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    Le immagini più belle di Novara-Scandicci (GALLERY)

    Di Redazione
    Tra le partite più significative della penultima giornata di regular season di Serie A1 femminile c’è stata la sfida al vertice tra Igor Gorgonzola Novara e Savino Del Bene Scandicci, conclusa con la vittoria per 0-3 delle toscane che ha costretto la squadra di Lavarini a cedere il primo posto a Conegliano. Riviviamo le emozioni della sfida con gli scatti più belli realizzati dal fotografo Giacomo Comoli!
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    Una bellissima Savino Del Bene fa perdere la testa a Novara

    Di Alessandro Garotta Concreta, efficace, cinica. E per buona parte del match anche bella. Questa la Savino Del Bene Scandicci che espugna in tre set, grazie a una prestazione eccellente sotto il profilo tecnico e caratteriale, la tana della Igor Gorgonzola Novara nel posticipo della dodicesima giornata di ritorno in Serie A1 e mette nel borsone tre punti per blindare il quarto posto in classifica.  Partita a senso unico quella di oggi, con Scandicci che si dimostra un gruppo di ferro, capace di giocare con qualità, di tirar fuori le sue armi migliori (muro ed attacco) nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario. Ekaterina Antropova e Natalia Pereira sono le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 14 punti a referto per l’opposta russa e 11 quelli della schiacciatrice brasiliana. Da registrare l’ottima prova di Ofelia Malinov in regia (MVP del match): stravince il confronto con Micha Hancock, velocizza il gioco da fenomeno vero, dispensa classe con alcune alzate davvero pennellate e riesce a tenere caldi i suoi bombardieri, chiamando al tempo stesso in causa le centrali con continuità.  Da una parte dunque un piano-partita eseguito alla perfezione, dall’altro una sequela di errori e disattenzioni che non permette alla Igor di rimanere attaccata al match. Novara deraglia perché non riesce a giocare la sua pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido (solo 2 blocks), un servizio pungente (ben 14 errori nel fondamentale) e un attacco incisivo (20% di efficienza complessiva). Una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del cambio palla peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali. Ma al di là di queste criticità, il più grande limite delle ospiti è quello di non adattarsi al contesto imposto dalle avversarie. Alla fine, l’unica azzurra in doppia cifra è Ebrar Karakurt (13 punti con il 32% in attacco), che si dimostra la migliore soluzione offensiva della squadra attaccando a tutto braccio ma incappando in diversi errori nei momenti caldi. I SESTETTI – Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, e Fersino libero. Barbolini risponde con la diagonale Malinov-Antropova, Natalia e Pietrini in banda, Alberti e Lubian centrali e Castillo nel ruolo di libero. 1° SET – Pronti, via e Novara si porta sul 3-0 grazie agli attacchi vincenti di Bosetti e Chirichella. Antropova segna il primo punto per Scandicci e, dopo un errore delle padrone di casa, trova l’ace del pareggio (3-3). Chirichella buca il muro avversario in primo tempo, ma le ospiti rispondono con un parziale di 0-4 e mettono la freccia (5-8). Ci pensa Herbots a fermare l’emorragia di punti, mentre Karakurt prova a suonare la carica firmando due punti consecutivi (9-11). La Igor trova un altro break e si avvicina con Herbots (11-12), anche se Antropova e Lubian riportano immediatamente Scandicci a più 4: coach Lavarini corre ai ripari chiamando un timeout (11-15). Al rientro in campo, non cambia l’inerzia e Novara vede le ospiti prendere il largo: sull’attacco vincente di Natalia, Lavarini decide di richiamare di nuovo le sue (12-18). Le padrone di casa cercano di reagire alle difficoltà (15-19), ma Pietrini tiene le avversarie a distanza di sicurezza (16-21). Nel finale, il gap si allarga ancora grazie al turno in battuta di Antropova e Scandicci si aggiudica il set (17-25). 2° SET – La seconda frazione parte con un pallonetto di Natalia, poi Antropova mura Herbots e Washington spara out (0-3). Novara si sblocca e prova a tornare in scia sfruttando le imprecisioni avversarie (3-5). Dopo un errore al servizio di Lubian, Scandicci prova ad allungare con Natalia (5-8); tuttavia, Karakurt non ci sta e con il suo turno al servizio favorisce la rimonta di Novara (8-8). La risposta della Savino Del Bene non si lascia attendere e così Lavarini si gioca la carta Daalderop al posto di Herbots (8-11). L’olandese si iscrive subito a referto con un diagonale vincente, poi Chirichella riporta le sue a meno 1 (11-12). La Igor sembra aver trovato le misure e pareggia i conti grazie a un ace di Hancock (13-13). Le ospiti tornano subito avanti con un break (14-16), ma ancora una volta le azzurre riescono a riportare il risultato in parità (16-16). Dopo l’interruzione chiamata da coach Barbolini, Scandicci torna avanti grazie a due errori avversari: così anche Lavarini decide di richiamare le sue (16-18). La reazione di Karakurt e compagne è immediata (18-18), mentre Daalderop risponde al muro-punto di Alberti (19-19). Scandicci allunga di nuovo con un parziale di 0-3, obbligando Lavarini a chiamare timeout (19-22). Karakurt ferma l’emorragia di punti, poi Bosetti riporta la Igor a meno 1 con un maniout (21-22). Tuttavia, dopo il ‘tempo’ chiamato da Barbolini, Scandicci trova un break con Lubian (21-24) e l’errore di Hancock fissa il risultato sul 23-25. 3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Karakurt segna il primo punto ma la risposta di Antropova non si lascia attendere (2-2). Chirichella sbaglia al servizio e così ci pensa Daalderop a rimediare (4-4). Dall’altra parte sbaglia anche Antropova che fallisce una palla break permettendo alla Igor di pareggiare i conti (7-7); l’opposta si riscatta immediatamente e da i là per un parziale di 0-3 che obbliga Lavarini a chiamare timeout (7-10). Al rientro in campo Chirichella suona la carica (8-11) e Novara risponde con un parziale di 4-0 (13-12). Il vantaggio delle padrone di casa dura poco: Alberti trova il muro del controsorpasso, poi Pietrini firma la parallela del più 2 (14-16). Dopo un errore di Bosetti, Scandicci spinge sull’acceleratore con Antropova che firma il 15-18 e il 16-19. Lavarini si gioca la carta D’Odorico al posto di Bosetti e arriva la reazione d’orgoglio delle azzurre (19-20). La Savino Del Bene risponde con il maniout di Pietrini, che però poi sbaglia al servizio (20-21), mentre Washington sfrutta al meglio una freeball (21-21). Natalia regala alle ospiti un break e la panchina novarese decide di chiamare l’interruzione (21-23). Tuttavia, è ormai troppo tardi e Natalia chiude la contesa con un maniout (22-25). Igor Gorgonzola Novara-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (17-25, 23-25, 22-25)Igor Gorgonzola Novara:Imperiali (L) ne, Herbots 3, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 4, Chirichella 6, Hancock 1, Bonifacio ne, Washington 9, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 5, Karakurt 13. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni ne, Alberti 4, Ana Beatriz ne, Malinov 2, Napodano (L), Pietrini 10, Merlo ne, Lubian 9, Natalia 11, Lippmann ne, Antropova 14, Camera ne, Sorokaite ne, Castillo (L). Allenatore: Massimo Barbolini. Assistente: Sandor Kantor.Arbitri: Marco Braico e Giuliano Venturi.Note: Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 36%, ricezione 56%-20%, muri 2, errori 25. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 58%-36%, muri 7, errori 21. LEGGI TUTTO

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    Il big match Novara-Scandicci in diretta su Sky Sport

    Di Redazione Nuovo big match in vista per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domenica alle 19.30 al Pala Igor (posticipo per la diretta su Sky Sport, oltre che in streaming su Volleyball World TV) riceverà Scandicci, contro cui, nella gara d’andata, è arrivata l’ultima sconfitta in campionato per le azzurre. Sarà un match importantissimo per le azzurre tanto quanto per le toscane: entrambe le formazioni sono infatti in lotta aperta per il proprio piazzamento in vista dei playoff Scudetto. Le toscane, guidate dall’ex Massimo Barbolini (vincitore a Novara di una Champions League, due Coppa Italia e una Supercoppa Italiana), sono reduci dal successo nella finale di Challenge Cup contro Tenerife. Vigilia speciale per il club azzurro, che ha ricevuto la visita del CT degli USA campioni olimpici, Karch Kiraly, leggenda del volley mondiale. In occasione del match di domani, inoltre, in attesa della riapertura del bar interno al palazzetto, sarà inaugurato il nuovo punto ristoro esterno, in prossimità della biglietteria. Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Dopo la grande battaglia con Chieri, ci aspetta un’altra partita difficile, contro un avversario come Scandicci che è in lotta per le prime posizioni e che come noi ha bisogno di punti per difendere il piazzamento. Vogliamo alzare l’asticella e offrire una grande prestazione sia perché riteniamo importantissimo mantenere la nostra posizione in classifica, in vista dei Playoff, sia per la voglia di rivalsa che c’è dopo la brutta sconfitta patita all’andata in casa loro“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il sorriso di Lia Malinov: “Finalmente abbiamo rotto il ghiaccio”

    Di Redazione Il primo successo con la maglia della Savino Del Bene Scandicci ha un sapore speciale e merita una dedica altrettanto speciale: quella di Ofelia Malinov, inevitabilmente, è per i genitori Atanas e Kamelia e per tutta la famiglia. “Mi è sempre stata vicina e mi supporta in tutto, loro hanno sempre creduto in me” dice nell’intervista a Matteo Dovellini per La Repubblica Firenze, all’indomani della conquista di una storica Challenge Cup. Una vittoria che può fare da spartiacque nella storia della società toscana: “Abbiamo rotto il ghiaccio, sono diversi anni che provavamo a vincere – conferma la palleggiatrice azzurra – se lo merita il club, se lo meritano i tifosi, se lo merita Scandicci. Penso che non sia mai scontato vincere. In tutto il percorso della Challenge Cup abbiamo trovato squadre che ci potevano mettere in difficoltà, ma siamo state bravissime. L’abbiamo voluta, ce la siamo conquistata partita dopo partita e nel finale si è vista la convinzione di volerla conquistare senza alcun dubbio“. “È una grande soddisfazione – conclude Malinov – che ci dà tanta carica per il finale di stagione. Vogliamo confermare il quarto posto in classifica e abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutte. Dobbiamo ricordarci che i Play Off sono storia a sé, e vediamo dove possiamo arrivare“. Decisamente più caustico il pensiero del patron Paolo Nocentini, intervistato dal Corriere Fiorentino: “È stato un trionfo, ma era una coppetta. Era un obiettivo stagionale, e le ragazze sono tutte contente di aver raggiunto questo traguardo, anche se per gli investimenti fatti negli anni questo trofeo poteva arrivare un po’ prima. Se si fosse vinto il campionato sarebbe stata un’altra storia“. LEGGI TUTTO

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    Scandicci sul tetto d’Europa, dominata anche la finale di ritorno

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La finale di ritorno di Challenge Cup femminile è una festa dal primo all’ultimo punto: la Savino Del Bene Scandicci surclassa già nei primi due set il CV Tenerife La Laguna (doppio 25-12!) e mette in bacheca il primo trofeo in assoluto della sua storia, completando poi l’opera con un terzo parziale ancora più netto. Un trionfo pienamente meritato per la squadra di Massimo Barbolini, che ha vinto tutte e 10 le partite disputate nel torneo, e che conferma il dominio assoluto dell’Italia in questa competizione: quella conquistata dalla Savino Del Bene è addirittura la 23esima Challenge portata a casa da una squadra del nostro paese (l’ultima a vincere era stata Monza nel 2019). Savino Del Bene Scandicci-CV Tenerife La Laguna 3-0 (25-12, 25-12, 25-10)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 1, Alberti 8, Ana Beatriz, Malinov 3, Napodano (L), Pietrini 13, Lubian 5, Natalia 3, Lippmann 3, Bartolini 4, Antropova 11, Camera, Sorokaite 4, Castillo (L). All. Barbolini.CV Tenerife La Laguna: Prol, Nsungimina 2, Jeanpierre 2, Perez, Martinez, Aranda, Jordan 8, Delgado, Llabres (L), Maria ne, Wagner 8, Arredondo 4. All. Garcia Diaz.Arbitri: Valentar (Slovenia) e Vasileiadis (Grecia).Note: Scandicci: battute vincenti 2, battute sbagliate 3, attacco 53%, ricezione 61%-43%, muri 14, errori 10. Tenerife: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 22%, ricezione 45%-27%, muri 3, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia fa l’impresa a Scandicci e vede il traguardo più vicino

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia compie l’impresa dell’anno espugnando il campo della Savino Del Bene Scandicci al tie break dopo una battaglia di due ore e undici minuti. Una vittoria che regala alle biancoverdi due punti preziosissimi per la classifica e per il morale: le tigri tornano al nono posto in classifica, con 5 squadre alle spalle e 4 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. La cronaca:Nel primo set parte subito di gran carriera la Savino Del Bene, con Bonafede a chiamare il primo timeout sul 5-2. Le toscane, trascinate da Pietrini, raggiungono il più 5 sul 12-7. Una pipe di Carcaces accorcia le distanze (15-13), un ace di Mancini porta le tigri addirittura a meno 1 e si procede testa a testa sino al minibreak firmato da Lippmann e Natalia, che vale lo strappo decisivo, chiuso sul 25-22 da un errore al servizio di Jack.  Nel secondo set mette subito il naso avanti la Megabox, brava a scappare via 8-12 (infrazione di Malinov). Barbolini inserisce Natalia per Sorokaite, la Savino Del Bene trova subito il pari a 13 (muro su Bjelica) e addirittura il sorpasso (16-15) su un attacco out di Jack. Mancini e Bjelica riportano avanti la Megabox, un ace di Berasi sigla il più 3 (17-20), costringendo Barbolini ad un time out. Niente da fare: un errore di Antropova e uno strappo di Newcombe portano la gara in parità (20-25).   Nel terzo set parte nuovamente bene la Megabox, prima con un muro di Newcombe e poi con un ace di Mancini che portano le biancoverdi sul 2-5. L’ultimo vantaggio delle ospiti è sul 4-7, poi la Savino Del Bene riparte e impatta a quota 7 con Bia, per poi sorpassare con Natalia (11-9). Bjelica pareggia a 14, poi due muri di Bia e Malinov danno l’ultimo strappo (18-15). Natalia si prende la squadra sulle spalle e il set si chiude 25-18.  Nel quarto set la Megabox scappa via quasi subito: dopo il 2-0 iniziale piazza un 1-9 che mette subito il set sulla strada giusta. Più volte Scandicci provava a rientrare (9-11 con due muri in fila su Jack e Carcaces e l’ennesimo attacco di Pietrini), ma due ace in fila di Carcaces ricacciano le padrone di casa a meno 9 (11-20). Antropova tenta il tutto per tutto, ma Jack chiude perentoriamente il set 18-25.  Al tie break Scandicci parte bene con Antropova (2-4), ma Carcaces ed un ace di Newcombe fanno andare la Megabox avanti di due lunghezze al cambio di campo. Tre punti in fila di Natalia e un muro su Bjelica siglano il controsorpasso (10-8), ma un muro di Mancini su Antropova riporta in parità il set a quota 11. Antropova e Bjelica scambiano colpo su colpo, sul match point di Scandicci la russa sbaglia la battuta e si va ai vantaggi. Chiude al secondo match point Carcaces, MVP del match (14-16).  Fabio Bonafede: “Con Novara avevamo già espresso un’ottima pallavolo, ma purtroppo non avevamo raccolto nessun punto. Oggi ci siamo ripetute, giocando un’altra ottima partita, e stavolta la fortuna ci ha premiato. Abbiamo vinto una partita su un campo difficilissimo, contro la quarta squadra del campionato, che sino alla fine non si è arresa e ha cercato di portare a casa la vittoria. Questa è la prova della maturità e della consapevolezza di un gruppo che ha saputo reagire a tutte le cose che si sono successe durante questa stagione. Ora però non dobbiamo distrarci, dobbiamo stare molto attenti perché la strada è ancora lunga e il traguardo che ci siamo prefissi non è ancora stato conquistato“. Savino Del Bene Scandicci-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 2-3 (25-22, 20-25, 25-18, 18-25, 15-17) Savino Del Bene Scandicci: Malinov 5, Sorokaite, Lubian 3, Lippmann 9, Pietrini 22, Bia 6; Castillo (L), Camera, Antropova 12, Natalia 12, Alberti 3, Angeloni. N.e. Napodano, Merlo (L), All. Barbolini. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Berasi 2, Carcaces 16,  Mancini 17, Bjelica 16, Newcombe 16, Jack-Kisal 14; Cecchetto (L), Kosareva 2, Alanko, Fiori (L), Tonello. N.e. Botezat, All. Bonafede.  Arbitri: Armandola e Carcione. Note: Durata set: 30’, 26’, 28’, 26’, 21’. Tot: 131’. Attacco: 41% – 42%. Ricezione Pos. (Prf.): 47% – 51% (29% – 29%). Muri: 10-11. Ace: 0-7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox a Scandicci, Bonafede ci crede: “Dobbiamo fare punti su ogni campo”

    Di Redazione Trasferta proibitiva per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, impegnata domenica 20 marzo alle 17 nell’undicesima giornata di ritorno della regular season contro le padrone di casa della Savino Del Bene Scandicci, quarte in classifica con 50 punti: la squadra di coach Fabio Bonafede, a 19 punti, è decima, ad un punto dalla Bartoccini-Fortinfissi Perugia. L’incontro, diretto da Cesare Armandola e Vincenzo Carcione, sarà trasmesso in diretta streaming su Volleyball World TV. Così l’allenatore delle tigri Fabio Bonafede alla vigilia del match: “Domenica scorsa abbiamo giocato una bellissima partita di fronte ad uno squadrone come Novara, ed essere usciti senza punti è stato un vero peccato, meritavamo qualcosa di più. Arriviamo a questa partita con la voglia di far bene, dobbiamo cercare di fare punti su ogni campo, in un campionato che ci ha abituati a sorprese di ogni tipo“. “Scandicci è una formazione molto difficile da affrontare – continua Bonafede – anche perché ha dodici giocatrici tutte di alto livello ed intercambiabili, ruota molto i sestetti e quindi le variabili di gioco sono moltissime. Sono reduci da una vittoria importante nella finale di andata di Challenge Cup a Tenerife, giocata mercoledì: in questi casi la stanchezza viene superata dalla soddisfazione della vittoria conquistata, mi aspetto che saranno gasatissime. Da parte nostra, posso solo ringraziare le mie ragazze per l’impegno e la forza d’animo con cui scendono in campo, la mia ammirazione per loro è grandissima“.   (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nell’anticipo Scandicci fa la voce grossa in casa, Roma ora è ultima

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci difende con le unghie e con i denti il suo quarto posto e batte in casa, nell’anticipo della decima giornata di ritorno, una coriacea Acqua & Sapone Roma Volley Club. Le capitoline escono a testa alta, ma ora si ritrovano sul fondo della classifica a quota 16 insieme a Perugia che a sua volta domani affronterà un’altra corazzata come Conegliano. CRONACA – La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Lippmann opposto, Sorokaite e Pietrini in banda, Lubian e Bartolini centrali, Castillo libero. Roma inizia con Bugg palleggiatrice, De Cortes opposto, Arciprete e Stigrot schiacciatrici,  Cecconello e Trnkova centrali,  libero Venturi. Partita che si inaugura con Roma che parte col piede sull’acceleratore, Trnkova piazza il pallonetto e Cecconello il muro (0-2), con le capitoline che in seguito si portano sul 3-5 dopo un’iniziativa di De Cortes ed il block out di Scandicci. Il vantaggio dell’Acqua & Sapone si protrae fino al 6-8, quando la Savino Del Bene prima si rifà sotto a seguito del servizio a rete di Arciprete, ed in seguito trova il pari dopo l’attacco out delle romane (9-9). Scandicci comincia ad ingranare, Pietrini la mette giù, l’attacco di Roma è out, Sorokaite piazza l’ace e la numero 7 della Savino Del Bene colpisce ancora (13-9): timeout per le ospiti. Al rientro in campo l’attacco di De Cortes finisce fuori (14-9), ma le ragazze di coach Mafrici non si demoralizzano ed anzi recuperano sino al -2 con le scorribande di Stigrot, Cecconello e De Cortes (14-12): timeout per la Savino Del Bene. Si torna a calcare il taraflex e Roma non si ferma: De Cortes dice -1 (14-13), Stigrot centra il mani out, e l’attacco successivo della numero 8 delle ospiti riporta avanti l’Acqua & Sapone costringendo ad un altro timeout coach Barbolini (14-15). La pausa rimette in carreggiata Scandicci, che prima pareggia sfruttando l’attacco out di Cecconello (15-15) ed in seguito si porta avanti con le iniziative di Pietrini (18-16). Da qui in poi non si lascia più riprendere la squadra di coach Barbolini, che si avvia agilmente verso la fine del set dopo l’attacco out di Trnkova (22-18), mentre successivamente l’ace di Antropova vale il set point (24-19). A questo punto ci pensa Sorokaite con la parallela a chiudere il parziale sul 25-19. Secondo periodo nel quale le ospiti partono forte: Trnkova va con l’ace (1-2), Stigrot la mette giù (1-3) , Bugg in seguito fa +3 (2-5), con Scandicci che chiama successivamente il timeout dopo la schiacciata di Arciprete (3-7). Dopo la pausa la Savino Del Bene prova a riaccorciare le distanze, Malinov con il palleggio nella prima linea delle ospiti fa -2 (6-9), la Acqua & Sapone però riparte nella sua corsa e le schiacciate di De Cortes unite al muro out di Scandicci portano le ospiti sul 7-13 e coach Barbolini a chiamare lo stop. Il timeout non serve apparentemente alla Savino Del Bene, ed anzi Roma amplia notevolmente il divario portandosi fino al 9-17, anche se Scandicci cerca di rientrare in partita con la diagonale di Lippmann (10-17). Il punto dell’opposto della Savino Del Bene scuote Scandicci, che tenta un’insperata rimonta grazie ai muri di Bartolini e Antropova (13-18), rimonta che sembra possibile quando le padrone di casa trovano tre punti consecutivi con il primo tempo di Alberti, l’affondo di Pietrini ed il mani out di Lippmann, inducendo coach Mafrici a chiamare la pausa (18-20). La Savino Del Bene al rientro in campo ci crede e si porta fino al -1 dopo due iniziative della convincente Lippmann (22-23), a questo punto però si scontrano Brenda Castillo e la capitana Malinov, con il libero e la palleggiatrice di Scandicci che sono costrette ad uscire dal terreno di gioco. Scandicci accusa il colpo e Roma trova prima il set point (22-24), riuscendo in seguito a chiudere in proprio favore il set grazie al mani out di Arciprete (23-25). Terzo set che inizia in equilibrio con le due squadre che si rispondono punto a punto fino al 4-4, quando sale in cattedra De Cortes che con due punti consecutivi porta avanti le capitoline (4-6).  La Savino Del Bene risponde subito, Lubian mette a segno la super spike ed Angeloni pareggia i conti (6-6), con Scandicci che sempre grazie ad il duo composto dalla centrale e dalla schiacciatrice va avanti di due sull’8-6. Roma non cede, De Cortes con il pallonetto e Cecconello con l’ace pareggiano di nuovo (8-8), Lubian non ci sta e con la super spike e l’ace riporta di nuovo le padrone di casa sul +2 (10-8). Le ospiti non mollano e rimettono in equilibrio il parziale riuscendo in seguito anche a portarsi sul +3 dopo il lungolinea out di Angeloni ed il punto di prima intenzione di Trnokova (11-14): timeout Scandicci. Lo stop fa bene alle padrone di casa che con tre punti di fila trovano il pari (14-14), i due muri successivi di Alberti poi inducono coach Mafrici al timeout (16-14). Dopo lo stop si porta a -1 Roma (17-16), la Savino Del Bene non vuole subire il ritorno delle ospiti però e Pietrini con il mani out e Lubian con il muro vincente riportano a +3 Scandicci (19-16). Scandicci che trova anche i punti importanti di Antropova e Pietrini (21-17), con Angeloni che successivamente con la parallela cerca di chiudere i conti (23-20), Roma non molla però e Klimets e Trnkova costringono coach Barbolini a chiamare la pausa (23-22). Dopo lo stop Antropova col pallonetto referta il punto del set point (24-22), la Acqua & Sapone chiama timeout, al rientro in campo però la squadra di coach Mafrici sbaglia al palleggio e la Savino Del Bene porta a casa il parziale (25-22). Quarto periodo che vede in avvio le due compagini rispondersi colpo su colpo fino al 5-5, quando il servizio out di Cecconello ed il successivo attacco fuori delle ospiti portano Scandicci sul 7-5, Scandicci che riesce anche ad ampliare il divario dopo il servizio a rete di De Cortes ed il muro vincente del 9-6. La Savino Del Bene insiste, Angeloni piazza l’ace (10-6), Roma tenta il recupero con Arciprete e Trnkova (10-8), le padrone di casa rispediscono al mittente il tentativo con la diagonale di Antropova e l’attacco a rete di Stigrot che costringo al timeout coach Mafrici (14-9). Al rientro in campo Lubian trova due punti importanti (16-10), Antropova piazza due mani out, e la Acqua & Sapone è costretta ancora a chiamare lo stop (18-10). Questa volta la pausa serve alle romane, che cercano di recuperare dopo il servizio out di Scandicci ed il lungolinea di Arciprete (19-14): timeout per la Savino Del Bene. Nel finale Antropova con il monster block porta sul +8 la Savino Del Bene (23-15), con lo stesso opposto di Scandicci che trova anche il match point con la schiacciata del 24-15. Roma tenta il tutto per tutto con i punti di Klimets, Bugg e Stigrot (24-18), alla fine è però Pietrini a metter fine alle ostilità chiudendo il match sul 25-18. Massimo Barbolini: “Bisogna dire brave alle ragazze perché sapevamo che Roma era una squadra che sarebbe venuta qui per fare punti, e nonostante qualche problema durante la partita abbiamo stretto i denti e portato a casa i tre punti. Abbiamo vinto una partita importante e siamo contenti anche per i rientri che ci sono stati. Per come si era messa la partita non era scontato portare a casa i tre punti, e per questo bisogna fare i complimenti alle ragazze. Oggi abbiamo fatto un passo in più, anche se dobbiamo migliorare su alcune cose e per questo proseguiremo a lavorare per farlo. Adesso lasciamo stare per il momento il campionato e cominciamo a pensare alla partita di mercoledì, che ci vedrà affrontare una squadra che gioca bene a pallavolo in un palazzetto che sarà gremito.” Alessia Arciprete: “Sono contenta ci sia stata una reazione e una buona prestazione da parte di tutta la squadra. C’è il rammarico per non aver concretizzato delle situazioni chiave. Sicuramente contro squadre del genere non ti puoi mai permettere dei cali di lucidità. Le prossime saranno delle settimane molto importanti per noi, sarà fondamentale cercare, soprattutto nelle sfide casalinghe, i punti per inseguire l’obiettivo. Speriamo di trovare un tifo caloroso”. SAVINO DEL BENE SCANDICCI – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 3-1 (25-19, 23-25, 25-22, 25-18)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Malinov 1, Sorokaite 2, Lubian 9, Lippmann 13, Pietrini 15, Bartolini 3, Castillo (L), Antropova 14, Angeloni 9, Alberti 5, Camera, Merlo (L). Non entrate: Napodano, Moschettini. All. Barbolini.ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Arciprete 12, Trnkova 12, Bugg 4, Stigrot 12, Cecconello 11, Decortes 19, Venturi (L), Klimets 3, Rebora, Bucci. Non entrate: Avenia, Pamio. All. Mafrici.ARBITRI: Santoro, Brancati.NOTE – Spettatori: 450, Durata set: 27′, 28′, 31′, 24′; Tot: 110′. MVP: Merlo. CLASSIFICA PROVVISORIAVero Volley Monza 53; Igor Gorgonzola Novara 52; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 51; Savino Del Bene Scandicci 50; Unet E-Work Busto Arsizio 44; Reale Mutua Fenera Chieri 33; Il Bisonte Firenze 30; Bosca S.Bernardo Cuneo 29; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 19; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 19; Volley Bergamo 1991 18; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 17; Acqua & Sapone Roma Volley Club 16; Delta Despar Trentino 16. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO