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    Ravenna: La nuova proprietà impone la “clausola covid” sui contratti, -20%. Tensione…

    Francesco Recine, MVP contro Vibo Valentia

    RAVENNA – L’hanno ribattezzata “clausola covid” in realtà è l’imposizione di un taglio del 20% sui contratti già in essere.

    Contratti che dovranno essere risiglati da atleti da tempo confermati dal team romagnolo solo perché il club Porto Robur Costa ha recentemente trasferito il suo titolo sportivo e tutti gli asset con simbolo positivo ad altra società.  A tutti gli effetti una nuova azienda con denominazione “Porto Robur Costa 2030” con un nuovo assetto dirigenziale e, soprattutto, bilancio immacolato.

    La società ravennate ora chiede ai suo atleti – che devono rifirmare i contratti – di accettare la clausola che prevede il taglio di stipendio per sopperire ad eventuali mancati incassi nelle prime gare casalinghe del campionato 2020/21 qualora il Pala De André possa aprirsi solo ad un ristretto numero di spettatori in rispetto alle norme sul distanziamento sociale. Non una ipotesi ma quasi una certezza.

    Una imposizione dell’ultimo minuto che ha creato malumore in diversi atleti.  In fase di contrattazione o ricontrattazione non ci sarebbe nulla di sbagliato nel proporre una “clausola” legata ad un possibile calo delle entrate, dando agli atleti la possibilità di accettarla o meno cercando alternative nel caso di diniego.

    Il problema che ha fatto salite la temperatura nei rapporti tra i giocatori confermati e il club è però legata alla tempistica della novità imposta a Batak, Recine e compagni. La ristipula dei contratti già siglati da tempo, rimessi in discussione solo ora, non lascia ai giocatori molte possibilità di contrattazione essendo il volley mercato delle altre squadre di Superlega praticamente concluso.
    In questo braccio di ferro non rientra però Marco Bonitta che la nuova società avrebbe inquadrato “solo” nel già impegnativo ruolo di allenatore, ma senza più compiti manageriali alla Ferguson.

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    Milano: Capitan Piano racconta l’emozione del ritorno in gruppo

    CUNEO – Prosegue il lavoro dell’Allianz Powervolley Milano nel ritiro di Cuneo dove la squadra di coach Piazza ha iniziato la preparazione atletica in vista dell’inizio della stagione 2020-2021.

    Senza poter ancora contare su Maar ed Ishikawa, rispettivamente in Canada e Giappone, e con l’assenza del secondo libero Staforini (impegnato nel ritiro della Nazionale U18 in vista degli Europei di categoria), la squadra ha intanto iniziato a prendere confidenza con i nuovi arrivi Patry, Daldello, Mosca e Meschiari, cui si è aggiunto in prova per il ritiro cuneese l’opposto tedesco ex Ortona Marks Christoph.

    Accanto ai volti nuovi, ci sono i senatori di questa Allianz Powervolley: da Sbertoli a Kozamernik, da Pesaresi a Basic fino al capitano Matteo Piano. Alla sua quarta stagione con la maglia di Milano, il centrale in maglia numero 11 è pronto ad un nuovo inizio.

    “Sono concentrato sul presente – commenta –, sono molto emozionato. Credo di non volermi ancora soffermarmi molto sul rientro, perché mi tocca. È tanto che non ero insieme alla squadra. Mi sto godendo il presente, mi sto godendo i miei compagni in ritiro. È bello essere insieme tutto il giorno per tanti giorni. Credo che pian piano mi emozionerò sempre più giorno dopo giorno. Cerco di essere autoesigente e di divertirmi con grande allegria”.

    Un percorso effettuato un passo alla volta, uno scalino alla volta. Quelli stessi scalini che sono stati strumento concreto della riabilitazione di Piano per testare il suo ginocchio dopo la lesione del legamento crociato anteriore. E, tra mille scalini ancora da salire da solo ma anche con la sua squadra, Piano si immagina così: “È difficile per me pensare a tutto il mio percorso riabilitativo, non sono ancora pronto. Se però penso al gruppo, credo sia bello il fatto di trovare già dal ritiro il nostro modo di essere un cerchio. Ci sarà un modo di fare squadra che sarà nuovo: avremo l’occasione di trovare la nostra identità. Dovremo lavorare bene per essere contenti per noi, per le persone che lavorano per noi, per la società, per i tifosi e per la città. Dovremo essere un cerchio che si allarga sempre più per abbracciare tutti”.
    Non manca un pensiero d’amore a Milano, città che per la prima potrà abbracciare Matteo Piano come capitano dell’Allianz Powervolley. “Io amo molto Milano. Credo che la nostra società debba essere ambiziosa e puntare ad essere, con il tempo e con il suo percorso, un punto di riferimento sportivo per la città di Milano, che è una città di eccellenza. Abbiamo un bellissimo compito ed una grande opportunità, tutti noi che indossiamo questa maglia e tutti coloro che lavorano per questa società. Milano è grande e bisogna lavorare per essere grandi”.

    Un lavoro che passerà dal campo e dai risultati ottenuti in un campionato che si conferma il migliore al mondo. “Sarà una pallavolo diversa – conclude Piano –. La nostra forza sarà quella di essere concentrati su di noi, come penso faranno le altre squadra. Saremo tutti dei “resistenti”, perché ancora non sappiamo come si evolverà il mondo del volley. Ognuno sarà però chiamato a fare il massimo, per far sì che ci sia una bella Superlega seguita da molte persone”. LEGGI TUTTO

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    Perugia: Via alla stagione. C’è anche Lanza, Atanasijevic in quarantena. Le parole di Heynen

    PERUGIA – È partita l’avventura della nuova Sir Safety Conad Perugia. Si sono ritrovati oggi pomeriggio al PalaBarton i “Block Devils” per iniziare la preparazione alla prossima stagione agonistica.

    Un inizio evidentemente un po’ diverso dal solito nel rispetto delle disposizioni governative e del protocollo Fipav per la ripresa dell’attività sportiva.

    Primo giorno in bianconero per alcuni dei nuovi con Travica, Solè, Ter Horst e Sossenheimer “all’esordio” al PalaBarton con la divisa del team umbro. Assenti come previsto Leon, Zimmermann, Vernon-Evans e Plotnytskyi impegnati con le rispettive nazionali.

    Colaci guida il gruppo
    Raduno caratterizzato da una riunione preliminare al palazzetto dove Vital Heynen ha spiegato il programma di lavoro di questa fase iniziale della preparazione e quella che sarà la nuova stagione, poi il gruppo si è trasferito al Lago Verde, struttura limitrofa al PalaBarton, dove ha svolto il primo allenamento stagionale sulla sabbia. Una prima sgambata per iniziare a sciogliere le tossine dopo il lungo stop. Nel fine settimana la squadra proseguirà il lavoro continuando ad allenarsi sulla sabbia, in questo caso presso la struttura lacustre dello Zocco Beach a San Feliciano.

    Coach Heynen guida il lavoro
    Così il tecnico bianconero Vital Heynen: “Dopo quattro mesi torniamo finalmente a fare quello che è il nostro lavoro, ma anche quella che è la nostra passione. Tutti noi, io per primo, siamo contenti di ricominciare. La nostra situazione è eccellente, possiamo lavorare sulla sabbia, c’è gran parte della rosa, ci sono già alcuni dei nuovi arrivati ed ho tempo per poter lavorare con loro. Personalmente non vedevo l’ora e sono pronto. Per quello che riguarda il programma di lavoro, dopo uno stop così lungo è impossibile ricominciare in maniera normale. Ricercare il miglior livello fisico dei giocatori è la prima cosa, per cui faremo un lavoro fisico più lungo e sono contento di poterlo fare sulla sabbia in questi primi giorni perché non è ancora tempo per entrare al palazzetto. Poi naturalmente avremo particolare attenzione ad eventuali problemi fisici perché stare fermi quattro mesi è una cosa assolutamente insolita per i giocatori e bisogna essere prudenti. Che stagione sarà? Parlo di noi e normalmente con me una squadra funziona sempre meglio il secondo anno. La passata stagione abbiamo fatto bene, con una lunga striscia di vittorie consecutive, ma penso che potremo giocare ancora meglio la prossima stagione. Io sono qui per vincere non per altre cose”.
    QUARANTENA DOMICILIARE PER ATANASIJEVIC– Anche Aleksandar Atanasijevic ha fatto rientro a Perugia e, nel rispetto delle disposizioni governative attualmente vigenti e del protocollo Fipav, rispetterà una quarantena domiciliare di 14 giorni.

    Come tutti i suoi compagni, sarà sottoposto alle valutazioni sierologiche riguardanti il covid-19 e successivamente alle routinarie visite mediche e test per l’idoneità allo svolgimento dell’attività sportiva prima di aggregarsi al gruppo.  LEGGI TUTTO

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    Cisterna: Il viaggio di Randazzo, Cavuto e Onwuelo. Via ai test medici

    CISTERNA – “Il viaggio verso Cisterna di Latina è stato elettrizzante e non vedo l’ora di poter incontrare i nuovi compagni di squadra, in queste prime ore mi sto dedicando alla sistemazione della nuova casa e sto iniziando a conoscere la città, ma poi scoprirò questo territorio giorno dopo giorno” chiarisce Luigi Randazzo, uno dei primi atleti della Top Volley ad arrivare a Cisterna.

    Anche Oreste Cavuto si è sobbarcato il viaggio per arrivare in provincia di Latina. “In macchina ho avuto modo di fare il classico mini-trasloco di inizio stagione, poi con il resto delle settimane farò in modo di completarlo, ero stato già a Cisterna qualche giorno fa per la presentazione e avevo avuto modo di iniziare a scoprire la città, ovviamente la dirigenza e di conseguenza mi sono fatto già un’idea di come sarà tutto l’aspetto logistico”.

    Samuel Onwuelo invece ha scelto il treno per raggiungere la città, anche perché la stazione ferroviaria di Cisterna di Latina è praticamente incollata al palazzetto. “Sarà un piacere scendere dal treno con tutte le mie borse e vedere il palazzetto da fuori, sarà una sorta di ritorno alla normalità per me dopo questa lunga fase in cui ci siamo allenati in solitaria” ha chiarito l’opposto della formazione pontina al secondo anno con la Top Volley.

    Da questa stagione gli atleti vivranno a Cisterna di Latina, sarà un’occasione per vivere la città dall’interno e passeggiare lungo il corso scoprendo angoli sempre nuovi e dialogando direttamente con gli appassionati.

    VISITE MEDICHE – Dopo l’arrivo a Cisterna i giocatori saranno subito impegnati nelle visite, verranno sottoposti ai test dai medici e valutati dallo staff della Top Volley. Sarà il primo vero approccio per tutti i nuovi arrivati ma anche per quelli che conoscono già le strutture di riferimento. Sarà così un sabato denso di appuntamenti perché gli atleti di coach Lorenzo Tubertini verranno inizialmente sottoposti a un lunga serie di controlli: si parte dalle alle 10 quando sarà il momento dei test sierologici e della patologia clinica con gli atleti del club pontino che verranno valutati dal Centro Alta Diagnostica, laboratorio analisi, del dottor Andrea Vaccari di Cisterna di Latina, che è il punto di riferimento nell’area scelto dalla squadra per questo tipo di controlli.
    L’appuntamento iniziale è quindi dedicato al Centro Covid autorizzato dalla Regione Lazio, questo perché la pandemia di coronavirus Covid-19 ha imposto una lunga serie di controlli, compresi anche quelli sui giocatori che verranno immediatamente sottoposti al test e poi seguiti sotto questo profilo anche durante il resto della loro permanenza nel Club, osservando scrupolosamente i protocolli e le indicazioni. Nel pomeriggio poi presso il centro fisioterapico Fisiolab di Stemasport, nell’area sportiva dell’Aeronautica Militare di Latina, sarà il momento delle visite mediche di valutazione: sarà un passaggio fondamentale in cui gli atleti a disposizione di coach Lorenzo Tubertini potranno sottoporsi ai test con la presenza dello staff medico della Top Volley che sarà presente all’appuntamento in cui i campioni verranno valutati e si sottoporranno ai test con la strumentazione messa a disposizione da Fisiolab e dal suo staff, ormai storicamente al fianco del Club pontino per la sua professionalità. Nei giorni successivi poi la squadra verrà sottoposta ai test di medicina sportiva e di idoneità la Top Volley Cisterna e per questa attività la società pontina si affiderà al team della Di.Orl. srl di Cisterna di Latina. LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia: Baldovin si presenta. “Sogniamo i play off e di giocarli bene”

    Da sinistra Callipo, Baldovin, De Nicolo

    VIBO VALENTIA – L’atmosfera è di quelle che si respirano alla vigilia di un evento importante. Proprio così perché la Tonno Callipo si accinge a tagliare il nastro della ventesima stagione consecutiva in Serie A.

    Una stagione speciale a cui il club calabrese ha dato ufficialmente inizio presentando alla stampa il nuovo allenatore Valerio Baldovin. Un incontro con i giornalisti e una rappresentanza di tifosi– svoltosi al PalaValentia nel rispetto del protocollo anti Covid – in cui è stato il vicepresidente Filippo Maria Callipo a fare gli onori di casa: “Bentornati al PalaValentia – ha esordito – è meraviglioso poter ritornare qui e ricominciare dopo il periodo di pandemia che è pesato a tutti. Siamo tornati a gustare la normalità con la ripresa, da una decina di giorni, delle attività del settore giovanile. Adesso è arrivato finalmente il momento dei senior e della Serie A. Celebreremo la ricorrenza della nostra ventesima volta in Serie A con varie attività. A guidare tutte le scelte sulla costituzione del nuovo team è stata la ricerca di persone con determinati valori e quindi prima ancora delle caratteristiche tecniche e fisiche abbiamo dato spazio a chi si è dimostrato altamente motivato e convinto a vestire i nostri colori. Non appena il ds De Nicolo ci ha detto che Baldovin era disponibile non abbiamo esitato nemmeno un momento cercando di trovare subito l’accordo e portarlo nella nostra grande famiglia. Per fortuna ci siamo riusciti. Inutile sottolineare la sua grande esperienza, quel che ha fatto finora è già storia”.

    Poi rivolgendosi al tecnico ha aggiunto: “Per noi è un onore averti qui, grazie per aver accettato la nostra proposta, siamo molto fiduciosi e sono convinto che come un buon compositore giorno dopo giorno aggiungerai una nota per creare la sinfonia che a fine stagione andremo tutti ad apprezzare”.

    Ad argomentare nel dettaglio sul roster è stato il direttore sportivo Ninni De Nicolo. “Ci siamo prefissati l’obiettivo di prediligere giocatori che volessero questa società con convinzione. Personalmente ho spinto molto per far arrivare Baldovin a Vibo perché credo molto in lui e sarà una buona base di partenza per la nostra stagione”.

    Quindi riflettori puntanti sul sorridente e propositivo Valerio Baldovin che in apertura ha detto: “Ringrazio per le belle parole sia il vice presidente che il direttore sportivo. Mi sento investito da questo incarico in maniera totale. Per me si tratta di una sfida perché se da un lato so di poter funzionare molto bene in un certo sistema, che è quello in cui sono stato per tanti anni, dall’altro sono consapevole che qui devo portare la mia esperienza. Dovrò anche imparare, capire tante dinamiche per quanto riguarda l’organizzazione e la storia di questa squadra”.
    Arrivato in città da meno di una settimana il coach veneto ha esternato le sue prime impressioni: “Ho trovato una realtà molto organizzata sotto tutti i punti di vista e mi ha fatto piacere. Sono convinto che potremo fare un buon lavoro se riusciamo tutti a remare verso la stessa direzione. Credo che nello sport questa sia una cosa fondamentale sia all’interno della squadra e della società sia di tutto l’ambiente che vi sta intorno. La mia sfida sarà riuscire a far veleggiare questa nave facendola partire il più velocemente possibile senza disperdere energie. Il mio compito sarà allenare bene la squadra, farla giocare altrettanto bene e se possibile far divertire il pubblico e, ovviamente, vincere più partite possibili”.

    Quindi ecco le linee guida per la squadra: “Ai ragazzi chiederò grande disponibilità ad ascoltare, ad apprendere, a mettersi in gioco, a sposare questo progetto con motivazione. Sono molto soddisfatto della squadra che abbiamo allestito, ma è altrettanto vero che anche le altre squadre si sono attrezzate per cui mi aspetto un campionato molto impegnativo. Noi dovremo avere grande umiltà perché i tornei precedenti insegnano che non basta essere forti sulla carta. Bisogna fare in modo che il meccanismo non si inceppi altrimenti si può perdere contro chiunque. Dovremo lavorare giorno per giorno e gara dopo gara, senza prefissarci obiettivi a lungo termine. Con questo tipo di atteggiamento potremo toglierci grosse soddisfazioni”.
    Sollecitato poi dalle domande dei giornalisti presenti Baldovin ha motivato il suo addio a Padova dopo sette anni: “Quando si matura una decisione come la mia non c’è mai un solo fattore a farla scaturire. Non c’è stato alcun attrito con Padova, anzi sarò sempre grato perché ha saputo valorizzarmi. Ho ritenuto per il mio futuro e la mia carriera che era arrivato il momento di affrontare una sfida personale e cogliere nuove opportunità”.
    Sugli obiettivi: “Dobbiamo essere realisti e umili. Il primo obiettivo da centrare è stare il più lontano possibile dalla zona retrocessione. Però è anche vero che vogliamo sognare ed il sogno è quello di andare il più avanti possibile, di entrare nei play off e se possibile farli anche bene. Ora però sto pensando a lunedì prossimo, a che tipo di allenamento voglio fare, a come risponderanno i ragazzi e quale atteggiamento assumeranno. Poi man mano che andremo avanti penserò alla prima gara di campionato e a come affrontarla”. LEGGI TUTTO

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    Mercato: Le news di giornata da Francia, Brasile, Germania, Romania, Polonia e Turchia

    Leo Andric in attacco

    MODENA – Le news di volley mercato estero di giornata.

    TABELLA MERCATO ESTERO MASCHILE – TABELLA MERCATO ESTERO FEMMINILE

    FRANCIA – Il Nizza, probabile ripescata in Ligue A per la crisi del Rennes, ha scelto il nuovo opposto: è il croato (ex-Perugia) Leo Andric. La scorsa stagione era in Korea agli OK SavingsBank Rush&Cash Ansan. In tabella aggiunte tutte le operazioni di mercato del team.Nel femminile il Volero Le Cannet ha ufficialmente salutato la palleggiatrice bulgara Petya Barakova (va all’Alba Blaj?) ed annunciato la sostituta che sarà la vice Kornienko: dal Lugano arriva la nazionale austriaca Dana Schmit.

    BRASILE – Secondo il giornalista brasiliano Bruno Voloch l’esperta centrale con tantissime presenze in nazionale Fabiana Claudino (la scorsa stagione in Giappone alle Hisamitsu Springs) è vicina alla firma con l’Osasco.

    Fabiana con la maglia delle Hisamitsu Springs
    GERMANIA – L’opposto nel giro della nazionale tedesca Daniel Malescha passa dal VFB Friedrichshafen allo United Frankfurt. In bacheca ha 2 coppe di Germania e 2 supercoppe di Germania.
    Daniel Malescha in attacco nella VNL 2019 – foto FIVB
    Il Berlin Recycling Volleys ha ufficializzato il già noto arrivo dello schiacciatore francese Timothée Carle da Vibo Valentia.Al Luneburg arriva lo schiacciatore statunitense Will Craft dal Nordenskov (Dan).Nel femminile la schiacciatrice Luisa Keller passa dal Munster al Rote Raben Vilsbiburg.

    ROMANIA – Altro rumor confermato: il CSM Targoviste annuncia l’arrivo da Filottrano della centrale belga Dominika Sobolska.POLONIA – La schiacciatrice Magdalena Damaske passa dal DPD Legionovia Legionowo al MKS Kalisz.
    TURCHIA – All’Arhavi arriva il centrale Ridvan Saglik dall’Afyon.Lo Ziraat Bankasi Ankara apre le ufficializzazioni di mercato con i già noti arrivi dello schiacciatore olandese Marten Van Garderen (da Cisterna) e del palleggiatore Arslan Eksi (dallo Spor Toto).

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    Beach Volley: A settembre i campionati europei a Jurmala

    LUSSEMBURGO – Il Board della CEV, ha ufficializzato che i Campionati Europei si svolgeranno dal 16 al 20 settembre a Jurmala in Lettonia. È sicuramente una nota positiva per i beachers, e per tutti gli appassionati di beach volley, che potranno tornare ad assaporare le gesta dei loro beniamini sulla sabbia.L’evento clou continentale tornerà sulla spiaggia di Majori dopo che la località balneare più famosa della Lettonia, aveva già ospitato i  Campionati Europei nel 2017, anno in cui a trionfare furono gli azzurri Daniele Lupo e Paolo Nicolai.Contestualmente, sempre il Board della CEV, ha accettato la richiesta inviata dalla federazione turca per ospitare i Campionati Europei U22 a Smirne in Turchia, in programma dal 23 al 27 settembre 2020.  La stessa sede ospiterà anche il campionato continentale U18, programmato dal 16 al 20 settembre. La federazione turca ha sostituito la federazione olandese che si è ritirata dall’ospitare l’evento U22 inizialmente previsto a Vlissingen, a causa delle restrizioni in atto per frenare la diffusione della pandemia.

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    Caserta: Ingaggiata la centrale Stefania Padula

    Stefania Padula, centrale, classe ’95

    CASERTA – È Stefania Padula una delle nuove centrali della Volalto 2.0. Pugliese di Lecce, classe ’95, la Padula ha mosso i primi passi tra la Nike Volley Lecce e la Florens Castellana Grotte prima di approdare al Volley Cutrofiano, formazione che ha accompagnato al salto dalla Serie C alla B2 nel 2013/14.

    Dopo un passaggio alla Pallavolo Brindisi 80, sempre nella quarta divisione nazionale, nel corso dell’estate del 2016 si è trasferita a Manfredonia, dove ha ottenuto da protagonista la promozione in B1.

    Nel 2017 approda in serie A2 all’Hermaea Olbia. E l’anno scorso ha vestito  colori della Chromavis Abo in B1. 

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