veronica Angeloni al posto di Carcaces, la capitana porta subito tutta la sua grinta facendo un muro ed un Ace (16-10), le Pantere amministrano ma un’altra accelerazione umbra arriva quando al servizio entra Scarabottini, con lei ad avviare le azioni si passa dal 21-16 fino ad arrivare al meno due sul 21-19, Egonu e compagne riprendono il filo del discorso dando l’ultimo sprint finale per il 25-21.Anche il quarto set in avvio sembra essere uno di quelli combattuti arrivando in equilibrio fino al 3-3, la Imoco poi però  allunga ma con il muro le magliette nere recuperano fino a tornare in parità sull’11-11 quando Koolhaas ferma in prossimità della rete Egonu. Le perugine cominciano ad accusare lo sforzo e le padrone di casa ne approfittano per incrementare il margine, nel finale l’opposta italiana ritrova continuità e torna a fare male senza avere però il premio del sigillo finale, che arriva con il muro di Fahr per il 25-15 decretando un 3-1 in una partita giocata ad alto livello da entrambe le squadre.

    HANNO DETTOA caldo le dichiarazioni di Helena Havelkova, autrice di ben 4 ace in giornata. “Sapendo il valore della Imoco il nostro obbiettivo era quello di fare bene noi, peccato che in alcuni momenti le cose siano andate storte avendo anche un poco di sfortuna, dal punto di vista nostro però credo abbiamo fatto quello che dovevamo fare, mi spiace solo per il quarto set dove siamo calate sul finale”. Prosegue Havelkova esortata a parlare di una posizione in classifica che sembra ingiusta visto il valore dimostrato. “Veniamo da un percorso abbastanza difficile, stiamo cercando di risalire ma abbiamo avuto molti cambi ed imprevisti che hanno complicato il tragitto, per cui ci resta solo di scendere in campo per dare il meglio pensando a divertirci  per cercare di ottenere il massimo”. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Busto Arsizio rialza la testa e va a vincere 3-1 a Scandicci

    19.ESIMA GIORNATASAVINO DEL BENE SCANDICCI – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 1-3 (27-25 17-25 20-25 23-25)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Pietrini 16, Lubian 6, Malinov 3, Vasileva 12, Popovic 12, Courtney 6, Merlo (L), Drewniok 9, Bosetti, Samadan, Camera, Carocci. Non entrate: Cecconello (L). All. Barbolini.UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gray 25, Olivotto 5, Mingardi 16, Gennari 19, Stevanovic 10, Poulter 3, Leonardi (L), Piccinini 1, Escamilla 1. Non entrate: Cucco (L), Herrera Blanco, Bulovic, Bonelli. All. Musso.ARBITRI: Talento, Verrascina.NOTE – Durata set: 32′, 26′, 27′, 31′; Tot: 116′.

    SCANDICCI – E’ notte fonda a Scandicci. Dopo la sconfitta contro l’Imoco Volley Conegliano, Lia Malinov e compagne cadono ancora una volta sul taraflex del PalaRialdoli. Un 1-3 senza appello che porta un altro 0 nella classifica delle toscane. Adesso testa a Mercoledi, quando sarà Perugia la prossima avversaria della Savino Del Bene. Le bustocche, sotto di un set, hanno saputo reagire e con molta pazienza, come predicato da coach Musso durante tanti time-out, hanno preso le misure alle avversarie, trovato sicurezze, imposto il proprio gioco.Gray è stata la miglior giocatrice in campo con 25 punti e il 47% offensivo, a tratti davvvero infermabile. Poulter, assai lucida, ha trovato certezze anche in una super Gennari, sempre generosa in seconda linea ed efficace in prima (19 punti, 50%). Da sottolineare anche i 16 di una grintosissima Mingardi, la poderosa prova di Leonardi, tigre in difesa e in ricezione (53% perfette) e la performance di Stevanovic, determinante nella svolta del secondo set (4 punti in fila per lei a lanciare le farfalle) e a tabellino con 10 punti (42% con 3 ace e 2 muri).

    SESTETTI – La Savino Del Bene Scandicci parte con Malinov opposta a Courtney, Vasileva-Pietrini in banda, le centrali sono Popovic e Lubian e Merlo è il libero. Musso sceglie Poulter-Mingardi sull’asse Palleggiatore-Opposto, Olivotto e Stevanovic al centro e Gennari e Gray in banda. Leonardi è il libero. 

    LA PARTITA – Lubian apre le segnature, ma Gennari pareggia subito i conti. Malinov e compagne però non ci stanno e volano sull’ali di Vasileva e Courtney (3-1). Le squadre si rispondono colpo su colpo con Mingardi che fa la voce grossa e riporta sotto le compagne, Gray la emula e fa il 5-5. Il turno di servizio è prolifico con Stevanovic che trova l’ace (5-7). Lubian fa ripartire le locali e Courtney riporta subito il vantaggio (8-7). Coach Barbolini sprona le sue ragazze che con Pietrini e Vasileva volano colpendo Busto nelle sue fragilità. Pietrini al servizio è una furia e nel suo turno Scandicci vola sul 12-9 costringendo Musso a prendere tempo.  Vasileva c’è ma Busto riesce a trovare punti sugli errori scandiccesi (14-11). Pietrini non difende (15-12) ma Mingardi manda in rete il servizio. Scandicci dilapida il vantaggio tra errori e grandi colpi costringendo sul 16-15 Barbolini a chiamare tempo.  E’ Popovic a suonare la carica ma Busto c’è (18-15), Courtney tira giù la saracinesca e Lubian trova una veloce vincente per +4 toscano (20-16). Poulter subito dopo il secondo time-out fa una magia; ma Lubian è on fire e trova il 21-18.  Olivotto le risponde, ma Scandicci vola sul set point sul 24-22. La voglia di chiudere però porta Busto sul 24-24 tra un errore a muro ed un fallo di palleggio. Courtney firma il venticinquesimo, ma Busto fa pari. Poi Pietrini decide che è l’ora di chiudere e ne fa due.  Il secondo set si apre come si era chiuso il primo con Pietrini, Busto pareggia subito e Mingardi fa volare le lombarde. Sul 3-5 Popovic accorcia e l’opposta ospite spara fuori per il 5-5. La parità è costante tra errori e perle come quella di Lubian del 9-9. Da lì Busto apre il gas e vola sul 12-14.  Le farfalle macinano punti (12-18), Scandicci prova ad accorciare con colpi delle singole, ma Stevanovic punisce in fast (13-19). Il finale di set è una discesa per Busto Arsizio che sospinta da una Stevanovic in formissima trova il 14-20. Barbolini prova la coppia Drewniok-Camera (15-23) ma prima Gray e poi l’ace di Piccinini fanno cambiare il campo alle squadre. Il terzo set segue il canovaccio degli altri due già visti. Busto mette a segno il primo, ma Scandicci è lì con Vasileva e Courtney. Merlo c’è sempre, Pietrini anche ma Mingardi tira (4-4). Gennari fa il quinto.  Busto va ancora a segno (4-7) costringendo Barbolini a fermare tutto. Courtney attacca sulla rete; Mingardi vola e con lei Busto (5-10). Scandicci sbaglia tutto in attacco e solo l’errore di Mingardi dà fiato alle toscane (6-11) ma è blackout totale con Barbolini che inserisce Drewniok (6-14). Pietrini prima e poi un errore rimettono in carreggiata il gioco. Entra anche Carocci a rinforzare la difesa e la Savino Del Bene ritorna nei suoi panni con Pietrini e Drewniok efficaci (10-16). Pietrini si perde in un bicchier d’acqua, ma Drewniok suona la carica. Mingardi trova l’ace (11-19), l’opposta tedesca le risponde ma è sempre Busto che macina punti con facilità (14-21). Stevanovic trova la rete al servizio, Vasileva vola a muro e Malinov infila un ace assurdo (17-21). Il 18-22 è made in Vasileva, ma Gray riporta Busto a volare. Popovic riaccende le speranze (20-23), ma una super Alexa Gray chiude sul 20-25 con due punti da grande campionessa. Olivotto apre il quarto parziale ma Drewniok le risponde. Mingardi però è una furia al servizio e trova l’ace del 1-3, poi però Spara fuori. Pietrini fa pari, ma Busto allunga ancora. Lubian c’è (4-5) e sempre Pietrini riporta il pari sul 5-5. Busto torna avanti con Gennari (5-7) ma Courtney suona la sveglia. Barbolini inserisce Samadan per Lubian ma la croata trova la rete sul servizio. Questo Sali e scendi persiste fino al 9-9 siglato da Pietrini che riporta il sorriso sulle facce delle toscane. Drewniok ne fa un altro ma Busto c’è. Sul 12-10 siglato da Popovic al servizio, Musso ferma. Popovic punisce ancora Grey dalla battuta ma è Gennari a riportare Busto vicina (13-11). Pietrini è imprendibile (16-13) da ogni zona, ma Stevanovic trova l’ennesimo ace di un grande match (16-14). Drewniok fa volare Scandicci, ma Gray ne mette un altro in diagonale (17-15). La partita si accende con un diciassettesimo punto bustocco guadagnato con una azione sudatissima (18-17) e Busto fa pari con la solita Mingardi. Gray c’è ancora al servizio per il vantaggio, ma Courtney riporta subito Scandicci in parità. Popovic chiama, Gennari risponde e sul 20-20 Drewniok spiazza tutti di mancino. Busto ne fa due con Mingardi e capitan Gennari per il 21-22. Sempre l’opposta tedesca riporta la parità ma sono le farfalle a volare con una Gray supersonica e una Stevanovic che manda tutte sotto la doccia.  

    HANNO DETTOLe parole di Coach Barbolini (Scandicci): “Perdiamo, a parte con Conegliano, senza prendere punti. Abbiamo perso contro una squadra con cui sì avevamo vinto ma con partite tirate. Sono state più brave loro. Abbiamo fatto fatica in attacco, troppa. Abbiamo difeso, abbiamo toccato palloni, ma se tocchi e non fai punto diventa difficile. Dobbiamo lavorare”. Stevanovic (Busto Arsizio): “Una gara molto importante per noi, ormai giochiamo ogni partita come se fosse una finale. Sapevamo che Scandicci è una squadra molto forte, abbiamo lavorato bene in settimana, preparando la gara come si deve. Abbiamo avuto tanta pazienza, è stata una bella pallavolo da vedere e ci sono stati tanti bei punti. Abbiamo tenuto un alto livello per tutta la partita, è necessario contro squadre come queste. Siamo cresciute nelle difficoltà, nei mesi e anche durante la partita di oggi”.Malinov (Scandicci): “E’ una sconfitta che brucia, erano punti importanti. Guardiamo avanti e vediamo il lato positivo: giocare ogni tre giorni ci aiuterà a superare presto questo insuccesso. Abbiamo commesso troppi errori, loro brave a tirare sempre la battuta e gli attacchi: questo ha fatto la differenza”.Musso (allenatore Busto Arsizio) “Siamo estremamente contenti del risultato, perché ci dà fiducia e stimoli per poter continuare in maniera sicura sulle nostre cose. Stiamo facendo molto bene in muro-difesa, paghiamo ancora qualche scelta nei colpi di contrattacco e questo ci penalizza un po’, però questa sera si è vista una squadra che anche nel quarto set ha saputo tenere la testa in campo, ha avuto pazienza di giocare un punto alla volta e di uscire alla fine vincente”. 
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