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    F1, Ricciardo: “Difficile entrare nel paddock venendo dall'Australia”

    ROMA – L’ambientamento all’interno del paddock non è un elemento banale. Parola di Daniel Ricciardo, pilota della McLaren, che ripercorre quei momenti fatti di tante prime volte all’interno del mondo delle quattro ruote: “È stato difficile venire dall’Australia ed entrare in F1, sono sicuro che ci siano molte parti del mondo piuttosto scollegate dal Circus, e Perth è certamente una di quelle. Poi però, pochi anni dopo, ero lì in griglia con Schumacher e con i ragazzi che ho idolatrato da bambino, ed ero in soggezione. A quel punto,mi sono chiesto cosa ci facessi lì”, dichiara. 
    “Da ragazzo non dominavo”
    Ricciardo con il tempo ha imparato a condividere il paddock con alcune leggende della Formula 1: “Da ragazzo ero ovviamente bravo – prosegue in un’intervista a Gypsy Tales – ma non stavo dominando, e non c’erano segni reali che mi dicessero che ce l’avrei fatta. All’inizio, quindi, ero sicuramente un po’ sopraffatto. È stato un processo di apprendimento per cercare di mettermi a mio agi e credere di più in me stesso. Anche se si trattava di Schumacher, Alonso o Raikkonen, ciascuno di loro ha comunque dovuto attraversare lo stesso percorso, cerchi di rendere più umani tutti quelli che ti circondano per non farli sembrare così alieni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo contento: “Ci sono dei giovani australiani promettenti”

    ROMA – Daniel Ricciardo ha concluso la stagione 2021 di Formula 1 all’ottavo posto nella classifica generale. Il pilota della McLaren si è comunque tolto la soddisfazione di conquistare un Gp, trionfando in Italia a Monza. Le notizie maggiormente positive per l’Australia, tuttavia, sono arrivate dalle categorie inferiori. Oscar Piastri, da rookie, si è infatti laureato campione in Formula 2. Jack Doohan, figlio dell’ex campione del Motomondiale, è stato invece promosso di categoria dopo una stagione più che positiva in Formula 3.
    “Nessuno si aspettava un dominio di Piastri”
    In merito a Piastri, che ricoprirà il ruolo di terzo pilota della Alpine nella prossima stagione, Ricciardo ha detto: “Ci si aspettava che lottasse per il titolo, ma non che vincesse così facilmente. Ha letteralmente dominato”. Il pilota di Perth ha poi proseguito a Motorsport.com: “Sono davvero felice che ci siano dei giovani australiani promettenti come Oscar e Jack. Mi fa molto piacere”. Il 2022 del Circus si aprirà in Bahrain l’ultimo weekend di marzo, mentre finirà il 12 dicembre ad Abu Dhabi. Ricciardo gareggerà sempre con la McLaren al fianco del compagno di squadra Lando Norris. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo: “Felice che ci siano giovani australiani promettenti”

    ROMA – La stagione di Formula 1 da poco volta al termine non ha particolarmente sorriso a Daniel Ricciardo, ottavo nella classifica generale. Il pilota della McLaren, tuttavia, è stato l’unico capace di spodestare Mercedes e Red Bull dal gradino più alto del podio, vincendo il Gp d’Italia. Le maggiori soddisfazioni per l’Australia, però, sono arrivate dalle categorie inferiori. Oscar Piastri, da rookie, si è infatti laureato campione in Formula 2. Jack Doohan, invece, è stato promosso di categoria dopo una stagione più che positiva in Formula 3.
    Il commento di Ricciardo
    “Sono davvero felice che ci siano giovani australiani promettenti come Oscar e Jack. Mi fa molto piacere” ha detto Ricciardo a Motorsport.com. Parole al miele soprattutto per Piastri: “Ci si aspettava che lottasse per il titolo, ma non che vincesse così facilmente. Ha letteralmente dominato”. Il classe 2001 ricoprirà il ruolo di terzo pilota della Alpine nella prossima stagione. 2022 del Circus che si aprirà in Bahrain l’ultimo weekend di marzo, mentre finirà il 12 dicembre ad Abu Dhabi per un totale di ventidue Gran Premi. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo sul 2022: “Nuove regole possono rimescolare le carte”

    ROMA – In casa McLaren è tempo di tracciare un bilancio della stagione 2021, da poco conclusa, per poi proiettarsi verso il futuro. Il 2022 vedrà grossi cambiamenti nel mondiale di F1, con le novità dei regolamenti sia sull’aspetto che sulle prestazioni delle monoposto. La Scuderia di Woking ha chiuso la stagione al quinto posto nella classifica costruttori, tornando a poter finalmente dire la sua dopo anni difficili: Daniel Ricciardo è anche riuscito a conquistare una vittoria che alla McLaren mancava da nove anni. Un risultato e una stagione che fanno ben sperare in vista della nuova stagione: “Le nuove auto potrebbero mescolare un po’ le cose”, ha dichiarato l’australiano in un’intervista pubblicata sul sito ufficiale della Scuderia. “Quest’anno è già successo qualche volta: abbiamo visto alcuni vincitori diversi e varie squadre sul podio. Penso che l’anno prossimo possa concedere più opportunità da questo punto di vista. La cosa principale che tutti noi vogliamo l’anno prossimo è una gara più combattuta, seguire più facilmente una vettura davanti ed ingaggiare più battaglie”.
    Norris: “Il 2022 sarà un buon anno”
    Insieme a Ricciardo, la McLaren ha raccolto anche le parole di Lando Norris. Il giovane pilota britannico, sesto nella classifica piloti, è arrivato secondo nella gara vinta da Ricciardo, e ha avuto la concreta possibilità di centrare la vittoria in Russia. A tal proposito, il classe ’99 ha commentato: “Onestamente, non pensavo che mi sarei mai ritrovato nella posizione di poter vincere una gara, quest’anno, ma ho sempre creduto che ci fosse sempre una chance, perché non bisogna mai dire mai. Il 2022 sarà un buon anno: spero in qualche podio e che possa essere più divertente per i fan”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo: “Nuove monoposto possono rimescolare le cose nel 2022”

    ROMA – La stagione 2021 è ormai alle spalle, e in casa McLaren è tempo di bilanci e di pensare al futuro. Il 2022 vedrà grossi cambiamenti nel mondiale di F1, con le novità dei regolamenti sia sull’aspetto che sulle prestazioni delle monoposto. La Scuderia di Woking ha chiuso la stagione al quinto posto nella classifica costruttori, tornando a poter finalmente dire la sua dopo anni difficili: Daniel Ricciardo è anche riuscito a conquistare una vittoria che alla McLaren mancava da nove anni. Un risultato e una stagione che fanno ben sperare in vista della nuova stagione: “Le nuove auto potrebbero mescolare un po’ le cose”, ha dichiarato l’australiano in un’intervista pubblicata sul sito ufficiale della Scuderia. “Quest’anno è già successo qualche volta: abbiamo visto alcuni vincitori diversi e varie squadre sul podio. Penso che l’anno prossimo possa concedere più opportunità da questo punto di vista. La cosa principale che tutti noi vogliamo l’anno prossimo è una gara più combattuta, seguire più facilmente una vettura davanti ed ingaggiare più battaglie”.
    Norris: “Non pensavo che mi sarei trovato a lottare per la vittoria”
    Insieme a Ricciardo, la McLaren ha raccolto anche le parole di Lando Norris. Il giovane pilota britannico, sesto nella classifica piloti, è arrivato secondo nella gara vinta da Ricciardo, e ha avuto la concreta possibilità di centrare la vittoria in Russia. A tal proposito, il classe ’99 ha commentato: “Onestamente, non pensavo che mi sarei mai ritrovato nella posizione di poter vincere una gara, quest’anno, ma ho sempre creduto che ci fosse sempre una chance, perché non bisogna mai dire mai. Il 2022 sarà un buon anno: spero in qualche podio e che possa essere più divertente per i fan”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo: “Guidare la vettura di Earnhardt è un sogno che diventa realtà”

    ROMA – Daniel Ricciardo ha parlato in vista del Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota australiano ha conquistato la prima (e fin qui unica) vittoria stagionale nel Gp di Monza a settembre. “Sono contento di poter tornare negli USA dopo un anno di pausa, la città di Austin è un posto speciale noto per il barbecue e per tante altre prelibatezze culinarie – ha detto -. Per non citare poi il Circuito delle Americhe, una delle piste più belle presenti in calendario. Dobbiamo recuperare la mancata partecipazione nella scorsa stagione, e lavoreremo duramente per ottenere un buon risultato”. 
    Sulla vettura NASCAR
    “Ci siamo presi il tempo per analizzare, capire ed apprendere quello che è successo nell’ultima gara – ha aggiunto Ricciardo -. Siamo dunque pronti ad andare avanti per concentrarci sulla sfida che ci attende questo weekend. Penso che alcuni punti della pista saranno adatti a noi, e dovremmo essere quindi in corsa per ottenere qualche punto. Inoltre, questo fine settimana mi vedrà al volante della Wrangler Chevrolet Monte Carlo del 1984 di Dale Earnhardt Sr. Per me è un eroe, e poter guidare la sua auto sarà un momento surreale ed un sogno che diventa realtà. Un grande ringraziamento a Zak (Brown, ndr) per aver mantenuto questa promessa e per aver fatto sì che tutto ciò si realizzasse. Non vedo l’ora” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo guiderà una vettura NASCAR: “Brown ha mantenuto la promessa”

    ROMA – “Sono contento di poter tornare negli USA dopo un anno di pausa, la città di Austin è un posto speciale noto per il barbecue e per tante altre prelibatezze culinarie. Per non citare poi il Circuito delle Americhe, una delle piste più belle presenti in calendario. Dobbiamo recuperare la mancata partecipazione nella scorsa stagione, e lavoreremo duramente per ottenere un buon risultato”. Queste le parole di Daniel Ricciardo in vista del Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota australiano ha conquistato la prima (e fin qui unica) vittoria stagionale nel Gp di Monza a settembre.
    I ringraziamenti a Brown
    “Ci siamo presi il tempo per analizzare, capire ed apprendere quello che è successo nell’ultima gara – ha aggiunto Ricciardo -. Siamo dunque pronti ad andare avanti per concentrarci sulla sfida che ci attende questo weekend. Penso che alcuni punti della pista saranno adatti a noi, e dovremmo essere quindi in corsa per ottenere qualche punto. Inoltre, questo fine settimana mi vedrà al volante della Wrangler Chevrolet Monte Carlo del 1984 di Dale Earnhardt Sr. Per me è un eroe, e poter guidare la sua auto sarà un momento surreale ed un sogno che diventa realtà. Un grande ringraziamento a Zak (Brown, ndr) per aver mantenuto questa promessa e per aver fatto sì che tutto ciò si realizzasse. Non vedo l’ora” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1: Ricciardo realizza un sogno, ad Austin guiderà la NASCAR

    ROMA – Al momento della firma con la McLaren Daniel Ricciardo aveva espresso un desiderio: la possibilità di guidare la Chevrolet Monte Carlo, utilizzata da Dale Earnhardt del campionato mondiale NASCAR 1984, se durante la prima stagione avesse ottenuto almeno un podio. Il numero ha centrato l’obiettivo in grande stile, non solo centrando una delle prime tre posizioni, ma prendendosi il lusso di trionfare nel Gp di Monza, riuscendo a “conquistare” la NASCAR
    Ricciardo guiderà la vettura ad Austin
    Tenendo fede all’accordo l’amministrato delegato Zack Brown darà la possibilità all’australiano di realizzare un sogno, quello di salire sull’auto guidata dal pilota statunitense scomparso prematuramente in gara a Daytona. Non c’è ufficialità sulla data, l’unica cosa certa è che Ricciardo sarà sulla vettura NASCAR durante il prossimo weekend, quando l’intero Circus si sposterà in quel di Austin, negli Stati Uniti, per dar vita al diciassettesimo Gp della stagione 2021. LEGGI TUTTO