More stories

  • in

    MotoGp, Quartararo: “Gara pazzesca, non ho mai guidato così”

    MONTMELO – “Gara pazzesca, sono molto felice. Fin dalla partenza mi sentivo bene, il mio obiettivo era quello di essere primo alla prima curva. Non direi di aver controllato, bensì ho spinto fin dall’inizio per vedere come andava la gomma posteriore e, giro dopo giro, ho aumentato il margine”. Fabio Quartararo ha parlato dopo la vittoria nel Gran Premio di Catalogna, nono appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Yamaha, grazie al successo sul circuito di Barcellona, allunga in classifica piloti su tutti gli inseguitori. “Gare difficili come questa e quella del Mugello mi hanno portato rispettivamente un secondo ed un primo posto, è grandioso – ha aggiunto il campione in carica -. Bellissimo anche vedere questi tifosi sugli spalti, ringrazio tutti”.Guarda la galleryMotoGp, Nakagami fa strike e butta giù Bagnaia e Rins
    Sul rinnovo
    Quartararo ha poi parlato anche ai microfoni di Sky Sport: “Non ho mai guidato così in MotoGp. Ho una grande fiducia in questa moto, oggi nella prima frenata ho staccato fortissimo per andare in testa. Sono felice per questo weekend, difficile il venerdì ma in cui alla fine abbiamo vinto con un certo vantaggi. Avevo un po’ di margine, due o tre decimi, ma alla fine ho visto che andavo sempre più forte ed il vantaggio sul secondo aumentava. In quel momento mi sono detto che se mi avessero preso avrei avuto qualcosa in più”. Chiusura sul rinnovo di contratto con Yamaha: “C’è stata la possibilità di andare via, ma circa un mese fa ho preso la mia decisione. Bisognava solo parlare con Yamaha. Ci siamo presi del tempo per vedere il progetto e quello dell’anno prossimo mi piace tanto”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp: Quartararo vince il Gp di Catalogna, fuori Bagnaia e Bastianini

    MONTMELO –  Non è mai in discussione la vittoria di Fabio Quartararo nel Gran Premio di Catalogna, valevole per la nona tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il francese, dopo una grande partenza, va subito in fuga e vince con ampio margine sul circuito di Barcellona. Secondo posto per Jorge Martin, sul podio assieme al compagno di squadra Johann Zarco. Quarto Joan Mir, mentre Aleix Espargaro crolla in quinta posizione nel finale dopo un clamoroso errore. Subito fuori alla prima curva Pecco Bagnaia, che viene a contatto con Takaaki Nakagami il quale tira giù il ducatista e Alex Rins, costringendo tutti e tre al ritiro. Fuori anche Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi.
    La cronaca della gara
    Mentre Quartararo comincia alla grande, Bagnaia non parte al meglio e alla prima curva viene toccato da Takaaki Nakagami. Nell’incidente viene coinvolto anche Alex Rins, che come i due colleghi finisce fuori ed è costretto al ritiro. Quartararo intanto comincia la sua fuga, aumentando il suo vantaggio giro dopo giro. Per il secondo posto è battaglia tra Jorge Martin e Aleix Espargaro, con Johann Zarco a inseguire. A un giro dal termine il catalano commette un errore incredibile: convinto di aver già finito la gara, il pilota di Aprilia molla l’acceleratore e perde clamorosamente tre posizioni, scivolando in quinta posizione.

    Ordine di arrivo

    Quartararo
    Martin
    Zarco
    Mir
    Aleix Espargaro
    Marini
    Vinales
    Brad Binder
    Oliveira
    Alex Marquez
    Gardner
    Darryn Binder
    Morbidelli
    Miller
    Fernandez
    Pirro
    Pol Espargaro

    OUT
    BagnaiaRinsNakagamiBradlBezzecchiBastianiniDi GiannantonioDovizioso LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp: Quartararo domina a Barcellona, fuori Bagnaia e Bastianini

    MONTMELO – Fabio Quartararo trionfa nel Gran Premio di Catalogna, nono appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese, dopo una grande partenza, va subito in fuga e vince con ampio margine sul circuito di Barcellona. Secondo posto per Jorge Martin, sul podio assieme al compagno di squadra Johann Zarco. Quarto Joan Mir, mentre Aleix Espargaro crolla in quinta posizione nel finale dopo un clamoroso errore. Subito fuori alla prima curva Pecco Bagnaia, che viene a contatto con Takaaki Nakagami il quale tira giù il ducatista e Alex Rins, costringendo tutti e tre al ritiro. Fuori anche Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi.
    La cronaca
    Mentre Quartararo comincia alla grande, Bagnaia non parte al meglio e alla prima curva viene toccato da Takaaki Nakagami. Nell’incidente viene coinvolto anche Alex Rins, che come i due colleghi finisce fuori ed è costretto al ritiro. Quartararo intanto comincia la sua fuga, aumentando il suo vantaggio giro dopo giro. Per il secondo posto è battaglia tra Jorge Martin e Aleix Espargaro, con Johann Zarco a inseguire. A un giro dal termine il catalano commette un errore incredibile: convinto di aver già finito la gara, il pilota di Aprilia molla l’acceleratore e perde clamorosamente tre posizioni, scivolando in quinta posizione.

    L’ordine di arrivo

    Quartararo
    Martin
    Zarco
    Mir
    Aleix Espargaro
    Marini
    Vinales
    Brad Binder
    Oliveira
    Alex Marquez
    Gardner
    Darryn Binder
    Morbidelli
    Miller
    Fernandez
    Pirro
    Pol Espargaro

    OUT
    BagnaiaRinsNakagamiBradlBezzecchiBastianiniDi GiannantonioDovizioso LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Gp Catalogna. Prima fila per Quartararo: “Possiamo fare una buona gara”

    MONTMELO – Il leader del mondiale di MotoGp 2022, Fabio Quartararo, scatterà dalla terza casella in occasione del Gp di Catalogna, nono appuntamento stagionale. Il francese si è confermato nelle posizioni di vertice, arrendendosi solamente ad Aleix Espargaro e Pecco Bagnaia, con cui condividerà la prima fila. “Su questa pista facciamo fatica con la moto, tuttavia non siamo messi male con la gomma media vecchia. Sono felice e credo che domani potremo fare una buona gara, ma dipenderà dal passo – ha detto il Diablo, che poi ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport – Per la prima fila avrei firmato, ma a dir la verità anche per la seconda. Rispetto al disastro di ieri, oggi abbiamo avuto un buon passo sin dal mattino. Il merito è sia delle modifiche nel setting che del miglioramento della pista”. Il pilota Yamaha ha quindi consluso: “Felice? Non potrei non esserlo, faccio il lavoro che mi piace e la mia vita va perfettamente”.
    Il commento di Zarco
    Molto positiva anche la qualifica di Johann Zarco, connazionale del Diablo, che con la sua Ducati Pramac ha centrato una buona quarta piazza. “Buon sabato, è andata bene. Sono contento poiché abbiamo fatto uno step in avanti rispetto a ieri, ma quei tre davanti volano – ha spiegato il francese a Sky Sport – Forse potevo scendere sull’1:38.7, ma nel quarto settore ho sbagliato un paio di cose. In vista della gara, tuttavia, il quarto posto è più che buono”. Zarco occupa attualmente la quinta posizione in classifica generale e domani proverà ad ottenere un buon piazzamento in modo da ricucire il gap con i piloti che lo precedono. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Quartararo terzo a Barcellona: “Avrei firmato per la prima fila”

    MONTMELO – “Su questa pista facciamo fatica con la moto, tuttavia non siamo messi male con la gomma media vecchia. Sono felice e credo che domani potremo fare una buona gara, ma dipenderà dal passo”. Così Fabio Quartararo, che ha commentato il suo terzo posto nelle qualifiche del Gp di Catalogna, nono appuntamento della stagione di MotoGp. Il francese ha poi aggiunto ai microfoni di Sky Sport: “Per la prima fila avrei firmato, ma a dir la verità anche per la seconda. Rispetto al disastro di ieri, oggi abbiamo avuto un buon passo sin dal mattino. Il merito è sia delle modifiche nel setting che del miglioramento della pista”. Il pilota Yamaha ha quindi consluso: “Felice? Non potrei non esserlo, faccio il lavoro che mi piace e la mia vita va perfettamente”.
    Le parole di Zarco
    Alle spalle del Diablo, ma in seconda fila, troviamo Johann Zarco, che con la sua Ducati Pramac si è dovuto accontentare della quarta posizione. “Buon sabato, è andata bene. Sono contento poiché abbiamo fatto uno step in avanti rispetto a ieri, ma quei tre davanti volano – ha dichiarato il francese a Sky Sport, per poi aggiungere – Forse potevo scendere sull’1:38.7, ma nel quarto settore ho sbagliato un paio di cose. In vista della gara, tuttavia, il quarto posto è più che buono”. Si preannuncia dunque molto avvincente la gara sul tracciato del Montmelò, che vedrà sicuramente favoriti i tre che partono in fila ma non sono da escludere delle sorprese provenienti dalle retrovie. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Jarvis: “Naturale rinnovare Quartararo. VR46 con noi? Non è impossibile”

    ROMA – In un’intervista a “Sky Sport” Lin Jarvis, managing director della Yamaha, analizza il momento della casa di Iwata. Il rinnovo di Fabio Quartararo, la perdita del team satellite, Toprak Razgatlioglu, campione del mondo Superbike, che preme per un posto in MotoGp e la suggestione VR46: tanti i temi sul tavolo. E il britannico parte dal nuovo accordo con il nizzardo: “Con Quartararo è stato logico rinnovare. È stato un anno e mezzo con noi e ha vinto il mondiale, quindi è stata una nostra precisa decisione. All’inizio di questa stagione era deluso perché non siamo stati in grado di darli un pacchetto all’altezza. Gli abbiamo garantito l’impegno e l’investimento da parte nostra e anche un diverso modo di lavorare per il futuro. Abbiamo il miglior pilota, ma non la moto”. Su Morbidelli invece ha detto: “Ha trovato feeling, quindi noi dobbiamo ritrovare la chiave per sbloccare il suo talento, deve ritrovare fiducia”.
    Sul team satellite e la VR46
    Nel 2023 ci saranno solo due Yamaha in pista, dopo l’accordo di Razlan Razali e il suo team RNF con l’Aprilia. Jarvis ha spiegato così la situazione con il malese: “Noi abbiamo deciso per il rinnovo di un anno, poi lui ha deciso di avere un’altra possibilità. Peccato per noi perché avremo solo due moto, ma va bene così. Se pensiamo di fare un altro anno con il team satellite con i risultati di quest’anno allora è poco utile. L’importanza di una squadra satellite è fornire dati aggiuntivi e scoprire nuovi talenti. Quest’anno non si riesce con Dovizioso e Binder, per questo dobbiamo concentrarci su noi stessi”. Poi la possibilità VR46 Racing Team in Yamaha: “Credo che possiamo immaginare di avere un contratto con loro anche in MotoGp. Ora non è impossibile, ma siamo concentrati sul presente”. Il britannico chiude poi parlando di Razgatlioglu: “Il test ad Aragon è come un segno di rispetto nostro nei suoi confronti. Ha talento e quindi il fatto che non ci sia posto per lui non modifica nulla. Aspettiamo il 2024”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Jarvis: “Abbiamo il miglior pilota, ma non la moto”

    ROMA – Lin Jarvis, managing director della Yamaha, si è concesso in un’intervista a “Sky Sport” dove ha inquadrato il momento della casa di Iwata tra il rinnovo di Fabio Quartararo, la perdita del team satellite, la voglia di MotoGp del campione del mondo Superbike, Toprak Razgatlioglu, e l’ipotesi VR46. Il britannico parte dal nuovo accordo con il nizzardo: “Con Quartararo è stato logico rinnovare. È stato un anno e mezzo con noi e ha vinto il mondiale, quindi è stata una nostra precisa decisione. All’inizio di questa stagione era deluso perché non siamo stati in grado di darli un pacchetto all’altezza. Gli abbiamo garantito l’impegno e l’investimento da parte nostra e anche un diverso modo di lavorare per il futuro. Abbiamo il miglior pilota, ma non la moto”. Su Morbidelli invece ha detto: “Ha trovato feeling, quindi noi dobbiamo ritrovare la chiave per sbloccare il suo talento, deve ritrovare fiducia”.
    Su Razali e Razgatlioglu
    Nel 2023 ci saranno solo due Yamaha in pista, dopo l’accordo di Razlan Razali e il suo team RNF con l’Aprilia. Jarvis ha spiegato così la situazione con il malese: “Noi abbiamo deciso per il rinnovo di un anno, poi lui ha deciso di avere un’altra possibilità. Peccato per noi perché avremo solo due moto, ma va bene così. Se pensiamo di fare un altro anno con il team satellite con i risultati di quest’anno allora è poco utile. L’importanza di una squadra satellite è fornire dati aggiuntivi e scoprire nuovi talenti. Quest’anno non si riesce con Dovizioso e Binder, per questo dobbiamo concentrarci su noi stessi”. Poi la suggestione VR46 Racing Team in Yamaha: “Credo che possiamo immaginare di avere un contratto con loro anche in MotoGp. Ora non è impossibile, ma siamo concentrati sul presente”. E infine una battuta su Razgatlioglu: “Gli abbiamo dato il via libera per il test ad Aragon come segno di rispetto. È un pilota molto bravo e quindi il fatto che non ci siano possibilità per lui non cambia niente. Ha ancora un anno di contratto, quindi aspettiamo il 2024”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Espargaro: “Non sento più la pressione, a Barcellona saremo competitivi”

    MONTMELO – “Ogni anno venire qui è speciale, però nel corso della mia carriera è stato difficile gestire la pressione di venire su questa pista. Quest’anno arrivo nelle migliori condizioni, cercherò di divertirmi il più possibile, lavorando sodo fin dalle prove libere”. Aleix Espargaro ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Catalogna, nono appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota catalano occupa la seconda posizione in classifica, forte di un avvio di campionato di alto livello, che porta l’Aprilia tra i top della classe regina. “La pressione l’avevo quando arrivavo al dodicesimo posto e non potevo fare nulla di più – ha aggiunto -. Quest’anno non ho dubbi che sia io che la moto saremo competitivi qui. La moto sta funzionando più o meno ovunque, anche se al Mugello ho faticato”.
    Le parole di Quartararo
    Anche Fabio Quartararo, fresco di rinnovo con la Yamaha fino al 2024, ha parlato in vista della tappa di Montmelò: “Quella di rinnovare non è stata una decisione semplice. C’è voluto un po’ di tempo per valutare tutto il progetto. Alla fine Yamaha si è impegnata molto, ha portato tante nuove persone all’interno della squadra e sa dove migliorare. Sono estremamente felice perché stanno facendo il loro meglio per capire quello che ci manca. Credo che questo progetto mi abbia portato a prendere questa decisione un paio di settimane fa. Il mio primo obiettivo è avere la miglior moto. Mi hanno convinto perché hanno introdotto nuove persone che stanno lavorando duro. In passato lavoravano su alcune aree ma non accettavano che la moto fosse più lenta rispetto alle altre. L’anno scorso è stato un weekend strano, però su questa pista mi sono sempre trovato bene. L’anno scorso eravamo veloci, non penso ci siano motivi per non lottare per un buon risultato. Speriamo di sentirci bene qui fin da domattina” – ha concluso. LEGGI TUTTO