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    Roland Garros: Il programma completo di Venerdì 06 Giugno 2025. l’Italia sogna una finale tutta azzurra: per i bookie Sinner parte avanti con Djokovic, quote da impresa per Musetti con Alcaraz

    Jannik Sinner e Lorenzo Musetti nella foto – Foto getty images

    Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. Tra una storica finale tutta italiana al Roland Garros, ci sono gli ostacoli rappresentati dal serbo e dallo spagnolo. Jannik Sinner, dopo aver superato agevolmente Aleksandr Bublik in tre set, parte avanti per i bookmaker contro Novak Djokovic, già affrontato in 8 precedenti (4 vittorie per parte): come riporta Agipronews, vale infatti 1,21 e 1,22 la vittoria del numero 1 al mondo, contro i 4,20 dell’avversario. L’italiano, a Parigi, non ha finora perso nemmeno un set: anche contro Djokovic, Sinner potrebbe arricchire il proprio bottino: il 3-0 nel set betting è infatti in pole a 2,11, seguito dal 3-1 a 3,40 e dal 3-2 a 6. Si sale, invece, a 10 per una vittoria di Djokovic per 3 set a 2, con il 3-1 a 12 e il 3-0 a 20. Gli esperti fiutano anche la possibilità che il 23enne di San Candido trionfi senza nemmeno perdere un set: opzione in lavagna a 12.
    Cerca invece l’impresa Musetti contro Carlos Alcaraz. Lo spagnolo, reduce dal successo in semifinale a Roma contro il carrarino, è favorito a 1,13, contro i 5,40 offerti per quella che sarebbe la seconda vittoria dell’italiano in sei sfide tra i due. Tra il set betting, comanda il 3-0 Alcaraz a 1,83, seguito dal 3-1 a 3,35 e dal 3-2 a 6,60. Un trionfo di Musetti al quinto set paga 13 volte la giocata, con il 3-1 a 16 e il 3-0 a 29.
    Per quanto riguarda, infine, la vittoria del torneo, gli esperti continuano a prevedere una lotta a due tra Carlos Alcaraz, campione in carica, e Jannik Sinner: lo spagnolo è avanti a 1,85, con l’italiano che insegue a 2,50. Sul terzo gradino del podio, a 8, Novak Djokovic, in cerca del quarto successo sulla terra rossa parigina. Più staccato, a 23, Lorenzo Musetti.
    Court Philippe-Chatrier – Ore: 14:30Lorenzo Musetti vs Carlos Alcaraz Jannik Sinner vs Novak Djokovic (ore 19:00)
    Court Suzanne-Lenglen – Ore: 11:00Tokito Oda vs Martin De la puente Neal Skupski / Joe Salisbury vs Evan King / Christian Harrison
    Court Simonne-Mathieu – Ore: 12:00Arnaud Clement / Tatiana Golovin vs Sebastien Grosjean / Nathalie Dechy Aleksandra Krunic / Anna Danilina vs Eri Hozumi / Ulrikke Eikeri Diana Shnaider / Mirra Andreeva vs Jasmine Paolini / Sara Errani
    Court 14 – Ore: 12:00Fabrice Santoro / Cedric Pioline vs Mats Wilander / Michael Chang Gustavo Fernandez vs Alfie Hewett Francesca Schiavone / Flavia Pennetta vs Nathalie Tauziat / Lucie Safarova
    Court 7 – Ore: 11:00Niels Vink / Guy Sasson vs Donald Ramphadi / Ahmet Kaplan Yui Kamiji vs Xiaohui Li Kgothatso Montjane vs Aniek Van koot Kgothatso Montjane / Yui Kamiji vs Ziying Wang / Xiaohui Li
    Court 6 – Ore: 11:00Max Schoenhaus vs Ivan Ivanov Niels Mcdonald vs Ryo Tabata Jana Kovackova / Alena Kovackova vs Kristina Penickova / Annika Penickova Benjamin Willwerth / Noah Johnston vs Jagger Leach / Oliver Bonding
    Court 10 – Ore: 11:00Emerson Jones vs Lilli Tagger Hannah Klugman vs Rositsa Dencheva Jack Kennedy / Keaton Hance vs Alan Wazny / Oskari Paldanius Sonja Zhenikhova / Eva Bennemann vs Lilli Tagger / Mia Pohankova
    Court 12 – Ore: 11:00Maximilian Taucher vs Charlie Cooper Vitoria Miranda vs Sabina Czauz Alexander Lantermann / Luiz Calixto vs Maximilian Taucher / Charlie Cooper Vitoria Miranda / Luna Gryp vs Emma Gjerseth / Sabina Czauz
    Court TBA 1 – Ore: 16:30Gordon Reid vs Alfie Hewett LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: Errani e Vavassori campioni nel doppio misto

    Sara Errani e Andrea Vavassori – Foto Patrick Boren

    Secondo titolo Slam per Sara Errani ed Andrea Vavassori che vincono la finale del doppio misto superando 6-4 6-2 la coppia formata da Evan King e Taylor Towsend. Una partita divertente con tante situazioni, punti brevi e scambi rapidi. Un doppio misto, giocato sugli equilibri, scambi rapidissimi a rete e letture anticipate. Specialità che Si gioca praticamente solo negli Slam con le regole sono quelle dei doppi ATP. Killer point sul 40 pari e long tie-break al posto del terzo set.
    Gli azzurri si presentano con Errani a destra e Vavassori a sinistra. La coppia di amncini americani gioca con Evan King a destra e Taylor Towsend a destra. Prima giochi che rispettano la regola dei servizi 2-2. Sul 3 pari arriva il primo killer point che vuol dire anche palla break. la coppia azzurra sceglie la risposta, Sara gioca profondo, Towsend spara fuori il dritto. Break e 4-3 per Errani-Vavassori. Riesce a tenere il servizio Sara che espone Vavassori alle fucilate di King, che attacca la prima della romagnola che no supera mai i 130km/h. Andrea riesce comunque a coprire la rete 5-3 per la coppia italiana. Serve King, che annulla due set-point. Si gioca un altro killer point. King insiste su Errani, che sbaglia al volo, azzurri sempre avanti 5-4. Vavassori serve per il set. Due prime vincenti per Andrea 30-15. Stecca la risposta Taylor Towsend 40-15 ancora due set-point. Smash vincente di Vavassori. Primo set agli italiani 6-4.
    Primo gioco del secondo set e sul 40 pari si gioca il killer point. Vavassori gioca su Towsend che mette la volée in rete. Break. Vavassori al servizio. L’americana si rivela l’anello debole del doppio statunitense. Vavassori conferma il break 2-0. Servono bene gli americani che restano vicini 1-2. Senza sofferenza Errani tiene il servizio 3-1. Gli azzurri restano avanti 4-2. Vento fastidioso sul Centrale, Vavassori trova la risposta vincente 15-40 due palle per il doppio break. Risposta sui piedi della Towsend che arriva in ritardo 2-5. Errani al servizio per il match. Si gioca il killer point. Towsend mette in rete Errani Vavassori campio Slam di doppio misto.Vincere un titolo, quale che sia è sempre un traguardo importante. Non importa se i grandi nomi snobbano questa specialità, ma un titolo Slam è una cosa da tenere in bacheca, e che resterà per sempre, anche se di doppio misto. Complimenti Sara ed Andrea il tennis italiano è fiero di voi.
    I due campioniSara Errani è un nome che non ha bisogno di presentazioni: ex finalista del Roland Garros in singolare e campionessa Slam in doppio femminile, la romagnola ha da sempre un feeling particolare con la terra rossa parigina. Andrea Vavassori, specialista del doppio e già protagonista a livello ATP in coppia con Bolelli, è uno dei doppisti italiani più forti. Attuale 8 del ranking nella specialità vanta un best al n.6. Servizio incisivo, tocco delicato a rete, quest’anno ha conquistato insieme a Simone Bolelli tre titoli ad Adelaide, Rotterdam ed Amburgo. Insieme Sara ed Andrea hanno già conquistato un titolo Slam agli ultimi US Open battendo Taylor Townsend e Donald Young che ha giocato nell’occasione la sua ultima partita da professionista.
    Gli avversariEvan King, 32 anni, originario di Chicago, è un mancino specialista del doppio. Nel 2025 ha vissuto una stagione eccezionale: ha conquistato il suo primo titolo ATP al Dallas Open in coppia con Christian Harrison e ha replicato il successo all’Abierto Mexicano di Acapulco . Questi risultati gli hanno permesso di raggiungere il miglior ranking in carriera, salendo fino al 18° posto nella classifica mondiale di doppio. Taylor Townsend, già vincitrice di due titoli Slam in doppio femminile, gioca anche il doppio misto. Dopo aver raggiunto la finale agli US Open 2024 in coppia con Donald Young, ora punta al titolo a Parigi insieme a King.
    Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: una finale tutta azzurra, impresa possibile?

    Jannik Sinner e Lorenzo Musetti

    8 giugno, domenica pomeriggio, Bois de Boulogne. Nell’aria frizzantina di una Parigi mai così bella, accarezzata dai profumi e colori di fine primavera, sventola una bandiera tricolore sul Chatrier, mai così grande, mai così splendente. Jannik Sinner e Lorenzo Musetti entrano sul campo “rosso” più nobile della disciplina e si giocano la Coppa dei Moschettieri, uno contro l’altro. Due italiani insieme in una finale Slam. Sogno o son desto? Al momento è un’ipotesi intrigante… meglio, una possibilità. Ci sono due passi enormi da compiere per trasformare quest’ardito scenario in realtà: vincere due semifinali molto complicate, Jannik contro il più vincente dell’era moderna Novak Djokovic, Lorenzo contro il campione in carica Carlos Alcaraz, talento generazionale. Sarebbe qualcosa di talmente grande da far venire i brividi. Razionalmente, i nostri campioni ce la possono fare? Sì, ovviamente è tutt’altro che impossibile visto che la semifinale se la sono guadagnata sul campo, ma se Sinner dovrà giocare una partita eccellente, da n.1, di qualità e quantità, confermando la sua superiorità sul serbo sul piano atletico e tecnico, Musetti sarà chiamato banalmente a giocare il… match migliore in carriera, altrimenti l’Alcaraz di questa primavera su terra battuta non lo batti.
    I primi a scendere in campo venerdì saranno Musetti e Alcaraz, terzo lo confronto nel 2025. I primi due li vinti entrambi Carlos, nella finale di Monte Carlo e nella semifinale di Roma. Due partite molto diverse, la prima segnata da un problema fisico che ha disintegrato di colpo le possibilità del toscano, che tanto era piaciuto in un primo set giocato da campione, solido e creativo. Al Foro Italico andò in scena un match più nervoso, a strappi, condizionato da forte vento e tante incertezze, da una parte e dall’altra, con Alcaraz bravo a trovare le giocate decisive mentre Musetti si rimproverò tantissimo un’attitudine tornata negativa per il contesto che non seppe gestire. Esperienze importanti per maturare e crescere ancora, come ha dimostrato ampiamente in quest’edizione benedetta di Roland Garros dove ha giocato benissimo e meno bene, ma non ha mai perso il piglio aggressivo, la lucidità nelle scelte di gioco, la forza mentale di far passare momenti negativi e ripartire più forte di prima. Proprio la attitudine forza mentale saranno decisive per provare a sfidare Alcaraz e cercare di batterlo. A livello di gioco, di colpi, Lorenzo ha quel che serve per superare anche un buon Alcaraz. C’è riuscito nel loro primo confronto, la finale di Amburgo 2022. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti… Il murciano è diventato il n.1 più giovane di sempre, ha vinto 4 slam, lotta contro tutti i migliori e quasi sempre vince; il carrarino c’ha messo più tempo a formare testa e mentalità, migliorare i colpi – diritto e servizio su tutto – e diventare non solo un “talento” ma anche “giocatore”. Questo Musetti, così forte atleticamente, resistente alla pugna e così completo come colpi di gioco, può giocarsela assolutamente contro Alcaraz, ma per batterlo servirà un piccolo capolavoro perché dovrà essere abbastanza aggressivo da non finire sotto alle sfuriate eccezionali del rivale; dovrà essere più che consapevole che verrà messo sotto in varie fasi della partita e lì dovrà tenere, di testa e di gamba, per farsi trovare pronto appena l’altro calerà l’intensità o sbaglierà qualcosa, visto che quasi sempre accade.
    Carlos è fortissimo ma tende a concedere qualcosa: proprio lì c’è da entrare, con vigore ma senza esagerare, per portarsi in vantaggio – o recuperare un eventuale svantaggio – e ancor più per mettere pressione e tensione al rivale. Lorenzo dovrà essere fortissimo in difesa e contrattacco, ma non basterà. Se lasci a “Carlitos” il centro del campo, lui ti ammazza sportivamente, l’ha affermato senza mezzi termini anche Darren Cahill di recente, uno che di tennis ne capisce più di tutti. Musetti dovrà essere bravo a gestire i colpi d’inizio gioco, essere incisivo col primo diritto (o rovescio) di scambio per non permettere al rivale di colpire da fermo; dovrà brillare con quel diritto carico che allontana l’avversario dalla riga di fondo e via entrare a tutto braccio per prendersi tutto spazio. L’attendismo non dovrà mai fare capolino, e anche in risposta provarci, senza stazionare in una posizione troppo arretrata perché lasciare troppo campo a Carlos equivale a perdere. Magie di tocco sì, ma soprattutto sostanza e determinazione, far sentire ad Alcaraz una presenza e durezza totali. “Io ci sono, battimi”. Questo è l’unico piglio che potrà consentire a Lorenzo di provare a vincere. È una sfida massima, ma del resto che sei in semifinale a Roland Garros e vuoi vincere la coppa, beh, questo devi saper affrontare. Oggettivamente Alcaraz è favorito, per i precedenti, per come sembra in ottima forma, perché ha già provato queste sensazioni in questo torneo. Ma… Musetti c’è. E speriamo che lo faccia sentire anche domani.
    Sinner – Djokovic… Il n.1 contro quello che al primo posto del ranking è stato più di tutti. Poco da presentare, è LA partita. Una grande rivincita della semifinale agli Australian Open 2024, quella che ha aperto a Sinner la porta del primo Slam; è anche la rivincita della finale di Shanghai 2024, dove Sinner fu un chirurgo da Nobel per come riuscì a capitalizzare ogni spazio e possibilità, andando a prendersi una vittoria ancor più netta dello score. Tutti ricordiamo la faccia di “Nole” al momento della stretta di mano, era quella di uno che… sa benissimo che non vincerà mai più. Almeno questa fu la sensazione, una superiorità fisica e tecnica piuttosto netta per l’azzurro, contro un campione immenso ma non così lontano dagli “anta”, miracoloso per come regge e lotta contro gente che quasi potrebbero essere suoi figli… Novak è diventato leggenda per la sua resistenza estrema, una voglia di vincere e rifiutare la sconfitta che lo porta a superare ostacoli insormontabili ed alzare la sua prestazione a livelli impossibili per chiunque. Quest’anno ha giocato poco e male, solo 2-3 partite davvero “top”. È arrivato sulla terra di Ginevra a mezzo servizio o ancor meno, ma… c’era uno Slam da giocare e si è ritrovato. Ha migliorato la sua forma match dopo match, e la vittoria nei quarti vs. Zverev è stata l’ennesima dimostrazione di quanta classe abbia, di come riesca a trovare in partita le chiavi per aprire ogni porta e disarmare avversari assai più giovani, freschi e potenti. Oggettivamente ieri sera Zverev ha deluso su tutta la linea. Bravissimo Novak a giocare con una tattica impareggiabile, impeccabile, ma… il tedesco ha sprecato un set di vantaggio, non è riuscito a tenere la partita sul piano fisico e della spinta, crollando all’indietro, incerto, attendista, a tratti spaesato. La testa di Djokovic ha schiantato quella di Zverev, totalmente bocciato. Non sappiamo se Sinner riuscirà a battere Djokovic, ma siamo certi che Jannik non farà gli stessi errori del tedesco, non lascerà che sia il serbo a controllare i ritmi e gli angoli, alla sua velocità di crociera e condizioni; l’azzurro sfiderà il 24 volte campione Slam con altro piglio, determinazione, velocità di gioco e di braccio, portando l’avversario fuori dalla sua palude e costringendolo giocare una partita a ritmi superiori. Dove quasi nessuno riesce a stargli dietro.
    Sinner dovrà servire molto bene per anestetizzare la risposta di Djokovic, che tanto l’ha sostenuto nella vittoria su Zverev, e dovrà essere molto attento ad aprire tanto l’angolo con la seconda palla perché se porti Novak a giocare sull’angolo può diventare pericolosissimo. Sinner sia agli AO24 che a Shanghai è stato fenomenale nel portare il serbo fuori velocità andando dritto per dritto, con una serie di palle davvero potenti, pesanti, arrotate e continue che ha costretto il rivale a cercare la via d’uscita e/o la variazione ad alto rischio. Djokovic alla sua velocità ideale è ancora quasi imbattibile per tutti; lo si deve portare a ritmo e intensità ancora superiore, in modo da fargli perdere il controllo e sfiancarlo. Così Sinner l’ha battuto nelle ultime due occasioni, andando sopra al rivale. Così l’ha battuto anche in Davis a Malaga, mentre nella finale di Torino 2023 un Jannik provato dai match precedenti non riuscì a spingere abbastanza e fu negativo nei colpi d’inizio gioco, tanto che Djokovic tenne in mano il pallino degli scambi e vinse piuttosto nettamente. Da allora c’è un Sinner migliorato in tutti i colpi, in particolare al servizio e col diritto – colpo che in questo torneo sta strabiliando per rendimento – mentre Novak ha un anno e mezzo in più nei muscoli e nei tendini. Se ancora ha una testa impareggiabile e una voglia assoluta di vincere ancora uno Slam, il corpo non può essere quello dei giorni migliori e lì Jannik deve spingere, portando l’asticella della sfida ad un’altezza che i muscoli di “Nole” potranno sostenere. Poi possono entrare in gioco molte dinamiche mentali, tensione e situazioni che potrebbero stravolgere tutto. Si giocherà non prima delle 19, quasi di sera, e questo NON sarà una buona cosa per Jannik. Condizioni più rapide certamente lo favoriscono, la palla sarà più pesante e rimbalzerà di meno. In generale, vincere il primo set potrebbe essere decisivo per il serbo: qualora dovesse prendere un set contro l’azzurro, magari molto duro e intenso fisicamente, la sua solidità potrebbe incrinarsi e quelle crepe diventare voragini sotto il martellamento di Sinner. Chi vincerà? Sinner appare favorito ma non di molto, perché un “animale da competizione” come Djokovic non puoi mai darlo per battuto quando sente profumo di finale e di Slam.
    Molti altri potrebbero essere i temi delle due partite. Questo un assaggio per iniziare ad entrare nel clima di due semifinali straordinarie, da vivere tutte d’un fiato. Il 6 giugno 2025, comunque vada, resterà negli annali per il tennis italiano. Se mai arrivasse una finale Sinner vs. Musetti…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Bublik dopo la sconfitta: “Sinner è in un’altra dimensione, chiedo scusa ai tifosi”

    Alexander Bublik nella foto – Foto Getty Images

    Alexander Bublik ha lasciato il Roland Garros 2025 con l’amaro in bocca per la pesante sconfitta contro Jannik Sinner, ma anche con la consapevolezza di aver vissuto le due settimane più importanti della sua carriera Slam. Il kazako, alla sua prima volta ai quarti di finale di un Grande Slam, ha analizzato con lucidità e onestà la sua prestazione e il percorso che lo ha portato a questo traguardo storico.
    “Può darsi che abbia deluso un po’ oggi contro Sinner” ha esordito Bublik con sincerità. “Sono arrivato persino a chiedere scusa alla fine dell’incontro, per non aver potuto regalare ai tifosi un po’ più di spettacolo e competitivité.” Una dimostrazione di rispetto verso il pubblico che testimonia la maturità raggiunta dal giocatore kazako.Nonostante la delusione per la prestazione odierna, Bublik ha sottolineato l’importanza di questo Roland Garros: “Non sono state settimane facili, né fisicamente né mentalmente. Ho avuto il miglior risultato della mia vita in un Grande Slam e arrivare ai quarti di finale significa molto per me. È un traguardo. È una nuova pietra miliare che ho conquistato. Ho vinto un 250, un 500, e sono stato nella seconda settimana di uno Slam, ma non ero mai arrivato ai quarti di finale.”
    Le parole più significative di Bublik sono state riservate a Jannik Sinner, con un’analisi tecnica e umana del numero uno del mondo: “Ovviamente non è facile. Gioca molto veloce, con intelligenza. Finisce tutte le partite in meno di due ore, quindi fisicamente è al massimo livello, non è facile, come puoi vedere. Non sono l’unico a cui ha dato una batosta. Gli auguro molta fortuna. Si merita di essere dove si trova. Tutti stiamo aspettando la finale che stiamo aspettando.”Bublik ha poi aggiunto: “Quello che sta ottenendo pochissimi possono farlo. È in un’altra dimensione per quanto riguarda il tennis. Affrontarlo è un’esperienza molto positiva per me. Sono riuscito a fargli un po’ di male nel secondo set, quindi spero di poter usare questo nelle prossime volte che affronterò giocatori simili.”
    Interrogato sul suo eccellente rendimento sulla terra battuta, superficie storicamente non congeniale al suo stile di gioco, Bublik ha rivelato: “Ho cambiato il mio approccio. Sono arrivato senza aspettative, ma con aspettative. Ha avuto un impatto tremendo sul mio ranking. Torno nel top 50, che è dove credo di appartenere. Spero che questo sia solo l’inizio di una grande scalata, spero, verso il top 20.”Una delle riflessioni più interessanti ha riguardato l’importanza del sorteggio nei Grandi Slam: “Non ho avuto una mentalità diversa. È solo che questa settimana ho avuto un po’ di fortuna. Nel primo turno ho affrontato James Duckworth. È stato abbastanza semplice. Poi ho fatto la sorpresa contro Alex (De Miñaur), e poi ho affrontato di nuovo un giocatore fuori dalla top 100. Non credo di aver avuto molti sorteggi come questi.”
    Bublik ha poi spiegato la sua filosofia: “Superare un top 10 in un Grande Slam non è facile. Soprattutto quando non sei testa di serie. Anche se lo sei. Per esempio, sono stato testa di serie per tre anni di fila e non sono mai andato oltre il terzo turno. Per me, nei Grandi Slam sono un po’ più importanti; secondo me, il sorteggio è fondamentale.”Il kazako ha anche toccato aspetti più personali, parlando del difficile equilibrio tra tennis e vita familiare: “Non so, dipende dall’offerta. Se sacrifico l’essere in Europa in quel periodo… Perché sarò tre settimane in Australia, poi tre in Sud America, poi Indian Wells e Miami… non sarò molto a casa. Dipende da quello che mettono sul tavolo. Non è qualcosa che cerco perché quelle settimane mi richiedono molto come marito e come padre, che è anche importante per me.”
    Concludendo sulla possibilità di vincere un Grande Slam, Bublik ha mostrato la sua natura pragmatica: “Non mi sono mai posto come obiettivo vincere un Grande Slam. Non credo di aver mai pensato che fosse possibile o impossibile. Non l’ho mai voluto. Per me, il tennis è un viaggio. È parte della vita, una parte importante, ma arrivare ai quarti di finale è come avere trofei al muro. Come vincere un 250 o un 500.”“Se in futuro arriverò ad altri quarti di finale in altri Slam, sarà un altro traguardo. Se ci riuscirò, bene. Se no, non importa. Sì, mi piacerebbe vincere un Masters 1000, o una finale, per guardare al passato e pensare a come ci sono riuscito. Se nei prossimi 10 anni riuscirò a stare tra il 50° e il 60° posto al mondo, andrà bene.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: Ottavi di Finale. LIVE Jasmine Paolini vs Elina Svitolina (LIVE)

    🇫🇷 ROLAND GARROS 2025 – TERRA ROSSA 🇫🇷

    🌤️ METEO 1 GIUGNO: 19°C – Molto caldo, temporali pomeridiani previsti 🌤️

    OTTAVI DI FINALE FEMMINILI
    Domenica 1 Giugno 2025
    Court Philippe-Chatrier
    ORE 11:00

    🇮🇹
    PAOLINI
    Jasmine

    WTA Ranking4 Gennaio 1996160 cm – 60 kgDestra

    VS

    🇺🇦
    SVITOLINA
    Elina
    14°

    WTA Ranking12 Settembre 1994174 cm – 60 kgDestra

    🔴 LIVE SCORE: Il match deve ancora iniziare 🔴La partita inizia alle 11:00 – Segui il risultato in tempo reale

    STATISTICHE SUPERFICIE 2025

    SUPERFICIE
    PAOLINI
    SVITOLINA

    TERRA
    13-2
    15-2

    CEMENTO
    12-6
    11-5

    INDOOR
    0/0
    0-1

    SCONTRI DIRETTI
    PAOLINI 0 – 1 SVITOLINA

    1. Australian Open 2025 (Cemento):Svitolina d. Paolini 6-2, 6-4Terzo turno a Melbourne

    PERCORSO AL ROLAND GARROS 2025

    🇮🇹 PAOLINI:T1: vs Yuan Y. 2-1T2: vs Tomljanovic A. 2-0T3: vs Starodubtseva Y. 2-0 ✅

    🇺🇦 SVITOLINA:T1: vs Sonmez Z. 2-0T2: vs Bondar A. 2-0T3: vs Pera B. 2-0 ✅

    ⏰ MANCANO: DOM 1 GIU ORE 11:00 LEGGI TUTTO

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    Rivoluzione americana sulla terra rossa: otto USA agli ottavi, record del secolo. Cinque donne e tre uomini sfatano il tabù della terra battuta: mai così tanti statunitensi nella seconda settimana parigina

    Ben Shelton USA, 2002.10.09 – Foto Patrick Boren

    Il Roland Garros 2025 sta assistendo a una vera e propria rivoluzione del tennis americano sulla terra rossa. Otto tennisti a stelle e strisce hanno raggiunto gli ottavi di finale, stabilendo il miglior record degli Stati Uniti nel torneo parigino di tutto il XXI secolo e sfatando definitivamente il mito che la terra battuta sia un “territorio comanche” per il tennis statunitense.
    Il contingente americano nella seconda settimana è composto da cinque donne e tre uomini, un risultato straordinario che testimonia la crescita del movimento tennistico USA anche sulla superficie più ostica per la tradizione tennistica americana.
    Le cinque americane agli ottavi sono:– Coco Gauff (testa di serie n.2) – La giovane campionessa continua la sua crescita esponenziale– Jessica Pegula (testa di serie n.3) – Conferma il suo momento positivo nel tennis mondiale– Madison Keys (testa di serie n.7) – Ritorna ai massimi livelli sulla terra parigina– Amanda Anisimova (testa di serie n.16) – Il talento che sta finalmente esprimendo il suo potenziale dopo una serie di problemi fisici– Hailey Baptiste – La sorpresa del torneo, prima volta agli ottavi in un Grande Slam
    Tra gli uomini, il trio americano è formato da:– Tommy Paul (testa di serie n.12) – Il veterano del gruppo continua la sua crescita costante– Ben Shelton (testa di serie n.13) – Il giovane talento conferma le aspettative– Frances Tiafoe (testa di serie n.15) – Ritorna nella seconda settimana di uno Slam
    Questo risultato rappresenta una vera e propria svolta storica per il tennis statunitense. Tradizionalmente, la terra battuta europea e in particolare quella del Roland Garros hanno sempre rappresentato la superficie più ostica per i giocatori americani, abituati ai campi in cemento veloci e al gioco aggressivo tipico della scuola tennistica USA.Il record precedente del XXI secolo apparteneva a edizioni nelle quali gli Stati Uniti erano riusciti a piazzare 6 tennisti agli ottavi, rendendo ancora più significativo il risultato di quest’anno. La presenza di otto americani nella seconda settimana dimostra non solo la profondità del movimento tennistico statunitense, ma anche la sua capacità di adattamento alle diverse superfici.
    Particolarmente significativa è la presenza di cinque donne americane, segno della straordinaria salute del tennis femminile USA. Da Gauff, ormai consolidata tra le prime al mondo, a Baptiste, autentica rivelazione di questo torneo, il gruppo dimostra come gli Stati Uniti abbiano saputo rinnovare e rivitalizzare la loro tradizione tennistica.Sul fronte maschile, il trio Paul-Shelton-Tiafoe rappresenta tre generazioni diverse del tennis americano, tutte capaci di esprimersi ad alto livello anche sulla terra rossa parigina, superficie che storicamente ha visto predominare europei e sudamericani.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: Il programma completo di Domenica 01 Giugno 2025. Paolini apre e Musetti chiude il Centrale

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Patrick Boren

    Court Philippe-Chatrier – Ore: 11:00Jasmine Paolini vs Elina Svitolina Elena Rybakina vs Iga Swiatek Ben Shelton vs Carlos Alcaraz Lorenzo Musetti vs Holger Rune (20.15)
    Court Suzanne-Lenglen – Ore: 11:00Alexei Popyrin vs Tommy Paul Liudmila Samsonova vs Qinwen Zheng Aryna Sabalenka vs Amanda Anisimova Frances Tiafoe vs Daniel Altmaier
    Court Simonne-Mathieu – Ore: 11:00Austin Krajicek / Santiago Gonzalez vs Horacio Zeballos / Marcel Granollers Diane Parry / Caroline Garcia vs Diana Shnaider / Mirra Andreeva Orlando Luz / Ivan Dodig vs John-Patrick Smith / Fernando Romboli Christian Harrison / Nicole Melichar-martinez vs Edouard Roger-vasselin / Laura Siegemund
    Court 14 – Ore: 11:00Eri Hozumi / Ulrikke Eikeri vs Viktoriya Tomova / Rebecca Sramkova Adam Pavlasek / Rohan Bopanna vs Henry Patten / Harri Heliovaara Anastasia Potapova / Olga Danilovic vs Olivia Nicholls / Tereza Mihalikova Evan King / Taylor Townsend vs Geoffrey Blancaneaux / Estelle Cascino
    Court 7 – Ore: 11:00Aaron Gabet vs Savva Rybkin Robert Galloway / Yuki Bhambri vs Evan King / Christian Harrison Ophélie Boullay vs Nauhany Vitoria Leme da silva Robert Galloway / Xinyu Jiang vs Andrea Vavassori / Sara Errani Maxwell Exsted vs Mathys Domenc
    Court 6 – Ore: 11:00Daniel Jade vs Jack Satterfield Ann Li – Lucia Bronzetti (DOPPIO)Nikita Bilozertsev vs Ognjen Milic Nehira Sanon vs Julie Pastikova Pedro Henrique Chabalgoity vs Mickael Kaouk
    Court 4 – Ore: 11:00William Rejchtman vs Keaton Hance Victoria Luiza Barros vs Eleejah Inisan Pierluigi Basile vs Cruz Hewitt Jagger Leach vs Zangar Nurlanuly Nellie Taraba wallberg vs Annika Penickova
    Court 5 – Ore: 11:00Alexander Vasilev vs Yannik Alvarez Neus Torner sensano vs Diana-Ioana Simionescu Julia Stusek vs Xinran Sun Tereza Krejcova vs Sonja Zhenikhova Luka Talan lopatic vs Jamie Mackenzie
    Court 8 – Ore: 11:00Alan Wazny vs Thilo Behrmann Reina Goto vs Eva Bennemann Rositsa Dencheva vs Kristina Penickova Hyu Kawanishi vs Noah Johnston Sol Ailin Larraya guidi vs Elizara Yaneva
    Court 9 – Ore: 11:00Laima Vladson vs Rada Zolotareva Flynn Thomas vs Niels Mcdonald Yelyzaveta Kotliar vs Jana Kovackova Egor Pleshivtsev vs Kuan-Shou Chen Lisa Kamigata vs Alena Kovackova
    Court 10 – Ore: 11:00Manas Dhamne vs Ronit Karki Linea Bajraliu vs Mariella Thamm Leena Friedman vs Brooke Black Stefan Horia Haita vs Oskari Paldanius Mika Buchnik vs Luna Maria Cinalli
    Court 11 – Ore: 11:00Yoana Konstantinova vs Sarah Melany Fajmonova Alejandro Arcila vs Amir Omarkhanov Mia Pohankova vs Teodora Kostovic Beatrise Zeltina vs Ekaterina Tupitsyna Joao Pedro Didoni bonini vs Jacopo Vasami
    Court 12 – Ore: 11:00Oliver Bonding vs Yannick Theodor Alexandrescou Linus Lagerbohm vs Ryan Cozad Julieta Pareja vs Deniz Dilek Karim Bennani vs Timofei Derepasko Maia Ilinca Burcescu vs Maya Iyengar Dominick Mosejczuk vs Ryo Tabata
    Court 13 – Ore: 11:00Thea Frodin vs Cindy Langlais Andres Santamarta roig vs Ferdinand Livet novkirichka Damien Clerc vs Jack Secord Margot Phanthala vs Charo Esquiva banuls Dune Vaissaud vs Luna Vujovic LEGGI TUTTO