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    Pascal Sabato nuovo preparatore atletico

    Una nuova figura nello staff tecnico di Vincenzo Di Pinto: la società del Presidente Tonio Bongiovanni ha raggiunto l’accordo con il noto preparatore atletico Pascal Sabato.
    Campione del mondo di Bodybuilding e vincitore del prestigioso 1° premio nel 4° Trofeo Due Torri, categoria 82 kg, negli anni ’90, Pascal consegue il titolo di preparatore all’Accademia di Cultura Fisica e Atletica di Parma, approdando nel grande volley proprio con la Prisma Taranto, in Serie A2 e Serie A1, entrando a far parte dello staff tecnico di Vincenzo Di Pinto. Un’esperienza ventennale per l’esperto preparatore atletico che colleziona, nel suo curriculum, ben sei stagioni in A1 (Taranto, Gioia del Colle e Vibo Valentia) e dieci in A2 (sempre con Taranto, Gioia del Colle, Castellana Grotte e Matera) e tre in B (Castellana Grotte, Corigliano e Gioia del Colle).
    Le diverse piazze in cui ha operato Pascal sono la testimonianza della professionalità dimostrata e dell’ottimo lavoro svolto negli anni: una nuova figura per una società ambiziosa come la Prisma Taranto.
    La dirigenza ionica, nella persona del Presidente Tonio Bongiovanni e della vice-Presidente Elisabetta Zelatore, riabbraccia nella grande famiglia della Prisma Taranto lo stimatissimo preparatore atletico Pascal Sabato, certa che possa contribuire al raggiungimento degli obiettivi prefissati. LEGGI TUTTO

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    Sollevato il preparatore atletico Castelli

    La Prisma Taranto Volley comunica di aver sollevato dall’incarico, in data odierna, Alberto Castelli dal ruolo di preparatore atletico della squadra rossoblù.
    La società del Presidente Tonio Bongiovanni gli augura i migliori successi per il prosieguo della sua carriera. LEGGI TUTTO

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    Taranto, il dg Lami: “La delusione sui volti dei ragazzi a fine partita”

    Foto Ufficio Stampa Prisma Taranto

    Di Redazione
    Scesa in campo con una formazione rimaneggiata a causa del Covid-19, la Prisma Taranto è uscita sconfitta dai Quarti di Finale di Coppa Italia A2/A3 contro Porto Viro. Infatti, la formazione jonica, si è dovuta presentare ugualmente all’appuntamento priva dei due palleggiatori Coscione e Cottarelli, oltre al tecnico Vincenzo Di Pinto che ovviamente non hanno preso parte al match. Il regolamento, infatti, per quanto riguarda Coppe e Playoff, non prevede spostamenti a causa del Virus e questo ha penalizzato non poco la formazione del Presidente Bongiovanni. Come se non bastasse il Covid-19 anche gli infortuni hanno fatto la loro parte con il libero Goi e lo schiacciatore Fiore ancora fermi ai box.
    Il malumore della dirigenza jonica è trapelato dalle parole, comunque composte, del direttore generale Adi Lami come riportato nell’edizione odierna della Gazzetta del Salento: «La delusione per la mancata qualificazione alla semifinale – ha spiegato – la si poteva leggere senza sforzi nei volti dei ragazzi a fine gara. Tutti i nostri atleti erano abbattuti per non aver portato a casa la vittoria, anche se conosciamo benissimo le difficoltà che si sono parate sul nostro cammino prima del match. Giocare una partita senza i due palleggiatori e senza la guida tecnica in panchina rappresenta un grosso handicap, soprattutto in un confronto diretto e secco, che non offre la possibilità di rivincita. La Prisma, dal canto suo – ha poi aggiunto Lami – ha rispettato senza battere ciglio un regolamento che in questa circostanza ci ha fortemente penalizzato. Lo ha fatto con lo spirito di lealtà che ha sempre contraddistinto questa società. E’ ovvio, però, che non possiamo essere contenti». LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, pres. Bongiovanni: “La squadra ha onorato l’impegno”

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    Il giorno dopo l’eliminazione dalla Del Monte Coppa Italia A2/A3, per opera della Delta Group Porto Viro, il Presidente Tonio Bongiovanni, ha commentato la prestazione della sua squadra, scesa in campo per onorare obblighi regolamentari dettati dalle norme delle manifestazioni sportive della Lega Pallavolo.
    «La Prisma Taranto ha sostenuto il match contro Porto Viro, nonostante le difficoltà fisiche e altre cause di forza maggiore non dipese direttamente dalla società: la squadra ha pienamente onorato l’impegno, accettando la sconfitta maturata sul parquet del PalaMazzola – afferma il numero uno del sodalizio rossoblù -. Purtroppo, lo staff tecnico non ha potuto contare sull’intera rosa a disposizione, non per mancanze dirette ma per la situazione attuale che l’intera Italia sta affrontando e che ha colpito anche alcuni dei nostri tesserati. C’è tanto rammarico per non essere riusciti a conquistare il passaggio del turno: la Coppa Italia rimane una manifestazione di prestigio nel corso della stagione ma, questa volta, non ci vedrà protagonisti. Intendo, comunque, congratularmi con la società veneta per aver ottenuto la qualificazione alle semifinali della Del Monte Coppa Italia A2/A3. Ringrazio pubblicamente il Presidente del club portovirese Luigi Veronese per la comunicazione pervenuta, a mezzo mail, per l’ospitalità ricevuta nella Città dei due mari: colgo l’occasione per augurare loro le migliori fortune per il proseguo della stagione. Colgo l’occasione, anche, per ringraziare la famiglia Di Lello per la disponibilità e l’accoglienza riservata alla squadra di Porto Viro presso la prestigiosa location del Monreve Resort».

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    Il cuore non basta: Porto Viro elimina gli ionici dalla Coppa Italia

    Non basta il cuore alla Prisma Taranto per aggiudicarsi il passaggio alle semifinali della Del Monte Coppa Italia A2/A3. La formazione rossoblù cede, nei quarti di finale della competizione, alla Delta Group Rico Carni Porto Viro per 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26), subendo l’eliminazione dalla competizione.
    IL MATCH – Taranto paga caro le assenze dei due palleggiatori, Coscione e Cottarelli, oltre agli infortuni dello schiacciatore Fiore e del libero Goi. La squadra rossoblù, in virtù delle defezioni, entra in campo col centrale Alletti schierato in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Cominetti e Gironi di Banda, Presta-Di Martino centrali con Hoffer Libero. Coach Zambonin risponde con Kindgard in palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Vinti-Lazzaretto schiacciatori e Lamprecht libero.
    Nonostante tutte le problematiche, la Prisma Taranto inizia bene l’incontro: la compagine tarantina, – guidata eccezionalmente da coach Racaniello, vice di Di Pinto – ha un ottimo approccio alla sfida. Dopo un avvio lento dei tarantini (5-8), la Prisma riesce a portarsi sul +5 grazie al contributo di Gironi e Cominetti, autore di due ace consecutivi (19-14). Gli ospiti reagiscono con Lazzaretto che riporta Porto Viro sul -1 (21-20): ai vantaggi, però, la spunta Taranto (26-24).
    Nel secondo set, Porto Viro entra più convinta in campo: la squadra di coach Zambonin mette più intensità in fase difensiva per mettere in difficoltà i padroni di casa. Dopo un break a firma di Sperandio (1-3), Taranto si affida ancora a Gironi e Cominetti per ricucire lo strappo iniziale e ottenere il sorpasso (9-6). I veneti non mollano la presa: Kindgard e Vinti firmano il controsorpasso (11-12). Sperandio porta Porto Viro sul 17-19 e riesce a dare l’allungo ai veneti che pareggiano i conti (21-25).
    Terzo set equilibrato: ancora Sperandio fa male alla difesa pugliese; Padura Diaz prova a suonare la carica e a trascinare la squadra (9-9). Sale in cattedra Lazzaretto che, insieme a Bargi, forza la mano portando gli ospiti sul +2 (14-16). Racaniello prova ad interrompere il break positivo con l’unico time-out a disposizione ma, a muro, Porto Viro riesce a fare la differenza e si porta sull’1-2 (19-25).
    La Prisma prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo nel quarto set: ancora Padura Diaz prende per mano Taranto (8-6); Lazzaretto, negli ospiti, contribuisce al pareggio (13-13). Ultimi attimi di set concitati: Gironi porta sul 20-18 Taranto, Sperandio e Vinti piazzano i punti della parità (23-23). Ai vantaggi, la miglior lucidità di Porto Viro ha la meglio su una Prisma decimata, con i veneti che chiudono il match (24-26), conquistando una storica semifinale di Coppa Italia.
    PRISMA TARANTO – DELTA GROUP PORTO VIRO 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 24-26)
    PRISMA TARANTO: Fiore ne, Alletti 1, Presta 7, Padura Diaz 29, Gironi 16, Goi ne, Persoglia ne, Hoffer (L) 0, Cominetti 13, Cascio 0, Di Martino 2. All.: Racaniello.
    DELTA GROUP PORTO VIRO: Aprile ne, Bargi 4, Caenazzo 1, Bernardi 0, Vinti 16, Lamprecht 0, Kindgard 7, Cuda 8, Bellia 0, Marchesan (L) 0, Sperandio 11, Zorzi ne, Lazzaretto 24. All.: Zambonin.
    ARBITRI: Colucci – Stancati.
    NOTE: Durata set 25’, 26’, 26’, 29’. LEGGI TUTTO

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    Adi Lami nuovo Direttore Generale

    Un’ulteriore figura di notevole caratura, insieme allo staff già esistente, opererà per raggiungere traguardi importanti: la Prisma Taranto Volley del Presidente Tonio Bongiovanni comunica di aver raggiunto l’accordo con il Direttore Generale Adi Lami.
    Reduce dall’esperienza nelle file dell’Argos Volley Sora, di durata ultradecennale, Lami ha ricoperto il ruolo di Direttore Sportivo e, poi, di General Manager della società laziale, conseguendo degli ottimi risultati in Serie A2 ed in Superlega.
    Con la Prisma Taranto, Lami inizierà un nuovo ciclo avente, come obiettivo primario, il ritorno in Superlega: «I dieci anni trascorsi a Sora sono tanti: abbiamo fatto un bellissimo percorso, togliendoci diverse soddisfazioni. Arrivo a Taranto carico come una molla: sono molto contento di iniziare questa nuova avventura con una società storica come quella tarantina, che ha masticato la pallavolo per diversi anni. Arrivo in una piazza importante. Trovo una squadra ben composta, costruita da coach Di Pinto con dei giocatori di un ottimo livello per la categoria. Del roster attuale, ho già avuto modo di lavorare con Alessio Fiore e con Gabriele Di Martino: con lo schiacciatore tarantino abbiamo tentato e sfiorato, per un paio di anni, la vittoria del campionato di A2; con il centrale romano, invece, abbiamo disputato due campionati di Superlega. Cercherò di dare il mio contributo per concludere questa stagione nel migliore dei modi, in un campionato sicuramente atipico a causa della variante Covid, che ha modificato lo svolgimento di qualsiasi competizione sportiva. Sono molto carico e motivato per questa nuova esperienza, pronto per l’inizio di un nuovo ciclo».
    Il nuovo Direttore Generale della Prisma Taranto commenta anche il campionato di Serie A2 Credem Banca, notevolmente condizionato dalla variante Covid-19: «Le composizioni delle squadre ad inizio stagione non sempre sono sinonimo di un rendimento della formazione durante il campionato. Bergamo sta dimostrando di meritare il primo posto in classifica: alla guida c’è un tecnico come coach Graziosi esperto per la categoria e che ho avuto il piacere di affrontare in diverse circostanze. Con il Covid, gli equilibri si sono sicuramente stravolti: diverse squadre sono state, addirittura, costrette a fermarsi per diverse settimane. È un fattore che ha, sicuramente, influito sull’andamento del campionato: quando si viene colpiti da questo virus, bisogna poi riprogrammare la preparazione fisica».
    La società ionica, nelle persone del Presidente Tonio Bongiovanni e della Vice-Presidente Elisabetta Zelatore, augura al neo Direttore Generale un proficuo lavoro, certa che saprà interpretare e realizzare al meglio le linee programmatiche tracciate dalla società. LEGGI TUTTO

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    La capolista Bergamo a Taranto per sfidare la seconda della classe

    Di Redazione
    Domenica alle 17 appuntamento in Salento, per la 5 giornata di ritorno contro la Prisma Taranto di coach Di Pinto.
    Taranto ha recentemente avuto qualche scivolone contro squadre in ascesa come Mondovì, ma è senz’altro un team di alto profilo, con giocatori cui prestare la massima attenzione.
    Il giocatore di punta è naturalmente il ben conosciuto Padura Diaz, l’opposto cubano estroso e virtuoso che all’andata totalizzò 20 punti. Il regista è Coscione, lo scorso anno di scena a Calci ma che ha nel suo curriculum esperienze di massimo livello a Vibo Valentia, Verona e Piacenza. Al centro troviamo Di Martino (ex Sora e Piacenza) e Alletti( da Milano, Verona, Padova, Piacenza) entrambi provenienti dalla Superlega, centrali fisici e molto veloci, che stanno trovando buona intesa con Coscione. Gli schiacciatori di banda sono Gironi (lo scorso anno a Milano )e Fiore che proviene da Castellana Grotte. Il libero è Goi, atleta esperto da Monza, e prima ancora presente a Ravenna.
    Nel corso del campionato Taranto ha lasciato libero Parodi, andato in Polonia, ma ha aggiunto Cominetti proveniente da Mondovì ed il roster resta un sestetto ad hoc per essere protagonista del campionato, un team difficile da battere e molto coriaceo.
    Nell’ultimo match perso contro Mondovì la Prisma ha dovuto fare a meno di Fiore e Goi per problemi muscolari, pertanto non è certa la loro presenza in campo domenica.
    All’andata la partita fu interpretata al meglio dagli schiacciatori bergamaschi e in particolare da Pierotti (mvp) che si è distinto nei momenti più delicati del match (16 punti per lui) ma anche Santangelo con lo stesso punteggio ha ben figurato soprattutto nel punto a punto finale.
    Ottimi i centrali che sono riusciti a neutralizzare al meglio gli acuti degli schiacciatori, fermato anche il bomber Padura Diaz che aveva fatto il bello e cattivo tempo nel secondo set portando via 20 punti finali .Fu un match giocato all’insegna dell’equilibrio vinto al quarto set.
    Le parole di Capitan Cargioli:
    “Domenica ci attende una partita che, rispetto alle aspettative di inizio campionato, ci vede, entrambi, in una posizione inaspettata. Siamo stati bravi a creare uno “spogliatoio” ed un gruppo, (giocatori staff e società) che ci ha portato ad essere una bella “squadra”. Stiamo continuando a lavorare per crescere ancora nel gioco e nell’essere coesi. Taranto vorrà far vedere che è superiore a noi e che quanto fatto fin qui non rappresenta appieno il suo valore e potenzialità. Sarà pertanto una partita dura, che affronteremo però con la nostra solita determinazione e con lo spirito di gruppo che ci ha contraddistinto in queste 15 partite. Abbiamo anche la tranquillità data dal buon vantaggio accumulato in classifica; ma questo poco importa perché andremo come fatto finora, per portare a casa un buon risultato.”
    Fischio d’inizio alle 17, si ricorda inoltre che per il primo match di Coppa Italia che vedrà Agnelli Tipiesse scontrarsi ai quarti di finale al Pala Pozzoni mercoledì 10 febbraio, l’inizio è stato anticipato a calendario alle 19.30.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, il presidente Bongiovanni: “Non abbiamo ancora espresso tutti i nostri mezzi”

    Foto Ufficio Stampa Prisma Taranto

    Di Redazione
    Poco meno di una settimana in vista dello scontro tra titani in programma per il recupero della 5° di ritorno di serie A2 maschile: la Prisma Taranto, attualmente seconda in classifica, sfida al Palamazzola la capolista Agnelli Tipiesse.
    Il presidente dei rossoblù, Antonio Bongiovanni, in un’intervista rilasciata al Corriere di Taranto: “Sono sicuro che domenica la mia squadra darà il massimo in campo per ottenere una vittoria che può darci grande convinzione nei nostri mezzi, non ancora totalmente espressi”.
    E’ previsto un ritorno sul mercato in vista dei play-off?
    “La squadra che abbiamo è buona, siano contenti del suo rendimento, siamo al secondo posto ed il nostro coach Di Pinto sa cosa fare. Abbiamo fiducia nei nostri ragazzi e nei nostri giovani. Comunque sia, staremo attenti a cogliere tutte le opportunità che il mercato potrebbe riservarci”.
    Ha mai pensato: ”Chi me l’ha fatta fare a rientrare nel mondo dello sport”, in un momento in cui le incertezze sono tante?
    “Le nostre scelte non le rinneghiamo, le difendiamo con forza. Nessuno di noi ipotizzava che a distanza di un anno dai primi casi di contagio ci saremmo ritrovati ancora in una situazione di incertezza. Ci sono stati una serie di accadimenti non previsti e non preventivabili che hanno condizionato tutti i settori della nostra vita“.
    Esiste una remota speranza di poter rivedere gente al palazzetto almeno per i play-off?
    “La speranza c’è sempre ma non siamo in grado di poter formulare previsioni. Non dipende da noi. Sono scelte che vengono operate dagli organismi che governano lo sport”. LEGGI TUTTO