More stories

  • in

    Tennis, Australian Open 2021: le qualificazioni non si terranno in Australia. Ecco i motivi

    Dopo la fine della difficile stagione 2020 di tennis e le settimane di attesa e di discussione, il tennis mondiale si è rimesso in moto. Finalmente possiamo vedere alcuni tennisti già all’opera nei primi tornei del 2021: nel circuito maschile Antalya e Delray Beach, mentre nel femminile Abu Dhabi. Il mondo femminile del tennis rimarrà negli Emirati fino al 13 gennaio, considerando le qualificazioni degli Australian Open 2021.

    Australian Open 2021: le qualificazioni
    Sarà un Australian Open diverso dal solito. Infatti, le qualificazioni del primo Slam della stagione non si terranno in territorio australiano. Motivo? La federazione Australiana di Tennis, che ha deciso di posticipare l’inizio del tabellone principale del primo Slam della stagione all’8 febbraio 2021, vuole così porre un limite importante ai tennisti e tutti i loro team da far entrare nel paese. Bisogna ricordare, che chi sarà a Melbourne dovrà sottoporsi a due settimane di quarantena dopo l’arrivo che è previsto tra il 15 e il 17 gennaio. Pertanto: la sede di qualificazioni per gli uomini sarà in Qatar a Doha, mentre per le donne Dubai. Inoltre, sorgono i primi problemi sulle strutture opzionate dal Tennis Australia per ospitare i tennisti e i loro team nel periodo di quarantena: il primo caso è il Westin Melbourne che è stato cancellato dalla lista per non subire azioni legali dai residenti stabili.

    Leggi anche:  Tennis, tabellone Atp Antalya: per Berrettini e Fognini buon sorteggio LEGGI TUTTO

  • in

    Rafa Nadal svela il suo calendario per il 2021: sedici i tornei dove sarà presente

    Lo spagnolo Rafa Nadal, attualmente numero due del ranking Atp, dopo una stagione 2020 molto particolare caratterizzata dall’emergenza Coronavirus, dove ha visto il maiorchino conquistare il ventesimo Slam grazie al tredicesimo successo al Roland Garros, diventando il terzo tennista (Ken Rosewall e Novak Djokovic gli altri due) della storia a vincere un Major in tre decenni diversi (2000-2010-2020). Oltre allo Slam parigino, il classe ’86 ha conquistato anche il torneo di Acapulco e ha raggiunto anche la millesima vittoria nel circuito, ottenuta al primo turno al Masters 1000 di Parigi-Bercy battendo il connazionale Feliciano Lopez.

    Mentre la stagione tennistica è iniziata oggi con i tornei di Antalya e Delray Beach, Nadal ha deciso in quali tornei sarà presente,  dove spiccano, oltre i quattro tornei del Grande Slam, le Olimpiadi di Tokyo posticipati di dodici mesi per via della pandemia. Saranno invece cinque i Masters 1000 a cui parteciperà (gli Internazionali di Roma tra questi); il suo debutto avverrà il prossimo 1 febbraio nella Atp Cup (torneo tra Nazionali) mentre terminerà con la Coppa Davis di fine novembre.

    Leggi anche:  Tennis, tabellone Atp Antalya: per Berrettini e Fognini buon sorteggio

    Nadal, ecco la sua programmazione del 2021
    Atp Cup (1-5 Febbraio)
    Australian Open (8 Febbraio)
    Mexican Open Acapulco (15 Marzo)
    Masters 1000 Montecarlo (12 Aprile)
    Barcellona (19 Aprile)
    Masters 1000 Madrid Open (3 Maggio)
    Masters 1000 Roma (10 Maggio)
    Roland Garros (24 Maggio)
    Wimbledon (28 Giugno)
    Giochi Olimpici di Tokyo (26 Luglio)
    Masters 1000 Toronto (9 Agosto)
    Us Open (30 Agosto)
    Laver Cup (20 Settembre)
    Masters 1000 Parigi Bercy (1 Novembre)
    Atp Finals di Torino (15 Novembre)
    Coppa Davis Madrid (22 Novembre) LEGGI TUTTO

  • in

    Toni Nadal: “Il segreto della Rafa Nadal Academy? Le persone e l’approccio al lavoro”

    Toni Nadal da tempo ha lasciato la panchina del formidabile nipote Rafa, dedicandosi completamente alla direzione dell’Accademia fondata a Manacor, città natale del campione iberico e sua residenza. In pochi anni l’Accademia si è imposta a livello internazionale, diventando un vero polo strategico per tanti Pro che spesso si allenano sui campi delle Baleari (Wawrinka, […] LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Finals 2020, dove vedere la finale Medvedev-Thiem: diretta tv e streaming gratis

    La finale delle Nitto ATP Finals 2020, alla 02 Arena di Londra, sarà Medvedev-Thiem. Per il secondo anno di fila sarà una finale senza uno dei tre grandi del tennis (Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer [Infortunato]) e quindi il quinto anno di fila in cui non vince il titolo uno dei tre. Inoltre, […]
    The post ATP Finals 2020, dove vedere la finale Medvedev-Thiem: diretta tv e streaming gratis appeared first on SuperNews. LEGGI TUTTO

  • in

    Tennis, Djokovic in battaglia contro l’ATP: ecco il motivo

    Durante la seconda partita delle ATP Finals del numero uno al mondo (il match contro Medvedev) abbiamo visto un Novak Djokovic furioso e che avesse la testa da qualche altra parte. Il campione serbo è sembrato poco concentrato e impaziente, come quasi mai visto. Questa situazione è stata la conseguenza della fortissima delusione, e incazzatura, patita con la notizia di una regola che bocciava la candidatura di Djokovic alle prossime elezioni del Players Council. Ecco di seguito i dettagli

    Djokovic vs ATP: i motivi
    Novak Djokovic si era candidato, insieme a Popsisil, alle prossime elezione del Players Council ed avevano ricevuto una regolare nomination da parte degli altri tennisti. Ma l’ATP ha approvato martedì sera una nuova regola secondo cui chi è membro dell’ATP non può essere anche membro di un’altra associazione. Di fatto, con l’approvazione della regola, è stata bocciata ogni ambizione, di Djokovic, di ritornare ad avere un ruolo importante in seno all’ATP e in rappresentanza dei giocatori. Si può pensare quindi, proprio come ha pensato Nole, che questa regola approvata in fretta e furia sia stata fatta apposta per impedire a Djokovic e Popsisil, leader della PTPA e dei dissidenti, di essere eventualmente eletti. Djokovic era già stato presidente del Players Council ma nell’agosto scorso si era dimesso, quando aveva deciso di fondare la PTPA cioè un’associazione che a differenza dell’ATP, avesse per membri solo e soltanto tennisti. Il No ricevuto in questo momento potrebbe avere l’effetto di accentuare il malcontento di tutti i tennisti (tra cui quelli meno forti e meno tutelati) che mal sopportano l’idea di contare di fatto poco di fronte agli organizzatori in seno all’ATP.

    Leggi anche:  Tennis, dove vedere Nadal-Tsitsipas: streaming e diretta tv Atp Finals

    Bisogna ricordare che sono gli organizzatori quelli che hanno i soldi, che fissano i montepremi, i vari privilegi per i tennisti più famosi e che farebbero a meno di partite che non vendono biglietti e che sono un carico di spese per chi organizza. I tennisti infatti sono spesso persuasi che gli organizzatori siano poco trasparenti sui guadagni che incassano. Il no a Djokovic e Popsisil per un’elezione richiesta da molti tennisti è la dimostrazione del potere eccessivo degli organizzatori che intervengono perfino per decidere una elezione che riguarda i giocatori. Ecco di seguito le parole di Djokovic dopo il match perso contro Medvedev in cui spiega la situazione:

    “Sono stato nominato dai giocatori ed è cosi che funziona! Non ho cercato di correre per entrare nel Council, ma un folto gruppo di tennisti ha nominato me e Vasek. Per me è stato un gran segnale e mi sento responsabile e onorato di rappresentarli”. Poi ha aggiunto di non sapere nulla fino al giorno prima della regola approvata e ha ripetuto di non vedere motivi di conflitto nel fare parte sia della PTPA e sia dell’ATP. Poi ha continuato così: “Abbiamo fondato la PTPA perché non esiste un’associazione che rappresenti al 100 per 100 i giocatori. L’ATP è 50% tennisti e 50% organizzatori. La maggior parte delle volte c’è un conflitto di interessi… ecco perché tanti tennisti hanno sottoscritto l’adesione alla PTPA. Bene, ora almeno il messaggio è chiaro! Con questa regola l’ATP dimostra che non vuole aver la PTPA fra i piedi e né nessun giocatore coinvolto. Vorrà dire che cercheremo altre strade”. LEGGI TUTTO

  • in

    Tennis, dove vedere Nadal-Tsitsipas: streaming e diretta tv Atp Finals

    Questa sera alle ore 21 alla O2 Arena di Londra (cemento indoor) si disputerà il match della prima giornata delle Atp Finals (gruppo London 2020) che vedrà in campo Nadal-Tsitsipas. Sarà un vero e proprio spareggio per il secondo del raggruppamento quello tra lo spagnolo e il greco, visto visto che entrambi hanno vinto il loro match contro il russo Rublev e perso invece quello contro l’austriaco Thiem già qualificato per le semifinali in programma sabato pomeriggio. In questo ultimo scorso di stagione Nadal ha vinto il torneo di Acapulco (Messico) e soprattutto il Roland Garros (per la tredicesima volta), arrivando in semifinale al Masters 1000 di Parigi-Bercy, mentre Tsitsipas ha perso la finale del torneo di Colonia ed è arrivato in semifinale allo Slam parigino (persa solo al quinto set contro il serbo Djokovic).

    Leggi anche:  Dove vedere Catania-Vibonese, streaming gratis e diretta tv Serie C

    Sono sei i precedenti tra i due tennisti tutti disputati tra il 2018 e il 2019 con il maiorchino avanti per 5-1: curiosamente l’ultimo si è giocato esattamente un anno fa sempre nel Round Robin delle Atp Finals con vittoria di Nadal per 6-7 (4), 6-4, 7-5, ma con il greco che riuscì a vincere il torneo grazie alla vittoria in finale contro Thiem.
    Dove vedere Nadal-Tsitsipas in tv e streaming
    Il match Nadal-Tsitsipas, valevole per la terza ed ultima giornata del gruppo London 2020 delle Atp Finals, sarà visibile su Sky che anche quest’anno detiene i diritti della manifestazione; i canali di riferimento saranno Sky Sport Uno (ch 201 del decoder) e Sky Sport Arena (ch. 204). La telecronaca sarà a cura della giornalista Elena Pero e il commento tecnico dell’ex tennista Paolo Bertolucci. LEGGI TUTTO

  • in

    Toni Nadal potrebbe entrare nella nuova dirigenza dell’FC Barcellona

    Rafa Nada con lo zio Miguel Angel, in uno scatto di alcuni anni fa

    Da molti mesi l’FC Barcellona di Leo Messi naviga in acque molto agitate. Nessun titolo in stagione, sconfitte dagli odiatissimi rivali “blancos” del Real Madrid, il caos estivo con Messi che esce allo scoperto e se ne vuole andare. Alla fine Leo è rimasto “a casa”, ma sottoposto a pressioni estreme il presidente Bartomeu ha gettato la spugna. A gennaio nuove elezioni, è in arrivo una nuova dirigenza blaugrana.
    Cosa interessa questo agli appassionati di tennis? Toni Nadal potrebbe diventare dirigente del club catalano se il nuovo presidente sarà Víctor Font, uno dei candidati più accreditati per la poltrona più ambita in Catalogna. Infatti Font, pre-candidato alla presidenza dell’FC Barcelona, ha annunciato che Toni Nadal farà parte del suo progetto come consigliere se riuscirà a vincere le elezioni per il club del Barça previste per il prossimo gennaio.
    “Se vinciamo, Toni avrà un ruolo rilevante nell’aiutare un gruppo di professionisti a creare una nuova area nel club: l’Area Comportamento. Sarà un’area trasversale che lavorerà per trasmettere a tutti i membri del club quali siano i valori ed il modo di comportarsi proprio dello stile Barcellona”, ha spiegato Víctor Font durante la conferenza stampa di presentazione.

    Inoltre, “Toni Nadal ci aiuterebbe nei rapporti istituzionali del club con le diverse realtà, è una persona molto rispettata e conosciuta nell’ambiente internazionale”. Ricordiamo che Toni è di casa nel club catalano, visto che il fratello Miguel Angel è stata una delle colonne del club negli anni ’90, portando anche la fascia di capitano in campo.
    “Più di due anni fa Víctor Font e Antoni Bassas sono venuti a trovarmi a Manacor e mi hanno convinto con il progetto che mi hanno presentato, anche se per me è stata una sorpresa che mi abbiano proposto di far parte della loro candidatura per il Barcellona. Sono molto emozionato“, ha dichiarato. Toni. Parlando di Messi, in scadenza di contratto e dopo l’estate molto travagliata, Nadal ha detto che “bisogna creare un clima in cui ci si senta al sicuro, motivato a concludere la carriera nella sua casa. Non può esistere tutto quello che è successo, sarebbe un errore epocale dissociarsi da lui. Dobbiamo creare una squadra che gli permetta di vincere un altro Pallone d’Oro e un altra Champions League”.
    Concludiamo con una curiosità: nonostante tutta la nutrita famiglia Nadal sia tifosissima del Barca, Rafa è invece da sempre un fedele sostenitore del Real Madrid… tanto che ben si guarda da indossare la classica maglia blaugrana. Proprio come nella foto, che lo ritrae alcuni anni fa con lo zio Migel Angel, mentre Rafa sfoggia la maglia della nazionale iberica!

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Tennis, Kyrgios: “Nadal è un tennista incredibile ma Federer per me è il più dominante di sempre”

    Il tennista australiano Nick Kyrgios che è fermo da febbraio prima per lo stop per l’emergenza Covid-19 e poi perchè ha preferito non allontanarsi dal suo paese, è tornato a parlare nel programma Courtside Huddle di NBA Australia dove ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti sui due campioni del circuito Atp, ovvero lo spagnolo Rafa Nadal e lo svizzero Roger Federer spendendo parole molto belle. Ricordiamo che il suo rapporto con il tennista maiorchino non è mai stato molto amichevole e dove ci sono stati anche parecchi screzi verbali in campo ma anche sui social; ultimamente però sembra che le cose siano cambiate positivamente dove i toni sono molto più moderati.

    Di seguito riportiamo i suoi elogi per i due colleghi, in attesa di rivederli tutti e tre in campo per l’inizio del nuovo anno.
    Kyrgios, le sue parole
    NADAL: “Rafael Nadal è semplicemente un tennista incredibile, l’ho visto letteralmente dominare al Roland Garros, ma nonostante le condizioni avverse e i forti avversari, tutto ciò non mi ha sorpreso. Il Roland Garros è il terreno di casa di Rafa e adora giocare su quei campi. Dal mio punto di vista non vedremo mai nessun altro compiere quello che ha fatto Rafael Nadal, nessuno sarà così dominante su una singola superficie. Lui merita di stare nella lista dei migliori di tutti i tempi. Siamo molto diversi e quando giochiamo si vede questa differenza. Siamo entrambi molto competitivi e non amiamo perdere. Allo stesso tempo, però,  lo rispetto molto. Il suo curriculum parla da sé. È un campione incredibile. Venti slam, ma di cosa parliamo?!”.
    FEDERER: “Molti ti diranno che Nadal o Djokovic sono i GOAT del tennis, ma per me lo è ancora Federer che per me è il tennista più dominante di sempre, quello che ha fatto lui su questi campi rimarrà impresso nella storia del tennis, secondo me ha lo stesso status di Jordan nel basket, gioca in una maniera speciale”. LEGGI TUTTO