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    Mercato: Le news di giornata da Francia, Russia, Polonia, Germania, Turchia, Brasile ed Ucraina

    MODENA – Le news di volley mercato estero di giornata.

    TABELLA MERCATO ESTERO MASCHILE – TABELLA MERCATO ESTERO FEMMINILE

    FRANCIA – In un colpo solo il sin qui silente Ajaccio ha svelato i 12 giocatori che la prossima stagione giocheranno agli ordini del confermato coach Ferrandez. La nuova diagonale palleggiatore-opposto è composta dal bosniaco Rusmir Halilovic (da Nizza) e dal cubano José Romero (dall’Obras), in banda il bulgaro Ivan Kolev (da Chaumont) e l’ex-nazionale con trascorsi italiani Guillaume Quesque (dal Police), al centro Quentin Jouffroy (da Montpellier) e l’australiano Beau Graham (dal Saaremaa) mentre come libero torna Emmanuel Ragondet (era fermo la scorsa stagione?). In panchina confermati Clément Moracchini (palleggiatore), Paolo Aria (schiacciatore) e Maxime Roatta (centrale). Chiudono la rosa il terzo schiacciatore François Rebeyrol dal Cannes ed il giovane centrale Jean-Maxime Sauret dal Mende Lozère (Ligue B).

    RUSSIA – All’Ural Ufa arrivano i centrali Dmitry Kolenkovsky dal Fakel Novy Urengoy e Mikhail Morov dal Nova Novokuybishevsk.

    POLONIA – Il centrale Pawel Pietraszko chiude il reparto centrali (forse sarà anche titolare) e la rosa del Cuprum Lubin. Arriva dall’Indykpol Olsztyn.Il colpo grosso al centro potrebbe però farlo il Cerrad Czarni Radom: secondo quanto riporta Przeglad Sportowy che ha intervistato coach Prygiel è in arrivo (se ci sarà l’intervento di uno sponsor) un forte centrale straniero. Tre le ipotesi, una delle quali è l’iraniano Mousavi nonostante il contratto appena firmato in patria col Saipa.Il Grot Budowlani Lodz ha confermato l’allenatore Blazej Krzysztalowicz.Il nuovo secondo libero del Chemik Police è Aleksandra Zurawska proveniente dal neopromosso Joker Swiecie.
    Femke Stoltenborg
    GERMANIA – Lo Schwerin riporta in Bundesliga la palleggiatrice ex-nazionale olandese Femke Stoltenborg. Arriva dall’Alba Blaj e si giocherà il posto con l’altro nuovo arrivo Denise Imoudu.Nel maschile il VFB Friedrichshafen ha annunciato l’arrivo del centrale della nazionale belga Arno Van de Velde dall’Arago de Sète.

    Arno Van De Velde. Foto Conny Kurth per cev.lu
    TURCHIA – Al TFL Altekma restano il giovane palleggiatore Emir Pinar ed il giovane schiacciatore Berkant Mit.Nel femminile l’Ilbank Ankara ha confermato la schiacciatrice Yaprak Erkek.
    BRASILE – Secondo i rumor l’esperta schiacciatrice Suelle Oliveira (inattiva per un’operazione la scorsa stagione) ha firmato per il Sesi Bauru.
    UCRAINA – Il Barkom Lviv ufficializzerà domani l’opposto polacco Jan Krol proveniente dal Verva Varsavia Orlen Paliwa. LEGGI TUTTO

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    Brasile: San Paolo, Consolato in “smart working”. Lucarelli ancora senza visto per l’Italia

    Lucarelli

    BRASILE – La data dell’annuncio di Lucarelli in Trentino è ancora sconosciuta. Il campione olimpico, ex EMS/Taubaté, non sa ancora quando partirà per Italia per presentarsi al ritiro del suo nuovo club, la sua prima esperienza all’estero.

    “Non conosco ancora una data di partenza – ha detto Lucarelli a Webvolei.com.br, il portale di Daniel Bortolotto -. Non ho ancora potuto ottenere il visto per l’Italia. Il consolato è chiuso. Per ora sto aspettando, ma non ho ancora un appuntamento”

    Sul portale brasiliano si legge che il sito ufficiale del Consolato Italiano a San Paolo, già da marzo, sin dall’inizio della pandemia del Coronavirus, ha esposto una grafica in cui si evidenzia come la priorità dell’ente sia quella di occuparsi dei “cittadini italiani che vogliono e dovrebbero lasciare il Brasile. Per il resto dei servizi, adotteremo la modalità di lavoro a distanza, per proteggere la salute dei nostri dipendenti, della comunità e degli utenti. In questo modo, i servizi consolari continueranno ma senza ricevere pubblico”.

