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    Serie A2 Credem Banca: ecco le magnifiche dodici

    Di Redazione
    Con l’avvio del campionato di Serie A2 Credem Banca, in programma proprio questo weekend ecco l’identikit delle dodici squadre in corsa per la stagione 2020/21.
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO. Olimpia Bergamo ha giocato la sua ultima partita il 23 febbraio aggiudicandosi lo storico traguardo della vittoria della 23a Del Monte® Coppa Italia di Serie A2 Credem Banca. Poi lo sport bergamasco si ferma, bloccato dalla pandemia di Coronavirus che miete migliaia di vittime. Il Presidente Angelo Agnelli intraprende un percorso di ricostruzione coinvolgendo alcune società locali e Tipiesse Cisano risponde presente all’appello. Un primo avvicinamento avviene a maggio, un tavolo di confronto è aperto anche ad altre società ma chi decide di sposare il progetto è il Presidente Carenini con la Tipiesse Cisano, che sigla il 12 giugno un accordo di massima con Angelo Agnelli per una collaborazione storica destinata a riscrivere le carte della pallavolo maschile bergamasca. Le due società affronteranno il campionato nazionale di Serie A2 sotto un’unica bandiera, quella di Agnelli Tipiesse. Il team vede un grande ritorno al timone: Gianluca Graziosi prende in mano la panchina per la seconda volta nella storia di Bergamo, Antonio Cargioli viene nominato capitano del team, rimane anche il centrale Signorelli, si unisce il centrale da Cisano, Milesi. In posto 4 arrivano le bande Terpin e Pierotti, con il cisanese Sormani e Mancin da Montecchio, il reparto liberi è formato dal salentino D’Amico e dal giovane cisanese Rota, la diagonale è composta dal regista argentino Finoli, coadiuvato da Ceccato e dagli opposti Santangelo e Umek.
    GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA. La Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia affronta per la settima stagione consecutiva la Serie A2 Credem Banca, dopo avere chiuso la precedente con la sua prima finale di Del Monte® Coppa Italia, sfumata al tie break nel match di Bologna contro Bergamo. Il roster mantiene gli equilibri sia sulla diagonale principale, con capitan Simone Tiberti incrociato a Fabio Bisi, sia su quella d’attacco, con Aberto Cisolla e Andrea Galliani martelli di banda. Al centro torna Davide Esposito (già due anni a Brescia per lui) che, con il confermatissimo Nicola Candeli e il giovane Andrea Orlando Boscardini (dalla B di Brugherio), impreziosisce il reparto offensivo di Atlantide. La seconda linea è garantita dalla ricezione di Andrea Franzoni, altra gradita conferma, e di Paolo Crosatti, pilastro dei Tucani che si cimenta con un ruolo nuovo. La rosa bianco blu si completa con i giovani attaccanti Fatijon Tasholli, Michele Bergoli e Gianluca Togni, cresciuti nel club bresciano, come il regista Pietro Ghirardi. Ad essi si aggiunge il talentuoso schiacciatore Alessandro Tonoli da Montichiari, mentre il secondo palleggiatore è Andrea Cogliati, in arrivo dalla serie B di Scanzorosciate. La guida tecnica è quella di Roberto Zambonardi, nuovamente affiancato da Paolo Iervolino.
    POOL LIBERTAS CANTÙ. La nona partecipazione al campionato di Serie A2 Credem Banca per il Pool Libertas Cantù, l’ottava consecutiva, porta con sé tanti cambiamenti. A partire dal campo di gioco, il tempio del basket femminile PalaFrancescucci al posto dello storico Parini, per continuare con la panchina, dove siede al suo primo anno in A2 Matteo Battocchio da Cisano Bergamasco. La coppia di registi è giovanissima, con il Nazionale Under 20 della Repubblica Ceca Dzavoronok (classe 2001), alla prima stagione in Italia, ad affiancare il confermato Regattieri (classe 2000). L’esperienza è garantita dai confermatissimi Capitan Monguzzi al centro e Butti libero, affiancati dal figlio d’arte Bertoli e dal ritorno di Mariano. Confermato anche Mazza in diagonale al Capitano, e Motzo, spostato nel suo vecchio ruolo di opposto. In panchina una nidiata di giovani pronti a fare bene come Malvestiti, Galliani, Picchio, Gianotti, e il gioiellino del vivaio Libertas Corti.
    BCC CASTELLANA GROTTE. Un profondo rinnovamento accompagna la New Mater Volley (abbinata per il 12esimo anno consecutivo al title sponsor Bcc Castellana Grotte) nella sua quinta partecipazione alla Serie A2. In panchina torna Flavio Gulinelli, alla sua terza esperienza con il sodalizio gialloblù. Nuovi ben 11 giocatori su 14 del roster della prima squadra: i palleggiatori Garnica (per lui un ritorno alla NMV) e Zonta, gli schiacciatori Ottaviani, Rosso e Dall’Agnol, i centrali Patriarca (anche per lui un ritorno nel club del presidente Carpinelli), Erati, Gitto e Palmisano, gli opposti Van Dijk e Cazzaniga (già protagonisti con la Bcc Castellana nel 2011/2012 e dal 2014 al 2018 con le tre promozioni di fila dalla B2 alla Superlega). Confermati, invece, dopo la passata stagione lo schiacciatore Vedovotto e i liberi De Santis e De Pandis (quest’ultimo unico rappresentante pugliese del gruppo, assieme al giovane Palmisano). Il nuovo capitano è Fernando Garnica, alla sua terza stagione con la Bcc Castellana dopo aver giocato in gialloblù anche dal 2016 al 2018. Grande esperienza, una rosa ampia e forte determinazione di gruppo: l’obiettivo è quello di continuare e migliorare il cammino della passata stagione, con l’emergenza Coronavirus che ha stoppato il campionato con la New Mater al terzo posto della classifica.
    BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO. Dopo la chiusura del Piemonte Volley, nel 2015 c’è stata la costituzione del Cuneo Volley e la ripartenza dalla Serie B, mantenendo la categoria per tre stagioni. L’acquisizione dei diritti di Serie A2 dalla Polisportiva Campeginese nella stagione 2018/2019 e la conclusione al 9° posto nella regular season Girone Blu ha portato ai Play Off A2 Credem Banca che, con l’uscita agli ottavi contro i Lupi Santa Croce, ha portato i cuneesi ad affrontare il neonato Campionato di serie A3 Credem Banca. L’8 marzo andava in scena l’ultima partita della stagione 2019/20, disputata dai biancoblù in casa contro Civitanova, prima del lockdown nazionale. Durante il periodo di stop Cuneo ha continuato a lavorare verso l’obiettivo di sempre, tornare ai massimi livelli con tenacia e ambizione. Il Club cuneese ha acquisito il titolo di Serie A2 da Calci, con un accordo che ha portato, oltre alla categoria, anche la partnership con il Peimar Group. Il tempo a disposizione ha permesso di costruire senza fretta il roster della squadra. Sulla panchina del Cuneo Volley confermato coach Roberto Serniotti, assistito dal promosso Marco Casale, a dirigere un gruppo giovane, ma al tempo stesso esperto. Dopo 8 anni ha fatto ritorno il regista cuneese Matteo Pistolesi che è stato investito della carica di Capitano. Ad affiancarlo al palleggio, Azaria Gonzi dalla A3 di Civitanova. In arrivo a Cuneo il trio bergamasco, vincitore dell’ultima Coppa Italia, formato dall’opposto brasiliano Wagner Pereira Da Silva e dagli schiacciatori Nicola Tiozzo e Alessandro Preti. A mantenere la territorialità in squadra gli schiacciatori Andrea Galaverna e Luca Chiapello. Al centro direttamente dalla Superlega del Trentino Volley, Lorenzo Codarin, che va ad unirsi al confermato Nicholas Sighinolfi e alla new entry valtellinese, Paolo Bonola. A difendere il campo biancoblù il Libero della Nazionale Juniores, Damiano Catania. Come da tradizione a completare il roster sono due atleti cresciuti nel vivaio cuneese e che si sono distinti per le loro qualità, l’opposto Davide D’Amato che già nella passata stagione si era allenato con la prima squadra ed infine il libero, Francesco Bisotto.
    CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL Lagonegro. Un roster importante quello della Rinascita Lagonegro che si presenta allo start del suo quinto campionato di A2 con una nuova guida tecnica: Giancarlo d’Amico, un lucano doc che la dirigenza biancorossa ha deciso di portare nella terra natia. Curriculum importante per D’Amico che dopo i trascorsi come secondo in SuperLega arriva a Lagonegro per guidare la squadra. Ad affiancarlo ci sarà Roberto Di Maio, al suo secondo anno a Lagonegro e la new entry in “quota rosa” la scoutman Brigida Moliterni. La squadra si presenta con cinque conferme dello scorso anno: si tratta dell’opposto russo Tiurin per la seconda volta miglior realizzatore della Serie A2, confermati anche i centrali Spadavecchia e Maccarone; per il reparto degli schiacciatori Mazzone sarà ancora in maglia biancorosse mentre per i liberi ci sarà nuovamente Santucci. Tra i nuovi arrivi sicuramente molto atteso è l’ingresso in rosa dello schiacciatore proveniente dalla SuperLega, Federico Marretta, lo scorso anno a Verona, proprio insieme a mister D’Amico. Completano il reparto i giovani promettenti Battaglia e Armenante, mentre Molinari chiude il settore centrali. In regia le mani esperte di Fabroni completano la diagonale con il braccio armato russo, a cui è stato affiancato l’opposto mancino e talentoso Scuffia. Bellucci sarà il vice Fabroni e Russo il vice Santucci, due giovanissimi in crescita da tenere sott’occhio. Completa la rosa con i giovani del vivaio Rinascita: Poccia, Ribezzo e Ladaga.
    SYNERGY MONDOVI’. Sesta partecipazione consecutiva alla Serie A2 per il Vbc Synergy Mondovì. Il confermatissimo coach Mario Barbero ha rinnovato, d’intesa con la società, il gruppo che l’anno scorso, da dicembre in poi, si è reso protagonista della grande risalita stoppata soltanto dall’emergenza. Le uniche due conferme, pesantissime, sono state quelle di capitan Luca Borgogno e del libero Filippo Pochini, che hanno deciso di difendere ancora i colori biancoblù malgrado le numerose offerte ricevute. Diagonale palleggio-opposto tutta nuova: in cabina di regia è arrivato l’alzatore cubano Leandro Macias Infante, classe 1990, ex nazionale, alla prima esperienza nel campionato italiano. Armerà il braccio pesante del martello Matteo Paoletti, che a 38 anni ha deciso di rimettersi in gioco in A2 Credem Banca tornando nella città che l’aveva “adottato” dal 2016 al 2018. I secondi saranno il regista torinese Mattia Milano, riconfermato dopo l’anno scorso, e l’opposto Emanuele Bosio, tornato a Mondovì dopo un anno in Serie B. Nuova anche la coppia di centrali: partiti Esposito (Brescia) e Arasomwan (a Ravenna, in Superlega), sono arrivati Roberto Festi e Alberto Marra, con il giovane Manuel Bussolari che scalpita per trovare spazio. In banda a fare coppia con Borgogno ci sarà Roberto Cominetti, reduce da un’ottima esperienza a Cantù. Nel roster anche il classe’95 Alessio Ferrini, all’esordio in A2, e i due giovani del vivaio monregalese Filippo Camperi e Mattia Fenoglio.
    SIECO SERVICE ORTONA. Nona stagione consecutiva in Serie A2 Credem Banca per la Sieco Impavida Ortona. Tanti i volti nuovi nel roster 2020/2021. Si parte dal ruolo dell’opposto dove Diego Cantagalli prende il posto del tedesco Marks. Il “pacchetto schiacciatori” è completamente rinnovato. Via Bertoli, Ottaviani, Salsi ed Astarita, arrivano Shavrak, Marinelli, Sette e Rovetto. Novità anche tra i centrali: Sesto saluta il pubblico ortonese che accoglie Fabi. Trovano conferma, dopo la brillante stagione fermata solo dal Covid i palleggiatori Pedron e Del Frà, i centrali Simoni e Menicali e l’opposto-rivelazione Dario Carelli. Immutato anche il comparto arretrato che vedrà ancora la solida accoppiata formata dai liberi Toscani e Pesare.
    CONAD REGGIO EMILIA. Settima partecipazione consecutiva al Campionato di Serie A Credem Banca per la Conad Reggio Emilia, pronta a inseguire nuovi traguardi in una stagione ricca di novità. I Reggiani giocheranno per la prima volta quest’anno dopo un’annata fra le più difficili, che ha portato a grandi cambiamenti fra le fila di Reggio. La formazione del nuovo tecnico Vincenzo Mastrangelo, tornato dopo solo un anno a guidare la formazione capitanata da Andrea Ippolito, si è posta degli obiettivi: rientrare nella miglior maniera possibile, dopo la scorsa stagione interrotta, e arrivare ai Playoff, creando entusiasmo e bel gioco. Per farlo i Reggiani hanno costruito un roster importante composto da giovani di belle speranze e giocatori esperti e rodati. In diagonale ci sono l’alzatore Pinelli e il rientrante opposto Bellei, chiamato a sostituire Magnani. Centralmente, a Mattei e Scoppelliti, si è aggiunto il prezioso ritorno del “sindaco” Nicola Sesto. A una batteria di schiacciatori giovani ma già determinanti come Ristić, Loglisci e Maiocchi, la realtà Reggiana ha affiancato l’esperto Ippolito ormai a tutti gli effetti una bandiera per Reggio, rinnovando anche la fiducia al libero Morgese. Suraci come opposto, Catellani come palleggiatore, e Cagni come libero, saranno pronti a dare manforte ai loro compagni in un’annata sportiva che si presenta lunga e ricca di insidie ma allo stesso tempo stimolante.
    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE. Quinta partecipazione consecutiva al Campionato di Serie A2 Credem Banca per la Kemas Lamipel Santa Croce allenata dal livornese Montagnani. La formazione biancorossa, attraverso gli acquisti mirati, ha posto i propri obiettivi: partecipare ai Play Off per salire sul treno SuperLega e centrare la qualificazione in Coppa Italia che manca dalla stagione 2017/2018. I toscani hanno composto un roster con un’alternanza tra esperienza e vivacità per adempiere ai propri obiettivi. Come punta di diamante è stato chiamato in causa il brasiliano Walla Souza, Riccardo Copelli invece ha rappresentato la novità inaspettata, dalla SuperLega. È stato confermato Colli, che sarà capitano per il secondo anno consecutivo. In cabina di regia di nuovo Acquarone super confermato. Come secondo alzatore, Leonardo Di Marco. Altro schiacciatore, conosciuto nella Serie A2, è Paolo Di Silvestre, scelto da Montagnani per il suo carattere. Al centro invece, restauro totale: oltre al già citato Copelli sono giunti a Santa Croce Robbiati e Caproni, rispettivamente da Lagonegro e Tomei Livorno. Nella posizione di libero, oltre al giovane Sposato, la società della provincia di Pisa ha piazzato il colpo Alessandro Sorgente, fresco di SuperLega con Sora. A completare la rosa il giovane Prosperi come terzo schiacciatore, Cappelletti in arrivo da Siena e Matteo Mannucci, opposto.
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA. Quinta partecipazione del team biancoblù al campionato di Serie A2 Credem Banca, alle quali si aggiunge anche una partecipazione al massimo torneo della Superlega. Siena si presenta ai nastri di partenza con lo staff tecnico guidato da coach Alessandro Spanakis, ex allenatore di Bergamo, che sarà assistito da Omar Pelillo, al suo quinto anno a Siena. In cabina di regia Nicola Salsi, ex Modena, e Filippo Ciulli, ex Calci e Santa Croce sull’Arno. In posto 2 è confermato Yuri Romanò, che per la seconda volta consecutiva è stato giudicato il miglior italiano Under 23 del torneo di A2. In banda arriva da Bergamo Dore Della Lunga, capitano della formazione senese; da Piacenza approda nella città del Palio Igor Yudin. Insieme a loro Marco Rocco Panciocco, che lo scorso anno militava nella Materdomini Castellana Grotte, e Leonardo Fantauzzo, di ritorno da Lagonegro. Al centro conferma per Matteo Zamagni, insieme a lui agiranno Rocco Barone (che ha alle spalle tredici stagioni di Superlega e che un anno fa giocava a Calci), Andrea Truocchio e Pietro Milordini. In seconda linea a difendere agiranno Pasquale Fusco, anche lui ex Bergamo, e Nicolò Crivellari.
    PRISMA TARANTO. Dopo dieci lunghi anni, torna nel grande panorama della pallavolo la Prisma Taranto: la società del presidente Tonio Bongiovanni ha acquisito il titolo sportivo dalla NewMater Castellana Grotte. La guida della squadra rossoblù è stata affidata all’esperto tecnico Vincenzo Di Pinto che, all’interno della società, ricopre anche il ruolo di coach-manager. La dirigenza ionica ha allestito una rosa competitiva per cercare, sin da subito, il salto nel campionato di Superlega. Nel roster spiccano le figure di Simone Parodi e Manuel Coscione, due degli atleti più rappresentativi della squadra, senza escludere Williams Padura Diaz, fratello del noto Angel Dennis. Una squadra composta dal giusto mix tra giocatori esperti e giovani, come testimoniano la presenza di Gironi ed Hoffer (ex Milano): due atleti che vogliono sfruttare l’esperienza tarantina come trampolino di lancio. Il “mago” di Turi potrà contare anche sull’esperienza di due centrali come Alletti e Presta e sul libero Riccardo Goi, alla prima esperienza al sud, insieme a Francesco Cottarelli, che sarà il vice-Coscione.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Manuel Coscione verso l’esordio: “Sono a Taranto perché ho voglia di divertirmi”

    Di Giovanni Saracino
    Manuel Coscione, 40 anni palleggiatore e capitano della Prisma Taranto, ha alle spalle oltre 500 gare in serie A e quella che sta per cominciare è la sua ventunesima stagione da pallavolista. Gli abbiamo chiesto quali siano le sue sensazioni a pochi giorni dall’esordio nel torneo di Serie A2 maschile, domenica contro Brescia.
    “Ho voglia di divertirmi. Sinceramente ho accettato l’anno scorso di scendere di categoria, a Pegli, perché avevo voglia di spensieratezza. Voglio godermi questi ultimi anni di carriera con la spensieratezza di un ragazzino – afferma l’ex alzatore di Cuneo e Roma, tra gli altri club –. Certo il torneo di A2 sarà duro, molto competitivo ma avere un po’ di pressione non dispiace. Anche i miei attuali compagni di squadra, che sono scesi di categoria per sposare questo progetto a Taranto, vogliono divertirsi in campo e far divertire la gente sugli spalti“.
    Dicono tutti che siete i favoriti numeri uno per il salto in Superlega…
    “Sappiamo che i campionati si vincono a maggio e non ad agosto. Ci sono anche tante altre squadre molto ben attrezzate. Non dobbiamo farci prendere dall’ansia. Se pensiamo di ammazzare il campionato, abbiamo sbagliato tutto. Ci sono anche gli avversari per i quali bisogna sempre avere rispetto. Sono convinto che contro di noi tutte le squadre giocheranno con il coltello tra i denti“.
    Foto Ufficio Stampa Prisma Taranto
    Ecco, leggendo in giro un po’ di dichiarazioni degli addetti ai lavori sembra quasi che ci sia questo giochino a nascondersi dietro Taranto, ma ci sono altri club che hanno le stesse ambizioni. Me ne indica qualcuno?
    “Siena, Bergamo, Cuneo, Castellana Grotte, anche Mondovì, che secondo me potrebbe essere una sorpresa. La stessa Lagonegro, che abbiamo affrontato in amichevole, è una squadra costruita bene, che darà fastidio. Posso dire lo stesso di Cantù. Si tratta di squadre quadrate, con giocatori di categoria, che giocano tutte le domeniche alla morte, che in campo ci sanno stare. L’anno scorso, ad esempio, Ortona, una squadra della quale non parlava nessuno, ha fatto un girone di andata strepitoso, sempre nei primi posti. Era costruita bene, equilibrata in ogni fondamentale. In questo torneo trovi giocatori magari meno fisici, che in Superlega non ci possono stare perché meno prestanti, ma tecnicamente sanno tenere molto bene il campo“.
    E Brescia, il vostro primo avversario stagionale, che squadra è?
    “Ha un’ossatura consolidata, ci sono giocatori che giocano assieme da anni. Tiberti, Cisolla, Bisi si conoscono a memoria, questo è un vantaggio per loro. Partono già molto più avanti rispetto a noi. Ciso e Galliani sono due signori schiacciatori, Tiberti è un palleggiatore che ha la mia età, ci ho giocato contro sin dall’under 16, la categoria la conosce bene. Bisi è il prototipo di giocatore che ho descritto prima, cioè uno che non è fisicamente straripante ma che sa giocare benissimo a pallavolo. E’ una squadra che gira, che girerà e che farà bene in campionato. E’ da prendere molto con le pinze. Sarà dura. Ci sarà da soffrire. Noi dobbiamo puntare molto sulla battuta per metterli pressione in ricezione“.
    In che stato di forma arrivate a questo esordio in campionato ?
    “Siamo sulla giusta strada, penso che per domenica saremo al massimo di quello che è possibile essere ora. In percentuale siamo al 60/70 per cento. Abbiamo trascorso un periodo della preparazione in cui ci sono stati un po’ di infortuni. Ci siamo potuti allenare poco nel sei contro sei, siamo un pochino indietro perché ad un certo punto ci sono stati tre-quattro giocatori nello stesso ruolo (martello-ricevitore) che si sono fermati contemporaneamente per problemi fisici. Per una decina di giorni il centrale Alletti ha dovuto allenarsi e giocare da schiacciatore. Quindi diciamo che abbiamo perso un paio di settimane di lavoro sull’intesa, di meccanismi  da collaudare e migliorare e che stiamo ritrovando piano piano. Dovremo soffrire un po’ nelle prime giornate di campionato. Non saremo brillantissimi ma ciò non vuol dire che domenica giocheremo da schifo… (ride, n.d.c.). Ce la metteremo tutta, non vediamo l’ora di scendere in campo“.
    Il mondo dello sport vive un momento di smarrimento. Non si sa bene in quale direzione si andrà, specie riguardo la presenza del pubblico sugli spalti. Che ne pensi?
    “Siamo tutti preoccupati. Non sappiamo quanto i club possano durare senza gli introiti derivanti dagli incassi. Sappiamo che per le società non è facile andare avanti e pensare di effettuare degli investimenti importanti. Lo sport è un traino come tanti altri settori della vita socio-economica ma mi sembra che, a parte per il calcio che porta soldi, diritti tv, visibilità, non ci sia la dovuta attenzione. Stiamo vivendo un periodo nel quale ci sono molte contraddizioni nell’affrontare i vari momenti della vita quotidiana. Trovare un filo logico tra i vari protocolli o tra le varie disposizioni non è semplice. Purtroppo con questo virus dobbiamo conviverci e dobbiamo trovare il modo di poter portare avanti la nostra vita privata e lavorativa“. LEGGI TUTTO

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    Parodi verso l’esordio: “Molto fiduciosi, ci stiamo allenando veramente bene”

    SSD Prisma Taranto Volley

    Di Redazione
    Sulla carta è tra le squadre da battere, ma si sa, non sempre nello sport i favori del pronostico vengono rispettati.
    Dopo quasi due mesi di preparazione è arrivato il momento, anche per la Serie A2 Maschile di scendere sul taraflex e la Prisma Taranto esordirà domenica al PalaMazzola contro Brescia ed è proprio uno dei pezzi da 90 del roster, lo schiacciatore rossoblù Simone Parodi a presentare la stagione intervistato dalla Gazzetta del Salento: “Siamo molto fiduciosi perché ci stiamo allenando veramente bene. I problemi fisici sono ormai per tutti alle spalle e i risultati delle amichevoli ci stanno dicendo che siamo molto competitivi e pronti per cominciare”.
    Volgendo uno sguardo alle possibili antagoniste, il classe ’88 ha commentato: «Mi aspetto un campionato molto equilibrato, anche se noi non siamo da meno delle nostre avversarie. La dirigenza ha messo in piedi una squadra in grado di poter lottare per la vittoria del campionato ed ambire così al salto nella massima serie. Non ci nascondiamo e sappiamo bene quale sarà l’obiettivo stagionale per noi. Mi auguro soltanto che quanto prima, compatibilmente all’evoluzione della situazione dei contagi, si possano riaprire le porte al pubblico, perché per noi è fondamentale il loro apporto». LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto: vittoria per 4-1 con l’Aurispa Libellula Lecce

    Di Redazione
    Taranto scende in campo con il sestetto tipo: capitan Coscione in cabina di regia, Parodi e Fiore schiacciatori, Padura Diaz opposto, Presta ed Alletti centrali e Goi libero. L’Aurispa Lecce, invece, parte con Longo palleggiatore, Strabawa opposto, Disabato e Mazzon schiacciatori, la coppia Rau-Agresta centrali e Morciano libero.
    Parte subito forte la Prisma con un break iniziale di 8-1 che costringe coach Denora Caporusso a spronare i suoi ragazzi: gli ospiti provano a reagire ma i rossoblù riescono a portare a casa il set senza grosse difficoltà (25-19).
    Il secondo set viaggia sulla stessa falsa riga: è sempre Taranto a condurre il gioco ma i salentini cercano, comunque, di rimanere a ridosso degli ionici (8-6). L’Aurispa Libellula riesce anche a scavalcare, temporaneamente, la squadra di Vincenzo Di Pinto (14-16) ma l’esperienza e la qualità della rosa permette ai rossoblù di ribaltare la situazione, aggiudicandosi il secondo parziale (25-19).
    Come già accaduto nelle precedenti uscite, il tecnico degli ionici apporta delle modifiche allo starting-six, schierando Persoglia al posto di Alletti nella batteria dei centrali. La sfida diventa più equilibrata: gli ospiti riescono a rispondere meglio agli attacchi della Prisma e, a metà set, sono avanti di tre lunghezze (13-16). Di Pinto cambia Coscione con Cottarelli e Gironi con Parodi per dare maggior freschezza alla squadra; negli ospiti sale in cattedra Strabawa che, con i suoi punti, trascina l’Aurispa Lecce alla vittoria del set (21-25).
    Gironi e Cottarelli vengono riconfermati anche nel quarto set insieme a Persoglia, Fiore, Presta e Padura Diaz. Il leitmotive del match non cambia: Taranto torna ad alzare il ritmo spezzando l’entusiasmo dei salentini (16-12) che non riescono a contrastare gli attacchi dei rossoblù. La Prisma accelera nel momento topico del set, allungando le distanze (21-14) e aggiudicandosi il quarto set (25-21).
    Le due squadre decidono di disputare anche il quinto set. Di Pinto lancia Hoffer al posto di Goi come libero, Di Felice opposto, Cascio e Gironi schiacciatori con Persoglia-Presta centrali. Cottarelli, invece, rimane sempre nella posizione di palleggiatore. Dopo un avvio lento (4-8), Taranto torna a macinare gioco: la differenza tecnica tra le due squadre emerge anche nel quinto set, che si conclude 25-21. 
    Adesso, la Prisma Taranto osserverà due giorni di riposo: da martedì, la squadra si ritroverà per preparare l’esordio in campionato, in programma domenica 18 ottobre, al PalaMazzola, contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. 
    PRISMA TARANTO – AURISPA LIBELLULA LECCE 4-1 (25-19, 25-19, 21-25, 25-21, 25-21)
    PRISMA TARANTO: Fiore 14, Coscione 1, Parodi 7, Alletti 6, Cottarelli 5, Presta 16, Padura Diaz 16, Di Felice 4, Gironi 9, Goi (L) 0, Persoglia 5, Hoffer (L) 0, Cascio 5, Di Martino ne. All. Di Pinto
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Morciano (L) 0, Longo 0, Poli 2, Ciardo 0, Strabawa 25, Disabato 9, Lisi (L) 0, Rau 7, Catena ne, Capelli 5, Agrusti 7, Russo (L) 0, Mazzon 7. All. Denora Caporusso
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Successo in rimonta nell’allenamento con Lagonegro

    Vittoria in rimonta per la Prisma Taranto Volley: nell’allenamento congiunto disputato al Palazzetto dello Sport di Marsicovetere con la Rinascita Volley Lagonegro, gli uomini di coach Di Pinto la spuntano sulla squadra di mister D’Amico per 3-2, in ben 129 minuti di gioco. Non hanno preso parte all’allenamento Manuel Coscione, a causa di una distorsione alla caviglia, e Gabriele Di Martino, per un fastidio alla schiena.
    IL MATCH – Lagonegro parte con Fabroni in cabina di regia e Tiurin opposto; Mazzone e Marretta schiacciatori, Maccarone e Molinari nei centrali con Santucci libero. Taranto risponde con Cottarelli palleggiatore, Alletti-Presta centrali, Fiore e Parodi schiacciatori, Padura Diaz nella posizione di opposto con Goi libero. I padroni di casa partono meglio (8-3) costringendo Di Pinto a chiedere il primo timeout del match: gli ionici accorciano e trovano il sorpasso (20-21) ma i lucani riescono, con un break di 5-0, a portare a casa il primo set (25-21).
    Nel secondo parziale regna l’equilibrio: Taranto trova inizialmente il vantaggio (5-7), Lagonegro non si disunisce e riesce a trovare il sorpasso (16-15). I lucani approfittano anche di una leggera distorsione alla caviglia di Alessio Fiore, sostituito da Gironi, e riescono ad aggiudicarsi il set (25-23).
    Nel terzo set, la Prisma Taranto entra in campo con grinta e cattiveria agonistica: partenza sprint degli ionici che si portano sul 6-1, costringendo coach D’Amico a chiedere la sospensione. Lagonegro prova a riordinare le idee e riesce anche a pareggiare i conti (17-17) ma gli uomini di Di Pinto sono più determinati e riaprono i giochi (19-25).
    I due tecnici cambiano i sestetti nel quarto set: Cascio e Persoglia fanno rifiatare Parodi ed Alletti. Parte meglio Lagonegro ma Taranto non demorde, operando il temporaneo sorpasso (6-9). Le due formazioni esprimono buone trame di gioco, mostrando ampi margini di miglioramento rispetto all’allenamento congiunto disputato due settimane fa al PalaMazzola. Sul 17-17 sale in cattedra Gironi che prende per mano Taranto e la conduce alla vittoria del set (25-27).
    Si va al tie-break: Di Pinto riconferma la coppia Gironi-Cascio come schiacciatori, lanciando Di Felice come opposto; in cabina di regia, invece, Cottarelli con Presta-Persoglia centrali. Anche nel quinto set regna l’equilibrio: Taranto può chiudere virtualmente il match sul 10-12, Lagonegro rimane in partita e si va ai vantaggi. Ancora una volta Gironi si carica, sulle spalle, la squadra e, dopo una lunga serie di scambi, i rossoblù riescono ad aggiudicarsi il set per 26-24.
    RINASCITA LAGONEGRO-PRISMA TARANTO 2-3 (25-21, 25-23, 19-25, 25-27, 24-26)
    RINASCITA LAGONEGRO: Mazzone 11, Poccia ne, Fabroni 3, Battaglia 5, Marretta 15, Santucci (L) 0, Maccarone 7, Russo (L) 0, Molinari 5, Tiurin 17, Scuffia 13, Bellucci 1, Armenante 1. All. D’Amico.
    PRISMA TARANTO: Fiore 5, Coscione ne, Parodi 8, Alletti 11, Cottarelli 4, Presta 15, Padura Diaz 9, Di Felice 6, Gironi 20, Goi (L) 0, Persoglia 7, Hoffer (L) 0, Cascio 0, Di Martino ne. All. Di Pinto. LEGGI TUTTO

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    Successo per 3-1 nell’allenamento con Castellana Grotte

    Vittoria nel terzo allenamento congiunto precampionato per la Prisma Taranto Volley: la squadra di coach Di Pinto si è imposta per 3-1 contro la BCC Castellana Grotte, mostrando ampi miglioramenti rispetto all’allenamento disputato sabato scorso in terra barese.
    IL MATCH – Per la prima volta, nel sestetto titolare della Prisma Taranto, si vede Simone Parodi: lo schiacciatore sanremese viene schierato in coppia con Fiore; Padura Diaz opposto mentre Alletti torna centrale insieme a Presta. In cabina di regia confermato Coscione, Goi nelle vesti di libero. Coach Gulinelli, rispetto all’allenamento di qualche giorno fa, effettua dei cambiamenti: non c’è Van Dijk che viene sostituito da Cazzaniga nel ruolo di opposto, Rosso-Ottaviani schiacciatori, Gitto-Erati centrali, Garnica in palleggio e De Pandis come libero. La squadra di Vincenzo Di Pinto inizia col piede giusto il match: i rossoblù sono più aggressivi rispetto al test congiunto di soli tre giorni fa. Taranto è più precisa in difesa, attacca meglio e, a metà set, è avanti di 4 lunghezze (16-12). Gli ospiti non riescono a trovare la quadra, Castellana chiamata timeout sul 19-13 per gli ionici. La reazione della squadra barese arriva: il gap viene dimezzato ma Taranto riesce a mantenere il vantaggio e conquistare il primo set (25-21).
    Nel secondo set, Di Pinto schiera Parodi al posto di Gironi nello starting-six, che sigla subito il suo primo punto con la casacca rossoblù. Taranto continua a mantenere un buon ritmo, approfitta di qualche imperfezione nella ricezione di Castellana e prova l’allungo (10-4), obbligando coach Gulinelli a chiamare timeout. I padroni di casa mettono in campo grinta e determinazione: Padura Diaz e Fiore prendono per mano la squadra, Taranto vola sul +8 (17-9), gestisce e chiude sul 25-17.
    Anche nel terzo set, coach Di Pinto cambia la formazione: Cascio fa rifiatare Gironi. Il parziale è più equilibrato rispetto ai due precedenti, con Castellana che, comunque, deve inseguire Taranto (11-7). La squadra di Gulinelli, però, non demorde: arriva al -2 (13-11) costringendo il “mago” di Turi a chiamare timeout. Negli ospiti le giocate di Patriarca e Cazzaniga portano la BCC al pareggio (20-20) e, poi, al sorpasso, riaprendo i conti dell’incontro (25-22).
    Nel quarto set, Cottarelli sostituisce Coscione in fase di palleggio mentre Di Martino prende il posto di Presta. Di Pinto sperimenta anche il doppio libero, inserendo Hoffer al fianco di Goi in alcune fasi di gioco. La squadra di Gulinelli parte meglio, mantenendo il vantaggio per più di metà set. Sul 14-14, sale in cattedra Cottarelli: il palleggiatore prende per mano la squadra e, con una serie di giocate, sfrutta la lucidità, contribuendo fattivamente alla completa rimonta della Prisma Taranto che si aggiudica il set per 25-17.
    PRISMA TARANTO-BCC CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-21, 25-15, 22-25, 25-17)
    PRISMA TARANTO: Fiore 19, Coscione 2, Parodi 3, Alletti 6, Cottarelli 4, Presta 3, Padura Diaz 25, Di Felice ne, Gironi 0, Goi (L) 0, Persoglia 4, Hoffer (L) 0, Cascio 2, Di Martino 2. All. Di Pinto.
    BCC CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 14, Dall’Agnol 1, Vedovotto 2, De Pandis (L) 0, Ottaviani 5, Gitto 6, Patriarca 12, Rosso 6, De Santis (L) 0, Garnica 2, Zonta 1, Palmisano 1, Erati 0. All. Gulinelli. LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto si impone per 3-1 contro la BCC Castellana Grotte

    Di Redazione
    Vittoria nel terzo allenamento congiunto precampionato per la Prisma Taranto Volley: la squadra di coach Di Pinto ha vinto per 3-1 contro la BCC Castellana Grotte, mostrando ampi miglioramenti rispetto all’allenamento disputato sabato scorso in terra barese.
    IL MATCH – Per la prima volta, nel sestetto titolare della Prisma Taranto, si vede Simone Parodi: lo schiacciatore sanremese viene schierato in coppia con Fiore; Padura Diaz opposto mentre Alletti torna centrale insieme a Presta. In cabina di regia confermato Coscione, Goi nelle vesti di libero. Coach Gulinelli, rispetto all’allenamento di qualche giorno fa, effettua dei cambiamenti: non c’è Van Dijk che viene sostituito da Cazzaniga nel ruolo di opposto, Rosso-Ottaviani schiacciatori, Gitto-Erati centrali, Garnica in palleggio e De Pandis come libero. La squadra di Vincenzo Di Pinto inizia col piede giusto il match: i rossoblù sono più aggressivi rispetto al test congiunto di soli tre giorni fa. Taranto è più precisa in difesa, attacca meglio e, a metà set, è avanti di 4 lunghezze (16-12). Gli ospiti non riescono a trovare la quadra, Castellana chiamata timeout sul 19-13 per gli ionici. La reazione della squadra barese arriva: il gap viene dimezzato ma Taranto riesce a mantenere il vantaggio e conquistare il primo set (25-21).
    Nel secondo set, Di Pinto schiera Parodi al posto di Gironi nello starting-six, che sigla subito il suo primo punto con la casacca rossoblù. Taranto continua a mantenere un buon ritmo, approfitta di qualche imperfezione nella ricezione di Castellana e prova l’allungo (10-4), obbligando coach Gulinelli a chiamare timeout. I padroni di casa mettono in campo grinta e determinazione: Padura Diaz e Fiore prendono per mano la squadra, Taranto vola sul +8 (17-9), gestisce e chiude sul 25-17.
    Anche nel terzo set, coach Di Pinto cambia la formazione: Cascio fa rifiatare Gironi. Il parziale è più equilibrato rispetto ai due precedenti, con Castellana che, comunque, deve inseguire Taranto (11-7). La squadra di Gulinelli, però, non demorde: arriva al -2 (13-11) costringendo il “mago” di Turi a chiamare timeout. Negli ospiti le giocate di Patriarca e Cazzaniga portano la BCC al pareggio (20-20) e, poi, al sorpasso, riaprendo i conti dell’incontro (25-22).
    Nel quarto set, Cottarelli sostituisce Coscione in fase di palleggio mentre Di Martino prende il posto di Presta. Di Pinto sperimenta anche il doppio libero, inserendo Hoffer al fianco di Goi in alcune fasi di gioco. La squadra di Gulinelli parte meglio, mantenendo il vantaggio per più di metà set. Sul 14-14, sale in cattedra Cottarelli: il palleggiatore prende per mano la squadra e, con una serie di giocate, sfrutta la lucidità, contribuendo fattivamente alla completa rimonta della Prisma Taranto che si aggiudica il set per 25-17.
    PRISMA TARANTO-BCC CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-21, 25-15, 22-25, 25-17)
    PRISMA TARANTO: Fiore 19, Coscione 2, Parodi 3, Alletti 6, Cottarelli 4, Presta 3, Padura Diaz 25, Di Felice ne, Gironi 0, Goi (L) 0, Persoglia 4, Hoffer (L) 0, Cascio 2, Di Martino 2. All. Di Pinto.
    BCC CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 14, Dall’Agnol 1, Vedovotto 2, De Pandis (L) 0, Ottaviani 5, Gitto 6, Patriarca 12, Rosso 6, De Santis (L) 0, Garnica 2, Zonta 1, Palmisano 1, Erati 0. All. Gulinelli.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domani allenamento congiunto con Castellana Grotte

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    Manca sempre meno all’esordio in campionato della Prisma Taranto Volley: gli uomini di coach Di Pinto preparano la sfida del PalaMazzola del prossimo 18 ottobre, data che sancirà il ritorno della società ionica nella pallavolo dopo dieci anni dall’ultima esperienza.
    Dopo l’allenamento disputato la scorsa settimana al PalaMazzola con la Rinascita Volley Lagonegro, la squadra rossoblù domani pomeriggio, alle ore 18.00, sarà ospite, al PalaGrotte, della BCC Castellana Grotte per un altro allenamento congiunto: sarà un test che permetterà, agli ionici, di verificare ulteriormente lo stato di forma, a poco più di tre settimane dall’inizio della stagione 2020/2021.
    Intanto, sono sulla via del recupero Fabrizio Gironi e Simone Parodi, lasciati precauzionalmente a riposo nel test congiunto contro la Rinascita Volley Lagonegro. Lo schiacciatore di Sanremo, nei giorni scorsi, è stato anche visitato dal dott. Andrea Piazzolla, medico chirurgo specialista nella diagnosi e cura della scoliosi e delle patologie vertebrali: l’atleta continua a svolgere delle sedute differenziate dal resto della squadra per recuperare, pienamente, da un lieve infortunio alla schiena.

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