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    F1, comandano i piloti Red Bull: non succedeva da 11 anni

    ROMA – La Red Bull si prende di forza il comando della Formula 1. Dopo il Gran Premio dell’Azerbaijan, Max Verstappen e Checo Perez, complice una Ferrari in netto calo, sono in vetta della classifica piloti. Erano ormai 11 anni che la scuderia anglo-austriaca non occupava le prime due posizioni del mondiale. Succedeva infatti nel 2011 quando Sebastian Vettel e Mark Webber guidavano il tabellone su Fernando Alonso (Ferrari) e Jenson Button (McLaren), con il tedesco che a fine annata raccoglierà il suo secondo titolo iridato consecutivo.
    Verso Montreal
    Allora fu il Gran Premio del Belgio a dare alla Red Bull il comando. La gara di Spa-Francorchamps era la 12esima tappa del mondiale, mentre in questa stagione il sorpasso di Perez su Charles Leclerc è avvenuto nell’ottavo weekend di gara, nella suggestiva cornice di Baku. Con il Gran Premio del Canada che si avvicina, i due piloti della casa di Milton Keynes vorranno approfittare dello scivolone della Rossa per andare in fuga e mettere ancor più in difficoltà il muretto italiano. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen e Perez al comando: Red Bull mai così bene dal 2011

    ROMA – La Red Bull torna a fare la voce grossa in Formula 1. Max Verstappen e Checo Perez, anche approfittando dei vari blackout della Ferrari, conquistano – dopo il Gran Premio dell’Azerbaijan – la vetta della classifica piloti. Erano ormai 11 anni che la scuderia anglo-austriaca non occupava le prime due posizioni del mondiale. Succedeva infatti nel 2011 quando Sebastian Vettel e Mark Webber guidavano il tabellone su Fernando Alonso (Ferrari) e Jenson Button (McLaren), con il tedesco che a fine annata raccoglierà il suo secondo titolo iridato consecutivo.
    Verso il Canada
    Allora fu il Gran Premio del Belgio a dare alla Red Bull il comando. La gara di Spa-Francorchamps era la 12esima tappa del mondiale, mentre in questa stagione il sorpasso di Perez su Charles Leclerc è avvenuto nell’ottavo weekend di gara, nella suggestiva cornice di Baku. Ora il paddock si sposterà a Montreal per il Gran Premio del Canada con la Ferrari che vorrà accorciare le distanze sull’olandese e il messicano, entrambi in grande fiducia e carichi per una leadership tanto meritata quanto inaspettata. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan. Perez: “Sarà una gara lunga, non dovremo fare errori”

    BAKU – “Non è stata una qualifica ideale. Abbiamo riscontrato un problema al motore faticando un po’ in termini di potenza in quanto non riuscivamo ad accenderlo. Tuttavia Leclerc ha fatto un ottimo giro perciò non so se, senza questo problema, avremmo fatto la pole”. Queste le dichiarazioni di Sergio Perez, secondo al termine delle qualifiche del Gp dell’Azerbaijan, ottavo appuntamento del mondiale di Formula 1. Nonostante un’ottima prima fila, il messicano non si accontenta e analizza quanto accaduto sul circuito di Baku nei minimi dettagli.
    Le parole di Perez
    ‘Checo’ ha quindi spiegato il rischio corso nel Q3 e l’attitudine con cui va affrontato un momento così importante: “Oggi siamo sopravvissuti sfiorando il muro, ma nel Q3 devi tirare fuori gli attributi e cercare di dare tutto”. Infine, in vista della gara di domani, ha dichiarato: “Mi aspetto un Gran Premio molto lungo. Per quanto ci riguarda, dovremo prestare molta attenzione a non commettere gli errori, ma saremo pronti a battagliare”. Perez scatterà dalla prima fila insieme a Charles Leclerc, ma dovrà prestare attenzione a Carlos Sainz, il quale partirà dalla quarta casella e tenterà di andare subito all’attacco. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen terzo a Baku: “Ci manca qualcosa nel giro secco”

    BAKU – Max Verstappen scatterà dalla terza casella della griglia in occasione del Gran Premio dell’Azerbaijan dopo una qualifica agrodolce in cui è stato preceduto sia da Charles Leclerc che dal compagno di squadra Sergio Perez. “Ho iniziato bene il mio giro, ma poi ho commesso qualche errore ed ho perso qualcosa. Nel giro secco ho fatto fatica a trovare il bilanciamento sul posteriore, tuttavia credo che domani avremo una buona opportunità grazie al secondo ed al terzo posto di oggi” ha dichiarato il campione del mondo in carica.
    Il commento di Verstappen
    Verstappen ha poi condiviso le sue sensazioni in vista della gara di domani, in un mix tra dubbio e fiducia: “Non so se riusciremo a battere la Ferrari, è tutto da scoprire. A mio avviso ci manca qualcosa nel giro secco, tuttavia la nostra monoposto solitamente va bene in gara”. Così l’olandese, attualmente leader della classifica generale ma determinato a riscattarsi dopo il terzo posto di Monte Carlo. Max proverà fin da subito a stare con il fiato sul collo ai due piloti che scatteranno in prima fila, tentando di approfittare del loro più piccolo errore. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez in seconda fila a Baku: “Peccato per il problema al motore”

    BAKU – Nonostante il secondo posto e, di conseguenza, la prima fila nel Gp dell’Azerbaijan, Sergio Perez non è particolarmente soddisfatto delle qualifiche. Il pilota della Red Bull ha infatti parlato di un problema alla vettura che non ha aiutato, spiegando: “Non è stata una qualifica ideale. Abbiamo riscontrato un problema al motore faticando un po’ in termini di potenza in quanto non riuscivamo ad accenderlo. Tuttavia Leclerc ha fatto un ottimo giro perciò non so se, senza questo problema, avremmo fatto la pole”.
    Il commento di Perez
    “Oggi siamo sopravvissuti sfiorando il muro, ma nel Q3 devi tirare fuori gli attributi e cercare di dare tutto – ha proseguito ‘Checo’, che infine ha condiviso le sue sensazioni in vista della gara di domani – Mi aspetto un Gran Premio molto lungo. Per quanto ci riguarda, dovremo prestare molta attenzione a non commettere gli errori, ma saremo pronti a battagliare”. Il vincitore del recente Gp di Monaco scatterà dalla prima fila insieme a Charles Leclerc e proverà a mettere la gara in discesa fin da subito, pur consapevole che non sarà una passeggiata. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan. Verstappen: “Non so se riusciremo a battere la Ferrari”

    BAKU – “Ho iniziato bene il mio giro, ma poi ho commesso qualche errore ed ho perso qualcosa. Nel giro secco ho fatto fatica a trovare il bilanciamento sul posteriore, tuttavia credo che domani avremo una buona opportunità grazie al secondo ed al terzo posto di oggi”. Così Max Verstappen, che scatterà dalla terza casella della griglia in occasione del Gran Premio dell’Azerbaijan. Il pilota della Red Bull, leader del Mondiale di Formula 1, è stato preceduto in qualifica da Charles Leclerc e Sergio Perez.
    Le parole di Verstappen
    In vista della gara di domani, l’olandese ha poi affermato: “Non so se riusciremo a battere la Ferrari, è tutto da scoprire. A mio avviso ci manca qualcosa nel giro secco, tuttavia la nostra monoposto solitamente va bene in gara”. Piuttosto fiducioso dunque Verstappen, che con ogni probabilità tenterà di mettere pressione a Leclerc già alla partenza. Non è da escludere, inoltre, che il compagno di squadra Sergio Perez possa dargli una mano, proprio come accaduto a Barcellona. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Jos Verstappen non è obiettivo, la lotta è contro la Ferrari”

    ROMA – Jos Verstappen non ha gradito la strategia della Red Bull nel Gran Premio di Monaco di Formula 1, costata la vittoria al figlio Max, terzo al traguardo. L’uomo ha infatti criticato il team per aver favorito Sergio Perez, non trovando però d’accordo Christian Horner. Il team principal della scuderia ha fornito la sua versione ai microfoni di Sky Sports F1, spiegando: “Credo che i papà non siano mai completamente obiettivi. Le informazioni che avevano a disposizione noi durante la gara non poteva averle Jos. Se avessimo fermato Verstappen in quel momento si sarebbe ritrovato nel traffico alle spalle di George Russell, per questo abbiamo deciso di richiamare Checo”.
    Il pensiero di Horner
    “La lotta non è tra i nostri due piloti, ma contro una Ferrari veloce e competitiva. La squadra sta lavorando bene ed è unita, ma dobbiamo continuare così per avere la meglio” – ha aggiunto Horner, cercando di focalizzare l’attenzione altrove. In merito a quanto affermato da Verstappen Senior, infine, ha concluso: ““E’ più che lecito che abbia un’opinione e la rispetto. In questa circostanza la realtà era parzialmente diversa da quella descritta da lui, ma non ci sono problemi”. Seppellita l’ascia di guerra, dunque, e testa al Gran Premio dell’Azerbaijan per la Red Bull, grande favorita di questo mondiale. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner risponde a Jos Verstappen: “Non è obiettivo, come tutti i papà”

    ROMA – Il terzo posto di Max Verstappen nel Gp di Monaco di Formula 1 non è andato giù a suo padre Jos, che ha puntato il dito contro la Red Bull. A suo avviso, infatti, la scuderia avrebbe favorito Sergio Perez a discapito del figlio. Non è tardata ad arrivare la risposta del team principal Christian Horner, che ai microfoni di Sky Sports F1 ha spiegato: “Credo che i papà non siano mai completamente obiettivi. Le informazioni che avevano a disposizione noi durante la gara non poteva averle Jos. Se avessimo fermato Verstappen in quel momento si sarebbe ritrovato nel traffico alle spalle di George Russell, per questo abbiamo deciso di richiamare Checo”.
    Horner fa chiarezza
    Horner ha poi cercato di placare gli animi, provando anche ad immedesimarsi nei panni di Verstappen Senior: “E’ più che lecito che abbia un’opinione e la rispetto. In questa circostanza la realtà era parzialmente diversa da quanto detto da lui, ma non ci sono problemi”. Infine, il team principal del team di Milton Keynes ha ribadito: “La lotta non è tra i nostri due piloti, ma contro una Ferrari veloce e competitiva. La squadra sta lavorando bene ed è unita, ma dobbiamo continuare così per avere la meglio”. LEGGI TUTTO