    Per Lucarelli – biennale con il club italiano – la situazione è quindi di stand by, tanto che il club non lo ha ancora annunciato ufficialmente, mentre la squadra è già al lavoro in palestra. Agli ordini di Lorenzetti mancano all’appello anche i serbi Lisinac e Podrascanin. LEGGI TUTTO

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    Grecia: Il Panathinaikos domina gara 1 di finale. L’Olympiacos incassa anche l’infortunio di Finger

    Gara 1 di finale è del Panathinaikos

    Finale: Gara 1 (9 luglio)1° vs. 3°: Olympiacos – Panathinaikos 0-3 (19-25, 22-25, 19-25)Olympiacos: Tervaportti 1 (1 ace), Koumentakis 4 (4/17 att., 17% ric. pos. – 17% ric. prf.), Voulkidis 7 (5/8 att., 1 muro, 1 ace), Finger 4 (4/9 att.), Husaj 4 (3/14 att., 1 muro, 19% ric. pos. – 5% ric. prf.), Petreas 4 (4/6 att.), Kokkinakis (L, 57% ric. pos. – 39% ric. prf.); Rizopoulos 0, Gergye 5 (3/5 att., 1 muro, 1 ace, 60% ric. pos., 30% ric. prf.), Stivachtis 0, Aspiotis 10 (9/19 att., 1 muro). Non entrati: Andreadis, Papalexiou, Tziavras (L). All: Fernando Munoz Benitez.Panathinaikos: Jacobsen 3 (1/2 att., 2 muri), Cacic 13 (11/20 att., 1 muro, 1 ace, 32% ric. pos., 9% ric. prf.), Pelekoudas 4 (1/4 att., 3 muri), Raptis 15 (12/21 att., 1 muro, 2 ace), C. Andreopoulos 7 (6/13 att., 1 ace, 39% ric. pos., 17% ric. prf.), Lucas Rangel 16 (9/14 att., 6 muri, 1 ace), Zisis (L, 30% ric. pos., 20% ric. prf.); Pantaleon 0. Non entrati: Mouhlias, Roussopoulos, Barbounis, Palaiologos, Sonakis (L). All: D. Andreopoulos.

    ATENE – Contro pronostico il Panathinaikos (che affronta questi play off senza Starovic) si aggiudica con un secco 3-0 gara 1 di finale sul campo dell’Olympiacos (si gioca comunque ancora a porte chiuse) e si porta ad un passo dal titolo.

    PIU’ E MENO – I biancorossi pagano la prestazione disastrosa dei due martelli di posto 4 entrambi con efficienza sotto zero: Husaj chiude col 21% di vinc. e il -29% di eff.; Koumentakis col 24% di vinc. e il -12% di eff. A ciò si aggiunge l’uscita per infortunio di un poco brillante Finger sul primo scambio del 2° set. Aspiotis si fa trovare pronto, ma poi cala nel 3° set. Nel Panathinaikos prove positive per il centrale brasiliano Rangel (16 punti, 64% di vinc. e 50% di eff. in att., 6 muri, 1 ace e saldo +14), per l’opposto Raptis (15 punti, 57% di vinc. e 43% di eff. in att., 1 muro, 2 ace, saldo +9) e per lo schiacciatore montenegrino Cacic (13 punti, 55% di vinc. e 50% di eff. in att., 1 muro, 1 ace, saldo +7).4 a 13 il conto dei muri.

    LA CRONACA1° set: L’Olympiacos fa subito un break con Finger (2-0), ma poi fatica ad uscire dalla P1 subendo 2 break da Rangel: attacco (2-2) e muro (2-3). Panathinaikos a +2 con un muro su Koumentakis: 6-8. Un’invasione riporta il set in parità (9-9), ma l’ace di Andreopoulos (11-13) ed il muro un po’ fortunoso di Rangel su Finger (11-14) portano gli ospiti al massimo vantaggio. Il time out di Munoz non spezza la serie: muro di Rangel su Husaj (11-15). Il muro del neoentrato Gergye riavvicina l’Olympiacos (14-16). Sul 14-17 entra anche Rizopoulos per Husaj, poi è un ace di Tervaportti su Andreopoulos (17-18) a riaprire il set. Sul 18-20 si chiude il doppio cambio degli schiacciatori biancorossi, ma Husaj invade in attacco: 18-21. Raptis spinge in battuta ed il Panathinaikos vola via: contrattacco di Cacic (18-22), muro su Husaj (18-23), contrattacco di Rangel (18-24). L’errore in battuta di Voulkidis chiude il set: 19-25. Rangel mattatore con 8 punti (4 su 5 in att. e 4 muri).

    2° set: Sul primo scambio del 2° set Finger ricade male sul piede di Cacic e lascia il posto ad Aspiotis. L’ace corto di Cacic è il primo break point del set: 1-3. Koumentakis pareggia (4-4), Andreopoulos regala il 5-4. Husaj restituisce il favore: 5-6. Raptis ne approfitta con un ace (5-7), ma Rangel stavolta non passa: 7-7. L’ennesimo errore di Husaj (8-10) ed una difesa lunga di Andreopoulos che Aspiotis non controlla rilanciano il Panathinaikos: 8-11. Un muro su Raptis (10-11) ed un ace di Voulkidis (12-12) riequilibrano il set. Il Panathinaikos torna a +2 (12-14) dopo un pallone difeso ad Husaj che lascia il posto a Gergye. L’ungherese però incappa subito nel muro: 12-15. Anche Cacic regala un fallo di seconda linea: 14-15. Aspiotis pareggia: 16-16. Il secondo ed ultimo errore di Rangel porta avanti l’Olympiacos (19-18), ma Raptis ribalta subito sfruttando una difesa su Koumentakis: 19-20. L’Olympiacos non esce dalla P1: muro di Pelekoudas su Voulkidis (19-21) e contrattacco di Raptis (19-22). Dentro Stivachtis per Tervaportti, ma il filotto di punti prosegue con l’attacco out di Koumentakis dopo scambio prolungato (19-23) ed il contrattacco di Cacic (19-24). Pelekoudas (21-24) e Cacic (22-24) ritardano la conclusione attaccando out, ma dopo il time out il montenegrino non sbaglia: 22-25.
    3° set: Restano in campo Aspiotis e Gergye, torna Tervaportti. Koumentakis sciupa una buona occasione per il 4-2 (dunque è 3-3) e poi viene murato due volte di fila (3-5) lasciando così il posto ad Husaj. Aspiotis è il migliore dei suoi in attacco (5-5). Husaj continua a sbagliare (6-8), poi Pelekoudas ferma anche Aspiotis: 7-10. L’ace di Raptis vale il nuovo massimo vantaggio dei verdi: 9-13. Il servizio di Gergye frutta una free ball chiusa da Aspiotis (11-13) ed un ace su Cacic (12-13) che però si riscatta subito murando Aspiotis: 12-15. L’errore in ricezione di Husaj sul facile servizio di Rangel fa sprofondare l’Olympiacos a -4: 13-17. Pelekoudas, negativo in attacco, prende ancora una murata (15-17), ma ci pensa Cacic con 2 punti consecutivi a ristabilire le distanze: 15-19. Il muro di Jacobsen su Husaj vale 5 match point (19-24), ma ne basta uno perché Rangel chiude subito in contrattacco: 19-25.

    Programma (orari italiani)12 luglio (ore 17.30): Gara 2: Panathinaikos – Olympiacos15 luglio (ore 18.00): Eventuale gara 3: Olympiacos – Panathinaikos LEGGI TUTTO

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    Perugia: Domani via al ritiro. C’è anche Filippo Lanza

    Lanza e Perugia si separano? Il contratto lega lo schiacciatore al club umbro per un’altra stagione

    PERUGIA – È fissato per domani il raduno della nuova Sir Safety Conad Perugia. Già molti i giocatori arrivati in città in queste ore con la squadra attesa nel pomeriggio di venerdì al PalaBarton per la riunione preliminare alla quale saranno assenti, perché impegnati con le rispettive nazionali, Leon, Zimmermann, Vernon-Evans e Plotnytskyi che si uniranno ai compagni durante il mese di luglio terminati gli impegni rispettivamente con Polonia, Germania, Canada ed Ucraina. Ci sarà invece già domani il tecnico bianconero Vital Heynen con tutto lo staff al completo.

    Insieme ai presenti per la prossima stagione dovrebbe esserci anche Filippo Lanza, lo schiacciatore veronese che vanta ancora un anno di contratto con il club umbro e a cui la società perugina ha comunicato a metà maggio non rientrare più nei propri piani tecnici. Il martello azzurro, dopo contatti con il Belgorod e il Giappone, (con l’ex club di Kaziyski, i campioni nazionali del JTEKT Stings che pare stiano però corteggiando il brasiliano Luis Felipe Fonteles) e il mancato possibile scambio con Verona per Jaeschke impossiblitato dagli ingaggi di ter Horst e Sossenheimer da parte della Sir a riempire tutte le caselle di posto 4 (con Leon e Plotnytskyi), resta al momento alla finestra, ma vincolato con la Sir.

    Nel rispetto delle disposizioni governative e del protocollo Fipav, tutto il gruppo di lavoro bianconero sarà oggetto in primis delle opportune valutazioni sierologiche riguardanti il covid-19, successivamente gli atleti saranno sottoposti alle routinarie visite mediche e test per l’idoneità allo svolgimento dell’attività sportiva, tutti requisiti indispensabili per poter iniziare l’attività stessa. Attività che verrà svolta con la massima attenzione alla sicurezza ed alla salute dei ragazzi e di tutti i componenti dello staff e che si svolgerà principalmente a Pian di Massiano, con lavoro fisico ed aerobico tra sala pesi e campo di gioco e con lavoro tecnico sia individuale che per comparti di gioco, ed anche con alcune sedute di allenamento sulla sabbia.

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    Novara: Ufficiale, presentato coach Lavarini

    NOVARA – Nel corso di una conferenza stampa l’Igor Gorgonzola Novara ha ufficializzato l’arrivo, già noto, del tecnico Stefano Lavarini.

    Il tecnico di Omegna che proprio con l’Agil Volley ha iniziato la propria carriera, a cavallo del 2000. Per lui un contratto biennale, in linea con le tempistiche del nuovo ciclo avviato in estate dal club. Al suo fianco, tutte le certezze di uno staff tecnico confermatissimo dopo gli eccellenti risultati delle ultime stagioni: al fianco di Lavarini ci saranno ancora Davide Baraldi (vice allenatore), Maurizio Mora (assistente allenatore) e Mattia Gadda (scoutman). Conferma anche per lo sparring Andrea Panzeri, mentre l’altra novità – già ufficializzata – è data dall’ingresso nello staff di Simone Mencaccini come nuovo preparatore atletico.

    Le parole dei protagonisti della conferenza stampa. 

    Suor Giovanna Saporiti (presidente Agil Volley): “Se con i nostri sponsor la scintilla è scoccata questa estate, con noi di Agil devo dire che invece è nato tutto vent’anni fa, quando Stefano era un allenatore molto giovane e alle prime esperienze. Abbiamo avuto il piacere e la fortuna di vederlo sbocciare con noi e poi intraprendere il suo percorso che lo ha portato a far bene e a vincere in tante realtà diverse. Ho sempre mantenuto il desiderio, che gli manifestai già da giovanissimo, di riaverlo con noi un giorno per lavorare con la squadra seniores e sono profondamente felice che questa opportunità si sia verificata adesso”.

    Stefano Lavarini (Allenatore Igor Volley): “Mi fa piacere percepire sincero calore in un benvenuto che segna per me l’inizio di una nuova avventura importante. Mi ha colpito molto come una realtà che negli ultimi anni ha vinto tanto, sia oggi così proiettata verso il futuro e verso le nuove sfide. Per me è un ritorno a casa, sia perché quando sono nato Omegna era in provincia di Novara, sia perché i primi passi della mia carriera li ho mossi proprio con l’Agil Volley e quell’avventura è stata importante per il mio inizio e per la mia successiva crescita. La squadra? Voglio una mentalità molto aggressiva in fase di punto, in generale ritengo che sia stato compiuto un ottimo lavoro nell’allestire una squadra che sia equilibrata nei vari reparti. Non mi piace porre obiettivi se non quello, forse scontato, di scendere in campo sempre per vincere e per essere competitivi in tutte le competizioni. Non sappiamo ancora se ci sarà il Mondiale per Club ma in Italia giocheremo per lo Scudetto, la Coppa Italia e la Supercoppa e in campo europeo prenderemo parte alla Champions League: l’obiettivo, come detto, è essere competitivi in tutte le competizioni”.
    Enrico Marchioni (Direttore generale Igor Volley): “Lunedì è in programma il raduno, abbiamo avuto certezza della partecipazione di tutte le atlete con l’unica eccezione, per i problemi legati ai visti in tempo di Covid-19, di Haleigh Washington. Micha Hancock ci raggiungerà già sabato dagli USA, mentre per Haleigh servirà un po’ più di tempo. Quello che ci fa piacere è percepire quotidianamente il suo entusiasmo e la sua voglia di riuscire a raggiungerci e a unirsi alle compagne prima possibile”. LEGGI TUTTO

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    Fipav e DHL Express Italy insieme anche nel 2021

    ROMA – Prosegue il legame tra la Federazione Italiana Pallavolo e DHL Express Italy, Main Sponsor delle Nazionali di Pallavolo e Official Partner dei Grandi Eventi dal 2018. La partnership vedrà l’azienda, leader mondiale nel trasporto espresso internazionale, scendere in campo al fianco della Fipav sino alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2021.   

    Questo il commento del presidente Pietro Bruno Cattaneo: “Siamo molto felici e orgogliosi di rinnovare per un altro anno il contratto che ci lega a DHL, nostro main sponsor da ormai tre stagioni. Nel corso degli anni con l’azienda si è creato un legame che va ben oltre la sponsorizzazione, c’è una visione comune di come intendere la pallavolo e in più in generale lo sport. Quando dico questo non mi riferisco solo agli aspetti sportivi, ma anche a tutti i valori che la nostra disciplina è capace di trasmettere”.

    “Mi viene in mente la recente raccolta fondi, promossa da DHL, a favore dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, alla quale hanno partecipato con gioia molti atleti della nazionale maschile e di quella femminile”.

    “Il rinnovo con DHL arriva in un anno particolare per tutto lo sport mondiale, la recente pandemia legata al Covid-19 ha fermato l’attività delle nostre nazionali seniores e posticipato i Giochi Olimpici di Tokyo al 2021. Dovremo aspettare altri dodici mesi, ma non saranno questi mesi a spegnere quell’entusiasmo che quasi un anno fa le nostre squadre azzurre ci regalarono nelle qualificazioni olimpiche di Catania e Bari”.

    “Lo stesso discorso vale per la nazionale femminile di sitting volley, una squadra nata pochi anni fa, ma capace di sorprendere tutti con la medaglia d’argento ai Campionati Europei e la prima storica qualificazione alle Paralimpiadi”. 
    Dopo quelle esaltanti esperienze non potevamo presentarci alla manifestazione a cinque cerchi con un altro sponsor al nostro fianco”.       “Nell’attesa quest’anno avremo la possibilità di vedere all’opera le nazionali giovanili azzurre, capaci nel 2019 di primeggiare in tutti i Campionati del Mondo di categoria e per questo motivo di grande orgoglio per l’intero movimento pallavolistico tricolore”.   

    “Il fatto che un’azienda di livello mondiale come DHL abbia deciso di legarsi ancora al nostro sport è un segnale molto forte per tutto il mondo della pallavolo, c’è grande voglia di ripartire e tornare a vedere il volley giocato”.
    “Il mio augurio che il legame tra FIPAV e DHL, che ormai consideriamo parte della nostra famiglia, possa regalare a entrambe nuove gioie e soddisfazioni”.  
    Il presidente Fipav Pietro Bruno Cattaneo e Nazzarena Franco CEO, DHL Express Italia
    “Tra DHL e FIPAV – afferma Nazzarena Franco, CEO DHL Express Italy – non è nata solo una sponsorship, ma un percorso costruito insieme, tenendosi per mano. In questi due anni abbiamo vissuto delle emozioni fantastiche, grazie alle Nazionali maschili e femminili, sia juniores che seniores. La scorsa estate le nostre Nazionali Seniores si sono qualificate alle Olimpiadi e questa qualificazione per tutti noi è stata motivo di grande orgoglio”.         
    “La nostra scelta di proseguire la partnership fino al 2021 e accompagnare le Nazionali alle Olimpiadi, nasce oltre che dal piacere di proseguire il cammino insieme alla Fipav, dal fatto che DHL supporta da sempre il sistema Italia ed esporta il Made in Italy in tutto il mondo e lo sport ne è parte integrante e il volley ne è una eccellenza”.    
    “Lo abbiamo fatto anche in un momento difficile come i mesi del lock down, quando tutto era fermo, tutti erano a casa e noi, coi nostri mezzi abbiamo cercato di mantenere in contatto le persone, grazie ai nostri ragazzi che non si sono mai fermati, così come abbiamo sostenuto le aziende che hanno continuato a lavorare e quelle che hanno tradotto la propria attività in e-commerce, che negli ultimi mesi ha avuto una crescita esponenziale, cui siamo felici di aver contribuito attraverso i nostri servizi di qualità. Sembra quasi assurdo da dire, ma c’è stato un momento che in cielo volavano solo i nostri aerei gialli”.   
    “Le persone per noi sono importanti e lo sono a 360°; le emozioni che le connettono lo sono altrettanto e noi abbiamo cercato di dare il nostro contributo per colmare le distanze, avvicinando con le nostre consegne chi era lontano dai propri cari oppure supportando le aziende nelle loro esigenze: ci siamo sentiti davvero un “connettore emozionale”, in una Italia immobile a causa della pandemia, dove anche un piccolo gesto ha assunto un significato importante: non sentirsi soli”.
    “Abbiamo sempre lavorato e continuiamo a farlo, ponendo sempre la massima attenzione alla sicurezza dei nostri collaboratori, clienti e di tutti coloro che interagiscono con il nostro network: “Safety first”, la sicurezza al primo posto è, e sempre sarà, la nostra priorità, perché le persone hanno la precedenza su tutto”.        
    “Abbiamo sostenuto il Cesvi nella raccolta fondi a favore dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, una città colpita nel profondo del cuore dal Covid19 e la Federazione insieme ai ragazzi e alle ragazze della Nazionale hanno partecipato con gioia a sostenere l’iniziativa.Lo sport in generale e la pallavolo nello specifico fanno parte del sistema Italia nell’accezione più positiva del termine e noi ci siamo rimessi in gioco per aiutare la ripartenza dell’Italia e per continuare a sostenere le Nazionali, perché crediamo fortemente in questo”.  
    “Siamo pronti a volare a Tokyo anche se con un anno di ritardo, ma l’attesa più lunga accrescerà il desiderio di rivedere le nostre Nazionali in campo ai Giochi Olimpici con noi sugli spalti e davanti alla tv a tifare per loro. Indossare la Maglia Azzurra è partecipazione: la consapevolezza di rappresentare l’Italia non si esaurisce solo quando si gioca, ma si è sempre Azzurri, si è sempre Italia, così come per DHL essere sponsor di maglia non significa solo visibilità, ma identificazione nei valori che la Maglia Azzurra ha per chi la indossa, per chi la tifa e soprattutto per chi la vive come stile di vita”.  LEGGI TUTTO

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    Caserta: Nuovo annuncio sub iudice… La bulgara Dimitrova

    Simona Dimitrova

    CASERTA – La Volalto 2.0 Caserta prosegue la sua serie di annunci sub iudice per il “ban” Cev.  Oggi è la volta della schiacciatrice bulgara Simona Dimitrova.

    Nata a Plovdiv il 17 luglio 1994, 185 cm, arriva a Caserta dal club svizzero del TSV Düdingen.

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    Bergamo: Khalia Lanier chiude il roster orobico

    Khalia Lanier

    BERGAMO – Il colpo di mercato che chiude il roster della Zanetti è a stelle e strisce: si tratta della schiacciatrice Khalia Lanier. Nata il 19 settembre 1998 a Scottsdale, in Arizona, è alta 186 centimetri ed è figlia d’arte: il padre è infatti Bob Lanier, ex stella del basket NBA a Detroit e Milwaukee.

    Khalia ha ricevuto numerose nominations tra cui la menzione d’onore dell’AVCA All America, del Volleyball Magazine All America e dell’AVCA All-Pacific South Region Team e ha ricevuto il premio MVP Bubly Invitational e Trojan Invitational.

    Ha due fratelli, Ravance e Kamal, e una sorella, Kahori, da cui ha preso la passione per la pallavolo: “Ho iniziato con il volley dopo aver visto mia sorella giocare mentre crescevo. E ho scelto questo sport anche perché volevo smettere di giocare a basket…”.

    “Arizona Storm, Xavier College Prep e USC College sono state le mie squadre. Lo scorso anno ho giocato all’Università della California del sud. Però mi sono sempre immaginata in Italia, per giocare nel vostro campionato e vedere in prima persona le cose straordinarie che ho sentito sul Paese e sulla cultura. Mia mamma e mio fratello hanno vissuto in Italia e in Spagna e proprio mia mamma sarà con me per i primi tempi di questa nuova avventura”. LEGGI TUTTO