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    3-1 su Lagonegro e secondo posto matematico!

    Terzo successo consecutivo per La Prisma Taranto: la squadra di coach Di Pinto si impone, al PalaMazzola, per 3-1 (12-25, 25-18, 25-21, 25-16) contro la Cave del Sole Geomedical Lagonegro, ottenendo tre punti che consentono alla squadra rossoblù di conquistare il secondo posto matematico in classifica.
    IL MATCH – Squadra che vince non si cambia. Di Pinto conferma lo stesso starting-six dell’ultimo match contro Ortona: Coscione palleggiatore, Padura Diaz opposto, Fiore e Gironi schiacciatori, Alletti e Di Martino centrali con Goi libero. Coach Tubertini risponde con Salsi in regia, Tiurin opposto, Mazzone-Armenante schiacciatori, Maccarone e Molinari centrali e Toscani libero.
    Ottimo approccio al match di Lagonegro che, nelle prime fasi di gioco, sorprende la Prisma Taranto: break di 1-6 grazie a un ace di Tiurin e tre muri vincenti di Molinari obbligano subito Di Pinto al timeout. I rossoblù faticano a imporre il proprio gioco, i lucani sfruttano il momento e allungano il gap portandosi sul +7 (6-13). Il tecnico dei rossoblù è costretto a chiedere nuovamente la sospensione. Lagonegro, sulle ali dell’entusiasmo, incrementa le distanze: Di Pinto prova a modificare qualcosa, gettando nella mischia Cominetti, Cottarelli e Persoglia al posto di Gironi, Coscione e Padura Diaz. Gli uomini di coach Tubertini non mollano e portano a casa il set (12-25).
    Taranto parte contratta anche nel secondo set: Tiurin e Salsi portano Lagonegro sul +3 (5-8). La reazione dei rossoblù giunge con Fiore e Padura Diaz, che pareggiano il risultato (8-8) con Tubertini che chiede il primo timeout dell’incontro. La Prisma aumenta il ritmo, cresce in difesa e approfitta di tre attacchi errati dei lucani, insieme a tre punti consecutivi di Fiore, per portarsi sul +4 (18-14). Lo strappo messo a segno dalla squadra di Di Pinto è decisivo per l’inerzia del set, che viene chiuso con un primo tempo di Di Martino (25-18).
    La partita rimane spigolosa e interessante anche nel terzo set: ci pensa Padura Diaz, con un muro e un attacco vincente, a creare il primo strappo (10-7) che obbliga Tubertini al timeout. La Prisma, ora, è in partita: cresce Gironi che, in attacco, riesce ad attaccare con maggior continuità (16-13). Lagonegro, con grinta e tenacia, si riporta sul -2 (21-19). Nella parte finale del periodo, la Prisma Taranto mantiene la lucidità e, con un muro di Di Martino, chiude i conti (25-21).
    Ottimo approccio degli uomini di Di Pinto al quarto set: break di 6-1 e timeout per i lucani. Lagonegro reagisce, piazza un controbreak di 1-7 e pareggia i conti (8-8). La Prisma è più decisa e grintosa: i rossoblù premono sull’acceleratore e si riportano sul +4 (16-12). Alletti e Di Martino prevalgono, a muro, sugli attacchi dei lucani; Taranto incrementa il vantaggio e porta a casa set (25-16) e tre punti che valgono il secondo posto matematico in classifica.
    PRISMA TARANTO – CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL LAGONEGRO 3-1 (12-25, 25-18, 25-21, 25-16)
    PRISMA TARANTO: Fiore 12, Coscione 1, Alletti 13, Cottarelli 0, Presta ne, Padura Diaz 10, Pagano (L) 0, Gironi 14, Goi (L) 0, Persoglia 0, Hoffer 0, Cominetti 1, Cascio ne, Di Martino 11. All.: Di Pinto.
    CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL LAGONEGRO: Mazzone 16, Vedovotto (L) ne, Battaglia 0, Marretta ne, Santucci ne, Maccarone 5, Russo (L) 0, Molinari 9, Tiurin 14, Scuffia 8, Bellucci 0, Armenante 3, Salsi 4. All.: Tubertini.
    ARBITRI: Capolongo-Talento.
    NOTE: Durata set 20’, 24’, 25’, 24’. LEGGI TUTTO

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    Ortona, Lanci: “Taranto è stata brava. Ha giocato una grande pallavolo”

    Di Redazione Altra tegola per Nunzio Lanci che ha dovuto fare a meno anche di Marinelli che in mattinata ha accusato un piccolo fastidio alla schiena. Al suo posto fa l’esordio da titolare Shavrak, ancora al lavoro per trovare il ritmo partita dopo l’intervento al ginocchio e al CoVid. Proprio come ci si sarebbe potuto aspettare è stata una gara molto difficile per i biancoazzurri che soffrono eccessivamente ad inizio gara. L’osservato speciale Shavrak fa un po’ di fatica a trovare il gioco ma a mano a mano che gli automatismi che aveva perso tornano ad attivarsi diventa vero leader in campo mettendo a segno punti importanti alternando forza e sagacia. Taranto gioca bene … anzi benissimo difendendo ogni palla anche grazie ad un muro che quando non riesce a fermarli, smorza gran parte degli attacchi ortonesi. La carenza di uomini di Nunzio Lanci si fa sentire tutta quando nel terzo set, il coach ortonese è costretto a schierare Simoni opposto per sostituire Carelli vittima anch’egli di un dolore al ginocchio durante l’incontro. Non arrivano quindi i tre punti sperati ma considerate le assenze, la forma non proprio smagliante di chi era in campo e i segnali positivi lanciati da Shavrak al suo rientro, il bicchiere è da considerarsi mezzo pieno. Mezzo pieno anche perché Taranto ha a disposizione un roster di prim’ordine che di certo darà filo da torcere agli altri top-team durante la fase dei Play-Off. Nunzio Lanci: «Taranto è stata bravissima. Ha giocato una grande pallavolo. Noi invece abbiamo avuto in settimana qualche acciacco fisico di troppo che non ci hanno permesso di giocare la nostra solita pallavolo. È normale che dopo tante partite ravvicinate tutte molto intense ci sia stato un calo fisico». Shavrak: «Dopo sei mesi di stop tra intervento al ginocchio e Covid non è andata troppo male. Anche se non sono mai contento fino in fondo delle mie prestazioni. Anche quando gioco bene trovo sempre qualcosa che avrei potuto fare meglio. Erano settimane che mi sentivo pronto a dare il mio contributo e finalmente ci sono riuscito. Stasera abbiamo perso anche se non abbiamo giocato male ma non dobbiamo mai smettere di migliorare noi stessi». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto liquida Ortona: 3-0 e secondo posto!

    In soli 75 minuti di gioco, la Prisma Taranto sconfigge la SIeco Service Ortona nel recupero della 17^ giornata di campionato. La squadra di coach Di Pinto si impone in terra abruzzese con un secco 0-3 (13-25, 22-25, 18-25), conquistando i tre punti che valgono il secondo posto in classifica..
    IL MATCH – Dopo diverse defezioni, Di Pinto può rischierare il sestetto tipo: Coscione palleggiatore, Padura Diaz opposto, Fiore e Gironi schiacciatori, Alletti e Di Martino centrali con Goi libero. Lanci risponde con Pedron in regia, Carelli opposto, Shavrak e Sette schiacciatori, Fabi-Menicali centrali e Toscani libero.
    Parte benissimo la Prisma Taranto: la squadra rossoblù ha un ottimo approccio al match, che riesce a mettere sin da subito in difficoltà la ricezione ortonese. I tarantini si portano subito sul +6 (4-10) obbligando Lanci al timeout: al rientro sul parquet, la formazione pugliese continua a macinare gioco con due muri di Fiore e l’attacco di Padura Diaz. Sul 5-14, Ortona sfrutta la seconda sospensione: i ragazzi di coach Di Pinto non perdono la concentrazione, conducono con scioltezza e portano a casa il set (13-25).
    Coach Lanci prova a cambiare qualcosa in fase ricettiva, inserendo il libero Pesare al posto di Toscani. Taranto comincia il secondo set col piede sull’acceleratore, con un break di 1-5 che obbliga ancora il tecnico degli abruzzesi al timeout. Ortona inizia a reagire timidamente con Shavrak e Sette, che riportano la Sieco sul -1 (15-16). Gironi e Fiore sfruttano qualche imprecisione degli avversari, Taranto si riporta sul +3 (19-22). Ci pensa il solito Padura Diaz, con un muro vincente, a chiudere il set (22-25).
    La Sieco si gioca tutte le chance nel terzo set: Carelli e Shavrak provano a scuotere Ortona ma è sempre la Prisma a comandare il gioco. Taranto prova a spaccare il parziale con Di Martino (7-10), Lanci chiede timeout e, nonostante le condizioni non ottimali, getta Simoni nella mischia al posto di Carelli per cercare di allungare il match. La Prisma gioca di squadra e non vuole far rientrare in partita gli abruzzesi: i rossoblù aumentano il gap con Gironi e Fiore, portandosi sul +6 (13-19) e mettendo un timbro importante sul proseguo del set. Taranto amministra il vantaggio, Di Martino chiude i conti sul 18-25: la squadra ionica conquista il secondo successo esterno consecutivo che vale, soprattutto, il secondo posto in classifica.
    SIECO SERVICE ORTONA – PRISMA TARANTO 0-3 (13-25, 23-25,            18-25)
    SIECO SERVICE ORTONA: Fabi 3, Simoni 2, Pesare (L) 0, Rovetto ne, Pedron 0, Toscani (L) 0, Del Fra 0, Cantagalli ne, Shavrak 16, Carelli 8, Marinelli ne, Sette 10, Menicali 5. All.: Lanci.
    PRISMA TARANTO: Fiore 8, Coscione 1, Alletti 5, Cottarelli 0, Presta ne, Padura Diaz 13, Gironi 11, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti ne, Cascio ne, Di Martino 9. All.: Di Pinto.
    ARBITRI: Salvati-Verrascina.
    NOTE: Durata set 20’, 28’, 27’. LEGGI TUTTO

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    Taranto travolge la Sieco Service e sale al secondo posto in classifica

    Di Redazione In soli 75 minuti di gioco, la Prisma Taranto sconfigge la Sieco Service Ortona nel recupero della 17^ giornata di campionato. La squadra di coach Di Pinto si impone in terra abruzzese con un secco 0-3 (13-25, 22-25, 18-25), conquistando i tre punti che valgono il secondo posto in classifica. IL MATCH – Dopo diverse defezioni, Di Pinto può rischierare il sestetto tipo: Coscione palleggiatore, Padura Diaz opposto, Fiore e Gironi schiacciatori, Alletti e Di Martino centrali con Goi libero. Lanci risponde con Pedron in regia, Carelli opposto, Shavrak e Sette schiacciatori, Fabi-Menicali centrali e Toscani libero. Parte benissimo la Prisma Taranto: la squadra rossoblù ha un ottimo approccio al match, che riesce a mettere sin da subito in difficoltà la ricezione ortonese. I tarantini si portano subito sul +6 (4-10) obbligando Lanci al timeout: al rientro sul parquet, la formazione pugliese continua a macinare gioco con due muri di Fiore e l’attacco di Padura Diaz. Sul 5-14, Ortona sfrutta la seconda sospensione: i ragazzi di coach Di Pinto non perdono la concentrazione, conducono con scioltezza e portano a casa il set (13-25). Coach Lanci prova a cambiare qualcosa in fase ricettiva, inserendo il libero Pesare al posto di Toscani. Taranto comincia il secondo set col piede sull’acceleratore, con un break di 1-5 che obbliga ancora il tecnico degli abruzzesi al timeout. Ortona inizia a reagire timidamente con Shavrak e Sette, che riportano la Sieco sul -1 (15-16). Gironi e Fiore sfruttano qualche imprecisione degli avversari, Taranto si riporta sul +3 (19-22). Ci pensa il solito Padura Diaz, con un muro vincente, a chiudere il set (22-25).  La Sieco si gioca tutte le chance nel terzo set: Carelli e Shavrak provano a scuotere Ortona ma è sempre la Prisma a comandare il gioco. Taranto prova a spaccare il parziale con Di Martino (7-10), Lanci chiede timeout e, nonostante le condizioni non ottimali, getta Simoni nella mischia al posto di Carelli per cercare di allungare il match. La Prisma gioca di squadra e non vuole far rientrare in partita gli abruzzesi: i rossoblù aumentano il gap con Gironi e Fiore, portandosi sul +6 (13-19) e mettendo un timbro importante sul proseguo del set. Taranto amministra il vantaggio, Di Martino chiude i conti sul 18-25: la squadra ionica conquista il secondo successo esterno consecutivo che vale, soprattutto, il secondo posto in classifica.  SIECO SERVICE ORTONA – PRISMA TARANTO 0-3 (13-25, 23-25, 18-25) SIECO SERVICE ORTONA: Fabi 3, Simoni 2, Pesare (L) 0, Rovetto ne, Pedron 0, Toscani (L) 0, Del Fra 0, Cantagalli ne, Shavrak 16, Carelli 8, Marinelli ne, Sette 10, Menicali 5. All.: Lanci.  PRISMA TARANTO: Fiore 8, Coscione 1, Alletti 5, Cottarelli 0, Presta ne, Padura Diaz 13, Gironi 11, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti ne, Cascio ne, Di Martino 9. All.: Di Pinto. ARBITRI: Salvati-Verrascina. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, fissato il recupero contro Bergamo

    La Prisma Taranto Volley rende noto che, come da comunicazione della Lega Pallavolo Serie A, la gara contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo, valevole per la 16^ giornata di campionato ed originariamente prevista per domenica 7 febbraio 2021, sarà recuperata mercoledì 24 marzo 2021, alle ore 19.00, al PalaMazzola di Taranto. LEGGI TUTTO

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    Super Prisma Taranto: vittoria per 3-0 nel derby con Castellana Grotte

    Una grandissima prova di carattere permette alla Prisma Taranto di imporsi nel derby della 21^ giornata della Serie A2 Credem Banca: al PalaGrotte, la squadra di coach Di Pinto sconfitte per 3-0 la BCC Castellana Grotte (22-25, 23-25, 23-25), riconquistando il successo esterno dopo due mesi e mezzo.
    IL MATCH – Di Pinto deve rinunciare, all’ultimo minuto, a Gironi: lo schiacciatore non ha preso parte all’incontro a causa di un virus gastrointestinale. Taranto scende in campo con Coscione palleggiatore, Padura Diaz opposto, Fiore e Cominetti schiacciatori, Alletti e Di Martino centrali con Goi libero. Gulinelli risponde con Garnica in regia, Cazzaniga opposto, Ottaviani e Rosso schiacciatori, Patriarca-Erati centrali e De Santis libero.
    Prime fasi dell’incontro molto combattute: Taranto e Castellana si rispondono punto dopo punto. La BCC prova a dettare il ritmo (10-8), la Prisma tiene botta e rimane aggrappata (14-14). Il primo strappo al set è di marca rossoblù: due primi tempi consecutivi di Alletti portano gli ionici sul +2 (15-17), obbligando Gulinelli al timeout. Taranto riesce ad incrementare il gap con due errori di Patriarca e un ace vincente di Padura Diaz: 15-20 e seconda sospensione per Castellana. Cazzaniga e due muri di Erati riportano la BCC sul -2 (18-20): Di Pinto interrompe il ritmo con un timeout. Al rientro, Taranto chiude i conti con. L’attacco vincente di Padura Diaz (22-25).
    Coach Gulinelli modifica lo starting-six, inserendo Dall’Agnol al posto di Rosso. Dopo un avvio equilibrato (7-7), è di nuovo la Prisma Taranto a premere sull’acceleratore con un primo tempo di Di Martino e l’ace di Fiore (7-9), costringendo i locali al timeout. Castellana Grotte non demorde, rimonta e trova il nuovo vantaggio con dall’Agnol e l’attacco out di Fiore (13-12). Lo stesso schiacciatore tarantino contribuisce al break di 0-4 della Prisma, che si riporta sul +3 (13-16): Gulinelli chiede nuovamente timeout. La BCC non si arrende: Cazzaniga e Ottaviani accorciano il gap (-1, 16-17). Di Martino e Fiore riportano sul +4 Taranto (17-21). Castellana prova a non arrendersi ma la Prisma non perdona: il set si chiude con la battuta sbagliata di Patriarca che regala il punto del 23-25.
    Nel terzo set, Castellana Grotte si gioca le ultime carte per allungare il match: Ottaviani e Patriarca guidano la BCC fino all’8-6, obbligando Di Pinto al timeout. Taranto è più determinata: Padura Diaz e Alletti ribaltano la situazione, portando gli ionici sul +2 (10-12). La Prisma prova lo strappo vincente, la BCC gioca con tutte le sue forze e riesce nel controsorpasso (20-18). Taranto ha una marcia in più: pareggia i conti col muro di Fiore (22-22) e sorpassa la compagine barese con l’attacco out di Cazzaniga. Ci pensa, ancora una volta, Padura Diaz a mettere a segno il punto del 23-25: Taranto conquista il derby e tre punti preziosi per la classifica.
    BCC CASTELLANA GROTTE – PRISMA TARANTO 0-3 (22-25, 23-25, 23-25)
    BCC CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 19, Indellicati ne, Dall’Agnol 6, Ottaviani 8, Gitto ne, Patriarca 4, Rosso 3, De Santis (L) 0, Garnica 1, Zonta 0, Palmisano ne, Erati 4. All.: Gulinelli.
    PRISMA TARANTO: Fiore 13, Coscione 0, Alletti 10, Cottarelli 0, Presta 0, Padura Diaz 16, Pagano (L) 0, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 4, Cascio ne, Di Martino 8. All.: Di Pinto.
    ARBITRI: De Simeis-Di Bari.
    NOTE: Durata set 28’, 29’, 32’. LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto ko, al PalaMazzola vince Siena

    Nel recupero della 18^ giornata della Serie A2 Credem Banca, la Prisma Taranto subisce la seconda sconfitta interna in campionato: al PalaMazzola, gli ionici perdono per 1-3 (26-24, 25-27, 22-25, 19-25) contro l’Emma Villas Aubay Siena che scavalca, momentaneamente, la formazione di coach Di Pinto in classifica.
    IL MATCH – Squadra che vince non si cambia. Di Pinto conferma lo stesso sestetto che, soltanto quattro giorni prima, aveva battuto Cuneo: Coscione in regia, Padura Diaz opposto, Gironi-Cominetti schiacciatori, Di Martino-Alletti centrali e Goi libero. Spanakis risponde con Fabroni in palleggio, Romanò opposto, Panciocco e Fantauzzo schiacciatori, Barone e Zamagni centrali con Fusco libero.
    La Prisma ha un ottimo approccio al match: Taranto parte subito col piede sull’acceleratore e piazza un break di 10-4 che obbliga subito Spanakis al timeout. Siena riordina subito le idee: Romanò e Fantauzzo portano i toscani sul -1 (14-13). Gli ionici non si scompongono, nonostante il pareggio di Siena (19-19) che, nella parte finale del set, si porta in vantaggio (23-24): Di Pinto si gioca la carta della sospensione tattica, Padura Diaz pareggia i conti. I rossoblù riescono ad avere lo scatto vincente e conquistano il primo set (26-24).
    La Prisma sembra partire meglio anche nel secondo parziale (6-3) prima di farsi rimontare dai ragazzi di coach Spanakis (6-7): coach Di Pinto richiede timeout. Siena punta tutto su Romanò in fase offensiva: l’ex Bergamo è una spina nel fianco e porta i toscani sul +5 (7-12). Taranto si aggrappa alle giocate di Padura Diaz, che realizza tre punti consecutivi, e con l’ace di Cominetti si riporta in parità (12-12). Si lotta punto a punto: la Prisma prova a scappare (17-15) ma viene ripresa da Siena (22-22). I toscani falliscono il primo set-point sul 23-24, poi riescono nell’allungo decisivo (25-27).
    Una buona partenza di Taranto anche nel terzo set: 8-4. Romanò e Panciocco, però, sono un osso duro dall’altro lato del campo: 10-9 e sospensione per Di Pinto. Sulle ali dell’entusiasmo, Siena prova ad imporre il suo gioco, piazzando un break di 2-6 (12-15). Cominetti e Padura Diaz ristabiliscono la parità: si gioca, ancora una volta, sul filo dell’equilibrio che viene spezzato da Siena (19-22). La Prisma prova ad accorciare il gap ma i toscani si portano sull’1-2 (22-25).
    La Prisma si gioca tutte le sue chance nel quarto set. Taranto continua a subire, però, gli attacchi di Romanò che dimostra di essere una vera spina nel fianco della formazione ionica. Le due squadre si giocano tutte le loro carte: Di Pinto prova a sfruttare l’esperienza di Fiore al posto di Cominetti per dare la scossa decisiva alla sua squadra. Dopo un primo frangente punto a punto (13-13), Siena prova a spingere sull’acceleratore (14-17). I rossoblù chiedono timeout, i toscani non mollano la presa e si portano sul +5 (17-22). La Prisma non riesce a reagire, Siena gestisce gli ultimi punti dell’incontro, aggiudicandosi il set (19-25) e conquista tre punti pesanti al PalaMazzola.
    PRISMA TARANTO – EMMA VILLAS AUBAY 1-3 (26-24, 25-27, 22-25, 19-25)
    PRISMA TARANTO: Fiore 0, Coscione 1, Alletti 11, Cottarelli 0, Presta 0, Padura Diaz 28, Pagano (L) 0, Gironi 16, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer 0, Cominetti 9, Cascio 0, Di Martino 8. All.: Di Pinto.EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Zamagni 9, Panciocco 14, Yudin ne, Fusco (L) 0, Fantauzzo 11, Barone 8, Fabroni 3, Ciulli 0, Romanò 30, Truocchio 0. All.: Spanakis.
    ARBITRI: Vecchione-Autuori.
    NOTE: Durata set 30’, 28’, 28’, 24’. LEGGI TUTTO

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    Tre punti per l’Emma Villas che centra l’ottava vittoria consecutiva a Taranto

    Di Redazione
    La Emma Villas Aubay Siena centra un’altra impresa e si aggiudica la vittoria, l’ottava di fila, anche a Taranto e senza poter disporre dello schiacciatore Igor Yudin, sostituito da Leonardo Fantauzzo autore di una buonissima prestazione. I senesi conquistano altri tre punti in classifica e confermano il loro ottimo stato di forma.
    La cronaca del match
    Siena inizia la sfida con Fabroni al palleggio e Romanò opposto, Panciocco e Fantauzzo in banda, Barone e Zamagni al centro, Fusco libero.
    Primo set – Taranto parte forte, con un parziale di 6-1 in proprio favore. Padura Diaz colpisce con continuità, gli risponde Yuri Romanò. Coscione guarda anche al centro, dove trova Di Martino per il 10-4. Dopo il time out Siena risponde con una veloce finalizzata da Zamagni. Il successivo ace di Fabroni riduce lo svantaggio (10-6). Da posto 4 Gironi con un pallonetto consente alla Prisma di mantenere il +5 (12-7). Molto bravi in questo frangente Leonardo Fantauzzo e Yuri Romanò, che mettono a terra due palloni di fila: 12-9. Siena continua a fare buone cose in attacco: Romanò a segno dai 9 metri, poi Fantauzzo realizza un altro punto, già il terzo della sua gara, e Panciocco che gioca molto bene sulle mani del muro locale. Mani out anche sulla schiacciata di Romanò (16-15). Ancora Romanò a segno (20-20), Taranto passa avanti ancora con un punto al centro con Alletti (21-20). Capolavoro di Panciocco per il 22-22. Il lungolinea di Padura Diaz va nuovamente a segno. Ma il set point ce l’ha Siena, prima con la murata di Zamagni e poi con la graffiata di Romanò (23-24). Padura Diaz e il muro di Girone permettono alla Prisma di mettere la freccia sul 25-24. L’ace di Di Martino dà il primo set a Taranto (26-24).
    Secondo set – Taranto si prende un vantaggio di +3 che viene immediatamente cancellato da Siena. Un bel muro di Fabroni e un ace di Barone permettono ai senesi di mettere la freccia (6-7). Il break prosegue con la murata di Zamagni. Romanò martella e martella: due punti consecutivi per lui e Siena a +4 (7-11). Padura Diaz sbaglia (7-12). Contro break tarantino di 3-0, Padura Diaz sigla il 10-12. I locali piazzano un parziale di 6-0, chiuso dalla veloce di Zamagni (13-13). Ace di Fantauzzo: 17-17. A muro i senesi si fanno ancora valere, ospiti avanti con il lungolinea di Romanò. E’ sfida tra opposti: Padura Diaz realizza il 20-20. Un bellissimo e prolungato scambio viene chiuso dalla murata di Gironi (22-21). Fantauzzo è bravo anche a muro, sul set point per Siena Padura Diaz è autore di un punto spettacolare (24-24). Si torna ai vantaggi e stavolta è Siena ad avere la meglio per 25-27 sull’errore in attacco di Williams Padura Diaz.
    Terzo set – Anche in avvio di terzo parziale i pugliesi piazzano un parziale: 8-4. Siena recupera di nuovo: Padura Diaz sbaglia due attacchi, quando Zamagni piazza un muro vincente è 10-10. Che diventa 10-11 con il punto break di Romanò. Siena gioca bene in attacco e anche nel muro-difesa. Leo Fantauzzo è in trance agonistica e mette giù un altro pallone. Barone ferma l’attacco tarantino e chiude un parziale di 2-8 (12-15). Un muro molto importante arriva sul 17-19, quando Romanò ferma Padura Diaz. Romanò dà il set point ai senesi (21-24). Il tocco di Panciocco vale il 22-25.
    Quarto set – Fabroni e Panciocco si trovano a meraviglia: bello il punto del giovane schiacciatore. Primo tempo di Di Martino out: 7-7. Di nuovo Panciocco a segno: 7-8. Romanò conferma di attraversare un grande momento di forma: con il suo venticinquesimo punto del match realizza il 14-15. Si ripete pochi istanti più tardi con il 14-16. Romanò fa 19, il muro di Zamagni vale il 15-19. La Emma Villas Aubay vola sulle ali dell’entusiasmo: Panciocco a segno dai nove metri (17-22). Zamagni è implacabile (17-23). L’attacco di Di Martino è out (17-24). Panciocco chiude set (19-25) e match.
    Prisma Taranto – Emma Villas Aubay Siena 1-3 (26-24, 25-27, 22-25, 19-25)Prisma Taranto: Coscione 1, Cominetti 9, Di Martino 8, Padura Diaz 28, Gironi 16, Alletti 11, Hoffer (L), Pagano (L), Goi (L), Presta 0, Cascio 0, Cottarelli 0, Fiore 0. N.E. Persoglia. All. Di Pinto.Emma Villas Aubay Siena: Fabroni 3, Panciocco 14, Zamagni 9, Romanò 30, Fantauzzo 11, Barone 8, Fusco (L), Truocchio 0, Ciulli 0. N.E. Yudin. All. Spanakis.ARBITRI: Vecchione, Autuori.NOTE – durata set: 30′, 28′, 28′, 24′; tot: 110′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO