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    Altro colpo per Roma Volley club, in giallorosso anche Jessica Rivero Marin

    Di Redazione Jessica Rivero Marin, schiacciatrice, 181 cm, 27 anni, nata a Camagüey (Cuba), di nazionalità spagnola, è l’ultimo grande colpo di mercato della Roma Volley Club per la stagione 2022/23.Ha giocato l’ultima stagione in serie A1 a Trento, in precedenza aveva indossato le maglie di Brescia e Modena sempre in A1 e Mondovì in A2, oltre ad aver giocato in Polonia, Turchia e Germania. In Spagna tra il 2012 e il 2013 ha vinto 1 Campionato Spagnolo, 1 Coppa della Regina, 1 Supercoppa Spagnola, militando, prima, nelle nazionali giovanili, poi, dal 2010 al 2021, nella nazionale maggiore, da cui ha deciso di ritirarsi lo scorso anno. È un’attaccante di grandissima potenza, dotata di salto e forza straordinari. La battuta è un altro grande colpo del suo repertorio offensivo. Ha decisamente migliorato la sua fase difensiva e la ricezione in questi ultimi anni. Vive nelle Isole Canarie e studia Pedagogia.Le parole di Jessica: “Sono felice di poter giocare a Roma. Lo scorso anno quando siamo venute con Trento mi è piaciuto moltissimo l’ambiente intorno alla squadra e il pubblico. Era tanto tempo che non vedevo così tanti spettatori a una nostra partita. Quando il mio procuratore mi ha detto dell’interesse di Roma ho, prima, sentito le altre ragazze che già conoscevo e, poi, ho parlato con la società. Sono convinta di aver fatto la scelta giusta. Il progetto è bellissimo, la città anche. Avevo voglia di tornare a giocare per vincere. Fa bene anche all’approccio mentale di un atleta pensare a vincere un campionato, piuttosto che a dover salvarsi.”“In Italia mi sono sempre trovata bene, dentro e fuori dal campo. La lingua è bella e si vive bene. A me piace andare d’accordo con la gente e con le compagne di squadra, trovare armonia. Nello spogliatoio bisogna saper stemperare le tensioni, serve cercare un punto d’incontro. Mi piace condividere le mie emozioni, forse anche per questo ho scelto di studiare pedagogia.”“Dentro di me porto le mie radici cubane. La voglia di ballare, la musica, la felicità, la capacità di godersi il momento. Quando sono sola ascolto R&B, Chill e Indie, ma in palestra o in compagnia sono latina al 100%. Mi piace Mark Anthony, anche se è più romantico che ballabile, ascolto e ballo reggaeton e soprattutto salsa. Ho ereditato la cultura sportiva dei miei genitori e del mio paese di origine. Mio padre era giocatore di basket della nazionale cubana ed ora allena a Cuba, mia mamma è stata olimpionica di scherma e ora ha una scuola alle Canarie. Anche se ho fatto un altro sport, ho respirato sport e cultura sportiva dalla nascita.”“In campo sono molto auto esigente. La mia mental coach dice che a volte lo sono troppo e non va bene. Sono molto concentrata sul mio lavoro, nel miglioramento costante. Cerco di aiutare le mie compagne di squadra, sia emozionalmente che tecnicamente, se posso. La parte emozionale è molto importante per un’atleta, spesso può supplire ad alcune carenze tecniche o fisiche con le motivazioni che sente e mette sul campo. Fuori dalla palestra sono molto tranquilla, mi piace stare con la gente, condividere le mie esperienze, essere spontanea, il più naturale possibile.”“E’ da qualche anno che sono in Italia, la sento la mia terza patria. Voglio vincere qualcosa anche qui. Credo che quest’anno ne avremo la possibilità. Anche le altre ragazze sono qui per vincere, dobbiamo lavorare insieme per questo obiettivo. Non sarà facile, servirà essere molto unite e sempre pronte, poi vedremo come finirà. Mi piace anche l’idea di lavorare con coach Cuccarini, un allenatore nuovo per me, un’opportunità di imparare e migliorarmi ancora. Qui in Italia ho lavorato tantissimo su ricezione e difesa, in altri paesi non gli si dà la stessa importanza.”“Roma è bellissima. L’ho visitata solo un paio di volte da turista. Voglio scoprirne ogni angolo. Voglio conoscere la cultura della città eterna. Proverò anche ad imparare il dialetto, mi hanno detto che è utile. Il traffico non è un problema, mi abituerò.”“Ai tifosi dico che sarà un campionato molto combattuto e sicuramente bello. Ci servirà il loro sostegno, sempre. Abbonatevi e non perdete neanche una partita della nostra squadra. Noi faremo di tutto per offrirvi una bellissima pallavolo. Godiamoci insieme questa stagione: lo meritano i tifosi, la società e anche noi che scenderemo in campo.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bianchini passa da Brescia a Roma: “Non mi aspettavo questa chiamata, ne sono entusiasta”

    Di Redazione Marika Bianchini, opposto/schiacciatrice, 178 cm, 29 anni, nata a Bagno a Ripoli (FI), vestirà la maglia della Roma Volley Club per la stagione 2022/23. Dopo essere rimasta ferma per maternità per una stagione, lo scorso anno ha giocato a Brescia, dove ha vinto la Coppa Italia di serie A2.Pur non avendo ancora compiuto trent’anni ha una carriera ricca di esperienze di altissimo livello, quasi tutte in serie A1: Filottrano, Monza, con cui ha vinto la Challenge Cup nel 2019, Scandicci, Piacenza, Busto, Modena.Nella stagione 2014/15 si è laureata Campione d’Italia con Casalmaggiore giocando da protagonista. Nel suo palmarès può vantare anche 2 ori ai campionati europei giovanili nel 2010 e 2011 e altre 3 finali scudetto. Giocatrice completa, in grado di giocare nelle due posizioni d’attacco ha nel colpo lungo in diagonale e nel block out le sue armi d’attacco. A questo aggiunge una buona efficacia in ricezione e un’ottima battuta.Le parole di Marika: “Non mi aspettavo la chiamata di Roma. Stavo valutando altre proposte. È arrivata sorprendendomi e l’ho accolta con grande positività. Dopo la delusione dello scorso anno, il desiderio di rivincita è grande e questa è una grandissima opportunità. È chiaro che abbiamo obiettivi importanti e questo mi piace.”“L’A2 è un campionato molto difficile, estremamente lungo, dove spesso vince chi regge di più fisicamente. È stato allestito uno squadrone, con molte giocatrici di alto livello. Mi sembra che il mix tra atlete esperte e giovani sia un’ottima scelta. In questo campionato è importantissimo anche l’apporto della panchina. Serve poter respirare nel corso della stagione, non siamo dei robot, e tutte le giocatrici possono essere protagoniste, ognuna dovrà farsi trovare pronta quando avrà il suo spazio.”“Conosco molte giocatrici del roster. Lo scorso anno ho giocato con Michela Ciarrocchi e a Scandicci con una giovanissima Martina Ferrara. Da avversaria conosco bene il valore di Marta Bechis, di Giulia Melli, di Erblira Bici e sono stata compagna di allenamento di Sofia Rebora, proprio a Roma.”“La gravidanza è stata una bellissima esperienza, arrivata dopo una scelta ponderata. Eravamo nel periodo pandemico e con il mio compagno decidemmo di provarci. Siamo stati fortunati perché quasi subito sono rimasta incinta e a novembre del 2020 è arrivata Eleonora, una delle gioie più grandi della mia vita. Sono rientrata con calma, ho fatto un recupero progressivo per tornare a trovare il tempo sulla palla, i movimenti, la tonicità muscolare. Devo ringraziare Roma che proprio all’inizio mi diede la possibilità di tornare ad allenarmi e rivivere alcune sensazioni in palestra. Nell’ottobre successivo, dopo mesi di lavoro, mi sono sentita nuovamente pronta per competere nell’alto livello. Quando lo scorso gennaio, mia figlia, in braccio al papà, si è presentata a bordo campo di una mia partita, mi sono emozionata.” “Ho un carattere molto grintoso e sono tanto competitiva. Mi piace vincere e raggiungere l’obiettivo. Con le mie compagne sono molto socievole. Mi piace lo spogliatoio, fare gruppo, divertirci. Fuori dal campo, ormai ho pochissimo tempo, mia figlia mi assorbe completamente, lei è la mia priorità. Mi è sempre piaciuto disegnare, ho fatto la scuola d’arte, prima dipingevo tanto. Le mie radici fiorentine, una città intrisa d’arte, me le sento dentro.”“Da piccola facevo tanti sport, ho provato di tutto, ma mi annoiavo dopo pochi mesi. Alla fine, una compagna delle elementari mi ha suggerito di provare la pallavolo. Mi è subito piaciuta, ero portata, le cose mi riuscivano bene. Piano, piano, vincendo un premio dopo l’altro, sono arrivata al Club Italia. Molti allenatori, e ancora oggi alcuni lo fanno, nonostante più di 10 anni di serie A, mi dicevano e mi dicono che sono troppo bassa. Non mi ha mai toccato questo e ho superato i miei limiti di statura con il salto, lavorando sulla tecnica e sviluppando colpi adatti alle mie caratteristiche. Voglio mandare un messaggio a tutte le ragazzine che sognano di farcela: non datevi mai per vinte. Contano solo i fatti. A chi vi dice non ce la farai, fategli cambiare idea, dimostrando sul campo che si sbaglia.”“Vivo ad Anzio, in provincia di Roma. È una bella sensazione pensare di poter indossare la maglia della squadra di Roma; voglio onorarla il più possibile. Sarà emozionante e, a proposito della mia statura (ride n.d.r.), spero di essere proprio all’altezza della Capitale d’Italia e dei suoi tifosi. Darò il mio massimo. Chiedo agli appassionati romani di abbonarsi per sosteneteci a più non posso, ne avremo bisogno in ogni partita. Noi faremo di tutto per farvi divertire. Ricordatevi, il tifo, il famoso settimo giocatore, ci servirà anche fuori casa.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alice De Luca torna alla Roma Volley Club nel ruolo di vice Bechis

    Di Redazione Un gradito ritorno per la Roma Volley Club nel ruolo di palleggiatrice: la romana doc Alice De Luca, palleggiatrice di 22 anni alta 1,77, tornerà a indossare la maglia giallorossa dopo due stagioni. Sarà lei dunque la vice della titolare Marta Bechis. De Luca, che ha indossato la maglia giallorossa delle Wolves nelle stagioni 2018-19 e 2019-20 in serie A2, ha fatto poi due esperienze da titolare in Serie B1 ad Isernia e a Torre Annunziata. Vanta nel suo palmares 4 titoli di campione d’Italia nelle categorie giovanili. Ha terminato con 4 mesi di anticipo gli esami universitari e sta preparando la tesi per laurearsi in Scienze dell’Educazione e Formazione dell’Infanzia. Una palleggiatrice che ha saputo distinguersi già nei due campionati giocati con la maglia della squadra di Roma e che oggi ritorna in serie A2 sicuramente con maggior esperienza di quando esordì appena diciottenne. Le parole di Alice: “La chiamata di Roma non me l’aspettavo. È stata una bellissima sorpresa. Mi sono trovata molto bene nei 2 anni in cui ho giocato per questo Club e quindi non ho avuto dubbi. Poi giocare con la maglia della tua città è qualcosa di meraviglioso. Voglio ringraziare tutti i dirigenti per avermi dato questa opportunità“. “Torno a giocare nella capitale, in serie A, dopo due anni in B1 – racconta De Luca – durante il primo, ad Isernia, con la pandemia ci siamo dovuti fermare, ma lo scorso anno è stato proprio un bellissimo anno. Mi sono sentita a casa a Torre Annunziata, sono molto grata alla società e alle mie compagne. Rientro a Roma con più esperienza di quando sono partita, anche perché giocare da titolare ti insegna ad assumerti le tue responsabilità. Sono cresciuta anche caratterialmente“. La palleggiatrice guarda poi alla prossima stagione: “La squadra mi sembra molto completa, di ottimo livello. Un bellissimo mix di esperienza e gioventù. Con Melli, Ferrara e Ciarrocchi ho già giocato e sono felice di rincontrarle. Sarò l’alternativa a Marta Bechis, una giocatrice forte ed esperta. Sono contenta di giocare con lei perché potrò imparare tanto. Non vedo l’ora di conoscerla. Mi aiuterà sicuro a crescere e migliorarmi. Credo che saremo veramente un bel gruppo. Cuccarini non lo conosco, ma so che è un allenatore molto esperto e capace“. “Da quando sono iscritta all’Università – racconta De Luca – dedico gran parte del mio tempo libero allo studio. Leggo molto e appena posso sto con la mia famiglia. Siamo una famiglia di sportivi. Papà è un ex portiere della Roma Primavera, un vero sportivo, ora gioca a padel. Mamma è una nuotatrice. Mia sorella gioca a pallavolo come me. Anche il nostro cane, nonostante i 15 anni, è in piena forma!“. “Mi piace l’idea di poter giocare al Palazzetto di Viale Tiziano – continua la regista – per un romano significa giocare veramente a casa. Spero si avveri presto, sarebbe emozionante. Di Roma amo profondamente il Colosseo, non mi stanco mai di vederlo e ogni volta che ci passo davanti, anche in macchina, mi cattura lo sguardo come fosse la prima volta. Roma è tutta da scoprire, anche io non credo di conoscerla tutta. Un altro posto che amo è il Pincio, a me da pace, mi rilasso guardando il panorama da lassù“. Infine un appello al pubblico: “Ai tifosi delle Wolves dico di seguirci sempre più numerosi. Mi hanno detto che c’è il Branco, un bel gruppo organizzato, non vedo l’ora di conoscerli. A fare il tifo ci saranno anche i miei amici, sono venuti anche a Napoli a vedermi, non mancheranno di certo a Roma“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma affida la seconda linea a Martina Ferrara: “Una sfida stimolante e inaspettata”

    Di Redazione Martina Ferrara, 23 anni nata ad Avellino, è il nuovo libero della Roma Volley Club per la prossima stagione. Martina arriva a Roma dopo l’esperienza in A1 con Casalmaggiore; in precedenza aveva militato in A2 a Cutrofiano e Baronissi, e aveva vestito la maglia di Scandicci e Club Italia sempre in A1. Vincitrice di 4 titoli italiani giovanili, nel 2018 ha partecipato al mondiale con la nazionale Under 19. “Sono stata molto felice per la chiamata di Roma. Inaspettata e anche per questo accolta con grande entusiasmo. Mi è piaciuto subito il progetto e l’approccio alla prossima stagione. Il modo di porsi e ragionare della dirigenza mi ha fatto capire che non potevo che accettare questa nuova sfida. Mi piace mettermi in gioco e sono molto contenta della scelta fatta.” racconta Ferrara. Il gruppo che la accoglierà nella capitale non è del tutto nuovo per Martina Ferrara: “Per la prima volta arrivo in una squadra dove conosco bene alcune giocatrici. Mi fa strano, ma è bellissimo. Giulia Melli è una mia carissima amica, abbiamo giocato insieme nelle giovanili e in nazionale, posso dire che non ci siamo mai perse. Sono felice che proseguiremo il percorso insieme con questa nuova tappa. Con Michela Ciarrocchi ci ho giocato insieme nell’ultimo anno di giovanili. Siamo cresciute e il carattere ovviamente si è plasmato, sicuramente siamo maturate. Con Marta Bechis abbiamo affrontato questa ultima stagione in A1. Marta è una fuoriclasse, una persona su cui fare affidamento dentro e fuori dal campo, un vero punto di riferimento. La squadra mi sembra forte. Coach Cuccarini non lo conosco, avevo sentito parlare bene di lui e il curriculum parla da solo, tante esperienze e tante vittorie. Sono molto curiosa di conoscerlo personalmente e lavorare con lui e con lo staff.” “Il mio idolo è Brenda Castillo, la seguo da quando ho iniziato a giocare libero. Quest’anno ci ho giocato contro e ci ha anche segnato un punto, incredibile. Mi piace il suo modo di stare in campo, mai indifferente, lei è veramente pazzesca.” chiosa. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma, Giulia Valerio promossa in prima squadra: “Sono pronta, darò il mio contributo”

    Di Redazione Giulia Valerio, schiacciatrice di 18 anni, nata a Roma, da questa stagione entrerà nel gruppo della prima squadra, con la possibilità di esordire in serie A con la maglia della Roma Volley Club nel corso del prossimo campionato. Giulia, già andata a referto in due partite di serie A2 nella stagione 2020/21, proviene dal settore giovanile RVC. Ha fatto il percorso di crescita nei gruppi U16 e U18 con cui ha disputato anche il campionato di serie C e di serie B2. “Quando il Direttore Sportivo Barbara Rossi mi ha chiamato per dirmi che avrei fatto parte della prima squadra non ci credevo, mi sono emozionata. Quando ne ho preso coscienza non smettevo di ridere tra emozione e felicità. So che dovrò fare un grande sforzo, fisico e mentale, per essere all’altezza, ma sono pronta a rimboccarmi le maniche.”Giulia Valerio racconta poi quali siano i suoi punti di forza: “La fase di attacco e il salto mi riescono bene, grazie a Gianluca Tarquini, il mio allenatore nelle giovanili, sono migliorata anche in difesa, Con lui ho fatto un grande passo avanti fisico, tecnico e mentale. So che il livello è diverso rispetto al giovanile e ai campionati che ho giocato, mi si chiederà di migliorare tanto e sono pronta a fare quanto necessario.” L’obiettivo della Roma Volley Club è chiaro, e Valerio vuole dare il suo contributo: “Vorrei dare il mio contributo alla squadra per raggiungere l’obiettivo stagionale. Sarebbe bello, per me, per la squadra e anche per tutta la capitale riportare Roma dove merita di stare: in A1. Spero di essere utile, di potermi ritagliare un posto in questa stagione, fosse anche solo negli allenamenti. Ai tifosi, tra cui ci saranno sicuramente i miei amici, le mie compagne delle giovanili e la mia famiglia, dico sosteneteci perché non c’è nulla che dia tanta forza in campo come il tifo. Conosco il Branco, numerosi e pieni di passione, spero siano sempre con noi. Non vedo l’ora di conoscerli.”“Mi piacciono tante giocatrici. Per esempio, Caterina Bosetti mi piace per il carattere, ha avuto gravi infortuni, ma ha saputo riconquistarsi il suo posto con determinazione. Mi piace anche Alessia Orro perché ha lavorato duro per essere dov’è. Le mie compagne mi sembrano tutte molto forti, saranno fonte di ispirazione per me. Di coach Cuccarini ho sentito parlare molto bene, un allenatore molto importante che ascolterò con attenzione per raccogliere ogni insegnamento” il commento finale sulla sua futura squadra. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michela Ciarrocchi al centro per Roma: “Altissime aspettative per questa stagione”

    Di Redazione Michela Ciarrocchi, centrale ventiduenne originaria di Viterbo, giocherà per la Roma Volley Club nella prossima stagione. Michela ha disputato l’ultimo campionato a Brescia in serie A2, nel 2020 aveva esordito in serie A1 con Casalmaggiore, precedentemente aveva già giocato in serie A2 con le maglie di Pinerolo e Orvieto. Nel 2022 ha vinto la Coppa Italia di serie A2, in precedenza, nel 2015 e 2017, si era aggiudicata i titoli nazionali giovanili U16 e U18. Laureanda in Economia Aziendale, ritorna nella sua regione e nella città che l’ha adottata sin da giovanissima. “Ringrazio la società che mi ha voluta, dandomi fiducia. Cercherò di ripagarla con una stagione all’altezza delle aspettative. Dopo che a Brescia, lo scorso anno, ci è sfuggita la promozione proprio nel finale, ho una grandissima voglia di conquistare la A1 con la maglia di Roma” sono le prime parole di Ciarrocchi da giocatrice della capitale. “Non conosco coach Cuccarini, me ne hanno parlato molto bene. Oltre alle doti tecniche, tutti mi hanno detto che ha grandi capacità relazionali e questo per un allenatore è un’ottima cosa”. Su alcuni dei nuovi innesti della squadra, Ciarrocchi afferma: “Sarà bellissimo giocare con Bechis e Bici, gente molto capace. Loro hanno lasciato il segno in serie A1 e ci possono insegnare tanto e aiutare con la loro esperienza e grande qualità. Poi giocarci con la maglia della capitale sarà ancora più bello”. “Non so se è il fatto di sapere che la società vuole raggiungere un obiettivo importante, ma ho aspettative altissime per questa stagione” chiosa. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marta Bechis in cabina di regia per Roma: “Mi piace il progetto della società”

    Di Redazione

    È ufficiale: sarà Marta Bechis la nuova palleggiatrice della Roma Volley Club per la prossima stagione in Serie A2. La regista torinese, 32 anni e 181 cm, arriva a Roma dopo una lunga esperienza in A1 con diverse squadre, tra cui Novara, Firenze, Conegliano e nell’ultima stagione Casalmaggiore, un’annata in Polonia e qualche apparizione in nazionale. Nel corso della sua carriera ha vinto due scudetti, una Supercoppa Italiana, una CEV Cup, una Coppa di Lega e due Girls Cup. Laureata in Design e Discipline della Moda, è ora iscritta a un master in Marketing & Sales.

    “Mi ha fatto molto piacere la chiamata di Roma – è il primo commento di Bechis – mi è piaciuta la progettualità della società. Credo sia giusto costruire un percorso che preveda il ritorno in A1 e ambisca anche a traguardi ancor più ambiziosi. Creare progetti è la soluzione vincente, costruire feeling e chimica di squadra, perché Roma possa consolidarsi nell’alto livello“. 

    La palleggiatrice si presenta così ai suoi nuovi tifosi: “Sono andata via da casa presto. Adoro Torino e mi piace, fuori stagione, scoprirla ogni giorno con la mia famiglia e con i miei amici. Firenze mi ha rubato un po’ il cuore ed è la mia seconda casa. Chissà cosa diventerà Roma? La speranza è che diventi la mia terza casa. Ci sono venuta da turista, con la mia famiglia, ma non ci ho mai vissuto. Mi piace l’idea di poterla scoprire vivendoci, visitare i musei, passeggiare per la città. L’unica cosa che mi spaventa un po’ è il traffico“.

    Sul suo curriculum, Bechis aggiunge: “Sono molto orgogliosa e contenta della mia carriera. Non è stato semplice. Lo sport è fatto di vittorie e sconfitte e il bello dello sport agonistico è che si ricomincia sempre, dal giorno dopo, con la stessa adrenalina del primo giorno. Quando finirà l’adrenalina capirò che sarà arrivato il momento di smettere“.

    Tanti i ricordi ad alto livello per la torinese: “Ogni vittoria è diversa. Forse l’emozione più intensa che ho sentito è stata quella per un terzo posto in Champions League con Novara. Ero una ragazzina, venni chiamata in campo a sostituire la palleggiatrice titolare. Giocai con Anzanello, Cardullo e altre campionesse, sugli spalti del Palazzo dello Sport di Murcia c’erano mio padre e mio fratello, da sempre i miei più grandi sostenitori, vincemmo la medaglia di bronzo. L’altra grande emozione è stata la vittoria del primo scudetto che ha avuto per me anche il sapore di rivalsa per come ero stata trattata da un allenatore prima del trasferimento a Conegliano“.

    “Come giocatrice – continua Bechis – mi dà moltissima soddisfazione la fase difensiva, anche se sembrerà strano per un palleggiatore. Credo sia il momento in cui una squadra si riconosce; è un segnale. È la fame di vittoria che ti spinge a lottare in difesa. A volte rinuncio per altruismo all’attacco di secondo tocco che dovrei, invece, sfruttare di più. Mi piace assistere le mie compagne“.

    Dal lato caratteriale, la nuova giocatrice di Roma si descrive così: “Sono una persona precisa che pretende tanto, in primis da sé stessa. Come sappiamo, arrivare alla perfezione è difficile, se non impossibile. Quindi, da un lato è uno stimolo continuo al miglioramento, dall’altro è un anche un limite. Sono molto attiva e molto loquace. Nasco da un padre molto sportivo, familiarmente ci hanno portato a fare tante attività differenziate. Pratico altri sport in off-season, aiutano a rigenerarsi fisicamente e mentalmente, mantenendosi in forma“.

    “Amo mangiare – continua Bechis – provare nuovi sapori, abbinare un buon vino con un buon piatto. Credo che questi piaceri contribuiscano a farci stare bene. Il gusto della tavola e dell’arte culinaria italiana li sento miei però mi controllo. Noi atlete lavoriamo con il nostro corpo, dobbiamo stare attente a dargli la benzina giusta per non appesantirlo“. Poi la carriera fuori dallo sport: “Non avessi giocato a pallavolo mi sarei legata al mondo del design e della moda. Mi è sempre piaciuta la creatività, sin da piccola. Mi piace il bello. Dopo la laurea, continuo a studiare e a fare corsi di formazione. Un giorno, chissà, mi piacerebbe lanciare una mia collezione di moda“.

    Tornando alla pallavolo, la regista aggiunge: “La squadra che si sta formando a Roma mi piace, vedo, come dicevo, una progettualità. Conosco queste giocatrici anche se non ci ho mai giocato insieme, sono forti e credo che formeremo un bel gruppo. Coach Cuccarini lo conosco dalla complicata esperienza di Caserta. Abbiamo vissuto cinque intensi mesi, affrontando le difficoltà insieme. Provo grande stima nei suoi confronti“.  

    Infine un pensiero ai tifosi: “Spero che ci seguano e ci supportino. Dopo due anni in cui i palasport sono rimasti vuoti e silenziosi, non vedo l’ora di entrare in un palazzetto pieno. Il pubblico fa la differenza e non è un modo di dire. È veramente il settimo giocatore in campo. La cosa più bella è avere tifosi che ci sostengono anche nei momenti di difficoltà. Sono certa che il pubblico di Roma, sotto la spinta de Il Branco, lo farà. Spero di poterli conoscere presto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michela Rucli al centro per Roma: “Consapevole che ci sia tanta voglia di riscatto”

    Di Redazione

    Michela Rucli, centrale, 185 cm, 26 anni, nata a Remanzacco (UD), indosserà la maglia della Roma Volley Club nella prossima stagione di A2.

    Michela ha disputato l’ultimo campionato a Trento in serie A1, dove era arrivata dopo 2 stagioni a Martignacco in serie A2 e successivamente all’aver disputato, negli Stati Uniti d’America, 4 campionati NCAA Division I con la Hofstra University, con sede a Long Island (New York), vincendo nel 2018 la finale per il titolo CAA. 

    Queste le sue prime parole: “Ho scelto Roma consapevole che c’è tanta voglia di riscatto. Mi è piaciuto l’entusiasmo che ho visto quando sono venuta a Roma a giocare, il pubblico, l’ambiente e mi ha convinto la determinazione e l’energia che ho sentito dalle parole dei dirigenti. Sono felice di fare questa esperienza. E’ un’altra scelta importante nel mio percorso di crescita. Negli Stati Uniti ho vissuto 4 anni meravigliosi, ho conosciuto gente stupenda, sono cresciuta tanto, imparando ad affrontare le difficoltà. Mi sono formata tecnicamente, accademicamente e caratterialmente.”

    “So che si sta costruendo una squadra importante per poter raggiungere gli obiettivi e questo è molto bello. E’ un ulteriore stimolo a far bene. Sono una giocatrice molto grintosa. Per me è molto importante sapere che io e le mie compagne “siamo sulla stessa pagina”. Mi piace quando ci guardiamo negli occhi e ci rendiamo conto che stiamo combattendo, insieme, per un obiettivo comune.”  continua Rucli.

    Infine, la chiosa sul nuovo tecnico capitolino: “Coach Cuccarini ha un curriculum strepitoso, la sua esperienza è una garanzia. Mi fido tanto di lui e non vedo l’ora di entrare in palestra per lavorare insieme. Sarà lui con tutto lo staff a indirizzarmi, anche per migliorare i miei difetti.” 

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO