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    Finale Champions, l’Impero colpisce ancora: di stellare a Istanbul c’è solo Conegliano

    Se il 4 maggio è lo Star Wars Day, all’Ülker Sports Arena di Istanbul è una Imoco Conegliano stellare quella che non si schioda dal tetto d’Europa dopo il titolo in Champions League conquistato lo scorso anno ad Antalya, sempre in Turchia. Un primo set di folgorante bellezza pallavolista quello giocato dalle Pantere, entrate in campo con un solo risultato possibile in testa: la vittoria. Perfetta la regia di Wolosz, dalle cui mani escono traiettorie da Playstation, sempre con i tempi giusti, che Haak, Gabi, Zhu e Fahr trasformano sistematicamente in giocate da highlights (72% in attacco di squadra nel secondo set e 63% finale). Solidissimo oggi anche il muro, con una Chirichella che potrebbe far venire anche idee strane a Julio Velasco (staremo a vedere). Eletta MVP Isabelle Haak, che stasera ne ha messi a terra 21 di rara bellezza.

    Se guerre stellari dovevano essere, Conegliano ha scelto anche l’abito giusto per l’occasione, vestita tutta di nero come i Sith e con Daniele Santarelli che si conferma il Darth Vader del volley femminile. Insomma, l’Impero ha colpito ancora. Quella dell’Imoco è una saga che aggiunge capitoli mentendo sempre lo stesso titolo, ma vietato parlare di monotonia, disco rotto, e chi più ne ha più ne metta.

    Dopo così tante vittorie, a livello nazionale e internazionale, bisogna dire le cose per quello che sono. Per quanto forti siano sempre i roster delle Pantere, vivere con la pressione dell’essere sempre chiamate a vincere, dell’essere sempre quelle favorite, di essere la squadra che tutti si chiedono quando perderà, deve essere un qualcosa di disumano da sostenere e queste giocatrici non sono disumane ma umane anche loro. Il merito di Santarelli e della società in primis, e poi delle giocatrici, è quello di saper gestire tutto questo senza esserne schiacciati, ma bensì trovando sempre la chiave per dominare questa tensione, questo macigno, senza esserne schiacciati. Tutte per una, una per tutte. Un gruppo che è sempre squadra, ogni anno, e che si muove e pensa all’unisono.

    Scandicci ci ha provato. Marco Gaspari ci ha provato. Semplicemente le altre continuano a giocare un altro sport. La finale, per la cronaca, è andata in archivio in tre set con i parziali di 25-16, 25-21, 25-19. Per Conegliano si tratta del 29° titolo della sua storia e della terza Champions League.

    Starting Players – Santarelli e Gaspari confermano le formazioni titolari viste in semifinale. Conegliano parte con Wolosz-Haak e Gabi-Zhu, al centro Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. Scandicci parte con Ogjenovic-Antropova, Herbots-Bajema, Carol-Nwakalor e Castillo libero.

    1° set – Pronti via, l’Imoco prova subito a mettere distanza tra sé e le toscane (7-4), l’ace di Carol su De Gennaro riporta le squadre a contatto (7-6) poi si gioca ad elastico (9-6, 11-10). A questo punto Wolosz decide di alzare l’asticella del livello di gioco delle Pantere e sulla metà campo della Savino inizia a grandinare: 14-9, 18-12 e 25-16 finale con punto esclamativo sparato a terra da Gabi. Davvero uno spettacolo l’Imoco di questo primo set. 9 i punti di Haak da una parte , 7 quelli di Antropova dall’altra.

    2° set – Nel secondo set le venete, di alzare il piede dall’acceleratore, non ci pensano minimamente (8-4). Scandicci, comunque, non si fa travolgere, ma anzi resta sempre a distanza di sicurezza (15-13), pronta a sfruttare un’eventuale occasione concessa dall’andamento della partita e soprattutto dalle avversarie. Sin qui, però, di passaggi a vuoto di Conegliano non se ne registrano e anche il secondo parziale va alla squadra di Santarelli, seppur con un margine più ridotto (25-21). E viene da chiedersi come abbia fatto la Savino a reggere l’urto, perdendo quasi di misura, contro una squadra capace di attaccare con il 72% di squadra, costruito con una ricezione solidissima (64% di positiva), commettendo pure 8 errori (contro nessuno dell’Imoco) dalla linea dei nove metri.

    3° set – Nel terzo set Scandicci cerca di aumentare la pressione sulle avversarie difendendo tantissimo (10-12). Riprese le toscane ai 13, Conegliano sposta anche l’ago della bilancia a suo favore (17-15) con due giocate pazzesche di Haak (in pipe) e Gabi (mani-out). Scandicci accusa il colpo e perde ancora terreno (20-16), l’ace di Haak è una mazzata che vale il match-point. Il punto che vale la coppa lo mette giù Chirichella a muro.

    A. Carraro Imoco Conegliano 3Savino Del Bene Scandicci 0(25-16, 25-21, 25-19)A. Carraro Imoco Conegliano: Braga Guimaraes 11, Zhu 14, Haak 21, Wolosz, Chirichella 7, Fahr 6, De Gennaro (L), Seki. Non entrate: Eckl (L), Lubian, Adigwe, Lanier, Lukasik, Bardaro. All. Santarelli. Savino Del Bene Scandicci: Herbots 5, Ognjenovic, Bajema, Nwakalor 5, Da Silva 5, Antropova 14, Castillo (L), Kotikova, Graziani, Ruddins 9. Non entrate: Ribechi (L), Mancini, Mingardi, Ung Enriquez. All. Gaspari.Arbitri: Simonovska, Szabo-Alexi.Note – Durata set: 20′, 25′, 22′; Tot: 67′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Finals Champions Femminile, verso Milano-Conegliano. Santarelli: “Quanto abbiamo ottenuto finora non vale nulla ora”

    CEV Champions League, siamo arrivati all’atto finale che decreterà anche la fine della stagione 2024-25 delle Pantere. Per la prima volta nella storia della competizione, tre italiane partecipano alla Final Four, un’altra medaglia al petto di un movimento al top del volley internazionale che continua il suo periodo d’oro anche con i club dopo la vittoria olimpica di Parigi. A. Carraro Prosecco DOC Conegliano, Numia Vero Volley Milano, Savino del Bene Scandicci voleranno alla volta di Istanbul dove troveranno anche il Vakifbank Istanbul.

    Torna il formato delle Final Four torna per la prima volta dal 2018, dal 2019 in poi era stata adottata la formula delle Superfinals. Sabato 3 maggio, alle ore 15 Italia (16 locali), la A. Carraro Prosecco DOC Conegliano affronterà la Numia Vero Volley Milano. Successivamente, alle ore 18 italiane (19 locali), si sfideranno la Savino del Bene Scandicci contro il Vakifbank Istanbul, squadra campione di Turchia. La finalissima si giocherà domenica 4 maggio alle 18 italiane, mentre la finale per il terzo posto inizierà alle 15.

    Coach e capitano insieme, al Marriott Hotel Asia di Istanbul i rappresentati delle squadre partecipanti parlano alla vigilia della Final Four di CEV Champions League. Per la A. Carraro Prosecco DOC Conegliano arrivano i commenti di coach Daniele Santarelli e capitan Asia Wolosz.

    Il coach Daniele Santarelli: “Per me è sempre speciale venire qui a Istanbul, a maggior ragione se giochiamo una competizione così importante. Saremo nel miglior palazzetto per disputare un torneo ad alto livello, di fronte a noi ci sono i club italiani e una delle migliori squadre del mondo. Dal nostro punto di vista è un privilegio esserci, sappiamo di avere tanta pressione addosso, abbiamo giocato diverse volte e conosciamo il valore degli avversari. Milano è molto forte, dovremo esprimere il gioco migliore, quello che abbiamo ottenuto finora non vale nulla ora. Conterà quello che accadrà da domani, è normale che dopo questa annata riceviamo tutta questa attenzione adesso”.

    La capitana Asia Wolosz: “È fantastico essere qui alla Final Four e riabbracciare la vecchia formula per le finali di Champions League, voglio fare i complimenti a tutte le altre squadre che si sono qualificate. È stata una stagione lunghissima per noi, piena di successi, abbiamo uno staff che ci aiuta a rimanere con i piedi per terra: torniamo in palestra a lavorare sempre con grande concentrazione. Questo è l’ultimo week-end della stagione, desideriamo chiudere nella maniera migliore possibile, ma sappiamo che sarà complicato. Affrontiamo ancora Milano, ma solo in gara secca questa volta, abbiamo il focus puntato solo sulla nostra pallavolo per mostrare tutto ciò su cui abbiamo lavorato quest’anno”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Final-Four di Champions femminile (3-4 maggio) con Conegliano, Milano, Scandicci: info e dove vederle

    L’ultimo appuntamento della stagione 2024-25 è, ormai, alle porte. Dopo i trionfi di Roma in CEV Challenge Cup e Novara in CEV Cup e a dieci giorni dalla conclusione della Finale Scudetto, le attenzioni di tutti gli appassionati di pallavolo si sposteranno in Turchia, precisamente alla Ulker Sports Arena di Istanbul, dove il 3 e il 4 maggio andrà in scena la prestigiosa Final Four di CEV Champions League. Alle ore 15 e alle 18 italiane di entrambi i giorni di gara, in diretta su DAZN e Sky Sport, le sfidanti si scontreranno per il premio più ambìto. 

    Un’edizione già storica, perché tra le quattro partecipanti ci saranno ben tre rappresentanti della Serie A1 Tigotà. Detentrice del titolo e campionessa di tutte le competizioni giocate in questa stagione, l’A.Carraro Prosecco Doc Conegliano affronterà la sua settima semifinale negli ultimi nove anni (2019-20 interrotta per Covid, 2022-23 uscita ai quarti contro il Fenerbahce) contro la Numia Vero Volley Milano, già avversaria in Supercoppa, campionato, Mondiale per Club, Coppa Italia e Finale Scudetto. Le pantere cercheranno la terza Champions League dopo quelle vinte nel 2021 (finale contro il VakifBank) e nel 2024, trionfando proprio contro le avversarie meneghine al termine di cinque emozionanti set. In campo, saranno presenti tutte le MVP delle ultime sette edizioni della Champions League, esclusa la turca Kirdar che vinse nel 2018: Zhu (2017), Egonu (2019, 2021, 2023), Gabi (2022) e Haak (2024). L’opposta azzurra sarà inoltre alla sua sesta fase finale consecutiva, la seconda con la maglia di Milano. In questa edizione, Conegliano ha perso soltanto un set (nei gironi contro il Resovia), la squadra di coach Lavarini una sola partita (sempre nei gironi, contro il VakifBank). Oltre alla finale dello scorso anno, solamente un altro precedente in Europa tra le due compagini: i quarti di finale della stagione 2021-22, con doppio successo delle ragazze di coach Santarelli. La sfida comincerà alle ore 15.

    Alle ore 18, seguirà l’altro accoppiamento del tabellone, che vedrà la terza squadra italiana, la Savino Del Bene Scandicci, contro le padrone di casa del VakifBank Istanbul. Due squadre agli opposti per storia nella competizione: la formazione toscana è alla prima volta assoluta in una fase finale di CEV Champions League, mentre la corazzata turca è la più titolata tra le presenti, con 6 trofei e ben 9 finali giocate. Gli unici due precedenti risalgono ai gironi dell’edizione 2019-20, con una doppia vittoria esterna: 2-3 scandiccese in Turchia, 0-3 del Vakif in Toscana. Se però in questa stagione le ragazze agli ordini dell’italiano Giovanni Guidetti hanno subìto due sconfitte europee (contro Milano nel ritorno della Pool e all’andata dei quarti di finale contro il Fenerbahce) la squadra di Marco Gaspari è stata protagonista di un percorso immacolato: otto successi su otto e zero set concessi alle avversarie. Due ex dal lato di Scandicci, Ognjenovic (dal 2019 al 2021) e Bajema (nella stagione 2022-23, coronata con il successo di Torino), nessuna tra le file turche ma folta rappresentanza di giocatrici passate dall’Italia: da Frantti (Chieri e Casalmaggiore) a Markova (Novara), da Kipp (Firenze) a Van Ryk (Bergamo) fino alla campionessa olimpica di Parigi Caterina Bosetti. 

    Sarà la prima volta in cui saranno presenti tre italiane in una Final Four di CEV Champions League, ma non la prima con tre italiane su quattro in Semifinale: accadde anche nella stagione 2020-21, con Conegliano che, dopo aver eliminato Novara, trionfò nella Finalissima di Verona contro il VakifBank, che ebbe a sua volta la meglio su Busto Arsizio nel vecchio format che prevedeva andata e ritorno. L’Italia è attualmente in corsa per completare l’ottavo triplete di coppe europee della sua storia (2024, 2019, 2009, 2006, 2005, 2000 e 1997 i precedenti), il secondo consecutivo dopo quello della scorsa stagione, con una striscia aperta di cinque trofei continentali consecutivi (sette includendo anche le ultime due WEVZA Cup). In caso di successo di una delle tre formazioni, l’Italia conquisterebbe la sua 19^ Champions League, a -4 dal record di 23 titoli dell’Unione Sovietica-Russia. Oltre a Conegliano, vincitrici in passato Bergamo (7), Ravenna (2), Matera (2), Perugia (2), Modena (1), Casalmaggiore (1) e Novara (1). 

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Prosecco DOC title sponsor di Conegliano anche in Champions, già dalla Final Four 2025

    Dopo l’ottavo scudetto, il settimo consecutivo, conquistato martedì 22 aprile al Palaverde, le Pantere di Conegliano stanno ponendo tutte le energie sul prossimo obiettivo: le Final Four di Champions League, in programma il 3 e 4 maggio a Istanbul. Un evento attesissimo, reso ancora più speciale da una grande novità: Prosecco DOC sarà Naming Sponsor della squadra anche in questa fase finale di Champions League, con il nome A. Carraro Prosecco DOC Volley.

    Inoltre, Prosecco DOC confermerà il proprio impegno di Naming Sponsor in tutte le competizioni della prossima stagione (Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Champions League e Mondiale per Club).

    La A. Carraro – Prosecco DOC Volley Conegliano affronterà in semifinale la ormai storica rivale Numia Vero Volley Milano; nell’altra semifinale, invece, si sfideranno Savino Del Bene Scandicci e VakifBank Istanbul. Le vincitrici si contenderanno poi il titolo nella finalissima.

    “Dopo gli emozionanti successi di quest’anno, non posso che essere felice che la stagione continui,soprattutto sapendo che il nostro nome accompagnerà la squadra anche a Istanbul. – commenta con un sorriso Giancarlo Guidolin, Presidente del Consorzio Prosecco DOC – Siamo al fianco di questa società da oltre dieci anni e non potremmo essere più orgogliosi del percorso straordinario che ha compiuto. Ci aspetta un finale di stagione imperdibile, all’insegna dell’impegno, della passione e di una mentalità vincente senza eguali: valori che da sempre uniscono il mondo del Prosecco DOC a quello dello sport agonistico.”

    “Siamo orgogliosi e onorati di andare in Turchia a giocare per il titolo europeo della Champions League con il naming di Prosecco DOC ad accompagnarci. – commenta il Presidente della A. Carraro – Prosecco DOC Volley Piero Garbellotto – Un’unione vincente che finora ha portato a risultati eccezionali, per noi andare alla Final Four con Prosecco DOC è un’iniezione di fiducia e di energia che ci spingerà a perseguire il nostro sogno. Sempre grati a Prosecco DOC per quello che ha fatto e sta facendo per lo sport e orgogliosi di rappresentare nel Mondo l’eccellenza del nostro territorio.”

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    8 volte Pantere: l’Imoco Conegliano è ancora Campione d’Italia di Serie A1

    L’epopea dell’Imoco Conegliano non trova ancora fine: le Pantere sono ancora Campionesse d’Italia. Per il club veneto si tratta dell’ottavo scudetto, il settimo di fila (e peccato che in Pandemia non sia stato assegnato quello della stagione 2019/2020).

    È dal febbraio 2019 che Conegliano non perde un trofeo nazionale, da quella sconfitta a Verona con Novara nella finale di Coppa Italia la Prosecco DOC Imoco ha vinto tutti i trofei disponibili tra Campionato, Supercoppa e Coppa Italia.

    Dopo la vittoria di oggi nella bacheca della Prosecco DOC Imoco Conegliano ci sono 28 trofei dal 2012, anno di fondazione: 8 Scudetti, 3 Mondiali per Club, 2 Champions League, 7 Coppe Italia e 8 Supercoppe Italiane. L’unica giocatrice presente a tutte le vittorie è la veterana Monica De Gennaro, che oggi ha anche festeggiato il traguardo delle 500 partite con la maglia gialloblù in dodici anni di militanza con il club.

    È stato il primo scudetto italiano per due superstar come la cinese Zhu e la brasiliana Gabi, il secondo per Chirichella, mentre capitan Asia Wolosz è al suo settimo tricolore, tutti con l’Imoco Volley, come Fahr (5), Lubian (3), Haak (3), Bardaro (2), Lanier (2) Prima vittoria anche per Lukasik, Seki, Adiwge, Eckl.

    La serie Scudetto 2024/2025 si è conclusa in tre match, tutti sold-out, contro una Numia Vero Volley Milano che pure era arrivata a quest’ultimo atto in gran forma, salvo poi alzare bandiera bianca contro quella che per molti è probabilmente la squadra di club più forte di tutti i tempi. Per la cronaca, Gara 3 al Palaverde finisce col massimo scarto con i parziali di 25-22, 25-20, 25-21. Prima del match il toccante minuto di silenzio per la scomparsa di Papa Francesco.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Numia Vero Volley Milano 0(25-22, 25-20, 25-21)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 1, Braga Guimaraes 16, Fahr 5, Haak 22, Zhu 6, Chirichella 3, De Gennaro (L), Bardaro, Lukasik. Non entrate: Lubian, Eckl, Lanier (L), Seki, Adigwe. All. Santarelli.Numia Vero Volley Milano: Kurtagic 2, Orro 6, Daalderop 8, Danesi 5, Egonu 18, Cazaute 10, Fukudome (L), Sylla 2, Konstantinidou. Non entrate: Heyrman, Guidi, Smrek, Gelin (L), Pietrini. All. Lavarini.Arbitri: Goitre, Vagni.Note – Spettatori: 5344, Durata set: 28′, 30′, 29′; Tot: 87′.MVP: Braga Guimaraes. LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto A1, martedì Gara 3 Conegliano-Milano: orario e dove vederla

    Sarà un martedì da tutto o niente al Palaverde di Villorba, davanti agli oltre 5mila spettatori che andranno ad aggiungersi ai già 17mila presenti dei primi due match. Dopo i successi in Gara 1 e Gara 2, le campionesse in carica della Prosecco Doc Imoco Conegliano accoglieranno martedì 22 aprile, alle ore 20.30, in diretta Rai Sport, DAZN e VBTV, le avversarie della Numia Vero Volley Milano per una decisiva Gara 3 di Finale Playoff. Nessun altro passo falso sarà concesso alle meneghine: una vittoria prolungherebbe la Serie a Gara 4, una sconfitta consegnerebbe l’ottavo Scudetto, il settimo consecutivo, alle pantere. 

    Le prime due partite hanno disegnato un quadro piuttosto chiaro: per provare ad impensierire la squadra di coach Santarelli, Milano dovrà mantenere la lucidità per tutto l’arco dell’incontro, evitando cali e soprattutto errori come visto negli ultimi set di entrambi i match. A fianco di Egonu, 52 punti finora nel confronto, dovrà salire il livello delle schiacciatrici e del muro, ma anche la concentrazione in difesa. 

    LEGGI QUI le parole di Lavarini.

    Per Conegliano sarà invece fondamentale tenere alta l’attenzione: Haak, Gabi e Zhu hanno fin qui disputato delle ottime sfide, ben gestite dalla solita Wolosz, ma la squadra di coach Lavarini non vorrà cedere facilmente l’incontro e la Serie. Tutto lascia pensare ad una partenza grintosa delle ospiti per provare a spegnere subito un Palaverde che, da sempre, ha dimostrato di accendersi nelle gare importanti, trascinando le proprie beniamine. Lo spettacolo per il tricolore è assicurato. 

    LEGGI QUI le parole di Santarelli.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, Gara3 sarà la sfida numero 500 in gialloblù per Monica De Gennaro

    Gara 3 di Finale Scudetto in programma martedì 22 aprile tra Prosecco DOC Imoco Conegliano e Numia Vero Volley Milano, per le gialloblù, e in particolare modo per Monica De Gennaro, avrà un significato speciale.

    Oltre ad essere già una sfida decisiva per assegnare il titolo nazionale c’è un altro traguardo straordinario da celebrare, il libero infinito della Prosecco DOC Imoco che ha già superato poco tempo fa Francesca Piccinini come giocatrice più presente nella storia della Serie A: nella gara di martedì, a Conegliano dal 2013, raggiungerà un traguardo eccezionale, giocherà infatti la partita numero 500 in gialloblù (in tutte le competizioni) record-woman incontrastata di presenze con il club. A premiarla prima del match di gara3 il presidente Piero Garbellotto e il “suo” sponsor di maglia Colli del Soligo.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, Santarelli in vista di Gara 3: “L’errore più grande sarebbe sottovalutare Milano”

    Il nono sold out stagionale al Palaverde accompagnerà la Prosecco DOC Imoco Conegliano mercoledì sera alle 20:30 in un match stellare, gara 3 delle Finali Scudetto contro la Numia Vero Volley Milano. Dopo le due vittorie nei primi due episodi della serie, domani sarà il primo di tre “match point” tricolori per le Pantere.

    Capitan Wolosz e compagne hanno vinto  gara 1 in un Palaverde esaurito con il punteggio di 3-1, mentre sabato scorso, davanti a oltre 12 mila spettatori dell’Unipol Forum di Assago, le Pantere hanno battuto le meneghine 3-0. Eventuale g4 si giocherà venerdì 25 aprile alle 18 in casa di Milano.

    Prima dell’inizio del match verrà osservato un minuto di silenzio per Papa Francesco, 266° pontefice della Chiesa cattolica scomparso lunedì 21 aprile, in una giornata di lutto per tutti i fedeli nel mondo. La gara sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Rai Sport HD (canale 58 del digitale terrestre), diretta anche su DAZN e sul web con Volleyballworld.tv.

    Sono 44 i precedenti tra le due formazioni, in 39 occasioni ha vinto la Prosecco DOC Imoco Conegliano. Nella stagione corrente le due squadre si sono sfidate 7 volte e finora il confronto è sempre andato alle Pantere; le due squadre si ritroveranno il 3 maggio per la semifinale di CEV Champions League a Istanbul.

    In occasione della gara, sarà il trevigiano Denis Marconato, una gloria del basket italiano, capitano al Palaverde e medaglia d’argento olimpica, a portare in campo prima dell’inno la Coppa che verrà consegnata al termine delle finali sul podio alle Campionesse d’Italia 2025.

    Daniele Santarelli (coach Prosecco DOC Imoco Conegliano): “Dopo le prime due sfide che sono state dei bagni di folla giocheremo in un’altra straordinaria cornice di pubblico, sarà bellissimo giocare la terza partita davanti al tutto esaurito, so che abbiamo richieste che avrebbero riempito due palazzetti, non vediamo l’ora di vivere questo spettacolo, sono sicuro che i tifosi saranno come sempre la nostra forza in più”.

    “L’errore più grande sarebbe sottovalutare Milano, abbiamo visto anche in questa finale la sua qualità, e dobbiamo ricordarci che è una squadra che ha disputato una grande parte finale di stagione, hanno messo in difficoltà chiunque e giocato un’ottima Champions League, sono certo verranno al Palaverde per ribaltare la situazione. Sono arrivate alle Finali Scudetto con la voglia di dimostrare di essere alla nostra altezza, noi nelle prime due abbiamo interpretato le gare nel migliore dei modi, ma quello è già il passato, nei playoff è obbligatorio guardare sempre a a quello che ci aspetta davanti”.

    “Per questo non dobbiamo pensare a quello che farà l’avversario, ma concentrarci esclusivamente su di noi e sul nostro gioco, migliorare dove possiamo ed essere pronte ai possibili accorgimenti che adotterà Milano, ricordandoci le loro tante alternative e i punti di forza che conosciamo. Mi aspetto una gara 3 molto difficile perché loro non hanno più nulla da perdere e daranno il massimo per riaprire i giochi. Dal canto nostro servirà essere aggressivi e attendisti nello stesso tempo, limitare gli errori e facendo ancora meglio di quanto prodotto in gara 2”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO