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    Perugia, Grbic: “Cercherò di dare la mia impronta di pallavolo”

    Di Redazione Continua a prendere forma la nuova Sir Safety Conad Perugia con il Presidente Sirci che è riuscito a portare in Umbria nientepopodimeno che il palleggiatore della Nazionale Italiana, Simone Giannelli. Una squadra che potrà contare non solo sulle doti tecniche ma anche sulla fisicità dei suoi attaccanti. Il neo tecnico Nikola Grbic spiega nell’intervista rilasciata al quotidiano Corriere dell’Umbria, come giocherà Perugia nella prossima stagione “Arrivo da una squadra – spiega Grbic -, lo Zaksa, dove avevo giocatori molto tecnici, bravi ad usare diverse soluzioni in attacco e molto bravi nella correlazione muro-difesa. La Perugia che si sta formando sarà un po’ diversa, molto più fisica e con le sue caratteristiche, una squadra che spingerà forte in battuta e che dovrà avere una correlazione muro-difesa importante“. Poi precisa quanto il giocare bene non sia meno importante del risultato. “Ho detto come penso sarà la nuova Sir, ma a me piace la pallavolo totale. Per questo dovremo lavorare per essere una squadra che gioca bene e che è solida in tutte le fasi del gioco, sarà un aspetto fondamentale per arrivare al risultato“. Tutto questo ben sapendo che non si può prescindere dalle caratteristiche tecnico tattiche del parco giocatori a disposizione. “Cercherò di dare la mia impronta di pallavolo tenendo sempre presente che un allenatore deve adattare il suo lavoro alle caratteristiche dei propri giocatori, sfruttarle al massimo e cercare al tempo stesso di far migliorare ogni singolo elemento della squadra”. LEGGI TUTTO

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    Lube, Falaschi: “Ho diverse offerte anche da Perugia. Di sicuro resterò in Italia”

    Di Redazione A pochi giorni dalla vittoria dello Scudetto con la maglia della Cucine Lube Civitanova, il palleggiatore Marco Falaschi, nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Macerata, parla del suo futuro e della Finale di Champions League in programma oggi, sabato 1° maggio, a Verona tra la Trentino Itas e lo Zaksa. Una settimana dopo che effetto fa riparlare del 6° scudetto? «Bello, sempre bellissimo. È vero che è stato sofferto, più che altro per le difficoltà che ha presentato questa stagione condizionata dal Covid. Ci siamo abituati a tutto, all’assenza dei tifosi, ai tamponi continui… comunque dobbiamo considerarci fortunati, noi in fondo abbiamo sempre lavorato». Da regista, l’ultimo punto fatto proprio da De Cecco, unico punto di gara4 e quello che vale il titolo. Oltretutto da ex capitano: roba da film? «Ha suggellato il trionfo. Voleva chiuderla, avevamo qualche punto di vantaggio e ha inventato da alzatore di personalità». Per lei la stagione più vincente, Coppa Italia e Scudetto. Bilancio personale? «Sicuramente positivo visti i trofei alzati. Il rammarico è solo per l’uscita dalla Champions praticamente per una palla e stasera poi ti vedi lo Zaksa in finale». Ecco, chi la spunterà tra Trento e i polacchi? «Per me è 51-49% in favore dell’Itas, ma siamo lì. Lo Zaksa di squadra gioca bene e se ripete una prova come quella contro di noi, difendendo tanto, innervosirà Trento». Si vocifera che potrebbe salutare la Lube. Ha già deciso? «Di ufficiale non c’è niente e sarebbe sbagliato dire qualcosa. Lo saprete a breve».  Ma farebbe ancora il secondo, giocando poco (anche se titolare nei quarti playoff) o ha voglia di più spazio? «Anche allo Zaksa ero il secondo, di Toniutti, ma venivo da un infortunio, era diverso. Un po’ il campo mi manca». Perugia ha appena salutato Zimmermann e sembra l’abbia corteggiata, andrà alla Sir? «Posso solo dirti che mi hanno fatto un’offerta tempo fa, ma mi sono arrivate anche dalla A2 e dovevo sentire cosa diceva la Lube. Di sicuro, dopo 5 anni fatti all’estero, resterò in Italia». LEGGI TUTTO

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    Top Volley sulle tracce del giovane talento sloveno Rok Mozic

    Di Redazione Inizia a muoversi il mercato della Top Volley Cisterna che avrà quasi sicuramente alla guida per la prossima stagione il tecnico romagnolo Fabio Soli. In cabina di regia, come già anticipato qualche settimana fa dovrebbe esserci Michele Baranowicz in uscita dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza, che tanto piace al tecnico Soli. La formazione pontina, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero Latina, è anche sulle tracce del forte talento sloveno Rok Mozic, fresco vincitore dello Scudetto del suo paese con la squadra del Maribor. Il ventunenne, però, pare sia stato ingaggiato dalla Sir Safety Conad Perugia che, tuttavia, sembra volerlo girare in prestito ad un altra formazione. Che sia propria la Top Volley questa squadra? Sempre secondo il quotidiano sopra citato, Cisterna sul fronte giocatori italiani, sembra puntare su un’altra giovane promessa, Tommaso Rinaldi schiacciatore della Leo Shoes Modena ma come già più volte dichiarato dal DS Sartoretti, la società gialloblù punta molto sul giovane posto 4. LEGGI TUTTO

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    Civitanova, Juantorena: “Devo rendere onore ai compagni e alla Cucine Lube”

    Di Redazione Quando si vince un titolo, i ringraziamenti a caldo arrivano quasi in automatico. Se vengono ripetuti nei giorni successivi assumono un valore ancora più grande. Lo schiacciatore Osmany Juantorena, capitano della Cucine Lube Civitanova, nella stagione appena conclusa ha alzato al cielo insieme alla squadra una Del Monte® Coppa Italia all’Unipol Arena e lo Scudetto della SuperLega Credem Banca all’Eurosuole Forum, double tricolore in un’annata lunga e difficile. Successi costruiti grazie all’estro degli atleti e alla competenza degli allenatori che si sono avvicendati in panchina. Per investimenti, presenza, scelte e qualità, i vertici della A.S. Volley Lube hanno giocato un ruolo determinante nel processo di crescita e di amalgama del gruppo. Il numero 5 biancorosso lo riconosce ed esprime la gratitudine al Club con cui si è laureato campione del mondo, d’Europa e d’Italia vincendo in questi anni otto titoli prestigiosi. Osmany Juantorena: “Do sempre il massimo per la maglia biancorossa che ormai è la mia seconda pelle. Tutti questi traguardi non sarebbero stati possibili senza alle spalle una proprietà e una dirigenza come quelle della Cucine Lube Civitanova. A nome mio e dei ragazzi ringrazio chi ci ha permesso di unire le forze e di vivere queste gioie. Se dal mio arrivo ho sempre preso parte alle sfide decisive e alle finali devo rendere onore ai compagni e alla Cucine Lube. I dirigenti sono chiari quando dicono che il Club mira a vincere. Per me che voglio sempre arrivare sul gradino più alto queste parole sono musica. Nonostante i mancati incassi per le gare a porte chiuse e il momento delicato, anche nella stagione appena conclusa sono stati allestiti un team fortissimo e uno staff di valore. Quando si investe con competenza e passione è possibile realizzare imprese così. Noi vinciamo in campo, ma è giusto ringraziare chi ci mette nelle condizioni migliori di farlo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cucine Lube Civitanova, i numeri dei Play Off dei cucinieri

    Di Redazione Sabato sera la Cucine Lube Civitanova ha messo a frutto il lavoro e i sacrifici di una stagione aggiudicandosi il suo sesto Scudetto. Una vittoria del gruppo al termine di un’annata difficile, senza la possibilità di accogliere i tifosi biancorossi. Una stagione affrontata a testa alta, anche quando, all’inizio della seconda fase, il Covid-19 ha privato la squadra di due elementi fondamentali come Luciano De Cecco e Yoandy Leal nella serie contro Modena. Nei Play Off il collettivo ha dimostrato di essere il più forte. Le statistiche lo confermano. I PLAY OFF SCUDETTO DELLA CUCINE LUBE CIVITANOVA IN NUMERI PARTITE GIOCATE – 10VITTORIE – 8SCONFITTE – 2VITTORIE PER 3-0 – 4VITTORIE PER 3-1 – 4SCONFITTE PER 3-2 – 2SET GIOCATI – 38SET VINTI – 28SET PERSI – 10PUNTI FATTI – 655ATTACCHI REALIZZATI – 496MURI REALIZZATI – 90ACE REALIZZATI – 69 GIOCATOR CON PIU’ PARTITE E SET GIOCATI – (Fabio Balaso 10 partite e 38 set, Osmany Juantorena 10 e 38, Kamil Rychlicki 10 e 38, Simon Robertlandy 10 e 38, Simone Anzani 10 e 36) MIGLIOR REALIZZATORE – Robertlandy Simon, 158 punti MIGLIORE A MURO – Robertlandy Simon, 33 muri MIGLIOR BATTITORE – Robertlandy Simon, 24 ace STATISTICHE DI SQUADRA PUNTI REALIZZATI IN UNA PARTITA – 108 punti in Lube – Perugia 2-3 – 18 aprile (Gara 2 di Finale) MURI REALIZZATI IN UNA PARTITA – 12 muri in Lube – Trento 2-3 – 28 marzo (Gara 1 di Semifinale), 12 muri in ACE REALIZZATI IN UNA PARTITA – 10 ace in Lube – Trento 2-3 del 28 marzo (Gara 1 di Semifinale); 10 ace in Trento – Lube 0-3 – 1 aprile (Gara 2 di Semifinale) STATISTICHE INDIVIDUALI PUNTI REALIZZATI IN UNA PARTITA – 21 punti Osmany Juantorena in Lube – Trento 2-3 – 28 marzo (Gara 1 di Semifinale); 21 punti Robertlandy Simon in Perugia – Lube – 14 aprile (Gara 1 di Finale) MURI IN UNA PARTITA – 5 muri Yoandy Leal in Lube – Trento 2-3 – 28 marzo 2021 (Gara 1 di Semifinale); 5 muri Kamil Rychlicki in Trento – Lube 0-3 – 7 aprile (Gara 4 di Semifinale) ACE REALIZZATI IN UNA PARTITA – 8 ace Robertlandy Simon in Trento – Lube 0-3 – 1 aprile (Gara 2 di Semifinale) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza cala il sipario. Bernardi: “Direi che la stagione è stata positiva”

    Di Redazione Cala il sipario sulla stagione 2020/2021 della Gas Sales Bluenergy Piacenza con l’eliminazione in semifinale Play Off 5° posto per mano di Modena. A tirare le somme è il coach degli emiliani Lorenzo Bernardi nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà. Lorenzo Bernardi, che stagione è stata? «Chiaro che quando si subentra in corso vuole dire che c’è qualcosa che non va rispetto a quanto era stato preventivato e si inizia un percorso con delle difficoltà. La situazione è stata raddrizzata e siamo stati in linea con le aspettative per tutta la regular season ed anzi siamo stati lì ad un passo dal raggiungere quel quarto posto che da miraggio stava diventando realtà. Poi le circostanze, i risultati dell’ultima giornata, qualche regalo fatto da noi nel corso di determinate partite, ci hanno portato ad un percorso più complicato nei playoff e ad affrontare Trento, con cui abbiamo giocato una buona pallavolo. I playoff 5° posto li abbiamo affrontati in determinate condizioni, con meno risorse, allenandoci con una rosa molto ridotta e alla lunga abbiamo pagato tutto ciò. Direi comunque che la stagione è stata positiva». Il momento più difficile di questa stagione? «Sicuramente il più brutto è stato quello che ha riguardo la positività di Polo al controllo antidoping». E il momento più bello? «Quando ho avuto la possibilità di fare parte di questo progetto e potere rivivere con ogni mia forza la possibilità di provare a fare nuovamente qualcosa di importante». Cosa le resta di questa stagione? «Quando l’altra sera ho salutato la squadra, ho detto ai giocatori che le grandi esperienze, ma anche quelle un po’ più amare, ti lasciano sempre qualcosa, ti arricchiscono. Questa è stata una stagione anomala per tutti, si è giocato senza pubblico, anche il non poter vivere una vita normale al di fuori della pallavolo ha pesato per tutti gli atleti e non solo i nostri. La stagione è stata pesante, un’esperienza completamente diversa da tutte le altre. Un proverbio dice che tutte le strade portano a Roma, a volte per raggiungere l’obiettivo non hai la possibilità di fare solo l’autostrada, ma anche strade con tante curve: l’obiettivo resta sempre Roma. Questo per dire che bisogna sempre essere pronti a modificare il percorso che avevi in mente, ma senza modificare l’obiettivo». E adesso? «Alcuni ragazzi vanno con le rispettive nazionali, ci sono ragazzi che l’anno prossimo non saranno più a Piacenza, non bisogna sottovalutare che la stagione è iniziata nel luglio scorso, per molti sono stati 10 mesi di attività senza potere andare tante volte a casa anche per colpa delle quarantene. Ora bisogna cercare di smaltire questa pesantezza e poi bisogna essere bravi a progettare e programmare, per fare in modo che la prossima stagione inizi nel migliore dei modi. Augurandoci che dall’anno prossimo i tifosi siano presenti sugli spalti». Mercato: si parla dell’arrivo di un giovane nel ruolo di libero. «La società si è mossa e si sta muovendo in maniera molto oculata in determinate situazioni, essere giovani non è una sfortuna ma un grande privilegio e le società devono guardare anche più avanti dei presente. Di più, al momento, non le posso dire». LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Clevenot: “Niente alibi. Abbiamo pagato a caro prezzo i troppi errori”

    Di Redazione Una serata da dimenticare quella di ieri per la Gas Sales Bluenergy Piacenza che si è fermata ad un passo dalla Finale Play Off 5° posto con la sconfitta per mano della Leo Shoes Modena. Una serata no verrebbe da dire, di quelle in cui niente va per il verso giusto. Ne è consapevole anche Trevor Clevenot, capitano degli emiliani, che intervistato dal quotidiano Libertà ha espresso tutto il proprio rammarico e la delusione per non aver centrato un obiettivo importante per la società. Trevor, c’è ovviamente rammarico per come sono andate le cose, ma soprattutto per i troppi errori commessi: è sembrato di vedere per certi versi i difetti che la Gas Sales ha messo in mostra per una parte di stagione? «Purtroppo ne abbiamo commessi proprio tanti, ma allo stesso tempo penso che in alcune occasioni ci sono state le possibilità per fare girare a nostro favore la partita. Nel primo set, per esempio, su quei palloni un po’ dubbi chiamati a favore di Modena, se fossero stati nostri, magari giocati un po’ meglio, in seguito sarebbe venuta fuori un’altra partita». Però, nel complesso, vi siete fatti del male da soli… «Certo, loro hanno giocato un’ottima pallavolo, ma noi ci abbiamo messo del nostro non ripetendo le prestazioni migliori viste in stagione, e quando si commettono tutti questi errori contro squadre del genere alla fine li paghi a caro prezzo. Siamo molto dispiaciuti per com’è andata, soprattutto perché non siamo riusciti a centrare l’obiettivo che era stato posto dalla società». La stagione finisce appunto qui, avete avuto tanti imprevisti e infortuni, c’è del rammarico anche in questo caso? «Il rammarico c’è perché, come detto, non siamo riusciti a centrare un posto in Europa come ci aveva chiesto la società. Ci possono anche essere stati momenti negativi, infortuni e altro, però non dobbiamo certamente cercare degli alibi per quello che è successo, non ce l’abbiamo fatta e siamo delusi».  LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Baranowicz: “L’obiettivo è essere in campo anche domenica prossima”

    Di Redazione La Gas Sales Bluenergy Piacenza continua il lavoro in palestra in vista della fase finale dei Play Off 5° posto. La squadra di Lorenzo Bernardi tornerà in campo domani al PalaBanca contro la Leo Shoes Modena per la Semifinale in gara secca. Chi vince volerà in Finale e avrà la possibilità di staccare il pass per la Challenge Cup 2022. «Arrivati a questo punto – sottolinea il regista Michele Baranowicz nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà – un avversario vale l’altro. Modena ha fatto delle scelte decidendo di dare spazio ai giovani, a chi ha giocato meno durante la stagione ma ha comunque raggiunto le semifinali». Che gara ti aspetti in questa semifinale? «Dobbiamo cancellare dalla testa la vittoria che abbiamo ottenuto l’ultima volta che abbiamo affrontato Modena e dobbiamo essere convinti che sarà una gara tutta diversa. Sarà una gara difficile in cui si dovrà giocare bene e sbagliare poco se si vuole portare a casa la vittoria». Semifinale domani con Modena e poi… finale domenica. «L’obiettivo è essere in campo anche domenica prossima tra l’altro ancora qui a Piacenza. Ci teniamo per tanti motivi, vuoi perché a questo punto della stagione siamo qui e dobbiamo provare per essere protagonisti in Europa la prossima stagione. Molti di noi l’anno prossimo non saranno a Piacenza e magari potrebbe interessare poco il fatto di conquistare l’Europa, ma siamo professionisti e ci teniamo a raggiungere l’obiettivo che si è prefissata la società che in questi mesi non ci ha mai fatto mancare nulla. È doveroso da parte di tutti noi dare il massimo, centrare l’obiettivo e ripagare così la società di quanto ha fatto per noi. È stata una stagione difficile, dobbiamo e vogliamo chiuderla al meglio». Il prossimo anno tu sarai uno dei giocatori che non saranno più a Piacenza: dove giocherai? «Non ho ancora firmato nessun tipo di contratto, la mia testa per questa settimana sarà ancora qui a Piacenza negli allenamenti e in partita, poi vedremo l’anno prossimo dove sarà».  LEGGI TUTTO