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    Caso curioso a Parigi: Opelka si ritira nelle qualificazioni ma entra comunque nel main draw come lucky loser

    Reilly Opelka nella foto – foto Getty Images

    Il tennis riesce sempre a regalare episodi curiosi, ma quanto accaduto al Rolex Paris Masters 2025 ha davvero dell’incredibile. L’americano Reilly Opelka si è infatti ritirato prima ancora di scendere in campo nel turno decisivo delle qualificazioni, concedendo il walkover al suo avversario. Fin qui nulla di strano. Tuttavia, poche ore dopo, è successo qualcosa di inaspettato: Opelka è stato ripescato nel tabellone principale come lucky loser, ovvero come uno dei migliori sconfitti (o in questo caso… ritirati) delle qualificazioni.
    Il paradosso ha fatto subito discutere tra tifosi e addetti ai lavori. In teoria, un giocatore che si ritira prima del match dovrebbe essere considerato “non disponibile” per l’eventuale sorteggio dei lucky loser. Tuttavia, a quanto pare, Opelka aveva comunicato il ritiro per precauzione o per motivi gestibili in breve tempo, restando comunque “idoneo” per essere inserito nel sorteggio in caso di rinuncia da parte di altri tennisti già qualificati.
    Il risultato? L’americano, che non ha disputato un solo punto nel secondo turno di qualificazione, si è ritrovato nel main draw del Masters 1000 di Parigi, pronto a giocare riposato e senza alcun dispendio di energie.
    Una situazione più unica che rara, che ha scatenato ironie e domande sui social:“Come può essere permesso?”, si chiedono molti appassionati.
    Il regolamento ATP, però, lascia una piccola finestra aperta: se il giocatore comunica il ritiro prima del match ma non ufficialmente per infortunio permanente o malattia, può ancora essere incluso nel sorteggio dei lucky loser se ritenuto idoneo a competere.In sostanza, un colpo di fortuna (o di astuzia) che permette a Opelka di entrare in tabellone… senza aver giocato, trasformando un walkover in un biglietto d’ingresso per uno dei tornei più prestigiosi dell’anno.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Opelka getta la spugna dopo 13 minuti, Lehecka vince a Brisbane. Tanti ritiri questa settimana

    La stretta di mano tra Opelka e Lehecka

    13 minuti e 9 secondi: questa secondo lo score di ATP è la misera durata della finale dell’ATP 250 di Brisbane. Jiri Lehecka, avanti per 4-1 nel primo set, gioca una sicura smorzata e Reilly Opelka zoppica, senza nemmeno provare a rimettere la palla. Si dirige verso il giudice di sedia e saluta tutti, anche un incredulo Jiri. Per la delusione del pubblico presente, la finale del torneo del Queensland dura pochissimo e Lehecka vince il secondo torneo in carriera dopo Adelaide 2024. Un tennista assai sfortunato e vittima di frequenti infortuni come il ceco per una volta è davvero baciato dalla buona sorte, visto che anche in semifinale aveva approfittato del ritiro di Grigor Dimitrov (ma il match era assai più avanti, 6-4 4 pari lo score per Jiri al momento del ritiro del bulgaro). Per Opelka una conclusione amara di una settimana favolosa, culminata con la vittoria su Djokovic grazie ad una prestazione eccezionale non solo al servizio.

    An unfortunate ending to a great week …
    Speedy recovery Reilly 🙏 Congratulations to our Champion in Brisbane @jirilehecka 🏆#Brisbaneinternational pic.twitter.com/rXZ45lsLjn
    — Tennis TV (@TennisTV) January 5, 2025

    La prima settimana di tornei è  stata funestata da molti infortuni e ritiri: a Brisbane si sono ritirati Opelka, Dimitrov e Thompson; in United Cup è stato Zverev (n.2 del mondo e principale stella del torneo a squadre) a ritirarsi, mentre al WTA 250 di Auckland Naomi Osaka ha mollato in finale al termine del primo set, vinto contro la danese Tauson.
    Quando uno Slam è molto vicino capita di frequente che i tennisti non vogliano rischiare niente, preferendo un ritiro al compromettere la partecipazione ai uno dei quattro massimi appuntamenti, eventi che assegnano punti – e assegni – molto pesanti. Tuttavia questa prima settimana di tornei è stata particolarmente sfortunata e lancia qualche interrogativo in più sull’annoso tema degli infortuni dei giocatori. Anche nella primissima settimana in calendario.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Opelka vs. Mpetshi Perricard a Brisbane: sfida tra giganti (ma non la “più alta” dell’ATP Tour)

    Isner, Karlovic e Opelka, i giganti del tour tutti insieme a Memphis 2017

    Stamani a Brisbane andrà in scena una semifinale tra due veri giganti del tour, Reilly Opelka e Giovanni Mpetshi Perricard. Il francese, classe 2003, sta scalando rapidamente la classifica mondiale con un servizio imprendibile e anche un gioco da fondo campo più che discreto vista la sua stazza. Lo statunitense sta rientrando sul tour dopo una lunghissima inattività per gravi problemi fisici ed è stato bravissimo a sorprendere nei quarti di finale Novak Djokovic, servendo da campione e non solo. Reilly infatti è andato a prendersi punti decisivi spingendo forte dalla risposta e mettendo pressione da fondo campo. Non è una novità: ricordiamo che lo statunitense vanta una semifinale agli Internazionali d’Italia su terra battuta (2021), evidenza di come il suo tennis sia ben più di un servizio fortissimo.
    La sfida di Brisbane vede in campo due tra i tennisti più alti del tour: Opelka è 211 cm, Mpetshi Perricard 203. È questa la combinazione “più alta” della storia dell’ATP Tour? No, ma è una delle maggiori. Partendo dalla creazione del tour Pro attuale (1990), i 414 cm ottenuti sommando le altezze di Opelka e Mpetshi Perricard è la settima sfida per altezza complessiva dei due giocatori in campo. Vediamo quali sono le più alte disputate.
    4 metri e 19 cm: Karlovic (211 cm ) vs Isner (208) cm – i due si sono affrontato 5 volte tra 2008 e 2014, con 3 vittorie a 2 per il croato
    4 metri e 19 cm: Opelka (211 cm) vs Isner (208 cm) – i due statunitensi hanno giocato 6 volte tra 2016 e 2022, con un bilancio di 5 a 1 per Reilly
    4 metri e 14 cm: Karlovic (211 cm) vs Anderson (203 cm) – 5 sfide tra 2011 e 2019, con il sudafricano vittorioso in 4 occasioni
    4 metri e 14 cm : Karlovic (211 cm) vs De Schepper (203 cm) – due partite tra il croato e il francese (2012 e 2014), con due vittorie per Ivo
    4 metri 14 cm: Karlovic (211 cm) vs Janowicz (203 cm) – un unico match nel 2015, con Ivo che batte il polacco
    4 metri 14 cm: Opelka (211 cm) vs Anderson (203 cm) – due vittorie in altrettanti match per Reilly, disputati nel 2016 e 2022
    4 metri 14 cm: Opelka (211 cm) vs Mpetshi Perricard (203 cm) – primo confronto tra i due “giganti”.

    Curiosamente non si sono mai affrontati Karlovic e Opelka, con i 4 metri e 22 cm complessivi sarebbe stata la sfida più alta dell’era moderna del gioco.
    E invece, qual è la sfida con il gap di altezza maggiore? Karlovic vs Olivier Rochus: il belga infatti – per le schede ATP – è 168 cm, con una differenza di ben 43 cm tra i due! Tuttavia è stato proprio il tennis rapido di talento del piccolo Oliver a prevalere, 2-1 per lui nei confronti diretti col croato. Nel tennis il servizio e le dimensioni sono importanti, ma non sono tutto (per fortuna…!).
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Brisbane: Opelka mette ko Djokovic e rinvia la caccia al titolo numero 100

    Reilly Opelka nella foto – foto Getty Images

    Reilly Opelka ha firmato una delle vittorie più significative della sua carriera al Brisbane International, fermando la corsa di Novak Djokovic verso il 100° titolo nel circuito. L’americano ha offerto una prestazione praticamente perfetta, imponendosi per 7-6(6), 6-3 nel loro primo confronto diretto.
    Sul campo centrale della Pat Rafter Arena, Opelka ha dominato con il servizio e ha eseguito alla perfezione il suo piano tattico, martellando con il dritto il rovescio di Djokovic. Le statistiche raccontano un match straordinario: 16 ace totali, l’87% dei punti vinti con la seconda di servizio e ben 21 vincenti nel solo primo set, dove ha tenuto un impressionante 83% di prime in campo senza concedere nemmeno una palla break.
    Era nell’aria che questo potesse essere un match insidioso per Djokovic, dopo due turni troppo comodi contro Hijikata e Monfils, avversari che non gli avevano creato particolari problemi. Inoltre, il lungo periodo di assenza di Opelka lo rendeva un’incognita pericolosa, specialmente sui veloci campi australiani.Il primo set è stato dominato dai servizi, con pochi scambi prolungati. Opelka ha mostrato una precisione impressionante con oltre l’80% di prime in campo, mentre Djokovic alternava ace a palle profonde sul rovescio dell’avversario. Il tie-break ha visto l’americano più determinato e preciso, preludio a un secondo set eccezionale.È stato proprio nel secondo parziale che si sono visti i maggiori problemi di Djokovic. Il serbo è apparso in difficoltà con il dritto, commettendo errori inusuali. Opelka ha alzato ulteriormente il livello, dominando non solo al servizio ma anche negli scambi da fondo campo, mostrando persino un’inaspettata capacità difensiva.
    Quello che rende ancora più speciale questa vittoria è il momento in cui arriva: Opelka, numero 293 del mondo dopo due anni difficili per gli infortuni, è diventato il semifinalista con il ranking più basso nella storia del torneo. La vittoria lo ha già proiettato al numero 207 del ranking live e ora affronterà un altro specialista del servizio, Giovanni Mpetshi Perricard, per un posto in finale.
    Per Djokovic, che aveva superato Hijikata e Monfils nei turni precedenti, sfuma l’opportunità di diventare solo il terzo giocatore nella storia dopo Jimmy Connors (109) e Roger Federer (103) a raggiungere i 100 titoli ATP. Il serbo si sposterà ora a Melbourne, dove cercherà l’undicesimo titolo agli Australian Open e il 25° Slam della carriera, raggiunto dal coach Andy Murray.
    La sconfitta lascia dubbi sulla condizione di Djokovic in vista dell’Australian Open. Oltre alla mancanza di esplosività nei colpi e alla velocità di palla non ottimale, si sono visti alcuni segni di sofferenza fisica dovuti all’umidità australiana. Il coach Murray avrà molto lavoro da fare nelle prossime due settimane per portare il serbo nella migliore condizione possibile per Melbourne.
    Le Statistiche Impressionanti16 ace87% di punti vinti con la seconda di servizio (13/15)21 vincenti nel solo primo set83% di prime in campo nel primo parzialeNessuna palla break concessa nel primo set, una nel secondo ma annullata
    ATP Brisbane Novak Djokovic [1]63 Reilly Opelka76 Vincitore: Opelka ServizioSvolgimentoSet 2R. Opelka 15-0 30-0 ace 40-03-5 → 3-6N. Djokovic 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5R. Opelka 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-302-4 → 2-5N. Djokovic 15-0 30-0 ace 40-0 40-151-4 → 2-4R. Opelka 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4N. Djokovic 15-0 ace 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 40-A1-2 → 1-3R. Opelka 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1R. Opelka 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 ace 2*-2 2-3* 2-4* 3*-4 4*-4 ace 5-4* 5-5* 5*-6 6*-6 6-7* ace6-6 → 6-7R. Opelka 15-0 ace 30-0 ace 40-06-5 → 6-6N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-5 → 6-5R. Opelka 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-4 → 5-5N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 5-4R. Opelka 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-15 ace4-3 → 4-4N. Djokovic 15-0 30-0 40-15 df ace3-3 → 4-3R. Opelka 15-0 ace 30-0 40-03-2 → 3-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2R. Opelka 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-302-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1R. Opelka 15-0 ace 30-0 ace 40-01-0 → 1-1N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-15 ace ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Djokovic 🇷🇸
    Opelka 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    298
    348

    Ace
    8
    16

    Doppi falli
    1
    1

    Prima di servizio
    53/73 (73%)
    49/64 (77%)

    Punti vinti sulla prima
    38/53 (72%)
    38/49 (78%)

    Punti vinti sulla seconda
    12/20 (60%)
    13/15 (87%)

    Palle break salvate
    4/5 (80%)
    1/1 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    36
    98

    Punti vinti sulla prima di servizio
    11/49 (22%)
    15/53 (28%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    2/15 (13%)
    8/20 (40%)

    Palle break convertite
    0/1 (0%)
    1/5 (20%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    50/73 (68%)
    51/64 (80%)

    Punti vinti in risposta
    13/64 (20%)
    23/73 (32%)

    Totale punti vinti
    63/137 (46%)
    74/137 (54%)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Brisbane: Arnaldi cede alla legge degli ace di Opelka

    Reilly Opelka nella foto – foto Getty Images

    Matteo Arnaldi si arrende alla potenza di Reilly Opelka negli ottavi di finale dell’ATP 250 di Brisbane. Una sconfitta arrivata nel segno dell’ace, con l’americano che ne ha piazzati ben 25 nel corso dei due set che hanno deciso l’incontro, concluso 7-6(9), 7-6(4) in un’ora e 59 minuti.Opelka, nonostante sia attualmente numero 293 del ranking a causa di una lunga assenza per infortuni, ha ritrovato il suo micidiale servizio nei momenti chiave. Arnaldi non è riuscito a essere sufficientemente lucido nelle situazioni più importanti, in una partita giocata sul filo di pochissimi punti.
    Il primo set ha visto un iniziale dominio dei servizi, prima di un’improvvisa svolta nella fase centrale. Arnaldi ha dovuto salvare una palla break nel sesto game, riuscendo poi a strappare il servizio all’avversario. Tuttavia, l’azzurro ha ceduto immediatamente il vantaggio, subendo un controbreak a zero nell’ottavo game. Nel tie-break, l’italiano ha avuto le sue chance ma non è riuscito a sfruttarle, cedendo 11-9 dopo un lungo braccio di ferro e dopo aver mancato anche una palla set.
    Nel secondo set non ci sono state occasioni di break come nel parziale precedente. Arnaldi è andato vicino alla conquista del set sul 6-5, portandosi sullo 0-30 in risposta, ma Opelka ha tenuto duro. Nel tie-break decisivo, la prima di servizio dell’italiano ha latitato, permettendo all’americano di chiudere sul 7-4.
    Le statistiche raccontano la storia del match: oltre ai 25 ace di Opelka contro gli 8 di Arnaldi, la differenza principale è stata nella gestione dei punti importanti e nella percentuale di prime in campo (53% per l’italiano contro il 67% dell’americano). Opelka attende ora il vincente della sfida tra Novak Djokovic e Gael Monfils.
    ATP Brisbane Reilly Opelka77 Matteo Arnaldi66 Vincitore: Opelka ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 ace 2-1* ace 3-1* 3*-2 4*-2 5-2* 6-2* 6*-3 6*-46-6 → 7-6R. Opelka 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 df 40-30 ace ace5-6 → 6-6M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 5-6R. Opelka 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 5-5M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5R. Opelka 0-15 df 0-30 15-30 30-30 ace 40-303-4 → 4-4M. Arnaldi 15-0 30-0 ace 40-03-3 → 3-4R. Opelka 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace ace2-2 → 2-3R. Opelka 15-0 15-15 15-30 df 30-30 ace 40-301-2 → 2-2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2R. Opelka 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* ace 1-1* 2*-1 3*-1 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 ace 5-4* ace 5-5* 6*-5 6*-6 7-6* 7-7* 7*-8 8*-8 9-8* 9-9* 10*-9 ace6-6 → 7-6M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-306-5 → 6-6R. Opelka 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 6-5M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5R. Opelka 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 ace A-40 ace4-4 → 5-4M. Arnaldi3-4 → 4-4R. Opelka 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A3-3 → 3-4M. Arnaldi 0-15 df 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3R. Opelka 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 3-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2R. Opelka 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 ace1-1 → 2-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1R. Opelka 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-15 ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Opelka 🇺🇸
    Arnaldi 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    300
    293

    Ace
    25
    8

    Doppi falli
    6
    2

    Prima di servizio
    58/86 (67%)
    40/75 (53%)

    Punti vinti sulla prima
    49/58 (84%)
    34/40 (85%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/28 (46%)
    21/35 (60%)

    Palle break salvate
    1/2 (50%)
    1/2 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    113
    127

    Punti vinti sulla prima di servizio
    6/40 (15%)
    9/58 (16%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    14/35 (40%)
    15/28 (54%)

    Palle break convertite
    1/2 (50%)
    1/2 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    62/86 (72%)
    55/75 (73%)

    Punti vinti in risposta
    20/75 (27%)
    24/86 (28%)

    Totale punti vinti
    82/161 (51%)
    79/161 (49%)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nadal incerto sugli US Open: ‘Deciderò dopo le Olimpiadi. Opelka scrive la storia a Newport: in semifinale dal ranking 1188. Polemiche per le foto ufficiali dei Giochi di Parigi: ‘Sembrano foto segnaletiche

    Le foto di Parigi 2024 – Foto Getty Images

    Rafael Nadal è stato interrogato in conferenza stampa all’ATP 250 di Bastad 2024 sulla sua iscrizione agli US Open 2024 e se questo significhi che abbia già determinato il suo programma per il resto della stagione. Lo spagnolo ha detto che far parte dell’Entry List del quarto Grand Slam era una misura per darsi l’opportunità di competere se alla fine lo avesse deciso, ma che non è sicuro di farlo. Prenderà decisioni dopo i Giochi Olimpici di Parigi 2024, ma ciò che è certo è che giocherà nella Laver Cup 2024.
    Reilly Opelka è diventato il tennista con il peggior ranking nella storia capace di raggiungere le semifinali di un torneo ATP. Così impressionante e meritevole è ciò che ha fatto un uomo la cui storia di superamento delle difficoltà negli ultimi anni è stata memorabile e che è arrivato vicino a lasciare il tennis, come lui stesso ha raccontato questa settimana. L’americano si è presentato all’ATP 250 di Newport 2024 essendo il numero 1188 del ranking ATP e continua la lotta per il titolo.Opelka, infatti, è determinato a reintegrarsi nell’élite con rapidità e decisione. Il gigante americano si è qualificato per le semifinali dell’ATP 250 di Newport 2024 dopo aver sconfitto McDonald in tre set, con il punteggio di 4-6 6-3 6-4, e ora si incontrerà con Alex Michelsen, che ha battuto comodamente Kovacevic. Inoltre, Marcos Giron ha interrotto bruscamente la progressione di Paire.
    Sembra incredibile che a questo punto e con tutta la tecnologia esistente, un torneo del calibro dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 faccia cose così brutte come le foto ufficiali per il torneo. Non appena sono state pubblicate, c’è stata un’ondata di commenti sui social media che dicevano che, più che immagini di atleti olimpici, sembravano foto di prigionieri o di criminali ricercati. Si ride per non piangere.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Dal tumore al ritorno in campo: la rinascita di Reilly Opelka a Newport

    Reilly Opelka nella foto – foto Getty Images

    Dopo quasi due anni di assenza, Reilly Opelka è tornato a calcare i campi da tennis professionistici. L’ex numero 17 del mondo ha fatto il suo rientro all’ATP 250 di Newport, dimostrando che la sua carriera è tutt’altro che finita. In un’intervista esclusiva a The Palm Beach Post, Opelka ha rivelato il difficile percorso che ha dovuto affrontare per mantenere vivo il suo sogno di bambino.
    Il calvario di Opelka è iniziato nell’agosto 2022 a Washington, quando un tumore benigno all’anca lo ha costretto a un intervento chirurgico. “Il tumore si era spostato e incastrato nell’articolazione, letteralmente non potevo muovere la gamba,” ha raccontato il tennista. Dopo un’operazione riuscita, Opelka ha dovuto affrontare un nuovo ostacolo: un problema al tendine del polso destro. Questa volta, l’intervento non è andato come sperato, causando un’infezione e dolori insopportabili.
    “Ho pensato di ritirarmi, ero pronto a lasciare,” ha ammesso Opelka. “Credo di essere bravo a tirare fuori il meglio di me in certe situazioni, ma in questo caso ero totalmente preparato a finire.” Nonostante le difficoltà, il gigante americano (il più alto giocatore mai registrato nel ranking ATP) ha trovato la forza di continuare.
    Ora, a 26 anni e fuori dalla top 1000, Opelka ha l’opportunità di utilizzare il suo ranking protetto in 12 tornei. Il suo obiettivo a breve termine è chiaro: “Voglio completare una stagione intera, come un paio di anni fa. Questo è l’obiettivo principale al momento.”Il ritorno di Opelka a Newport, dove ha già raggiunto i quarti di finale battendo la testa di serie Mannarino, è un segnale incoraggiante. Il suo servizio devastante rimane un’arma formidabile, specialmente su superfici veloci.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Reilly Opelka: Nadal favorito a Roland Garros, con Alcaraz e Djokovic come possibili vincitori

    Reilly Opelka nella foto

    Reilly Opelka continua ad essere lontano dal tennis ma ciò non impedisce di seguire ciò che succede e di fare osservazioni molto interessanti.L’americano ha parlato a Tennis Channel ed è stato chiaro. Per lui, Rafa Nadal rimane uno dei favoriti per vincere Roland Garros e lo ha detto con grande stile.
    “Se Nadal va a Roland Garros e la mia vita è in gioco, vado con Rafa, solo per il rispetto che gli devi. Dietro Rafa, direi che Alcaraz è l’unico che potrebbe vincere, così come Djokovic.”È difficile scegliere tra Alcaraz e Djokovic, è complicato scartare il Nole, darei ad entrambi la stessa probabilità di vincere il torneo. Alcaraz è così bravo. Stai parlando dei due migliori giocatori che hanno mai giocato a tennis e lui è persino potenzialmente favorito al di sopra di loro”, ha concluso. LEGGI TUTTO