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    Modena, Giani: “La squadra è cresciuta”. Petric: “Siamo molto determinati”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena vince 3-0 la seconda gara del turno preliminare playoff con Ravenna e vola ai quarti finale dove incontrerà la Cucine Lube Civitanova con gara 1 mercoledì 10 marzo.
    Coach Giani: “Io volevo far crescere questa squadra e questa squadra è cresciuta, i ragazzi hanno avuto fiducia in quello che stavamo facendo e ora ci giochiamo questo finale di stagione al massimo dopo un passaggio del turno non facile con Ravenna e una vittoria pesante in Champions con Perugia. Martedì ci giocheremo le nostre possibilità, la pressione che abbiamo addosso è alta, una pressione che solo Modena ti mette, ma possiamo e vogliamo interpretare alla grande il match”.

    Daniele Mazzone: “Sono contento della vittoria di oggi, il nostro percorso non si ferma qua, vogliamo fare ancora tanta strada. Ci sono ancora passaggi a vuoto, ma siamo molto più quadrati e ostici da affrontare. Ci siamo guadagnati un match spettacolare da giocare martedì a Perugia, vogliamo assolutamente prenderci la semifinale. La nazionale? Sono stra concentrato su Modena, tutto il resto verrò dopo, quando sarà ora”.

    Nemanja Petric, MVP della partita, commenta la vittoria con Ravenna. “Per noi era fondamentale chiudere in due gare questo turno e arrivare al top ai quarti di Champions e di Superlega, bene così. La gara di martedì a Perugia? Sappiamo che sarà durissima ma noi ci crediamo tantissimo, vogliamo vincere e arrivare alla semifinale, ripeto, sarà una battaglia, ma noi siamo molto determinati”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Numeri e statistiche: un super Kaziyski non basta a Verona. Milano top a muro

    Di Redazione
    Rispettato il pronostico e il fattore campo in Gara 1 del Turno Preliminare di Superlega. Ad aggiudicarsi il primo incontro, infatti, sono stati Allianz Milano, Gas Sales Bluenergy Piacenza e Leo Shoes Modena che hanno avuto la meglio rispettivamente su Verona, Padova e Ravenna. Tutte e tre le sfide sono state combattute e giocate sul filo del rasoio con le squadre che in campo non si sono risparmiate. Top scorer di giornata l’esperto schiacciatore bulgaro Matey Kaziyski con 22 punti che però non sono bastati agli scaligeri per aggiudicarsi il match con i meneghini che hanno trovato nel muro (12 totali) la loro arma vincente.
    Ecco le statistiche e i numeri della prima giornata.
    LA GARA PIÙ LUNGA: 02.10Gas Sales Bluenergy Piacenza – Kioene Padova (3-1)LA GARA PIÙ BREVE: 01.45Leo Shoes Modena – Consar Ravenna (3-0)IL SET PIÙ LUNGO: 00.444° Set (32-30) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Kioene PadovaIL SET PIÙ BREVE: 00.231° Set (25-16) Allianz Milano – NBV Verona
    I TOP DI SQUADRAATTACCO: 49,6%Allianz MilanoRICEZIONE: 29,9%NBV VeronaMURI VINCENTI: 12Allianz MilanoPUNTI: 80Allianz MilanoBATTUTE VINCENTI: 8Leo Shoes Modena
    I TOP INDIVIDUALIPUNTI: 22Matey Kaziyski (NBV Verona)ATTACCHI PUNTO: 19Jean Patry (Allianz Milano)Matey Kaziyski (NBV Verona)SERVIZI VINCENTI: 4Georg Jr Grozer (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Micah Christenson (Leo Shoes Modena)MURI VINCENTI: 4Matteo Piano (Allianz Milano)
    I MIGLIORIRiccardo Sbertoli (Allianz Milano – NBV Verona)Georg Jr Grozer (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Kioene Padova)Micah Christenson (Leo Shoes Modena – Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Ravenna cede in Gara 1. Bonitta: “Troppa fretta di gestire alcune situazioni”

    Di Redazione
    Il gran derby emiliano-romagnolo tra le due capitali del volley italiano non delude le attese. La prima partita dei preliminari di accesso ai quarti di finale dei playoff di SuperLega tra Modena e Ravenna si rivela una sfida agonisticamente intensa e una battaglia tattica, che raggiunge i 105’ di gioco, con un bel duello in regia tra Christenson e Redwitz, con i due opposti che producono lo stesso numero di punti (16) e con due squadre che si equivalgono a muro (6 a testa), in attacco e in ricezione.
    La Leo Shoes si impone 3-0 perché è più fredda e concreta nei momenti cruciali dei set e sa trovare ace decisivi in ogni set ma la Consar Ravenna se la gioca fino alla fine, confermando tutti i recenti segnali di crescita, che danno coraggio, fiducia e consapevolezza in vista di gara2 in programma sabato 27 febbraio alle 20.30 al Pala de Andrè.
    Il commento di coach Bonitta “Usciamo da questa partita di Modena con un po’ di rammarico: dovevamo essere più cinici su palloni che potevamo gestire anche non immediatamente per il punto, ed essere più attenti a giocare sul muro. Ho visto un po’ di fretta nel gestire alcuni palloni importanti. Per il resto, la squadra ha giocato, loro sono molto più forti di noi e nei momenti decisivi questo aspetto è venuto fuori. Ma sono contento e soddisfatto della prestazione della squadra”.
    Modena-Ravenna 3-0 (31-29, 25-21, 25-21)
    LEO SHOES MODENA: Christenson 7, Vettori 16, Stankovic 6, Mazzone 6, Petric 13, Lavia 11, Grebennikov (lib.), Karlitzek 1. Ne. Rinaldi, Iannelli (lib.), Porro, Sanguinetti, Bossi, Buchegger. All.: Giani.CONSAR RAVENNA: Redwitz 2, Pinali 16, Mengozzi 3, Grozdanov 6, Loeppky 10, Recine 9, Kovacic (lib.), Stefani, Zonca, Batak. Ne: Giuliani (lib.), Arasomwan, Koppers. All.: Bonitta.ARBITRI: Caretti di Guidonia e Vagni di Perugia.NOTE: Durata set: 40’, 33’, 32’ tot. 105’. Modena (8 bv, 15 bs, 6 muri, 10 errori, 47% attacco, 47% ricezione, 28% perf.), Ravenna (1 bv, 11 bs, 6 muri, 10 errori, 40% attacco, 42% ricezione, 22% perf.).
    Mvp: Christenson.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza, Eccheli: “Pressioni? Direi di no. Abbiamo le qualità per arrivare in semifinale”

    Di Redazione
    Una stagione da incorniciare fino ad ora per la Vero Volley Monza che dopo un inizio un po’ altalenante è riuscita a scalare pian piano la classifica e prendersi un meritato quarto posto che l’ha portata tra le big della Superlega. Un risultato sicuramente inaspettato per la società visto anche il mercato estivo delle “grandi” eppure c’era chi, in tempi non sospetti, credeva fortemente in questa squadra. Il coach Massimo Eccheli, subentrato a metà stagione, come lui stesso ha dichiarato nell’intervista rilasciata al Cittadino di Monza.
    Massimo Eccheli, avete conquistato un quarto posto storico per Monza: è soddisfatto? «Lo ero anche prima, vedendo il buon cammino che stavamo percorrendo, ma il tempo per gioire era molto poco, considerati i ritmi incessanti di questo campionato. Il quarto posto, cammin facendo, era diventato l’obiettivo che ci siamo dati perché era alla nostra portata. Adesso è fondamentale questo lungo periodo senza partite per ricaricare le batterie e allenarci senza l’assillo della partita tre giorni dopo».
    Monza ha conquistato un risultato forse inaspettato a inizio anno: adesso sentirete la pressione di dovervi confermare come squadra rivelazione del torneo? «Penso che questo tipo di pressione lo avvertano solo le “grandi”, Perugia, Civitanova, Trento, la stessa Modena e Piacenza, che avevano allestito squadre per centrare i primi quattro posti. Noi? Direi di no, come la stessa Vibo, una outsider come noi che ha fatto benissimo. In ogni caso, nessuno ci potrà togliere la soddisfazione di questo quarto posto straordinario…».
    Parlando di Vibo, che partite si aspetta? «Sfide apertissime, per ciascuna delle contendenti una grande opportunità di proseguire fino alla semifinale. Io lo dissi anche in tempi non sospetti: il Vero Volley aveva la qualità per arrivare in semifinale. Adesso sta a noi dimostrarlo, sapendo che Vibo ha un’ottima organizzazione complessiva, una grande correlazione muro-difesa e alcune individualità, come gli schiacciatori e il francese Thibault, di alto livello».
    Si sarebbe aspettato di arrivare quarto in stagione regolare? «Onestamente no. Alessandra (la presidente Marzari, Ndr) mi chiamò dicendomi: “In questo momento la squadra ha bisogno di un allenatore con le tue caratteristiche, non ti so dire se arriverai fino alla fine”. Ho accettato e vedendo la squadra lavorare bene, con un bel clima tra giocatori e staff, ho capito che la responsabilità condivisa stava diventando la nostra forza».
    Le piacerebbe rimanere coach della prima squadra il prossimo anno? «Ho tre anni di contratto con il Consorzio, ma non chiederò nulla, né di rimanere in prima. Sarò sempre grato a Marzari e al diesse Bonati per l’opportunità e, se scegliessero di proseguire con me, sarà un onore». LEGGI TUTTO

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    Olimpia Milano, LeDay infortunato: fuori almeno 2 settimane

    MILANO – Neanche il tempo di festeggiare la settima Coppa Italia della sua storia che l’Olimpia Milano deve fronteggiare la pesante assenza di Zach LeDay per infortunio. Nel comunicato ufficiale rilasciato dalla società biancorossa si legge che “durante la finale di Coppa Italia di domenica scorsa, Zach LeDay ha riportato una lesione ai flessori della coscia destra che verrà rivalutata in due settimane”. Per coach Ettore Messina una doppia tegola perché LeDay è uno dei migliori giocatori per rendimento e impatto tra Eurolega (10.3 punti e 4.7 rimbalzi) e campionato (16.3 punti e 7.2 rimbalzi), ma, soprattutto, perché nel reparto lunghi Milano non ha un’ampia rotazione. Il giocatore statunitense potrebbe tornare a disposizione a marzo. LEGGI TUTTO

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    Olimpia Milano, che guaio: LeDay out almeno 2 settimane

    MILANO – Dopo il successo alle Final Eight di Coppa Italia l’Olimpia Milano torna in campo questa settimana ospitando il Maccabi Tel Aviv nel 25° round di Eurolega, sfida che i biancorossi affronteranno senza Zach LeDay. L’ex Zalgiris si è infortunato durante la finale contro Pesaro, come riporta il comunicato della società: “La Pallacanestro Olimpia Milano comunica che durante la finale di Coppa Italia di domenica scorsa, Zach LeDay ha riportato una lesione ai flessori della coscia destra che verrà rivalutata in due settimane”. Un notizia doppiamente brutta in casa Olimpia, vista l’importanza del giocatore statunintense (LeDay viaggia a 10.3 punti e 4.7 rimbalzi in Eurolega mentre sono 16.3 e 7.2 in Serie A) e di posizione, dal momento che nel reparto lunghi Milano latita. Il giocatore americano potrebbe tornare a inizio marzo. LEGGI TUTTO

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    Scola show, ma Varese ko: vince la Fortitudo 79-67

    VARESE – Va alla Fortitudo Bologna la delicata sfida salvezza con Varese, una vittoria che la proietta al decimo posto della classifica di Serie A a quota 14. Nonostante i 19 punti e gli 8 rimbalzi di un super Luis Scola, la Openjobmetis si arrende nel recupero della 17ª giornata col punteggio di 79-67 e resta in fondo (ex aequo con Cantù) a 10. A PalaWhirlpool il quintetto di coach Bulleri approccia bene alla partita, mettendo a segno un parziale di 15-4 in soli tre minuti, cedendo via via il passo agli ospiti, privi di Toté per un attacco febbrile, che vanno al riposo lungo sul +1 (39-38). Il terzo tempo è un monologo della Effe e il 13-0 dei ragazzi di Dalmonte annichilisce i padroni di casa, incapaci di reagire. L’ultima frazione di gioco, chiusa in passivo di tre punti (21-18 per i lombardi), è semplice amministrazione. LEGGI TUTTO

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    Banks trascina la Fortitudo, a Varese non basta Scola

    VARESE – I 19 punti e gli 8 rimbalzi di un super Luis Scola non bastano a Varese per imporsi nella sfida salvezza con la Fortitudo Bologna, valida per il recupero della 17ª giornata. Trascinati da Banks (18), Aradori e Saunders (15 a testa), i felsinei sbancano il PalaWhirlpool 79-67 e salgono al decimo posto della classifica di Serie A a quota 14. La Openjobmetis resta in fondo a 10, in coabitazione con Cantù. Il quintetto di coach Bulleri approccia bene alla partita, mettendo a segno un parziale di 15-4 in soli tre minuti, cedendo via via il passo agli ospiti, privi di Toté per un attacco febbrile, che vanno al riposo lungo sul +1 (39-38). Il terzo tempo è un monologo della Effe e il 13-0 dei ragazzi di Dalmonte annichilisce i padroni di casa, incapaci di reagire. L’ultima frazione di gioco, chiusa in passivo di tre punti (21-18 per i lombardi), è semplice amministrazione. LEGGI TUTTO