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    Brescia vince la Coppa Italia A2, l’MVP Cominetti: “Vittoria dedicata ai tifosi sempre vicini”

    La Consoli Sferc Brescia si toglie una bella soddisfazione, batte la Tinet Prata in casa sua e conquista la Del Monte Coppa Italia A2 con lucidità e determinazione. Inizia concentrata e spietata: fa la differenza sbagliando niente e tenendo percentuali d’attacco stellari, poi permette ai padroni di casa di ritrovare spazio, sciupando in battuta e su qualche rigiocata.

    Riparte nel terzo set e lo mette al sicuro grazie agli zero errori in prima linea e ai cinque block, ma nel quarto, tiratissimo, non sfrutta il doppio vantaggio in chiusura e arriva al tie-break. Servono nervi d’acciaio, lucidità e la grinta di un gruppo forte e unito per confermarsi in Coppa. Prima di Brescia, solo Bergamo e Vibo hanno vinto due trofei consecutivi. I tucani possono esultare, regalandosi anche la finale di Supercoppa, che aspetta a Cuneo, sabato 17 alle 20.

    Roberto Cominetti, premiato come MVP con 22 punti: “Bellissimo rivivere queste emozioni: giochiamo soprattutto per queste partite, contro una squadra forte in un campo complicato e con questa cornice di pubblico è stato ancor più pazzesco. Siamo super soddisfatti di noi stessi perché ci siamo rialzati dopo la delusione e abbiamo affrontato la Coppa Italia giocando una buona pallavolo. Giocheremo un’altra finale a Cuneo, ancora, e cercheremo di portare a casa anche la Supercoppa. Grazie ai tifosi, sempre vicini con tanto cuore e passione. La Coppa la dedichiamo a loro”.

    Simone Tiberti è radioso: “Ci tenevamo tanto a riscattarci; abbiamo fatto una grande semifinale e oggi una buona finale, non buonissima, ma l’importante era portarla a casa in un campo dove abbiamo perso in campionato, e anche lo scorso anno. Oggi però sentivamo il profumo della vittoria: abbiamo in squadra tanti giocatori che sanno come si gioca nei momenti importanti e l’hanno dimostrato nel quinto set”.

    Alessandro Tondo: “Il giusto modo di coronare una stagione che ci ha dato emozioni incredibili per larghissima parte. Questa era la partita del riscatto: è stata sudatissima ed è sempre più bello vincere così”.

    Alex Erati: “Non è mai scontato giocarsi una finale… Quest’anno le giochiamo tutte e tre ed è fighissimo”.

    (fonte: Atlantide Pallavolo Brescia) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A2: Brescia si prende la rivincita, Cuneo superata 3-1 e Finale conquistata

    La Consoli Sferc Centrale Brescia si prende la rivincita sulla MA Acqua San Bernardo Cuneo: domina a muro e gioca con il braccio sciolto per due set e mezzo, poi subisce il ritorno di Cuneo, ma non si fa mettere in scacco. Resiste, sbaglia pochissimo e centra la seconda finale consecutiva, terza della sua storia, davanti a 1.150 tifosi. Sabato alle 18 sarà a Prata, vittoriosa al foto finish su Aversa, e ce la metterà tutta per tenere la Coppa Italia a Brescia.

    Sestetti – Brescia schiera Tiberti e Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Cuneo parte con Sottile e Pinali, Sette e Allik a banda, Codarin e Volpato al centro, con Cavaccini libero.

    1° set – Il doppio ace di Pinali vale il 4-7; Brescia forza la battuta e in avvio sciupa più di quanto raccoglie, mentre il muro-difesa ospite non si lascia scappare alcuna occasione (8-12). Allik manda out e Tondo trova la serie positiva in battuta che consente il pareggio di Erati, abile a sfruttare una palla sulla rete.

    Tiberti mette giù la ricostruzione che non riesce a Bisset e il numero 1 biancoblù stampa Volpato per il sorpasso. Ace di Cavuto e pressione su Cuneo, che infila due errori per il 20-15. Brignach e Mastrangelo dentro per spezzare il ritmo dei tucani, che invece premono sull’acceleratore e vanno al set ball con l’ace fortunato di Cominetti. Chiude i giochi l’opposto cubano (25-19).

    2° set – Cavuto è carico e con muro a uno incontenibile: diagonale, due botte al servizio e pipe (7-6). La Consoli difende e ricostruisce, mettendo attenzione e cinismo: Pinali accorcia 10-7 senza muro e Brescia non trova il cambio palla sul turno di Compagnoni, dentro per Volpato, fino alla botta al centro di Erati che riporta il vantaggio di casa a +3. Cavuto si assicura che resti così, e Cominetti allunga con un pallonetto spinto sulle mani del muro piemontese (18-14). Bisset stecca la prima, ma scarica il braccio sulla seconda alzata che Tibe gli affida e trova il block su Allik che dice 20-16. Erati ferma Codarin -che sbaglia il servizio successivo – e poi stampa pure Sette per il 25-19.

    3° set – Il numero 3 di casa riparte forte con il muro su Allik. La Consoli batte e difende cercando di mettere Cuneo all’angolo, aiutata dagli errori di Pinali e Codarin dai nove metri (7-6). Il block dei tucani funziona a dovere e consente di tenere la testa avanti fino al doppio ace di Allik (12 pari). Sottile rimedia un giallo per proteste e Pinali si carica per l’ace successivo che porta sopra i piemontesi 14-16. Brescia riaggancia, ma fallisce il sorpasso: serve una super difesa di Hoffer per la ricostruzione vincente di Cavuto (19 pari). Cuneo azzera gli errori in attacco e approfitta di quelli di casa in battuta per riaprire il match 22-25.

    4° set – Gli ospiti piemontesi si rianimano e volano 2-5: Brescia sciupa un paio di occasioni in contrattacco e resta a meno 3, poi Cominetti rilancia con rabbia e avvicina (7-8). In ricostruzione l’attacco di casa inizia a faticare perché il muro di Cuneo è più presente e i tucani devono rincorrere (11-14). Arrivano il monster block di Erati e una nuova vampata di Cominetti per il 14-13; pipe di Cavuto, ace di Tiberti e il fronte si rovescia (16-15).

    Bisset si mangia il +2 e si va al testa a testa finale. Il doppio cambio Bonomi-Raffaelli funziona: il giovane palleggiatore batte e difende, poi Erati blocca la strada a Sette per il 21-18. Bonomi va a bersaglio servendo su Malavasi, dentro proprio per Sette, Cavuto trova un pallonetto efficiente per il 23-20 e Cominetti si prende il match ball sulle mani di Sottile e si prende anche la vittoria sul filo (25-23).

    Roberto Zambonardi (coach Brescia): “Terza finale di Coppa Italia della nostra storia ed è una bella soddisfazione per i ragazzi che l’hanno voluta facendo capire a Cuneo che sarebbe stata tutt’altra partita. Loro meno arrembanti magari, ma non meno determinati. La nostra è una vittoria vera e importante che ci dà gioia: l’ambizione era la Superlega e speriamo il sogno sia rimandato di un anno. Intanto ci godiamo questo altro traguardo e andiamo a giocarci l’atto conclusivi di Coppa”.

    Roberto Cominetti (Brescia): “Non è stato facile smaltire nervoso e delusione per come abbiamo finito il campionato e tornare in campo in questa Coppa. Oggi stiamo stati bravi a fare una buona prestazione in tutti i fondamentali: han funzionato servizio e muro-difesa, a tratti anche il cambio-palla e la chiave forse è stata portare pazienza. Siamo orgogliosi di avere centrato la Finale e andremo a Prata per tenerci la Coppa. Abbiamo una settimana per lavorare sulle cose da perfezionare e la sfrutteremo al meglio”.

    Simone Tiberti (capitano Brescia): “Cuneo è partita un po’ scarica nei primi due parziali, fortunatamente direi, ed è stato fin troppo facile. Poi è risalita dal terzo e i due set successivi sono stati più tirati e belli. Bravi noi a recuperare nel quarto: a inizio stagione non ci siamo nascosti e abbiamo detto che volevamo centrare più finali possibili. Andremo a giocarcela a Prata”.

    Matteo Battocchio (coach MA Acqua San Bernardo Cuneo): “Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, in campionato siamo stati più bravi noi, oggi lo sono stati loro. Onestamente hanno avuto qualcosa in più rispetto a noi in attacco sulle situazioni lontano da rete, mentre noi abbiamo faticato un po’. Sono stati bravi a incastrarci tatticamente con il servizio, noi abbiamo dato tutto quello che avevamo. Bravi loro, hanno meritato la vittoria e di andare avanti”.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-23)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 12, Tondo 12, Bisset Astengo 10, Cavuto 18, Erati 20, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 9, Codarin 6, Pinali 21, Sette 14, Volpato 4, Oberto (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0, Brignach 2, Compagnoni 0. N.E. Chiaramello. All. Battocchio. ARBITRI: Gaetano, Ciaccio. NOTE – durata set: 25′, 25′, 29′, 33′; tot: 112′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A2 maschile, Cuneo vince gara-1 a Brescia. Superlega a un passo

    In gara-1 della Finale Play-Off la Gruppo Consoli Sferc Brescia arriva forse un po’ in riserva di energia. La MA Acqua S. Bernardo Cuneo è più quadrata nella fase muro-difesa, batte bene e difende con continuità, costruendosi il vantaggio di due set che toglie sicurezza alla Consoli, capace di giocarsi solo il terzo parziale sul filo. Al termine di gara-1 Cuneo vince in trasferta 0-3 (16-25, 20-25, 23-25). Brescia ha sofferto in tutti i fondamentali e a Cuneo sarà ancora più dura, ma nulla è perduto: Gara-2 si gioca giovedì sera alle 20 e servirà una scossa per continuare a rincorrere il sogno.

    Brescia schiera Tiberti e Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.Cuneo risponde con Sottile e Pinali, Sette e Allik a banda, Codarin e Volpato al centro, con Cavaccini libero.

    1° set – Cuneo, con un cambio palla perentorio e difese aggressive che le consentono di spingere in fase break, stacca 10-14. Time out di Zambonardi, ma il muro-difesa piemontese è attento e consente di allungare 13-18, stoppando anche il tentativo di Cavuto che vale il 14-20. Allik va a segno dai nove metri e trova il terzo ace, mentre Brescia regala un paio di servizi e favorisce il 16-25.

    2° set – Ace di Cavuto e i tucani mettono la testa avanti di un break. Erati stampa Pinali 12-10, ma le mani di Volpato aspettano bene Bisset dopo il servizio potente dell’opposto ospite. Cominetti trova un varco nel muro (14-13), però Cuneo non si fa intimidire, approfitta degli errori dei tucani e passa con più determinazione, giocando sul muro di casa e tornando sopra 14-18. Brescia recupera un paio di punti, ma il block dei piemontesi è piazzato. Subentra un po’ di nervosismo, le battute sbagliate sono 8 alla fine e il gap torna ad essere troppo pesante (20-25).

    3° set – La Consoli prova a restare nel match e a ritrovare la calma perduta nel secondo parziale: Cuneo ogni tanto sbaglia e i tucani rimettono il becco avanti 9-7. Non basta, perché il muro sulla riga di Codarin e il colpo astuto di Allik sulle mani bresciane ribaltano il fronte. Arriva il monster block di Tondo, il servizio insidioso di Tiberti e la botta di Cominetti per la nuova parità a 13.  Pinali svolta dalla riga di fondo con due ace e trascina i suoi 15-17. Allik tira fuori misura e poi si becca la stampata del capitano per il boato del 19-18 sull’ottimo turno al servizio di Manessi. 20 pari, primo tempo di Codarin (che chiude con un 90% in attacco e 12 punti) e poi Cavuto non trova il tocco a muro che significa 21-23 per Cuneo. Brescia ci prova, ma il suo block su Pinali è fuori e ci sono due match point. Il primo è annullato dal check; entra Bonomi al servizio, ma Volpato la chiude al secondo tentativo (23-25).Oreste Cavuto (Consoli Sferc Brescia): “Un 3-0 in una finale è un risultato inaspettato non per il livello di gioco di Cuneo che sapevamo così alto. Mi aspettavo dalla nostra parte che fossimo più combattivi. Nulla è perduto: riguarderemo il match e vedremo cosa possiamo fare meglio e saranno tante cose. Sarà ancora più dura, ma proveremo tutti a portare la serie di nuovo al San Filippo”.

    Roberto Cominetti (Consoli Sferc Brescia): “Oggi si è visto tutto il valore di Cuneo che già conoscevamo, sono molto organizzati, coprono e difendono tanto, giocando bene palla alta e con pazienza. Noi abbiamo sofferto in tutti i fondamentali, non entrando in partita mai. C’è rammarico per come andata, ma ormai è successo. Cerchiamo di resettare per Gara-2, è tutto ancora possibile”.

     Matteo Battocchio (coach MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “E’ stata una partita molto tesa, entrambe le squadre secondo me hanno sentito il fatto che fosse una finale, a loro non è entrato tanto il servizio, dobbiamo aspettarci una gara-2 a Cuneo differente perché loro alla battuta potranno farci molto male. Detto questo, non è male; 1-0 per noi non è male aver vinto una gara qua perché c’è consapevolezza che gara-2  o gara-3 qua, è una squadra contro cui possiamo giocare”.Gruppo Consoli Sferc Brescia 0MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3 (16-25, 20-25, 23-25)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 6, Tondo 8, Bisset Astengo 9, Cavuto 11, Erati 2, Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Franzoni (L), Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 9, Codarin 12, Pinali 18, Sette 6, Volpato 7, Oberto (L), Cavaccini (L), Brignach 0. N.E. Agapitos, Malavasi, Mastrangelo, De Souza, Compagnoni. All. Battocchio. Note – durata set: 26′, 31′, 36′; tot: 93′.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Cantù esce sconfitta 3-0 nel derby con Brescia, ma festeggia la permanenza in A2

    La Campi Reali Cantù esce sconfitta per 3-0 dal Centro Sportivo San Filippo nel derby contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia. Ma in virtù dei due set vinti dalla Emma Villas Siena al PalaBigi di Reggio Emilia contro i padroni di casa della Conad, i ragazzi del Presidente Ambrogio Molteni possono festeggiare la meritata salvezza matematica.

    Finale di stagione pieno per la Consoli Sferc Centrale del Latte che prima del fischio d’inizio festeggia le 700 partite giocate in serie A dal suo capitano Simone Tiberti. Bisset Astengo ritrova il campo e i 1.300 del San Filippo si godono un match dall’ottimo ritmo. Prata a Fano però non fa sconti, conquista i tre punti e resta prima per un migliore quoziente set. Erati si prende il premio MVP e la Regular Season si chiude tra gli applausi.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Roberto Zambonardi risponde con Simone Tiberti in cabina di regia, Yordan Bisset Astengo opposto, Oreste Cavuto e Roberto Cominetti in banda, Alex Erati ed Alessandro Tondo al centro, e Nicolò Hoffer libero.

    1° set – A inizio primo set Erati imperversa a muro (5-1) e in attacco, e Coach Mattiroli ferma il gioco (7-1). Al rientro in campo la Campi Reali non riesce a reagire, e la Gruppo Consoli Sferc allunga, con Coach Mattiroli a chiamare il suo secondo time-out (12-4). Brescia continua a mantenere il piede ben saldo sull’acceleratore (17-6). Novello batte lungo, e mette la parola fine al parziale (25-12).

    2° set – A inizio secondo set è un’altra Campi Reali: difende, riesce ad essere più efficace in attacco, e la continua altalena nel punteggio ne è la conferma (3-4, 8-7, 10-11). Bacco mura Bisset, Tiozzo piazza un ace, e Coach Zambonardi ferma il gioco (11-14). La Gruppo Consoli Sferc si riprende e Cominetti rimette il punteggio in parità a quota 14. Si continua lottando palla su palla ma con il pallino del gioco passato dalla parte di Brescia grazie ad un ace di Cominetti (16-15).

    Cavuto imita il compagno di squadra, e Coach Mattiroli ferma tutto (21-19). Cantù non si disunisce, Cominetti attacca out per la nuova parità a 22, e Coach Zambonardi chiama il suo secondo time-out. La new entry Raffaelli conquista il primo set point per i suoi, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (24-22). Chiude una pipe di Cavuto (25-23).

    3° set – Anche l’inizio di terzo set è in equilibrio, ma con il pallino del gioco sempre dalla parte della Gruppo Consoli Sferc. Due ace consecutivi di Cominetti permettono a Brescia di allungare, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (11-8). Al rientro in campo una pipe di Tiozzo riporta sotto la Campi Reali (11-10), ma i bresciani ricacciano indietro gli avversari con il turno al servizio di Bisset (14-11).

    La nuova parità arriva a quota 15 grazie ad un ace di Candeli, ma Cominetti risponde ai tentativi di allungo da parte dei canturini, con il pallino del gioco sempre nella metà campo dei padroni di casa. Tondo mura la pipe di Tiozzo, e Coach Mattiroli chiama il suo secondo time-out (22-20). Cantù ribatte palla su palla, ma non riesce a ricucire lo strappo. Tondo mette la parola fine a parziale e partita (25-22).

    Simone Tiberti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Resta un po’ di amaro in bocca perché arriviamo secondi per differenza set, ma va bene anche iniziare subito i Play-off e mantenere il ritmo. Siamo contenti per la vittoria di stasera, per nulla scontata, e per aver ritrovato il sestetto titolare con Bisset. Partiamo concentrati e puntiamo ad arrivare fino in fondo. Aci Castello era accreditata come la squadra più forte ad inizio stagione e dunque la difficoltà della partita è intuibile: se le persone che oggi erano qui al San Filippo torneranno domenica, magari con un amico, possiamo fare grandi cose!” Roberto Cominetti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Chiudiamo con una bella prestazione e un pubblico presente che ci ha dato una spinta in più. Ci abbiamo provato fino alla fine e ci giochiamo questi Play off da protagonisti: dovremo andare a Catania in gara 2, ma l’appello a tutti i tifosi di stasera è di esserci in gara 1, perché i Play off sono sempre complicati. Obiettivo è passare il turno, pensando a preparare al meglio una gara alla volta, e saranno tutte contro grandi squadre”.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Campi Reali Cantù 0 (25-12, 25-23, 25-22)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 12, Erati 9, Bisset Astengo 11, Cavuto 12, Tondo 10, Franzoni (L), Hoffer (L), Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Bonomi, Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Campi Reali Cantù: Martinelli 1, Tiozzo 7, Bragatto 4, Novello 7, Galliani 1, Candeli 9, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Bacco 7. N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All. Mattiroli.

    Arbitri: Venturi, Mazzarà. Note – durata set: 21′, 31′, 29′; tot: 81′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia fatica, ma arriva il primo successo da tre punti contro Reggio Emilia

    Prova di carattere della Consoli Sferc Brescia contro un’avversaria per niente remissiva: arriva la prima vittoria da tre punti davanti al tifo del San Filippo. Il match parte bene, poi Reggio Emilia aggiusta l’assetto sostituendo la diagonale e dà problemi soprattutto alla ricezione di casa, trovando crescente entusiasmo. Conad è mossa da tanta verve, ma, con la vittoria del terzo parziale, anche i tucani trovano la grinta necessaria a chiudere i giochi assicurandosi tre punti, sudati e meritati.Prima del fischio di inizio Atlantide riceve la targa ‘Rondinella d’oro’ per la stagione passata, mentre tra il primo e il secondo set è la società di casa ad omaggiare per mano del vice presidente Bonisoli il giovane regista bresciano Pietro Valgiovio, campione del mondo U17, attualmente in forza al Volley Montichiari di serie B.SESTETTI – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Fanuli schiera Porro con Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Sighinolfi e Barone al centro con De Angelis libero.1° SET – Bene il cambio-palla di casa che allunga con l’ace di Cavuto (7-2), mentre Reggio fatica a valicare il muro bresciano, a differenza di Bisset (11-5). Cominetti, dentro dal fischio di inizio, è efficace sia dai nove metri, sia con i block-out. Fanuli cambia la diagonale con Gasparini e Partenio e butta in mischia anche Guerrini (16-11).  I tucani faticano ad uscire dalla rotazione che vede Gottardo in battuta e Conad accorcia, ma è proprio l’errore del numero 3 emiliano a chiudere il parziale (25-21).2° SET – Il primo vantaggio arriva grazie al monster block di Erati, poi è lo stesso muro che non contiene il contro-break ospite, obbligando Zambonardi al time out (4-7). Tiberti lavora di più al centro con Tondo per lanciare la rincorsa, Gottardo continua a dare fastidio alla ricezione biancoblù, ma il bis di Erati a muro conferma la possibilità di aggancio e sorpasso con Bisset (13-12). Altro ace, stavolta di Guerrini, poi Gasparini da posto due innesca la fuga (16-18). Raffaelli entra ma non incide e arriva la seconda interruzione sul 17-20, seguita dal doppio ace del cecchino Gottardo che rimette la partita in parità (20-25).3° SET – I due muri di Sighinolfi e Partenio obbligano ad una reazione immediata (3-5). La partita si gioca sul filo: i tucani hanno maggiore efficacia in attacco, ma Conad ha nel servizio un’arma micidiale. Cominetti chiude l’azione più spettacolare, segnata da ottime difese da entrambe le parti, usando il muro emiliano per far esplodere il San Filippo (13-11).Ace di Tondo e diagonale superba del 3 bresciano (18-15), ma Reggio non ci sta e si fa sotto (20-19). Fanuli gioca la carta Porro al servizio e Zambonardi fa lo stesso con Manessi, poi è il block su Cavuto che fa venire i brividi (22 pari). Bisset arriva al primo e secondo set ball, ma ne servono altri due per chiudere (28-26).4° SET – Si riparte in assoluto equilibrio: le giocate al centro di Tondo sono sempre vincenti, ma  la ricezione dei tucani ancora non è perfetta e Reggio passa avanti di un break. Il servizio di Tiberti segna il sorpasso, mentre il murone di Cavuto obbliga Fanuli all’interruzione (15-13). Conad non arretra e Brescia non sempre capitalizza le occasioni: lo fa Cominetti per il 17-16, poi un rosso per le proteste del coach emiliano decreta il +2 di casa (19-17). Ancora Cominetti protagonista: piazza un doppio ace (e arriva a 300 in carriera) e ipoteca la vittoria, sancita dal servizio out degli ottimi ospiti (25-21).Roberto Cominetti (giocatore Consoli Sferc Brescia): “Ci tenevamo a vincere da tre punti soprattutto in casa: spero ci serva per il morale. Abbiamo faticato anche per merito di Reggio che ha fatto una gran partita al servizio, ha forzato ottenendo molto e noi siamo stati bravi a restare attaccati quando la gara si faceva più difficile. Testa in settimana per cercare di strappare qualcosa a Siena”.Roberto Zambonardi (coach Consoli Sferc Brescia): “E’ stata una battaglia come son certo saranno tutte le gare di questa stagione. Abbiamo fatto cose buone in tutti i fondamentali e commesso errori sia per colpa nostra ma tanto per merito di Conad che ha disputato una grandissima partita. Continuiamo a lavorare come stiamo facendo, ricordando che ogni vittoria va conquistata lottando”.Alex Erati (centrale Consoli Sferc Brescia): “La cosa più importante era vincere in casa per sbloccarci. Loro han giocato bene e con i cambi sono andati molto forte in battuta. Vincere soffrendo aiuta per il prosieguo del campionato, serve affrontare le difficoltà e fidarsi anche in vista del partitone che ci aspetta a Siena”.Fabio Fanuli (coach Conad Reggio Emilia): “Abbiamo trovato dalla fine del primo set un equilibrio di squadra. Avevamo già pensato di fare dei cambiamenti sulla disposizione dei ragazzi in campo. Mi è piaciuto sicuramente il loro approccio alla gara, anche tecnicamente ho visto un lavoro di squadra più armonico, più corale, ecco, di questo sono contento. Continuiamo a lavorare perché i miglioramenti, rispetto alle settimane scorse, si sono visti”.Loris Migliari (direttore generale Conad Reggio Emilia): “Se guardiamo la partita e come hanno giocato i ragazzi devo dire che finalmente abbiamo imboccato la strada giusta, quindi sono sicuro che dobbiamo partire analizzando gli aspetti positivi e ce ne sono stati tanti che ci hanno visto essere in partita con questa squadra che è una delle più quotate per il successo finale. C’è però una grande amarezza, perché ci siamo sentiti fortemente penalizzati da un arbitraggio che secondo me è stato infelice. Io sono più di vent’anni che sono in questo ambito, non penso mi abbiate mai sentito parlare degli arbitri. Beh questa volta purtroppo lo devo dire: non è possibile. Noi chiediamo il rispetto e qui siamo stati mancati di questo, tutto lì, noi faremo il nostro campionato, sappiamo che dovremo lottare, siamo una squadra di modeste pretese, però credo che Brescia non avesse bisogno di nessun aiuto questa sera”. Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Conad Reggio Emilia 1 (25-21, 20-25, 28-26, 25-21)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cavuto 19, Erati 9, Bisset Astengo 18, Cominetti 17, Tondo 16, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Zambonardi. All. Zambonardi. Conad Reggio Emilia: Porro 0, Gottardo 14, Barone 7, Stabrawa 2, Suraci 1, Sighinolfi 5, Zecca (L), Partenio 4, Guerrini 13, De Angelis (L), Gasparini 23. N.E. Signorini, Bonola, Alberghini. All. Fanuli.ARBITRI: Venturi, Cecconato. NOTE – durata set: 28′, 27′, 36′, 33′; tot: 124′(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia ospita Reggio Emilia, Cominetti: “Sfrutteremo il fattore campo, vogliamo vincere da tre punti”

    Due punti ottenuti in altrettanti tie-break contro le corazzate Cuneo e Catania sono un inizio, ma la Consoli Sferc Centrale Brescia vuole assaporare il gusto della vittoria davanti al suo pubblico e domenica avrà una nuova occasione per farlo. L’ospite della terza di andata è la Conad di coach Fanuli, affrontata nei test match pre-campionato e battuta al quinto al Trofeo Sferc dello scorso settembre. La sfida al San Filippo avrà un sapore molto diverso, perché anche gli emiliani hanno fame di vittorie e hanno un sestetto solido che può mettere in difficoltà chiunque quest’anno, oltre ad avere una panchina ben strutturata per le emergenze.Brescia è consapevole di non avere ancora espresso le sue potenzialità e di avere un po’ di ritardo negli automatismi di squadra anche a causa di qualche problema fisico che ha influenzato la qualità degli allenamenti sinora, ma i tucani sono determinati a far valere il ruggito della leonessa domenica.Il fischio di inizio della gara affidata agli arbitri Giuliano Venturi e Luca Cecconatoè alle 17.30.Per Reggio Emilia saranno in campo il talentuoso regista Porro con Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Bonola e Barone al centro con De Angelis come libero. In panchina ci sono il secondo palleggiatore Partenio e i rinforzi Gottardo, Guerrini, Gasparini, Sighinolfi, tutti capaci di infastidire in attacco.Roberto Cominetti, ex di giornata che con Reggio Emilia ha centrato promozione e Coppa Italia nel 2022, avverte: “Partita importantissima per noi, perché arriviamo da due sconfitte e dobbiamo sfruttare il fattore campo per centrare la vittoria da tre punti che potrebbe ridare morale alla squadra. Non neghiamo che l’avvio di questa stagione sia stato difficile per qualche acciacco che ci ha limitato in preseason e negli allenamenti: siamo un po’ più indietro degli altri e ne siamo consapevoli, ma come lo siamo pure dei nostri punti di forza. In settimana abbiamo lavorato proprio sulle nostre debolezze e ho visto miglioramenti: siamo sulla strada giusta!”(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia regina di coppe: “Due trofei su tre, questo gruppo è stato incredibile”

    In un crescendo entusiasmante, arriva anche la prima Supercoppa per la Consoli Sferc Centrale che nella bolgia del PalaGrotta affronta la Yuasa Battery regina della Regular Season e la mette in scacco giocando una partita stellare.

    Roberto Zambonardi: “Facile dire come abbiamo vinto stasera: di squadra. Tutti sono stati bravissimi e concentrati, ma l’elogio speciale va ad Abrahan che ha tenuto sempre altissima la carica agonistica, e a Pesaresi, che ha mantenuto una costanza encomiabile in seconda linea, garantendo sempre l’equilibrio ad una squadra che merita solo encomi”.

    Niels Klapwijk: “Una vittoria fantastica: è difficile giocare contro i campioni della stagione vincere in questo palazzetto con questo tifo contro. Loro hanno spinto tanto al servizio ma noi siamo rimasti sempre calmi e abbiamo colpito con i break giusti, portandoci via la Supercoppa”.

    Roberto Cominetti: “Due trofei su tre in questa stagione per un gruppo incredibile. Abbiamo sempre espresso una buona pallavolo, tranne nella fase iniziale dei Play-off. Penso che abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato ma credo anche che questo gruppo resterà nella storia di Brescia per averle regalato i suoi primi trofei nazionali”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tiberti alza la Coppa: “Una finale giocata così ce la siamo costruita insieme”

    Maturità ed esperienza in una metà campo, freschezza esplosiva nell’altra: questi gli ingredienti della 27° Finale di Del Monte Coppa Italia che non ha tradito le attese e ha regalato di nuovo ai tucani l’emozione dell’inno nazionale in un Palasport caldo e accogliente.

    Stavolta, però, c’è il premio più bello, l’impresa di un gruppo stoico che sopra ogni cosa mette in campo la voglia di vincere. Superiore in tutti i fondamentali, la Consoli azzera le chance di Consar ed è lei la squadra incontenibile che esplode i suoi colpi uno dopo l’altro, conquistando il suo trofeo.  

    Il servizio dei tucani è un’arma in più, ma è la voglia di andare su tutti i palloni quella che emerge sin dalle prime battute. Il 6+1 bresciano è sfrontato, coraggioso e intelligente, tatticamente superiore e domina con convinzione l’avversaria spuntata. La gara si chiude in tre set, i tucani possono fare festa con i propri tifosi e dirsi che se la sono proprio meritata, questa Coppa.

    Roberto Cominetti: “Questo palazzetto a me porta fortuna, due anni dopo arriva quest’impresa. Credo che siamo stati davvero bravi ad arrivare qui e a giocare una buona pallavolo. Stasera possiamo essere orgogliosi di noi, siamo stati ordinati e tatticamente abbiamo interpretato il match molto bene, una grande partita corale. Giocare con Tiberti di sicuro aiuta: è un grandissimo capitano, che, nonostante si fosse fatto male sabato mattina, ha dato tutto. Noi lo abbiamo aiutato, ma lui è bravo a gestire tutti noi e a portare calma ed equilibrio in campo”.

    Simone Tiberti, MVP della Finale: “Ce l’abbiamo fatta.  È stata una due-giorni dura per me dal punto di vista fisico. Ringrazio il nostro fisioterapista Simone e la società che con Robi Zambonardi si fa in quattro per arrivare a questi livelli. Ringrazio anche i miei compagni che mi hanno aiutato tanto in campo e i nostri tifosi che sono venuti a sostenerci. La dedica va al mio papà, che si sarebbe molto divertito stasera”.

    Niels Klapwijk, top scorer con 23 punti e un mostruoso 63% in attacco impreziosito da 2 muri: “Sono felice perché è stata proprio una bella partita. E’ fantastico vincere la coppa con questo gruppo, perché ha lavorato duro e ha avuto anche momenti difficili, ma è un gruppo speciale che si è meritato il premio stasera, perché abbiamo condotto dal primo all’ultimo punto la gara”.

    Coach Zambonardi: “Una vittoria prestigiosa voluta fortemente dai ragazzi che stasera hanno giocato una grandissima partita in tutti i fondamentali. Una bella soddisfazione per noi e i tifosi e la nostra città. L’augurio è che sia un punto di partenza verso nuovi ambiziosi traguardi”.

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