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    Cuneo sorride, Degradi di più: “Infortuni alle spalle, ho ritrovato il fuoco dell’agonismo”

    Di Redazione La vittoria di Cuneo contro Trento, la quarta di fila della Bosca S.Bernardo, ha avuto un valore molto maggiore dei due punti conquistati perché tra le protagoniste in campo c’è stata Alice Degradi, top scorer con 20 punti, al pari della compagna Federica Squarcini. Una bella rivincita la sua dopo i due brutti infortuni che l’hanno costretta ai box per lungo tempo: prima la lesione del legamento crociato anteriore, poi la lesione parziale del menisco mediale. Ma ora è tornata, per di più a livelli altissimi, ed è questo che più conta. “Rinata? Sicuramente nel morale – racconta Degradi al collega Enrico Capello per Tuttosport Piemonte -. La recidiva al ginocchio e l’ennesima operazione chirurgica mi avevano buttato giù di testa. È demoralizzante quando vedi la luce infondo al tunnel e l’imprevisto ti ricaccia indietro”. foto Cuneo Granda Volley In casi come questi, quando perdi la forza di reagire, fortunatamente arriva in soccorso qualcuno. Nel caso di Alice, più di qualcuno: “L’ambiente di Cuneo, coach Pistola, le compagne, hanno avuto la sensibilità di rispettare i miei silenzi, lasciandomi tranquilla, ma nel contempo mi sono stati vicini, dandomi fiducia”. E poi svela un aneddoto, che ha rappresentato forse la scintilla per rimettersi in moto. “A un certo punto le compagne mi hanno scritto: ‘Alice, ti aspettiamo in palestra’. Mi sono commossa”. Il peggio ormai è alle spalle, scacciato via lontano anche dalla prestazione fornita contro Trento. “Mi sono scrollata di dosso la tensione e ho risentito il fuoco dell’agonismo” conclude. (fonte: Tuttosport) LEGGI TUTTO

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    Scandicci ufficializza la risoluzione con Orthmann e l’arrivo di Sorokaite

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci ufficializza i due “affari” al centro del mercato negli ultimi giorni: la risoluzione contrattuale con la schiacciatrice tedesca Hanna Orthmann, diretta in Turchia al THY, e l’ingaggio della nazionale Indre Sorokaite. Trattativa, quest’ultima, particolarmente sentita in quanto l’esperta schiacciatrice classe 1988 si è appena separata dalle “cugine” del Bisonte Firenze, di cui era il capitano. Nata a Kaunas il 2 luglio 1988, all’età di 15 anni Sorokaite inizia a giocare a Montesilvano in B2 bruciando subito le tappe. Poi l’approdo in A2 con il Castelfidardo per poi andare a fare esperienza con la Foppapedretti. Nella stagione 2006-2007 fa il suo esordio in serie A1, con la maglia di Bergamo: il sodalizio col club lombardo dura per tre stagioni, durante le quali si aggiudica per due volte la Champions League e una volta la Coppa Italia. Nella stagione 2009-2010 passa a Chieri in Serie A2, club con il quale conquista la promozione in massima serie e dove resta fino al mese di dicembre 2012, quando viene ceduta per la seconda parte dell’annata all’Azerrayl, nella Superliqa azera. Nel campionato 2013-2014 gioca per le Denso Airybees, nella V.Challenge League giapponese. Nel campionato seguente ritorna in Italia, ingaggiata per un biennio da Piacenza, con cui vince la Supercoppa italiana 2014, mentre nell’annata 2016-2017 si trasferisce a Il Bisonte Firenze, dove milita per un triennio. Successivamente, nella stagione 2019-2020 veste la maglia dell’Imoco di Conegliano in Serie A1, con cui si aggiudica la Supercoppa italiana 2019, il campionato mondiale per club 2019 e la Coppa Italia 2019-2020. Nella stagione seguente fa una nuova esperienza in Giappone, questa volta in V.League Division 1 con le Toyota Queenseis. Fa ritorno nella massima divisione italiana nel campionato 2021-2022, rientrando in forza a Il Bisonte Firenze. Nel giugno 2013, dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana, esordisce in nazionale. Con le azzurre conquista la medaglia d’argento al World Grand Prix 2017 e quella di bronzo ai Campionati Europei 2019. Indre Sorokaite alla Savino Del Bene Scandicci ritroverà molte ex compagne di squadra, tra le quali Sara Alberti, Veronica Angeloni, Enrica Merlo e Louisa Lippmann. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli e Wolosz: “Battuta e difesa, le chiavi della vittoria”

    Di Redazione Ritorno a casa vincente per la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, a segno con un netto 3-0 contro l’Acqua & Sapone Roma nella prima partita del 2022 al Palaverde. Soddisfatto Daniele Santarelli nel dopopartita: “Roma veniva da un periodo difficile, non sapevamo come avrebbe giocato e ci siamo concentrate su di noi. È un periodo in cui certe cose ci riescono meglio: abbiamo battuto molto bene e soprattutto difeso molto bene. È stata una bella gara, nel primo set fino a metà non stavamo facendo cose straordinarie, ma poi abbiamo aggiustato tutta la fase break e lì abbiamo fatto la differenza“. Sulla difesa l’allenatore dell’Imoco insiste particolarmente: “Ho chiesto alle ragazze che ognuna faccia qualcosa in più, a partire da se stessa e non aspettandolo dalle compagne, e oggi ho visto l’atteggiamento giusto da parte di tutte. La difesa è un fondamentale particolare: quando vedi la compagna spingere, anche a te viene voglia di spingere. Questa squadra ha un potenziale enorme, lo abbiamo espresso non tanto fino ad ora e sta a noi avere la coscienza di quello che possiamo fare“. “Sulla carta poteva sembrare una vittoria scontata, ma le partite bisogna sempre giocarle. Abbiamo risparmiato qualche energia, bene così perché sarà una settimana di fuoco. Dobbiamo essere pronti anche a qualche cambiamento improvviso come quello che abbiamo già avuto” conclude Santarelli riferendosi allo spostamento della partita di Champions League prevista per martedì contro il Fatum; Conegliano sarà impegnata invece mercoledì 19 gennaio nel recupero di campionato contro Bergamo. Sulla stessa linea la capitana Asia Wolosz: “È bellissimo tornare al Palaverde, ci mancavano tanto i nostri tifosi. Oggi è stata una bella partita, penso che abbiamo giocato bene. Nel primo set siamo rimaste in parità fino a metà, poi abbiamo spinto un po’ di più in battuta e abbiamo giocato bene nel muro-difesa: ci eravamo preparate tanto in allenamento e si è visto. È stato difficile, perché Roma a sua volta ha difeso tantissimo e ogni tanto è stato un problema mettere la palla a terra: c’è voluta tanta pazienza“. In casa Roma commenta Maila Venturi: “Sicuramente la cosa che è mancata di più è stato il ritmo partita, dopo essere state ferme per circa venti giorni. Il lavoro fatto in palestra la scorsa settimana ha avuto come obiettivo una lenta ripresa della forma che potrà raggiungere dei risultati solo nella prossima sfida con Casalmaggiore“. “Non siamo certo scese in campo con la consapevolezza di perdere la gara – chiarisce il libero – però conoscevamo bene le nostre condizioni e il livello delle avversarie, brave a mantenere un ottimo ritmo per tutto il match. Abbiamo bene chiaro in mente, anche in vista dei nostri obiettivi, quali sono le partite da vincere e quali, invece, quelle in cui provare a dare il massimo. Sicuramente lo scontro di sabato si può considerare uno scontro diretto. Partiremo dalle cose fatte bene oggi e dalla nostra difficoltà di essere risolute nei momenti decisivi“. (fonte: Imoco Volley, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano lascia Roma a bocca asciutta e torna sola al comando

    Di Redazione Da Roma a… Roma: la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano torna in campo per la prima volta dopo il successo ottenuto nella capitale in Coppa Italia Frecciarossa, e nella seconda giornata di ritorno sconfigge senza problemi l’Acqua & Sapone Roma in tre set. La squadra giallorossa, reduce da un lungo stop dovuto al Covid e ancora priva della nuova arrivata Rabadzhieva, si impegna generosamente, ma solo nel secondo set riesce in qualche modo a impensierire le Pantere. In assenza di Plummer, volata negli USA per il matrimonio del fratello, la squadra di casa porta in doppia cifra anche Loveth Omoruyi (14 punti) oltre a Egonu, Sylla e De Kruijf: Conegliano torna così sola al primo posto in classifica, staccando nuovamente Novara e Monza che l’avevano agganciata. La cronaca:Roma si presenta schierando Bugg-Klimets, Cecconello-Rebora, Stigrot-Papa, libero Venturi, coach Santarelli invece presenta Wolosz-Egonu, De Kruijf-Vuchkova, Sylla-Omoruyi, libero De Gennaro. Dopo le prime fasi di studio, è Moki De Gennaro ad alzare il ritmo con un paio di difese esemplari; rispondono bene De Kruijf (muro) e Omoruyi (attacco) per il primo allungo gialloblù 5-2. Conegliano difende con energia dall’inizio, ma Papa è brava a tenere a galla le capitoline, poi anche Stigrot e Rebora trovano soluzioni vincenti, anche a muro, che consentono alle ospiti di pareggiare a quota 8. Wolosz e compagne cercano di riprendere il filo del discorso con Sylla, ma Stigrot risponde ancora, 10-10. Dopo una fase equilibrata, è ancora la fase difensiva a lanciare le Pantere verso il nuovo break del 17-14, propiziato dai salvataggi di Sylla e De Gennaro e da un gran muro di Egonu. Time out di coach Saja, ma Conegliano non si ferma e mette pressione sulla squadra romana che soffre e inizia a sbagliare (19-15). La Prosecco DOC Imoco ora lavora bene con i centrali in attacco e altrettanto con il muro, stavolta è Sylla a chiudere la strada alle avversarie su un bel turno di battuta della neoentrata Caravello, che regala alle padrone di casa un altro allungo: 22-15. Da lì la facile chiusura con i punti di Egonu (6 nel set) e De Kruijf (4): 25-16. L’Acqua&Sapone parte bene nel secondo set, avanti 0-2, ma Wolosz continua a fare viaggiare il pallone veloce nei contrattacchi dopo le difese di De Gennaro e compagne, e in un battibaleno con i colpi di Omoruyi, Egonu e di una vivace De Kruijf (due in fila, 4 nel set) appaia e sorpassa con autorità le laziali (9-4). La Prosecco DOC Imoco continua a tenere la testa nonostante qualche imprecisione di troppo al servizio. Roma ne approfitta e con Stigrot riesce a rosicchiare qualche punto, facendosi minacciosa fino al meno 1 (12-11), ma le Pantere non ci stanno e piazzano un altro break con Egonu (14-11). Si riaccende la lampadina della difesa in casa gialloblù, ma anche Roma gioca bene, tocca a muro, difende e chiude con Klimets punti pesanti che tengono le ospiti a contatto (14-13). L’opposta bielorussa ha preso fiducia e continua a martellare, l’Acqua & Sapone coglie il pareggio a quota 16, ma Miriam Sylla e due muri (Omoruyi e De Kruijf) la ricacciano indietro (19-16). Come nel set precedente la squadra di coach Santarelli da metà parziale in poi scappa via. Valeria Papa, determinatissima, con i suoi attacchi riporta di forza le ospiti a meno 2 (23-21), ma l’Imoco tiene il vantaggio fino alla fine: Sylla ed Egonu (7 punti nel set) chiudono per il 25-21, che manda avanti Conegliano sul 2-0. Nel terzo set partenza lanciatissima della squadra di coach Santarelli, con le botte di Robin De Kruijf e una Asia Wolosz che fa sfogare tutte le sue attaccanti. L’Acqua&Sapone continua a mostrare ottime cosa e resta in partita con Decortes e Klimets (11-7). Un bel turno di battuta della giovane Loveth Omoruyi dà un altro break alle venete (13-7), poi Vuchkova risponde a Cecconello al centro e Conegliano resta avanti 14-8. Klimets ci prova con le sue traiettorie mancine, ma una Sylla in grande crescita riceve e chiude il 17-10 che spiana la strada alla conquista del set e del match per la squadra gialloblù. Entra Frosini per Egonu e anche Gennari per Wolosz, la regista romana serve subito De Kruijf, poi Vuchkova mura e il 19-11 indirizza il set verso Conegliano. Coach Santarelli premia anche la baby Matilde Munarini con un’apparizione nel finale. La chiusura è 25-17 con l’errore finale di Roma. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-16, 25-21, 25-17)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Vuchkova 4, Egonu 13, Sylla 11, De Kruijf 12, Wolosz 2, Omoruyi 14, De Gennaro (L), Frosini 1, Caravello, Gennari, Munarini. Non entrate: Fahr (L), Folie, Courtney, Plummer. All. Santarelli. Acqua & Sapone Roma Volley Club: Stigrot 6, Cecconello 8, Klimets 12, Papa 8, Rebora 1, Bugg, Venturi (L), Decortes 2, Avenia, Trnkova. Non entrate: Bucci (L), Arciprete, Pamio. All. Saja. Arbitri: Nava, Giardini. Note: Spettatori: 1565, Durata set: 24′, 28′, 24′; Tot: 76′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Cuneo serve il tie break per battere una tenace Delta Despar

    Di Redazione Sfida accesissima tra Bosca S.Bernardo Cuneo e Delta Despar Trentino per la seconda giornata di ritorno: le ospiti sfiorano l’impresa giocando una prima parte di gara di alto livello, ma devono accontentarsi di un solo punto. Sull’1-2, infatti, le piemontesi reagiscono alla grande, complici anche il calo fisico accusato dalle gialloblu e l’infortunio al ginocchio di Moro, e si aggiudicano l’incontro sul 3-2. Punti preziosi, comunque, per entrambe le squadre. Nella Delta Despar molto bene la rientrante Vittoria Piani con 22 punti personali; da rimarcare anche la prova di Rivero (19 punti) e la solida prestazione a muro di Berti (5) e Furlan (4). Tra le fila piemontesi molto continua ed efficace in attacco Degradi (20 punti), la migliore assieme a Squarcini, votata a fine gara MVP grazie anche a 5 muri e 3 ace firmati nell’arco del match. La cronaca: Sono Nizetich e Piani a regalare a Trento punti preziosi, con il primo allungo che giunge con il turno al servizio della laterale argentina della Delta Despar (3-6). Raskie ottiene ottime risposte anche da Rivero (9-13) con Pistola costretto a chiamare time out per riorganizzare le idee nella metà campo di casa. In effetti Cuneo, tornato in campo, cambia marcia e con tre attacchi di Degradi e una difesa più attenta riesce a ricucire lo strappo trovando la parità sul 14-14. Un’ottima Rivero firma in pipe il 16-17, ma a decidere il set è il turno al servizio di Piani: l’opposto di Trento firma tre ace cogliendo impreparate in seconda linea le neo entrate Kuznetsova e Giovannini e spedendo Trento sul 17-23. Finale con Raskie protagonista a muro e Delta Despar che chiude rapidamente i conti (18-25). La reazione della Bosca S.Bernardo giunge in avvio di secondo set: dopo un break trentino (0-3) le piemontesi crescono in ogni aspetto del loro gioco, esaltandosi a muro con Squarcini (6-4) e in attacco con la solita Degradi (11-8). Un paio di sbavature nella metà campo gialloblù favoriscono l’allungo cuneese, con l’ace di Squarcini che spedisce la Bosca sul 17-13. Trento ha un sussulto con il muro di Furlan (19-16) ma è tardi per sognare la rimonta, con Cuneo che trova in Gicquel e Squarcini le chiavi per ristabilire la parità dei set (25-19). Dopo un avvio di terzo set equilibrato (8-8) è Trento a ritrovare il ritmo e la brillantezza mostrate nel primo parziale. Il turno in battuta di Piani, impreziosito dal muro di Berti e reso ancor più efficace dai due errori in fast di Stufi, creano un solco tra le due squadre, con la Delta Despar che si spinge fino al 10-16. Il mani out di Nizetich e un altro muro di Berti lanciano Trento a distanza di sicurezza (11-19), nel finale c’è gloria anche per Piani (tre attacchi) e Furlan (muro) con la Bosca che alza bandiera bianca (17-25). Riscatto cuneese griffato Gicquel e Degradi in avvio di quarto set (7-4). Il muro trentino stenta a contenere Degradi (11-7) e dopo due errori delle padrone di casa (11-10) la Bosca S.Bernardo piazza un altro strappo volando sul 15-10. Bertini inserisce in regia Stocco, Piani avvicina Trento nel punteggio (16-14) ma sul più bello le gialloblù si bloccano nuovamente, favorendo il nuovo allungo piemontese (21-15). La Delta non trova le soluzioni per riaprire il set e la solita Degradi allunga il match al tie break (25-19). Il quinto set si apre con l’infortunio di Moro, che per difendere un pallone sbatte con il ginocchio contro i led e deve lasciare il campo a Quiligotti. Cuneo trova un doppio break con l’ace di Jasper e l’errore di Raskie (7-4), la difesa di casa fa la differenza e Squarcini firma il 9-5 in fast. L’attacco di Jasper e l’ace di Degradi tagliano le gambe alla Delta (13-7), costretta ad alzare bandiera bianca al cospetto di una Bosca protagonista di uno sprint finale maiuscolo, soprattutto in difesa (15-8). Matteo Bertini: “Va benissimo così. Non era facile strappare punti a Cuneo, loro sono davvero una bellissima squadra e considero questo punto conquistato un ottimo risultato sia per la classifica che per il morale. Rientravamo dopo un mese senza gare ufficiali e con le note vicissitudini legate alla positività di molte ragazze, abbiamo tenuto il campo egregiamente per cinque set e non era affatto scontato che riuscissimo a farlo. Un pizzico di rammarico c’è, ma sapevamo che la battuta sarebbe stata decisiva e negli ultimi due set le nostre avversarie sono state più brave di noi. L’infortunio di Moro, che spero abbia rimediato solamente una contusione al ginocchio, ci ha tolto un po’ di sicurezze in ricezione ma, ripeto, sono molto soddisfatto di aver mosso la classifica“. Bosca S.Bernardo Cuneo-Delta Despar Trentino 3-2 (18-25, 25-19, 17-25, 25-19, 15-8)Bosca S.Bernardo Cuneo: Signorile 1, Degradi 20, Squarcini 20, Gicquel 18, Jasper 8, Stufi 10, Spirito (L), Giovannini 1, Agrifoglio 1, Kuznetsova, Zanette, Caruso. Non entrate: Basso (L), Gay. All. Pistola.Delta Despar Trentino: Rivero 19, Furlan 10, Piani 22, Nizetich 11, Berti 9, Raskie 2, Moro (L), Mason, Stocco, Botarelli, Quiligotti (L). All. Bertini.Arbitri: Venturi, ArmandolaNote: Durata set: 28′, 27′, 26′, 27′, 16′; Tot: 124′. Spettatori: 965. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo spaventa Scandicci, ma la reazione delle toscane è micidiale

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci torna alla vittoria in campionato e mantiene il quarto posto in classifica: alla squadra toscana, però, serve una non facile rimonta sul campo del Volley Bergamo 1991, che lotta fino in fondo anche nel secondo set dopo aver vinto il primo. Massimo Barbolini dà fondo a tutte le risorse della sua panchina, mentre le padrone di casa, reduci da oltre un mese di stop, calano inevitabilmente alla distanza, e Scandicci si aggiudica il match per 3-1. Louisa Lippmann e Elena Pietrini si dividono la palma di top scorer con 20 punti a testa; in casa Bergamo da segnalare l’esordio, subito con la maglia da titolari, per le nuove arrivate Mac May e Bozana Butigan. La cronaca: La Savino Del Bene parte con uno starting six composto da Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo. Bergamo schiera alzatrice Di Iulio, Lanier opposto, Loda e May schiacciatrici, centrali Butigan e Scholzel, libero Faraone. Partita che inizia in equilibrio: l’attacco out di Lanier porta avanti Scandicci (3-4), le padrone di casa trovano il pari con la fast di Butigan (4-4). La parità si protrae fino al 9-9, quando prima la schiacciata di Lippmann e poi l’attacco vincente di Pietrini riportano avanti la Savino Del Bene (9-11). Bergamo però non demorde e ribalta la situazione dopo due ace vincenti di Lanier e il punto del 13-11: time out per coach Barbolini. Al rientro le padrone di casa mantengono le distanze fino al 17-15, quando il mani out di May da zona 4 ed il successivo affondo di Lanier portano sul più 4 Bergamo (19-15). Scandicci non molla però, e si porta sul meno 1 dopo il muro di Malinov e un altro attacco vincente (19-18): time out per coach Giangrossi. Dopo la pausa fa la voce grossa Bergamo che, a seguito dell’affondo che non va di Lippmann e dell’ace di Scholzel, scappa sul 22-19: timeout Scandicci. In chiusura di set la Savino Del Bene tenta il recupero con Lubian, che costringe al timeout le padrone di casa (24-22), alla fine però è Bergamo a chiudere il primo parziale in vantaggio dopo l’attacco vincente di Butigan (25-23). In avvio del secondo set le ragazze di coach Giangrossi si portano sul 5-3 dopo il mani out di Loda, Pietrini dalla seconda linea pareggia i conti però sul 5-5. Bergamo è determinata, May trova il più 2 (7-5), Di Iulio il muro vincente (8-5), ed in seguito coach Barbolini è costretto al time out dopo l’attacco vincente di Scholzel (10-6). Dopo la pausa è ancora la Volley Bergamo 1991 a convincere però, ed il muro vincente di Lanier vale il più 6 (12-6): altro timeout Scandicci. Lo stop forzato questa volta produce i suoi frutti, con le ragazze di coach Barbolini che dopo due attacchi out di Bergamo si riportano sul meno 3 (13-10): pausa chiamata anche dalle padrone di casa. Al rientro il più 3 perdura sino al 17-13, quando Butigan allunga ancora, con Scandicci che prova a rimanere aggrappata al set e ci riesce, costringendo coach Giangrossi a chiamare time out sul 18-16 dopo un affondo di Pietrini. Scandicci al rientro ci crede, trova gli affondi di Pietrini, il lungolinea di Lippmann (19-18), e riesce a pareggiare a seguito dell’ace di Antropova (20-20). In chiusura di set Pietrini la mette giù due volte, e Malinov di prima intenzione trova il set point (22-24). Alla fine è un errore al servizio di Bergamo a chiudere il secondo parziale sul 23-25. Terzo periodo nel quale l’equilibrio dura fino al 5-5: il muro di Alberti porta le ospiti sul più 2 (5-7), con la centrale di Scandicci che in seguito trova anche il mani out del 6-8. Successivamente l’ace di Orthmann ed il pallonetto lungolinea di Lippmann portano le padrone di casa al time out sul 7-11. Bergamo dopo la pausa recupera terreno: May va con l’attacco vincente, mentre Pietrini non riesce a tenere in campo la schiacciata. Time out per coach Barbolini (12-14). Dopo la pausa accorcia subito sul meno 1 Bergamo (13-14), anche se Scandicci stacca nuovamente le padrone di casa dopo il servizio out di Butigan (14-17). La Savino Del Bene allunga ancora: Angeloni piazza l’ace e Lippmann va con l’attacco vincente dalla seconda linea (14-20). In seguito, la diagonale di Orthmann e l’ace di Malinov costringono al timeout Bergamo (16-22). Scandicci è cinica ed al rientro in campo chiude i conti: Alberti con il mani out centra il set point (18-24), mentre Pietrini chiude il parziale sul 19-25, portando sull’1-2 la Savino Del Bene. Quarto set che vede Scandicci tentare subito l’allungo: l’iniziativa di Lanier finisce out (5-9), il servizio di Scandicci va a rete ma anche quello di Bergamo (6-10), Orthmann schiaccia e fa più 4 (7-11). Scandicci è concentrata, Lippmann sale in cielo e la mette giù (9-13), Pietrini schiaccia e costringe al timeout le padrone di casa (9-14). Al rientro in campo è tutto facile per Scandicci che va sul più 10 dopo il mani out di Orthmann (10-20). Alla fine, dopo l’attacco vincente di Lippmann ed il conseguente match point (13-24), è Alberti a chiudere il set sul 14-25 e la partita sull’1-3. Massimo Barbolini: “Sapevamo che ci aspettava una partita difficile, sia per il valore di Bergamo che per la lunga sosta. All’inizio sono state brave loro e meno noi ad andare sotto di un set, poi però abbiamo iniziato a giocare ed a trovare un buon ritmo. Siamo state brave ad andare avanti successivamente ed a mantenere il vantaggio, ciò ci ha dato la tranquillità di giocare bene nei momenti decisivi. Siamo ripartite, abbiamo fatto 3 punti e quindi siamo contente per il risultato“. Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (25-23, 23-25, 19-25, 14-25)Volley Bergamo 1991: May 11, Schoelzel 14, Lanier 10, Loda 4, Butigan 8, Di Iulio 2, Faraone (L), Cagnin 6, Borgo 1, Ogoms 1, Turla’, Cicola. All. Giangrossi. Savino Del Bene Scandicci: Malinov 6, Zilio Pereira 3, Alberti 10, Lippmann 20, Pietrini 19, Silva Correa 6, Castillo (L), Orthmann 10, Antropova 2, Angeloni 1, Lubian 1. Non entrate: Napodano (L), Bartolini, Moschettini. All. Barbolini. Arbitri: Cerra, Papadopol. Note: Spettatori: 463, Durata set: 26′, 29′, 27′, 21′; Tot: 103′. Attacco: 38%-44%. Ricezione Pos. (Prf.): 54% (26%)-37% (21%). Muri: 4-11. Ace: 6-12. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia torna in campo. Fiori: “Con Busto mi aspetto aggressività e determinazione”

    Di Redazione Dopo quasi un mese di stop torna in campo questa sera la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, che inaugura il nuovo anno con la trasferta a Busto Arsizio. La neopromossa squadra marchigiana è attualmente a quota 9 punti in classifica con 12 partite giocate. “Siamo stati bravi a prendere tutte le precauzioni necessarie e a tornare in palestra con tanta determinazione e voglia di migliorarsi – dice Silvia Fiori, in un’intervista al Resto del Carlino -. Con la giusta mentalità questi stop possono diventare delle opportunità per crescere”. Non solo il covid a complicare la stagione bianco-verde: la squadra si è ritrovata a pochi mesi dal via del campionato senza palleggiatrice. Situazione risolta nelle ultime settimane grazie all’arrivo della finlandese Kaisa Alanko. Il suo arrivo, conferma il libero, ha alzato il livello dell’allenamento “Ma gli obiettivi sono gli stessi dell’inizio dell’anno: scendere in campo ogni partita per dare il massimo. Credo che la salvezza sia possibile dal primo momento in cui ho lavorato con questo gruppo – e conclude -. Sicuramente abbiamo affrontato molte difficoltà, ma questo rende un gruppo ancora più forte. Sono certa che faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per ottenere il miglior risultato possibile”. Tra qualche ore la sfida all’e-Work Arena di Busto Arsizio “Abbiamo bene in testa cosa dovremmo fare per per cercare di portare a casa un risultato positivo. Mi aspetto una partita giocata in modo molto aggressivo e determinato. Sarà una partita bellissima da giocare, loro sono una grande squadra e quando hai l’opportunità di confrontarti con queste realtà le motivazioni devono essere altissime”. LEGGI TUTTO

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    Novara, vittoria corale. Lavarini: “Complimenti alle novità in sestetto”. D’Odorico: “Soddisfazione personale”

    Di Redazione L’Igor Gorgonzola Novara non lascia scampo alle padrone di casa della Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore, nell’anticipo della seconda giornata di ritorno. Le Igorine di coach Lavarini chiudono in tre set e agganciano la vetta della classifica in attesa delle, poche, partite di domani. I commenti dei protagonisti in casa Novara: Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Per noi è stata una bella partita, abbiamo offerto in diversi momenti anche un ottimo livello di gioco, subendo qualcosina solo all’inizio, quando forse dovevamo toglierci di dosso ancora un po’ di “scorie”. Poi siamo cresciute, è andato tutto per il meglio e abbiamo avuto un ottimo contributo anche da due giocatori, Rosamaria e Washington, che hanno rappresentato le novità in sestetto”. Sofia D’Odorico (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo tenuto sempre alto il ritmo, è un fattore su cui stiamo lavorando tanto e che questa sera siamo riuscite a mettere in campo. Per noi è una vittoria importante, perché volevamo riprendere al meglio il cammino in campionato e a livello personale c’è grande soddisfazione per essere riuscita a dare il mio contributo, firmando anche l’ace che ha chiuso il match”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO