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    Europei Under 20: Finale. Azzurri d’argento. La Russia vince 3-1

    FINALE 1° POSTO ITALIA – RUSSIA 1-3 (23-25, 25-12, 24-26, 25-27) Italia: Porro 4, Michieletto 25, Gianotti 6, Stefani 15, Rinaldi 16, Crosato 4, Catania (L). Cianciotta 3. Ne: Ferrato, Magalini, Schiro, Jeroncic. All. FrigoniRussia: Kurbanov 19, Brazhniuk 6, Murashko 10, Dineykin 14, Fedorov M. 2, Anoshko 2, Fedorov I.(L), Kazachenkov 2, Mozorov 2, Ionov 4, Kasatkin, Vyshnikov. All: NikolaevArbitri: Pindral (POL), Kralovic (SVK)Durata set: 25’, 19’, 27’, 27’Italia: a 4 bs 12 mv 11 et 29Russia: a 5 bs 13 mv 7 et 24

    BRNO –  La Russia è campione d’Europa Under 20, per lei una conferma dopo il titolo 2018. La nazionale di coach Nikolaev vince la finale contro gli azzurrini 3-1 chiudendo la gara al terzo match ball del 4° set. Una finale tutta in salita per la squadra di Frigoni da subito costretta a inseguire l’avversario. Per il gruppo di ragazzi russi (10 su 12 di allora) è la “rivincita” della finale del Mondiale Under 19 giocato un anno fa in Tunisia proprio con l’Italia.

    Per il team azzurro comunque una bella conferma del livello di gioco raggiunto e la qualificazione al Mondiale Under 21 del prossimo anno. E’ l’undicesima medaglia in 27 edizioni, la quinta d’argento  a distanza di venti anni dall’ultima conquistata (nel 2000 a Catania sconfitta proprio contro la Russia per 3-2) conquistata. 

    LA PARTITA – Il primo set è stato molto equilibrato con la Nazionale Italiana che per lunghi tratti ha dato la sensazione di poter gestire bene il gioco anche se la Russia ha sempre ribattuto palla su palla. Arrivati sul 18 pari però tre errori degli azzurrini hanno permesso ai russi di prendere coraggio e un piccolo vantaggio che hanno poi amministrato, seppur con difficoltà, fino al 25-23 dopo una prima palla set annullata, che ha decretato l’1-0 in favore della formazione di Nikoalev (peraltro primo set in assoluto perso dall’Italia).

    Nel secondo set però la reazione azzurra è stata perentoria e veemente con la formazione tricolore in grado di accumulare sin dall’inizio un consistente margine di vantaggio concretizzatosi poi nel 25-12 che ha portato la situazione in parità sull’1-1.
    Il terzo ha visto un avvio sprint degli azzurrini arrivati fino a +6 (8-2), ma anziché fare tesoro di quanto accaduto nel parziale precedente continuando a dare continuità alla loro manovra i ragazzi di Frigoni si sono lentamente smarriti commettendo, come successo nel primo set, diversi errori gratuiti che hanno finito per condizionare l’andamento del set. Ciò che ne è scaturito è stato un parziale molto equilibrato con le squadre sempre a contatto e concluso sul 26-24 per i russi dopo che sul 24-24 e annullata una palla set, un attacco out (chiamata dubbia in realtà) e un muro subìto hanno consegnato la frazione agli avversari.

    Nel quarto e ultimo c’è stato ancora un grandissimo equilibrio che ha portato le due Nazionali a trovarsi in parità fino sul 24-24. Le fasi conclusive sono state vibranti con gli azzurrini che dopo aver annullato una prima palla match agli avversari hanno poi ceduto 27-25 abbandonando così il sogno della medaglia d’oro. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole 2ª. Abdel-Aziz incubo per Verona, Simon quasi perfetto

    MODENA – Numeri e curiosità sulle gare del 2° turno di superlega in programma quest’oggi alle 18:00.

    Cucine Lube CIVITANOVA – Consar RAVENNA (precedenti 23-7)

    Ravenna è stata la squadra più punita dai giocatori della Lube dai 9 metri la scorsa stagione: 18 gli ace tra andata e ritorno.
    Contro i romagnoli gli uomini di De Giorgi hanno inoltre fatto registrare il massimo di muri realizzati in una gara di regular Season nel 2019/20. Furono 15 alla 7ª di andata Ravenna-Lube 2-3.
    Robertlandy Simon si è esaltato nei confronti con i romagnoli nella scorsa stagione: 11 su 12 per lui in attacco tra andata e ritorno senza errori né murate subite.
    Ottimo feeling per Jiri Kovar con Ravenna la scorsa stagione: i 16 punti realizzati nella sfida d’andata (Ravenna-Lube 2-3) sono stati il suo massimo stagionale. Tra andata e ritorno ha inoltre messo a segno 6 ace, la metà dei 12 realizzati in tutto il campionato. 
    16 i punti per Aleks Grzodanov tra andata e ritorno contro la Lube (8+8), squadra più colpita dal centrale bulgaro la scorsa stagione. 
    Ravenna non supera la Lube da oltre 6 anni (21ª RS 2013/14 Ravenna-Lube): anche in quell’occasione i romagnoli erano guidati da Marco Bonitta.
    Itas TRENTINO – NBV VERONA (precedenti 28-10)

    Sfida tra i due atleti che hanno tentato più attacchi nella scorsa Regular Season: 745 quelli di Nimir Abdel-Aziz, 716 quelli per Stephen Boyer.
    L’opposto olandese è stato eletto MVP dell’incontro nelle ultime 3 occasioni in cui ha sfidato Verona.
    5 gli ace per Dick Kooy contro i veneti alla 3ª giornata dello scorso campionato (Verona-Piacenza 3-2), miglior prestazione stagionale per l’italo-olandese.
    Verona è l’unica squadra contro cui Simone Giannelli non abbia messo a segno alcun attacco vincente nella scorso campionato.
    45,5% di ricezioni perfette per Federico Bonami contro Trento lo scorso anno anno alla BLM Group Arena, miglior dato stagionale per lui nel fondamentale (4ª RS Trento-Verona 3-2).
    Contestualmente furono 21 i punti per Asparuh Asparuhov, prestazione più prolifica finora in carriera in Italia per il giovane bulgaro.
    Radostyn Stoytchev ha perso entrambe le sfide da ex giocate alla BLM Group Arena (1 con Modena nel 2017/18, 1 con Verona nel 2019/20).
    Sir Safety Conad PERUGIA – Gas Sales Bluenergy PIACENZA (precedenti 2-0)

    13 i muri realizzati da Perugia nella sfida dello scorso anno al Pala Barton per quella che è stata la miglior prestazione della Regular Season per gli umbri.
    Sebastian Solé ha ricevuto l’unico riconoscimento di MVP della scorsa Regular Season proprio contro Piacenza (3ª RS Verona-Piacenza 3-2).
    Con i 9 ace realizzati mercoledì contro Vibo Valentia Wilfredo Leon è arrivato a quota 17 in stagione. Il fuoriclasse cubano-polacco ha messo a segno da solo più della metà degli ace stagionali di Perugia (30).
    Perugia è la squadra contro cui Piacenza ha subito più muri lo scorso campionato tra andata e ritorno (22).
    100% in attacco per Davide Candellaro l’ultima volta che ha incrociato gli umbri (6/6 in Trento-Perugia 1-3 13ª RS).
    Raydel Hierrezuelo ha messo a segno almeno due block vincenti in ognuna delle quattro giocate in stagione (11 in totale).
    Top Volley CISTERNA – Kioene PADOVA (precedenti 15-14, 0-1 nel 2020/21)
    Sfida che storicamente vede un protagonista diverso ad ogni incontro: sono infatti 19 diversi MVP negli ultimi 19 precedenti.
    Kevin Tillie è chiamato a riscattare il 17% in attacco messo a referto contro Milano alla prima giornata, peggior prestazione in assoluto in carriera in Italia (almeno 2 palloni attaccati).
    Padova ha fatto registrare contro Cisterna la miglior prestazione in attacco della scorsa Regular Season (56% in Padova-Cisterna 3-1 8ª).
    6 i muri realizzati da Wojciech Wlodarczyk nella sfida di Coppa Italia di 10 giorni fa, miglior prestazione in assoluto in carriera nelle competizioni italiane per il polacco.
    Toncek Stern, ex di turno, ha realizzato più punti nell’unica sfida giocata con la maglia di Padova (26) che nelle due in maglia Cisterna (15).
    Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA – Leo Shoes MODENA (precedenti 5-20)

    Si sfidano le due squadre che hanno giocato meno set finora in stagione: 13 in quattro gare per Vibo Valentia, 12 in tre per Modena.
    Feeling speciale con Vibo Valentia per il duo Petric–Stankovic: entrambi hanno fatto registrare le prestazioni più prolifiche dello scorso campionato proprio contro i calabresi. 20 punti per lo schiacciatore in Milano-Vibo Valentia 3-1 (9ª) e 18 per il centrale in Piacenza-Vibo Valentia 3-2 (4ª).
    Daniele Lavia, calabrese di nascita, ha conquistato 2 dei 3 MVP nella proprio carriera in Superlega propio contro Vibo Valentia.
    Thibaut Rossard ritrova Modena dopo quattro stagioni: lo schiacciatore francese ha affrontato i canarini quando vestiva la maglia di Resovia nella Champions League 2016/17. Solo 8 punti per lui tra andata e ritorno nei Playoff 12, ma ben 5 ace.
    12 punti e 6 muri per Enrico Cester contro Modena all’11 giornata della scorsa stagione (Modena-Verona 2-3). In entrambi i casi si tratta dei migliori numeri del 2019/20 per lo schiacciatore azzurro.
    Vero Volley MONZA – Azimut MILANO 1-3 (giocata ieri – pillole) LEGGI TUTTO

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    Russia F.: Kazan-Mosca 2-3 nel big-match. Il coronavirus colpisce il Lokomotiv Kaliningrad

    Sfida a rete fra le nazionali Fetisova e Zaryazhko-Koroleva

    RUSSIA – Erano due i big-match previsti nella quarta giornata della Superlega russa femminile, ma il coronavirus ha colpito alcune giocatrici del Lokomotiv Kaliningrad e così la partita con l’Uralochka è saltata.Si è invece regolarmente disputata la sfida tra la Dinamo-Ak Bars Kazan (di nuovo schierato con Popova al posto dell’indisponibile Startseva) e la Dinamo Mosca che dopo un match molto equilibrato e combattuto ha visto il successo al tie-break della formazione ospite trascinata dai 29 punti di Goncharova.Nelle altre partite vittorie piene per Krasnodar, Leningradka e Proton che occupano le prime 3 posizioni della classifica e successo al tie-break della Dinamo-Metar Chelyabinsk sullo Zarechie Odintsovo.

    Risultati e programma 4° giornata3 ottobreDinamo-Metar Chelyabinsk – Zarechie Odintsovo 3:2 (20:25, 25:19, 22:25, 25:11, 15:12)Top Scorer: Rangel 20, Shevchuk 15, Dyachenko 14, Slautina 10; Korenchuk 26, Dumcheva 10, Chesnokova 10, Podoshvina 10.

    Leningradka San Pietroburgo – Yenisey Krasnoyarsk 3:0 (25:20, 25:20, 25:16)Top Scorer: Polyakova 15, Chaplina 14, Sakolchyk 8, Harelik 8; Pisarevskaya 16, Brovkina 11, M. Frolova 9.

    Lipetsk – Dinamo Krasnodar 1:3 (24:26, 25:13, 18:25, 14:25)Top Scorer: Sazonova 19, Dorsman 14, Korzhova 10, Vonogova 7; Khaletskaya 20, Pipunirova 16, Lazarenko 11, Sperskaite 10.

    Tulitsa Tula – Proton Saratov 1:3 (26:24, 22:25, 16:25, 16:25)Top Scorer: Azanova 21, N. Frolova 15, O. Efimova 13; Simonenko 24, Maksimova 18, Bavykina 16, Russu 13.
    Dinamo-Ak Bars Kazan – Dinamo Mosca 2:3 (25:20, 26:28, 23:25, 25:23, 13:15)Top Scorer: Bricio 25, Zaryazhko-Koroleva 24, Fabris 21, Konovalova 7; N. Goncharova 29, Natalia Pereira 19, Enina 17, Fetisova 11.

    Rinviata a data da destinarsi per coronavirusLokomotiv Kaliningrad – Uralochka-NTMK Ekaterinburg
    16 dicembreSparta Nizhniy Novgorod – Minchanka Minsk
    La classificaDinamo Krasnodar 4v-0p 12pLeningradka San Pietroburgo 4v-0p 11pProton Saratov 4v-0p 10pDinamo-Ak Bars Kazan 3v-1p 9pDinamo Mosca 3v-0p 8pUralochka-NTMK Ekaterinburg 1v-2p 5pSparta Nizhniy Novgorod 1v-2p 4pZarechie Odintsovo 1v-2p 3pLokomotiv Kaliningrad 1v-2p 3pLipetsk 1v-3p 3pDinamo-Metar Chelyabinsk 1v-3p 3pYenisey Krasnoyarsk 0v-4p 1pTulitsa Tula 0v-3p 0pMinchanka Minsk 0v-2p 0p
    FormulaRegular season integrale. Lo scudetto si assegna con una Final Six: si qualificano direttamente le prime due della reg. season mentre le altre 4 formazioni usciranno dal turno preliminare (3° vs. 10°, 4° vs. 9°, 5° vs. 8°, 6° vs. 7°). Non ci sono retrocessioni. LEGGI TUTTO

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    Turchia F.: Nella 7° giornata spicca il tonfo del THY di Abbondanza. In coda prima vittoria per l’Ilbank

    Carutasu in attacco

    TURCHIA – Mentre il Vakifbank è ancora in quarantena (tornerà in campo martedì nel recupero della 4° giornata?) disputate le altre 7 parite della 7° giornata di Sultanlarligi.La sorpresa è stato il clamoroso 0-3 incassato dal THY di Abbondanza (indisponibile Uslupehlivan-Unver) per mano del giovane Sistem9 Yesilyurt Istanbul che complice la giornata storta di Karakurt (23% di vinc. e 2% di eff. in att.) è stato superiore in tutti i fondamentali (11 muri a 5, 7 ace a 1, 38% a 31% in att.).Altri risultati da segnalare sono il 2-3 tra il PTT ed il Nilufer in una sfida dai parziali bizzarri (13 punti in più fatti dalla squadra perdente) ed in cui la formazione di casa ha sprecato un vantaggio di 6-2 nel tie-break, e la prima vittoria in campionato dell’Ilbank che grazie anche ai recenti innesti di Mori e Jack ha battuto 3-1 la diretta concorrente Sariyer.Il copione era invece pressoché scontato negli altri incontri ed infatti sono arrivati 4 successi per 3-0: le riserve del Galatasaray hanno travolto la cenerentola Beylikduzu; l’Eczacibasi non ha lasciato scampo al Kale nonostante il turnover; l’Aydin ha concesso solo 45 punti al Besiktas ed il Fenerbahce (con in campo le rientranti Aydemir-Akyol e Mihajlovic) ha sconfitto il Karayollari.

    Risultati 7° giornata3 ottobreTHY Istanbul – Sistem9 Yesilyurt Istanbul 0-3 (18-25, 25-27, 14-25)Top Scorer: Karakurt 11, Kalac 7, Ercan 7, Santana 5, B. Sahin 5; Carutasu 14, Cebecioglu 13, Cross 10, Scuka 9, Ucak 6.

    Ilbank Ankara – Sariyer Istanbul 3-1 (25-19, 22-25, 25-17, 25-17)Top Scorer: Erkek 17, Arslan 14, Jack 11, Ozel 10, Karagol 10; Bashnakova 15, Bilge 13, Abdulazimova 8, Vatansever 6.

    Galatasaray HDI Sigorta Istanbul – Beylikduzu V. Ihtisas Istanbul 3-0 (25-18, 25-14, 25-8)Top Scorer: Hacimustafaoglu 21, Ericek 10, Keskekoglu 10, I. Aydin 9; Fatma Demir 8.

    Can Genclik Kale Spor – Eczacibasi VitrA Istanbul 0-3 (19-25, 21-25, 14-25)Top Scorer: Ana Paula Borgo 12, Yasar 7, E. Arici 7, Ellen Braga 7; J. Thompson 18, Durul 10, B. Arici 9, Ogbogu 8.
    Aydin BBSK – Besiktas Istanbul 3-0 (25-15, 25-13, 25-17)Top Scorer: Adams 15, Boz 14, Vasilantonaki 13, Dagdelenler-Bektas 7, Korkut 7; Tasdemir 7, Aygun 7.

    PTT Spor Ankara – Nilufer Bld. Bursa 2-3 (20-25, 25-15, 25-9, 23-25, 9-15)Top Scorer: Ruseva-Vuchkova 25, Nikolova-Dimitrova 21, Eve Mejia 14, Zent 6; Wilhite-Parsons 26, Ural 12, Maglio 11, Willow Johnson 6, Y. Yildirim 6.
    Karayollari Ankara – Fenerbahce Opet Istanbul 0-3 (21-25, 15-25, 22-25)Top Scorer: Yuzgenc 15, Abbott 8; Erdem-Dundar 14, Mihajlovic 13, Vargas 12, Busa 7.
    Rinviata a data da destinarsi per coronavirusVakifbank Istanbul –  Kuzeyboru Aksaray
    ClassificaEczacibasi VitrA Istanbul 6v-1p 19pFenerbahce Opet Istanbul 5v-1p 15pNilufer Bld. Bursa 5v-2p 14pAydin BBSK 5v-2p 13pTHY Istanbul 4v-2p 12pSistem9 Yesilyurt Istanbul 4v-3p 12pKarayollari Ankara 4v-3p 12pGalatasaray HDI Sigorta Istanbul 3v-2p 10pVakifbank Istanbul 3v-0p 9pCan Genclik Kale Spor 3v-4p 9pKuzeyboru Aksaray 3v-3p 8pPTT Spor Ankara 2v-5p 9pIlbank Ankara 1v-5p 3pSariyer Istanbul 1v-2p 2pBesiktas Istanbul 0p 0v-7pBeylikduzu V. Ihtisas Istanbul 0p 0v-7p
    FormulaIn classifica il primo criterio è il numero delle vittorie e a seguire il numero dei punti. Le prime 4 ai play off 1°-4° posto. Le piazzate dal quinto all’ottavo posto ai play off 5°-8° posto. Le ultime 4 retrocedono. LEGGI TUTTO

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    Problema palestre: A Brescia dopo 16 anni chiude la Scuola di Pallavolo Brescia

    MODENA – Effetto palestre… Da Brescia riceviamo e, tristemente, pubblichiamo un caso di abbandono che, temiamo, non sarà isolato… 

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    Un’avventura durata 16 anni

    La Scuola di Pallavolo Brescia è nata nel lontano 2004 quando, dopo alcuni anni di attività esclusivamente di minivolley, su proposta e sollecitazione di un gruppo di genitori, abbiamo deciso di iniziare un percorso istituzionale, fondando una Associazione Sportiva Dilettantistica e affiliandoci alla Federazione Italiana Pallavolo.

    La volontà dei fondatori di aprire una Società Sportiva, peraltro dedicata solo alle categorie giovanili, era quella di avere a cuore la crescita degli atleti come persone, appassionandoli allo sport attraverso l’esperienza del gioco di squadra, accogliendo tutti al di là delle doti individuali. Inoltre veniva sancita nello Statuto societario la “proprietà del cartellino” come diritto del genitore dell’atleta.
    All’insegna di questi principi parecchie centinaia di ragazze e ragazzi hanno passato con noi tante giornate in palestra all’insegna dell’impegno e del divertimento.

    Le soddisfazioni sul campo in termini agonistici non sono mancate, ma sempre secondarie alla gioia di vedere l’entusiasmo e l’orgoglio con i quali le nostri  giovani atlete e atleti vestivano la nostra maglia e frequentavano la nostra palestra.
    Con immenso piacere venivamo a sapere, quando le incontravamo o venivano in palestra a salutarci, che tantissime bambine e tantissimi bambini, che hanno mosso i primi passi pallavolistici con noi, conservavano ancora ricordi indelebili dei momenti vissuti in palestra. Alcune nostre atlete e atleti sono arrivati persino alla serie A, altri continuano a giocare in campionati di categorie minori o organizzati da enti di promozione sportiva; altri ancora hanno intrapreso il percorso di allenatore, arbitro o dirigente. Pensiamo con orgoglio di essere riusciti a trasmettere loro la nostra stessa passione per lo sport.
    In queste settimane vi abbiamo costantemente tenuti aggiornati in merito alla situazione molto preoccupante che coinvolgeva la nostra palestra e tante altre strutture gestite dall’Amministrazione provinciale, spesso senza comunicarvi alcuna novità, solo speranze di riaprire. Oltre 700 persone hanno firmato sui social la nostra petizione “Salviamo lo sport: la Provincia conceda le palestre!” , indirizzata alle persone e agli enti che potevano fare qualcosa per noi e per la nostra causa (dott. Filippo Ferrari, consigliere delegato alla Pubblica istruzione, Provincia di Brescia-Ufficio Pubblica Istruzione-dott. Aurelio Bonù, Area Tecnica Centro san Filippo, Dirigente Scolastico del Liceo Leonardo.Prof. Massimo Cosentino). I messaggi di sostegno e gli articoli sui giornali locali sono stati tanti e ci hanno supportato in questo difficile  periodo di snervante attesa e di piccole aperture pilatesche quale, per esempio, quella dell’Amministrazione Provinciale, che annunciava la possibilità dell’apertura delle palestre subordinata al consenso dei Dirigenti Scolastici (ma ricordiamoci che le palestre sono gestite dalle scuole solo fino alle ore 17, poi ritornano alla gestione del’Amministrazione Provinciale con delega al Centro san Filippo). In questi meandri i piccoli progressi si sono dimostrati in realtà i segnali di un altro stallo.
    Venerdì sera il Consiglio Direttivo della ASD Scuola di Pallavolo Brescia ha constatato l’impossibilità di proseguire le attività sportive a causa del perdurare dell’indisponibilità dell’impianto. Non riteniamo né possibile né corretto continuare a chiedere alle famiglie dei nostri atleti di pazientare in attesa di decisioni che ci sembrano abbastanza lontane e alquanto nefaste. Sarebbe per loro prenderli in giro. Anzi, ci scusiamo con loro per averli illusi, ma speriamo ci perdonino, perché i primi ad illuderci di continuare siamo stati noi.
    Ringraziamo di cuore tutte le società che ci hanno ospitati per qualche allenamento “d’emergenza” (Cus Brescia Volley, Volley Millenium Brescia, Volley Torbole Casaglia) e chi si è offerto di farlo (Volley Montichiari, Valvolley). La nostra è una realtà legata sin dalla nascita alla palestra del Liceo Leonardo di Brescia, ha una radicata base sul territorio della zona sud della città e tale voleva restare. Sradicarla, spostandoci in altre zone, o addirittura fuori città, non avrebbe alcun senso.
    Ringraziamo tutte le giocatrici e i genitori che ci hanno dato fiducia in queste settimane: è difficile descrivere il dispiacere di non essere riusciti a continuare la nostra avventura e ci auguriamo che ci siano società sportive ancora disposte ad accoglierli a stagione sportiva ormai iniziata.
    Ringraziamo un po’ meno coloro che hanno fatto poco o nulla per permetterci di riprendere gli allenamenti: le persone alle quali abbiamo indirizzato la nostra petizione potranno sicuramente offrirvi tutte le spiegazioni opportune, scaricandosi a vicenda le responsabilità e le colpe, ma non potranno negare la loro indifferenza.
    È difficile credere in un futuro della Scuola di Pallavolo Brescia nei prossimi mesi o anni, visto che il nostro vivaio ha vissuto per vent’anni di passaparola e nella continuità dal minivolley (poi S3) alle squadre giovanili. Ripartire, anche dopo lo stop di un anno, sarà difficile, forse impossibile.
    Salutiamo le realtà pallavolistiche bresciane con cui siamo stati onorati di misurarci in questi anni, sempre all’insegna del reciproco rispetto e del fair play. La nostra speranza è quella che in futuro l’attività sportiva che loro promuovono sia veramente valorizzata e considerata nel suo ruolo educativo formativo e preventivo.
    La pallavolo è e resterà la nostra passione comune. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Milano mura Monza e si aggiudica il derby. Ishikawa MVP

    2° GIORNATA – ANTICIPOVero Volley Monza – Allianz Milano 1-3 (22-25, 25-21, 19-25, 20-25)Vero Volley Monza: Orduna 0, Dzavoronok 10, Galassi 10, Lagumdzija 22, Sedlacek 18, Holt 6, Beretta 2, Federici (L), Brunetti 0, Calligaro 0. N.E. Falgari, Ramirez Pita. All. Soli.Allianz Milano: Sbertoli 1, Ishikawa 17, Kozamernik 8, Patry 13, Maar 16, Piano 6, Meschiari (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Weber 0. N.E. Basic, Staforini, Mosca. All. Piazza.ARBITRI: Sobrero, Caretti.NOTE – durata set: 29′, 32′, 29′, 27′; tot: 117′.

    MONZA – La Powervolley, dopo il 3-0 casalingo contro una Top Volley Cisterna con i cerotti nella gara d’esordio, oggi vince in trasferta il derby più sentito, la sfida al Vero Volley Monza per 3-1 salendo per una sera, in solitaria, al primo posto in classifica.

    Monza, che a Modena aveva mostrato un bel volto, questa sera non è stata in grado di scardinare muro e difesa dei milanesi, forzando il gioco e regalando complessivamente 33 errori alla squadra di Piazza, ben 23 al servizio a fronte di soli 5 ace. 

    Top scorer del match l’oppostone bosniaco naturalizzato turco del Vero Volley Adis Lagumdzija con 22 punti. Prestazione concreta e determinata, che ha esaltato la prova di Yuki Ishikawa, che con 17 punti (con il 63% in attacco) ha dato il suo apporto alla causa meneghina, meritandosi così il titolo di MVP.

    PRECEDENTI – Vittoria numero quattro nelle ultime quattro stagioni in cui Milano e Monza si sono affrontate in casa dei brianzoli: Powervolley non perde dalla stagione 2016-17, mentre negli ultimi anni sono arrivati un 3-1 (2017-18) e due 3-0 (2018-19, 2019-20), oltre al risultato odierno.  
    LA PARTITA  – Muro di Sbertoli dopo la ricezione slash di Ishikawa che consente a Milano di tenere il +1 su Monza (4-5). Block in per Kozamernik su Sedlacek per il 7-7, con Maar a colpire in smash per l’8-9. Ottima difesa di Ishikawa sul primo tempo di Holt che porta al mani out di Maar (9-11), mentre sul muro di Galassi su Maar coach Piazza è costretto a chiamare time out (13-12). Muro di Piano su Lagumdzija per il 13 pari, poi Patry senza muro attacca per il 18-17. Il 20 pari arriva sul colpo di Ishikawa, con Maar a trovare l’ace con l’aiuto del net (20-21). Ancora il giapponese a chiudere l’azione di contrattacco di Milano per il 21-23, con Kozamernik ad inchiodare a terra il 22-24. Ishikawa chiude in mani out per il 22-25.

    Milano prova a scappare via con la pipe di Ishikawa (1-4), ma l’ace di Dzavoronok riporta Monza sotto (3-4). La murata subita da Patry consegna a Monza un break di vantaggio (8-6), ma sull’errore di Lagumdzija arriva il 10 pari. Punto Milano sul mani out di Patry (11-12), con il colpo out di Sedlacek che vale il 12-14. Sbertoli di seconda intenzione per il 15-17, poi è Galassi che trova due ace consecutivi per il 18-17. Break Monza con Dzavoronok (20-18), che trova la diagonale del 22-19. Diagonale strettissima di Maar per il 22-20, ma l’ace di Holt porta Monza sul +4 (24-20), con il set che termina 25-21 per i padroni di casa.
    Parte bene Monza che con Dzavoronok trova due punti consecutivi per il 4-3. Ace di Patry che vale il 4-5 per Milano, con il muro vincente di Kozamernik per il 7-9. Dal primo tempo di Holt a quello di Kozamernik con le distanze che rimangono invariate tra le due squadre (10-12). Ishikawa subisce la murata del 15-14, che si riscatta in no look per il 15 pari. Pipe di Maar e Milano scatta sul 15-17, ma la nuova parità arriva dai 9 metri con Dzavoronok (17-17). Nuovo break Milano (17-19), con il muro vincente di Milano su Holt per il 19-22. Altro muro di Milano con Maar, poi fallo di posizione di Monza ed è 19-24. Chiude il parziale il muro di Maar: 19-25.
    Muro Patry per l’1-2, poi vantaggio Monza proprio a muro con Lagumdzija (5-4). Allungo Powervolley con Ishikawa che trova la difesa out di Federici (6-8), che trova il +3 sul colpo di Maar (8-11). Block out Patry (9-12), con il muro a tre di Milano a bloccare Monza (+4, 10-14). Primo tempo di Kozamernik (13-16), seguita dalla parallela mostruosa di Ishikawa (14-18). Monstrer block di Maar su Lagumdzjia (14-19), mentre il +5 si concretizza sulla pipe di Ishikawa (15-20). Out Maar e time out Piazza (18-21). Out Sedlacek e Milano vola sul 18-23, con Ishikawa per il 19-24. La chiude Ishikawa per il 20-25 finale.
    HANNO DETTO
    Jan Kozamernik (Milano): “È stata una partita importante, abbiamo giocato con grande energia e da vera squadra. Abbiamo dimostrato di essere superiori in questo momento. Stiamo facendo un buon lavoro, ci sentiamo bene stiamo lavorando tanto: per questo sono molto contento. Dobbiamo continuare a spingere, mettendo tutte le nostre qualità in campo. È l’energia che fa la differenza: siamo carichi per tutte le gare che dovremo affrontare di questa stagione”. 
    Gianluca Galassi (Monza): “C’è molto rammarico per come è andata stasera. Abbiamo iniziato bene: il primo set se avessimo giocato meglio qualche palla probabilmente l’avremmo vinto e si sarebbe parlato di una gara diversa. Dopo un buon secondo set c’è stato poi troppo sali e scendi da parte nostra. Potevamo sicuramente fare qualcosa in più nonostante loro siano un’ottima squadra. Ora testa a Verona: abbiamo giocato una bella pallavolo in Coppa Italia e anche contro Modena: vogliamo continuare a farlo per affrontare al meglio prima Verona in Veneto e poi Civitanova in casa”.Fabio Soli (Monza): “Piccolo passo indietro rispetto a Modena, soprattutto dal punto di vista dell’energia messa in campo. I contenuti tecnici ci sono stati. Per buona parte di gara abbiamo giocato alla pari contro una squadra tosta e ben organizzata come Milano, a cui faccio i complimenti. Con il muro-difesa ci hanno messo in difficoltà, facendoci perdere la pazienza. Ce lo aspettavamo ma non siamo riusciti a far fronte a questa cosa con la contropartita tecnica. Stasera salvo il fatto che per lunghi tratti di gara siamo stati al passo di Milano, soprattutto in attacco. Dobbiamo lavorare sulla maggiore continuità al servizio: cosa utile che ci servirà contro squadre che sanno esprimere bene una correlazione muro-difesa efficace”:
    CLASSIFICA 2. GIORNATA – Allianz Milano 6, Itas Trentino 3, Cucine Lube Civitanova 3, Sir Safety Conad Perugia 3, Gas Sales Bluenergy Piacenza 3, Vero Volley Monza 3, Leo Shoes Modena 0, Consar Ravenna 0, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0, NBV Verona 0, Top Volley Cisterna 0, Kioene Padova 0.
    Note: 1 Incontro in più: Allianz Milano, Vero Volley Monza. LEGGI TUTTO

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    Europei Under 20: Italia in finale. 3-0 alla Bielorussia. Domenica si gioca per l’oro

    SEMIFINALI ITALIA – BIELORUSSIA 3-0 (25-19 25-18 25-19) – rivediamola  ITALIA: Crosato 6, Porro 1, Michieletto 20, Gianotti 4, Stefani 12, Rinaldi 14, Catania (L). Ferrato, Cianciotta, N.e: Magalini, Schiro, Jeroncic. All. FrigoniBIELORUSSIA: Sushynski, Davyskiba 8, Matyl 3, Babkevich 13, Bahatka 6, Dyleuski 7, Hretski (L). Azaranka, Marozau 4, Zamorski, Kavaleu (L), Kanavalau. All. TrotskiArbitri: Rogic (Srb) e Milic (Aut)Durata Set: 24′, 22′, 25’. Italia: 6 a, 11 bs, 5 m, 15 et.Bielorussia: 5 a, 9 bs, 6 m, 18 et.

    BRNO – Per l’8° volta (3 ori, 4 argenti) nella sua storia l’Italia Under 20 arriva alla finale del Campionato Europeo. L’ultima volta era successo nel 2012, otto anni fa disputata a Gdynia (Polonia) quando Bonitta e i suoi ragazzi vinsero il titolo. Dopo il titolo Mondiale Under 19 vinto lo scorso anno in Tunisia in finale contro la Russia dall’Italia di Vincenzo Fanizza, il gruppo passato alla categoria superiore e nelle mani di Angiolino Frigoni, storico vice di Velasco nell’Italia della Generazione di Fenomeni, ha tenuto alta la bandiera conquistando oggi con un bel 3-0  (25-19, 25-18, 25-19) sulla Bielorussia l’accesso alla finale per l’oro e la qualificazione al Mondiale Under 21 del prossimo anno.    

    Nel’Italia spiccano ancora una volta le qualità realizzatrici di Michieletto top scorer del match con 21 punti (2 ace, 2 muri, 40% in ricezione), i 13 di Rinaldi e i 12 di Stefani (3 ace per lui). 

    Domani alle 18 la finale per l’oro contro la vincente della seconda semifinale tra Russia e Belgio. Diretta Youtube anche su Volleyball.it

    LA GARA – In avvio di match la Bielorussia ha tentato di prendere il comando (4-7), ma l’Italia ha preso velocemente le misure agli avversari (10-10). Porro ha gestito molto l’attacco azzurro, guidato da un’inarrestabile Michieletto (17-14). Una volta avanti i ragazzi di Frigoni hanno gestito con grande sicurezza il vantaggio, imponendo la propria pallavolo ai bielorussi (25-19).Nella seconda frazione la nazionale tricolore è scappata avanti, mostrando ancora un ottimo gioco (8-5). Con il passare delle azioni la Bielorussia si è rifatta sotto (12-10), senza però scalfire le sicurezze azzurre. Michieletto e compagni, infatti, hanno prontamente risposto (21-17) per poi chiudere di forza con un perentorio (25-18).Nel terzo parziale il copione non è cambiato, l’Italia ha rotto l’equilibrio e si è portata con decisione al comando (17-12). A differenza dei set precedenti i bielorussi si sono dimostrati più combattivi e hanno provato a rimontare (18-17). Il tentativo, però, è stato respinto duramente da Porro e compagni, nel finale assoluti padroni del campo (25-19). LEGGI TUTTO

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    Superlega: Corsport, Righi punta il dito verso il CTS. “Così gli ‘esperti’ ci faranno chiudere”

    MODENA – Nella giornata di Venerdì sul Corsport, a firma di Franco Fava, ex mezzofondista azzurro e ora noto giornalista, Massimo Righi presidente di Lega ha lanciato un allarme concreto puntando l’indice sull’ignoranza dei componenti del CTS in merito alle caratteristiche della pallavolo e dei suoi fans e alle possibilità di accesso del pubblico nei palasport.  In vista del prossimo DPCM che il Presidente del Consiglio Conte firmerà mercoledì, l’articolo è più che mai d’attualità…

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    L’intervista

    “Sarà un campionato super se ce lo faranno fare”. Il volley è ripartito, ma rischia di fermarsi. “Senza pubblico, senza incassi e senza visibilità sarà difficile andare avanti anche per poche settimane”. Massimo Righi, neo presidente della Lega pallavolo maschile eletto in pieno lockdown il 15 maggio, è preoccupato. Ma anche arrabbiato per una situazione resa insostenibile dalle contraddizioni del comitato tecnico scientifico con direttive e veti che non tengono conto della diversa realtà in cui operano le squadre di volley e basket rispetto al calcio. Avvocato bolognese di 59 anni, con un passato da giocatore di serie A di pallacanestro, Righi è alla guida di un movimento che coinvolge ben 48 società distribuite su quasi l’interno territorio nazionale. Società presenti in 16 regioni, i cui governatori vanno in ordine sparso con ordinanze differenziate per gli accessi di pubblico.

    Nei giorni scorsi il Cts ha ribadito che al momento non ci sono le condizioni per ulteriori aperture, considerando la curva epidemiologica. Ma nel frattempo sono intervenute una serie di deroghe per il pubblico emesse dalle Regioni favorevoli al 25% di ingressi. Qual è la situazione? “Siamo ripartiti a scartamento ridotto, soggiogati dalle forti restrizioni di accesso ai palazzetti. E’ una situazione drammatica. E’ una vergogna: il Governo centrale non prende una decisione, lasciando tutte le responsabilità ai governatori. E incredibile. In attesa del nuovo Dpcm del 7 ottobre si va avanti a macchia di leopardo in una situazione surreale con la Toscana che consente l’accesso a 200 spettatori a partita, la Lombardia 700 e il Lazio che è tornato sui propri passi: dopo aver fatto una ordinanza che consentiva 1000 spettatori alla partita di caldo della Roma, siamo nel limbo per quanto riguarda la partita di Latina della seconda giornata di campionato che probabilmente sarà costretta a giocare a Cisterna a porte chiuse”.

    “Cts che poco o nulla sanno di sport. Il parametro che loro usano è quello del calcio”.

    Con chi se la prende? “Con gli esperti del Cts che poco o nulla sanno di sport. Il parametro che loro usano è quello del calcio. Non si rendono conto che nelle circa 40 partite giocate finora tra Supercoppa, Coppa Italia e Champions non si sono mai verificati assembramenti o situazioni a rischio, con afflussi e deflussi facili in strutture da 5.000 posti che potrebbero facilmente gestire la presenza di un 25% della loro capienza”.
    Anche Maurizio Casasco, il Presidente della Federazione medico sportiva ha dichiarato, riferendosl al calcio, che i protocolli devono essere aggiornati in base alle nuove evidenze scientifiche. “Ha perfettamente ragione. Che senso ha, per esempio, consentire l’accesso agli stadi di calcio di 1000 persone se poi le concentri tutte nella tribuna d’onore, che non sono tutte spaziose come quella dell’Olimpico? Mentre i nostri 200 spettatori, distribuiti in palazzetti da 5000 posti non si notano neppure. Si pensa sempre e solo al caldo nelle ordinanze. Vedo che c’è tanta superficialità. Possibile che non sentano la necessità di ascoltarci? C’è incompetenza e scarsa sensibilità. Questo ci spaventa. Lo abbiamo detto anche nell’ultimo incontro del comitato 4.0 con il ministro Spadafora. Ma anche lui poi deve sottostare alle raccomandazioni di altri ministeri e del Cts. Per fortuna che le regioni sono dalla nostra parte”.
    Cosa proponete? “Accessi al 25% in impianti indoor con capienza fino a 10.000 posti. Altrimenti saremo costretti a chiudere tra poche settimane. Senza gli incassi dei biglietti e degli sponsor non reggiamo. Così decine di migliaia di addetti andranno a spasso. II calcio ha altri ammortizzatori. I diritti tv ad esempio: loro prendono 400 milioni, noi appena 1,6. Insomma, lo scenario è catastrofico. Per fortuna molti governatori, compresa la provincia autonoma di Trento, conoscono la nostra realtà”.
    Nella controversa legge delega di riforma dello sport ci sono però misure qualificanti come il credito d’imposte per gli sponsor, il vincolo e il contratto di lavoro sportivo. “Il dibattito sulle poltrone non ci appassiona, anche se ci interessa il ricambio dei dirigenti. II credito d’imposta, che dovrebbe passare lunedì in commissione bilancio del Senato e poi emendato entro il 15 è una grande opportunità. Come lo sono quelle sul vincolo e il contratto di lavoro, anche se quest’ultima ci sembra ancora carente per lo sport dilettantistico rispetto alle modalità iniziali” LEGGI TUTTO