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    Ranking: Alcaraz può tornare n.2 dopo Cincinnati, importante in ottica teste di serie a US Open. Ma occhio a Zverev

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    La decisione di Novak Djokovic di non partecipare al Masters 1000 di Cincinnati può avere importanti ripercussioni a livello di ranking ATP e teste di serie a US Open, al via il prossimo 26 agosto. Infatti il serbo, Oro olimpico a Parigi 2024, è campione in carica del secondo torneo mille in Nord America, quindi perderà i 1000 punti dello scorso anno, e non giocherà sicuramente alcun match ufficiale prima di sbarcare a New York (dove è campione in carica). Di questa situazione può approfittarne Carlos Alcaraz, attualmente n.3 del Ranking mondiale, e potenzialmente anche Sasha Zverev. 
    Djokovic infatti sicuramente passerà da 8.460 a 7.460 punti (- 1000), vista l’assenza a Cincinnati. Questa invece la situazione di Alcaraz: nel prossimo ranking post Montreal cederà 180 punti, quelli conquistati lo scorso anno a Toronto e che non difende vista la sua decisione di non giocare il Masters 1000 canadese questa settimana. Lo spagnolo pertanto avrà 7.950 punti in vista di Cincinnati, dove difenderà i 600 punti conquistati lo scorso anno (sconfitto in finale al termine di una tremenda battaglia di quasi 4 ore contro Djokovic).
    Il 21enne spagnolo quindi nel live ranking della prossima settimana partirà da 7.350 punti, e potrà superare matematicamente Djokovic al termine del torneo di Cincinnati raggiungendo almeno i quarti di finale dell’evento in Ohio, grazie ai 200 punti ottenuti con l’approdo tra i migliori 8 del torneo, che eleverebbero il suo totale a 7.550, novanta in più del serbo.
    Garantirsi la posizione di numero 2 al mondo dopo Cincinnati renderebbe automaticamente Alcaraz come testa di serie n.2 a US Open 2024, mentre Djokovic scivolerebbe come terzo nel seeding. Una situazione che interessa molto da vicino anche Jannik Sinner: infatti l’azzurro a Cincinnati non difende niente (10 punti, battuto all’esordio lo scorso anno) ed anche se il torneo per lui andasse male è certo di essere testa di serie n.1 a US Open, una posizione che ovviamente gli garantisce di non affrontare il n.2 del mondo prima della finale. Sarà interessante sapere se il tennista a capeggiare la parta bassa del draw newyorkese sarà Novak o Carlos. I due invece, a seconda come sarà il sorteggio di New York, potrebbero ritrovarsi contro in semifinale, con la testa di serie n.4 (attualmente Zverev) in quel caso come semifinalista potenziale a US Open contro Sinner. Ma attenzione: anche questo non è affatto certo. Zverev infatti non è così lontano da Djokovic e Alcaraz. La prossima settimana Alexander difende la semifinale 2023 a Cincinnati, ma se riuscisse ad ottenere eccellenti risultati tra Montreal e Cincinnati, potrebbe issarsi al n.3 o addirittura anche al n.2 del mondo prima del quarto Slam stagionale, cosa che comporterebbe scenari assai diversi.
    Ricapitolando: i motivi di interesse per i due 1000 nord americani sono molti, dalla forma di Sinner e la sua difesa del primo 1000 vinto in carriera alle dinamiche nel ranking ATP, che dopo la conclusione di Cincinnati potrebbe essere assai diverso da quello attuale e prospettare scenari inaspettati anche a New York.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    La battaglia per il numero 1 del ranking ATP si infiamma al Roland Garros 2024

    Novak Djokovic e Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Il Roland Garros 2024 si preannuncia come un evento di grande importanza non solo per i titoli in palio, ma anche per la lotta al vertice del ranking ATP. Novak Djokovic, attuale numero 1 del mondo, dovrà difendere con le unghie e con i denti la sua posizione dall’assalto del nostro Jannik Sinner.Sinner, che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare il 29° giocatore a raggiungere la vetta del tennis mondiale, arriva a Parigi con grande fiducia nei propri mezzi. Nonostante i recenti problemi all’anca, il giovane azzurro sembra aver ritrovato la forma e si candida, ovviamente, come uno dei favoriti per la vittoria finale.
    D’altra parte, Djokovic si presenta al Roland Garros con qualche incertezza di troppo. Il serbo, che lo scorso anno trionfò sulla terra rossa parigina, rischia seriamente di perdere i 2.000 punti conquistati nella passata edizione. Un’eventuale sconfitta prematura potrebbe spalancare le porte a Sinner, che ha dalla sua il vantaggio di dover difendere solo 45 punti, corrispondenti al secondo turno raggiunto nel 2023.
    Gli scenari possibili sono molteplici e affascinanti. Djokovic potrà mantenere il primo posto solo raggiungendo almeno le semifinali, a patto che Sinner non vada oltre il primo turno. In caso di finale, il serbo dovrà sperare che l’italiano non arrivi tra i migliori quattro, mentre solo la vittoria del torneo gli garantirebbe la certezza di rimanere in vetta, a meno che Sinner non centri l’impresa di raggiungere l’atto conclusivo.
    Per contro, Sinner ha davanti a sé una grande opportunità. Qualsiasi risultato di Djokovic inferiore alle semifinali consegnerebbe automaticamente lo scettro all’italiano, così come la vittoria del torneo o il raggiungimento della finale. Anche una semifinale potrebbe bastare, se Djokovic non dovesse trionfare, mentre i quarti di finale sarebbero sufficienti nel caso in cui il serbo non centri almeno la finale.
    Insomma, il Roland Garros 2024 si preannuncia come una battaglia senza esclusione di colpi per la conquista del primo posto nel ranking ATP. Djokovic e Sinner sono pronti a darsi battaglia, consapevoli che ogni singolo punto potrebbe fare la differenza in questa avvincente lotta per la vetta del tennis mondiale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Ranking ATP: se Djokovic non raggiunge la finale a Roland Garros, Sinner sarà n.1 del mondo anche non giocando a Parigi

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    La sconfitta a sorpresa di Novak Djokovic al Masters 1000 di Roma per mano di uno scatenato Tabilo, apre nuovi interessanti scenari per il Ranking ATP a Jannik Sinner. Infatti il serbo, già uscito di scena, non può rafforzare la sua leadership in classifica con nuovi punti a Roma.
    A questo punto Jannik Sinner quando inizierà Roland Garros scavalcherà al n.1 della classifica Live, con il serbo che scarterà ben 2000 punti, quelli del suo titolo 2023, mentre l’azzurro solo quelli del secondo turno dell’anno scorso, soli 45 punti. Novak Djokovic per mantenere la prima posizione in classifica dovrà necessariamente arrivare in finale al Roland Garros.
    Infatti Djokovic quando scatterà lo Slam “rosso” avrà 7860 punti nella classifica Live, Sinner 8725, + 865 punti di vantaggio sul serbo, un gap che Noval può colmare solo se arriverà almeno in finale. E questo anche se Sinner decidesse precauzionalmente di non giocare a Roland Garros.
    C’è un terzo incomodo: Medevdev. Tuttavia il russo avrà una strada assai complicata per ambire a tornare in cima al ranking: arrivare almeno in finale a Roma e vincere a Parigi. In questo caso infatti sommerebbe 8835 punti, con un sorpasso anche su Sinner che non gioca a Parigi.
    In conclusione, Sinner è fermo ai box per curare il problema all’anca, ma nonostante tutto ha eccellenti probabilità di essere il 29esimo n.1 del tennis mondiale il prossimo lunedì 10 giugno. Anche senza giocare il Roland Garros.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Lotta per il n.2 del ranking: a Sinner serve la semifinale per restare davanti ad Alcaraz

    Jannik Sinner in allenamento

    Il ritiro di Carlos Alcaraz dal Masters 1000 di Monte Carlo ha come conseguenza anche un cambio di scenario riguardo alla lotta per il n.2 del ranking ATP tra lui e Jannik Sinner. Infatti lo spagnolo si era presentato al primo grande appuntamento su terra battuta della stagione senza punti da difendere, vista la sua assenza nel 2023, e quindi l’ipotesi di un sorpasso sull’italiano nella classifica mondiale era assai probabile, visto che Sinner invece vedrà scalare lunedì prossimo i punti della semifinale raggiunta lo scorso anno.
    A questo punto la missione per Jannik è molto chiara: se riuscirà ad arrivare di nuovo in semifinale, resterà n.2 del mondo anche lunedì prossimo, altrimenti verrà comunque scavalcato dal rivale di Murcia. Infatti nel live ranking Alcaraz è al secondo posto con 8645 punti, mentre Sinner si trova al terzo con 8360, vista la decurtazione dei 350 punti della semifinale 2023. Un eventualmente piazzamento nei quarti di finale non sarà sufficiente all’azzurro, servono 350 punti per mantenere l’attuale posizione in classifica.
    Ancora lontano Novak Djokovic, alla prima posizione con 9725 punti. Se il serbo vincesse il torneo allungherebbe nuovamente su Sinner e Alcaraz, non avendo punti da difendere.
    Al momento nel ranking Live, registriamo l’uscita dai top10 di Holger Rune, con la cambiale pesante della finale 2023 da difendere (è 11esimo).
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: Il nuovo numero 2 del Mondo che insegue la vetta

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha compiuto un salto importante nel panorama tennistico mondiale, diventando il nuovo numero 2 del ranking ATP. Il talento italiano ha brillato sul cemento di Miami, superando il bulgaro Grigor Dimitrov nell’atto conclusivo del Masters 1000, e ha così scavalcato lo spagnolo Carlos Alcaraz nella classifica mondiale. La sua ascesa viene dopo un periodo di successi, culminato con la vittoria agli Australian Open e la conquista del titolo al torneo ATP 500 di Rotterdam, stabilendo un record impressionante di 22 vittorie e una sola sconfitta nella prima parte della stagione su questa superficie.
    Con il trionfo in Florida, Sinner ha aggiunto 1.000 punti al suo punteggio, raggiungendo 8.710 punti nel ranking, superando Alcaraz, fermo a 8.645. Il 22enne di San Candido ora si lancia all’inseguimento di Novak Djokovic, solido numero 1 con 9.725 punti, nonostante una semifinale persa agli Australian Open proprio contro Sinner e una precoce sconfitta a Indian Wells contro Luca Nardi.
    Questo giovane fuoriclasse italiano, che aveva chiuso l’anno agonistico precedente salvando tre match-point contro Djokovic in Coppa Davis, ha continuato la sua ascesa nel ranking mondiale, trasformando ogni torneo disputato in un’affermazione del suo crescente dominio.Ora, con la stagione su terra rossa all’orizzonte e con relativamente pochi punti da difendere, Sinner ha l’opportunità non solo di consolidare il suo status ma anche di lanciare una sfida reale alla leadership di Djokovic. La possibilità di diventare il primo tennista italiano a raggiungere la vetta mondiale non è più un sogno lontano, ma una concreta realtà che attende solo di essere realizzata.
    In un arco temporale relativamente breve, Jannik Sinner è passato dall’essere una promessa del tennis a una consolidata realtà, scolpendo il suo nome tra le leggende dello sport e dando speranza e ispirazione a milioni di appassionati e aspiranti tennisti in Italia e anche nel mondo.

    Legend – Ultimo aggiornamento: 31-03-24 22:56

    1
    1, 0
    Best: 1

    Novak Djokovic
    SRB, 22.05.1987

    -0 (-)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    BEST RANKING

    2
    3, +1
    Best: 3

    Jannik Sinner
    ITA, 16.08.2001

    +1000 (Winner)
    Miami

    -600 (F)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    3
    2, -1
    Best: 1

    Carlos Alcaraz
    ESP, 05.05.2003

    +200 (Quarterfinals)
    Miami (Eliminato)

    -360 (SF)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    4
    4, 0
    Best: 1

    Daniil Medvedev
    RUS, 11.02.1996

    +400 (Semifinals)
    Miami (Eliminato)

    -1000 (W)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    5
    5, 0
    Best: 2

    Alexander Zverev
    GER, 20.04.1997

    +400 (Semifinals)
    Miami (Eliminato)

    -90 (SF)
    Geneva (22-05-2023)

    6
    6, 0
    Best: 5

    Andrey Rublev
    RUS, 20.10.1997

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    7
    7, 0
    Best: 4

    Holger Rune
    DEN, 29.04.2003

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    8
    8, 0
    Best: 2

    Casper Ruud
    NOR, 22.12.1998

    +100 (Fourth Round)
    Miami (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    9
    12, +3
    Best: 3

    Grigor Dimitrov
    BUL, 16.05.1991

    +650 (Final)
    Miami (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    10
    9, -1
    Best: 8

    Hubert Hurkacz
    POL, 11.02.1997

    +100 (Fourth Round)
    Miami (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    11
    10, -1
    Best: 9

    Alex de Minaur
    AUS, 17.02.1999

    +100 (Fourth Round)
    Miami (Eliminato)

    -45 (R16)
    Beijing (25-09-2023)

    12
    11, -1
    Best: 3

    Stefanos Tsitsipas
    GRE, 12.08.1998

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    13
    13, 0
    Best: 5

    Taylor Fritz
    USA, 28.10.1997

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -180 (QF)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    14
    15, +1
    Best: 14

    Ugo Humbert
    FRA, 26.06.1998

    +50 (Third Round)
    Miami (Eliminato)

    -90 (SF)
    Newport (17-07-2023)

    15
    14, -1
    Best: 12

    Tommy Paul
    USA, 17.05.1997

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    16
    17, +1
    Best: 15

    Ben Shelton
    USA, 09.10.2002

    +50 (Third Round)
    Miami (Eliminato)

    -10 (R64)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    17
    16, -1
    Best: 8

    Karen Khachanov
    RUS, 21.05.1996

    +100 (Fourth Round)
    Miami (Eliminato)

    -360 (SF)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    18
    18, 0
    Best: 18

    Alexander Bublik
    KAZ, 17.06.1997

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -20 (R16)
    ‘s-Hertogenbosch (12-06-2023)

    19
    19, 0
    Best: 19

    Sebastian Baez
    ARG, 28.12.2000

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -20 (R16)
    Eastbourne (26-06-2023)

    20
    20, 0
    Best: 17

    Adrian Mannarino
    FRA, 29.06.1988

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner potrebbe uscire da Miami con l’Inedito Secondo Posto nel Ranking ATP (oggi alle ore 20 italiane la sfida con Medvedev)

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Potrebbe essere in arrivo un cambiamento significativo sul podio del ranking ATP. La sconfitta di Carlos Alcaraz nei quarti di finale del Masters 1000 di Miami potrebbe avere ripercussioni collaterali per l’attuale numero due del mondo, lasciando lo spagnolo in una posizione vulnerabile rispetto a Jannik Sinner.Il calcolo è molto semplice. Se l’italiano dovesse conquistare il Miami Open, salirebbe al secondo posto della classifica mondiale maschile per la prima volta nella sua carriera, costringendo Carlitos a lasciare la top 2 per la prima volta in più di un anno e mezzo, curiosamente da quando vinse gli US Open nel 2021, saltando direttamente dalla quarta alla prima posizione.Anche Daniil Medvedev è in attesa di avvicinarsi alla lotta per i primi tre posti. L’avversario di Sinner in semifinale cerca di difendere il titolo a Miami e di sfruttare le uscite anticipate rispetto all’edizione dell’anno scorso di Alcaraz e Sinner.

    Legend – Ultimo aggiornamento: 29-03-24 08:44

    1
    1, 0
    Best: 1

    Novak Djokovic
    SRB, 22.05.1987

    -0 (-)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    2
    2, 0
    Best: 1

    Carlos Alcaraz
    ESP, 05.05.2003

    +200 (Quarterfinals)
    Miami (Eliminato)

    -360 (SF)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    3
    3, 0
    Best: 3

    Jannik Sinner
    ITA, 16.08.2001

    +400 (Semifinals)
    Miami

    -600 (F)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    4
    4, 0
    Best: 1

    Daniil Medvedev
    RUS, 11.02.1996

    +400 (Semifinals)
    Miami

    -1000 (W)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    5
    5, 0
    Best: 2

    Alexander Zverev
    GER, 20.04.1997

    +400 (Semifinals)
    Miami

    -90 (SF)
    Geneva (22-05-2023)

    6
    6, 0
    Best: 5

    Andrey Rublev
    RUS, 20.10.1997

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    7
    7, 0
    Best: 4

    Holger Rune
    DEN, 29.04.2003

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    8
    8, 0
    Best: 2

    Casper Ruud
    NOR, 22.12.1998

    +100 (Fourth Round)
    Miami (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    9
    9, 0
    Best: 8

    Hubert Hurkacz
    POL, 11.02.1997

    +100 (Fourth Round)
    Miami (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Miami (20-03-2023)

    10
    10, 0
    Best: 9

    Alex de Minaur
    AUS, 17.02.1999

    +100 (Fourth Round)
    Miami (Eliminato)

    -45 (R16)
    Beijing (25-09-2023)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner ed il n.2 virtuale ad inizio di Indian Wells

    Jannik Sinner ITA, 16.08.2001 – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha raggiunto il terzo posto nella classifica ATP, accumulando un totale di 8.270 punti. La stagione di Sinner ha avuto un inizio fulminante, con trionfi significativi agli Australian Open e al prestigioso torneo ATP 500 di Rotterdam, segnando una striscia impressionante di quindici vittorie consecutive. Queste includono tre vittorie in Coppa Davis l’anno scorso, sette sul duro cemento di Melbourne, e ulteriori cinque sulle stesse superfici in Olanda.
    La scalata di Sinner nella classifica ATP ha visto il sorpasso sul russo Daniil Medvedev, posizionandosi ora alle calcagna dello spagnolo Carlos Alcaraz, che occupa il secondo posto con 8.805 punti. La recente sfortuna di Alcaraz, che ha subito un infortunio al primo turno dell’ATP 500 di Rio de Janeiro, non gli ha permesso di difendere i 300 punti ottenuti l’anno scorso, riducendo così il suo vantaggio su Sinner a soli 535 punti.
    Il confronto tra i due talenti si intensifica con l’avvicinarsi del Masters 1000 di Indian Wells, un evento chiave programmato dal 6 al 17 marzo sul cemento statunitense. Sinner si appresta a entrare in questo torneo come numero 2 virtuale, avendo 7.910 punti contro i 7.805 di Alcaraz. La battaglia per la supremazia sarà accesa, con Sinner che deve difendere i 360 punti della semifinale persa contro Alcaraz nel 2023, mentre lo spagnolo si trova di fronte alla sfida di mantenere i 1.000 punti guadagnati vincendo il torneo l’anno scorso.
    Questo scenario pone Sinner in una posizione di vantaggio virtuale di 105 punti su Alcaraz all’inizio di Indian Wells. Per mantenere la sua posizione di leadership nel ranking ATP ufficiale al termine del torneo, Sinner dovrà superare o eguagliare le prestazioni dello spagnolo in questo confronto diretto. Mentre l’attenzione è rivolta a questa rivalità, non bisogna dimenticare Daniil Medvedev, che arriva negli Stati Uniti con punteggi variabili tra 6.915 e 7.415 punti, in base ai risultati che otterrà all’ATP 500 di Dubai, mantenendosi così in lizza per potenziali sorpassi.Novak Djokovic in ogni caso sarà sempre al primo posto del ranking ATP dopo i tornei di Indian Wells e Miami.

    Legend – Ultimo aggiornamento: 23-02-24 13:58

    1
    1, 0
    Best: 1

    Novak Djokovic
    SRB, 22.05.1987

    2
    2, 0
    Best: 1

    Carlos Alcaraz
    ESP, 05.05.2003

    +0 (First Round)
    Rio de Janeiro (Eliminato)

    -300 (F)
    Rio de Janeiro (20-02-2023)

    3
    3, 0
    Best: 3

    Jannik Sinner
    ITA, 16.08.2001

    4
    4, 0
    Best: 1

    Daniil Medvedev
    RUS, 11.02.1996

    -250 (W)
    Doha (20-02-2023)

    5
    5, 0
    Best: 5

    Andrey Rublev
    RUS, 20.10.1997

    +50 (Quarterfinals)
    Doha (Eliminato)

    -0 (RR)
    Nitto ATP Finals (13-11-2023)

    6
    6, 0
    Best: 2

    Alexander Zverev
    GER, 20.04.1997

    +100 (Semifinals)
    Los Cabos

    -90 (SF)
    Geneva (22-05-2023)

    7
    7, 0
    Best: 4

    Holger Rune
    DEN, 29.04.2003

    8
    8, 0
    Best: 8

    Hubert Hurkacz
    POL, 11.02.1997

    +45 (R16)
    Halle [SUBENTRO]

    -250 (W)
    Marseille (20-02-2023)

    9
    9, 0
    Best: 9

    Alex de Minaur
    AUS, 17.02.1999

    +0 (Second Round (Bye))
    Los Cabos (Eliminato)

    10
    10, 0
    Best: 5

    Taylor Fritz
    USA, 28.10.1997

    Il Ranking ATP quando inizierà il torneo di Indian Wells1 🇷🇸 Novak Djokovic 96752 🇮🇹 Jannik Sinner 79103 🇪🇸 Carlos Alcaraz 78054 🇷🇺 Daniil Medvedev tra 6915 e 7415 (a seconda del risultato conseguito a Dubai)
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Lunedì prossimo in top10 nessun tennista col rovescio a una mano. Non era mai accaduto

    Stefanos Tsitsipas, uno degli ultimi alfieri del rovescio a una mano

    Laver, Rosewall, Nastase, Ashe, Vilas, Clerc, McEnroe, Noah, Lendl, Leconte, Edberg, Becker, Korda, Sampras, Stich, Federer, Gasquet, Wawrinka… Grandi giocatori nella storia del tennis moderno, accomunati per il loro rovescio ad una mano. E chissà quanti ne omettiamo che meriterebbero di essere in questo club d’eccellenza. Perché ripercorriamo quest’elenco, tanto caro agli appassionati che amano la varietà ed eleganza del gesto dal lato del rovescio eseguito con una sola mano? Lunedì prossimo, con l’uscita di Stefanos Tsitsipas dalla top 10 del ranking mondiale, per la prima volta nella storia non figurerà tra i migliori dieci al mondo un tennista col rovescio a una mano. Una curiosità che riportiamo da TennisTv.

    Is the Single-Handed backhand becoming a lost art form? pic.twitter.com/jZrtHA661L
    — Tennis TV (@TennisTV) February 17, 2024

    In realtà, è ben più di una curiosità, è il segno dei tempi che cambiano, del gioco che è cambiato. Può essere anche frutto di una contingenza, poiché Tsitsipas potrebbe ben presto recuperare la sua posizione tra i top10, e magari vi tornerà l’ottimo Dimitrov ammirato da qualche mese, o tutti noi speriamo che Lorenzo Musetti possa recuperare quel tennis brillante ed efficace ammirato nell’autunno del 2022 che l’aveva poi portato nel 2023 ad arrivare al n.15 e spiccare il volo. Tuttavia è innegabile che il gioco si è spostato pesantemente sul rovescio a due mani, visto che la palla corre sempre più rapida e “pesante”, carica di effetti che, soprattutto  quando si è piccoli, si controllano con maggior facilità con un rovescio bimane.
    Il rovescio ad una mano è per molti l’incarnazione dell’eleganza nel tennis, un colpo tanto bello quanto difficile da applicare nel gioco moderno. È il classico colpo ideale per cambiare ritmo, per tagliare la palla, per scendere a rete con un back che fa saltare la palla molto bassa. La difficoltà vera arriva in risposta, nell’agganciare sul lato sinistro palle veloci e cariche di spin, che saltano alto e diventano difficili da gestire. Il rovescio a una mano è un colpo che pensiamo non sia destinato a scomparire, ma restare una splendida eccezione per giocatori creativi, con forza nel braccio e nelle gambe, e diventare un’arma tattica per cambiare le carte in tavola e stravolgere i più consueti schemi in spinta.
    Scrutando il ranking mondiale attualmente in vigore, i rovesci ad una mano nei top 100 sono davvero pochi, e solo 3 nei primi 30 (Tsitsipas, Dimitrov, Musetti), 5 nei primi 50 (Eubanks ed Evans). Serve talento, ottimo timing d’impatto e grande manualità per giocare nel 2024 ad altissimo livello con il rovescio ad una mano. Probabilmente anche molto coraggio…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO