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    Conegliano, Cristina Chirichella sarà ancora una Pantera: “Noi puntiamo ad un altro capolavoro”

    Quarantadue gare giocate nella prima stagione in gialloblù dopo tanti anni da avversaria, cinque trofei conquistati, eleganza e classe, una garanzia per le Pantere: Cristina Chirichella giocherà anche nella stagione 2025/26 nella Prosecco DOC Imoco Conegliano dopo essere entrata nel sestetto leggendario dell’All-In.

    Predestinata del volley italiano, la centrale di Napoli, classe 1994, 195 cm, giocherà la sua tredicesima stagione di fila nel campionato di A1 che ha conquistato due volte. Le sue prime tappe in A1 sono state Pesaro e Ornavasso, poi la lunga parentesi di 10 anni all’Igor Novara sul massimo palcoscenico italiano ed europeo, prima di arrivare al Palaverde lo scorso anno in cui Cristina ha confermato la sua fama di giocatrice di massimo livello del nostro volley imponendosi come pedina fondamentale nello scacchiere vincente di coach Santarelli. 2 Scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe, 2 Champions League, 1 Mondiale per Club, 1 Cev Cup e 1 Wevza Cup nel palmarès della centrale partenopea.

    Con la Nazionale ha vinto la Nations League nel 2022 e l’Europeo nel 2021, oltre ad altre 6 medaglie nel suo palmares, con l’Italia ha indossato anche per anni la fascia di capitana azzurra.

    Veterana assoluta, la mentalità di Cristina si è sposata con i progetti ambiziosi della Prosecco DOC Imoco in una stagione da incorniciare: ha giocato da titolare tutte le finali dell’anno, vincendo da protagonista Supercoppa, Mondiale per Club, Coppa Italia, Scudetto e Champions League per un pokerissimo leggendario.

    Quasi 140 set giocati in 42 presenze, i suoi muri sono entrati nei cuori dei tifosi del Palaverde (65), le fast di classe hanno messo in moto l’attacco delle Pantere (285 punti in stagione), mettendo a segno più di un colpo su due (51% offensivo). Ora la principessa è entrata nel regno della Prosecco DOC lasciando il segno e farà il bis vestendo il gialloblù di Conegliano nella prossima stagione.

    Cristina Chirichella: “È stato un anno fantastico, siamo riusciti a ottenere tutti gli obiettivi prefissati a inizio stagione e li abbiamo raggiunti anche nel migliore dei modi, con una squadra che veramente ha lasciato un segno in ognuno di noi, insieme. Serviva davvero tutto il gruppo, in una stagione così lunga e piena di trofei, iniziata ad agosto e finita a maggio. Riconfermarsi sarà molto difficile, come tutti gli anni anche le altre squadre si rafforzano cercando sempre di puntare a tutti gli obiettivi stagionali”.

    “Conegliano punta sempre in alto e vuole continuare a vincere, sicuramente ci metteranno nelle migliori condizioni per poter lavorare al meglio e ottenere i risultati desiderati. Dopo l’en plein di quest’anno, una volta di più nel prossimo tutti vorranno provare a batterci, ma conta il nostro metodo e approccio all’allenamento, perchè noi puntiamo ad un altro capolavoro”.

    “Per farlo ci vorrà la costanza e la serietà con cui abbiamo lavorato la scorsa stagione, soprattutto in allenamento. Venire qua mi ha fatto molto bene, avevo bisogno di cambiare aria e provare a vincere. Per avere gli stimoli giusti serve un lavoro di squadra. Sono contenta di aver fatto questa scelta, quando si vince è sempre tutto più bello, però al di là dei risultati fantastici sono contenta del modo in cui si lavora a Conegliano e di come è strutturato il club”.

    “Sono felice qui, questo ambiente mi ha fatto tornare l’entusiasmo e la passione per la pallavolo. Qui ho trovato tifo del pubblico, grande partecipazione alle partite, ma anche serenità fuori dal campo, viviamo a contatto con la natura assieme alle mie compagne. Avere questa sicurezza e bilanciare lo stress e l’impegno dello sport con un po’ di tranquillità fa benissimo, porto il mio cane a fare lunghe passeggiate per svagare un po’ e mi piace molto”.

    “Ora mi sto riposando per recuperare fisicamente e mentalmente, è stata una stagione molto impegnativa e avevo bisogno di staccare un po’. Continuo ad allenarmi nei campi da beach volley per non perdere il tocco, voglio essere pronta per ricominciare una grande stagione dove dovremo provare a ripeterci, anche se le avversarie saranno sempre più attrezzate ed agguerrite. Intanto saluto tutti i tifosi, voglio vedere un sacco di abbonamenti in un Palaverde ancora pienissimo per emozionarci e vincere insieme”.

    (fonte: Prosecco DOC Imoco Conegliano) LEGGI TUTTO

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    Quarto anno a Conegliano per Marina Lubian: “Mi sento parte di una grande famiglia”

    Per la quarta stagione consecutiva, la Prosecco DOC Imoco Conegliano si servirà dell’energia inesauribile di Marina Lubian. La centrale piemontese di 192 cm, classe 2000, vestirà ancora la maglia numero 9 gialloblù dopo aver conquistato tutto al Palaverde e aver ottenuto la consacrazione con l’oro olimpico con le azzurre nell’estate del 2024.

    Idolo dei tifosi per la sua intensità, risorsa tuttofare per coach Daniele Santarelli, Marina incarna i valori del club e rappresenta una pedina fondamentale per lo scacchiere gialloblù. La 25enne di Moncalieri ha percorso il cammino della predestinata che l’ha portata nell’elite del volley: dal nido del Lilliput alla fucina di talenti del Club Italia, prima di passare a vestire la maglia di Scandicci, ancora 19enne. Al Palaverde è arrivata nell’estate del 2022, reduce dalla vittoria della Challenge Cup in Toscana, dal bronzo mondiale con l’Italia e dall’oro di Ankara nella Nations League, sempre in azzurro.

    Con la maglia della Prosecco DOC Imoco, Marina ha conquistato ben 13 trofei in tre stagioni, compresi tutti gli ultimi 9 a disposizione. Da quando Lubian veste la casacca delle Pantere non ha primeggiato solamente nella CEV Champions League 2023, ha cavalcato l’onda di crescita generale del club contribuendo sensibilmente agli ultimi successi. La centrale, inoltre, è una delle tre stelle del roster di coach Santarelli a vantare un alloro unico, storico e straordinario per il nostro movimento: assieme a Monica De Gennaro e Sarah Fahr ha conquistato l’oro alle Olimpiadi di Parigi nell’estate del 2024.

    Marina ha brillato in CEV Champions League come gemma aggiunta della formazione gialloblù: è stata nominata nel sestetto ideale della competizione grazie ad un contributo notevole nella stagione continentale. Dieci presenze, 56 punti, 16 muri punto e 8 aces in Europa, mentre in stagione ha toccato e superato quota 100 presenze con il club, rientrando nell’esclusivo gruppo delle Pantere centurione in cui figurano altre 16 giocatrici oltre a lei. Lubian, in stagione, vanta una percentuale offensiva superiore al 64% ed è la catapulta della Prosecco DOC Imoco con 1,20 aces a partita, la migliore per distacco tra le gialloblù. Ma la sua storia al Palaverde non è finita, continua.

    Le prime parole di Marina Lubian dopo la riconferma: “Al mio quarto anno da Pantera posso sicuramente dire di sentirmi parte di una grande famiglia che mi ha accolta fin da subito. Con questo club sono cresciuta molto e abbiamo condiviso tante bellissime emozioni e vittorie insieme. Penso che ci sia ancora molto da fare e su cui lavorare sicuramente, ma ritengo anche di essere maturata molto in questi anni e di aver acquisito una sicurezza sempre maggiore nei miei mezzi. Speriamo di raggiungere gli stessi risultati a livello di squadra,  personalmente di poterli vivere un po’ più da protagonista”.

    “Passerò l’estate a lavorare sulla mia condizione fisica, cercando di risolvere un po’ di problemi che mi porto dietro da tempo, con la fiducia di essere sempre a disposizione della squadra per la stagione a venire. E poi ovviamente curerò anche il benessere mentale, che è fondamentale per un’atleta. Ai nostri magnifici tifosi vorrei dire che non vedo l’ora di tornare a gioire e urlare con loro. Gli ultimi anni sono stati fantastici, il palazzetto era quasi sempre pieno e ci hanno seguite ovunque, quindi spero che sia così anche per l’anno prossimo perché sono la nostra arma in più!”.

    (fonte: Prosecco DOC Imoco Conegliano) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, ufficiale l’arrivo della schiacciatrice Nika Daalderop: “Da avversaria l’Imoco mi ha sempre impressionato”

    La novità nel reparto schiacciatrici per la Prosecco DOC Imoco Conegliano, come avevamo annunciato, per la stagione 2025-26 è Nika Daalderop, banda olandese di 26 anni proveniente dalla Numia Vero Volley Milano. Esperienza, qualità e nuova linfa in 190 cm, Daalderop è capitano della nazionale orange che parteciperà alla VNL 2025, e per la prossima stagione in gialloblù indosserà la maglia numero 16.

    Nika Daalderop nasce il 29 novembre 1998 ad Amsterdam e cresce a livello pallavolistico con la squadra locale prima di passare al Talent Team, in Eredivisie. All’età di 17 anni lascia subito il suo paese cominciando la sua traiettoria all’estero: arriva in Germania e gioca in Bundesliga con l’Aachen una stagione, prima di passare allo Stoccarda. Non ha neanche 20 anni quando sbarca in Italia, ad accoglierla è Il Bisonte Firenze, si segnala subito come un prospetto di livello per l’A1 grazie ai 262 punti messi a segno nelle prime 25 gare nelle competizioni nostrane.

    Dopo la pandemia compie il salto verso le big trasferendosi alla Igor Gorgonzola Novara, alla seconda stagione con le zanzare ripete le cifre messe a segno in Toscana nel suo miglior periodo, consacrandosi come giocatrice di livello del nostro campionato. Nella stagione 2022/23 Daalderop compie un ulteriore salto di qualità vestendo la prestigiosa maglia del Vakifbank Istanbul, dove vince la CEV Champions League e la coppa nazionale di Turchia. Nelle ultime due stagioni è stata una delle rivali della Prosecco DOC Imoco con la Numia Vero Volley Milano, con cui ha disputato una finale Scudetto e due finali di CEV Champions League.

    Con i Paesi Bassi, Nika è pronta a guidare la sua nazionale alla Volleyball Nations League da capitano dopo un’escalation nella pallavolo internazionale: dopo un percorso tra U18, U19 e U20, ottiene la prima convocazione in nazionale maggiore da minorenne, nel 2015. Nel suo palmares figurano due allori con la nazionale, l’argento europeo nel 2017 in Azerbaijan e Georgia oltre ad un bronzo europeo nel 2023.

    Prima di sbarcare nel nostro campionato, Daalderop ha sperimentato e vinto anche nel beach volley: con Joy Strubbe vanta due titoli europei U20 oltre ad un titolo assoluto nel campionato olandese tra il 2015 e il 2016, anno in cui trova un argento mondiale U19 in coppia con Mexime Van Driel. Ora partecipa con i galloni di capitana la prima tappa della VNL in Canada.

    Giocatrice esperta, rodata e completa: nell’ultima stagione con i club, in cui è arrivata in fondo a tutte le competizioni, ha collezionato 52 presenze, totalizzando 552 punti e 57 muri a livello italiano, europeo e mondiale. Affidabile ed esplosiva, Daalderop annovera tante soluzioni nel repertorio offensivo e solidità nei fondamentali di seconda linea. Giocatrice abituata al livello top, Daalderop porta al Palaverde le sue qualità e i suoi standard di lavoro in gruppi competitivi.

    Daalderop è la seconda giocatrice olandese della storia gialloblù a vestire la maglia delle Pantere dopo Robin de Kruijf, colonna dal 2016 al 2024.

    Le prime parole di Nika Daalderop: “Sono contentissima di unirmi a Conegliano per la prossima stagione, non vedo l’ora che la stagione inizi e spero di contribuire ad un’altra stagione piena di successi per la squadra. Da avversaria mi ha sempre impressionato Conegliano come squadra per ciò che era in grado di fare soprattutto nei momenti di difficoltà, mantenendo la calma, ancorata alla fiducia dei propri mezzi”.

    “È per questo che sono molto entusiasta di entrare a far parte di questo gruppo e di lavorare con lo staff, augurandomi di imparare dai migliori. Ultimamente non ho parlato con De Kruijf, ma Robin mi ha solo raccontato cose positive di Conegliano nel corso degli anni, ovviamente. Spero che gli olandesi seguano un po’ di più l’Imoco grazie al mio arrivo, non c’è un tifo sfegatato dalle mie parti, magari ricordandosi di Robin e vedendomi in gialloblù si affezioneranno al campionato italiano.

    Ho già giocato con Gabi, è una figura da cui prendo ispirazione: è una delle migliori giocatrici al mondo nel suo ruolo, nonché una persona di valore fuori dal campo. Non ho ancora parlato con coach Santarelli, ma ci siamo incrociati tantissime volte da avversari: tutti mi hanno decantato le sue doti, visto quello che ha vinto credo proprio mi abbiano detto la verità, non vedo l’ora di conoscerlo dopo tante sfide dalla parte opposta della rete”.

    “La mia estate? è appena iniziata, con i Paesi Bassi siamo appena arrivate in Canada per la prima settimana della VNL, poi andremo in Serbia prima di giocare la terza parte in casa; dopodiché avrò tempo per staccare un po’, ma non troppo, ci attendono i Mondiali in Thailandia a fine estate.

    Ai tifosi posso dire che sono felicissima, conosco il calore del Palaverde e sarà bello giocarci con tutto il caldo pubblico gialloblù dalla nostra parte, ci vediamo al palazzetto!”.

    (fonte: Imoco Conegliano) LEGGI TUTTO

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    Matilde Munarini, che sogno: dopo la Nazionale di Velasco arriva anche l’Imoco Conegliano di Santarelli

    Il primo nuovo volto della stagione 2025/26 della Prosecco DOC Imoco Conegliano è un dolce ritorno alla base di una ex “panterina”: Matilde Munarini sarà una centrale a disposizione di coach Daniele Santarelli, dopo un un lungo percorso di crescita sia nel settore giovanile sia da professionista.

    Centrale di 188 cm, Matilde Munarini nasce a Vicenza il 3 giugno 2004. Dopo alcuni anni nella danza moderna inizia a giocare a pallavolo in quinta elementare, muovendo i primi passi al Volley San Paolo Vicenza. Nel 2019 spicca il volo ed entra a far parte della galassia Imoco Next Gen: Matilde si trasferisce all’Imoco Volley San Donà. Nelle tre stagioni di militanza, conquista titoli provinciali, regionali e nazionali esordendo nel campionato di Serie C con la Valentino Ricci Imoco Volley all’età di 15 anni. La stagione successiva entra a far parte della formazione di B1 della Cortina Express Imoco Volley. Nel 2022 ha chiuso il suo percorso nelle giovanili, giocando e vincendo da MVP la Finale Scudetto U18 giocata a Verona. Già dall’estate 2021, però, Matilde ha cominciato a lavorare con la prima squadra della Prosecco DOC Imoco Conegliano, esordendo in prima squadra il 16 gennaio 2022 nella sfida al Palaverde di regular season del campionato di A1 contro Roma: “L’esperienza giovanile come Panterina è stata intensa e formativa- racconta la neo-centrale -ho abbracciato pienamente i valori sportivi della società, con l’umiltà e la determinazione che hanno sempre fatto parte della mia indole ma che lì hanno trovato piena realizzazione. Ritorno a Conegliano felice di poter nuovamente indossare questa maglia che ho portato con orgoglio da ragazza e che ora desidero onorare dal profondo del mio cuore. Sarà una stagione ricca di impegni, sfide ed obiettivi da raggiungere, con la certezza che i grandi risultati si costruiscono giorno per giorno con dedizione in palestra. Io sono pronta a dare il massimo portando energia e positività!”.

    Il percorso da professionista della centrale gialloblù inizia nell’estate 2022, dove si accasa alla Valsabbina Millennium Brescia in A2. Nell’ultimo biennio si è spostata all’Esperia Cremona, sempre in A2: nella stagione appena conclusa si è affermata come una delle migliori nel suo ruolo di tutto il campionato. Nella stagione 24/25 ha chiuso con 29 presenze fra tutte le competizioni, totalizzando 321 punti: ha messo a referto 216 attacchi vincenti, ma è a muro dove ha trovato un livello straordinario di continuità. totalizzando 95 muri vincenti, seconda nella specialità, oltre a 10 ace, quasi 1 a partita. “Giocare in A2 è stato fondamentale per la mia crescita personale perché mi ha permesso di fare esperienza da protagonista in un campionato di alto livello. A Cremona ho imparato ad assumermi responsabilità, mettendomi in gioco in un campionato competitivo”.

    foto FIPAV

    La sua estate si è aperta alla grande: nella prima fase della stagione per nazionali, il ct Julio Velasco l’ha convocata con la nazionale maggiore. Dal suo canto, Matilde non ha perso tempo e si è fatta subito notare, esordendo con l’Italia e vincendo il premio di MVP nell’amichevole del PalaIgor di Novara con l’Olanda: 11 punti il fatturato della sua prestazione, ora Matilde continua a guadagnare spazio in azzurro. Sempre nell’annata 2021/22, inoltre, ha partecipato con la nazionale U19 agli Europei di categoria e agli EYOF. “Indossare la maglia della nazionale seniores è un sogno che si avvera. Sono grata di avere l’opportunità di potermi allenare e confrontarmi con alcune delle migliori giocatrici al mondo ed essere seguita da allenatori leggendari e da uno staff d’élite. Sono sicura che quest’esperienza mi permetterà di arrivare a Conegliano ancora più pronta per affrontare le sfide che ci attendono”.

    Munarini è una centrale versatile che vanta un tempismo eccezionale per andare a muro, specialità che l’ha resa grande nell’ultima stagione di A2, ma conserva l’esplosività giusta per martellare bene anche in attacco grazie ad un preciso primo tempo. È stata visionata per una settimana all’Imoco Next Gen Summer Camp prima di iniziare la sua esperienza con il Volley Pool Piave. Lì la piccola Matilde fece un incontro speciale: “La prima volta che ho incontrato Dani è stato a 14 anni durante il mio primo Imoco Summer Camp e inizialmente non avevo collegato Dani a Daniele Santarelli, scherzava continuamente con noi ragazze. È una persona fantastica e un allenatore molto tecnico che sa come trascinare le sue giocatrici, non vedo l’ora di lavorare con lui”.

    Musica, mare e altri sport, ecco la Matilde fuori dalla pallavolo: “Ho una grande passione per la musica, che mi accompagna ogni giorno. Si potrebbe dire che vivo con una colonna sonora! Il mio rifugio per staccare è il mare, mi piace fare surf, vela e snorkeling, una forte passione che mi hanno trasmesso i miei genitori. Non vedo l’ora di tornare al Palaverde per sentire la passione del tifo gialloblu. Ci vediamo presto!”

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Bosco dello Sport a Venezia: Conegliano valuta l’opportunità… per i grandi eventi!

    Sta già prendendo forma l’Arena, che rientra nel progetto del Bosco dello Sport di Venezia, ubicata nella zona di Tessera, a ridosso dell’aeroporto Marco Polo. Mentre stanno prendendo il via i lavori per la costruzione di un nuovo stadio da 16.000 spettatori, per il nuovo palazzetto “il cantiere sta proseguendo secondo cronoprogramma”, come spiegato dal primo cittadino di Venezia, Luigi Brugnaro, ai microfoni di VeneziaToday.

    L’impianto che sarà la nuova casa dell’Umana Reyer Venezia, club di pallacanestro militante nel massimo campionato italiano, dovrebbe essere pronta in tempo per la stagione 2026-2027. Ma questo nuovo progetto non ha attirato l’interesse solo di basket e calcio, ma anche della pallavolo e più precisamente di quella Prosecco DOC Imoco Conegliano che nei giorni scorsi ha scritto una delle pagine più importanti della storia della pallavolo e ha firmato un’altra delle sue grandi imprese, completando con la conquista della CEV Champions League 2025 un grande slam da sogno.

    Le Pantere negli ultimi anni hanno fatto del PalaVerde di Villorba la loro casa, ma l’idea di giocare alcune dei match più importanti in un’Arena che può ospitare più di 10.000 spettatori (circa il doppio dell’attuale capienza del Palaverde che si ferma a 5.344) ha attirato l’attenzione della dirigenza gialloblù.

    Infatti Pietro Maschio, il co-presidente della squadra campione di tutto, ha ipotizzato sulla Tribuna di Treviso, senza escludere alcuna opportunità, “dobbiamo studiarla con intelligenza. Quando sarà pronto parleremo con l’amministrazione per capire se ci sarà la possibilità. Se ci concedessero di andare là è perché punteremmo a creare un evento che non abbiamo mai fatto, insomma, una grande novità”.

    Quindi, un’idea per continuare a crescere, un po’ sulla strada già tracciata dal Consorzio Vero Volley con le gare disputate (tra cui il match di Milano dell’ultima finale scudetto) e i record fatti segnare al Forum di Assago, non certo per lasciare un territorio cui le Pantere e la società di Conegliano restano legati in maniera indissolubile. LEGGI TUTTO

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    Finale Champions, l’Impero colpisce ancora: di stellare a Istanbul c’è solo Conegliano

    Se il 4 maggio è lo Star Wars Day, all’Ülker Sports Arena di Istanbul è una Imoco Conegliano stellare quella che non si schioda dal tetto d’Europa dopo il titolo in Champions League conquistato lo scorso anno ad Antalya, sempre in Turchia. Un primo set di folgorante bellezza pallavolista quello giocato dalle Pantere, entrate in campo con un solo risultato possibile in testa: la vittoria. Perfetta la regia di Wolosz, dalle cui mani escono traiettorie da Playstation, sempre con i tempi giusti, che Haak, Gabi, Zhu e Fahr trasformano sistematicamente in giocate da highlights (72% in attacco di squadra nel secondo set e 63% finale). Solidissimo oggi anche il muro, con una Chirichella che potrebbe far venire anche idee strane a Julio Velasco (staremo a vedere). Eletta MVP Isabelle Haak, che stasera ne ha messi a terra 21 di rara bellezza.

    Se guerre stellari dovevano essere, Conegliano ha scelto anche l’abito giusto per l’occasione, vestita tutta di nero come i Sith e con Daniele Santarelli che si conferma il Darth Vader del volley femminile. Insomma, l’Impero ha colpito ancora. Quella dell’Imoco è una saga che aggiunge capitoli mentendo sempre lo stesso titolo, ma vietato parlare di monotonia, disco rotto, e chi più ne ha più ne metta.

    Dopo così tante vittorie, a livello nazionale e internazionale, bisogna dire le cose per quello che sono. Per quanto forti siano sempre i roster delle Pantere, vivere con la pressione dell’essere sempre chiamate a vincere, dell’essere sempre quelle favorite, di essere la squadra che tutti si chiedono quando perderà, deve essere un qualcosa di disumano da sostenere e queste giocatrici non sono disumane ma umane anche loro. Il merito di Santarelli e della società in primis, e poi delle giocatrici, è quello di saper gestire tutto questo senza esserne schiacciati, ma bensì trovando sempre la chiave per dominare questa tensione, questo macigno, senza esserne schiacciati. Tutte per una, una per tutte. Un gruppo che è sempre squadra, ogni anno, e che si muove e pensa all’unisono.

    Scandicci ci ha provato. Marco Gaspari ci ha provato. Semplicemente le altre continuano a giocare un altro sport. La finale, per la cronaca, è andata in archivio in tre set con i parziali di 25-16, 25-21, 25-19. Per Conegliano si tratta del 29° titolo della sua storia e della terza Champions League.

    Starting Players – Santarelli e Gaspari confermano le formazioni titolari viste in semifinale. Conegliano parte con Wolosz-Haak e Gabi-Zhu, al centro Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. Scandicci parte con Ogjenovic-Antropova, Herbots-Bajema, Carol-Nwakalor e Castillo libero.

    1° set – Pronti via, l’Imoco prova subito a mettere distanza tra sé e le toscane (7-4), l’ace di Carol su De Gennaro riporta le squadre a contatto (7-6) poi si gioca ad elastico (9-6, 11-10). A questo punto Wolosz decide di alzare l’asticella del livello di gioco delle Pantere e sulla metà campo della Savino inizia a grandinare: 14-9, 18-12 e 25-16 finale con punto esclamativo sparato a terra da Gabi. Davvero uno spettacolo l’Imoco di questo primo set. 9 i punti di Haak da una parte , 7 quelli di Antropova dall’altra.

    2° set – Nel secondo set le venete, di alzare il piede dall’acceleratore, non ci pensano minimamente (8-4). Scandicci, comunque, non si fa travolgere, ma anzi resta sempre a distanza di sicurezza (15-13), pronta a sfruttare un’eventuale occasione concessa dall’andamento della partita e soprattutto dalle avversarie. Sin qui, però, di passaggi a vuoto di Conegliano non se ne registrano e anche il secondo parziale va alla squadra di Santarelli, seppur con un margine più ridotto (25-21). E viene da chiedersi come abbia fatto la Savino a reggere l’urto, perdendo quasi di misura, contro una squadra capace di attaccare con il 72% di squadra, costruito con una ricezione solidissima (64% di positiva), commettendo pure 8 errori (contro nessuno dell’Imoco) dalla linea dei nove metri.

    3° set – Nel terzo set Scandicci cerca di aumentare la pressione sulle avversarie difendendo tantissimo (10-12). Riprese le toscane ai 13, Conegliano sposta anche l’ago della bilancia a suo favore (17-15) con due giocate pazzesche di Haak (in pipe) e Gabi (mani-out). Scandicci accusa il colpo e perde ancora terreno (20-16), l’ace di Haak è una mazzata che vale il match-point. Il punto che vale la coppa lo mette giù Chirichella a muro.

    A. Carraro Imoco Conegliano 3Savino Del Bene Scandicci 0(25-16, 25-21, 25-19)A. Carraro Imoco Conegliano: Braga Guimaraes 11, Zhu 14, Haak 21, Wolosz, Chirichella 7, Fahr 6, De Gennaro (L), Seki. Non entrate: Eckl (L), Lubian, Adigwe, Lanier, Lukasik, Bardaro. All. Santarelli. Savino Del Bene Scandicci: Herbots 5, Ognjenovic, Bajema, Nwakalor 5, Da Silva 5, Antropova 14, Castillo (L), Kotikova, Graziani, Ruddins 9. Non entrate: Ribechi (L), Mancini, Mingardi, Ung Enriquez. All. Gaspari.Arbitri: Simonovska, Szabo-Alexi.Note – Durata set: 20′, 25′, 22′; Tot: 67′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Finals Champions Femminile, verso Milano-Conegliano. Santarelli: “Quanto abbiamo ottenuto finora non vale nulla ora”

    CEV Champions League, siamo arrivati all’atto finale che decreterà anche la fine della stagione 2024-25 delle Pantere. Per la prima volta nella storia della competizione, tre italiane partecipano alla Final Four, un’altra medaglia al petto di un movimento al top del volley internazionale che continua il suo periodo d’oro anche con i club dopo la vittoria olimpica di Parigi. A. Carraro Prosecco DOC Conegliano, Numia Vero Volley Milano, Savino del Bene Scandicci voleranno alla volta di Istanbul dove troveranno anche il Vakifbank Istanbul.

    Torna il formato delle Final Four torna per la prima volta dal 2018, dal 2019 in poi era stata adottata la formula delle Superfinals. Sabato 3 maggio, alle ore 15 Italia (16 locali), la A. Carraro Prosecco DOC Conegliano affronterà la Numia Vero Volley Milano. Successivamente, alle ore 18 italiane (19 locali), si sfideranno la Savino del Bene Scandicci contro il Vakifbank Istanbul, squadra campione di Turchia. La finalissima si giocherà domenica 4 maggio alle 18 italiane, mentre la finale per il terzo posto inizierà alle 15.

    Coach e capitano insieme, al Marriott Hotel Asia di Istanbul i rappresentati delle squadre partecipanti parlano alla vigilia della Final Four di CEV Champions League. Per la A. Carraro Prosecco DOC Conegliano arrivano i commenti di coach Daniele Santarelli e capitan Asia Wolosz.

    Il coach Daniele Santarelli: “Per me è sempre speciale venire qui a Istanbul, a maggior ragione se giochiamo una competizione così importante. Saremo nel miglior palazzetto per disputare un torneo ad alto livello, di fronte a noi ci sono i club italiani e una delle migliori squadre del mondo. Dal nostro punto di vista è un privilegio esserci, sappiamo di avere tanta pressione addosso, abbiamo giocato diverse volte e conosciamo il valore degli avversari. Milano è molto forte, dovremo esprimere il gioco migliore, quello che abbiamo ottenuto finora non vale nulla ora. Conterà quello che accadrà da domani, è normale che dopo questa annata riceviamo tutta questa attenzione adesso”.

    La capitana Asia Wolosz: “È fantastico essere qui alla Final Four e riabbracciare la vecchia formula per le finali di Champions League, voglio fare i complimenti a tutte le altre squadre che si sono qualificate. È stata una stagione lunghissima per noi, piena di successi, abbiamo uno staff che ci aiuta a rimanere con i piedi per terra: torniamo in palestra a lavorare sempre con grande concentrazione. Questo è l’ultimo week-end della stagione, desideriamo chiudere nella maniera migliore possibile, ma sappiamo che sarà complicato. Affrontiamo ancora Milano, ma solo in gara secca questa volta, abbiamo il focus puntato solo sulla nostra pallavolo per mostrare tutto ciò su cui abbiamo lavorato quest’anno”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Final-Four di Champions femminile (3-4 maggio) con Conegliano, Milano, Scandicci: info e dove vederle

    L’ultimo appuntamento della stagione 2024-25 è, ormai, alle porte. Dopo i trionfi di Roma in CEV Challenge Cup e Novara in CEV Cup e a dieci giorni dalla conclusione della Finale Scudetto, le attenzioni di tutti gli appassionati di pallavolo si sposteranno in Turchia, precisamente alla Ulker Sports Arena di Istanbul, dove il 3 e il 4 maggio andrà in scena la prestigiosa Final Four di CEV Champions League. Alle ore 15 e alle 18 italiane di entrambi i giorni di gara, in diretta su DAZN e Sky Sport, le sfidanti si scontreranno per il premio più ambìto. 

    Un’edizione già storica, perché tra le quattro partecipanti ci saranno ben tre rappresentanti della Serie A1 Tigotà. Detentrice del titolo e campionessa di tutte le competizioni giocate in questa stagione, l’A.Carraro Prosecco Doc Conegliano affronterà la sua settima semifinale negli ultimi nove anni (2019-20 interrotta per Covid, 2022-23 uscita ai quarti contro il Fenerbahce) contro la Numia Vero Volley Milano, già avversaria in Supercoppa, campionato, Mondiale per Club, Coppa Italia e Finale Scudetto. Le pantere cercheranno la terza Champions League dopo quelle vinte nel 2021 (finale contro il VakifBank) e nel 2024, trionfando proprio contro le avversarie meneghine al termine di cinque emozionanti set. In campo, saranno presenti tutte le MVP delle ultime sette edizioni della Champions League, esclusa la turca Kirdar che vinse nel 2018: Zhu (2017), Egonu (2019, 2021, 2023), Gabi (2022) e Haak (2024). L’opposta azzurra sarà inoltre alla sua sesta fase finale consecutiva, la seconda con la maglia di Milano. In questa edizione, Conegliano ha perso soltanto un set (nei gironi contro il Resovia), la squadra di coach Lavarini una sola partita (sempre nei gironi, contro il VakifBank). Oltre alla finale dello scorso anno, solamente un altro precedente in Europa tra le due compagini: i quarti di finale della stagione 2021-22, con doppio successo delle ragazze di coach Santarelli. La sfida comincerà alle ore 15.

    Alle ore 18, seguirà l’altro accoppiamento del tabellone, che vedrà la terza squadra italiana, la Savino Del Bene Scandicci, contro le padrone di casa del VakifBank Istanbul. Due squadre agli opposti per storia nella competizione: la formazione toscana è alla prima volta assoluta in una fase finale di CEV Champions League, mentre la corazzata turca è la più titolata tra le presenti, con 6 trofei e ben 9 finali giocate. Gli unici due precedenti risalgono ai gironi dell’edizione 2019-20, con una doppia vittoria esterna: 2-3 scandiccese in Turchia, 0-3 del Vakif in Toscana. Se però in questa stagione le ragazze agli ordini dell’italiano Giovanni Guidetti hanno subìto due sconfitte europee (contro Milano nel ritorno della Pool e all’andata dei quarti di finale contro il Fenerbahce) la squadra di Marco Gaspari è stata protagonista di un percorso immacolato: otto successi su otto e zero set concessi alle avversarie. Due ex dal lato di Scandicci, Ognjenovic (dal 2019 al 2021) e Bajema (nella stagione 2022-23, coronata con il successo di Torino), nessuna tra le file turche ma folta rappresentanza di giocatrici passate dall’Italia: da Frantti (Chieri e Casalmaggiore) a Markova (Novara), da Kipp (Firenze) a Van Ryk (Bergamo) fino alla campionessa olimpica di Parigi Caterina Bosetti. 

    Sarà la prima volta in cui saranno presenti tre italiane in una Final Four di CEV Champions League, ma non la prima con tre italiane su quattro in Semifinale: accadde anche nella stagione 2020-21, con Conegliano che, dopo aver eliminato Novara, trionfò nella Finalissima di Verona contro il VakifBank, che ebbe a sua volta la meglio su Busto Arsizio nel vecchio format che prevedeva andata e ritorno. L’Italia è attualmente in corsa per completare l’ottavo triplete di coppe europee della sua storia (2024, 2019, 2009, 2006, 2005, 2000 e 1997 i precedenti), il secondo consecutivo dopo quello della scorsa stagione, con una striscia aperta di cinque trofei continentali consecutivi (sette includendo anche le ultime due WEVZA Cup). In caso di successo di una delle tre formazioni, l’Italia conquisterebbe la sua 19^ Champions League, a -4 dal record di 23 titoli dell’Unione Sovietica-Russia. Oltre a Conegliano, vincitrici in passato Bergamo (7), Ravenna (2), Matera (2), Perugia (2), Modena (1), Casalmaggiore (1) e Novara (1). 

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO