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    B maschile: Scanzo a Monza per ridurre le distanze dalla zona playoff

    Di Redazione 9 punti in 8 giorni. Il mese “tremendo” dello Scanzo (con 7 impegni) sta filando nella maniera più liscia e proficua: prestazioni solide e concrete, fatte di concentrazione, qualità, come si evince anche dal numero “uno” alla voce dei set al passivo. Mercoledì 9 marzo a Monza (ore 21), contro i giovani del Vero Volley, la chance per allungare è perfino doppia poiché, in caso di bottino pieno, le distanze dalla zona play off si ridurrebbero a 3 punti (Caronno-Saronno guidano con 39 punti) con sorpasso annesso a Malnate, terza forza a quota 35. In virtù del recupero in arrivo, peraltro, la doppia sfida ai brianzoli si esaurirà nell’arco di 10 giorni: sabato i ragazzi di Simone Gandini saranno ospiti di Gonzaga e poi riceveranno al PalaDespe (19 marzo) proprio i monzesi, ottavi in graduatoria. Servirà perciò una prestazione attenta entrando subito in temperatura. Specialista in materia Simone Falgari che, impiegato al posto di capitan Costa dalla metà del secondo set, con Bresso ha chiuso con 7 punti all’attivo ed il 78%. “Un’iniezione di fiducia – spiega Falgari – poiché non avevo più trovato continuità d’impiego dopo la pausa. La risposta positiva mi carica ancor più per arrivare sul campo di Vero Volley con tanta consapevolezza ulteriore“. Squadra e impianto che Falgari conosce a meraviglia: “Compagine giovanissima e molto fisica, sulla falsariga di Yaka, avversaria che abbiamo sofferto molto sul piano tattico. Decisivo sarà l’atteggiamento fin dai primi palloni, per impedire che possano galvanizzarsi ed esprimere il loro gioco. Ma sappiamo bene che ci stiamo giocando un’altra occasione d’oro, da non mancare per raggiungere il nostro obiettivo. Per cui dovremo approcciare il confronto come con Nembro, Caronno e Bresso“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Martinelli è il nuovo regista di Scanzo

    Di Redazione Una promozione in B e l’eliminazione di Scanzo nell’ultimo play-off. Il biglietto da visita di Luca Martinelli va di pari passo alle sue prestazioni: impossibile passare inosservato. E così, dopo aver trascinato Cavaion in semifinale, il palleggiatore fa il percorso inverso. Classe 1998, ha deciso di effettuare il proverbiale salto della barricata per indossare il giallorosso e continuare a crescere. Veronese di Bussolengo, trafila nel vivaio Bluvolley, ha cominciato dal tennis per poi spostarsi alla pallavolo seguendo le orme della sorella Giulia. Carisma e qualità unite alla voglia di provare una nuova esperienza di vita: “Per la prima volta in carriera – spiega – sarò fuori dal Veneto. Questo è il momento giusto per una svolta, sia sportiva che umana. La possibilità di Scanzo mi ha subito stuzzicato e così ho colto immediatamente l’occasione”. Lavoratore per indole, idee chiare e personalità di spessore per un atleta che si definisce così: “Mi piace giocare con la palla veloce – continua – anche se sono conscio del fatto che non sia facile tenere ritmi del genere. Mi sono sempre allenato tanto per avere costanza nel fondamentale e sono sicuro che, sulla base della qualità del nuovo roster, sarò facilitato nelle mie intenzioni d’essere piuttosto imprevedibile e perciò poco leggibile da parte degli avversari. E voglio migliorare la visione di gioco”. Il rendimento maiuscolo nell’ultima stagione è confermato anche dai numeri (33 punti, 11 ace e 10 muri) per un regista (180 cm) che sa divenire anche un trascinatore: “Il biennio a Cavaion – prosegue – mi ha forgiato e l’ambiente particolare mi ha permesso di l’assunzione di certe responsabilità. Un percorso alquanto formativo e che non dimenticherò mai. Ora il vantaggio è quello d’aver già studiato gran parte ed affrontato la maggior parte di coloro che saranno i miei prossimi compagni perciò credo e spero che sarà più semplice trovare l’intesa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scanzo, Spagnuolo: “Serenità e leggerezza, prendiamo esempio da Brescia”

    Di Redazione Il palleggiatore Luca Spagnuolo indica le “istruzioni per l’uso”. Scanzo si avvicina al semaforo verde dei play-off, che scatteranno domani alle 20.30 sul campo di Cavaion. Un ottavo di finale estremamente impegnativo per i giallorossi attesi da una compagine che, in casa, ha collezionato la bellezza di sei vittorie consecutive. Un’imbattibilità che la dice lunga sul valore dei veneti, terzi nel girone C2 dietro a Mantova e Trento: “I play-off di serie A2 – spiega Spagnuolo – sono un grande insegnamento. In finale c’è una squadra che ha ribaltato il pronostico sia contro Bergamo, sia contro Siena e lo ha fatto sicuramente con tanta esperienza negli uomini chiave, ma soprattutto con un atteggiamento che ha permesso di lasciare altrove la minima pressione. Questo è l’approccio ideale per andare lontano e dovremo sfoderarlo contro Cavaion, contendente fastidiosa, agguerrita e che non molla mai”. Gli avversari al centro presentano l’inossidabile Dawid Modnicki (46 anni) e un altro Spagnuolo, Andrea, fratello di Luca, aspetto che arricchisce di significati l’incontro: “Il post season – spiega – è un altro campionato. Va affrontato con la consapevolezza dei propri mezzi, ma anche godendolo poiché è comunque un traguardo che è stato raggiunto e che ora deve motivare ulteriormente. Quanto ad Andrea, mi aveva già lanciato la sfida quando era stata ufficializzata la prima composizione dei gironi. Ma è giovane (classe 2001) e va lasciato sfogare. Scherzi a parte, anche i nostri genitori avranno il cuore diviso ed è il bello dello sport. Ancor più bello però con il nostro passaggio del turno…”. Coach Simone Gandini presenterà Spagnuolo in regia, Tosatto opposto, Gritti e Valsecchi centrali, capitan Costa e Innocenti a lato e Viti libero. Fischio d’inizio alle 20,30 a Cavaion (diretta You Tube), gara 2 sabato 15 alle 18,30 al PalaDespe di Scanzo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scanzo affronta Imecon. Gritti: “Hanno dato filo da torcere a tutti”

    Di Redazione
    Scanzo, attenzione a non andare in testacoda. Cinque vittorie consecutive sono un bel biglietto da visita, ma Crema va presa con le pinze seppur nella scomoda posizione di fanalino del girone. Perché i ragazzi allenati da Tommaso Invernici, in giallorosso in A2 16 anni fa, hanno raccolto meno di quanto avrebbero meritato. E lo sanno bene i nostri che, all’andata, hanno dovuto annullare una palla set prima di chiudere il terzo parziale ai vantaggi. Ma dopo aver piegato la resistenza di Grassobbio, il ritmo va mantenuto costante e senza lasciare nulla al caso.
    Nel 3-1 all’Mgr l’esordio nello starting del 21enne schiacciatore Giorgio Gritti: “E’ stato emozionante – spiega – partire dall’inizio dopo quasi due anni. Sabato scorso è arrivato un successo importante: per i tre punti, perché un derby è sempre complesso da affrontare e perché siamo stati bravi a rimanere lucidi e a spuntarla nel quarto set evitando un tie-break che avrebbe potuto crearci ulteriori difficoltà”.
    La freddezza dovrà essere una qualità indispensabile anche contro l’Imecon, nuovo avversario che giocherà senza obblighi di classifica dunque a mente totalmente libera: “Troveremo un avversario – continua Gritti – che fa della difesa il suo punto di forza, la cui classifica è fin troppo severa rispetto al potenziale. Crema ha dato filo da torcere a tutti e lo abbiamo provato sulla nostra pelle. Dovremo essere bravi e pazienti a tenere lo scambio senza avere fretta o essere troppo precipitosi per cercare di chiuderlo subito”.
    Fischio d’inizio al PalaDespe alle ore 18,30 con diretta Facebook.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Tosatto è il nuovo martello di Scanzo

    Di Redazione
    Che Luca Tosatto fosse destinato a non restare uno qualunque lo si poteva evincere già dalla sua data di nascita: 9/3/93. Una curiosa combinazione numerica, forse sintomatica di quanto il nuovo opposto di Scanzo abbia nel dna l’obiettivo di lasciare il segno. Padovano di Silvelle, frazione di Trebaseleghe, punto di riferimento di consolidata tradizione pallavolistica, fino allo stop causato dal Covid stava trascinando Portomaggiore al comando del girone D (+ 8 su Bologna).
    Giocatore potente, molto fisico e dal braccio pesante, nel pieno della maturità agonistica, ha declinato proposte provenienti dalla serie A per dire “sì” ai colori giallorossi: “Voglio completare con questa maglia – attacca – ciò che è rimasto incompiuto qualche mese fa a causa della pandemia. Fin dal primo impatto ho trovato una forte e ben precisa identità di squadra e una società con idee chiarissime, aspetto sempre meno comune anche in categorie superiori”.
    A proposito di idee chiare, uno dei martelli più quotati in circolazione nel campionato cadetto (nel curriculum oltre all’esperienza ferrarese l’andirivieni proprio da Trebaseleghe, sodalizio in cui ha anche mosso i primi passi oltre ad un’annata a Motta di Livenza), fa intendere di essere arrivato nel posto giusto al momento giusto: “Mi aspetto un girone molto impegnativo – continua il 27enne veneto -, un campionato tosto che va affrontato con la voglia di non mollare nemmeno su un pallone, nemmeno quando la situazione sembra irrimediabile perché così si fa strada e si costruisce un gruppo in grado di fare bene.
    Caratterialmente sono estremamente esigente con me stesso, aspetto che può essere tanto un pregio quanto talvolta un difetto. Il lavoro in palestra è fondamentale, non mi tiro indietro e ho percepito subito quanto questa filosofia sia la stessa dell’allenatore Gandini cosi come del direttore sportivo Benvenuti. Ci siamo intesi in un attimo e penso che queste siano le premesse migliori per cominciare un percorso insieme”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Monti riparte dalla Serie C nella sua Pavia: “Mi rimetto completamente in gioco”

    Di Redazione È stato il colpo di mercato invernale per Scanzo la scorsa stagione. Luca Monti nella prossima stagione allenerà nella sua città, Pavia, Serie C e Under 14 del Cus. Intervistato da la Libertà racconta la sua ultima esperienza sulla panchina bergamasca: “Ero fermo, l’entusiasmo del presidente della società bergamasca è contagioso, insieme abbiamo […] LEGGI TUTTO

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    Scanzo al via. “Ambizione senza pressione”

    U.S.D. Scanzorosciate Di Redazione “Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra che si vincono i campionati”. Una celebre frase di una leggenda del basket come Michael Jordan campeggiava sulla lavagna del “primo giorno di scuola” dello Scanzo. Una scelta mirata del ds Marco Benvenuti come a dire “a […] LEGGI TUTTO

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    Scanzo, Maurizio Fabbri è il nuovo preparatore

    Ufficio Stampa Scanzo Di Redazione Dal calcio alla pallavolo, trasversalità vuol dire completezza di un background. Una prerogativa preziosa, la base per Maurizio Fabbri. Il nuovo preparatore atletico dello Scanzo è da tempo sulla breccia, anche nelle vesti di allenatore, andrà ad arricchire ulteriormente uno staff più che mai amalgamato. Tra coach Cristian Zanchi, il […] LEGGI TUTTO