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    DPCM: 200 spettatori nei palas, salvo deroghe di Regioni e Province Autonome entro il 15% della capienza

    ROMA – Il testo ufficiale del nuovo DPCM conferma la presenza di pubblico, con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori per manifestazioni sportive all’aperto e di 200 spettatori per manifestazioni sportive in luoghi chiusi.    

    Questo il tetto massimo per il volley, salvo che Regioni e Province Autonome non intervengano “in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori”  stabilendo “d’intesa con il Ministro della salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e degli impianti; con riferimento al numero massimo di spettatori per gli eventi e le competizioni sportive non all’aperto, sono in ogni caso fatte salve le ordinanze già adottate dalle regioni e dalle province autonome purché nei limiti del 15% della capienza“.

    Deroghe che non tutte le Region hanno sin qui concesso.

    Il DPCM ha poi ben differenziato lo sport agonistico permesso dalle attività amatoriali vietate specificando che il primo – sia professionistico che dilettantistico –  è quello riconosciuto in ambito CONI e CIP, nel rispetto dei protocolli emanati dalle Federazioni Nazionali.

    Gli stralci del DPCM

     

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    Cisterna: Ufficiale, ecco Kovac

    CISTERNA – E’ ufficiale, il nuovo coach della Top Volley Cisterna è Slobodan ‘Boban’ Kovac, 53 anni. Boban, che in carriera da giocatore ha vinto l’oro alle olimpiadi di Sydney 2000 e il bronzo a quelle di Atlanta 1996, ha anche centrato due scudetti in Serbia, altrettanti in Turchia. In Italia ha allenato Perugia (dal 2011 al 2014 e nella stagione 2015/2016) mentre da giocatore, negli anni novanta, è stato alla Lube, a Matera, Molfetta e Agnone.

    Il tecnico è arriva in Italia stamane, atterra a Roma Fiumicino alle 12.30. Nella giornata di ieri infatti, a Belgrado, si è sottoposto a tampone e sierologico e nel pomeriggio si è recato all’Ambasciata Italiana per il ritiro del visto. Nel pomeriggio partirà per Perugia dove la squadra giocherà domani sera il turno infrasettimanale (inizio posticipato alle 20.40). 

    “La Top Volley è formata da un gruppo di buoni giocatori che finora, per vari motivi, non sono riusciti di dare il massimo e di conseguenza non sono riusciti a vincere le partite – analizza il nuovo coach – Spero che con il mio arrivo le cose potranno cambiare e che insieme cominciamo ad avere resultati positivi”.

    Poi Kovac inizia a disegnare la Top Volley che verrà. “Dobbiamo avere la testa sempre alta, abbiamo obiettivi da raggiungere, dobbiamo anche essere positivi e consapevoli che la nostra strada sarà tutta in salita – assicura il nuovo tecnico dei pontini – Sono molto contento di essere qui alla guida della Top Volley Cisterna. La Superlega italiana? È il miglior campionato del mondo ed è evidente che tutti vogliano essere qui. Le mie aspettative sono quelle di fare al massimo il mio lavoro e allo stesso tempo di provare ad avere buoni resultati insieme con i ragazzi”. LEGGI TUTTO

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    LVFTV: Il flop di domenica raccontato da un giornalista (deluso)

    MODENA – Da un appassionato di pallavolo femminile, ex giornalista deluso dai comportamenti di alcuni personaggi di legadonne, riceviamo e, volentieri, pubblichiamo.

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    Gentile Luca Muzzioli

    mi rivolgo a Lei per sottoporle la vicenda delle dirette di domenica dei campionati di A1 e A2. Quanto accaduto dovrebbe indurre i signori della Lega Pallavolo Femminile a una riflessione. Dubito lo facciano, analizzando la storia di questi anni.

    Giornalista sportivo in pensione, ha una grande passione per il volley femminile e per la pallacanestro maschile, sport che ho seguito anche per lavoro.Per motivi che non sto a elencare, e fra questi una telefonata di Consuelo Mangifesta che contestava i miei articoli sulla Legavolley,  che secondo lei, facevano male alla pallavolo, non vado più a vedere le partite dal vivo, ma ho fatto l’abbonamento per seguire sia la serie A1, sia la serie A2, perché a pochi passi da dove vivo – Pesaro – giocano sia Vallefoglia sia San Giovanni in Marignano. E a Trento lavora, bene, mi pare, un amico, Matteo Bertini.
    Prima di tutto ho avuto problemi a entrare nella pagina di lvf.tv perché non riconosceva i miei dati anagrafici. Forse sono troppo vecchio per amare il volley femminile, ho pensato. Ho ovviato con i dati di mia moglie Rita. Il pagamento è stato effettuato domenica pomeriggio, con la mia carta di credito, che la mia banca conferma a favore di Lega Pallavolo Femminile.Dopo avere pagato, ci siamo messi davanti al computer per gustarci le partite di A1 e A2. Impossibile, tanto che abbiamo protestato più volte, ma alle ore 18,06 ci siamo arresi e abbiamo inviato la seguente email a supporto@lvftv.com.

    Io e mio marito da più di un’ora stiamo cercando di vedere due partite che ci interessano: Trento e Vallefoglia. Siamo riusciti a vedere solo gli ultimi punti del primo set di Trento. Non abbiano parole per esprimere il nostro sdegno.Lo avete potuto verificare con le nostre precedenti email.Dopo avere pagato, abbiamo avuto accesso a Lvf.tv.In seguito – con lo stesso account e la stessa password – l’accesso ci è stato negato per “errore”, non riconoscendo gli stessi dati utilizzati sia per il pagamento sia per altri utilizzi.Dopo mille arrabbiature (a proposito, abbiamo pensato di cambiare pw, sullo schermo è apparsa il messaggio che per farlo ci sarebbe arrivata una email, mai ricevuta), siamo riusciti ad accedere. Ma appariva il messaggio che non c’erano eventi live. Sono iniziate così le peripezie di un tardo pomeriggio folle per chi ama il volley.Siamo riusciti a vedere la parte finale (dal 23-19) del primo set di Trento. Ok, abbiamo detto, andiamo a vedere Vallefoglia. Schermo nero con la scritta “no compatible source was found for this media”.Da più di un’ora perdiamo il nostro tempo e la nostra pazienza. Inutilmente. Non vogliamo trascorrere le nostre domenica ad arrabbiarci. Vi abbiamo concesso fiducia, non l’avete ripagata. Vi invitiamo, pertanto, a bloccare il pagamento effettuato con la carta di credito…… 1749.Siamo abbonati a Eurosport Player, DAZN, medici.tv e Barça.tv. Mai abbiamo avuto problemi. Solo con voi.In attesa di una sollecita conferma di quanto richiesto, vi auguriamo di risolvere una situazione imbarazzante.
    Inviata la email, abbiamo provato a smaltire la rabbia collegandoci con Eurosport Player per assistere alla partita di basket Umana Venezia – Carpegna Prosciutto Pesaro, seguita senza alcun problema.In seguito, quando però le partite erano finite, controllando la posta elettronica, ci siamo accorti della seguente risposta, che riteniamo imbarazzante per chi l’ha inviata:
    Il giorno 11 ottobre 2020 18:08, LVF TV ha scritto:
    Salve Rita,ci scusiamo per il disservizio ma non dipende da noi. Le trovi in diretta sul nostro canale Youtube Il team di supporto LVF TV

    Rischiamo di perdere il controllo… Facciamo un respiro profondo e rispondiamo.
    E di chi sarebbe la colpa, mia?A questo punto mi arrabbio sul serio.E da chi dipendono i disservizi?A chi vanno i miei soldi?Io ho fatto l’abbonamento a Lvf.tv, la televisione della Lega Pallavolo Femminile, come è pubblicizzato nel vostro sito web. Quindi, voi non avete garantito un accordo, che io ho onorato pagando con la carta di credito di mio marito.Ho perso la fiducia che avevo in voi e, come detto, non voglio perdere le mie domeniche pomeriggio ad arrabbiarmi. Per fortuna, mio marito si è dedicato al basket, che con Eurosport Player offre un servizio perfetto, tra l’altro decisamente meno caro del vostro.Se entro 48 ore non avrò la conferma che avete bloccato il pagamento ed eventualmente sulla carta di credito non sarà riaccreditato l’importo, presenterò una denuncia.

    Se in Lega Pallavolo Femminile avessero un po’ d’attenzione – oggettivamente, negli anni che ho seguito il volley questa attenzione non l’ho percepita mai – mi sarei aspettato un bel messaggio. “Cari amici del volley, la prima giornata a pagamento è andata male, ma faremo il possibile e l’impossibile perché ciò non si ripeta…”.Avrei provato a capire, sperando che la giornata successiva sarebbe andata meglio, ma come si può scrivere “il disservizio non dipende da noi”?.Tipicamente italiano: la colpa è sempre degli altri, ma non intendo pagare per non avere un servizio che io ho acquistato dalla Lega Pallavolo Femminile.Al momento non ho ricevuto alcuna risposta da lvftv.Ora sembra che le prossime giornate si potranno vedere “libere”, senza pagare.Con tutto il rispetto per chi non ha voluto abbonarsi, ancora di più per chi non potuto abbonarsi perché anche pochi euro sono importanti per il proprio bilancio familiare, non intendo pagare per un servizio libero.
    Cordialmente.Luciano Murgia

    Caro Luciano, forse gli articoli per cui Mangiparty ti ha telefonato – facendoti comprensibilmente passare la voglia di seguire questo sport – erano quelli del “buco” della Robur Urbino che tu hai ben documentato in passato sulle testate locali marchigiane… Sai, loro sono abituati a nascondere la polvere sotto al tappeto. Di certo se fossi un club della Lega mi imporrei perché la responsabile comunicazione del mio movimento non fosse una persona così “respingente” e divisiva. Anche su tutto il resto hai perfettamente ragione. Tutti voi meritate un rimborso, ma anche delle scuse. Ricevere una email il cui testo è “il disservizio non dipende da noi” è emblematico di quale sia l’attenzione della Legadonne nei confronti degli appassionanti.  
    Luca Muzzioli LEGGI TUTTO

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    Russia: Due sconfitte a tavolino per l’ASK Nizhniy Novgorod. Fomin (giustamente) protesta

    RUSSIA – Senza una regola chiara che valga per tutti proseguono le disparità di trattamento della federazione russa nei confronti dei team colpiti dal coronavirus.Oggi l’ASK Nizhniy Novgorod si è visto assegnare dalla federazione due sconfitte a tavolino per i match che avrebbe dovuto giocare contro Dinamo Mosca e Fakel Novy Urengoy l’8 e 10 ottobre scorsi perché non ci sarebbe la possibilità di rimetterli in calendario in altra data.Trattasi di una evidente disparità di trattamento rispetto a quanto avvenuto per esempio nella Coppa di Russia con lo Zenit San Pietroburgo (addirittura avanzato ad organizzatore della F4) o nel campionato femminile col Lokomotiv Kaliningrad (i cui match sono stati tutti posticipati incluso quello con l’Uralochka, squadra impegnata con le coppe europee e che non aveva dato disponibilità al rinvio) verso la quale punta il dito il direttore dell’ASK Dmitry Fomin: “Vogliamo giocare secondo regole pubblicate, chiare e valide allo stesso modo per tutti. In questo momento non sta assolutamente accadendo. Come mai lo Zenit San Pietroburgo o il Lokomotiv Kaliningrad non hanno ricevuto sconfitte a tavolino? Noi non ci opponiamo alle sconfitte a tavolino in generale, ma allora dovrebbero valere sempre per tutti. La federazione dice che fa del suo meglio per trovare altre date, ma non abbiamo visto questo sforzo nei nostri confronti. Si potevano lasciare le partite in sospeso o rendere valida per il campionato la prossima partita del girone di semifinale della Coppa di Russia o giocare 2 partite consecutive nel girone di ritorno.”Sul sito della federazione sono poi spariti i 2 punti in classifica conquistati sul campo dall’ASK Nizhniy Novgorod: “Speriamo si tratti di un errore, non ci hanno comunicato nessuna penalità” ha dichiarato Fomin.

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    Champions League F.: Vince la tesi dello Stoccarda. La sfida con Mosca si gioca (?) in Svizzera

    STOCCARDA – L’Allianz MTV Stuttgart ha annunciato quest’oggi sui suoi profili social che la sfida unica in campo neutro contro la Dinamo Mosca si giocherà in Svizzera all’AXA Arena di Winterthur (a porte chiuse) il prossimo 22 ottobre come richiesto dalla società tedesca.La Dinamo Mosca invece voleva giocare in Turchia il 21 ottobre come inizialmente concordato tra le parti.A questo punto resta da vedere se la formazione russa si presenterà al match o perderà il match per forfeit alla luce delle dichiarazioni rilasciate venerdì scorso dal general manager Zinichev a Ria Novosti: “E’ irrealistico per noi andare in Svizzera. Winterthur è situato a 190 km da Stoccarda, noi invece dovremmo arrivare in aereo a Zurigo il 21 ottobre alle 19.30 senza poter nemmeno allenarci al palazzetto il giorno prima. Inoltre in questo momento per andare in Svizzera è richiesta uno speciale permesso dell’ambasciata difficile da ottenere in tempi così stretti“.

    Da parte dello Stoccarda si fa notare che anche la Dinamo Mosca maschile giocherà in Svizzera (ad Amriswil) la settimana successiva.

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    Covid19: Lubor Halanda, Presidente di Giuria dell’Europeo U20, spiega i protocolli osservati e le possibili criticità

    Lubor Halanda con l’MVP Michieletto

    MODENA – Nei giorni successivi alla fine del Campionato Europeo Under 20 maschile di Brno, salito alla ribalta prima per il bell’argento degli azzurrini e subito dopo per le numerose positività al Covid19 di giocatori azzurri, tedeschi, francesi e polacchi, abbiamo interpellato Lubor Halanda, Presidente di Giuria per la CEV alla rassegna europea giovanile giocata in Rep. Ceca, per chiedere cosa non avesse funzionato nei protocolli della manifestazione.

    Halanda, dal 2005 Presidente della Federazione Pallavolo di Slovacchia, noto al pubblico di appassionati italiani per aver giocato negli anni ’80 ad Agrigento (A1 e A2), Mondovì (A2), Falconara (A1) e, successivamente alla carriera di giocatore, allenato – sempre in Italia – ad Agrigento e Città di Castello, ci ha inviato una dettagliata relazione dei protocolli predisposti nella manifestazione dal Comitato Organizzatore (OC) e una serie di probabili criticità fonti del possibile contagio.

    La nostra redazione ringrazia Lubor Halanda per la dettagliata relazione che pubblichiamo a seguire.  

    Luca MuzzioliVolleyball.it

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    Raccattapalle con mascherina e guanti a bordo campo
    di Lubor Halanda  

    Cari signori,
    in qualità di Presidente della Giuria della fase finale del Campionato Europeo CEV U20 in Repubblica Ceca, vorrei fornirvi le mie osservazione e il mio punto di vista sui protocolli di igiene, seguiti dagli organizzatori e dai componenti delle squadre partecipanti.
    In generale, posso asserire che il Comitato Organizzatore ha fatto del suo meglio per soddisfare e attuare le linee guida per l’igiene delle competizioni CEV e anche le linee guida per l’igiene specifiche per questa rassegna.
    Dopo l’arrivo dei membri della giuria alla sede del campionato, ho partecipato ad un general meeting con il rappresentante della Federazione locale e direttore della competizione Mr. Iro, il vicepresidente esecutivo OC Mr. Labasta e il vicepresidente OC, responsabile dei protocolli igienici Mr. Gerza.
    I membri dell’OC ci hanno presentato il piano generale dei protocolli di igiene degli hotel delle squadre, dei membri della giuria e degli arbitri, i protocolli per i palazzetti dello sport e il trasporto.Dopo il meeting e dopo il sopralluogo degli hotel e dei palazzetti sono state apportate alcune modifiche.
    Nell’hotel delle squadre era impossibile garantire che ogni squadra avesse un piano separato. Abbiamo quindi cercato di ridurre al minimo il numero delle squadre di un piano, 2; solo in un caso è stato necessario avere tre squadre sullo stesso piano.
    Nel ristorante dell’hotel era impossibile separare le squadre e garantire una stanza per ciascuna squadra. L’hotel aveva una grande sala da pranzo con soffitti alti e una buona ventilazione. Abbiamo comunque ridotto il numero inizialmente previsto di tavoli da pranzo in modo che solo quattro squadre potessero essere presenti nel ristorante contemporaneamente. Abbiamo informato le guide del team di aver organizzato il programma dei pasti con i responsabili del team e la direzione del ristorante.
    È stato poi imposta  un severo regolamento che impediva l’accesso al ristorante senza l’utilizzo della mascherina. Inoltre, nessun movimento all’interno del ristorante era consentito senza l’uso della mascherina. L’unica eccezione era per quando si era seduti a tavola per cenare. L’uso delle maschere era supervisionato dalla sicurezza.
    Mascherine e distanza al tavolo della giuria
    Come accennato nel rapporto finale e anche in una lettera separata alla CEV, la federazione turca e ucraina sono arrivate in Repubblica Ceca con tre giocatori risultati positivi al loro arrivo, essendo Paesi con “red flag”  hanno così dovuto sottoporsi a ulteriori test. Tutte le squadre e gli officials che dovevano fare i test al loro arrivo sono stati messi in quarantena fino all’esito degli stessi. Lo stesso valeva anche per le squadre con giocatori positivi. Non è stato così possibile nessun contatto con membri di altri team, anche se dopo due giorni di quarantena la pressione di alcuni membri dei  team per uscire è stata forte. Abbiamo così dovuto avvisare ancora una volta la sicurezza di non permettere a nessuno di uscire dalle proprie stanze. Quando il primo test è risultato positivo, gli organizzatori hanno assicurato un secondo test aggiuntivo per garantire che i risultati del test non fossero falsamente positivi e per escludere ogni possibile errore.
    Durante il Preliminary inquiry abbiamo consigliato ai team manager di mantenere la loro squadra in hotel durante il soggiorno a Brno. Non erano consentite passeggiate fuori dai locali dell’hotel, né visite a negozi o supermercati. Nel caso servissero rifornimenti è stato chiesto di fare la spesa alla solo responsabile del team. Solo nel caso in cui non fosse possibile farla da soli, gli organizzatori hanno fornito un’auto per guidare solo il team manager al negozio.
    Il controllo della temperatura dei componenti della squadra è stato implementato quando si lasciava l’hotel in autobus e anche all’arrivo al palazzetto dello sport. Lo stesso è avvenuto anche al ritorno delle squadre in hotel. Con questo abbiamo cercato di evitare che un giocatore con febbre alta salisse sull’autobus e contagiasse altri componenti della squadra.
    La maschera facciale tipo FFP2 è stata distribuita a tutti i componenti delle squadre e ai dirigenti. Inoltre, ogni membro dell’organizzazione utilizzava lo stesso tipo di maschera. Nessuno poteva entrare nel palazzetto dello sport senza indossare la maschera. Solo nell’area di gioco i giocatori e gli allenatori potevano dismetterla. Gli arbitri le hanno usate fino all’ultimo momento prima dell’inizio della partita. Guardalinee, segnapunti, raccattapalle, mopper, Supervisor e altro personale intorno al campo usavano le mascherine per tutto il tempo. Inoltre i mopper e i raccattapalle usavano anche i guanti.
    Il protocollo delle partite senza alcuna stretta di mano è stato implementato durante tutte le partite del torneo.Prima della partita alle squadre non era permesso entrare nell’area di gioco prima che le panchine fossero disinfettate. Nel frattempo, tra i set, tutte i palloni da gioco sono stati disinfettati.
    Il palazzetto dello sport sono stati vuotati dopo ogni partita per disinfettare le tribune degli spettatori.
    Durante la cerimonia di chiusura abbiamo cercato di evitare il più possibile ogni contatto diretto tra giocatori e officials nelle premiazioni. Pertanto i premi per i giocatori del Dream Team sono stati piazzati in anticipo sul podio e i giocatori li hanno presi da soli. Anche le medaglie non sono state consegnate dagli officials ma i giocatori le hanno potuto prendere da soli direttamente dal vassoio.
    Il pubblico Ceco sulle tribune
    Alcune riflessioni riguardanti i possibili punti di contatto per la diffusione della infezione:
    Dopo la prima partita della squadra di casa i giocatori sono andati a incontrare e salutare gli spettatori, visto che c’erano i familiari. Nella partita successiva della squadra di casa abbiamo severamente vietato qualsiasi contatto tra i giocatori e gli spettatori. Va anche detto che la squadra di casa si trovava in un hotel diverso dalle altre squadre.
    Assegnazione squadre non su piani separati in hotel squadre.
    Nell’hotel delle squadre e nell’hotel per “officials” erano presenti altri ospiti. L’area del ristorante era però utilizzata solo dalle squadre.
    Gli stessi autobus per il trasporto sono stati utilizzati da più squadre.
    Il primo giorno dopo il loro arrivo, alcuni membri delle delegazioni delle squadre non usavano le maschere quando entravano nel ristorante e quando non erano ai loro tavoli. Abbiamo esortato la sicurezza a rafforzare queste misure e dopo non ci sono stati problemi.
    Alla fine del torneo alcuni membri delle squadre stavano andando fuori dall’hotel nei negozi vicini da soli, anche dopo un severo avvertimento di non farlo.
    Sono molto dispiaciuto per ogni giocatore o componente delle delegazioni che è stato infettato dal virus Covid-19. Spero davvero e credo che tutti si riprenderanno presto e in modo completo.
    È anche mia ferma convinzione che nell’attuale momento e nelle circostanze, quando il paese ospitante stava affrontando un aumento di casi Covid positivi ogni giorno, il Comitato Organizzatore ha fatto tutto il possibile per garantire gli standard medici e igienici e le linee guida per salvaguardare tutti i partecipanti di questo torneo.
    Va preso in considerazione che, indipendentemente dai test precedenti nei paesi di origine, dobbiamo consentire la possibilità che alcuni partecipanti siano già arrivati ​​alla sede inconsapevolmente infettati anche se sono stati testati come negativi a casa. Questo è stato il caso di giocatori di Turchia e Ucraina risultati positivi.
    È impossibile garantire che non vi sia nessuna interazione tra giocatori di squadre diverse e anche con altre persone in generale durante tutta la durata della competizione. Ciò sarebbe possibile solo se potessimo garantire una bolla ermetica e senza contatto con il mondo esterno.
    Ultimo ma non meno importante, in questo momento molto specifico ogni partecipante che è venuto a questa competizione era ben consapevole che così facendo si sarebbe esposto ad un certo rischio, sia durante il viaggio sia durante la permanenza e le attività del torneo.
    Ogni partecipante a questo torneo finale ha mostrato il proprio attaccamento e impegno per la pallavolo. Con questo abbiamo dimostrato che siamo ancora in grado di consentire ai giovani giocatori di competere ai massimi livelli nella loro categoria di età e permettere loro di vivere una esperienza  affascinante che alcuni di loro non potranno più ripetere in futuro.
    Con i miei migliori saluti,
    Lubor HalandaPresidente di GiuriaCEV U20 Volleyball European Championships 2020 Men

    —- 
    ENGLISH
    CEV Volleyball Department
    Dear Sirs,
    As the president of the Jury of the final round of CEV U20 European Championship in Czech Republic I would like to present my observation and point of view regarding the hygiene protocols, implemented by the organizers and members of participating teams.
    In general, I can assess that the Organizing Committee has done its best to fulfil and implement the CEV Competitions Hygiene Guidelines and also the CEV Hygiene Guidelines – Volleyball specification.
    After the arrival of the Jury members to the competition venue we had the general meeting with the NF representative and Competition Director Mr. Iro, OC Executive Vice-President Mr. Labasta and OC Vice President, responsible for hygiene protocols Mr. Gerza.
    Members of the OC presented us the overall plan for hygiene protocols in the hotels of the teams, Jury members and referees, protocols in the sport halls as well as the transportation.
    After the meeting and after the inspection of the hotels and the sport halls we implemented some modification.
    In the teams hotel it was impossible to ensure that every team would have separate floor. Therefore we tried to minimize the number of the teams in one floor to two; only in one case it was necessary to have three teams on one floor.
    In the hotel restaurant it was impossible to separate teams and ensure one room for each team. Hotel had one big dining hall with high ceiling and good ventilation. Nevertheless we have reduced the initially foreseen number of dining tables so only four teams could be in the restaurant at one time. We advised the team guides that they organised the meals schedule with the team managers and the restaurant management.
    Strict commandment was issued that without the facial mask there is no entry into the restaurant. Also, no movement inside the restaurant is allowed without using the mask. The only exception was when the persons were sitting and dining at the table. The usage of the masks was overseen by security.
    As mentioned in the Final report and also in separate letter to CEV, Turkish and Ukrainian federation,  three players from two teams tested positive upon their arrival to Czech Republic, as they arrived from red flagged countries and had to undergo additional test. All teams and officials that were required to do the test upon their arrival were placed into quarantine until the results were known. This was also same in case of the teams with positive players. No contact with any other team members was possible, even though after two days in quarantine the pressure from some team members to go outside was strong. We had to once again advise the security not to allow anyone outside of their rooms. After the first test resulted positive, organisers ensured second, additional testing to ensure the test results were not falsely positive and to rule out any possible mistake.
    During the Preliminary inquiry we advised the team managers to keep their team in the hotel during the time of their stay in Brno. No walks outside the hotel premises were allowed, also no visits to stores or supermarkets. In case they needed some supplies, their team guide was asked to do the shopping for them. Only in case that they could not do it by themselves, organisers provided a car to drive only Team manager to the store.
    Temperature check of the team members was implemented when leaving the hotel to the bus and also upon arrival to the sport hall. Same was done also when teams returned to hotel. With this we tried to prevent that a player with detected high fever would board the bus and affect other members of the team.
    Face mask type FFP2 was distributed to all team members and officials. Also every member of the organisation in the sport was using the same type of the mask. No one was able to enter into sport hall without the mask. Only on the playing area players and coaches were allowed to take them of.  Referees were using them until very last moment before the start of the match. Linesmen, scorers, ball retrievers, moppers, supervisors and other personnel around the court were using masks all the time. Moppers and ball retrievers were also using hand gloves.
    Match protocol without any handshake was implemented during all matches of the tournament.
    Before the match teams were not permitted to enter the playing area before the benches were disinfected. In time between sets all playing balls were disinfected.
    Sport halls were emptied after each match in order to disinfect the spectators’ stands.
    During the closing ceremony we tried to avoid as much as possible any direct contact between players and officials awarding them. Therefore the awards for Dream team players were placed on podium beforehand and the players took them by themselves. Also the medals were not handed over by the officials but players had to take them from the tray by themselves.
    Some concerns regarding the possible infection contact points:
    After first match of the home team players went to meet and greet the spectators, as there were family members. On the next match of the home team we strictly prohibited any contact between the players and spectators. It also needs to be mentioned that the home team was staying in different hotel than other teams.
    Teams allocation not on separate floors in teams hotel.
    Other guests were also in the teams hotel and hotel for officials, but restaurant area was used only by teams.
    Same buses for transportation were used by multiple teams.
    On the first day after their arrival some members of team delegations were not using the masks when entering the restaurant and when not behind their dining tables. We urged the security to tighten their measures and after that there were no problems.
    By the end of the tournament some team members were going outside of hotel to nearby stores alone by themselves, even after strict warnings not to do so.
    I am very sorry for every player or delegation member that got infected with Covid-19 virus. I truly hope and believe everyone will recover soon and in complete.
    It is also my firm belief that in current time and circumstances, when the hosting country was facing an increase of positive Covid cases every day, the Organising Committee has done its outmost to ensure the medical and hygiene standards and guidelines to safeguard all participants of this tournament.
    It has to be taken into consideration that regardless to prior testing in home countries we have to allow the possibility that some participants already came to the venue unknowingly infected even that they were tested as negative at home. This was the case with positive tested players from Turkey and Ukraine.
    It is impossible to ensure no interaction between players from different teams and also with other people in general during the whole duration of the competition. This would only be possible if we could ensure airtight and contact free bubble to the outside world.
    Last but not least, in this very specific time every participant that came to this competition was well aware that by doing so, it will expose himself to a certain risk, either during their travel or during their stay and activities on the tournament.
    Each and every participant of this final tournament showed their commitment to volleyball. With this we showed that we are still able to enable young players to compete on the highest level in their age category and allow them to experience the charm and attraction that some of them will not be able to encounter again.
    With my best regards,
    Lubor HalandaJury PresidentCEV U20 Volleyball European Championships 2020 Men LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca: i numeri del weekend

    Lunedì 12 ottobre 2020SuperLega Credem Banca: i numeri della 4aSuperLega Credem Banca: provvedimenti disciplinari
    SuperLega Credem BancaI numeri della 4a giornata di andata
    Risultati 4a giornata di andata SuperLega Credem BancaGas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino 0-3 (22-25, 13-25, 21-25)Leo Shoes Modena – Allianz Milano 1-3 (24-26, 19-25, 25-20, 24-26)Consar Ravenna – Top Volley Cisterna 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)Kioene Padova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (23-25, 24-26, 25-23, 22-25)NBV Verona – Sir Safety Conad Perugia 0-3 (22-25, 22-25, 23-25)Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova 0-3 (21-25, 23-25, 20-25)
    ClassificaSir Safety Conad Perugia 12, Cucine Lube Civitanova 11, Allianz Milano 9, Leo Shoes Modena 6, Itas Trentino 6, Gas Sales Bluenergy Piacenza 6, NBV Verona 6, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 6, Consar Ravenna 4, Vero Volley Monza 3, Kioene Padova 3, Top Volley Cisterna 0
    LA GARA PIÙ LUNGA: 02.04Kioene Padova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (1-3)
    LA GARA PIÙ BREVE: 01.18Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino (0-3)
    IL SET PIÙ LUNGO: 00.341°Set (24-26) Leo Shoes Modena – Allianz Milano
    IL SET PIÙ BREVE: 00.232° (13-25) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino
    TOP DI SQUADRA
    ATTACCO: 67,7%Itas Trentino RICEZIONE: perf 38,8%Top Volley Cisterna MURI VINCENTI: 11Kioene Padova PUNTI: 73Leo Shoes ModenaBATTUTE VINCENTI: 7Allianz MilanoItas TrentinoNBV VeronaTonno Callipo Calabria Vibo Valentia I TOP INDIVIDUALIPUNTI: 23Jean Patry (Allianz Milano)
    ATTACCHI PUNTO: 18Jean Patry (Allianz Milano)Nemanja Petric (Leo Shoes Modena)Toncek Stern (Kioene Padova)Yuki Ishikawa (Allianz Milano)
    SERVIZI VINCENTI: 5Robertlandy Simon (Cucine Lube Civitanova)
    MURI VINCENTI: 5Marco Vitelli (Kioene Padova)
    I MIGLIORI Yuki Ishikawa (Leo Shoes Modena – Allianz Milano) Paolo Zonca (Consar Ravenna – Top Volley Cisterna)Davide Saitta (Kioene Padova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia) Wilfredo Leon (NBV Verona – Sir Safety Conad Perugia)Robertlandy Simon (Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova)Nimir Abdel-Aziz (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino)
    Provvedimenti disciplinariGare di SuperLega Credem Banca dell’11 ottobre 2020
    Nessun provvedimento adottato a carico di tesserati e sodalizi. LEGGI TUTTO

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    Russia F.: Mosca e Kazan vincono i posticipi. Parubets esce per infortunio

    RUSSIA – Due i posticipi della 6° giornta di Superlega femminile giocati quest’oggi.Nel primo una convincente Dinamo Mosca ha stravinto in 3 set sul campo dell’Uralochka che sul 2-7 del terzo set ha anche visto uscire dal campo dolorante ad una caviglia dopo uno scontro sottorete la sua stella Parubets.Nel secondo la Dinamo Kazan ha a lungo inseguito nel punteggio nei primi 2 set (20-21 nel primo e 21-23 nel secondo), ma poi ha vinto 3-0 contro la Dinamo Krasnodar scavalcandola in classifica. Da segnalare l’ottimo ingresso in campo (dal 16-16 del primo set) dell’MVP degli europei U17 Irina Fedorovtseva (13 punti, 52% in att., 1 muro e 1 ace).

    Risultati e programma 6° giornata11 ottobreYenisey Krasnoyarsk – Minchanka Minsk 3:1 (25:22, 20:25, 25:12, 25:14)Tulitsa Tula – Leningradka San Pietroburgo 2:3 (18:25, 21:25, 29:27, 26:24, 13:15)

    12 ottobreUralochka-NTMK Ekaterinburg – Dinamo Mosca 0:3 (14:25, 22:25, 12:25)Top Scorer: Ilchenko-Parubets 12, Kotova 9, K. Smirnova 5, Anisova 5; N. Goncharova 20, Natalia Pereira 11, E. Efimova 11, Shcherban 9, Fetisova 7.

    Dinamo-Ak Bars Kazan – Dinamo Krasnodar 3:0 (25:21, 25:23, 25:19)Top Scorer: Bricio 18, Fabris 16, Fedorovtseva 13, Zaryazhko-Koroleva 7; Khaletskaya 18, Sukhoverkhova 11, Lazarenko 7, Sperskaite 6.

    Rinviate a causa del coronavirusLipetsk – Zarechie OdintsovoProton Saratov – Lokomotiv KaliningradSparta Nizhniy Novgorod – Dinamo-Metar Chelyabinsk
    La classificaLeningradka San Pietroburgo 6v-0p 16pDinamo-Ak Bars Kazan 5v-1p 14pDinamo Krasnodar 5v-1p 14pDinamo Mosca 4v-0p 11pProton Saratov 4v-1p 11pUralochka-NTMK Ekaterinburg 2v-3p 8pZarechie Odintsovo 2v-2p 6pSparta Nizhniy Novgorod 1v-3p 4pYenisey Krasnoyarsk 1v-5p 4pLokomotiv Kaliningrad 1v-2p 3pDinamo-Metar Chelyabinsk 1v-3p 3pLipetsk 1v-4p 3pTulitsa Tula 0v-5p 2pMinchanka Minsk 0v-3p 0p

    FormulaRegular season integrale. Lo scudetto si assegna con una Final Six: si qualificano direttamente le prime due della reg. season mentre le altre 4 formazioni usciranno dal turno preliminare (3° vs. 10°, 4° vs. 9°, 5° vs. 8°, 6° vs. 7°). Non ci sono retrocessioni. LEGGI TUTTO