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    Marta Bechis in cabina di regia per Roma: “Mi piace il progetto della società”

    Di Redazione

    È ufficiale: sarà Marta Bechis la nuova palleggiatrice della Roma Volley Club per la prossima stagione in Serie A2. La regista torinese, 32 anni e 181 cm, arriva a Roma dopo una lunga esperienza in A1 con diverse squadre, tra cui Novara, Firenze, Conegliano e nell’ultima stagione Casalmaggiore, un’annata in Polonia e qualche apparizione in nazionale. Nel corso della sua carriera ha vinto due scudetti, una Supercoppa Italiana, una CEV Cup, una Coppa di Lega e due Girls Cup. Laureata in Design e Discipline della Moda, è ora iscritta a un master in Marketing & Sales.

    “Mi ha fatto molto piacere la chiamata di Roma – è il primo commento di Bechis – mi è piaciuta la progettualità della società. Credo sia giusto costruire un percorso che preveda il ritorno in A1 e ambisca anche a traguardi ancor più ambiziosi. Creare progetti è la soluzione vincente, costruire feeling e chimica di squadra, perché Roma possa consolidarsi nell’alto livello“. 

    La palleggiatrice si presenta così ai suoi nuovi tifosi: “Sono andata via da casa presto. Adoro Torino e mi piace, fuori stagione, scoprirla ogni giorno con la mia famiglia e con i miei amici. Firenze mi ha rubato un po’ il cuore ed è la mia seconda casa. Chissà cosa diventerà Roma? La speranza è che diventi la mia terza casa. Ci sono venuta da turista, con la mia famiglia, ma non ci ho mai vissuto. Mi piace l’idea di poterla scoprire vivendoci, visitare i musei, passeggiare per la città. L’unica cosa che mi spaventa un po’ è il traffico“.

    Sul suo curriculum, Bechis aggiunge: “Sono molto orgogliosa e contenta della mia carriera. Non è stato semplice. Lo sport è fatto di vittorie e sconfitte e il bello dello sport agonistico è che si ricomincia sempre, dal giorno dopo, con la stessa adrenalina del primo giorno. Quando finirà l’adrenalina capirò che sarà arrivato il momento di smettere“.

    Tanti i ricordi ad alto livello per la torinese: “Ogni vittoria è diversa. Forse l’emozione più intensa che ho sentito è stata quella per un terzo posto in Champions League con Novara. Ero una ragazzina, venni chiamata in campo a sostituire la palleggiatrice titolare. Giocai con Anzanello, Cardullo e altre campionesse, sugli spalti del Palazzo dello Sport di Murcia c’erano mio padre e mio fratello, da sempre i miei più grandi sostenitori, vincemmo la medaglia di bronzo. L’altra grande emozione è stata la vittoria del primo scudetto che ha avuto per me anche il sapore di rivalsa per come ero stata trattata da un allenatore prima del trasferimento a Conegliano“.

    “Come giocatrice – continua Bechis – mi dà moltissima soddisfazione la fase difensiva, anche se sembrerà strano per un palleggiatore. Credo sia il momento in cui una squadra si riconosce; è un segnale. È la fame di vittoria che ti spinge a lottare in difesa. A volte rinuncio per altruismo all’attacco di secondo tocco che dovrei, invece, sfruttare di più. Mi piace assistere le mie compagne“.

    Dal lato caratteriale, la nuova giocatrice di Roma si descrive così: “Sono una persona precisa che pretende tanto, in primis da sé stessa. Come sappiamo, arrivare alla perfezione è difficile, se non impossibile. Quindi, da un lato è uno stimolo continuo al miglioramento, dall’altro è un anche un limite. Sono molto attiva e molto loquace. Nasco da un padre molto sportivo, familiarmente ci hanno portato a fare tante attività differenziate. Pratico altri sport in off-season, aiutano a rigenerarsi fisicamente e mentalmente, mantenendosi in forma“.

    “Amo mangiare – continua Bechis – provare nuovi sapori, abbinare un buon vino con un buon piatto. Credo che questi piaceri contribuiscano a farci stare bene. Il gusto della tavola e dell’arte culinaria italiana li sento miei però mi controllo. Noi atlete lavoriamo con il nostro corpo, dobbiamo stare attente a dargli la benzina giusta per non appesantirlo“. Poi la carriera fuori dallo sport: “Non avessi giocato a pallavolo mi sarei legata al mondo del design e della moda. Mi è sempre piaciuta la creatività, sin da piccola. Mi piace il bello. Dopo la laurea, continuo a studiare e a fare corsi di formazione. Un giorno, chissà, mi piacerebbe lanciare una mia collezione di moda“.

    Tornando alla pallavolo, la regista aggiunge: “La squadra che si sta formando a Roma mi piace, vedo, come dicevo, una progettualità. Conosco queste giocatrici anche se non ci ho mai giocato insieme, sono forti e credo che formeremo un bel gruppo. Coach Cuccarini lo conosco dalla complicata esperienza di Caserta. Abbiamo vissuto cinque intensi mesi, affrontando le difficoltà insieme. Provo grande stima nei suoi confronti“.  

    Infine un pensiero ai tifosi: “Spero che ci seguano e ci supportino. Dopo due anni in cui i palasport sono rimasti vuoti e silenziosi, non vedo l’ora di entrare in un palazzetto pieno. Il pubblico fa la differenza e non è un modo di dire. È veramente il settimo giocatore in campo. La cosa più bella è avere tifosi che ci sostengono anche nei momenti di difficoltà. Sono certa che il pubblico di Roma, sotto la spinta de Il Branco, lo farà. Spero di poterli conoscere presto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michela Rucli al centro per Roma: “Consapevole che ci sia tanta voglia di riscatto”

    Di Redazione

    Michela Rucli, centrale, 185 cm, 26 anni, nata a Remanzacco (UD), indosserà la maglia della Roma Volley Club nella prossima stagione di A2.

    Michela ha disputato l’ultimo campionato a Trento in serie A1, dove era arrivata dopo 2 stagioni a Martignacco in serie A2 e successivamente all’aver disputato, negli Stati Uniti d’America, 4 campionati NCAA Division I con la Hofstra University, con sede a Long Island (New York), vincendo nel 2018 la finale per il titolo CAA. 

    Queste le sue prime parole: “Ho scelto Roma consapevole che c’è tanta voglia di riscatto. Mi è piaciuto l’entusiasmo che ho visto quando sono venuta a Roma a giocare, il pubblico, l’ambiente e mi ha convinto la determinazione e l’energia che ho sentito dalle parole dei dirigenti. Sono felice di fare questa esperienza. E’ un’altra scelta importante nel mio percorso di crescita. Negli Stati Uniti ho vissuto 4 anni meravigliosi, ho conosciuto gente stupenda, sono cresciuta tanto, imparando ad affrontare le difficoltà. Mi sono formata tecnicamente, accademicamente e caratterialmente.”

    “So che si sta costruendo una squadra importante per poter raggiungere gli obiettivi e questo è molto bello. E’ un ulteriore stimolo a far bene. Sono una giocatrice molto grintosa. Per me è molto importante sapere che io e le mie compagne “siamo sulla stessa pagina”. Mi piace quando ci guardiamo negli occhi e ci rendiamo conto che stiamo combattendo, insieme, per un obiettivo comune.”  continua Rucli.

    Infine, la chiosa sul nuovo tecnico capitolino: “Coach Cuccarini ha un curriculum strepitoso, la sua esperienza è una garanzia. Mi fido tanto di lui e non vedo l’ora di entrare in palestra per lavorare insieme. Sarà lui con tutto lo staff a indirizzarmi, anche per migliorare i miei difetti.” 

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma sceglie Giulia Melli per il rilancio: “La capitale è la mia seconda casa”

    Di Redazione

    Nuovo rinforzo per la Roma Volley Club in vista della prossima stagione in A2, ed è ancora una volta un nome di peso: quello di Giulia Melli, schiacciatrice mantovana di 24 anni e 184 cm, che arriva nella capitale dopo l’esperienza in A1 con Trento e Perugia e l’esordio con la nazionale maggiore nell’estate 2021. Campionessa del mondo Under 18 nel 2015, ha vinto la Coppa Italia di Serie A2 e ha conseguito la promozione in A1 con la Trentino Rosa nella stagione 2019-20. Attaccante potente, dotata di una battuta di grande efficacia, si caratterizza per la grande energia che diffonde sul terreno di gioco e per la grande capacità di fare gruppo.

    Queste le parole di Giulia: “La società vuole tornare in A1 e per me questo è stato ed è uno stimolo grande. Le pressioni fanno parte del gioco, anzi per me è piacevole sentire quella responsabilità. Se la società, lo staff tecnico, i tifosi ti danno fiducia questo ti dà ancora più energia. Quando tutti si aspettano tanto da te, riuscirci è ancora più galvanizzante. Una promozione a Roma sarebbe tanta roba“.

    “Roma – continua Melli – è un po’ la mia seconda casa, qui ho terminato anche il mio triennio scolastico. A Ponte Milvio ho celebrato i miei 18 anni. Il Colosseo, sembrerà scontato, è troppo affascinante. È pazzesco pensare quello che succedeva lì dentro. A Roma tutto quello che ti circonda sembra un film incredibile. Sono arrivata dal nord, più distaccato, e Roma mi ha accolto, cordiale e calorosa, anche nel clima“.

    La schiacciatrice si descrive così: “Caratterialmente sono un terremoto, sempre carica di energia. I miei genitori mi seguono sempre e non mi fanno mai mancare la vicinanza delle mie radici. Amo viaggiare, appena posso vado alla scoperta di luoghi e culture diverse. Mi affascina girare il mondo, lo facevo sin da piccola coi miei e ora anche con i miei amici. Mi piace mangiare e provare cose diverse, anche se un pezzo di parmigiano in valigia non deve mai mancare“.

    Tecnicamente, invece, Melli individua i suoi punti di forza: “L’attacco è la fase in cui mi sento più a mio agio, sprigionare energie, convertire tutto quello che ho dentro in qualcosa di positivo. Gasare me stessa è facile, ma riuscire a caricare le compagne di squadra e il pubblico è una cosa meravigliosa. Molti non ci crederanno, ma sono migliorata anche in ricezione. Non posso che dare merito a tutti gli allenatori che con pazienza si sono impegnati per farmi crescere anche in questo fondamentale. Coach Cuccarini lo conosco di fama, sarà una bella scoperta. Spero mi faccia lavorare tanto su tutto“.

    Infine un pensiero al pubblico giallorosso: “I tifosi di Roma, Il Branco, io me li ricordo bene. Siamo venuti al PalaEur e li abbiamo sentiti di continuo. Spero che il pubblico venga a supportarci in questa grande impresa. Sarà più facile, anche per loro, se riusciremo a vincere spesso. Io sarò loro complice per portare la loro energia in campo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alice Pamio operata alla spalla: “Tornerò come prima, anzi ancora meglio!”

    Di Redazione Dopo l’entusiasmante promozione da protagonista con Vallefoglia, quella appena conclusa è stata una stagione a dir poco difficile per Alice Pamio, che con la maglia dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club ha collezionato solo 54 set (con 94 punti all’attivo). A condizionarla un infortunio alla spalla: per risolverlo, proprio ieri la schiacciatrice classe 1998 si è sottoposta a un intervento chirurgico. “Eccomi qua – scrive Pamio su Instagram, postando la sua foto post-operazione – nel giorno zero della mia risalita, in cammino verso la guarigione. Ci sarà un po’ di recupero e di lavoro da fare, ma dopo questo intervento alla spalla tornerò la Alice di prima. Anzi, ancora meglio! Ci tengo a ringraziare di cuore il dottor Porcellini e tutto il suo staff, che hanno operato con estrema professionalità e gentilezza, e ovviamente la mia famiglia che mi sostiene e mi incoraggia ogni giorno. Papà è rimasto qui tutto il tempo e non mi ha lasciata un secondo!“. (fonte: Instagram Alice Pamio) LEGGI TUTTO

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    Gli Oscar del Volley: VOTA la miglior centrale della regular season!

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro sondaggio sugli Oscar del Volley, per premiare le migliori giocatrici della regular season di Serie A1 femminile. Il viaggio tra le nomination per i vari premi continua con la miglior centrale. A scegliere la vincitrice, in questo caso, non sono i membri dell’Academy ma… i lettori di Volley NEWS! Si vota fino a venerdì 8 aprile alle 12.
    Anna Danesi (Vero Volley Monza) – La centrale si conferma una delle giocatrici di Monza più continue, raggiungendo in ogni partita un rendimento altissimo, anche grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Orro. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle braccia avversarie, ne fanno un vero incubo per le altre squadre (250 punti con il 53,38% in fase offensiva). Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, da sempre il suo marchio di fabbrica, in cui si dimostra granitica con 75 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta. A quasi 26 anni, Danesi ha raggiunto un’affidabilità esemplare.
    foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley
    Federica Squarcini (Bosca S.Bernardo Cuneo) – Uno dei tratti distintivi delle squadre di coach Pistola sta nel riuscire a individuare fin da subito quali possono essere le giocatrici chiave all’interno del sistema, indipendentemente dall’esperienza o dagli standard di rendimento mantenuti fino a quel momento. Per questo non deve stupire l’imprescindibilità di Squarcini per Cuneo. La sua perfetta aderenza alle caratteristiche di base della centrale “pistoliana” ideale lasciava ben pochi dubbi sulla sua effettiva importanza nel progetto 2021-2022: per Squarcini non poteva esserci allenatore migliore per esplodere alla prima esperienza da titolare in A1; per il tecnico non poteva esserci giocatrice migliore da plasmare in un contesto tattico con un’identità precisa. I numeri sono soltanto la naturale conseguenza: 263 punti di cui 38 ace e 59 muri, e il 50,15% in attacco.
    Foto LVF/Rubin
    Yvon Belien (Il Bisonte Firenze) – Quando si dice che il centrale non è un ruolo determinante non si pensa certo alla giocatrice de Il Bisonte, di nuovo protagonista del campionato italiano dopo tre stagioni in Turchia. Le sue prestazioni sono sempre di assoluto spessore tecnico: precisa in attacco (273 punti con il 44,39%), guardiana del muro (per 65 volte si oppone senza timore agli attacchi delle avversarie occupando il quinto posto nella classifica individuale del fondamentale), ormai sembra essere diventata implacabile in tanti piccoli dettagli che fanno la differenza e aver raggiunto una sorta di maturità pallavolistica per quanto riguarda le abilità tecniche e la concretezza delle giocate.
    Foto LVF/Rubin
    Veronika Trnkova (Acqua & Sapone Roma Volley Club) – “Rivelazione” è una parola spesso abusata, svuotata dalla retorica sportiva, ma assume consistenza in relazione alla prima stagione della centrale ceca in Italia. Si tratta di una sensazione che si costruisce attraverso due chiavi di lettura: quella matematica dei numeri grezzi e delle statistiche (249 punti, 68 muri e il 52,65% in fase offensiva), e quella non propriamente empirica relativa all’influenza tattica ed emotiva di una giocatrice – prima di quest’anno sconosciuta ai più – sulla sua squadra. Ora la sorpresa del campionato deve solo compiere il passo più difficile, ovvero spiccare definitivamente il volo e confermare le qualità mostrate a Roma.
    (3. Continua) LEGGI TUTTO

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    Vittoria amarissima per Roma, Vallefoglia si congeda con il rinnovo di Kosheleva

    Di Redazione Chi perde festeggia e chi vince si abbandona alle lacrime: non è una scena consueta nello sport, ma è quello che si vede al PalaCarneroli di Urbino, dove l’Acqua & Sapone Roma Volley Club ottiene un’inutile vittoria sulla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia ed è costretta a salutare la Serie A1 dopo una sola stagione. Alle capitoline sarebbe servito un successo da tre punti, ma già dopo tre set l’impresa era diventata impossibile: resta la soddisfazione di aver evitato almeno l’ultimo posto, scavalcando Trento per maggior numero di vittorie. Vallefoglia, oltre alla salvezza già certa da mercoledì, può invece celebrare un’altra bella notizia: il rinnovo con Tatiana Kosheleva, che rimarrà in maglia biancoverde anche nella prossima stagione. La cronaca:Nel primo set Arciprete firma il primo minibreak con un ace (4-6), ma si procede punto a punto. Un muro di Arciprete e una parallela out di Bjelica fanno scappare Roma a più 3 (8-11), e Bonafede chiama subito time out. Le tigri pareggiano con Mancini e sorpassano con Jack, un ace di Bjelica allunga il break a 15-13, per il primo time out di Mafrici. Un altro muro di Jack sigla il più 3, Mancini strappa il 19-15 e l’errore di Stigrot fa scivolare Roma a meno 5. Altro timeout per Mafrici, Stigrot riporta sotto le ospiti (22-20) e Bonafede chiama a sé la squadra. Una ricezione lunga di Kosareva (entrata per Carcaces) consente il punto di Trnkova (22-21), Bjelica ristabilisce le distanze, ma Mancini manda out il servizio e il muro su Jack vale il 23-23. Trnkova strappa addirittura il set point, chiude Klimets 23-25 con un parziale di 3-10.   Nel secondo set parte forte la Megabox sull’insidioso turno di battuta di Berasi: 4-0. In campo Kosareva per Newcombe. Bjelica è scatenata, la Megabox scappa 8-2. Carcaces strappa il 10-3, Mafrici chiama tempo, ma la Megabox continua a spingere (11-3). Entrava Avenia per Bugg, Bjelica trovava il 14-5 con un pallonetto, Stigrot tira out la parallela successiva e Roma finisce a meno 10. Berasi allunga ulteriormente, Mafrici chiama il suo secondo time out sul 16-5. Mancini sigla il 17-5, massimo vantaggio nel set. Roma non molla e rosicchia qualche punto, Bjelica riporta a più 9 la Megabox (20-11) ma l’errore di Jack regala il meno 7 alle ospiti. Un errore di Bjelica porta Roma a meno 6, ma Carcaces guadagna sette set-point: chiude Carcaces al terzo (25-19).  Nel terzo set il primo break è delle padrone di casa con Kosareva (4-2), Jack allunga con un muro (8-4). Klimets manda out e sul 10-5 Mafrici chiama time out. Carcaces allunga ancora con due punti in fila e l’allenatore ospite si gioca anche il secondo time out. Kosareva prolunga il suo letale turno di battuta con un ace diretto (13-5), ora le ospiti si giocano il tutto per tutto, ma un errore di Arciprete al servizio e il successivo ace di Mancini riportano a più 8 la Megabox. Roma non molla, Arciprete e Klimets guadagnano il meno 5 (21-16) e Bonafede chiama tempo. Un ace di Cecconello riporta in discussione il set, ma Carcaces infila una parallela pazzesca sulla riga (22-17) e Mancini mura l’attacco successivo. Bjelica strappa il set-point, Carcaces chiude con un ace il set e decreta l’amara retrocessione dell’Acqua&Sapone.  Nel quarto set Bonafede schiera Alanko per Berasi, Fiori per Cecchetto, Botezat per Jack, Tonello per Mancini e Newcombe per Carcaces, confermando una Kosareva molto efficace. Parte forte Roma (0-5), Bonafede chiama time out e le tigri tornano sotto (5-6) con due muri in fila di Kosareva. Stigrot allunga ancora a più 4 (6-10), ora si gioca liberi da ogni preoccupazione di punti. Roma si mantiene avanti (12-16), con Trnkova a vincere un duello a filo rete. Kosareva riportava a -1 le tigri, Roma strappa di nuovo 16-21 e chiude il set 19-25 con Arciprete.   Nel tie break il primo strappo è delle tigri (5-1) con Bjelica e Kosareva. Roma torna sotto (6-5) e Bonafede chiama tempo. Un muro su Kosareva e un ace di Arciprete danno il sorpasso a Roma, che guadagna il più 2 su un malinteso in ricezione. Un muro su Tonello e un ace di Bugg fanno scappare via le ospiti sull’8-12, Newcombe è l’ultima ad arrendersi, Bjelica riporta a meno 2 le tigri (11-13). Klimets trova il match point e Roma chiude 12-15. Ivano Angeli, presidente della Megabox: “Finisce con la salvezza una stagione piena di difficoltà ma di grandi soddisfazioni, abbiamo conservato la A1 e questo ci rende molto felici e ci ripaga degli sforzi fatti. La sconfitta di oggi è indolore, e la notizia bella è che avremo Tatiana Kosheleva con noi anche nella prossima stagione. Vogliamo alzare l’asticella e soffrire di meno, stiamo lavorando per questo“.  Hanna Klimets: “Mi dispiace moltissimo di questa sconfitta e del finale del campionato. La società non meritava la retrocessione, sono molto triste per questo. Abbiamo dato tutto, abbiamo combattuto fino in fondo ma non è bastato e non ce l’abbiamo fatta a restare in serie A1“. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Acqua & Sapone Roma Volley Club 2-3 (23-25, 25-19, 25-18, 19-25, 12-15)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Berasi 2, Carcaces 19, Mancini 7, Bjelica 24, Newcombe 5, Jack-Kisal 10; Cecchetto (L), Kosareva 14, Fiori (L), Tonello 1, Botezat 2. N.e. Kosheleva. All. Bonafede.Acqua & Sapone Roma Volley Club: Stigrot 15, Cecconello 7, Klimets 15, Arciprete 15, Trnkova 14, Bugg 4; Venturi (L), Avenia, Bucci (L), Deco. N.e. Rebora, Pamio. All. Mafrici. Arbitri: Piperata e Turtù. Note: Durata set: 31’, 28’, 25’, 26’, 17’. Tot: 127’.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma aspetta Busto Arsizio per l’anticipo. Trnkova: “Dall’andata è cambiato tanto”

    Di Redazione Nella fase più calda della stagione, l’Acqua & Sapone Roma Volley Club si prepara ad affrontare fra le mura amiche del Palazzo dello Sport di Roma Eur la formazione della Unet e-work Busto Arsizio nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno di regular season. Il fischio di inizio è previsto sabato 19 marzo alle 17. In vendita anche il “Mini Abbonamento 3 Gare” per il settore Tribuna 1° e 2° anello, per assistere a questa partita e a quelle con Trento del 27 marzo e Vallefoglia del 30 marzo, disponibile online. La squadra di Marco Musso, autrice di un cammino di alta qualità, arriva nella capitale con l’obiettivo di continuare il trend positivo. Nelle ultime settimane le Farfalle hanno perso a causa di un infortunio entrambe le palleggiatrici, Poulter e Monza, e la squadra è passata nelle mani della schiacciatrice Bosetti, che nella partita contro Trentino si è rivelata all’altezza della prova firmando il successo per 3-0. All’andata, le bustocche si sono affermate sul taraflex di casa per 3-0, incontrando una buona azione contenitiva delle capitoline trainate dai 17 punti di Klimets. Nell’attesa di scoprire se la cabina di regia avversaria sarà ancora priva di una giocatrice di ruolo, le Wolves lavorano sulle ultime rifiniture in vista dell’incontro di domani. Per Stigrot e compagne, ripetere la prestazione di carattere espressa a Scandicci potrebbe essere fondamentale per trovare morale e inseguire l’obiettivo salvezza in vista del rush finale. Le capitoline sono penultime sulla griglia, a pari punti di Trentino (16) e subito dietro a Bergamo (18), Casalmaggiore e Vallefoglia (19). Veronika Trnkova, centrale dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, presenta così il match: “Dall’andata con Busto sono cambiate molte cose. A partire dall’esperienza acquisita in campo, che ci ha visto alternare prestazioni di carattere a risultati più amari. Non sapendo che tipo di squadra schiereranno in campo domani, noi ci prepariamo al nostro meglio perché sappiamo di trovarci al cospetto di una grande squadra. Per provare a limitare il loro gioco sarà importante fare una buona prova in tutti i fondamentali, a partire dal servizio e dalla correlazione muro-difesa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma affronta la trasferta contro la corazzata Scandicci

    Di Redazione Sì infittisce il calendario delle Wolves, che dopo la delusione di Bergamo, si preparano per un’altra trasferta. Ad attenderle, questa volta, sarà la Savino del Bene Scandicci di coach Barbolini per l’incontro valido per la decima giornata di ritorno di regular season. Il fischio d’inizio è fissato per sabato 12 marzo alle ore 20:30 quando le due squadre si affronteranno in diretta tv su Rai Sport e su Volleyball World, disponibile solo per abbonati. La corazzata toscana guidata in cabina di regia dall’azzurra Malinov scenderà sul taraflex di casa in un buon momento, nonostante la sconfitta con Conegliano di domenica scorsa. La Savino del Bene Scandicci è un’altra delle candidate allo scudetto e ambisce a ripetere il successo dell’andata (1-3) a Roma per il miglior posizionamento possibile nella griglia dei playoff. Scandicci ha, recentemente, ottenuto lo storico accesso alla finale della CEV Challenge Cup, in programma il 16 marzo (andata) e il 23 marzo (ritorno). Per le capitoline, lo stop a Bergamo ha rimescolato carte e classifica, ma non la voglia di battagliare per mantenersi nella massima categoria. Consapevoli dell’alto livello delle avversarie, per Stigrot e compagne sarà importante non ripetere gli errori commessi contro le orobiche e aumentare intensità difensiva ed efficacia offensiva in campo, tanto nella trasferta in Toscana come nelle restanti 4 gare di campionato. Attualmente, la classifica provvisoria vede la squadra di coach Mafrici penultima nella griglia a pari punti con Trentino (16 punti), alle spalle di Perugia (17 punti), Bergamo (18 punti), Casalmaggiore e Vallefoglia (19 punti). Maila Venturi, libero dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club: “Sappiamo che quella contro Scandicci sarà sulla carta una partita molto complicata. Soprattutto dopo lo stop a Bergamo, dobbiamo ritrovare fiducia e dimostrare che il nostro gioco è un altro. Sono le ultime cinque gare ed è necessario conquistare più punti possibili, dando il meglio di noi e facendo un’ottima prestazione. Che si vinca o si perda, servirà per andare poi ad affrontare Busto Arsizio, Trentino e le due sfide contro Vallefoglia con un’altra mentalità. Dal punto di vista del gioco, dovremo essere più ordinate possibili nella correlazione muro-difesa e cercare di limitare la loro offensiva e, ancor di più, gli errori“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO