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    Coach Stoytchev presenta la quarta giornata dei Play Off 5° Posto

    La fase a gironi dei Play Off 5° Posto non permette pause e Rana Verona è pronta al quarto appuntamento di questa Poule, pochi giorni più tardi il netto successo in casa di Civitanova. Gli scaligeri tornano a giocare davanti al proprio pubblico dopo due trasferte di fila e lo farà contro la Valsa Group Modena. Alla vigilia della sfida, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa.
    Queste le sue parole: “Domani ci aspetta un’altra partita importante per noi importante, contro una squadra come Modena che ha tre battitori molto forti. Hanno una ricezione abbastanza stabile che permette al palleggiatore di usare tutti i giocatori, anche con la variante di Davyskiba da opposto. A muro il nostro ex atleta Sapozhkov è bravo. È difficile giocare nella sua zona, ma questo lo sappiamo perché lo conosciamo. Nel girone d’andata sono riusciti a vincere in casa nostra, quindi c’è il massimo rispetto nei loro confronti. Noi dobbiamo lavorare molto bene in campo, come abbiamo fatto nell’ultima partita contro la Lube, entrando concentrati e mantenendo sempre la lucidità. Questo è ciò che mi aspetto e pretendo dalla squadra”.
    Coach Stoytchev ha poi aggiunto: “Se la prestazione di Civitanova è quella che volevo? No, perché mi aspetto ancora di più da loro. A Civitanova non abbiamo avuto la necessità di inserire Mozic e Sani, con loro in campo possiamo giocare ancora meglio. Sono contento della vittoria e di come abbiamo gestito la partita, ma ad esempio nel secondo set eravamo sempre avanti ma ci siamo fatti quasi raggiungere alla fine e lì la partita poteva girare. La squadra ha giocato serena in campo e con la tecnica giusta. Per questo abbiamo fatto tanti muri perché i giocatori erano tranquilli e li abbiamo messi in difficoltà con la nostra battuta.
    “Non so se avere diverse varianti nel sestetto può destabilizzare gli avversari, gli allenatori sono diversi e hanno diverse idee – ha proseguito l’allenatore scaligero – Per noi è importante perché possiamo decidere chi schierare come opposto anche a seconda dell’avversario, dei fondamentali che ci servono di più e delle esigenze della partita. Rispetto al girone d’andata la situazione è cambiata. Amin ha giocato bene, ma Keita non ha fatto male, anzi, le volte in cui è stato schierato come opposto. Mozic poteva giocare, era previsto che entrasse a gara in corso, ma non è servito. Si sta allenando, lo stiamo riprendendo gradualmente. Giocare la semifinale in casa? I tifosi e la città se lo meritano di sicuro, ma il girone è così equilibrato anche dal primo al quarto posto che una partita può cambiare completamente la classifica quindi non dobbiamo abbassare la guardia e rilassarci”. LEGGI TUTTO

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    Verona, Radostin Stoytchev: “Non mi aspettavo lo 0-3, ora pensiamo alla prossima”

    Nel terzo turno del girone di Play Off 5° Posto la Rana Verona espugna Civitanova in tre set: gli scaligeri consolidano così il secondo posto, sempre a un punto da Piacenza.

    “Oggi sono molto contento del risultato, in casa di Civitanova non è facile – ha commentato Radostin Stoytchev. – Sinceramente non mi aspettavo il 3-0. Eravamo positivi e carichi però un risultato così non è scontato qui.”

    “Abbiamo iniziato molto bene il primo set fino all’8 poi abbiamo subito le loro battute e a metà set siamo andati sotto. Lì è stato il momento giusto per capire se la squadra c’era o no, i giocatori sono rimasti lucidi e freddi e con tre azioni studiate siamo riusciti a superarli e a vincere il set che ci ha portato fiducia e serenità in campo. Nel secondo set molto molto bene, verso fino set siamo riusciti a farci riprendere, cosa che a me non piace perchè dobbiamo essere concreti ma poi l’abbiamo vinto. Il terzo l’abbiamo tenuto sotto controllo, è un 3-0 abbastanza netto” ha aggiunto l’allenatore bulgaro.

    “Li abbiamo tenuti lontano da rete, siamo stati lucidi anche tecnicamente e siamo riusciti a concretizzare le nostre opportunità soprattutto sulla palla alta. Buona prestazione di tutti, ora pensiamo alla prossima – ha chiuso Stoytchev.

    Foto di LVM

    Fa eco il regista gialloblù Luca Spirito: “La prestazione che ci voleva. Anche vedendo la loro situazione attuale ci aspettavamo una squadra molto combattiva. siamo entrati carichi e decisi a non mollare neanche una palla e alla fine ci siamo riusciti. Abbiamo avuto un pò di difficoltà all’inizio su alcune loro battute ma poi una volta preso il ritmo siamo riusciti a gestire bene tutte le situazioni e siamo stati anche molto bravi a muro e difesa che ci ha permesso di portare a casa i tre punti.”

    Spazio anche per l’ex Francesco D’Amico: “Già a Piacenza si era vista una Verona che ha combattuto per tutta la partita e siamo contenti, oggi si è vista la squadra, abbiamo spinto subito in battuta mettendoli in difficoltà e abbiamo difeso e murato molto bene. Questo fa capire come siamo partiti aggressivi, oggi siamo stati davvero perfetti, anche nelle fasi più complicate. Ora subito testa a Modena.

    Spazio anche per Alex Grozdanov: “Risposta importante dopo Piacenza, abbiamo lavorato in questi tre giorni per non mollare di testa e ringrazio tutta la squadra per l’atteggiamento e i nostri tifosi che sono arrivati qui, è molto importante per tutto il club. Con Modena sarà un’altra partita difficile, ora ci riposiamo e poi subito a preparaci per disputare una buona partita.”

    Foto di LVM

    (Fonte: Pagina Facebook Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Verona stende in tre set una Civitanova sempre più in crisi

    La parentesi di Romano Giannini da head coach della Cucine Lube Civitanova si apre con una doccia fredda. Nel terzo turno del girone di Play Off 5° Posto la formazione marchigiana scivola all’Eurosuole Forum contro la Rana Verona in tre set: gli scaligeri consolidano così il secondo posto, sempre a un punto da Piacenza, mentre è complessa la situazione di classifica dei biancorossi, al momento quinti e fuori dalle semifinali.

    Per i biancorossi l’unico in doppia cifra è Lagumdzija (14 punti con 2 ace e 2 muri). A condizionare il match sono le difficoltà in posto quattro dei cucinieri, con la difesa e il muro di Verona che, soprattutto nel finale, salgono in cattedra (13 i muri vincenti) grazie al contributo importante dei centrali (7 block in due) e di Keita (4 muri su 16 punti). Il premio di MVP va però al top scorer Amin Esmaeilnezhad (17) traino per un attacco di squadra che chiude con il 59%. Giannini fa girare gli schiacciatori, Civitanova prova a raddrizzarla con il servizio e nei primi due parziali non molla mai la rincorsa, salvo poi sfaldarsi nel terzo.

    La cronaca:Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Bottolo in banda, i liberi Balaso e Bisotto ad alternarsi. Ospiti schierati con Spirito al palleggio e Amin terminale offensivo, Grozdanov e Cortesia al centro, Dzavoronok e Keita in posto 4, l’ex biancorosso D’Amico libero.

    Nel primo set i veneti sono più incisivi in attacco (62%), spinti dai 7 punti di Amin (83%), e lavorano bene con il muro-difesa. Nel cuore del parziale l’ace e il diagonale di Lagumdzija portano sul +2 la Lube (13-11), che si carica e allunga con l’ace di Bottolo (17-14). Gli scaligeri non mollano (17-16) spingendo Giannini al time out, Keita trova il tocco del pari (18-18). Un block di Amin segna il sorpasso (19-20). Yant rileva Nikolov, ma Keita sigla due punti chiave (20-23) seguiti dall’ace di Amin (20-24). Verona chiude con la firma di Cortesia (22-25).

    Nel secondo set gli 8 punti di Lagumdzija con il 100%, la crescita a muro (4 i vincenti) e al servizio (3 ace) consentono ai biancorossi di lottare fino alla fine dopo l’innesto di Zaytsev e Yant in un parziale viziato da una falsa partenza (3-8). Civitanova risale. Si procede a strappi (18-20). Amin sigla il colpo del 21-24. Yant risponde in attacco e dai nove metri con l’ace del 23-24, ma Verona chiude con un mani out che sfiora la linea certificando il 61% degli attaccanti con Keita (6 punti) e Amin (5) sugli scudi.

    Nel terzo set La Lube rientra con la stessa formazione messa in campo nella seconda parte del terzo set, ma la costanza in attacco e gli 8 block dei veneti sono una sentenza. Proprio il muro-difesa rimette in gioco gli attaccanti (7-14). Giannini inserisce Nikolov per Yant, ma la formazione di Stoytchev gioca a briglie sciolte (8-15). Giannini fa girare la squadra, i cambi non sortiscono l’effetto voluto tra i biancorossi (13-21), che non riescono a sorprendere gli ospiti (15-23). Verona chiude su un attacco out dei biancorossi (17-25).

    Romano Giannini: “A tratti la partita è stata a senso unico in favore di Verona. Noi abbiamo provato a rimontare nel primo e nel secondo set senza riuscirci; siamo mancati soprattutto in ricezione e nell’attacco di palla alta con i posti 4. Abbiamo provato a non mollare mentalmente, a inizio terzo set ho chiesto ai ragazzi di provare prendere noi in mano il pallino della situazione, ma nei successivi scambi Verona si è confermata cinica e concreta prendendo il largo facilmente davanti a una Lube che ha fatto nuovamente registrare percentuali basse in ogni fondamentale. Questo 0-3 ci lascia molto amaro in bocca, ma obiettivamente bisogna ammettere che abbiamo giocato molto peggio dei nostri avversari“.

    Luciano De Cecco: “Dobbiamo giocare meglio, Verona ha meritato. Ha approfittato delle occasioni, mentre noi abbiamo rincorso. Nel secondo set siamo andati vicini, ma non ce l’abbiamo fatta. Noi ci crediamo, ma deve cambiare qualcosa. Dobbiamo tutti ritrovare la fiducia per migliorare anche a livello individuale. Si tratta di un passaggio obbligato per tornare a vincere. Oggi Verona ha giocato più forte e ha vinto con merito“.

    Cucine Lube Civitanova-Rana Verona 0-3 (22-25, 23-25, 17-25)Cucine Lube Civitanova: Bottolo 4, Anzani 3, Lagumdzija 14, Nikolov 8, Chinenyeze 2, De Cecco 2, Thelle, Motzo, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 3, Diamantini 2, Yant 6. All. Giannini.Rana Verona: Zingel, Cortesia 8, Dzavoronok 8, D’Amico (L), Jovovic ne, Keita 16, Amin 17, Grozdanov 8, Spirito1, Bonisoli (L) ne, Sani, Mosca ne, Mozic ne, Zanotti ne. All. Stoytchev.Arbitri: Carcione (RM) e Brancati (PG)Note: Durata: 28’, 30’, 26’. Totale: 1h 24’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 5, muri 6, attacco 45%, ricezione 35% (17% perfette). Verona: battute sbagliate 14, ace 4, muri 13, attacco 59%, ricezione 47% (18% perfette). Spettatori: 1.317.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta la terza giornata dei Play Off 5° Posto

    Si volta subito pagina, perché il terzo appuntamento dei Play Off 5° Posto è alle porte, con Rana Verona attesa dalla seconda trasferta consecutiva, questa volta sul campo della Cucine Lube Civitanova. Alla vigilia della sfida dell’Eurosuole Forum, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa, presentando il match che avrà inizio domani alle ore 20.30.
    Queste le sue parole: “A Civitanova ci sono De Cecco, Lagumdzija, Zaytsev, Chinenyeze, Anzani, giocatori di grande esperienza internazionale che hanno vinto tanto e che sanno come affrontare le partite importanti. Oltre a loro Nikolov, Yant e Bottolo, tre giocatori di grande talento e con un grande futuro. È una squadra che per quasi tutta la regular season è stata terza in classifica ottenendo tante vittorie. L’allenatore, Blengini, è quello che ha trovato la chiave contro di noi l’anno scorso inserendo Zaytsev come schiacciatore e vincendo la serie. L’ultima gara della stagione regolar l’abbiamo persa, ma domani sarà una nuova partita. Dobbiamo avere la giusta motivazione, perché a me le sconfitte danno tanto fastidio, e sfruttare quello che Civitanova ci concede. La loro gara contro Padova? Il campionato è bello perché nessuno esclude nessuno. Senza mancare di rispetto a Padova, sulla carta la Lube era la squadra più forte, ma il gioco imprevedibile da parte di Padova li ha messi in difficoltà”.
    In seguito, l’allenatore è tornato sull’ultima uscita contro Piacenza: “Mi è piaciuto che la squadra, anche quando era sotto pressione, non ha mai mollato ed è rimasta concentrati e serena: questo è un dato positivo, insieme all’attacco di Keita, la ricezione e alcune rigiocate. Avremmo potuto fare meglio in difesa, soprattutto sulla palla alta. Ovviamente, poi, Simon è quasi impossibile da fermare, ma in un paio di situazioni il pallone non doveva cadere. Sani e Dzavoronok potevano fare meglio in attacco ma, come dico sempre, non è un problema per me se un giocatore sbaglia in alcuni fondamentali, in partita hanno lavorato bene e si sono impegnati. Se avessimo trovato qualche attacco in più sulla palla alta forse ci saremmo portati a casa la partita. Nel secondo set Lucarelli ha avuto il merito di accorciare, noi eravamo troppo rilassati, e quando si sono avvicinati, la squadra giovane ha guardato intorno a sé cosa stesse succedendo, ma siamo riusciti a vincere il set e questo è l’importante. Queste cose dobbiamo evitarle ed essere più concreti e coraggiosi senza aspettare gli errori degli altri”.
    Infine, Coach Stoytchev ha aggiunto: “Non per essere scaramantico, ma per me tutte le gare sono importanti, non ho mai l’idea che una gara non sia decisiva e il mio sogno è insegnare alla squadra e all’ambiente che sia davvero così. Ovvio che è più bello giocare contro una squadra forte, domani affrontiamo un avversario molto forte che ci ha battuto nell’ultima partita della regular season. Quella era una partita certamente decisiva, per cui sono ancora arrabbiato. Mozic? È qua, ma abbiamo preso la decisione, sotto l’indicazione dello staff medico, di dargli un po’ di riposo e farlo recuperare al meglio. La salute degli atleti è fondamentale. Amin sta bene”. LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: la seconda giornata dei Play Off 5° Posto in numeri

    La trasferta del PalaBanca ha fruttato un punto per Rana Verona, che ha così incrementato il proprio bottino dopo aver raccolto l’intera posta nel match d’esordio di questa fase contro Padova. Con qualche rimaneggiamento nel sestetto iniziale rispetto alla sfida precedente – con Sani in banda e Keita tornato a svolgere le mansioni di opposto – la squadra di Coach Stoytchev ha saputo tener testa a una Gas Sales Bluenergy Piacenza per larghi tratti della sfida, ribaltando l’iniziale svantaggio e cedendo solamente al tie-break.
    Nonostante il reparto offensivo si sia trovato di fronte un muro avversario molto efficace, a livello individuale sono stati registrati buoni numeri. Sopra tutti spiccano i 31 punti messi a segno da Keita, di cui 30 solamente in attacco, dove ha chiuso con il 56% di positività. Anche i due martelli Dzavoronok e Sani hanno toccato la doppia cifra, totalizzandone 11 a testa. Inoltre, il numero 4 ceco è andato a referto anche due volte dai nove metri, mentre il suo compagno di banda si è distinto con 3 muri vincenti, la stessa cifra di Grozdanov. A centro rete, si sono poi alternati Mosca e Zingel, con l’azzurro capace di bloccare in due occasioni gli avversari.
    In fase difensiva, D’Amico ha offerto come sempre una prestazione solida, mettendosi in mostra anche con alcuni salvataggi di grande spessore funzionali poi alla rigiocata della squadra. Nel complesso, nel cambio palla diretto dopo una ricezione positiva è arrivato il punto nel 51% dei casi. Archiviato questo impegno, adesso Verona è già proiettata al prossimo appuntamento, in programma mercoledì alle 20.30 a Civitanova. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta la seconda giornata dei Play Off 5° Posto

    Pochi giorni dopo la vittoria nel derby veneto, Rana Verona è pronta a scendere di nuovo in campo per il secondo appuntamento della fase a gironi dei Play Off 5° Posto. Gli scaligeri saranno impegnati domenica alle 16.00 nella prima trasferta di questa Poule sul campo della Gas Sales Bluenergy Piacenza, vittoriosa nel match inaugurale in casa di Cisterna e appaiata in classifica a quota 3 punti. In vista della sfida del PalaBanca, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa.
    Queste le sue parole: “Giocare contro Piacenza è sempre molto stimolante, è una squadra che a inizio stagione è stata costruita per vincere lo scudetto. Sono favoriti, ma non partiamo sconfitti. È un avversario che si presenta da solo: Simon, che ha fatto 80 muri solo in Regular Season con il 10% di ace e le solite percentuali in attacco, Leal, giocatore che fa la differenza con la palla alta ed è migliorato in ricezione, Romanò, opposto titolare della nazionale italiana che ha vinto sia l’Europeo che il Mondiale, e Lucarelli, atleta di grandissima esperienza ed equilibro con molta efficienza in battuta. Poi c’è Brizard, che ha numeri da centrale a muro, senza dimenticare Scanferla, anche lui in nazionale, e Recine. Hanno molte varianti e tanta qualità nei singoli. Noi dobbiamo fare quello che serve per restare vicini nel punteggio e non mollare palloni in situazioni strane, tenendo alto il livello del nostro cambio-palla. Abbiamo ancora due giorni per prepararci al meglio, per andare a giocare con coraggio”.
    Poi ha proseguito: “Mozic come sempre si impegna ed è disponibile per giocare, ma abbiamo deciso di tenerlo a riposo per permettergli di recuperare al meglio dai problemi che si trascina da tutta la stagione. È migliorato tanto, è il capitano della squadra e il suo apporto, anche nel caricare i compagni, è fondamentale. Con Padova l’unica cosa che non mi è piaciuta è stata il calo di attenzione nel terzo set, siamo stati trascinati dal loro gioco e condizionati dai punteggi dei primi due parziali. A volte in questi casi le squadre con poca esperienza come la nostra aspettano che l’avversario sbagli e questo non deve accadere, perché può essere pericoloso e porta confusione. Per fortuna i giocatori sono entrati tranquilli nel quarto e non ci sono state conseguenze. È uno spunto per il futuro, non possiamo abbassare l’attenzione. Keita e Amin insieme? Dipende dalle partite, dallo stato degli atleti, dalle prestazioni. Possiamo usare Keita sia da schiacciatone che da opposto. Abbiamo altri tre schiacciatori interscambiabili. Bisogna vedere con quale sestetto riusciamo a produrre di più”.
    In seguito, l’allenatore scaligero ha aggiunto, sempre in riferimento alla sfida contro Padova: “La sostituzione Cortesia-Mosca? Scelta tattica, Cortesia si sta allenando bene, era previsto così sin dall’inizio, che giocasse la prima metà l’uno e la seconda metà l’altro. I tre centrali sono stati serviti poco nonostante la buona ricezione, per questo hanno anche prodotto poco. Per prendere ritmo, il centrale non può solo murare ma deve anche attaccare. Grozdanov ha fatto bene, con tre muri punto ed è riuscito a mettere in difficoltà gli avversari con la sua battuta. La pipe? Dipende da diversi fattori, a partire da una buona ricezione, dallo studio della partita, dalla sicurezza del palleggiatore o che un attaccante in banda dà al palleggiatore. Contro Padova l’abbiamo preparata così perché con palleggiatori non tanto alti dall’altra parte è più logico attaccare in questo modo. É bello quando lo staff tecnico azzecca tutto e i giocatori applicano quello che si prepara in partita, ma non è semplice”. LEGGI TUTTO

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    Spirito: “Ottimo l’atteggiamento della squadra, ora restiamo uniti”

    Buona la prima per la Rana Verona che, nella prima gara dei Play Off 5° posto, porta a casa per 3 a 1 il derby contro Padova.

    Tre punti importanti per affrontare al meglio questo cammino e i prossimi impegni: “Siamo partiti bene e devo dire che l’atteggiamento della squadra mi è piaciuto molto – le parole di Luca Spirito nel dopo partita – . Nel terzo set siamo mancati un pochino sulle palle un po’ più facili e scontate, perchè comunque avevamo l’occasione per chiudere la partita sul 3-0…poi loro nel terzo set hanno alzato un po’ il livello mentre noi ci siamo un po’ rilassati ma credo che siamo stati bravi a chiuderla direttamente nel quarto. Chiaramente iniziare così il cammino del quinto posto ci dà grande fiducia”.

    Serviva una grande risposta dopo i quarti Play Off che hanno avuto un epilogo non positivo, la risposta c’è stata e anche da parte di chi nell’ultimo periodo aveva avuto meno spazio…questo significa che il gruppo è compatto e vuole raggiungere un obiettivo importante.

    “Per noi è iniziato un nuovo campionato per cui abbiamo cercato di archiviare il più velocemente possibile la faccenda Perugia. Abbiamo cercato di lavorare sulle cose sono ci sono venute un po’ meno bene nell’ultimo periodo e oggi abbiamo fatto secondo me un buon lavoro. Chiaramente ci sarà da migliorare ancora tanto perchè le prossime partite saranno più difficili, quindi l’importante adesso è rimanere compatti e tutti quanto disponibili, in modo da poter affrontare tutte le partite al meglio.”

    Gare difficili, tra cui Piacenza, che si pensava andasse a giocarsi lo scudetto…un girone molto combattuto, di altissimo livello. “Fossero uscite Milano o Monza sarebbero state due squadre fortissime comunque. Dobbiamo pensare al nostro gioco, a noi e cercare di migliorare sempre di più”.

    foto Lega Volley

    Coach Stoytchev: “La partita è iniziata molto bene per noi: concentrati e precisi sia in ricezione che in attacco. I primi due set sono stati perfetti, li abbiamo staccati fin da subito…da metà set in poi abbiamo avuto il controllo completo della partita, ma questo a volte porta male perchè a inizio terzo set ci aspettavamo già che loro sbagliassero e questo non va bene, perchè lì il nostro ritmo si è abbassato, aspettando di finire la partita. Questo è pericoloso perchè in squadre con poca esperienza come la nostra i giocatori possono perdere sicurezza quindi l’inizio del quarto set è stato molto importante. Quando siamo riusciti a staccarli un po’, era solo questione di finire la partita”.

    “In attacco abbiamo avuto alte percentuali: non abbiamo concesso niente, ma questo anche grazie alla buona ricezione. L’unico passaggio a vuoto è stata la seconda metà del terzo set. Complimenti comunque a Padova che ha saputo tenere il campo anche dopo un torneo impegnativo come quello che hanno disputato a Dubai, a noi invece mancava il ritmo gioco perchè è da tanto tempo che siamo fermi”.

    “Ho preferito lasciare a riposo Mozic in vista delle prossime partite, che sono tante e anche questo ha cambiato il ritmo della nostra partita. Cerchiamo sempre di avere più varietà nel sestetto e di avere soluzioni per ogni situazione”.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Verona (ri)comincia bene: battuta Padova nel derby veneto

    La Rana Verona approccia con il piede giusto la nuova avventura nei Play Off 5° posto, vincendo per 3-1 il derby veneto con la Pallavolo Padova al Pala Agsm AIM. Dopo due set a senso unico per i gialloblu, la squadra di Stoytchev subisce la reazione ospite nel terzo, ma nel quarto piazza a metà parziale il break decisivo. A trascinare i veronesi Noumory Keita con 26 punti e il 64% in attacco, mentre per Padova il miglior realizzatore è Luca Porro con 18 punti (anche per lui il 64% di efficacia). Buona prova, tra i padroni di casa, anche per Donovan Dzavoronok (15 punti), Amin Esmaeilnezhad (14) e Aleks Grozdanov, autore di 3 muri-punto.

    La cronaca: Coach Stoytchev si affida a Spirito in cabina di regia, con Amin a completare la diagonale, mentre in banda Keita affianca Dzavoronok. A centro rete spazio alla coppia formata da Cortesia e Grozdanov, con D’Amico nel ruolo di libero. Padova in campo con Zoppellari in regia, Stefani opposto, Plak e Truocchio centrali, Desmet e Porro schiacciatori e Zenger libero.

    I gialloblu, fin dai primi momenti di gioco, mettono in campo una notevole pressione (sul 2-0, raddoppia al servizio Grozdanov). Murata patavina firmata Truocchio per il 6-4 e i bianconeri si riportano a due punti di distanza dai padroni di casa. La sfida prosegue con Verona in vantaggio: sul 10-5 non tiene la ricezione di Zenger e la compagine veronese doppia i padovani. Sul 19-11 coach Cuttini ricorre al time out per provare a spezzare il ritmo visto fino a questo momento del parziale. Verso la fine del set la squadra di coach Stoytchev corre avanti, con Padova che cerca di ricucire lo svantaggio (21-16, ace di Guzzo), e chiude questo primo set a proprio favore 25-18.

    Il secondo parziale inizia con i padroni di casa avanti, ma sul 4-3 la mette a terra Guzzo e i bianconeri, all’apparenza maggiormente in palla rispetto al set precedente, si portano ad un punto di distanza dai gialloblu. Con il passare dei minuti, tuttavia, Verona inizia a macinare punti, ampliando il distacco dai padovani e arrivando a 13-6. La formazione patavina prova a ricucire lo svantaggio che la distanzia dagli scaligeri, che però non si lasciano avvicinare, e coach Cuttini chiama il time out (20-13). Gli ultimi punti del set vedono una Verona particolarmente incisiva per il 25-18.

    Break gialloblu di tre lunghezze in avvio del terzo parziale (3-0), con il collettivo guidato da coach Stoytchev che consolida il vantaggio (7-5, punto di Crosato). Sul 10-9 la formazione bianconera, con Crosato al servizio, raggiunge un solo punto di scarto dagli scaligeri e il coach veronese chiama il time out, al rientro dal quale Padova trova la forza di impattare prima sul 10-10 e poi sull’11-11. L’andamento della sfida cambia. Inizia, infatti, una fase di gioco all’insegna dell’equilibrio (sul 17-17, punto dal centro di Truocchio), con la compagine guidata da coach Cuttini che aumenta la pressione e sorpassa Verona sul 18-19, grazie all’ace di Desmet. Nei minuti finali del set Padova fugge avanti (21-23) e chiude il set a proprio favore sul 22-25.

    I primi scambi del quarto parziale, dopo il break gialloblu ben presto annullato dai bianconeri (sul 3-3, punto di Porro), si presentano tutti punto a punto (sul 5-5, la mette a terra Crosato). Dopo una breve fase in cui gli scaligeri si attestano in vantaggio (8-5), si ripropone un andamento contraddistinto dall’equilibrio (10-10, Guzzo), con la formazione di coach Cuttini che, aggrappata alla partita, tiene testa ai padroni di casa. Verso la metà del parziale i veronesi sorpassano Padova e si proiettano avanti (17-12, murata su Guzzo). Nonostante la compagine patavina resti in partita, non riesce a raggiungere Verona che chiude il quarto parziale a proprio favore 25-21.

    Jacopo Cuttini: “La sfida è stata a doppio volto, nel senso che i primi due set non sono stati sicuramente sufficienti. Abbiamo incontrato difficoltà soprattutto in ricezione, con un tasso di positività del 30% rispetto al loro quasi 70%. Tuttavia, c’è stato un lato positivo ed è il fatto che i ragazzi sono rimasti concentrati anche durante il terzo set, nonostante la pressione. La nostra ricezione è migliorata leggermente, mentre siamo riusciti a contrastare meglio le loro battute, rendendo la partita più equilibrata. Abbiamo iniziato a toccare un po’ più di palle a muro e abbiamo registrato percentuali migliori in attacco, il che è un segnale positivo. Un altro punto positivo è che abbiamo dato la possibilità di giocare a diversi giocatori. Ho apprezzato molto il contributo di Zoppellari, che è entrato come titolare, poi è uscito e poi è rientrato. Anche Guzzo, Stefani e Truocchio hanno fatto un buon lavoro“.

    Marco Falaschi: “È evidente che dal punto di vista del risultato sportivo non possiamo essere soddisfatti. Tuttavia, credo che questa partita ci abbia aiutato a ritrovare il ritmo della gara dopo l’esperienza di Dubai. Nel terzo set siamo riusciti a giocare molto meglio, riuscendo a rientrare bene dopo i primi due parziali di adattamento. Alla fine Verona ha prevalso e ha meritatamente vinto la partita“.

    Rana Verona-Pallavolo Padova 3-1 (25-18, 25-18, 22-25, 25-21)Rana Verona: Spirito 1, Dzavoronok 15, Grozdanov 6, Esmaeilnezhad 14, Keita 26, Cortesia 4, Menazza (L), D’Amico (L), Jovovic 0, Sani 2, Mosca 1, Mozic 0, Zanotti 0. N.E. Zingel. All. Stoytchev. Pallavolo Padova: Zoppellari 0, Desmet 17, Plak 1, Stefani 2, Porro 18, Truocchio 10, Gardini (L), Taniguchi 0, Falaschi 0, Guzzo 5, Zenger (L), Crosato 4, Fusaro 0. N.E. Garcia Fernandez. All. Cuttini. Arbitri: Armandola, Brunelli. Note: Durata set: 27′, 26′, 27′, 32′; tot: 112′. Servizio: Verona errori 18, ace 7, Padova errori 21, ace 3. Muro: Verona 5, Padova 4. Errori punto: Verona 25, Padova 30. Ricezione: Verona 58% (34% prf), Padova 40% (18% prf). Attacco: Verona 59%, Padova 53%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO