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    Ferrari, senti Rosberg: “Non c'è più niente da perdere”

    ROMA – “Non c’è più niente da perdere, quindi bisogna attaccare e vedere cosa si può massimizzare. Naturalmente devono risolvere i loro problemi di affidabilità, ma ora la pressione è un po’ diminuita”. Così ai microfoni di “Any Driven Monday”, programma trasmesso da “Sky Sports F1”, Nico Rosberg, ex pilota di Formula 1 e campione del mondo su Mercedes nel 2016. Il tedesco sprona così la Ferrari è la incita a dare il massimo al Gran Premio di Gran Bretagna, in programma questo weekend.
    La carica di Rosberg
    L’ex pilota Mercedes prosegue così la sua analisi del momento per quanto riguarda la Ferrari: “I grandi favoriti erano loro dopo le prime gare, ma ora sono staccati di molto, quindi non c’è nulla da perdere. Bisogna andare a giocarsela. Spingere al massimo e vedere cosa ricavarne”. Filosofia che si sposa con le esigenze di classifica: solo la vittoria può infatti permettere a Charles Leclerc di recuperare terreno su Max Verstappen. LEGGI TUTTO

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    F1, Rosberg: “Wolff sta mentendo a Hamilton, la colpa non è solo della macchina”

    ROMA – Nico Rosberg, ex pilota Mercedes e campione del mondo nel 2016, non è d’accordo con Toto Wolff. Il tedesco, intervistato da “Sky Sport F1”, non crede che sia un problema di assetto e afferma: “Toto Wolff sta facendo un gioco psicologico, il che è molto intelligente da parte sua. Ovvero, la Mercedes si sta prendendo la colpa, cercando di sostenere Lewis e rincuorandolo. Gli si dice ‘Ehi Lewis, non dipende da te, ma da noi’. Ma questa non è proprio la verità. Non dimentichiamo che Russell è arrivato quarto con quella stessa macchina”.
    Il commento di Rosberg
    Toto Wolff, al termine del Gran Premio a Imola, ha affermato che non ci sono differenze sostanziali tra la vettura di Russell e quella di Hamilton, cercando di spiegare le nove posizioni di differenza tra la recluta della casa di Brackley e il sette volte campione del mondo. Rosberg ha però aggiunto: “Lewis ha sicuramente giocato un ruolo in quel risultato non soddisfacente. Russell è riuscito a completare il weekend brillantemente, quindi c’era più potenziale in quella macchina rispetto ad un 13esimo posto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Rosberg: “Wolff non dice la verità a Hamilton”

    ROMA – Per Nico Rosberg, ex pilota Mercedes e campione del mondo nel 2016, se la Mercedes non sta dando il meglio in pista la colpa non è solo della vettura. Il tedesco, intervistato da “Sky Sport F1”, ha infatti commentato le parole del team principal Toto Wolff, che dopo il tredicesimo posto di Lewis Hamilton ha dato interamente la responsabilità alla monoposto: “Toto Wolff sta facendo un gioco psicologico, il che è molto intelligente da parte sua – ha detto Rosberg -. Ovvero, la Mercedes si sta prendendo la colpa, cercando di sostenere Lewis e rincuorandolo. Gli si dice ‘Ehi Lewis, non dipende da te, ma da noi’. Ma questa non è proprio la verità. Non dimentichiamo che Russell è arrivato quarto con quella stessa macchina”.
    Le parole di Rosberg
    Toto Wolff, al termine del Gran Premio a Imola, ha affermato che non ci sono differenze sostanziali tra la vettura di Russell e quella di Hamilton, cercando di spiegare le nove posizioni di differenza tra la recluta della casa di Brackley e il sette volte campione del mondo. Rosberg ha però aggiunto: “Lewis ha sicuramente giocato un ruolo in quel risultato non soddisfacente. Russell è riuscito a completare il weekend brillantemente, quindi c’era più potenziale in quella macchina rispetto ad un 13esimo posto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Rosberg su Hamilton: “Era convinto di vincere il Mondiale”

    ROMA – Era da tempo che non si assisteva ad un Mondiale di Formula 1 così combattutto come lo è stato quello del 2021. A prescindere dall’esito del Gp di Abu Dhabi, ultimo appuntamento stagionale, Lewis Hamilton e Max Verstappen avevano dato vita ad una battaglia incredibile capace di tenere incollati alla tv milioni di appassionati. Il duello si è rinnovato anche negli Emirati Arabi Uniti, dove grazie ad una serie di circostanze si è deciso tutto all’ultimo giro. Ad avere la meglio è stato l’olandese della Red Bull, che ha beffato il rivale con un sorpasso nel finale. Un duro colpo per il sette volte campione del mondo, ad un passo dalla storia. A spiegare il suo stato d’animo ci ha provato Nico Rosberg, suo ex compagno di squadra.
    “Grande dolore per Lewis”
    “In Mercedes al 99% credevano che il Mondiale fosse ormai deciso, invece è cambiato tutto nell’ultimo giro dell’ultima gara. E’ stato un grande dolore per Lewis. Era convinto che il titolo fosse suo e, per certi versi, gli è stato strappato” ha dichiarato il tedesco a Sky Sports. Rosberg ha poi proseguito leggermente polemico: “Reputo strane determinate decisioni prese dalla FIA. A mio avviso bisognerebbe analizzare per bene alcune cose nei regolamenti. Tuttavia abbiamo assistito ad un confronto fantastico”. Il 36enne ha conquistato l’unico titolo della sua carriera nel 2016 con la Mercedes, prevalendo proprio su Lewis Hamilton. LEGGI TUTTO

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    F1, Rosberg: “Grande dolore per Hamilton, credeva di vincere”

    ROMA – Il Mondiale 2021 di Formula 1 è stato indimenticabile e avvincente fino alla fine. A prescindere da come sarebbe andato il Gp di Abu Dhabi, ultimo appuntamento della stagione, Lewis Hamilton e Max Verstappen avevano dato vita ad una battaglia incredibile capace di tenere incollati alla tv milioni di appassionati. Il duello si è rinnovato anche negli Emirati Arabi Uniti, dove grazie ad una serie di circostanze si è deciso tutto all’ultimo giro. Ad avere la meglio è stato l’olandese della Red Bull, che ha beffato il rivale con un sorpasso nel finale. Un duro colpo per il sette volte campione del mondo, ad un passo dalla storia. A spiegare il suo stato d’animo ci ha provato Nico Rosberg, suo ex compagno di squadra.
    “Al 99% erano sicuri di vincere”
    “E’ stato un grande dolore per Lewis. Era convinto che il titolo fosse suo e, per certi versi, gli è stato strappato. In Mercedes al 99% credevano che il Mondiale fosse ormai deciso, invece è cambiato tutto negli ultimi giri dell’ultima gara” ha dichiarato il tedesco a Sky Sports. “Abbiamo assistito ad un confronto fantastico – ha proseguito Rosberg -, tuttavia reputo strane determinate decisioni prese dalla FIA. A mio avviso bisognerebbe analizzare per bene alcune cose nei regolamenti”. Il 36enne ha conquistato l’unico titolo della sua carriera nel 2016 ma, anche dopo il ritiro, segue da vicino e con interesse la Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, Rosberg sul 2022: “Bottas sarebbe la scelta più semplice per la Mercedes”

    ROMA – Lewis Hamilton e George Russell potrebbero condividere il box nel 2022. Non è un segreto che i due si stimino a vicenda e la decisione per il secondo pilota della Mercedes per la prossima stagione sembra stia prendendo una piega piuttosto netta verso il giovane della Williams: “Che sia Valtteri o George, entrambi meritano quel posto – le parole in merito di Nico Rosberg -. Bottas ha fatto davvero un buon lavoro in Mercedes. Naturalmente le cose non sono andate come voleva quest’anno, ma in generale ha fatto il lavoro che la Mercedes gli ha richiesto. Vediamo cosa hanno deciso. Valtteri sarebbe la decisione più facile, perché sai cosa ti può dare. George è forse la decisione un po’ più entusiasmante. Se hanno preso George, allora la battaglia interna alla Mercedes sarebbe diversa e potenzialmente farebbero più scintille“.
    “Russell imprevedibile”
    “Se Russell fosse il nuovo compagno di squadra di Hamilton – prosegue Rosberg ad Autosport – sarebbe impossibile prevedere come si comporterà. George passerebbe da un estremo all’altro: da una macchina di fondo classifica a una che lotta per la vittoria in ogni weekend, a fianco del migliore di tutti i tempi“. LEGGI TUTTO

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    F1, Rosberg: “Con Russell la battaglia in Mercedes sarebbe diversa”

    ROMA – Lewis Hamilton sarebbe felice di avere al suo fianco George Russell nel 2022. Non è un segreto che i due si stimino a vicenda e la decisione per il secondo pilota della Mercedes per la prossima stagione sembra stia prendendo una piega piuttosto netta verso il giovane della Williams: “Che sia Valtteri o George, entrambi meritano quel posto – ha commentato in merito Nico Rosberg -. Bottas ha fatto davvero un buon lavoro in Mercedes. Naturalmente le cose non sono andate come voleva quest’anno, ma in generale ha fatto il lavoro che la Mercedes gli ha richiesto. Vediamo cosa hanno deciso.Valtteri sarebbe la decisione più facile, perché sai cosa ti può dare. George è forse la decisione un po’ più entusiasmante. Se hanno preso George, allora la battaglia interna alla Mercedes sarebbe diversa e potenzialmente farebbero più scintille“.
    Le parole di Nico
    “Se Russell fosse il nuovo compagno di squadra di Hamilton – prosegue Rosberg ad Autosport – sarebbe impossibile prevedere come si comporterà. George passerebbe da un estremo all’altro: da una macchina di fondo classifica a una che lotta per la vittoria in ogni weekend, a fianco del migliore di tutti i tempi“. LEGGI TUTTO