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    Busto Arsizio: Il ritorno di Fenoglio. “Ho preso il virus in forma lieve. Mi sono cancellato da Facebook e Instagram”

    BUSTO ARSIZIO – E’ tornato da qualche giorno al lavoro Marco Fenoglio, coach della Unet e-work Busto Arsizio positivo, come tre atlete della squadra, al tampone Covid e costretto a dieci giorni di isolamento.  Marco, come stai innanzitutto? “Ora sono completamente ristabilito e mi sento bene, ho preso il virus in forma lieve e, a parte […]
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    Brescia: Porte chiuse. Il dg Emanuele Catania: “Ci vuole flessibilità e pazienza”

    BRESCIA – Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, emanato ieri ed entrato in vigore oggi 26 ottobre, nell’ambito delle misure anti Covid-19, ha chiuso le porte dei palazzetti per tutti gli eventi sportivi, togliendo il precedente limite di 200 persone che era previsto per le manifestazioni al chiuso. Di fatto, nella pallavolo, solo […]
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    Superlega: Classifiche rendimento 7ª. Lagumdzija di nuovo in testa ai bomber, leader invariati negli ace e nei muri

    MODENA – Le classifiche di rendimento dopo la 7ª giornata.

    Vedi anche: i migliori delle gare della 7ª giornata

    Un solo punto separa il leader Lagumdzija (+23) dal top scorer di serata Abdel-Aziz (+32) in vetta alla classifica dei punti realizzati, con l’olandese che ha però disputato una gara in meno. Pinali (+14) scivola al 3° posto e viene avvicinato da Leon (+22), mentre Rossard (+20) mantiene il suo posto nella top 5.

    Nella classifica delle battute vincenti Abdel-Aziz (+6) scavalca Simon (+2) e si rimette a caccia di Leon (+2) sempre saldo in prima posizione. Ai piedi del podio Pinali (+4) guadagna la quarta piazza in solitario superando Karlitzek (+1) e Kaziyski (+0). 

    Grozdanov (+1) e Anzani (+1) proseguono a braccetto in testa alla graduatoria dei muri vincenti e sono ora inseguiti da Vitelli (+3). In quarta posizione si forma un quartetto di atleti composto da Kozamernik (+1), Holt (+2) e dai compagni di squadra Pinali (+2) e Mengozzi (+2).
    La classifica punti realizzati al termine della 7ª giornata.
    PUNTI

    136 – Adis LAGUMDZIJA (Vero Volley Monza)135 – Nimir ABDEL-AZIZ (Itas Trentino)131 – Giulio PINALI (Consar Ravenna)130 – Wilfredo LEON (SIr Safety Conad Perugia)125 – Thibault ROSSARD (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)117 – Aaron RUSSELL (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Jean PATRY (Allianz Milano)116 – Matey KAZIYSKI (NBV Verona),110 – Yuki ISHIKAWA (Allianz Milano)108 – Toncek STERN (Kioene Padova)
    La classifica ace dopo il 7° turno.
    ACE
    24 – Wilfredo LEON (Sir Safety Conad Perugia)20 – Nimir ABDEL-AZIZ (Itas Trentino)19 – Robertlandy SIMON (Cucine Lube Civitanova)16 – Giulio PINALI (Consar Ravenna)15 – Moritz KARLITZEK (Leo Shoes Modena), Matey KAZIYSKI (NBV Verona)14 – Oleh PLOTNYTSKYI (Sir Safety Conad Perugia)11 – Georg GROZER (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Marco VITELLI (Kioene Padova)10 – Osmany JUANTORENA (Cucine Lube Civitanova), Donovan DZAVORONOK (Vero Volley Monza)
    La classifica dei muri vincenti dopo 7 giornate.
    MURI
    20 – Simone ANZANI (Cucine Lube Civitanova), Aleks GROZDANOV (Consar Ravenna)16 – Marco VITELLI (Kioene Padova)15 – Jan KOZAMERNIK (Allianz Milano), Stefano MENGOZZI (Consar Ravenna), Giulio PINALI (Consar Ravenna), Maxwell HOLT (Vero Volley MONZA)14 – Jonas AGUENIER (NBV Verona), Barthelemy CHINENYEZE (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)13 – Marko PODRASCANIN (Itas Trentino), Robertlandy SIMON (Cucine Lube Civitanova), Matteo PIANO (Allianz Milano) , Adis LAGUMDZIJA (Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO

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    Superlega: Top gare e assoluti 7ª. Abdel-Aziz best scorer, 7 ace per Grozer, 5 muri per Dzavoronok e Mazzone

    I numeri dell’opposto di Modena, miglior giocatore della sfida con Padova.

    MODENA – I migliori delle cinque partite del 7° turno di Superlega disputate ieri.

    Vedi anche: le classifiche di rendimento dopo 7 giornate

    Cucine Lube CIVITANOVA – Allianz MILANO 3-0Punti: 15 Juantorena (Civitanova)Ace: 4 Sbertoli (Milano)Attacchi: 14 Juantorena (Civitanova)Muri: 2 Maar (Milano)MVP: De Cecco (Civitanova)

    Sir Safety Conad PERUGIA – Consar Ravenna 3-0Punti: 22 Leon (Perugia)Ace: 4 Pinali (Ravenna)Attacchi: 17 Leon (Perugia)Muri: 3 Leon (Perugia)MVP: Leon (Perugia)

    Kioene PADOVA – Leo Shoes MODENA 1-3Punti: 22 Vettori (Modena)Ace: 4 Petric (Modena)Attacchi: 19 Vettori (Modena)Muri: 5 Mazzone (Modena)MVP: Vettori (Modena)
    NBV VERONA – Top Volley CISTERNA 3-2Punti: 23 Randazzo (Cisterna)Ace: 3 Boyer (Verona)Attacchi: 22 Randazzo (Cisterna)Muri: 4 Aguenier (Verona), Krick (Cisterna)MVP: Jaeschke (Verona)

    Vero Volley MONZA – Itas TRENTINO 3-2Punti: 32 Abdel-Aziz (Trentino)Ace: 6 Abdel-Aziz (Trentino)Attacchi: 25 Abdel-Aziz (Trentino)Muri: 5 Dzavoronok (Monza)MVP: Sedlacek (Monza)
    Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA – Gas Sales Bluenergy PIACENZA 1-3 (giocata sabato)Punti: 30 Grozer (Piacenza)Ace: 7 Grozer (Piacenza)Attacchi: 20 Grozer (Piacenza)Muri: 3 Grozer (Piacenza)MVP: Grozer (Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Superlega: Perugia cala il Settebello e resta in vetta. 3-0 a Ravenna, Leon MVP, 23 punti

    Wilfredo Leon supera il muro di Ravenna

    7. GIORNATASir Safety Conad Perugia – Consar Ravenna 3-0 (25-18, 25-20, 26-24)Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Plotnytskyi 13, Biglino 6, Ter Horst 9, Leon Venero 23, Russo 10, Vernon-Evans, Piccinelli (L), Zimmermann, Sossenheimer. N.E. Atanasijevic. All. Heynen.Consar Ravenna: Redwitz 0, Recine 14, Grozdanov 4, Pinali 14, Loeppky 3, Mengozzi 7, Zonca, Giuliani (L), Kovacic (L), Batak, Koppers 5. N.E. Pirazzoli, Rossi, Grottoli. All. Bonitta.ARBITRI: Giardini, Florian.NOTE – durata set: 23′, 27′, 31′; tot: 81′.

    PERUGIA – Resta a punteggio pieno la Sir Safety Conad Perugia, che supera senza troppi patemi la Consar Ravenna, infilando la settima vittoria consecutiva in Superlega. Al centro Russo e Biglino (16 punti in due) non fanno rimpiangere Ricci e Solé, messi fuori gioco dal Covid-9; out anche Colaci, sostituito da Piccinelli. Terza sconfitta consecutiva per Ravenna, che nel finale di terzo set ha cercato di ribaltare l’inerzia ed allungare la sfida, senza però riuscirci. Nel finale emozionante saluto tra giocatori e tifosi dei Block Devils; con il nuovo DPCM si tornerà infatti a giocare a porte chiuse.

    PIU’ E I MENO – Perugia vince la sfida in attacco (67% a 54%), mettendo a sgo due ace in più (6 a 4) ed un muro in meno di Ravenna (5 a 6). MVP Wilfredo Leon (23 punti, 3 muri, 2 ace, 69%); in doppia cifra anche la coppia Recine-Pinali (14 a testa), Plotnytski e Russo. Buona prova per Biglino (10 punti, 86%).

    LA CHIAVE – L’emergenza non ha fermato Perugia, che ha trovato risorse importanti dai suoi centrali e dalla prova di Piccinelli in seconda linea. La panchina lunga ed il gruppo sono fattori importanti nella rosa dei Block Devils, soprattutto in questa stagione così anomala, in cui tante variabili impazzite possono condizionare formazioni e tattiche anche a poche ore dal match.

    SESTETTI – Heynen si affida a Travica-Ter Horst diagonale di posto due, Biglino e Russo al centro, Leon e Plotnytskyi a schiacciare e ricevere e Piccinelli libero. Bonitta risponde con Redwitz in regia e Pinali opposto, Grozdanov e Mengozzi centrali, Loeppky e Recine in banda e Kovacic a guidare la seconda linea.
    LA PARTITA – Perugia parte forte, spingendo con Russo al servizio (8-4); l’attacco funziona bene (78%), Ravenna ci prova (60%), senza ricucire lo strappo (12-7). Plotnytskyi (71%) e Recine (83%) ne mettono cinque a testa; la Sir non rischia nulla (18-12), toccando il +7 (22-15), e chiudendo i conti da fondo campo con lo scatenato Leon (9 punti, 86%).

    La Consar ci prova in avvio di secondo set (2-4), senza scalfire le certezze dei Block Devils (7-5), che hanno ancora in Leon il terminale più ispirato (7 colpi vincenti); il gap si allarga progressivamente con Ter Horst (10-7) e l’ace di Plotnytskyi (18-12), Ravenna si fa sentire a muro (3 i vincenti), ma la Sir continua a spingere, guadagnando con Russo una lunga serie di set-point (24-16). Pinali esulta tre volte al servizio, ritardando il raddoppio che arriva poco dopo con il successivo errore dai nove metri.
    Nel terzo parziale Ravenna riparte con Batak e Koppers in sestetto; botta e risposta, prima dell’ace di Russo che vale il break (7-5); inizia un lungo tira e molla in cui la Sir resta sempre davanti fino al muro di Pinali, che impatta (20-20) e l’ennesimo ace di Pinali, che mette la freccia (21-22). Il muro ed il successivo attacco di Ter Horst valgono due match-point (24-22); Pinali e Mengozzi hanno un ultimo sussulto, poi è un errore di formazione sul servizio di Plotnytskyi a far scorrere i titoli di coda. LEGGI TUTTO

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    Russia: Il big-match è di Kazan. 3-0 al San Pietroburgo che spreca 7 set point

    Il big-match è di Kazan

    RUSSIA – Nel big-match tra le due principali candidate allo stesso scudetto russo lo Zenit Kazan ha sconfitto 3-0 lo Zenit San Pietroburgo. Alla squadra di Sammelvuo resta il rammarico di aver sprecato un vantaggio di 21-24 nel 1° set ed altri 4 set point nel 3° (22-24, 24-25, 25-26) chiuso da 1 ace di Bednorz.Fra gli ospiti deludono Poletaev (appena 9 punti, 43% di vinc. e solo 14% di eff. in att., 0 ace) e Kliuka (8 punti, 39% di vinc. e 28% di eff. in att.), mentre per Kazan il migliore è Mikhaylov con 19 punti il 57% di vinc. e il 47% di eff. in attacco, 2 ace e la serie in battuta che fa risalire Kazan dal 21-24 nel primo set. Buona prova anche per gli ex-modenesi Ngapeth (13 punti, 48% di vinc. e 24% di eff. n att., 3 muri) e Bednorz (11 punti, 56% di vinc. e 38% di eff. in att., 2 ace).

    Risultati e programma 7° giornata24 ottobreKuzbass Kemerovo – Dinamo Mosca 1:3 (26:24, 22:25, 20:25, 26:28) – rivediamolaYugra Samotlor Nizhnevartovsk – Yenisey Krasnoyarsk 3:1 (25:22, 25:18, 34:36, 25:23)

    25 ottobreZenit Kazan – Zenit San Pietroburgo 3:0 (27:25, 25:20, 28:26)Top Scorer: Mikhaylov 19, Ngapeth 13, Bednorz 11, A. Volkov 5, Butko 3, Volvich 2; Iakovlev 12, Poletaev 9, Kliuka 8, Camejo 8, Filippov 4, Brizard 4.

    Rinviate per casi di coronavirus24 dicembreUral Ufa – Belogorie Belgorod

    24 gennaioGazprom Surgut – ASK Nizhniy Novgorod
    data da destinarsiLokomotiv Novosibirsk – Fakel Novy UrengoyNeftyanik Orenburg – Dinamo LO

    ClassificaZenit Kazan 6v-0p 16pDinamo Mosca 5v-0p 15pFakel Novy Urengoy 4v-2p 13p**Zenit San Pietroburgo 4v-2p 12pKuzbass Kemerovo 4v-2p 12pYenisey Krasnoyarsk 3v-3p 9pLokomotiv Novosibirsk 2v-2p 7pUral Ufa 2v-4p 6pYugra Samotlor Nizhnevartovsk 2v-5p 6pDinamo LO 1v-3p 4pBelogorie Belgorod 1v-3p 4pASK Nizhniy Novgorod 1v-2p 2p*Neftyanik Orenburg 1v-3p 2pGazprom Surgut 0v-5p 0p
    *1 sconfitta a tavolino**1 vittoria a tavolino
    FormulaRegular season integrale. Lo scudetto si assegna con una Final Six: si qualificano direttamente le prime due della reg. season mentre le altre 4 formazioni usciranno dal turno preliminare (3° vs. 10°, 4° vs. 9°, 5° vs. 8°, 6° vs. 7°). Non ci sono retrocessioni. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Civitanova tiene il passo di Perugia. 3-0 a Milano

    Leal in attacco vs Milano

    7. GIORNATA Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-20, 26-24, 25-22)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Juantorena 15, Anzani 4, Rychlicki 12, Leal 13, Simon 8, Balaso (L), Marchisio 0, Hadrava 0. N.E. Yant Herrera, Kovar, Falaschi. All. De Giorgi.Allianz Milano: Sbertoli 4, Ishikawa 8, Kozamernik 7, Patry 7, Maar 11, Piano 7, Meschiari (L), Pesaresi (L), Basic 2, Daldello 0, Weber 0. N.E. Mosca, Staforini. All. Piazza.ARBITRI: Puecher, Boris.NOTE – durata set: 25′, 29′, 31′; tot: 85′.

    CIVITANOVA – Continua spedita la marcia della Cucine Lube Civitanova che conferma la sua imbattibilità in campionato superando l’Allianz Milano in tre set (25-20, 26-24, 25-22), davanti ai 200 spettatori ammessi all’Eurosuole Forum.

    SESTETTI – Civitanova ha De Cecco in regia, Rychlicki opposto, Juantorena e Leal in posto 4, Simon e Anzani al centro,  Balaso libero. Milano presenta Sbertoli in regia, Patry opposto,  Maar (uscito dallo stop cautelativo di una settimana fa) e Ishikawa in posto 4,  Kozamernik e Piano al centro, Pesaresi libero.

    LA PARTITA – Il primo parziale è tutto in discesa per i padroni di casa, orfani del giovane centrale Larizza (alle prese con una tonsillite), e con Kovar inserito a referto ma inutilizzabile. Merito della buona vena dai nove metri di Robertlandy Simon e compagni, che prima scavano un buon gap sul turno di Leal (ace dell’8-5, firmerà ben 6 punti col 57% in attacco), e poi scappano via con altre due battute vincenti proprio del gigante cubano (12-7). Nella metà campo marchigiana funziona tutto a meraviglia, con Balaso protagonista in difesa. Piazza gioca la carta Basic al posto di Ishikawa per provare a sistemare la seconda linea (solo 17% di positive in ricezione) sul 17-10, maturato con il quinto ace della Lube firmato stavolta da Juantorena. Poi tenta anche il cambio della diagonale d’attacco. Senza però trarne i benefici sperati: finisce 25-20.

    Decisamente più equilibrati, invece i due set successivi. Nel secondo Milano, dopo aver messo il muso davanti con un ace di Ishikawa (11-13), prova anche la fuga grazie ad un contrattacco di Piano che scrive il +3. Ma i lombardi, che espongono un ottimo Maar (5 punti, 75% in attacco) e vengono agevolati dai 9 errori al servizio dei marchigiani, si fanno riacciuffare a quota 19. E nel testa a testa finale sono un muro vincente di Simon ed il successivo contrattacco di Leal (altri 6 punti col 60% sulle schiacciate), che sfrutta una gran difesa di De Cecco, a regalare il 26-24 e quindi il 2-0 ai padroni di casa. 
    E la stessa trama va in scena nel terzo, conclusivo parziale: squadre in parità fino al 19-19, poi è un attacco out di Ishikawa a regalare il break (21-19) alla Cucine Lube. Che mettendo in vetrina un Osmany Juantorena delle grandi occasioni (top scorer con 15 punti, davanti a Leal con 13) lo difenderà a denti stretti fino all’ultimo pallone, schiantato a terra da Rychlicki (25-22), innescato con estrema precisione dall’Mvp di giornata De Cecco.

    HANNO DETTO
    Robetlandy Simon (Civitanova): “Tutti sanno che noi siamo qui a lottare per andare avanti e per ottenere buoni risultati. Per questo lavoriamo tutti i giorni per affinare le nostre qualità. Milano ci ha messo parecchio in difficoltà, ma siamo stati bravi a tirare fuori il nostro meglio per portare a casa questa vittoria. A volte si ha la panchina lunga, ma se vanno fuori due giocatori importanti non hai nessuno per poterli rimpiazzare. Sono le difficoltà della vita, bisogna sistemarsi ed andare avanti, continuando a lavorare con la convinzione di potercela fare. Modena è una grande squadra, magari non ha grandissimi nomi in attacco, ma ci sono comunque giocatori che sanno giocare ed altri che si muovono bene. Andare al PalaPanini, poi, è sempre complicato”.
    Ferdinando De Giorgi (Coach Civitanova): “Sono tre punti importanti, anche alla luce della situazione di classifica, dato che Milano era subito dietro. Considerando anche le assenze di due centrali e di uno schiacciatore come Kovar, è stata una settimana un po’ particolare, ma oggi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Possiamo migliorare ancora dal punto di vista della continuità in certi momenti della partita, soprattutto al servizio, dove riusciamo a mettere in difficoltà gli avversari, dobbiamo quindi mantenere un buon livello in tutti i set. Nel secondo parziale ci sono stati un po’ troppi errori in battuta da parte nostra, ben 9, e questo ha aiutato Milano a rimanere in partita. I ragazzi sono stati bravi perché quando siamo andati al punto-punto hanno mantenuto la concentrazione e hanno fatto quella cosa in più che serviva in quel momento. Questa è una qualità che bisogna apprezzare. Nel terzo set ci siamo un po’ adagiati, anche se l’Allianz ha fatto un turno di battuta molto importante con Sbertoli, accorciando le distanze”.
    Luciano De Cecco (Civitanova): “Tutte le partite sono combattute, dipende da come le affrontiamo. Milano ha giocato molto bene, noi siamo stati bravi a tratti a fare delle belle giocate. Pensiamo alla prossima e ci godiamo questi tre punti importanti. La squadra ha fatto il suo dovere, io ho fatto il mio e per questo siamo tutti contenti. Ora dobbiamo migliorare ogni giorno e questa settimana avremo molto da fare, portando queste cose positive e aggiungendo novità per arrivare bene all’importante partita della settimana prossima. Ci godiamo questa vittoria ed il giorno libero, poi torneremo a sudare in palestra pensando a Modena”.
    Luka Basic (Milano): “Non abbiamo fatto una buona partita, ma nonostante tutto abbiamo avuto le nostre occasioni per provare a vincere qualche set. Credo che oggi Milano sia mancata in piccoli dettagli, forse tanti, che hanno fatto la differenza e a queste squadre non puoi concedere nulla. Io penso che possiamo ancora migliorare, ma dobbiamo lavorare tanto in palestra e farci trovare subito pronti già per la prossima gara con Perugia”.  LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Prima vittoria di Bergamo, 3-1 a Perugia che scivola in fondo

    7. GIORNATAZANETTI BERGAMO – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1 (25-17 25-20 19-25 27-25)ZANETTI BERGAMO: Valentin 2, Loda 13, Moretto 7, Lanier 28, Enright 9, Dumancic 7, Fersino (L), Mio Bertolo 3, Faucette Johnson 1, Faraone 1, Marcon 1, Prandi. All. Turino.BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 11, Koolhaas 10, Ortolani 16, Angeloni 3, Aelbrecht 9, Di Iulio 1, Cecchetto (L), Carcaces 15, Agrifoglio 1, Mlinar. Non entrate: Rumori, Scarabottini, Casillo. All. Bovari.ARBITRI: Rapisarda, Armandola.NOTE – Spettatori: 153, Durata set: 21′, 26′, 24′, 37′; Tot: 108′.

    BERGAMO – Ed eccola, la vittoria. La Zanetti regala al suo pubblico un successo da tre punti in quattro set sotto la curva rossoblù mai stanca e determinata esattamente come le dodici orobiche scese in campo contro Perugia. E’ il primo successo delle orobiche che superano in classifica proprio le umbre che non decollano, nonostante un ottimo organico. 

    SESTETTI – Orfana dell’opposto titolare nelle prime cinque giornate di Campionato, la Zanetti schiera l’americana Lanier per sostituire la croata Luketic. Al palleggio c’è Natalia Valentin, in banda Enright e capitan Loda, al centro Dumancic e Moretto, il libero è Eleonora Fersino. Al sestetto rossoblù, Perugia risponde con la palleggiatrice Di Iulio, le centrali Aelbrecht e Koolhaas, l’opposto Ortolani, le schiacciatrici Angeloni e Havelkova e il libero Cecchetto.

    LA GARA – E’ una Zanetti affamata di punti, che per i venti minuti iniziali schiaccia sull’acceleratore e strappa il vantaggio sotto i colpi di Lanier (8 punti, 72%), Loda (5, 62%) ed Enright (5, 50%). E’ 25-17 sotto la curva della “Nobiltà Rossoblù” decisa a trascinare la Zanetti. Che si ripresenta in campo nel secondo parziale con la stessa determinazione: non lascia respiro alle avversarie e con l’ace di Enright è subito 13-5. E’ ancora Lanier la best score del set (7 punti, di cui 2 a muro) e le resistenze della Bartoccini si fermano sul 25-20. E’ 2-0 Zanetti.

    Ma il match non ha ancora preso la strada di Bergamo: Perugia cerca l’allungo, conferma il cambio di regia già giocato nel secondo set con l’ingresso di Agrifoglio e inserisce la cubana Carcaces tenendosi sempre avanti. La Zanetti ribalta il sestetto sfruttando tutte le alternative: c’è il debutto in battuta di Faraone con un ace, la diagonale cambia con Johnson e Prandi, entra anche Marcon ma Perugia chiude 19-25.
    La battaglia entra nel vivo, le ospiti scattano subito, la Zanetti le riprende sull’8 pari con Dumancic. E’ un punto a punto in cui le umbre riescono a tenere un margine di +2 fino al 16 pari firmato Loda, seguito dal doppio muro di Dumancic per il sorpasso e il break. Perugia fa altrettanto e controsorpassa (19-21). Le emozioni sembrano non voler finire ed è un continuo rincorrersi fino ai muri di Moretto ed Enright che portano al 24-23. Perugia annulla la palla match, Enright ne conquista un’altra e di nuovo la Bartoccini la ferma. Ma ci pensano Lanier e Loda a chiudere: 27-25 e prima vittoria. HANNO DETTO

    Sara Loda: “E’ stata una partita strana, perché siamo partite forte e abbiamo fatto due buoni primi set, poi siamo un po’ calate, forse, un calo di tensione. Comunque abbiamo fatto qualche errore di troppo e loro hanno giocato e fatto la loro parte. La cosa migliore è stata la reazione nel finale: eravamo in un momento di difficoltà e si vedeva, ma punto dopo punto non abbiamo mollato una palla e portato a casa la partita”.  LEGGI TUTTO