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    Roma affronta la trasferta contro la corazzata Scandicci

    Di Redazione Sì infittisce il calendario delle Wolves, che dopo la delusione di Bergamo, si preparano per un’altra trasferta. Ad attenderle, questa volta, sarà la Savino del Bene Scandicci di coach Barbolini per l’incontro valido per la decima giornata di ritorno di regular season. Il fischio d’inizio è fissato per sabato 12 marzo alle ore 20:30 quando le due squadre si affronteranno in diretta tv su Rai Sport e su Volleyball World, disponibile solo per abbonati. La corazzata toscana guidata in cabina di regia dall’azzurra Malinov scenderà sul taraflex di casa in un buon momento, nonostante la sconfitta con Conegliano di domenica scorsa. La Savino del Bene Scandicci è un’altra delle candidate allo scudetto e ambisce a ripetere il successo dell’andata (1-3) a Roma per il miglior posizionamento possibile nella griglia dei playoff. Scandicci ha, recentemente, ottenuto lo storico accesso alla finale della CEV Challenge Cup, in programma il 16 marzo (andata) e il 23 marzo (ritorno). Per le capitoline, lo stop a Bergamo ha rimescolato carte e classifica, ma non la voglia di battagliare per mantenersi nella massima categoria. Consapevoli dell’alto livello delle avversarie, per Stigrot e compagne sarà importante non ripetere gli errori commessi contro le orobiche e aumentare intensità difensiva ed efficacia offensiva in campo, tanto nella trasferta in Toscana come nelle restanti 4 gare di campionato. Attualmente, la classifica provvisoria vede la squadra di coach Mafrici penultima nella griglia a pari punti con Trentino (16 punti), alle spalle di Perugia (17 punti), Bergamo (18 punti), Casalmaggiore e Vallefoglia (19 punti). Maila Venturi, libero dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club: “Sappiamo che quella contro Scandicci sarà sulla carta una partita molto complicata. Soprattutto dopo lo stop a Bergamo, dobbiamo ritrovare fiducia e dimostrare che il nostro gioco è un altro. Sono le ultime cinque gare ed è necessario conquistare più punti possibili, dando il meglio di noi e facendo un’ottima prestazione. Che si vinca o si perda, servirà per andare poi ad affrontare Busto Arsizio, Trentino e le due sfide contro Vallefoglia con un’altra mentalità. Dal punto di vista del gioco, dovremo essere più ordinate possibili nella correlazione muro-difesa e cercare di limitare la loro offensiva e, ancor di più, gli errori“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox contro Novara: “Giocheremo con lo spirito di chi non ha nulla da perdere”

    Di Redazione Penultima partita casalinga per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, che riceve domenica 13 marzo alle 17 al PalaCarneroli di Urbino la Igor Gorgonzola Novara, seconda in classifica ad un punto dal Vero Volley Monza, ma con due partite disputate in meno. L’incontro, diretto da Maurina Sessolo e Massimo Florian, è valido per la decima giornata di ritorno della regular season e sarà trasmesso in diretta in streaming su Volleyball World TV. Così presenta la partita lo scoutman Riccardo Romani: “Giochiamo contro una squadra super, che come Monza e Conegliano può essere considerata due squadre in una, perché hanno una panchina lunghissima e atlete di valore assoluto. Da parte nostra, abbiamo preparato come sempre con attenzione la partita secondo i dettami del nostro coach e vogliamo affrontarla con lo spirito di chi non ha niente da perdere e scende in campo per dare il massimo. Domenica abbiamo avuto un approccio negativo alla partita con Perugia, e quando cominci male e vai sotto di 4-5 punti poi è difficile rimontare. Poi per fortuna ci siamo riprese, ma purtroppo non è bastato. Con Novara però saremo davanti al nostro pubblico e con Conegliano il fattore campo si era fatto sentire molto“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma Volley Club lancia la partnership con Run Rome The Marathon

    Di Redazione Domenica 27 marzo la capitale sarà teatro di due grandi eventi sportivi: l’attesa corsa Run Rome The Marathon e la sfida di Serie A1 femminile tra Acqua & Sapone Roma Volley Club e Delta Despar Trentino. Per l’occasione, le due società organizzatrici hanno deciso di offrire una “cross-experience” agli appassionati che seguono e praticano running e volley, con condizioni di partecipazione vantaggiose sia alla stracittadina “Fun Race“, che si correrà in mattinata nel centro storico, sia alla partita delle “Wolves”, in programma alle 17 nel Palazzo dello Sport di Roma Eur. Gli appassionati di volley, infatti, potranno approfittare di uno sconto dedicato per iscriversi alla Fun Race, facendo scendere il prezzo d’iscrizione da 13 a 8 euro; per usufruirne basterà inserire il codice promozionale ASRVCPROMO sul sito https://join.endu.net/entry?edition=74230. A loro volta, i partecipanti alla maratona e alla stracittadina potranno godere di offerte speciali per l’ingresso alla partita: il biglietto costerà 3 euro per i possessori del pettorale di gara, 6 euro per i gruppi iscritti come famiglia, e sarà gratuito per i runner studenti. In questo caso, per partecipare basterà scrivere all’email wolves@romavolleyclub.it entro sabato 26 marzo, indicando i numeri di pettorale, i nomi e cognomi, con luogo e data di nascita di ognuno; i biglietti potranno poi essere ritirati al botteghino del Palazzo dello Sport entro le 17.  Il brand Roma Volley Club è stato inserito tra i partner culturali di Run Rome the Marathon, a cui parteciperanno oltre 11 mila iscritti, di cui molti dall’estero. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio inaugura il “Muro dei 30”, dedicato a chi supera i 30 punti

    Di Redazione C’è sempre aria di novità alla e-work arena e in questa occasione in “Casa UYBA” è stato inaugurato sabato scorso un nuovo angolo, una nuova parete dal significato inedito e speciale: si tratta del “Muro dei 30”, uno spazio dove tutte le giocatrici biancorosse che realizzeranno in un singolo match casalingo più di 30 punti apporranno l’impronta della propria mano a ricordo dell’impresa sportiva compiuta. La prima atleta ad inaugurare la parete con la propria mano è stata Camilla Mingardi, autrice di ben 33 punti nell’ultimo match casalingo di domenica 27 febbraio contro Bergamo. Il Presidente Giuseppe Pirola: “Casa UYBA è il nostro gioiello e vogliamo che sia lo spazio dove custodire i nostri ricordi più preziosi: non a caso sulle pareti campeggiano le immagini delle nostre squadre più vincenti e delle campionesse più importanti della nostra storia. Credo che debba essere premiato con il ricordo di tutti chi rende speciali le nostre domeniche alla e-work arena: fare più di 30 punti in una partita è qualcosa di inusuale, qualcosa che esalta la platea, qualcosa dunque da dover ricordare. La parete è grande e speriamo di riempirla con tante mani diverse: ho già fatto fare una ricerca nella nostra storia per chiamare a lasciare la propria impronta anche le ragazze che in passato hanno varcato questa incredibile soglia di punteggio”. Eccole qui:2009/2010 Havelkova Helena 32 punti in Yamamay Busto Arsizio – Riso Scotti Pavia 2-32014/2015 Diouf Valentina 33 punti in Unendo Yamamay Busto Arsizio – Pomì Casalmaggiore 3-22016/2017 Diouf Valentina 33 punti in Unet Yamamay Busto Arsizio – Pomì Casalmaggiore 3-2 2021/2022 Mingardi Camilla 33 in Unet E-Work Busto Arsizio – Volley Bergamo 1991 3-1″ (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle di Novara-Busto Arsizio (GALLERY)

    Di Redazione
    Il “derby del Ticino” tra Igor Gorgonzola Novara e Unet E-Work Busto Arsizio era una delle partite più attese del weekend in Serie A1 femminile: il successo per 3-1 ottenuto dalle piemontesi permette alla squadra di Lavarini di continuare il suo inseguimento alla prima posizione in classifica. Riviviamo le emozioni della sfida con gli scatti più belli realizzati dal fotografo Giacomo Comoli!
    (Clicca sulla miniatura per vedere l’immagine completa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco rischia, ma al Palaverde ritrova il sorriso in quattro set contro Scandicci

    Di Redazione Le Pantere della Prosecco DOC Imoco tornano al Palaverde dopo il ko infrasettimanale nel recupero a Novara e l’avversaria è un’altra big del campionato italiano, la Savino del Bene Scandicci. Nonostante il rischio dopo il primo parziale, Conegliano ritrova il sorriso vincendo 3-1. Il sestetto di casa vede Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Sylla-Plummer libero De Gennaro, per coach Barbolini in campo l’ex Malinov con Antropova opposto, al centro Correa e Alberti, schiacciatrici Natalia e Pietrini, libero Castillo. L’inizio gara è tutto delle toscane che escono meglio dai blocchi di partenza e allungano decise fino al 2-7 che consiglia il time out immediato a coach Santarelli. Dopo l’interruzione anche le Pantere entrano bene nel match, suona la carica la veterana De Gennaro con le sue difese che caricano la squadra, Conegliano risale a -2 (5-7). Antropova e compagne soffrono il rientro di Conegliano, Egonu a muro sigla il 7-9, poi va in piazzola di tiro per la battuta e riduce il gap a -1 (9-10) con un ace. Ma preda dei loro errori le Pantere subiscono un altro break della Savino e tornano a inseguire (9-13)  Trascinate dal pubblico del Palaverde le padrone di casa tornano sotto con il muro di De Kruijf e la sassata vincente di Egonu (12-14). E’ il muro l’arma scelta dalle Pantere per risalire, due saracinesche alzate da Folie e Plummer riportano la situazione in parità a quota 14 e il Palaverde si infiamma. Con il muro e con la precisione in attacco dell’azzurra Pietrini (4 punti nel set) e Antropova (6) la Savino del Bene torna a riprendere in mano il comando delle operazioni (15-18), poi la giovane russa colpisce a ripetizione e la Prosecco DOC Imoco non riesce a reagire e complice anche qualche errore delle Pantere (ben 6 in attacco nel parziale) in un amen Scandicci torna a +5 (16-21). Sul 17-21 entra Frosini in battuta e con una bella difesa favorisce il -3, ma Antropova reagisce e le toscane nonostante la resistenza di Egonu (7 putni nel set) e Plummer (5) comandano 18-22, prima di chiudere senza patemi con l’ace di Antropova per il 20-25. Nel secondo set c’è un inizio frizzante delle Pantere che vanno avanti con Folie (6-5), da lì il match prosegue punto a punto con Paola Egonu faro dell’attacco veneto e le toscane brave a restare agganciate dando pochi riferimenti al muro di casa con un gioco molto vario. Pietrini riporta avanti la Savino con un ace (11-12), ma De Kruijf pareggia. Con un servizio più efficace anche il contrattacco riprende a funzionare in casa Prosecco DOC Imoco, Moki De Gennaro pennella l’assist per Plummer, ma Scandicci risponde colpo su colpo. Sul 14-14 entra Sylla per Courtney ed è il momento di Rapha Folie che tocca a  muro e poi va a segno due volte (attacco e “block”) regalando il doppio vantaggio alle Pantere in versione “rosé”, 16-14 e time out per coach Barbolini. Entra anche Caravello in seconda linea e il servizio della friulana manda in tilt la ricezione ospite, ne approfitta Robin De Kruijf per il +3 (18-15), altro time out per la Savino. Al centro Alberti riduce il divario, ma Egonu e Sylla sono caldissime e Conegliano sale avanti 20-16. Antropova non ci sta, piazza l’ace del 20-18, ma Sylla entrata bene nel match ricaccia indietro le toscane (21-18). Il match si accende, De Gennaro detta legge in difesa, Wolosz serve Paola Egonu (10 punti con il 70% in attacco nel set) per il nuovo +3 (22-19), ma l’ingresso di Lippman e Camera rivitalizza Scandicci che torna a -1 con l’ace di Lubian, altra carta della panchina giocata da coach Barbolini: 22-21 e coach Santarelli prova con un time out a fermare la rimonta ospite.Ci pensa Plummer con un muri a dare il 24-21 e il pubblico del Palaverde può gioire alla chiusura 25-22 a firma Plummer. Terzo set e buon avvio delle ospiti, subito 0-2 con Antropova, ma Plummer conferma il buon finale di set precedente e con la doppietta attacco-ace riaggancia. Dopo le prodezze della californiana arriva il muro di Sylla per il 4-3. La squadra di coach Barbolini si affida al braccio armato di Antropova, la baby prodigio di Scandicci assieme a Pietrini (ace) trascina avanti le toscane (4-7), ma c’è la reazione delle gialloblù con le bordate di Sylla e il muro di capitan Wolosz che vince la contesa sotto rete per il -2 (7-9). Le Pantere ci provano con la grinta e il sostegno dei loro tifosi, Folie mura il -1 (9-10), ma Pietrini mantiene il +2. La Prosecco DOC Imoco deve rincorrere sul -3 dopo un bel colpo di Natalia e coach Santarelli chiede time out perchè annusa il pericolo. Al rientro le Pantere forzano con Sylla, poi Antropova va out e Conegliano risale a -1 (13-14), poi pareggia con la fast di De Kruijf. Si viaggia sul filo dell’equilibrio, Plummer assicura punti e peso all’attacco gialloblù(7 punti con l’86% nel set!) Scandicci è scaltra, Castillo difende tutto e pareggia con Malinov di prima intenzione (16-16), ma Egonu è carica e spara una doppietta delle sue (18-16), poi Sylla fa miracoli in difesa e per Plummer è semplice il 19-16 che manda in fuga le padrone di casa. Il boato del Palaverde al muro del 20-16 di Wolosz (5-0 il conto dei muri nel set) ricorda quello dei pienoni dei vecchi tempi al Palaverde, ma Alberti al centro placa gli entusiasmi. I decibel si alzano ancora per il muro del 23-18 di Paola Egonu. E’ un errore al servizio di Pietrini a chiudere il set 25-21 a favore della Prosecco DOC Imoco che sorpassa 2-1. La battaglia ricomincia nel quarto set, Malinov e compagne provano a prendere la testa in avvio (3-5), con Natalia che trova colpi importanti, ma capitan Wolosz fa viaggiare veloce la palla per Egonu che accorcia. Gli scambi si fanno sempre più appassionanti, Lubian salva persino una palla di…tacco e il pubblico si spella le mani per le prodezze delle campionesse in campo. La Savino del Bene sale di tono, Plummer sbaglia un attacco e le toscane volano a +5 (7-12), time out di coach Santarelli. La Prosecco DOC Imoco cerca di ricompattarsi, ma la squadra di coach Barbolini gioca con grinta su ogni pallone ed è difficile mettere punti a terra per le attaccanti in rosa. Arriva un aiuto da Natalia che spara out (11-14), poi entra Caravello per potenziare la linea difensiva, ma la Savino tiene il margine con Alberti (12-16). Il tasso spettacolare del match cresce ad ogni scambio, De Gennaro e Wolosz fanno miracoli, ma Antropova chiude con freddezza il 13-17. Ogni pallone è un’avventura con le due squadre che si sfidano a viso aperto, arriva il -2 dopo un tuffo di Sylla e un pallonetto calibrato da Egonu, poi il -1 con il muro di Folie (18-19) e time out Savino. Nell’arena del Palaverde le guerriere in campo non si risparmiano, Lubian risponde a Egonu e Scandicci va avanti di due (19-21), ma Egonu e Sylla non ci stanno e pareggiano 21-21 in una bolgia. Si esalta Miriam Sylla (MVP del match), giocatrice di carattere, che risolve uno scambio appassionante con il colpo del sorpasso 22-21, ma Antropova (20 punti alla fine) pareggia. De Kruijf sigla il 23-22 al centro, Egonu inventa un ace incredibile in diagonale e Sylla chiude di forza per il 3-1 che riporta il sorriso e i tre punti in casa Prosecco DOC Imoco. Barbolini: “Penso che abbiamo giocato una buona partita, una partita nella quale siamo stati avanti spesso. Purtroppo nei momenti importanti siamo mancati un po’ in attacco, e questo è un po’ il problema che abbiamo quando incontriamo queste grosse squadre. Abbiamo fatto un gran lavoro in difesa, abbiamo battuto molto bene, ma abbiamo pagato in attacco ed a muro. Penso comunque che abbiamo giocato una buona partita, loro hanno sbagliato di più nel primo set ma poi hanno giocato alla grande ed a noi va il merito di aver giocato sempre punto a punto”. PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1 (20-25,25-22,25-21,25-22)Prosecco DOC: Wolosz 3, Egonu 29, De Kruijf 6,Folie 9, De Gennaro, Sylla 9,Courtney, Plummer 20,Frosini, Vuchkova ne,Gennari ne, Caravello , Fahr ne, Omoruyi ne.All.SantarelliSavino del Bene: Angeloni ne, Alberti 10, Lippmann, Pietrini 15, Silva Correa 2, Natalia 10, Malinov 2, Castillo, Antropova 20, Camera, Lubian 6, Bartolini ne, Napodano ne, Sorokaite. All. Barbolini.Arbitri: Piana e Pozzato (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Despar, incredibile rimonta al PalaRadi. Sotto 2-0, è vittoria al tie break

    Di Redazione Non bastano i 21 punti di Rahimova e i 19 di Shcherban per permettere alla Vbc Trasporti Pesanti di ripetere la prestazione della settimana scorsa contro Monza; è la Delta Despar Trentino ad uscire vincitrice dal PalaRadi al tie break. Primo set. Coach Bertini utilizza il doppio libero con Moro in rice e Quiligotti in difesa. Apre White le danze nella gara di oggi, primo tempo e 1-0, Nizetich pareggia i punti con un mani out, ma Bottarelli manda fuori la sua battuta, 2-1 Vbc. Rahimova sfrutta le mani del muro ospite e fa 3-2, ma Rucli in fast pareggia nuovamente i conti. E’ Shcherban a riportare avanti le sue con una diagonale, 4-3. L’errore di Guidi manda avanti le trentine ma Szucs non ci sta e fa 5-5, Shcherban riporta in vantaggio Casalmaggiore, 6-5. Gran diagonale di Shcherban che lascia immobile la difesa concludendo un’azione ricca di scambi, 7-5, Szucs poi sigla il primo ace della gara, 8-5. Rivero piazza la sua botta e porta le sue sotto, 7-8, il tentativo di Rahimova poi esce e pareggia i conti 8-8. Nell’azione seguente l’azera si fa subito perdonare con una pipe devastante, 9-8. Altra gran diagonale di Shcherban che fende il campo e fa 10-9. Gran pallonetto di Shcherban che trova il 12-9 dopo un ottimo salvataggio ad un braccio di Szucs. Super passante di Shcherban che passa tra le mandi del muro ospite e fa 13-10, Nizetich poi abbatte Carocci e accorcia. Trento si rifà sotto ma Piani manda a rete la sua battuta, 14-12 Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore, che poi allunga con un altro attacco a rete di Piani, 15-12 time out per coach Bertini. Si torna in campo ed è Rahimova a mettere a terra il pallone, 16-12. Rucli prova a sfruttare la difettosa difesa di White ma Szucs è ben piazzata e mura l’attacco, White poi sigla un ace nella battuta seguente, 18-12 time out Trento. Cannonata in diagonale di Polina che fa 19-14, Rucli poi non riesce ad attaccare il pallone servitole e Casalmaggiore si porta sul 20-14, Nizetich sfonda il muro a tre e accorcia in pipe, 15-20. Muro ad uno di Guidi e non si passa, 21-15, Shcherban allunga in mani out. Altro punto di Casalmaggiore, stavolta del capitano Marta Bechis che di seconda mette il pallone a terra, la successiva battuta di Szucs però è out, 16-23. Shcherban trova la prima palla set 24-16, ma la battuta di Guidi è out, Piani poi accorcia, 18-24, time out Casalmaggiore. Chiude Rahimova 25-18 in parallela. Top scorer: Shcherban 7, Piani 4 Secondo set. La frazione si apre con un errore di Rahimova, che però si fa perdonare subito e ripareggia i conti 1-1, White poi porta avanti le sue. Rucli ferma Szucs e rimette tutto in parità 2-2, Rivero poi in pipe porta avanti le sue ma la battuta di Piani è a rete, equilibrio 3-3. Szucs piega le mani della difesa trentina e fa 5 pari, ma Rivero riporta avanti le sue in diagonale, 6-5. Shcherban, implacabile, taglia il campo e ritrova la parità 6-6 e il monster block di White su Rivero manda avanti le rosa, 7-6. Errore di Rahimova e Trento si porta avanti 8-7, l’ace di Rivero poi allunga. E’ ancora Rivero a siglare il punto, coach Volpini chiama il suo primo time out della frazione, 10-7 Trento. Piani sigla l’11-7 così coach Volpini cambia la diagonale inserendo Di Maulo e Malual, precedentemente Quiligotti esce per un fastidio al ginocchio destro, la battuta trentina è a rete, 8-11. Bottarelli ci prova ma White fa letteralmente ombra, muro e 10-11, Shcherban poi pareggia mandando in confusione la difesa ospite, 11-11 time out per coach Bertini. Si torna in campo e Rahimova mura Nizetich, 12-11, ma Trento pareggia i conti. Si lotta sulla linea dell’equilibrio, primo tempo di White, 13-12. Altro bel primo tempo di White, 14-13, Rucli pareggia in fast. Cannonata di Rahimova in parallelo, 15-14, ma la sua battuta seguente è a rete, 15-15. Mason entra per Rucli in battuta e fa subito ace, 16-15, Shcherban rimette tutto in parità in pipe. Bella fast di Guidi che con un pallone profondo fa 17-17, il muro di Bechis su Rivero porta avanti le sue, 18-17, time out Trento. Si torna in campo e l’attacco di Piani è lunghissimo e finisce out, 19-17 Vbc, Shcherban poi piazza la sua parallela e Casalmaggiore si porta sul 20-17, Piani accorcia e la successiva battuta di Rivero si trasforma in ace, 19-20; la spagnola ci riprova ma stavolta la palla è out, 21-19. Rahimova mette la palla tra Bottarelli e rete e fa 22-19, Shcherban in due tentativi poi sfrutta il piano di rimbalzo del muro ospite e trova il 23-19. La battuta out di Bottarelli regala la prima palla set alle rosa, 24-20, Rivero annulla in pipe 21-24. Rahimova chiude con una cannonata, 25-21. Top scorer: White e Rahimova 6, Rivero 8. Terzo set. Apre Piani, che allunga con un mani out, 2-0 Trento. White sigla in primo punto rosa della terza frazione, primo tempo e 1-3. Rivero allunga ma la battuta di Raskie è out, 2-4. Shcherban beffa il muro a tre ospite e fa 4-7, ma Trento spinge forte e ristabilisce le distanze.Ancora Shcherban piazza il suo velenoso mani out, 5-8, Raskie poi di seconda ci prova ma manda out di un soffio, 6-8. Rucli ristabilisce le distanze con un muro, ma White è attenta, 7-9. E’ Shcherban a pareggiare i conti passando sopra tutti e facendo 9-9, ma Rivero passa tra le mani del muro rosa, 10-9. Gran primo piano di White alle solite altezze siderali, 10-10. Ace di Raskie che porta le sue sul 12-10, Szucs accorcia in slancio, 11-12. Palla morbida di Szucs che cade al centro del campo, 12-13. Piani fa 15-12 e coach Volpini chiama time out. Si torna in campo e dopo un’azione un po’ confusa Trento fa 16-12, dentro Mangani per Szucs. Rahimova a tutto braccio in parallelo sigla il 13-16, Nizetich poi manda out il suo tentativo, 14-16. Trento trova il 18-14 in diagonale, rientra Szucs. Gran pallonetto di Shcherban che beffa la difesa e fa 16-18, time out per la Delta Despar. Ace di Nizetich che porta le sue sul 20-16, time out Casalmaggiore. Finisce out la palla di Shcherban, coach Volpini inverte la diagonale. Il primo attacco di Malual è subito punto con un tocco morbido, 17-21, rientra la diagonale titolare, la palla di Rucli è out, 18-21. Diagonale a tutto braccio per Rahimova che trova il 19-22, Piani ristabilisce le distanze. Botta di Polina che costringe la difesa ospite a mandare il pallone out, 20-23, finisce out anche il tentativo ospite successivo, Rahimova ancora trova il vertice lungo e fa 22-23, time out Trento. Rivero trova la palla set 24-22, e la stessa spagnola chiude 25-22. Top scorer: Shcherban e Rahimova 4, Piani e Rivero 5 Quarto set. Trento apre le marcature ma Shcherban pareggia subito i conti 1-1. Le ospiti si portano sul 3-1, entra Braga per Szucs. Tocco morbidissimo di Rahimova che fa 2-4, Rivero però trova il mani out giusto ed è 5-2. Rahimova non ci sta, diagonale stretta e 3-5, per poi ribadire con un ace, 4-5. Qualche errore di troppo per le rosa, primo tempo di Rucli 8-4 time out Casalmaggiore. Si torna in campo ed è la fast di Guidi a finire a referto, 5-8, l’errore poi di Raskie fa 6-8. Difesa confusa di Trento sulla battuta di Braga, 7-8. Trento spinge e come nella frazione precedente si porta sul 10-7 ma la battuta spin di Piani finisce out,8-10, Mason ristabilisce le distanze. White sale in cielo e fa 10-12, ma la battuta di Shcherban finisce a rete, 13-10. Ottimo mani out di Braga che in diagonale trova l’11-13, ma Rivero riporta le sue sul 14-11. Razzo dalla seconda linea di Rahimova sul quale Mason non può nulla, 13-15, il tentativo ospite poi finisce out, 14-15, viene però fischiata un’invasione a rete a Casalmaggiore, 16-14. Ci pensa Braga in pipe a concludere un’azione ricca di capovolgimenti di fronte, 15-16. Mason porta le sue sul 18-15, coach Volpini inverte la diagonale. Trento si porta sul 20-15, time out Casalmaggiore. Si torna in campo e Mason sigla l’ace del 21-15, rientra Szucs, la battuta seguente è out, 16-21, rientra la diagonale titolare. Primo tempo fortunoso ma efficace di White, 17-22, Rivero però ristabilisce le distanze, 23-17. Szucs sfrutta il muro ospite e fa 18-23, Piani però passa e trova la palla set, 24-18. Mason chiude 25-18. Top scorer: Rahimova 4, Piani 7 Tie Break. Coach Volpini parte con Braga per Szucs. E’ Rahimova ad aprire le danze nell’ultima frazione, Rivero pareggia subito i conti 1-1. White alza la saracinesca e non si passa, 2-1. Mani out di Braga che allunga per le rosa, 3-1, il muro successivo di White finisce fuori, 2-3. Raskie pareggia i conti con un ace, il tentativo di Braga finisce a rete, 4-3 Trento. Piani allunga passando tra le mani del muro, 5-3 time out Casalmaggiore. Si torna in campo e Bottarelli sfrutta un’ingenuità delle rosa, altro time out, 6-3 Trento. La battuta di Raskie finisce a rete al ritorno in campo, 4-6, ma Rivero ristabilisce le distanze con una cannonata. Finisce out il tentativo in diagonale di Braga, 8-4, rientra Szucs. Mani out di Rahimova, 5-8, Piani ristabilisce un’altra volta le distanze, 9-5. Rahimova manda a muro il suo tentativo, 10-5, coach Volpini inverte la diagonale. A tutto braccio Malual, diagonale e 6-10, il tentativo di Mason finisce out, 7-10 time out Trento. Si torna in campo e Piani passa tra le mani del muro, 11-7, Rucli attenta allunga. Malual spara sul muro e trova il mani out, 8-12. Shcherban spara con tutta la forza che ha e la sua diago fa 9-12, ma Mason trova il 13-9. Rucli mura Shcherban e trova il match point, 14-9, ma Piani annulla mandando out, rientra la diagonale titolare. Piani chiude 15-10.  Ludovica Guidi: “Ormai siamo diventate delle abitue del tie break, stavolta però non siamo riuscite a mettere in campo tutto. Loro si sono dimostrate più affamate e sono riuscite a fare loro la partita”. Vittoria Piani: “Questa vittoria per noi è come acqua fresca, ci abbiamo provato tentando il tutto e per tutto tirando fuori la nostra fame…ma soprattutto ci siamo divertite”.  Bertini: “Penso sia una delle vittorie più belle della mia carriera. Sono estremamente orgoglioso di questa squadra e di questa affermazione, per come l’abbiamo cercata e ottenuta. Abbiamo un cuore incredibile, abbiamo tirato fuori risorse pazzesche in un momento di estrema emergenza. Un plauso a Botarelli che ha fatto un grandissimo lavoro a muro in un ruolo non suo. Sotto di due set non abbiamo perso la testa e siamo rimaste in partite: non appena ci siamo resi conto che l’impresa era possibile non abbiamo più smesso di crederci e di spingere al massimo, anche grazie al contributo offerto da chi è entrato dalla panchina. La strada è ancora lunghissima e difficile: gli altri risultati non mi hanno sorpreso più di tanto e la classifica rimane cortissima e con tante squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere”. VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE – DELTA DESPAR TRENTINO: 2-3 (25-18 / 25-21 / 22-25 / 18-25 / 10-15) Vbc: Bechis (K) 2, Rahimova 21, White 13, Guidi 3, Shcherban 19, Szucs 8, Carocci (L), Di Maulo, Malual 3, Mangani, Braga 3. Non entrate: Ferrara (L), Zambelli.. All. Volpini-Zagni Trento: Raskie 4, Piani 25, Botarelli 2, Rucli 13, Nizetich (K) 8, Rivero 22, Moro (L), Quiligotti (L), Mason 8, Stocco. Non entrate: Furlan, Berti. All. Bertini-Piccini (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri non riesce nel riscatto, a imporsi è Firenze in quattro set

    Di Redazione Il Bisonte Firenze difende Palazzo Wanny dalla visita della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che continua la sua striscia di sconfitte. Il risultato premia meritatamente la squadra di Bellano che, in una giornata no del suo principale terminale d’attacco Nwakalor, sfodera un’eccellente prova di squadra. Non altrettanto si può dire delle ragazze di Bregoli che gioca una partita a intermittenza, senza mai riuscire a trovare la continuità necessaria per contrastare le padrone di casa che si aggiudicano primo, secondo e quarto set. Alle chieresi, magra consolazione, va soltanto il terzo set.Il premio di MVP va a Enweonwu che mette a segno 21 punti. Spiccano in casa Bisonte Firenze anche i 30 punti messi complessivamente a segno dalla coppia centrale Belien-Graziani. Dall’altra parte della rete la miglior realizzatrice è Grobelna, autrice di 22 punti. La cronacaPrimo set – Dopo un inizio equilibrato (6-6) Firenze strappa a 14-6 su servizio di Van Gestel. Al rientro dal secondo time-out di Bregoli, Grobelna torna a muovere il punteggio chierese, poi va al servizio Mazzaro e le biancoblù rientrano a 14-12. Enweonwu ferma la rimonta ospite (15-12). Da lì in avanti le bisontine mantengono un margine di sicurezza di qualche punto finché da 21-16 Chieri recupera a 23-21. Un’invasione nega il 23-22 a Cazaute, che poi firma il 24-22 in attacco e il 24-23 con un ace. Time-out di Bellano e al rientro in campo Nwakalor sfrutta la terza palla set chiudendo 25-23. Secondo set – L’avvio di set è di nuovo equilibrato, con le due squadre sempre a contatto fino al 10-9. Qui si registra un primo strappo a favore del Bisonte che allunga a 13-9. Bregoli inserisce Weitzel per Alhassan, poi Bonelli e Karaoglu per Grobelna e Bosio, ma l’inerzia resta in mano alle toscane che salgono a 18-12 (Belien). A nulla serve l’ingresso di Perinellli per Cazaute: il distacco continua a crescere a favore della squadra di Villani, che chiude 25-18 alla prima palla set con Enweonwu. Terzo set – Weitzel e Perinelli vengono confermate nel sestetto biancoblù. Ottimo rientro in campo di Chieri che sale rapidamente a 2-6 (Weitzel), 4-9 (Villani) e 6-12 (Mazzaro). Sul 10-15 il Bisonte piazza un parziale di 8-3 che la riporta sul 18-18 (muro di Enweonwu). Interrotta la rimonta di Firenze, la squadra di Bregoli torna ad allungare a 18-23 su servizio di Mazzaro, infine sul 19-24 sfrutta la prima palla set con Perinelli che sigla il 19-25. Quarto set – Quasi subito indietro di qualche punto (5-3, 7-4), Chieri tocca il meno 5 sul 12-7. Ancora indietro di 5 punti sul 17-12, le biancoblù recuperano prima 19-17 (Mazzaro), quindi sfiorano la parità portandosi a 23-22 (errore al servizio di Belien). Un altro errore al servizio, stavolta di Grobelna, dà la prima palla match a Firenze, che la sfrutta al meglio con Enweonwu facendo scendere i titoli di coda sul 25-23. Elena Perinelli: “Siamo in un momento un po’ di difficoltà. Sapevamo che loro sono una squadra giovane, che lotta sempre, difende tanto, e ha terminali d’attacco importanti. Hanno giocato una bella partita e hanno fatto quello che ci aspettavamo, noi invece abbiamo sbagliato troppo“. Bellano: “Siamo tutti contenti e dedichiamo a Wanny questa prima vittoria, quella più bella la metteremo a segno quando ci sarà anche lui qui con noi. Sicuramente stasera, ma secondo me già a Vallefoglia, abbiamo raccolto un po’ di frutti di tutto il lavoro che stiamo facendo ed anche di qualche delusione arrivata nelle partite precedenti per cui siamo molto contenti. Sappiamo che ci sono ancora tante cose su cui possiamo migliorare, ma la squadra ci crede sempre di più ed anche nelle cose più tecniche come lo sviluppo del cambio palla e nel come lavoriamo la fase punto secondo me ci sono tanti segni di miglioramento importanti e raggiunti con una squadra come Chieri, che è assolutamente una delle migliori d’Italia da ancora più valore a quello che stiamo facendo. In questo momento riusciamo a tenere meglio il punto a punto facendolo con più lucidità e convinzione per cui questo è molto importante. Già nella prima parte di stagione riuscivamo a gestire il vantaggio con buona continuità, ma il problema era giocare dei set sotto e rimontare nei punti finali o come successo nel quarto set accettare il punto a punto e le cose fatte molto bene dalla squadra avversaria senza perdere in incisività e nella qualità dei nostri tocchi. Abbiamo ancora sei gare da giocare e le dobbiamo affrontare con attenzione e determinazione per preparare bene il finale di stagione, ci interessa arrivare a primavera nella maniera migliore per giocare le partite decisive con tutta la qualità che possiamo esprimere”. Il Bisonte Firenze-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (25-23; 25-18; 19-25; 25-22)IL BISONTE FIRENZE: Cambi 6, Nwakalor 8, Graziani 12, Belien 18, Van Gestel 12, Enweonwu 21; Panetoni (L); Bonciani, Lapini, Sylves, Knollema. N. e. Diagne, Golfieri (2L). All. Bellano; 2° Cervellin.REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Bosio, Grobelna 22, Mazzaro 9, Alhassan 4, Villani 11, Cazaute 6; De Bortoli (L); Armini (2L); Bonelli, Karaoglu 1, Weitzel 8, Perinelli 8, Frantti. N. e. Guarena. All. Bregoli; 2° Sinibaldi.ARBITRI: Caretti di Roma e Dell’Orso di Pescara. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO