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    ATP 500 Washington: Sinner doma Korda con due tiebreak, vola ai quarti di finale

    Jannik Sinner a Washington

    Nel tennis non tutti i punti valgono lo stesso. Nemmeno ogni match e ogni vittoria ha la stessa importanza. Stasera il successo di Jannik Sinner su Sebastian Korda nel secondo turno dell’ATP 500 di Washington è molto, molto importante. Con due tiebreak, davvero ben giocati, Jannik si regala una vittoria meritata che lo issa di nuovo nei quarti di un torneo 500. Ma soprattutto è un’iniezione di fiducia enorme in un periodo tutt’altro che facile della crescita dell’azzurro.
    C’erano grandi dubbi prima di questo torneo. Veniva da 4 sconfitte al primo turno, partite perse anche “male”. Era importantissimo reagire, dare un segnale di forza, fisica e mentale. Ritrovare in campo fluidità nei colpi, fiducia nello spingere e nel prendersi quei rischi attaccando da fondo, tenendo quei ritmi forsennati. Solo con lucidità, focus e fiducia puoi tenere quei ritmi e prenderti quei rischi, soprattutto nei momenti chiave. Oggi Sinner l’ha fatto, ha ritrovato buona continuità contro un’avversario forte, tutt’altro che banale. Uno che è riuscito per larga parte dell’incontro a contenere il pressing dell’azzurro entrando in anticipo e trovando angolo e profondità.
    Sinner ha dovuto fare un esercizio difficilissimo: spingere sempre più del rivale senza perdere la pazienza e la misura. Korda è forte, ma lo è soprattutto quando è lui a tenere il pallino del gioco o riesce a ribaltare lo scambio entrando in anticipo sulla palla del rivale; quando riesci a farlo correre lateralmente, perde campo e profondità, quindi diventa vulnerabile e più falloso. Devi però martellare tanto, con potenza, ritmo e precisione. Mica facile… Jannik c’è riuscito, molto bene soprattutto col rovescio, sia dal centro che da sinistra. Anche col diritto è stato piuttosto stabile e continuo come dimostrano i numeri di fine match (l’americano ha prodotto più vincenti, 21 a 18, ma anche 33 errori contro 25, un gap che spiega in parte il risultato). Anche oggi col diritto Sinner ha cercato spesso una palla leggermente più carica di spin, per trovare profondità, e quindi una volta guadagnato campo ha sparato a tutta entrando dritto nella palla con un impatto più pulito alla ricerca della massima velocità. Una novità che può essere decisiva contro rivali più forti e difficili da “sfondare”.
    L’aspetto in cui è piaciuto maggiormente è stata la forza mentale. Non solo per come ha dominato i tiebreak, giocati da campione per precisione, potenza e intensità; è stato bravo a metà del primo set, a reggere in un game molto complicato, a reagire al contro break subito, fino al capolavoro della rimonta nel secondo set. Korda era salito di livello, uno strappo che in pochi minuti l’aveva issato 5-2. Jannik male al servizio, ma è rimasto lì, con la testa e con le gambe, prontissimo ad approfittare di un game sciagurato del rivale quindi mettergli pressione, fino all’aggancio e al sorpasso. Granitico, il Sinner che ci piace, che non molla niente ed è presente anche quando è sotto.
    Purtroppo invece, nonostante l’ottima vittoria, sono ancora pesanti i problemi con la prima di servizio. Per fortuna una seconda davvero efficace, giocata con un kick vigoroso che sbatte dietro il rivale e lo costringe ad una risposta non facile, l’ha sostenuto per tutto l’incontro, e non ha permesso a Korda di trovare il miglior ritmo in risposta. Ma non può pensare di andare lontano nei grandi tornei con percentuali di prime così sotto al 50%. È evidente che stia cambiando qualcosa nel movimento della prima palla, il caricamento, la spinta del corpo. Non c’è fluidità, non trova sicurezza nella spinta. Forse anche lo stesso lancio di palla è discontinuo, e non aiuta. Del resto, costruire una prima di servizio che gli porti punti facili è una parte decisiva del processo di crescita, quindi serve pazienza ed insistere.
    Due vittorie molto importanti, soprattutto quella di oggi perché l’avversario era forte e confermarsi è ancor più difficile. Si sono riviste quell’intensità e “cattiveria” agonistica di inizio stagione. Avanti tutta Jannik!
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita
    Si inizia dopo dopo le 20 italiane, con Korda alla battuta. A zero Sebastian vince il primo game, ottime prime e gran ritmo nell’unico scambio giocato. Jannik serve. Niente prima in campo, ma la seconda è potente e lavorata, 30-0 e 40-15, 0 su 4 prime in campo. Diventa 0 su 5… Lo aiuta Sebastian, lungo in risposta. 1 pari. Nel terzo game l’azzurro cerca di essere aggressivo ed avanza col diritto, ma Korda lo fulmina letteralmente col rovescio cross. Sinner spinge di più, mette più punch sulla palla, mentre Korda trova velocità con un timing splendido in incontro, i due hanno due modi opposti di essere aggressivi da fondo campo. Nel quarto game ecco le prime palle in campo per Jannik, e fioccano i punti. Sul 40-0 rischia una seconda aggressiva, è il primo doppio fallo del match per l’azzurro. Con un’altra prima potente al centro, strappa il punto del 2 pari. Quattro game, in risposta si ricava ben poco, e gli scambi sono rarefatti. Quinto game, sul 30 pari Jannik trova una risposta profonda e poi via con un diritto cross velocissimo, che Korda non contiene. È la prima palla break del match. Lungo scambio a media velocità, il primo a cercare l’accelerazione è Jannik, ma non sceglie il momento adeguato e la palla muore a mezza rete. Il game va ai vantaggi. Arriva la seconda chance di break, bravo l’azzurro a dettare il ritmo dal centro. Servizio esterno preciso e diritto inside out, bene Sebastian. Risponde “dai teloni” Jannik, guadagna campo e stringe l’angolo col rovescio cross. Terza palla break. Cancella anche questa l’americano col servizio, che continua a macinare alla battuta e si porta 3-2. Bravo Sinner non pensare alle chance sprecate, gioca un solido game, a zero si porta 3 pari. Complicato l’ottavo game per l’azzurro, la prima di servizio latita, col diritto spara largo, si va ai vantaggi. Trova un diritto potentissimo inside out dal centro a tutto rischio, bellissimo, ma spreca il vantaggio con un altro errore in spinta. Strappa molto Jannik, prende rischi, tra vincenti ed errori. Korda inizia a rispondere sulla seconda esterna, con grande anticipo, un “brutto” segnale per l’azzurro, che stenta a trovare la prima palla in campo. Un doppio fallo costa a Sinner una palla break, la prima del match da difendere. E niente prima… Si salva con un’accelerazione fulminante cross di rovescio, che taglia le gambe al rivale. Finalmente al 18esimo punto, l’azzurro chiude un gioco molto duro. Negli ultimi due punti, due prime di servizio in. Non è un caso… 4 pari. Nono game, Jannik sorprende Sebastian sul 15 pari con un diritto cross stretto e veloce. 15-30, piccola chance per l’azzurro. Comanda Sinner, coi piedi quasi sulla riga tiene un ritmo forsennato, in anticipo, Korda rincorre ma alla fine cede. 15-40, due palle break per Jannik! Non controlla la risposta col diritto, sprecando la prima chance; ECCOLA! Trasforma la seconda, punendo un attacco partito da troppo lontano con un passante nei piedi di rovescio. BREAK Sinner, va a servire avanti 5-4. Inizia bene l’altoatesino, comanda e chiude col rovescio lungo linea. Sbaglia però malamente i due punti seguenti, un attacco mal piazzato e poi un tentativo di palla corta totalmente errato. 15-30. Un altro errore e 15-40, due chance per rientrare subito per Korda. Sebastian regge il pressing, avanza e chiude facile di volo. Contro Break, 5 pari. Evidente come abbia giocato con fretta e poca lucidità l’azzurro questo game. Korda ringrazia e opera il sorpasso, avanti 6-5. Bravo Sinner a trovare la reazione al momento negativo, trova anche un Ace e con un rovescio cross splendido si porta 6 pari. Tiebreak Time. Inizia bene Korda, tiene il ritmo avanza e chiude sotto rete; bene anche Jannik, due ottimi punti e 2-1 avanti. Si seguono i servizi, 3-2 Korda. Si gira tre pari, ottimo ritmo di Sinner dal centro. Il primo a sbagliare un punto al servizio è Sebastian, che non contiene col rovescio il gran ritmo dell’azzurro. 5-3 Sinner. Ancora col rovescio Jannik comanda, strappa in lungo linea e Sebastian, in ritardo, sbaglia. 6-3 Sinner TRE SET POINT! Basta il primo, finalmente una prima esterna, potente e precisa. 7-3 SINNER. Un set molto equilibrato, deciso da uno strappo violento di Jannik a metà tiebreak, ha imposto un ritmo folle e grande profondità e Korda non è riuscito a contenere. Male Jannik però al servizio, percentuale di prime in campo troppo troppo troppo bassa. Korda si sottopone ad un trattamento alla schiena, zona lombare. Nel primo set non si sono viste difficoltà di spostamento.
    Secondo set, inizia Sinner alla battuta. Quattro punti e via, solido inizio per figlio di Sesto Pusteria. Anche Korda scatta bene col servizio, non di nota alcun problema fisico per l’americano. 1 pari. Si continua a scambiare di ritmo, ma arrivano più errori e prima nello scambio. Altro game a zero per l’azzurro, 2-1 avanti. Risponde Sebastian, ancora a zero, 2 pari. Lo strappo, improvviso, arriva nel quinto game. Sbaglia dal centro l’azzurro col rovescio, pigro per una volta a cercare la palla, quindi arriva appena tardi sull’ottima risposta lungo linea del rivale. 15-40 e due palle break per Korda, le prime del secondo parziale. Niente prima in campo da destra… Splendida risposta lungo linea, passo avanti, impatto splendido e via a rete, a chiudere facile di volo. BREAK Korda, 3-2 e servizio. In un amen Sebastian consolida il vantaggio, tutto avanti e con successo, 4-2. L’americano è “on file”: trova profondità, grandi colpi, come il lob perfetto che lo porta 0-40, tre palle per il doppio break. Sinner pare bloccato in questo momento, subisce l’onda del rivale. Un errore di diritto sul 15-40 costa all’azzurro un altro game di servizio, Korda vola 5-2, in totale controllo del match adesso. Al momento di chiudere, si imballa l’americano. 0-40, tre palle per tornare in vita nel set per l’azzurro. Gran ritmo col rovescio, il primo a sbagliare è Sebastian. Break Sinner, sale 3-5 e servizio. Purtroppo serve male Jannik, due doppi falli gli costano lo 0-30. Con due servizi esterni si riporta 30 pari, e quindi un Ace. 4-5 Sinner, il figlio di Petr va a servire di nuovo per il secondo set. Inizia di nuovo male Korda, errore in scambio. Anche Sinner sbaglia, troppa spinta col diritto. Quasi non si scambia, la palla corre veloce tra accelerazioni ed errori. Sul 30 pari l’americano sbaglia col diritto, palla break per l’azzurro! Niente prima… Se la prende Jannik, di forza!!! Gran risposta cross e via col diritto inside out a pizzicare la riga. BREAK SINNER, 5 pari. Che reazione per l’azzurro, positivo anche quando era due break sotto, non ha mollato niente e ora l’inerzia è tutta dalla sua parte. Rischia un tocco in avanzamento, gli va bene. 30-15 e poi 40-15. Fa il pugno Jannik, il momento è ottimo, ma la prima di servizio continua a latitare. 6-5 Sinner, 4 games di fila per l’azzurro. Ora tutta la pressione è sull’americano. Governa bene gli scambi Sebastian, anche il secondo set si decide al TB. Inizia male Sinner, doppio fallo. Si riprende il punto l’azzurro con un forcing brutale dal centro del campo, chiuso con un “manrovescio” di diritto spaziale. Korda ha rincorso molto, ha pagato di fiato e e sparacchia via col diritto nel terzo punto. 2-1 Sinner e servizio. Aggressivo Jannik, spinge avanza e chiude di volo, nonostante un tocco tutt’altro che sicuro… 3-1. Ace! 4-1, ottimo momento per ritrovare il servizio. In confusione Korda, lentissimo all’uscita dal servizio, cerca una smorzata senza senso, e la palla quasi non arriva alla rete. Si gira 5-1 Sinner. Con una risposta splendida sale 6-1, 5 MATCH POINT! Cerca una smorzata sul secondo, ma la palla non passa la rete. 6-3, ora serve due volte l’americano. Doppio fallo! Game Set Match! Vola ai quarti l’azzurro, molto positivo e continuo nella spinta e con la testa. Un grande passo avanti per l’azzurro.

    Marco Mazzoni
    [5] Jannik Sinner vs [12] Sebastian Korda ATP ATP Washington Sinner J.77 Korda S.66 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-0 0-1* 1-1* 2*-1 3*-1 4-1* 5-1* 6*-1 6*-2 6-3*6-6 → 7-6Korda S. 15-0 30-0 40-156-5 → 6-6Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 6-5Korda S. 0-15 30-15 30-30 30-404-5 → 5-5Sinner J. 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-5 → 4-5Korda S. 0-15 0-30 0-402-5 → 3-5Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-402-4 → 2-5Korda S. 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4Sinner J. 0-15 15-15 15-30 15-402-2 → 2-3Korda S. 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2Sinner J.1-1 → 2-1Korda S. 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1Sinner J. 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 4-3* 5-3* 6*-36-6 → 7-6Sinner J.5-6 → 6-6Korda S. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-5 → 5-6Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-405-4 → 5-5Korda S. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-4 → 5-4Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 4-4Korda S. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-3 → 3-4Sinner J. 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3Korda S. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Korda S. 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1Korda S. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    3 Aces 25 Double Faults 552% (43/83) 1st Serve 66% (52/79)72% (31/43) 1st Serve Points Won 75% (39/52)55% (22/40) 2nd Serve Points Won 30% (8/27)40% (2/5) Break Points Saved 57% (4/7)12 Service Games Played 1225% (13/52) 1st Serve Return Points Won 28% (12/43)70% (19/27) 2nd Serve Return Points Won 45% (18/40)43% (3/7) Break Points Converted 60% (3/5)12 Return Games Played 1264% (53/83) Service Points Won 59% (47/79)41% (32/79) Return Points Won 36% (30/83)52% (85/162) Total Points Won 48% (77/162) LEGGI TUTTO

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    Nadal: “Korda può diventare uno dei migliori”

    C’è grande attesa a Washington per rivedere in campo Rafael Nadal. L’iberico torna in gara nella capitale USA dopo un lungo stop, resosi necessario per recuperare da un problema al piede patito nel corso del Roland Garros, ultimo torneo disputato dall’iberico. Oltre alle parole “al vetriolo” sul suo grande rivale Djokovic, Rafa alla stampa americana […] LEGGI TUTTO

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    Da Parma: Il successo di Sebastian Korda “Questo titolo è ciò che ho sempre sognato”

    Sebastian Korda e Giammaria Manghi (Regione Emilia-Romagna) – Foto Marta Magni/MEF Tennis Events

    Sebastian Korda si impone su Marco Cecchinato con lo score di 6-2 6-4 in un’ora e quindici minuti di gioco e vince l’Emilia-Romagna Open Mutti Cup, torneo ATP 250 di Parma organizzato da MEF Tennis Events. Per lo statunitense, che nel proprio palmarès da professionista vantava due titoli Challenger, è il primo trionfo in carriera nel circuito maggiore.
    Trionfo Korda – Visibilmente emozionato al termine della finale il ventenne di Bradenton: “Questo titolo è ciò che ho sempre sognato. Ci ero ad andato vicino a Delray Beach (sconfitto in finale dal polacco Hubert Hurkacz, ndr): dopo quella sconfitta ero molto dispiaciuto, ma ho tenuto duro e sono rimasto positivo. Ho imparato molto da quella finale persa. La prima parte di stagione sulla terra non è andata benissimo, ma ho ricaricato le batterie con qualche giorno di riposo e qui le cose sono andate alla grande. In finale ho affrontato un avversario forte e con il pubblico a suo favore: non è stato facile”. In doppio conquistano il titolo Simone Bolelli e l’argentino Maximo Gonzalez, giustizieri in finale dell’austriaco Oliver Marach e del pakistano Aisam-Ul-Haq Qureshi con il punteggio di 6-2 6-4.
    Sorriso Marchesini – Soddisfatto della manifestazione Marcello Marchesini, presidente di MEF Tennis Events: “Credo che questo torneo, insieme al WTA 250 ospitato dal Tennis Club Parma, sia stato il coronamento del percorso che abbiamo iniziato oltre dieci anni fa organizzando eventi internazionali di ogni livello e categoria. Nel 2020, quando il circuito mondiale navigava nell’incertezza, a Todi insieme alla Federazione Italiana Tennis abbiamo ridato vita ai Campionati Italiani Assoluti, che mancavano in calendario da sedici anni. È stata la prima grande occasione sfruttata dopo il lockdown. Ci è voluta tanta passione ed un pizzico di follia: da allora ci sono state diverse tappe che hanno portato sino all’Emilia-Romagna Open Mutti Cup, torneo indimenticabile. E pensare che sia la WTA sia l’ATP ci hanno proposto di organizzare le due manifestazioni in appena un mese: senza il supporto della Regione Emilia-Romagna e delle istituzioni tutte, sarebbe stato impossibile. Siamo contenti di aver garantito un’importante promozione del territorio e non ci vogliamo nascondere: abbiamo il desiderio di proseguire questa avventura nelle prossime stagioni. Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo, ma stiamo già lavorando per capire come poterci muovere”. LEGGI TUTTO

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    ATP Parma: Korda troppo forte per Cecchinato, l’americano vince in due set, è il primo titolo in carriera

    Marco Cecchinato, prima finale del 2021 a Parma

    Applausi a Sebastian Korda. Il giovane americano, rivelazione di Roland Garros 2020, conferma di trovarsi molto bene “sul rosso”, vincendo a Parma il primo torneo ATP in carriera. Supera 6-2 6-4 Marco Cecchinato in una finale in cui ha mostrato la grande qualità del suo tennis. A tratti ingiocabile al servizio, molto preciso nello scambio con tanti colpi vincenti in anticipo, il figlio dal grande Petr si è meritato il successo contro un “Ceck” che ha disputato una buona partita. Purtroppo il campo ha mostrato un gap di qualità tra i due piuttosto evidente, a favore di Sebastian.
    Cecchinato non ha affatto demeritato, ha spinto, ha rincorso, è stato intenso soprattutto nel secondo set, deciso al decimo game. Lì Marco può rimproverarsi il momento di “follia” al cambio di campo, uno scatto d’ira che gli è costato il secondo warning del match e quindi un 15. Grave non è stato tanto il gap di un punto quanto l’aver affrontato la fase chiave del set con troppo nervosismo. Veniva da un momento positivo nel set, era riuscito ad incidere bene col suo diritto ed aveva strappato anche la prima (ed unica) palla break del match, non trasformata per un errore di volo ma giocata tatticamente bene. Era il momento di insistere, di far sentire pressione all’americano, magari portarlo al tiebreak e chissà. Invece Korda è stato bravissimo nel trovare un paio di risposte perfette, come quella sul match point, ingiocabile.
    In questa finale Korda è stato a tratti incontenibile per l’azzurro. Ha servito davvero bene, chiudendo la partita con un sontuoso 82% di punti vinti con la prima. Grande meriti per Sebastian, ma è corretto anche affermare che forse l’azzurro ha tenuto un atteggiamento in risposta troppo conservativo. Ha risposto per tutto il match davvero dietro, agevolando il “lavoro” per l’americano, che ha tratto ampi dividendi da prime (e seconde) esterne molto cariche di effetto, che buttavano ancor più fuori Marco, aprendo il campo in modo fatale agli anticipi – perfetti – di Korda. Quando l’avversario è così centrato al servizio e soprattutto pronto nel fare un passo avanti ad anticipare nel campo aperto, è forse meglio prendersi un rischio direttamente dalla risposta, avanzare e cercare di mettere pressione al rivale. Korda invece ha servito come un treno, per sua bravura ma forse anche perché di pressione non ne ha mai avvertita. E quando poi riesci a disegnare il campo con quei diritti e rovesci in grande anticipo, fluidi e precisi, tutto diventa più facile.
    Korda ha impressionato per la facilità del suo tennis. Pulito, grandi impatti anche su palle alte, controllate con grande maestria. Gioca “facile”, non sembra fare fatica quando è lui a controllare il tempo del match. Oggi così è successo, non è stato costretto che in rare occasioni a rincorrere, e facendo corsa di testa ha imposto i suoi ritmi, angoli, velocità. Ha un bagaglio tecnico notevole, solo sporcando molto le traiettorie e rispondendo in modo più aggressivo Cecchinato poteva provare ribaltare l’inerzia del match. Non c’è riuscito, ma i meriti del rivale restano ampiamente superiori ai suoi demeriti.
    Amara sconfitta, ma contro un vero talento, uno che molto presto vedremo ai piani alti del ranking. Resta una buona settimana per Cecchinato, che si presenta così nella “sua” Parigi in fiducia, con una buonissima condizione fisica e tecnica. Dovrà cercare di tenere alto il rendimento al servizio e non cadere preda di momenti di rabbia/tensione, perché col suo tennis può fare molto bene nel secondo Slam stagionale.
    Si chiude così l’ATP di Parma, una novità molto gradita che vede come vincitore un prossimo grande giocatore. La speranza è che il grande tennis in Emilia possa diventare un appuntamento fisso.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della finale.
    La finale di Parma inizia con Korda al servizio. L’americano parte deciso, spinge e vince il primo game del match a 30. Cecchinato entra bene nella partita: serve preciso, a 15 impatta lo score 1 pari. Korda varia molto con il servizio, è letale con la soluzione esterna con molto effetto, seguita da un’accelerazione in anticipo. Bravo Marco a resistere, giocare palle molto cariche e quindi l’improvvisa variazione con la palla corta. Da 40-0 si va ai vantaggi, Korda concede qualcosa col rovescio, un po’ disinvolto nella ricerca del punto ad effetto. Con lo schema servizio più diritto aggressivo si porta avanti 2-1. Nel quarto game arriva il primo strappo del match. Korda trova un rovescio lungo linea mortale, con un movimento talmente corto che non si legge. 15-30 e poi 15-40, molto aggressivo l’americano. Prime palle break della finale. Niente prima per “Ceck”… si salva con un disastro sotto rete di Sebastian, ma sulla seconda sbaglia un’accelerazione di rovescio lungo linea. BREAk Korda, avanti 3-1. Va sotto Korda 15-30, ma si salva con un tocchetto in avanzamento che mostra l’enorme qualità della sua mano. Cecchinato spinge tanto, tatticamente gioca bene ma sbaglia ancora il colpo dell’affondo decisivo. Korda consolida il vantaggio, avanti 4-1. Il set avanza spedito seguendo i turni di servizio, con il siciliano che spinge col diritto, e l’americano che disegna il campo con anticipi davvero notevoli. Impressiona la facilità con cui la palla esce dritta e veloce dalle sue corde, senza apparente sforzo visto il timeng perfetto dell’impatto. 5-2 Korda, Cecchinato serve per restare il set, ma sul 30-40 deve affrontare il primo set point. Come se lo gioca Korda! Risposta di rovescio lungo linea, impattata alla perfezione, che muore all’incrocio delle righe. Imprendibile. 6-2 Korda, un set ampiamente meritato, con il 78% di punti vinti con la prima ma soprattutto la sensazione di un tennis superiore per qualità e soluzioni vincenti.
    Secondo set, l’americano scatta alla battuta. Un doppio fallo sul 40-30 spedisce il game ai vantaggi. Grazie a servizio e diritto, precisi, si porta 1-0 nel secondo parziale. Cecchinato alza i ritmi, il primo set gli ha dimostrato che solo giocando al massimo di velocità e rischio può fare partita pari con il rivale, molto centrato oggi. Un errore col diritto in scambio di Sebastian porta all’azzurro il punto dell’1 pari. Difficile per “Ceck” essere incisivo in risposta, parte da una posizione troppo arretrata e l’americano serve molto bene, alternando angoli stretti (impossibili da contenere partendo dai “teloni”) a botte a tutta al centro. Corre, sprinta, recupera Marco, ma Korda resta in controllo dello scambio. Con l’ennesimo grande angolo col diritto, dopo essersi aperto il campo con la prima di servizio, l’americano si porta avanti 2-1. In quarto game va ai vantaggi, e Marco commette un brutto doppio fallo, che manda a palla break Sebastian. Si infuria il siciliano, spedisce una palla oltre la tributa, beccandosi il warning. Per fortuna cancella la chance con una palla corta molto ben giocata. Vince il game Marco con un bel passante di diritto. 2 pari lo score. Il problema dell’azzurro resta trovare un gran game in risposta, molto complicato vista la qualità del servizio di Korda, a tratti ingiocabile. 3-2 Korda. Il set scorre sui servizi, con l’americano molto sicuro nei turni di servizio (si è arrivati ai vantaggi solo una volta). Nono game, 4 pari lo score. Cecchinato trova un bellissimo passante col diritto, quindi Korda sbaglia un diritto, uno dei suoi rarissimi errori nel match. 15-30, piccola grande chance per Marco in risposta. La seconda dell’americano da sinistra è una sentenza: profonda, carica di spin, l’azzurro non la doma. Sul 30 pari Cecchinato manovra bene e affonda col rovescio lungo linea. 30-40, prima palla break del match per Marco. No! Se la gioca benissimo, risponde, attacca ma spedisce lunga una volée di rovescio non impossibile. Korda trova un servizio vincente e grida un “c’mon” a tanti decibel. Segue un altro servizio bomba, si porta 5-4, ad un passo dal successo, ma servirà l’azzurro. Al cambio campo “Ceck” si sfoga in panchina con un gesto di rabbia, il giudice si sedia lo sanziona, ed essendo il secondo warning, inizia il decimo delicato game sotto 0-15. Non è un bel momento per innervosirsi. Un errore gli costa il 15-30, a due punti dalla vittoria Korda. Con una risposta clamorosa, d’incontro, movimento corto e perfetto, sorprende l’azzurro, che stecca un diritto “in pancia”. 15-40 e due Match Point Korda, anzi Championships Point! Cancella il primo con un bel servizio. Ma sul secondo, niente prima in campo… Korda prova la risposta lungo linea. È chiamata out ma è vicinissima alla riga… il giudice di sedia scende, e la palla ha toccato la riga. Gioco Partita Incontro Korda! È il primo titolo in carriera per l’americano. Un finale giocata benissimo a coronare una settimana magica, non un set ceduto, in un crescendo impressionante di qualità. Cecchinato ha disputato una buona partita, ma troppo poco alla risposta per ribaltare l’inerzia del match.

    Marco Mazzoni

    ATP ATP Parma Korda S.66 Cecchinato M.24 Vincitore: Korda S. ServizioSvolgimentoSet 2Cecchinato M. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-4 → 6-4Korda S. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-4 → 5-4Cecchinato M. 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4Korda S. 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 4-3Cecchinato M. 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3Korda S. 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2Cecchinato M. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 2-2Korda S. 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1Cecchinato M. 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Korda S. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Cecchinato M. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-2 → 6-2Korda S. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-2 → 5-2Cecchinato M. 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2Korda S. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 4-1Cecchinato M. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1Korda S. 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1Cecchinato M. 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Korda S. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0
    6 Aces 34 Double Faults 167% (38/57) 1st Serve 64% (32/50)82% (31/38) 1st Serve Points Won 66% (21/32)42% (8/19) 2nd Serve Points Won 61% (11/18)100% (1/1) Break Points Saved 50% (3/6)9 Service Games Played 934% (11/32) 1st Serve Return Points Won 18% (7/38)39% (7/18) 2nd Serve Return Points Won 58% (11/19)50% (3/6) Break Points Converted 0% (0/1)9 Return Games Played 968% (39/57) Service Points Won 64% (32/50)36% (18/50) Return Points Won 32% (18/57)53% (57/107) Total Points Won 47% (50/107) LEGGI TUTTO

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    Da Parma: Sarà Sebastian Korda ad affrontare Marco Cecchinato “Con questo pubblico sarà come giocare in trasferta”

    Sebastian Korda – Foto Marta Magni/MEF Tennis Events

    Sarà Sebastian Korda l’avversario di Marco Cecchinato nella finale dell’Emilia-Romagna Open Mutti Cup, ATP 250 di Parma targato MEF Tennis Events. Il ventenne di Bradenton ha vinto il derby statunitense di semifinale contro Tommy Paul con lo score di 6-3 6-3: “Sapevo quanto sarebbe stato complicato affrontare un connazionale, ma sono partito forte e sono stato in controllo del match sino alla fine. La finale? Con questo pubblico sarà come giocare in trasferta. Comprensibilmente faranno il tifo per Cecchinato, sarà dura”.
    Il programma della giornata conclusiva – Sabato 29 maggio la giornata conclusiva del torneo: alle 11 la conferenza stampa di chiusura al Tennis Club President (in diretta sulla pagina Facebook di MEF Tennis Events), alle 12.30 la finale di doppio che vedrà Simone Bolelli e Maximo Gonzalez opposti ad Oliver Marach ed Aisam-Ul-Haq Qureshi, alle 15.15 la finale di singolare tra Marco Cecchinato e Sebastian Korda.
    Il risultato della seconda semifinale di venerdì 28 maggioSebastian Korda b. Tommy Paul 6-3 6-3 LEGGI TUTTO

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    ATP Lione: Musetti supera Korda in tre set, sprazzi di ottimo tennis

    Lorenzo Musetti

    Lorenzo Musetti vince in tre set contro Sebastian Korda, 6-3 1-6 6-4 lo score per l’azzurro. Una bella partita sul piano tecnico e dello spettacolo tra due dei giovani più talentosi del panorama internazionale. Il match è avanzato in modo irregolare, alti e bassi “importanti” con uno che riusciva a dominare l’altro, fino alla reazione veemente (e di qualità) del rivale. Musetti è partito bene, ha comandato e chiuso il primo set (con l’interruzione per pioggia), quindi è arrivata la forte reazione di Korda nel secondo set, dominato dall’americano con un crescendo impetuoso. Quando si immaginava che l’inerzia fosse ormai tutta a favore di Sebastian, Musetti ha ritrovato aggressività e con i suoi cambi di ritmo e tagli ha ripreso forte il comando del match. Avanti 4-1, l’americano si è ripreso e via, 4 pari. Qua Lorenzo è stato eccellente a forzare lo scambio al massimo della velocità, con alcuni lungo linea splendidi col rovescio, come quello che l’ha mandato avanti 5-4. E in risposta ha continuato a spingere, a mettere pressione al rivale che ha concesso qualcosa nel momento più delicato.
    La vittoria di Musetti ha confermato il grandissimo potenziale e qualità dell’azzurro, anche oggi capace di toccare dei picchi di prestazione notevolissimi. Gli è mancata continuità, anche col servizio ed in generale dei colpi di inizio gioco. Sia con la prima che alla risposta, è necessario che faccia uno scatto in avanti nella intensità, perché concedere coi colpi di inizio gioco non è permesso contro i più forti. Però è stato bravissimo – e non è la prima volta – ad alzare l’attenzione ed il livello nei momenti topici del match, mettendo pressione al rivale e portandolo all’errore.
    Korda su terra battuta può andare in difficoltà. Il suo tennis in progressione, geometrico e dagli impatti puliti, è bellissimo quando prende il comando, quando parte da una ottima risposta e riesce a rubare il tempo dall’avversario. Può travolgerti disegnando il campo, come è successo nel secondo set, un parziale giocato con altissima qualità ed intensità. Però è un architettura fragile, tutto si regge su equilibri precari (ritmo, velocità), basta che una delle basi si incrini che tutto crolla. Qua è venuta fuori la qualità e maggior varietà tecnica di Musetti.
    Lorenzo infatti è riuscito a mandare all’aria il tennis di Sebastian lavorando benissimo col back di rovescio, perché soprattutto col diritto l’americano fa fatica a spingere in sicurezza palle basse e con poco peso; ancor meglio alternando back di rovescio ad accelerazioni più rapide, che hanno mandato fuori posizione Korda. Infatti Sebastian è grandissimo colpitore, ma è preciso quando colpisce in comando, in coordinato movimento sulla palla, anticipandola. Quando Musetti l’ha spostato in avanti diagonale, o ricacciato indietro con qualche drive bello carico, si sono visti tutti i limiti di Korda, che fa fatica a generare la massima velocità su terra battuta senza incontrare la palla.
    Al contrario invece Musetti è riuscito ad entrare molto bene sulle palle pulite e veloci di Korda, riuscendo a spingerle sia “piatte” a tutta, che lavorarle con spin per aprirsi il campo e spezzare il ritmo al rivale. In molte accelerazioni Lorenzo è stato splendido, uno spettacolo. Una partita insomma molto interessante, che nei game combattuti si è giocata come a sacchi, con uno bravo a trovare la chiave per rompere il vantaggio dell’avversario.
    Una bella vittoria che regala a Musetti un prossimo turno tutt’altro che ingiocabile contro Goffin o Bedene. La crescita di Lorenzo continua.
    Marco Mazzoni

    Ecco la cronaca della partita

    Il match inizia alla 10:41, sotto un discreto sole, con Musetti alla battuta. Due errori in scambio di Lorenzo, un rovescio e poi un diritto. 0-30. Nemmeno la prima di servizio va, ma strappa il primo punto del suo match con un diritto e poi un Ace esterno. Il game scivola ai vantaggi. Korda è aggressivo, entra in campo e mette in difficoltà Musetti, davvero lontano dalla riga di fondo. Prima palla break del match, si scambia, comanda Korda ma la sua accelerazione esce di poco. Alla terza palla game, Musetti muove lo score 1-0. Korda al servizio. Inizia con un Ace al centro, botta perfetta, poi spreca tutto con un errore banale ed un doppio fallo. 15-30, prima situazione interessante per Musetti. Niente, altro Ace per Sebastian e poi un bel forcing col diritto. Korda in quest’avvio sembra più incisivo e rapido a prendere in mano il gioco. Con un bellissimo rovescio lungo linea, Korda impatta 1 pari. Lorenzo tiene un ottimo game di servizio, e mette in difficoltà il tennis geometrico dell’americano con un paio di slice di rovescio molto bassi. Sul 30-40 si procura una palla break l’azzurro. Doppio Fallo!!! BREAK Musetti, avanti 3-1, è il primo strappo del match. Lorenzo controlla bene il tempo del match, governa lo scambio col diritto e trova anche una palla corta ottima, che sorprende Sebastian. Rischia troppo Korda in risposta, l’ultima vola lunghissima e Musetti corre via 4-1. Ottimo inizio per l’azzurro, che anche nel sesto game trova meraviglie, con una volée stupenda! 0-30. Si aprono gli ombrelli, TEMPORALE! Il match si interrompe, il campo viene coperto dal telone. Davvero un peccato, Lorenzo era partito fortissimo nel match. Si riprende alle 12:15, dopo il lungo stop. Rimonta da 0-30 l’americano e si porta 2-4. Sembra ricominciare da dove si era fermato Lorenzo: ottimo cambio di ritmo, smorzata vincente, seconda di servizio molto precisa al centro. 40-0, in ottimo controllo del suo game di servizio. A 15 Musetti si porta avanti 5-2, ad un passo dal primo set. Korda avanza per spezzare l’inerzia dello scambio comandato da Lorenzo, ma sbaglia la volée. 30-40, è il primo set point per l’azzurro. Riesce a comandare un bello scambio di ritmo, cancella la chance il figlio di Petr. Cerca un improvviso serve and volley Korda, è sorpreso Musetti e non passa. 5-3, l’azzurro serve per il primo set. Inizia benissimo: prima, diritto aggressivo e smash comodo a chiudere. Altro diritto profondo, stavolta lungo linea, per il 30-0. Ace! 40-0 e tre set point Musetti. OK il terzo: un diritto di Korda, in scambio, muore in set. SET Musetti, 6-3. Molto bene Lorenzo, in controllo del gioco.
    Secondo set, inizia l’americano alla battuta e con un buon game muove lo score nel set. Korda prova ad incidere in risposta, accelerando cross col diritto. Strappa un paio di buoni punti, il suo rischio è ripagato, ma Lorenzo vince sul 40-30 lo scambio più lungo del match, un’alternanza continua di tagli ed accelerazioni. Bellissimo, un campionario semi esaustivo di cosa si può fare sul “rosso”. 1 pari. Terzo game, Korda commette un doppio fallo (terzo del match), lo score segna 30 pari. Rischia il doppio fallo di nuovo e centra male un diritto inside in, che vola in corridoio. Sembra aver fretta, una fretta che gli costa il 30-40 e palla break per Musetti! Colpisce in risposta di rovescio l’azzurro, ma carica troppo di spin il colpo e la palla vola via. Altro scambio, altro diritto in rete di Korda, in difficoltà con questo colpo adesso nel match, sembra aver perso fiducia. Seconda palla break per Lorenzo. Bene Korda, aggressivo, chiude facile di volo. Si salva Sebastian, resta avanti 2-1. Quarto game, spettacolo in campo. Prima Korda trova una risposta di diritto con un anticipo “agassiano”, la palla muore sulla riga imprendibile. Musetti risponde trovando una “smorza” pazzesca. Molto aggressivo l’americano, forza il game ai vantaggi. Bellissimo anche lo scambio seguente, chiuso da un’accelerazione di rovescio lungo linea di Musetti davvero notevole. Korda è entrato in ritmo col diritto in risposta: ne spara un’altra velocissima e vincente. Un tentativo di smorzata di Lorenzo è larga (forse nervoso perché è costretto a rigiocare il punto per una chiamata errata), palla Break Korda! Bravo l’americano, va a prendersela l’americano con un rovescio lungo linea ottimo. 3-1 Korda, per la prima volta avanti nel match. Adesso fluisce rapido e facile il tennis di Sebastian, tempo strepitoso sulla palla e angoli perfetti. In un batter d’occhio e con TUTTI punti vincenti vola avanti 4-1. In pochi minuti ha dato dimostrazione del suo grande talento di “colpitore geometrico”. Non si ferma nemmeno in risposta l’ondata-Korda. Vola 0-30, Musetti è costretto a trovare un tocco in demi-volée difficilissimo per togliere il pallino del gioco dall’americano che spinge forte con enorme precisione. Trova anche un tocco sotto rete clamoroso Sebastian, forse un tantino fortunato, che lo manda 15-40. Esce di poco un attacco di rovescio slice a Lorenzo sulla seconda chance. Doppio Break, 5-1 Korda, serve per chiudere il parziale. Come un treno, si prende il set al secondo set point. 6-1. Impressionante dimostrazione di tennis da parte dell’americano. Applausi, quasi impotente Musetti, che può rimproverarsi solo di aver inciso poco con i colpi di inizio gioco, tanto da aver lasciato spazio al rivale, davvero travolgente.
    Terzo set, Musetti inizia alla battuta. Ottimo game per l’azzurro, argina l’impeto dell’americano e a 15 di porta avanti 1-o. Korda lo segue, nonostante un tocco errato (di tanto), spinge e si porta 1 pari. Nel terzo game Lorenzo va in difficoltà, le risposte di Sebastian tornano a pungere. Crolla 0-30, ma serve bene, 30 pari. Sbaglia una palla corta Musetti e concede una delicatissima palla break… E niente prima di servizio… Comanda Korda, ma Musetti è bravissimo a spezzare il ritmo al rivale con dei back, lo chiama a rete e l’americano sbaglia. Si salva Lorenzo, vola 2-1 e trova un gran game in risposta. Palle belle cariche col diritto, già dalla risposta, alternati a quei back che danno tanto fastidio a Korda. 15-30 e poi 15-40! Due palle break per l’azzurro! Trasforma la seconda con una difesa SPETTACOLARE, un passante violento mal giocato di volo, per l’infilata di Lorenzo in avanzamento, BREAK, 3-1 avanti Lorenzo, che in un attimo ha prima arginato e poi ribaltato l’inerzia del match. Ora è Sebastian a rincorrere, e sbagliare. 4-1 Musetti. Korda sbanda anche nel sesto game (al servizio), anche grazie ad un diritto fulminante cross di Lorenzo, che lo porta 30 pari. Sebastian si porta 2-4, e torna a spingere tantissimo alla risposta, davvero molto aggressivo. Spinge, viene avanti, 0-30 e poi 0-40 con una risposta a tutta!!! Tre palle per il contro break per l’americano. Attacca in contro tempo Musetti, ma il suo tocco muore in corridoio. Break Korda, serve 3-4. Lorenzo prova l’immediata reazione, anche lui risponde aggressivo col diritto sulle seconde di Sebastian. 15-30 e poi 15-40 con un rovescio improvviso lungo linea straordinario, velocità d’esecuzione strepitosa! Due palle per il 5-3 per Musetti. Si scambia col rovescio cross, cerca l’affondo in lungo linea ma gli esce di un niente. Forza col diritto Korda sulla seconda chance, comanda e porta l’azzurro a sbagliare. Si va ai vantaggi, grande lotta adesso! Korda si salva, 4 pari, rimonta completata da 1-4. Adesso gli scambi sono più rapidi, si va dritto per dritto, con meno tagli e palla che corre veloce. Un altro rovescione a tutto braccio lungo linea di Lorenzo gli vale il punto del 5-4. Ora tutta la pressione è sull’americano. Parte bene Musetti nel decimo game, forza col rovescio e Korda affossa in rete, 0-15. Korda disegna il campo col diritto e chiude avanzando. 15 pari. Uno scambio comandato col diritto e chiuso in lungo linea porta “Muso” 15-30, a due punti dalla vittoria. Passante di Musetti, a castigare un attacco troppo morbido dell’americano… forse si è buttato avanti per scappare allo scambio. 15-40 DUE MATCH POINT!!!  Si scambia… sbaglia per primo l’azzurro sul primo. Lungo il diritto di Korda in scambio, GIOCO PARTITA INCONTRO!!! Bella vittoria per Lorenzo, in una partita molto interessante sul piano tecnico e che rivedremo molte volte in futuro. Ora aspetta il vincente tra Bedene e Goffin.
    Marco Mazzoni

    [Alt] Lorenzo Musetti vs Sebastian Korda ATP ATP Lyon Musetti L.616 Korda S.364 Vincitore: Musetti L. ServizioSvolgimentoSet 3Korda S. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-4 → 6-4Musetti L. 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4Korda S. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-3 → 4-4Musetti L. 0-15 0-30 0-404-2 → 4-3Korda S. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-1 → 4-2Musetti L. 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1Korda S. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1Musetti L. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1Korda S. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1Musetti L. 15-0 0-40 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Korda S. 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6Musetti L. 0-15 15-15 0-30 15-30 15-40 30-401-4 → 1-5Korda S. 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4Musetti L. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 1-3Korda S. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 1-2Musetti L. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1Korda S. 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Musetti L. 15-0 30-0 40-15 40-305-3 → 6-3Korda S. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-2 → 5-3Musetti L. 15-0 30-0 40-0 40-154-2 → 5-2Korda S. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-1 → 4-2Musetti L. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 4-1Korda S. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-1 → 3-1Musetti L. 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Korda S. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Musetti L. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0
    3 Aces 50 Double Faults 568% (55/81) 1st Serve 67% (55/82)67% (37/55) 1st Serve Points Won 71% (39/55)50% (13/26) 2nd Serve Points Won 41% (11/27)50% (3/6) Break Points Saved 70% (7/10)13 Service Games Played 1329% (16/55) 1st Serve Return Points Won 33% (18/55)59% (16/27) 2nd Serve Return Points Won 50% (13/26)30% (3/10) Break Points Converted 50% (3/6)13 Return Games Played 1362% (50/81) Service Points Won 61% (50/82)39% (32/82) Return Points Won 38% (31/81)50% (82/163) Total Points Won 50% (81/163) LEGGI TUTTO

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    ATP Montpellier: Sonego supera Korda in due set, ottima prestazione per Lorenzo

    Lorenzo Sonego

    Un ottimo Lorenzo Sonego supera in due set l’emergente statunitense Sebastian Korda, 6-3 6-2 lo score a favore dell’azzurro, che così si guadagna un posto nei quarti del 250 di Montpellier, dove sfiderà il vincente di Goffin vs. Bonzi. Grande prestazione del piemontese, servizio al top, solido in spinta e chirurgico nello sfruttare ogni occasione alla risposta.
    Non era sulla carta un match facile: Korda, ventenne n.92 al mondo, è uno dei giocatori in maggior ascesa dalla ripresa del tour la scorsa estate. Il figlio del campione ceco Petr infatti ha un tennis molto completo, fluido, ordinato e razionale. È alto ma si muove bene; è aggressivo ma non prende troppi rischi. Impressiona la facilità con cui riesce a cambiare sul lato del rovescio bimane colpi in spinta a back molto precisi, lunghi e con rimbalzo basso, difficili da rigiocare; ancor più per l’azzurro, che ha sulla sinistra la parte più debole del suo tennis.
    Sonego è entrato in campo molto bene, fin dai primi punti, imponendo il suo tennis vivace ed aggressivo, e approfittando ogni volta dei piccoli passaggi a vuoto del giovane rivale. Lorenzo (come sempre) è stato perfetto sul piano tattico: lucidissimo nell’aggredire l’avversario appena possibile, mettendogli pressione fin dalla risposta o con uno strappo col diritto. Eccellente l’azzurro al servizio, quasi inattaccabile oggi, anche per un rivale molto efficace in risposta. Sostenuto da ottime prime e seconde profonde, Lorenzo è stato bravo a controllare i suoi turni di servizio e prendersi rischi in risposta, appena possibile. Vivace fisicamente ed estremamente reattivo, l’azzurro è stato prontissimo a scattare con i piedi sia in avanti che a sinistra, per coprire il lato debole e governare lo scambio col diritto.
    Korda ha giocato una buona partita, mostrando il potenziale del suo tennis, ma senza riuscire a scardinare l’azzurro in risposta, e perdendo alcuni punti importanti per incertezze sotto rete (entrambi i break subiti). Deve sicuramente crescere nell’intensità e calibrare i momenti in cui spinge a quelli di difesa, proprio dove invece eccelle Sonego.
    Ecco la cronaca del match.

    Si inizia con Sonego alla battuta. Buone prime, senza patemi muove lo score, avanti 1-0. Anche Korda parte molto bene: solo prime, piazzate esterne forti e precise, e via accelerazioni col diritto, a spostare l’azzurro. 1 pari. La sensazione è che il servizio sia cruciale nel match, soprattutto per Lorenzo, visto che Sebastian risponde piuttosto bene con impatti in anticipo tenendo i piedi quasi in campo sulle seconde. E così sarà: super Lorenzo con la prima, per tutto l’incontro. Sonego è molto rapido con piedi a spostarsi per tutto il campo per colpire col diritto e comandare lo scambio, non senza prendersi rischi perché lascia piuttosto scoperto il lato destro del campo. Il parziale avanza seguendo i turni di servizio, scambi brevi e tennis molto rapido. Korda tenta anche un serve and volley nel quarto game, “punito” da una bella risposta del piemontese e quindi passante di diritto in corsa, gran punto. Sulla spinta di questo vincente, avanza convinto in risposta. Si procura la prima palla break del match Sonego, ma Sebastian trova una bella prima al T, che Lorenzo non controlla. Con un game laborioso, Korda impatta lo score sul 2 pari. Quinto game, anche Sonego è costretto per la prima volta ai vantaggi, dal 40-0, grazie a tre risposte molto profonde dello statunitense. Korda trova una bordata incredibile cross dal centro col diritto, gli vale la prima palla break del match. Ottima prima “in pancia” di Lorenzo, forse fin troppo avanti Korda in risposta… Chance cancellata. Non molla la presa Sebastian, martella con grande ritmo e profondità, prendendosi minimi rischi. Altra palla break concessa dall’azzurro. Approccia la rete Korda, ma il back gli scappa largo. Granda battaglia in questa fase del match. Sonego resta avanti 3-2. Sesto game, per la prima volta Sebastian sbaglia qualcosa in spinta, crolla 15-40, due palle break per l’azzurro. Aggressivo lo statunitense, ma volee incrociata gli scivola larga, BREAK Sonego, avanti 4-2. Ottima attitudine Sebastian, ma sotto rete il tocco è ancora rivedibile. Bravo qua Sonego, consolida il break con un gran turno di servizio, avanti 5-2. Korda resta in scia, salendo 3-5, l’azzurro va a servire per il primo set. Il figlio di Petr sembra innervosito, non riesce ad incidere in risposta. Si avventa con troppo impeto sui servizi di Lorenzo, esagerando nell’essere aggressivo, e due risposte volano via. Bravissimo Sonego a chiamare a rete il rivale con una smorzata perfetta e chiudere di tocco in avanzamento. 40-15, due set point Sonego. Botta perfetta al centro, Korda non contiene. Un Sonego sontuoso al servizio chiude il primo set 6-3.

    Il secondo parziale inizia con Korda alla battuta. Spinge con più ordine l’americano rispetto alla fase finale del primo set, dove s’era un po’ disunito una volta andato sotto. Si prende grandi rischi anche con la seconda, e commette il primo doppio fallo del match. Sonego sul 30 pari prova a risposta a tutto braccio e via a rete, per mettere pressione al rivale, ma purtroppo l’approccio non passa la rete. Resta l’attitudine perfetta dell’azzurro, che tatticamente in campo è ineccepibile e sempre lucidissimo. Korda muove lo score, 1-0. Sempre eccellente il piemontese al servizio, continuo e preciso, 1 pari. Il set scorre rapido fino al quinto game. L’azzurro è bravissimo a reggere lo scambio rovescio vs. rovescio, senza perdere campo, è Korda il primo a cedere. 0-30 e poi 15-40 con un super scambio condotto col diritto in grandissima spinta e coraggio. Due palle per l’allungo a favore dell’azzurro. Cancella la prima chance con una solida prima esterna; lunghissimo scambio sulla seconda, Korda viene avanti ma ancora lo tradisce la volée, troppo centrale, ben impattata da Sonego per un passante lungo linea vincente. BREAK Sonego, avanti 3-2 e servizio. Sebastian cerca la reazione di rabbia per restare nel match. Si porta 0-30 (con un doppio fallo di Lorenzo), ma con coraggio Sonego avanza, serve benissimo e consolida il vantaggio salendo 4-2. Korda perde la pazienza, esagera di nuovo nella spinta e crolla 15-40. Sonego regge in difesa e trova da fuori dal campo una bordata col diritto che pizzica la riga, imprendibile. Che colpo! Secondo break per il piemontese, avanti 5-2 e servizio. Non trema l’azzurro al momento di chiudere. Spinge col diritto e si procura la palla per il match. Comanda Korda ma Sonego si difende e lo porta all’errore. Game Set Match Sonego, bellissima prestazione, che gli vale l’ottavo quarto di finale a livello ATP. Bravo Lorenzo!
    Marco Mazzoni

    [7] Lorenzo Sonego vs Sebastian Korda

    ATP ATP Montpellier

    Sonego L.
    6
    6

    Korda S.
    3
    2

    Vincitore: Sonego L.

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Sonego L.

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    5-2 → 6-2

    Korda S.

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40

    4-2 → 5-2

    Sonego L.

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    40-30

    3-2 → 4-2

    Korda S.

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40
    30-40

    2-2 → 3-2

    Sonego L.

    15-0
    30-0
    40-0

    1-2 → 2-2

    Korda S.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15
    40-30

    1-1 → 1-2

    Sonego L.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    0-1 → 1-1

    Korda S.

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Sonego L.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    5-3 → 6-3

    Korda S.

    15-0
    30-0
    40-0

    5-2 → 5-3

    Sonego L.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    4-2 → 5-2

    Korda S.

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40

    3-2 → 4-2

    Sonego L.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40

    2-2 → 3-2

    Korda S.

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    2-1 → 2-2

    Sonego L.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    1-1 → 2-1

    Korda S.

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    1-0 → 1-1

    Sonego L.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    0-0 → 1-0

    2 Ace 11 Doppi falli 164% % primo servizio 74%79% % di punti vinti su primo servizio 57%67% % di punti vinti su secondo servizio 50%3/5 Break poinT0/20 Tiebreak vinti 023 Punti vinti in risposta 1462 Punti vinti 4112 Giochi vinti 55 N. max giochi vinti di fila 16 N. max punti vinti di fila 439 Punti vinti al servizio 279 Giochi vinti al servizio 5  LEGGI TUTTO