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    MotoGp, Quartararo: “In Catalogna grande gara, ora voglio anche il Sachsenring”

    ROMA – Fabio Quartararo, pilota Yamaha punta il Gran Premio di Germania. Il campione del mondo in carica in MotoGp vuole una grande performance anche al Sachsenring: “L’ultima gara – ha detto il nizzardo – è stata grandiosa. La scorsa settimana mi sono goduto la vittoria, ma ora è il momento di concentrarsi di nuovo per la gara del Sachsenring. Questo è un tipo di pista completamente diverso dal Montmeló, ma mi sento al top e sto guidando molto bene, quindi ovviamente cercheremo di nuovo il miglior risultato possibile”.
    Le parole di Morbidelli
    Chi invece è ancora alla ricerca della sua forma migliore è Franco Morbidelli: “Durante i test in Catalogna – ha detto l’italo-brasiliano – abbiamo messo su tanti chilometri. Stiamo migliorando poco a poco e le modifiche che abbiamo fatto dovrebbero aiutarci al Sachsenring. È un circuito stretto e particolare: i sorpassi sono complicati. Perciò la giornata di sabato sarà cruciale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Sono al top, in Catalogna gara grandiosa”

    ROMA – La Yamaha si avvicina al Gran Premio di Germania e si gode un Fabio Quartararo in formato super. Il francese campione del mondo MotoGp ha sempre più fame e cerca un altro strappo sul circuito del Sachsenring: “L’ultima gara – ha detto “El Diablo” – è stata grandiosa. La scorsa settimana mi sono goduto la vittoria, ma ora è il momento di concentrarsi di nuovo per la gara del Sachsenring. Questo è un tipo di pista completamente diverso dal Montmeló, ma mi sento al top e sto guidando molto bene, quindi ovviamente cercheremo di nuovo il miglior risultato possibile”.
    Le sensazioni di Morbidelli
    Chi invece è ancora alla ricerca della sua forma migliore è Franco Morbidelli: “Durante i test in Catalogna – ha detto l’italo-brasiliano – abbiamo messo su tanti chilometri. Stiamo migliorando poco a poco e le modifiche che abbiamo fatto dovrebbero aiutarci al Sachsenring. Questo è un circuito particolare, nel senso che è stretto e i sorpassi sono complicati. Di conseguenza, le qualifiche saranno molto importanti questo fine settimana”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “A inizio anno ero bloccato, ho pensato solo ad andare veloce”

    ROMA – Nonostante Fabio Quartararo sia al comando della classifica generale del Mondiale 2022 di MotoGp, la sua stagione non è stata tutta rose e fiori. Il francese ha infatti accusato svariati problemi sulla sua Yamaha che hanno rischiato di destabilizzarlo, specialmente a livello mentale. A spiegarlo è stato proprio lui stesso ai microfoni di Motorsport.com: “A inizio stagione ero bloccato. In 18 mesi la moto non aveva guadagnato nulla in velocità di punta né aveva fatto evoluzioni. Ciò mi ha fatto arrabbiare parecchio. Devo ammettere che l’ho vissuta veramente male, specialmente perché nel giro di un anno sono passato dal superare Rins sul rettilineo al farmi superare da lui senza poter reagire”.
    “La rabbia non porta a buoni risultati”
    La svolta nella stagione per ‘El Diablo’ è arrivata a partire da Austin, ma non ha avuto nulla a che fare con la sua guida: “La differenza è che a inizio anno non ero concentrato mentalmente, ma non appena mi sono detto di accettare ciò che avevamo, ovvero la moto lenta e non migliorata, le cose sono cambiate. Il settimo posto a Austin è stato un buon risultato, mentre dopo la vittoria a Portimao ho deciso di concentrarmi esclusivamente sul fatto di andare il più veloce possibile, senza pensare a tutto il resto”. Un cambiamento che Quartararo non ha intrapreso da solo, bensì grazie all’aiuto di uno psicologo, con cui ha iniziato a lavorare nel 2019: “Ho imparato che essere arrabbiati per le cose che non puoi controllare non ha senso perché la rabbia non porta a nulla, tantomeno a buoni risultati. Ho appreso molte cose”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Non ero concentrato mentalmente a inizio stagione”

    ROMA – Primo in classifica generale, Fabio Quartararo non è stato esente da difficoltà nel MotoMondiale 2022. Il campione del mondo in carica non ha mai nascosto i problemi sulla Yamaha e si è spesso lamentato, tuttavia è riuscito a mettere da parte la sua frustrazione e rispondere in pista a suon di risultati. A spiegarlo è stato proprio lui stesso ai microfoni di Motorsport.com: “A inizio stagione ero bloccato. In 18 mesi la moto non aveva guadagnato nulla in velocità di punta né aveva fatto evoluzioni. Ciò mi ha fatto arrabbiare parecchio. Devo ammettere che l’ho vissuta veramente male, specialmente perché nel giro di un anno sono passato dal superare Rins sul rettilineo al farmi superare da lui senza poter reagire”.
    Il racconto di Quartararo
    Il pilota francese ha poi spiegato cos’è cambiato in questo 2022, specialmente a livello psicologico: “La differenza è che a inizio anno non ero concentrato mentalmente, ma non appena mi sono detto di accettare ciò che avevamo, ovvero una moto lenta e non migliorata, le cose sono cambiate. Il settimo posto a Austin è stato un buon risultato, mentre dopo la vittoria a Portimao ho deciso di concentrarmi esclusivamente sul fatto di andare il più veloce possibile, senza pensare a tutto il resto”. In questo percorso, Quartararo è stato affiancato da uno psicologo, con cui ha iniziato a collaborare nel 2019: “Ho appreso molte cose, soprattutto che essere arrabbiati per le cose che non puoi controllare non ha senso. La rabbia non porta a buoni risultati”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Meregalli: “Le novità provate sono inadatte al Sachsenring”

    ROMA – Dai test di Barcellona della MotoGp la Yamaha non esce con aggiornamenti che andranno a stravolgere la M1. Massimo Meregalli, team director della casa di Iwata, si prepara così al Gran Premio di Germania dove la Yamaha dovrebbe presentarsi ancora con il pacchetto base. “È stata una lunga giornata. Non avevamo – dice l’italiano – novità da provare, ma cerchiamo sempre il massimo del potenziale. Abbiamo provato un paio di assetti che pensavamo potessero funzionare al Sachsenring, ma alla fine non ne siamo rimasti molto soddisfatti. Almeno lo sappiamo, ma siamo comunque a buon punto”.
    Le parole di Quartararo
    Anche il campione del mondo in carica, Fabio Quartararo, non sembra soddisfatto appieno del lavoro svolto in Catalogna: “Non avevamo molte cose da provare. Abbiamo testato ancora il forcellone di Jerez. Abbiamo fatto un grande confronto con due set di gomme. Poi abbiamo portato avanti un programma per cercare di trovare un po’ più di potenza. Per Michelin abbiamo provato un nuovo pneumatico e un nuovo setup. Abbiamo lavorato così. Non è stata né una giornata negativa, né una spettacolare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Meregalli: “Non soddisfatti dei nuovi setup”

    ROMA – La Yamaha non rivoluziona la propria M1 nei test di Barcellona e si avvia verso il Gran Premio di Germania, decima tappa della MotoGp, in programma la prossima settimana. Il team director della casa dei tre diapason, Massimo Meregalli, ha parlato dopo la giornata di lunedì, illustrando così il lavoro portato in pista: “È stata una lunga giornata. Non avevamo novità da provare, ma cerchiamo sempre il massimo del potenziale. Abbiamo provato un paio di assetti che pensavamo potessero funzionare al Sachsenring, ma alla fine non ne siamo rimasti molto soddisfatti. Almeno lo sappiamo, ma siamo comunque a buon punto”.
    Le sensazioni di Quartararo
    Anche il campione del mondo in carica, Fabio Quartararo, non sembra soddisfatto appieno del lavoro svolto in Catalogna: “Non avevamo molte cose da provare. Abbiamo testato ancora il forcellone di Jerez. Abbiamo fatto un grande confronto con due set di gomme. Poi abbiamo portato avanti un programma per cercare di trovare un po’ più di potenza. Abbiamo provato una gomma per Michelin e un nuovo settaggio. Questo è quello che ho provato oggi. Non è stato niente di spettacolare, ma anche niente di negativo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo contro Nakagami: “Così possiamo morire”

    ROMA – A pochi metri dallo spegnimento del semaforo del Gran Premio di Catalogna, Takaaki Nakagami ha finito col cadere sulla moto di Pecco Bagnaia, innescando un pericoloso fuoripista in cui Rins ha riportato un infortunio al polso. Sull’incidente, che ha fortunatamente visto uscire tutti i piloti senza conseguenze peggiori, si è esposto anche Fabio Quartararo. Il vincitore della nona tappa della MotoGp ha detto ad “AS”: “Questo non è un incidente di gara. Nella mia opinione ritengo che nei primi giri tutti noi dobbiamo essere consapevoli di avere tra le mani moto da 160 chili e che se abbiamo un incidente possiamo avere problemi. Possiamo ucciderci. Gli attimi dopo la partenza sono i più pericolosi per noi”.
    Contro Nakagami
    Se la MotoGp che non ha ritenuto opportuno approfondire la manovra di Nakagami, nel paddock intanto si condanna fortemente la manovra del pilota del team LCR. Il francese leader del Motomondiale non riesce a comprendere la dinamica dell’incidente: “Non è possibile entrare così. Non è possibile che Nakagami, partito molto più indietro, sia arrivato a toccare con la testa la moto di Bagnaia, che partiva invece secondo in griglia. Non sono in grado di spiegarmelo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Non ho mai guidato così, sono molto felice”

    MONTMELO – Fabio Quartararo festeggia il successo nel Gran Premio di Catalogna, valevole per la nona tappa del Mondiale 2022 MotoGp. Il pilota della Yamaha, grazie al successo sul circuito di Barcellona, allunga in classifica piloti su tutti gli inseguitori. “Gara pazzesca, sono molto felice – ha detto -. Fin dalla partenza mi sentivo bene, il mio obiettivo era quello di essere primo alla prima curva. Non direi di aver controllato, bensì ho spinto fin dall’inizio per vedere come andava la gomma posteriore e, giro dopo giro, ho aumentato il margine. Gare difficili come questa e quella del Mugello mi hanno portato rispettivamente un secondo ed un primo posto, è grandioso. Bellissimo anche vedere questi tifosi sugli spalti, ringrazio tutti”.
    Sulla Yamaha
    Quartararo ha poi parlato anche ai microfoni di Sky Sport: “Non ho mai guidato così in MotoGp. Ho una grande fiducia in questa moto, oggi nella prima frenata ho staccato fortissimo per andare in testa. Sono felice per questo weekend, difficile il venerdì ma in cui alla fine abbiamo vinto con un certo vantaggi. Avevo un po’ di margine, due o tre decimi, ma alla fine ho visto che andavo sempre più forte ed il vantaggio sul secondo aumentava. In quel momento mi sono detto che se mi avessero preso avrei avuto qualcosa in più”. Chiusura sul rinnovo di contratto con Yamaha: “C’è stata la possibilità di andare via, ma circa un mese fa ho preso la mia decisione. Bisognava solo parlare con Yamaha. Ci siamo presi del tempo per vedere il progetto e quello dell’anno prossimo mi piace tanto”. LEGGI TUTTO