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    Korda e i problemi al polso: “Ho passato mesi duri, è come se avessi dovuto imparare di nuovo a giocare”

    Sebastian Korda (foto Getty Images)

    Gli infortuni sono lo spauracchio di ogni atleta, ancor più in un’epoca in cui il tennis è diventato estremamente fisico e assai dipendente dalla condizione. Se chiedi a un tennista quale sia il problema che più teme e che si augura di evitare assolutamente, questo è l’infortunio al polso. È un’articolazione molto complessa, che in caso di un “crack” o anche infiammazione necessita di totale attenzione e un lungo recupero. Ma l’influenza più nefasta è quella tecnica, sul gioco. Col polso accompagni l’impatto, dosi la forza, l’angolo e rotazione che imprimi sulla palla, è l’anello di congiunzione tra l’attrezzo e il braccio. Quando perdi la totale sicurezza e libertà nell’uso del polso, il gioco ne risente terribilmente. Il recupero può essere un vero calvario anche perché rischi di portarti dietro per molto tempo scorie e incertezze, fino al rischio di perdere i riferimenti acquisiti in anni di lavoro. Ne sa qualcosa Sebastian Korda, che ha attraversato una prima parte del 2023 complicatissima per un problema al polso che l’ha prima bloccato per alcuni mesi dopo un promettente Australian Open (aveva demolito Medvedev, prima di andare k.o.), quindi costretto ad un rientro incerto, con dolore persistente e risultati scadenti.
    Korda sta entusiasmando al Masters 1000 di Shanghai, dove il suo gioco elegante, geometrico e offensivo l’ha portato in semifinale. Con accelerazioni straordinarie ha ribaltato la partita contro il connazionale Ben Shelton, prima volta di una sfida che potrebbe diventare un classico. Dopo questa bella vittoria ha parlato alla stampa, soffermandosi sui mesi bui nei quali ha sofferto tanto.

    “One of the cleanest returns he’s hit all afternoon” 😚
    Korda with the SWEETEST winner off Shelton’s 222kmh serve 🚀#RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/jQdb8zsWW8
    — Tennis TV (@TennisTV) October 12, 2023

    “Il mio infortunio in realtà è iniziato alla fine dell’anno scorso, probabilmente in questo periodo dodici mesi fa” racconta Korda. “Avevo difficoltà con il polso, ma in certi momenti sembrava tutto a posto quindi non mi sono allarmato; poi è peggiorato sempre di più, soprattutto durante gli allenamenti prima degli Australian Open. Ho giocato ad Adelaide, tutto sembrava ok. Quando ho iniziato a giocare partite al meglio dei cinque set a Melbourne, partite contro grandi servitori che cercavano principalmente il mio diritto, ha iniziato a farmi molto male. Da allora è stata una strada molto lunga e faticosa. Sono stato fermo totalmente per tre mesi: praticamente ho dovuto reimparare tutto quello che facevo prima, soprattutto a livello del polso. In ogni allenamento, ogni volta che colpivo un dritto, praticamente pregavo che il polso non mi facesse più male… e invece non smetteva di farmi male. Ad oggi ho ancora qualche problema occasionalmente. Come avete visto è con il diritto che ho fallito al tie-break, non ho ancora la sicurezza che vorrei con in colpi da quel lato, il diritto, la risposta, la volée di diritto. È qualcosa che tornerà man mano che giocherò, più sessioni di allenamento mi aiuteranno e spero che tutto torni presto alla normalità”.
    “Ho perso tre mesi di circuito, ma oggi posso dire che aver perso altri quattro mesi mentre mi adattavo di nuovo a tutto, mentre imparavo di nuovo a fare tutto. Quest’anno è stato orribile, sì, ma in questo momento ho ritrovato fiducia in me stesso per giocare ad alto livello, e confido che i risultati saranno di nuovo con me.”
    Sebastian afferma di non sentire affatto la pressione di aver un padre così importante, anzi reputa la sua famiglia uno dei suoi punti di forza, decisiva nella sua crescita da giovane ma anche nel quotidiano. “Una delle cose più belle che ti dà avere un padre come lui è che ti aiuta a capire come comportarti in certi momenti. Mi hanno insegnato a credere sempre in me stesso, a farcela, qualunque sia la situazione. Pressioni? Nessuna. In fin dei conti, tutti facciamo ciò che amiamo. Adoro giocare a tennis, amo questo sport, se non gioco passo tutto il giorno a guardare il tennis, e la stessa cosa succede con le mie sorelle. Fanno ciò che amano. Non credo che ci sia pressione, anche se, ovviamente, mi piacerebbe superare mio padre. Il mio obiettivo più grande in questo sport è vincere due Slam, uno in più di lui” conclude l’americano.
    Tra Korda e la prima finale in un Masters 1000 c’è l’ostacolo Hurkacz. Gli head to head recitano una vittoria a testa, con l’ultimo scontro avvenuto all’Australian Open dello scorso gennaio, terminato con la vittoria di “Sebi” al super tiebreak del quinto set. Ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad un’altra grande partita.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Adrian Mannarino conquista Astana: la stagione dorata del Tennista Francese prosegue con un altro titolo ATP

    Adrian Mannarino nella foto

    Adrian Mannarino, 34 anni, continua a vivere la miglior stagione della sua carriera in una fase già avanzata di età. Il francese, attualmente al 34° posto nel ranking mondiale ma con un’ascesa garantita di 11 posizioni da dopodomani, ha conquistato questo martedì il quarto titolo della carriera e il secondo della sua stagione nell’ATP 250 di Astana, in Kazakistan.
    Il tennista francese si è imposto in finale sull’americano Sebastian Korda, 28° del ranking mondiale, con il punteggio di 4-6, 6-3 6-2, recuperando da uno svantaggio di un set e break nel secondo parziale.
    Mannarino è riuscito a “rompere” il gioco dell’americano con il suo tennis astuto, confermando l’ottimo momento che sta vivendo. Nonostante la sconfitta, anche Korda salirà nel ranking, raggiungendo la 26° posizione mondiale.
    ATP 250 Astana (Kazakistan) – Finali, cemento (al coperto)

    Center Court – Ora italiana: 09:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [4] Mate Pavic / John Peers vs [2] Nathaniel Lammons / Jackson Withrow ATP Astana Mate Pavic / John Peers [4]66 Nathaniel Lammons / Jackson Withrow [2]77 Vincitore: Lammons / Withrow ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 4*-3 df 4*-4 4-5* 4-6* 5*-6 6*-6 7-6* 7-7* 7*-86-6 → 6-7N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6M. Pavic / Peers 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 ace5-5 → 6-5N. Lammons / Withrow 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-405-4 → 5-5M. Pavic / Peers 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4M. Pavic / Peers 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3N. Lammons / Withrow30-40 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3M. Pavic / Peers 15-0 15-30 df 30-30 40-302-2 → 3-2N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df2-1 → 2-2M. Pavic / Peers 0-15 15-30 30-30 40-30 40-401-1 → 2-1N. Lammons / Withrow 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-0 → 1-1M. Pavic / Peers 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 3-4* 3-5* 3*-6 4*-66-6 → 6-7M. Pavic / Peers 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 6-6N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 5-6M. Pavic / Peers 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5N. Lammons / Withrow 0-15 15-15 40-154-4 → 4-5M. Pavic / Peers 0-15 df 0-30 15-30 30-30 ace3-4 → 4-4N. Lammons / Withrow 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4M. Pavic / Peers 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace2-3 → 3-3N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 2-3M. Pavic / Peers 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-2 → 2-2N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2M. Pavic / Peers0-1 → 1-1N. Lammons / Withrow 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1

    2. [5] Sebastian Korda vs [6] Adrian Mannarino (non prima ore: 11:30)ATP Astana Sebastian Korda [5]632 Adrian Mannarino [6]466 Vincitore: Mannarino ServizioSvolgimentoSet 3A. Mannarino 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-5 → 2-6S. Korda 0-15 0-30 15-302-4 → 2-5A. Mannarino 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-3 → 2-4S. Korda 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace1-3 → 2-3A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-301-2 → 1-3S. Korda 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1S. Korda 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 3-6S. Korda 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df 40-A3-4 → 3-5A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4S. Korda 0-15 0-30 15-40 30-403-2 → 3-3A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2S. Korda 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-1 → 3-1A. Mannarino 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A df1-1 → 2-1S. Korda 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Korda 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4A. Mannarino 0-15 0-30 15-30 15-404-4 → 5-4S. Korda 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 ace 40-153-3 → 3-4S. Korda 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3S. Korda 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2A. Mannarino 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2S. Korda 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-400-1 → 1-1A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Korda: “Ho un nuovo preparatore, devo potenziare le gambe per reggere il tennis dei migliori”

    Sebastian Korda (foto Getty Images)

    L’incredibile lob-tweener di Sebastian Korda nel suo match di esordio al Queen’s ha spopolato sui social, candidandosi a colpo dell’anno per spettacolarità e bellezza (e anche una discreta dose di fortuna…). Il noto figlio d’arte statunitense ha disputato una partita solida e di qualità sull’erba dello storico club della Regina, battendo in due set Daniel Evans. Lo aspetta un secondo turno per niente facile, contro un Frances Tiafoe neo Top10, giocatore che quando si esalta può diventare pericolosissimo anche per big. Nonostante tutto, Korda si è detto fiducioso sul proprio percorso, ripreso dopo il brutto infortunio al polso rimediato agli Australian Open lo scorso gennaio, che l’ha tenuto ai box fino a metà della stagione su terra battuta.
    Intervistato dal sito ATP, “Sebi” ha parlato del suo momento e raccontato un inserimento a suo dire decisivo nel proprio team: il nuovo preparatore atletico. Secondo Korda infatti, la parte più deficitaria del suo gioco è quella fisica, per questo ha intenzione di rinforzare notevolmente il proprio corpo per dotarlo di una struttura adeguata a reggere gli sforzi delle dure battaglie contro i top player.
    “Sto migliorando sempre di più, a piccoli passi” afferma Korda. “È stato molto difficile tornare alle competizioni perché non ho potuto allenarmi per mesi, potevo solo farlo in palestra. È stato moralmente difficile per me dovermi fermare dopo l’Australia, in quel torneo stavo giocando ad alto livello e ho pensato che fosse arrivato il mio grande momento. Penso che sia stato il peggior scenario possibile infortunarsi, proprio quando ero in fiducia e tutto stava andando per il meglio”.
    Nonostante la sfortuna di questo brutto infortunio, non tutti i mali vengono per nuocere se si è bravi ad approfittare dello stop per affinare altri aspetti della prestazione: “Questo periodo lontano campi mi ha dato l’opportunità di progettare un piano di lavoro completo a livello fisico che è davvero nuovo per me. Ho assunto Jez Green, un preparatore fisico che ha lavorato con Murray per anni e che presto viaggerà con me per portare il mio corpo nelle migliori condizioni possibili. Ho bisogno di rafforzare le mie gambe e riabituare il mio corpo allo stress del tennis d’élite. Ha molta esperienza con giocatori di alto livello e credo che sia fantastico stare insieme ai tornei perché possiamo fare un lavoro interessante a livello fisico. Sento che mi sto avvicinando al mio miglior livello e spero di poterlo raggiungere sull’erba, una superficie che mi piace molto e dove posso andare  più spesso verso la rete, è un gioco che mi piace”.
    Effettivamente Andy Murray nei suoi primi anni di carriera possedeva un fisico ancora indietro sul piano della muscolatura e forza rispetto ai migliori, ha impiegato qualche anno per arrivare al top e iniziare a vincere, nonostante l’incredibile concorrenza che si trovava di fronte. Vedremo se anche Korda, grandissimo talento tecnico ma abbastanza acerbo come potenza, riuscirà con Green a fare un salto di qualità con questo nuovo programma di lavoro. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: Musetti crea tennis e doma Korda in due set

    Lorenzo Musetti

    Ottima serata a Madrid per Lorenzo Musetti. L’azzurro sconfigge Sebastian Korda col punteggio di 6-4 6-3 con una prestazione molto positiva, regalandosi l’accesso agli ottavi di finale del 1000 spagnolo e una super sfida contro Alexander Zverev (in campo domani pomeriggio). Musetti ha giocato una partita continua e di grande qualità, approfittando forse di qualche problema fisico dell’americano (che è uscito dal campo a metà del secondo set per un trattamento alla coscia) ma vincendo nettamente sul piano del gioco. L’azzurro infatti ha condotto lo scambio per la maggior parte del match, imponendo le proprie variazioni e non dando ritmo a Korda, che così non è riuscito a produrre le sue geometrie e ha commesso molti errori provando ad accelerare su palle “difficili”. Discreta prestazione al servizio, ma è soprattutto l’attitudine che è piaciuta in Musetti, ha giocato con intensità e concentrazione, creando momenti di bel tennis. Chiude con 20 vincenti e 17 errori Musetti, mentre Korda finisce con ben 31 errori, moltissimi provocati dalle continue variazioni dell’italiano.Inizia benissimo il match del carrarino: sfrutta un inizio incerto di Korda (un doppio fallo) e gioca mixando i suoi colpi, strappando il break alla seconda occasione. Anche il secondo gioco è molto lottato, nonostante un doppio fallo Musetti si porta 2-0, annullando una palla break. Sebastian è in difficoltà costante nei suoi game, anche sul 1-3 annulla una palla break, soffre ma si porta 2-3, mentre sul 2-4 cede di nuovo il turno di servizio. Musetti serve per il primo set, ma incappa nel peggior game del match, perso a zero. Per fortuna regge la pressione sul 5-4, producendo un ottimo tennis: diritto aggressivo, chiusura splendida di volo e sul Set Point il suo marchio di fabbrica, rovescio lungo linea potente e preciso. Buoni anche i numeri al servizio, quasi il 70% di prime in campo.
    Sullo slancio del primo parziale, Musetti scappa via all’avvio del secondo set. Il suo rovescio è incisivo, col diritto trova velocità e presione. Si porta 15-40, grazie ad una splendida sbracciata di rovescio, e strappa il break con un errore di Korda, troppo falloso in questa fase. Lorenzo invece è solido, serve bene e con quattro punti di fila consolida il vantaggio, portandosi 2-0. Korda sembra in difficoltà tattica, non riesce ad incidere contro un Musetti che sbaglia poco e varia tanto. Cerca di accelerare dritto per dritto l’americano, ma commette solo errori. Interrompe un parziale di 10 punti a 1 con un Ace Sebastian, quindi vince il game e chiama il trainer, per un problema alla coscia sinistra. La pausa ha raffreddato il momento ottimo dell’azzurro, mentre Sebastian ha ritrovato profondità con i colpi. Annulla due palle break Musetti, e con 4 ottimi punti di fila (anche una splendida smorzata) si porta 3-1. Sebastian si procura una palla break sul 2-3 con un paio di diritti perfetti, e strappa il gioco all’azzurro disegnando il campo col rovescio. 3 pari. C’è grande lotta nella fase centrale del set: ora è Musetti a strappare la palla dell’allungo con una bella risposta di rovescio. Con un forcing spettacolare col diritto e chiusura vincente lungo linea, Lorenzo strappa il game all’americano, 4-3 e servizio. Musetti vola 5-3 e continua a variare anche in risposta. Korda commette un doppio fallo, incassa la profondità delle palle di Musetti e concede due Match Point sul 15-40. Con uno smash errato, Korda chiude una prestazione grigia, ma i meriti di Musetti sono enormi perché ha giocato con grande intensità e variato tantissimo, non dando punti di riferimento al tennis geometrico dell’avversario.

    Sebastian Korda vs [Q] Lorenzo Musetti ATP Madrid Sebastian Korda43 Lorenzo Musetti66 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2S. Korda 0-15 0-30 df 15-30 ace 15-403-5 → 3-6L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-03-4 → 3-5S. Korda 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A3-3 → 3-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-402-3 → 3-3S. Korda 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-3 → 2-3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 1-3S. Korda 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 A-400-2 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2S. Korda 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6S. Korda 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5L. Musetti 0-15 0-30 0-402-5 → 3-5S. Korda 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-4 → 2-5L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-3 → 2-4S. Korda 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-3 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3S. Korda 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 ace0-2 → 1-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 A-400-1 → 0-2S. Korda 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1
    4 ACES 13 DOUBLE FAULTS 342/70 (60%) FIRST SERVE 37/60 (62%)24/42 (57%) 1ST SERVE POINTS WON 26/37 (70%)11/28 (39%) 2ND SERVE POINTS WON 11/23 (48%)3/8 (38%) BREAK POINTS SAVED 4/6 (67%)10 SERVICE GAMES PLAYED 911/37 (30%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 18/42 (43%)12/23 (52%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 17/28 (61%)2/6 (33%) BREAK POINTS CONVERTED 5/8 (63%)9 RETURN GAMES PLAYED 1035/70 (50%) SERVICE POINTS WON 37/60 (62%)23/60 (38%) RETURN POINTS WON 35/70 (50%)58/130 (45%) TOTAL POINTS WON 72/130 (55%) LEGGI TUTTO

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    Sebastian Korda gestisce meglio il vento ed elimina Carlos Alcaraz da Monte Carlo

    Sebastian Korda nella foto

    Carlos Alcaraz, 18 anni e già classificato 11° al mondo dopo il suo primo titolo Masters 1000, 10 giorni fa a Miami, è stato eliminato oggi nel secondo turno del torneo ATP Masters 1000 di Monte Carlo, nel Principato di Monaco, dove nonostante non abbia mai giocato, è stato indicato come uno dei principali favoriti per il titolo, soprattutto dopo che anche Novak Djokovic, numero uno del mondo, è stato eliminato al secondo turno.
    Il giovane spagnolo ha giocato forse la sua peggiore partita della stagione in condizioni di gioco molto difficili – molto vento ma valeva anche per l’avversario -, ed ha perso contro il giovane talento americano Sebastian Korda, 21 anni e numero 42 ATP, per 7-6(2), 6-7(5) e 6-3, in una battaglia di più di tre ore in cui ha servito per il primo set (due volte) e condotto 2-0 nel terzo parziale.
    Korda attende al terzo turno il vincitore del match tra il connazionale e partner di doppio Taylor Fritz e il croato Marin Cilic. Alcaraz, invece, si dirigerà a Barcellona dopo aver perso per la prima volta una partita contro un giocatore fuori dalla top 10 da novembre!
    ATP Monte Carlo Sebastian Korda766 Carlos Alcaraz [8]673 Vincitore: Korda ServizioSvolgimentoSet 3S. Korda 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-3 → 6-3C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 40-A4-3 → 5-3S. Korda 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 4-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3S. Korda 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 3-2C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 2-2S. Korda 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-300-2 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 0-2S. Korda 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 df 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 3-4* 4-4* 4*-5 4*-6 5-6*6-6 → 6-7S. Korda 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-305-6 → 6-6C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 5-6S. Korda 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 5-5C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5S. Korda 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 4-4C. Alcaraz 0-15 0-30 0-40 df2-4 → 3-4S. Korda 0-15 15-15 15-30 15-402-3 → 2-4C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 15-401-3 → 2-3S. Korda0-40 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-400-3 → 1-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3S. Korda 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 5*-2 6*-26-6 → 7-6C. Alcaraz 0-15 0-30 0-405-6 → 6-6S. Korda 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A5-5 → 5-6C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-5 → 5-5S. Korda 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df4-4 → 4-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4S. Korda 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-2 → 4-3C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df3-2 → 4-2S. Korda 0-15 df 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2S. Korda 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1S. Korda 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz vince le Next Gen ATP Finals. Succede nell’albo d’oro a Jannik Sinner

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Sposito

    Carlos Alcaraz solleva all’Allianz Cloud il trofeo delle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals che Jannik Sinner aveva conquistato nell’ultima edizione nel 2019. Anche contro Sebastian Korda una prova di forza senza tentennamenti, nonostante i soli 18 anni di età.
    Quello di Carlos Alcaraz (ATP 32) non è certamente un nome sconosciuto agli appassionati di tennis. Il pupillo di Rafael Nadal, approdato fino ai quarti agli ultimi US Open, ha confermato di essere in rampa di lancio aggiudicandosi le Next Gen Finals di Milano: nella finalissima il 18enne spagnolo ha superato con un netto 4-3 (7/5) 4-2 4-2 il figlio d’arte Sebastian Korda (39).
    Alcaraz, che in carriera sin qui ha messo in bacheca il solo titolo di Umago, succede nell’albo d’oro a Jannik Sinner (10) e Stefanos Tsitsipas (4), capace l’anno seguente (2019) di trionfare anche alle ATP Finals.
    ATP ATP Next Gen Finals Milan Alcaraz C.0444 Korda S.• 0322 Vincitore: Alcaraz C. ServizioSvolgimentoSet 3Alcaraz C. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-2 → 4-2Korda S. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-403-1 → 3-2Alcaraz C. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 3-1Korda S. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-1 → 2-1Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-400-1 → 1-1Korda S. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Korda S. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 Alcaraz C. 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2Korda S. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-402-2 → 3-2Alcaraz C. 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2Korda S. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Alcaraz C. 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1Korda S. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Korda S. 15-0 30-0 40-0 0-15 0-30 0-40 15-40 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 0-15 0-30 15-30 15-40 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 0-15 15-15 15-30 15-40 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 Alcaraz C. 1-0 2-0 2-1 2-2 3-2 4-2 4-3 4-4 4-5 5-5 6-53-3 → 4-3Korda S. 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3Alcaraz C. 0-15 0-30 15-30 40-302-2 → 3-2Korda S. 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2Alcaraz C. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-401-1 → 2-1Korda S. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1Alcaraz C. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Navratilova: “Korda vincerà uno Slam, è solo questione di tempo”

    Sebastian Korda durante l’ATP di Parma

    Sebastian Korda ha impressionato la scorsa primavera a Parma, nel nuovo ATP 250 organizzato in Emilia e vinto dal talento statunitense. Un bel tennis il suo, fluido, in anticipo, offensivo e ragionato. Sembra possedere tutto quel che serve per diventare un grande tennista, inclusa una splendida famiglia che lo sport lo conosce per davvero e lo sostiene a 360°.
    Lo scorso inverno, nella off-season, Korda ha passato diversi giorni a Las Vegas, allenandosi con la coppia più famosa del mondo del tennis, Agassi Graf. Steffi in quell’occasione si prodigò non solo con belle sessioni di allenamento ma anche in lunghe chiacchierate, dando importanti consigli al giovane figlio di Petr. Andre dichiarò di esser rimasto impressionato dalla qualità del gioco del ragazzo ma soprattutto dalla sua attenzione e cultura per il lavoro, pronto per imparare ogni minimo dettaglio.
    Adesso arriva l’investitura di Martina Navratilova, leggenda ceco-statunitense, che si è spesa in parole importanti su Sebastian. “È solo una questione di tempo, Sebi vincerà un titolo Major. Korda è un giocatore completo, è un ragazzo con la testa sulle spalle. La prima volta che l’ho visto giocare ho pensato ‘è già stato qui’, è come se sapesse già tutto. È giovane ma è consapevole. Inoltre è stato allenato così bene dai suoi genitori, è cresciuto benissimo. Possiede un grande gioco, una grande testa, ha davanti a sé una grande prospettiva”.
    Martina scommette anche sui tempi: “Quando vincerà lo Slam? Penso che non sarà l’anno prossimo, forse è ancora presto, direi che il 2023 sarà il suo anno, sarà pronto”.
    L’ultimo tennista statunitense a vincere uno Slam è stato Andy Roddick a US Open 2003. Che il tennis a stelle e strisce abbia ritrovato, finalmente, la stella nel maschile che manca da più lustri?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Washington: Sinner doma Korda con due tiebreak, vola ai quarti di finale

    Jannik Sinner a Washington

    Nel tennis non tutti i punti valgono lo stesso. Nemmeno ogni match e ogni vittoria ha la stessa importanza. Stasera il successo di Jannik Sinner su Sebastian Korda nel secondo turno dell’ATP 500 di Washington è molto, molto importante. Con due tiebreak, davvero ben giocati, Jannik si regala una vittoria meritata che lo issa di nuovo nei quarti di un torneo 500. Ma soprattutto è un’iniezione di fiducia enorme in un periodo tutt’altro che facile della crescita dell’azzurro.
    C’erano grandi dubbi prima di questo torneo. Veniva da 4 sconfitte al primo turno, partite perse anche “male”. Era importantissimo reagire, dare un segnale di forza, fisica e mentale. Ritrovare in campo fluidità nei colpi, fiducia nello spingere e nel prendersi quei rischi attaccando da fondo, tenendo quei ritmi forsennati. Solo con lucidità, focus e fiducia puoi tenere quei ritmi e prenderti quei rischi, soprattutto nei momenti chiave. Oggi Sinner l’ha fatto, ha ritrovato buona continuità contro un’avversario forte, tutt’altro che banale. Uno che è riuscito per larga parte dell’incontro a contenere il pressing dell’azzurro entrando in anticipo e trovando angolo e profondità.
    Sinner ha dovuto fare un esercizio difficilissimo: spingere sempre più del rivale senza perdere la pazienza e la misura. Korda è forte, ma lo è soprattutto quando è lui a tenere il pallino del gioco o riesce a ribaltare lo scambio entrando in anticipo sulla palla del rivale; quando riesci a farlo correre lateralmente, perde campo e profondità, quindi diventa vulnerabile e più falloso. Devi però martellare tanto, con potenza, ritmo e precisione. Mica facile… Jannik c’è riuscito, molto bene soprattutto col rovescio, sia dal centro che da sinistra. Anche col diritto è stato piuttosto stabile e continuo come dimostrano i numeri di fine match (l’americano ha prodotto più vincenti, 21 a 18, ma anche 33 errori contro 25, un gap che spiega in parte il risultato). Anche oggi col diritto Sinner ha cercato spesso una palla leggermente più carica di spin, per trovare profondità, e quindi una volta guadagnato campo ha sparato a tutta entrando dritto nella palla con un impatto più pulito alla ricerca della massima velocità. Una novità che può essere decisiva contro rivali più forti e difficili da “sfondare”.
    L’aspetto in cui è piaciuto maggiormente è stata la forza mentale. Non solo per come ha dominato i tiebreak, giocati da campione per precisione, potenza e intensità; è stato bravo a metà del primo set, a reggere in un game molto complicato, a reagire al contro break subito, fino al capolavoro della rimonta nel secondo set. Korda era salito di livello, uno strappo che in pochi minuti l’aveva issato 5-2. Jannik male al servizio, ma è rimasto lì, con la testa e con le gambe, prontissimo ad approfittare di un game sciagurato del rivale quindi mettergli pressione, fino all’aggancio e al sorpasso. Granitico, il Sinner che ci piace, che non molla niente ed è presente anche quando è sotto.
    Purtroppo invece, nonostante l’ottima vittoria, sono ancora pesanti i problemi con la prima di servizio. Per fortuna una seconda davvero efficace, giocata con un kick vigoroso che sbatte dietro il rivale e lo costringe ad una risposta non facile, l’ha sostenuto per tutto l’incontro, e non ha permesso a Korda di trovare il miglior ritmo in risposta. Ma non può pensare di andare lontano nei grandi tornei con percentuali di prime così sotto al 50%. È evidente che stia cambiando qualcosa nel movimento della prima palla, il caricamento, la spinta del corpo. Non c’è fluidità, non trova sicurezza nella spinta. Forse anche lo stesso lancio di palla è discontinuo, e non aiuta. Del resto, costruire una prima di servizio che gli porti punti facili è una parte decisiva del processo di crescita, quindi serve pazienza ed insistere.
    Due vittorie molto importanti, soprattutto quella di oggi perché l’avversario era forte e confermarsi è ancor più difficile. Si sono riviste quell’intensità e “cattiveria” agonistica di inizio stagione. Avanti tutta Jannik!
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita
    Si inizia dopo dopo le 20 italiane, con Korda alla battuta. A zero Sebastian vince il primo game, ottime prime e gran ritmo nell’unico scambio giocato. Jannik serve. Niente prima in campo, ma la seconda è potente e lavorata, 30-0 e 40-15, 0 su 4 prime in campo. Diventa 0 su 5… Lo aiuta Sebastian, lungo in risposta. 1 pari. Nel terzo game l’azzurro cerca di essere aggressivo ed avanza col diritto, ma Korda lo fulmina letteralmente col rovescio cross. Sinner spinge di più, mette più punch sulla palla, mentre Korda trova velocità con un timing splendido in incontro, i due hanno due modi opposti di essere aggressivi da fondo campo. Nel quarto game ecco le prime palle in campo per Jannik, e fioccano i punti. Sul 40-0 rischia una seconda aggressiva, è il primo doppio fallo del match per l’azzurro. Con un’altra prima potente al centro, strappa il punto del 2 pari. Quattro game, in risposta si ricava ben poco, e gli scambi sono rarefatti. Quinto game, sul 30 pari Jannik trova una risposta profonda e poi via con un diritto cross velocissimo, che Korda non contiene. È la prima palla break del match. Lungo scambio a media velocità, il primo a cercare l’accelerazione è Jannik, ma non sceglie il momento adeguato e la palla muore a mezza rete. Il game va ai vantaggi. Arriva la seconda chance di break, bravo l’azzurro a dettare il ritmo dal centro. Servizio esterno preciso e diritto inside out, bene Sebastian. Risponde “dai teloni” Jannik, guadagna campo e stringe l’angolo col rovescio cross. Terza palla break. Cancella anche questa l’americano col servizio, che continua a macinare alla battuta e si porta 3-2. Bravo Sinner non pensare alle chance sprecate, gioca un solido game, a zero si porta 3 pari. Complicato l’ottavo game per l’azzurro, la prima di servizio latita, col diritto spara largo, si va ai vantaggi. Trova un diritto potentissimo inside out dal centro a tutto rischio, bellissimo, ma spreca il vantaggio con un altro errore in spinta. Strappa molto Jannik, prende rischi, tra vincenti ed errori. Korda inizia a rispondere sulla seconda esterna, con grande anticipo, un “brutto” segnale per l’azzurro, che stenta a trovare la prima palla in campo. Un doppio fallo costa a Sinner una palla break, la prima del match da difendere. E niente prima… Si salva con un’accelerazione fulminante cross di rovescio, che taglia le gambe al rivale. Finalmente al 18esimo punto, l’azzurro chiude un gioco molto duro. Negli ultimi due punti, due prime di servizio in. Non è un caso… 4 pari. Nono game, Jannik sorprende Sebastian sul 15 pari con un diritto cross stretto e veloce. 15-30, piccola chance per l’azzurro. Comanda Sinner, coi piedi quasi sulla riga tiene un ritmo forsennato, in anticipo, Korda rincorre ma alla fine cede. 15-40, due palle break per Jannik! Non controlla la risposta col diritto, sprecando la prima chance; ECCOLA! Trasforma la seconda, punendo un attacco partito da troppo lontano con un passante nei piedi di rovescio. BREAK Sinner, va a servire avanti 5-4. Inizia bene l’altoatesino, comanda e chiude col rovescio lungo linea. Sbaglia però malamente i due punti seguenti, un attacco mal piazzato e poi un tentativo di palla corta totalmente errato. 15-30. Un altro errore e 15-40, due chance per rientrare subito per Korda. Sebastian regge il pressing, avanza e chiude facile di volo. Contro Break, 5 pari. Evidente come abbia giocato con fretta e poca lucidità l’azzurro questo game. Korda ringrazia e opera il sorpasso, avanti 6-5. Bravo Sinner a trovare la reazione al momento negativo, trova anche un Ace e con un rovescio cross splendido si porta 6 pari. Tiebreak Time. Inizia bene Korda, tiene il ritmo avanza e chiude sotto rete; bene anche Jannik, due ottimi punti e 2-1 avanti. Si seguono i servizi, 3-2 Korda. Si gira tre pari, ottimo ritmo di Sinner dal centro. Il primo a sbagliare un punto al servizio è Sebastian, che non contiene col rovescio il gran ritmo dell’azzurro. 5-3 Sinner. Ancora col rovescio Jannik comanda, strappa in lungo linea e Sebastian, in ritardo, sbaglia. 6-3 Sinner TRE SET POINT! Basta il primo, finalmente una prima esterna, potente e precisa. 7-3 SINNER. Un set molto equilibrato, deciso da uno strappo violento di Jannik a metà tiebreak, ha imposto un ritmo folle e grande profondità e Korda non è riuscito a contenere. Male Jannik però al servizio, percentuale di prime in campo troppo troppo troppo bassa. Korda si sottopone ad un trattamento alla schiena, zona lombare. Nel primo set non si sono viste difficoltà di spostamento.
    Secondo set, inizia Sinner alla battuta. Quattro punti e via, solido inizio per figlio di Sesto Pusteria. Anche Korda scatta bene col servizio, non di nota alcun problema fisico per l’americano. 1 pari. Si continua a scambiare di ritmo, ma arrivano più errori e prima nello scambio. Altro game a zero per l’azzurro, 2-1 avanti. Risponde Sebastian, ancora a zero, 2 pari. Lo strappo, improvviso, arriva nel quinto game. Sbaglia dal centro l’azzurro col rovescio, pigro per una volta a cercare la palla, quindi arriva appena tardi sull’ottima risposta lungo linea del rivale. 15-40 e due palle break per Korda, le prime del secondo parziale. Niente prima in campo da destra… Splendida risposta lungo linea, passo avanti, impatto splendido e via a rete, a chiudere facile di volo. BREAK Korda, 3-2 e servizio. In un amen Sebastian consolida il vantaggio, tutto avanti e con successo, 4-2. L’americano è “on file”: trova profondità, grandi colpi, come il lob perfetto che lo porta 0-40, tre palle per il doppio break. Sinner pare bloccato in questo momento, subisce l’onda del rivale. Un errore di diritto sul 15-40 costa all’azzurro un altro game di servizio, Korda vola 5-2, in totale controllo del match adesso. Al momento di chiudere, si imballa l’americano. 0-40, tre palle per tornare in vita nel set per l’azzurro. Gran ritmo col rovescio, il primo a sbagliare è Sebastian. Break Sinner, sale 3-5 e servizio. Purtroppo serve male Jannik, due doppi falli gli costano lo 0-30. Con due servizi esterni si riporta 30 pari, e quindi un Ace. 4-5 Sinner, il figlio di Petr va a servire di nuovo per il secondo set. Inizia di nuovo male Korda, errore in scambio. Anche Sinner sbaglia, troppa spinta col diritto. Quasi non si scambia, la palla corre veloce tra accelerazioni ed errori. Sul 30 pari l’americano sbaglia col diritto, palla break per l’azzurro! Niente prima… Se la prende Jannik, di forza!!! Gran risposta cross e via col diritto inside out a pizzicare la riga. BREAK SINNER, 5 pari. Che reazione per l’azzurro, positivo anche quando era due break sotto, non ha mollato niente e ora l’inerzia è tutta dalla sua parte. Rischia un tocco in avanzamento, gli va bene. 30-15 e poi 40-15. Fa il pugno Jannik, il momento è ottimo, ma la prima di servizio continua a latitare. 6-5 Sinner, 4 games di fila per l’azzurro. Ora tutta la pressione è sull’americano. Governa bene gli scambi Sebastian, anche il secondo set si decide al TB. Inizia male Sinner, doppio fallo. Si riprende il punto l’azzurro con un forcing brutale dal centro del campo, chiuso con un “manrovescio” di diritto spaziale. Korda ha rincorso molto, ha pagato di fiato e e sparacchia via col diritto nel terzo punto. 2-1 Sinner e servizio. Aggressivo Jannik, spinge avanza e chiude di volo, nonostante un tocco tutt’altro che sicuro… 3-1. Ace! 4-1, ottimo momento per ritrovare il servizio. In confusione Korda, lentissimo all’uscita dal servizio, cerca una smorzata senza senso, e la palla quasi non arriva alla rete. Si gira 5-1 Sinner. Con una risposta splendida sale 6-1, 5 MATCH POINT! Cerca una smorzata sul secondo, ma la palla non passa la rete. 6-3, ora serve due volte l’americano. Doppio fallo! Game Set Match! Vola ai quarti l’azzurro, molto positivo e continuo nella spinta e con la testa. Un grande passo avanti per l’azzurro.

    Marco Mazzoni
    [5] Jannik Sinner vs [12] Sebastian Korda ATP ATP Washington Sinner J.77 Korda S.66 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-0 0-1* 1-1* 2*-1 3*-1 4-1* 5-1* 6*-1 6*-2 6-3*6-6 → 7-6Korda S. 15-0 30-0 40-156-5 → 6-6Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 6-5Korda S. 0-15 30-15 30-30 30-404-5 → 5-5Sinner J. 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-5 → 4-5Korda S. 0-15 0-30 0-402-5 → 3-5Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-402-4 → 2-5Korda S. 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4Sinner J. 0-15 15-15 15-30 15-402-2 → 2-3Korda S. 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2Sinner J.1-1 → 2-1Korda S. 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1Sinner J. 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 4-3* 5-3* 6*-36-6 → 7-6Sinner J.5-6 → 6-6Korda S. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-5 → 5-6Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-405-4 → 5-5Korda S. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-4 → 5-4Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 4-4Korda S. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-3 → 3-4Sinner J. 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3Korda S. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Korda S. 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1Korda S. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    3 Aces 25 Double Faults 552% (43/83) 1st Serve 66% (52/79)72% (31/43) 1st Serve Points Won 75% (39/52)55% (22/40) 2nd Serve Points Won 30% (8/27)40% (2/5) Break Points Saved 57% (4/7)12 Service Games Played 1225% (13/52) 1st Serve Return Points Won 28% (12/43)70% (19/27) 2nd Serve Return Points Won 45% (18/40)43% (3/7) Break Points Converted 60% (3/5)12 Return Games Played 1264% (53/83) Service Points Won 59% (47/79)41% (32/79) Return Points Won 36% (30/83)52% (85/162) Total Points Won 48% (77/162) LEGGI TUTTO