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    Conegliano rischia grosso contro Cuneo ma entra nella storia: 3-2 e 73 vittorie consecutive

    Di Redazione La Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano dopo la vittoria di stasera a Cuneo nel “derby delle bollicine” ha pareggiato il Record Mondiale di vittorie consecutive 73, finora appartenente in solitaria al Vakifbank Istanbul, stabilito dal 2012 al 2014, coronando una rincorsa durata 703 giorni. Dall’ultima sconfitta datata 12 dicembre 2019 a Perugia, solo vittorie per le Pantere di coach Santarelli, così suddivise: 3 in Supercoppa, 6 in Coppa Italia, 16 in Champions League e 48 in campionato (di cui 6 ai playoff). Un’impresa storica che però non è ancora giunta al culmine, le Pantere avranno infatti l’occasione per ritoccare il libro dei record domenica prossima nella sfida con Trento al Palaverde. La pietra miliare della 73° vittoria è stata collocata oggi con la vittoria di Wolosz e compagne nella sfida ormai classica tra il prosecco veneto e le bollicine piemontesi, un successo che ha confermato il primato in solitaria della squadra gialloblu nel campionato dopo un match combattutissimo, ancora una volta in rimonta come con Busto e Monza. Coach Santarelli ha schierato nello starting five Gennari per la prima volta dall’inizio in questa stagione in diagonale con Egonu, De Kruijf-Vuchkova, Omoruyi-Courtney, libero Caravello; le padrone di casa in campo con Signorile e l’ex Pantera Lucille Gicquel, Squarcini-Stufi, Kuznetsova-Jasper, libero Spirito. L’inizio gara in un palasport caldo vede le squadre combattere punto a punto con risposte puntuali dell’avversaria ogni volta che c’è un minibreak. Gicquel e Kuznetsova da una parte, Omoruyi ed Egonu dall’altra sono i terminali più ricercati. Dal 9-9 per due volte le piemontesi provano l’allungo (12-10 e 15-13 siglato da Jasper), ma Conegliano pur faticando un po’ in ricezione trova il modo di restare agganciata anche grazie alle invenzioni di Gennari. Sul 16-15 uno scambio emozionante vede salvataggi di ogni genere (anche uno di piede di Vuchkova) fino alla staffilata di Omoruyi che dà il 16-16 tra gli applausi del pubblico. L’azzurrina poi manda avanti la Prosecco DOC Imoco (16-17) con un gran muro che costringe coach Pistola al time out. Si entra nella fase calda del set, la russa Kuznetsova continua ad essere precisa (7 punti nel set), due punti in fila e Cuneo con grinta e tanta difesa rimette la testa avanti 20-19. Stavolta il time out è gialloblù. Le Pantere alternano giocate ad errori (35% in ricezione nel set), la Bosca resta avanti, ma si un soffio (21-20). Sul 22-22 entra Frosini in battuta, Gicquel però va a segno due volte per il 24-22 mentre Conegliano continua a faticare e perde la bussola anche nell’azione finale decisa da Stufi per il 25-22. Anche il secondo set vede Kuznetsova e compagne arrembanti, la Bosca gioca con leggerezza e trova colpi importanti che le permettono di allungare 12-10. Coach Santarelli mette in campo capitan Wolosz per Gennari cercando di dare brio all’attacco gialloblù, ma il compito stasera non è per niente facile. L’ingresso della capitana è taumaturgico per le Pantere (15-3 il parziale del set con la polacca in campo), anche le padrone di casa sbagliano qualcosa con Squarcini e Conegliano pareggia (14-14) e poi sorpassa grazie a un’infrazione piemontese. Il +2 viene con il muro di Vuchkova, poi Courtney ed Egonu sparano forte e una Prosecco DOC Imoco completamente rivitalizzata sale fino al +4 (14-18). L’onda gialloblù non si ferma, la difesa di Caravello e compagne (anche Egonu attivissima dietro oltre ai 5 punti nel set) è adesso impenetrabile e favorisce un break devastante con Megan Courtney (7 punti nel set!) che mostra tutto il suo repertorio d’attacco dopo le buone battute di Omoruyi (5 punti nel set) e i recuperi delle compagne. Il parziale che chiude il set è un 12-0 che ammutolisce il palasport cuneese con le Pantere che tornano al loro standard di gioco (53% in ricezione e 57% in attacco). Il set si chiude sul 15-25 ed è 1-1. Nel terzo set c’è ancora capitan Wolosz in regia, il primo tentativo di allungo è ancora della Bosca con la solita Kuznetsova (4-2), ma Courtney è efficace in attacco e tiene lì le venete. La Prosecco DOC Imoco però dopo l’exploit del set precedente tornano a soffrire con qualche errore di troppo, favorendo Cuneo che avanza ancora con Jasper fino al +4 (8-4). La squadra di coach Pistola con carattere continua a tenere bene la testa fino alla fase centrale (12-8), ma le Pantere provano la reazione con la grinta di Vuchkova, che tocca tutto a muro, e le difese di Caravello, ora è Cuneo a sentire la pressione gialloblù (12-11). Dopo il time out un muro di capitan Signorile interrompe il break delle ospiti, poi Kuznetsova riprende a colpire (14-11). Entra Folie per Vuchkova. La Bosca non smette di spingere, Jasper va a segno, ma Courtney, ottima la sua partita a “tutto campo”, mura l’ex Gicquel per il -2 (16-14). Cuneo però continua a giocare bene, Signorile insiste su una vivacissima Stufi al centro e fa bene (18-15), mentre Wolosz si affida a Egonu per restare in scia. Rapha Folie inaugura il suo tabellino con una veloce (19-17),  ora coach Santarelli sul 20-17 inserisce sia Plummer che Sylla cercando di invertire il trend con la panchina, ma resta il rebus al centro per le Pantere, Squarcini ancora a segno per il 21-17, time out. Si soffre, Egonu riavvicina le sue (22-19), ma la Prosecco DOC Imoco resta sotto: De Kruijf sfrutta un’invenzione aerea di Wolosz (23-20), ma le Pantere difettano di continuità mentre la Bosca San Bernardo con il suo entusiasmo chiude il set 25-20 ancora con Stufi. Cuneo sorpassa 2-1! l quarto set vede coach Santarelli schierare Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Courtney-Plummer e Caravello. Le Pantere ferite nell’orgoglio ci provano dall’inizio con le botte di Egonu e i muri di Folie (3 in fila!) che propiziano il 2-6, Coach Pistola annusa aria di pericolo e ferma il gioco.  Ma la Prosecco DOC Imoco non si ferma Folie continua a murare a ripetizione (2-8). La centrale altoatesina suona la carica alle Pantere, ma l’effetto dura poco e continua la gara luci e ombre della squadra veneta, Stufi va ancora a segno anche con l’ace e riporta a contatto le piemontesi (11-13). Robin De Kruijf piazza l’ace del nuovo +4 (11-15), ma Kuznetsova continua la magica serata della Bosca che resta vicina. Siamo in zona-Egonu, Wolosz lo sa e la mette in ritmo, i punti della fuoriclasse azzurra mandano avanti le Pantere (13-18). Entra Sylla in seconda linea, Conegliano tiene bene nel finale nonostante la reazione piemontese (da 15-20 a 18-21), con i colpi di Plummer e di Paola Egonu (9 punti e il 67% nel set)  riesce a chiudere (18-25) e porta un match bello e appassionante al tie break. Il primo punto del tie break è di Gicquel per la Bosca, ma la Prosecco DOC risale subito 1-2 con il muro di De Kruijf, ma Squarcini pareggia. L’ex Gicquel dopo un set da dimenticare è carica nel tie break, mura il 3-2, ma la situazione è fluida, De Kruijf piazza l’ace del 3-4, ma ancora la francese sbarra la strada a Plummer, 4-4. Si va punto a punto in un match infuocato (6-6), Conegliano spinge e allunga 6-8. E’ la prima crepa nella resistenza delle piemontesi che cedono sotto i colpi di Egonu (MVP con 29 punti) che allunga fino al 7-11. Entra Giorgia Frosini in battuta e con freddezza da veterana piazza un bel filotto che propizia i muri di De Kruijf muro arma decisiva, 14-5 alla fine il computo a favore delle Pantere) e i contrattacchi di Courtney ed Egonu. E’ la statunitense (14 punti alla fine con 2 muri) a chiudere il punto che corona una rincorsa al record di quasi due anni: 8-15 e Conegliano resta imbattuta in vetta con un’altra prova di carattere. BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 2-3(25-22,15-25,25-20,18-25,8-15)Bosca: Signorile 2, Gicquel 16, Jasper 11, Kuznetsova 23, Squarcini 12, Stufi, Spirito, Zanette 1, Giovannini, Agrifoglio, Degradi ne, Caruso, Gay ne. All.PistolaProsecco DOC: Wolosz 2, Egonu 29, Omoruyi 7, Courtney 14, Plummer 3, Sylla, Caravello, Frosini, De Gennaro ne, Gennari, De Kruijf 7, Folie 6, Vuchkova 5, Butigan ne. All.SantarelliArbitri: Pristerà e Venturi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, ecco la scossa: vittoria per 0-3 a Trento e balzo in classifica

    Di Redazione Nello scontro diretto salvezza tra la penultima, Trento, e l’ultima, Perugia, a festeggiare conquistando l’intera posta in palio sono le ospiti. Tre punti di capitale importanza che fanno fare un balzo in avanti notevole alla Bartoccini Fortinfissi, che ora di punti in classifica ne ha 7. Brillano Guerra (eletta MVP del match con 20 punti e il 55% in attacco) e Diouf, mentre alla Delta Despar non bastano i 15 punti di Piani. Formazioni – Bertini parte con il sestetto tradizionale con Raskie in regia, Piani opposto, Nizetich e Rivero in banda, Furlan e Berti al centro e Moro libero. Cristofani risponde con Bongaesrts al palleggio, Diouf opposto, Havelkova e Guerra schiacciatrici, Nwakalor e Melandri al centro e Sirressi libero.1° SET – Sfida che inizia punto a punto con Rivero che risponde gli attacchi di Diouf (10-10) fino alle difese di Melandri e il contrattacco di Guerra che vale il +3 Perugia (10-13). Delta Despar Trentino che prova a tornare sotto nel punteggio (12-13) ma il muro di Havelkova sulla fast di Berti porta a quattro le lunghezze di svantaggio (14-18). La stessa Berti suona la carica con la fast vincente ed un ace (16-18) ma il nuovo sprint della Bartoccini Fortinfissi (16-22), con una migliore efficienza offensiva, vale la frazione (18-25).2° SET – L’avvio di secondo set sorride alle ospiti che riescono subito ad allungare (5-8) ma la reazione gialloblù non si fa attendere (9-9). Piani tiene a galla la squadra ma nella parte conclusiva Perugia spinge nuovamente sull’acceleratore (17-20). Berti ferma a muro Diouf e Piani realizza l’ace che costringe Cristofani a fermare il gioco (21-22). Al rientro in campo Perugia è più cinica e non concede nulla a Trento, assicurandosi la vittoria della frazione (21-25).3° SET – Inizio di set più convincente per la Delta Despar che lotta alla pari limitando le bocche da fuoco umbre (10-10). Perugia trova in Guerra e Diouf due validissime soluzioni offensive e la Bartoccini allunga sul +3 (15-18). Nel finale le trentine non riescono ad inserire le marce giuste per recuperare e si vedono così sfuggire le avversarie e la partita (29-25).Luca Cristofani, allenatore Bartoccini Perugia: “Nelle fasi iniziali dei set abbiamo commesso troppi errori, anche perché abbiamo voluto tirare forte per cercare di arginare i punti di forza di Trento che sono battuta e difesa. Poi siamo cresciuti ed eccezion fatta per l’avvio di terzo set abbiamo sempre tenuto in pugno la gara, giocando una buona partita. I cambi, inoltre, hanno funzionato a dovere e ci hanno aiutato a mantenere sempre un buon margine di vantaggio”.Eleonora Furlan, centrale Delta Despar Trentino: “Ci dispiace, è una sconfitta che fa indubbiamente male ma la cosa più importante ora sarà rialzarsi rapidamente e continuare a lavorare in palestra per voltare pagina. Siamo incappate in una serata non semplice, mentre Perugia è stata senza dubbio più determinata di noi a cercare il successo”. Anastasia Guerra, MVP del match: “Per noi era importantissima questa partita perché avevamo bisogno di riscattarci dopo due gare che ci avevano lasciato l’amaro in bocca, sono fiera però ed orgogliosa della mia squadra perché durante la settimana abbiamo lavorato molto duramente”. Linda Nwakalor, in campo sin dal primo scambio: “Siamo partite molto bene, siamo state cariche e sicure dei nostri mezzi sin da subito e si è vista la differenza, sul finale abbiamo dato accenni di calo ma siamo state brave  a riprenderci ed a tornare sopra con il punteggio per poi portare a casa il risultato pieno, sono molto contenta. Sono sicura che per noi questo sarà l’inizio di una serie di vittorie, stiamo lavorando molto in allenamento ad un grande livello ed i colpi di oggi lo hanno dimostrato”.DELTA DESPAR TRENTINO – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 0-3 (18-25, 21-25, 19-25)DELTA DESPAR TRENTINO: Raskie 2, Piani 15, Rivero 8, Nizetich 5, Berti 7, Furlan 3, Moro (L); Botarelli 0, Mason 0, Rucli 0, Piva 0, Stocco ne. All. BertiniBARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Bongaerts 3, Diouf 15, Guerra 20, Havelkova 9, Nwakalor 5, Melandri 4, Sirressi (L); Provaroni 0, Diop 0, Guiducci 0, Melli ne, Rumori ne, Bauer ne. All. CristofaniARBITRI: Armando Simbari e Maurina SessoloDURATA SET: 25’, 28’, 28’ (totale: 1h28’)NOTE: Delta Despar Trentino (attacco 29, muri 7, ace 6, errori azione 11, errori battuta 8), Bartoccini Fortinfissi Perugia (attacco 42, muri 10, ace 4, errori azione 9, errori battuta 5). Spettatori: 180. Mvp: Guerra (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro salvezza tra Delta Despar e Perugia. Bertini: “La loro posizione in classifica inganna”

    Di Redazione Giocherà nuovamente in anticipo la Delta Despar Trentino che, sabato alle 19.30 alla BLM Group Arena, ospiterà la Bartoccini Fortinfissi Perugia in un delicatissimo scontro salvezza. Dopo l’amara sconfitta rimediata sul parquet di Vallefoglia, dove le gialloblù sono state rimontate dalle marchigiane arrendendosi per 23-21 al tie break, il sestetto di Bertini andrà alla ricerca di una vittoria che manca dalla prima giornata di campionato e che permetterebbe alla Delta Despar Trentino di compiere un importante balzo in avanti in classifica. Avversario di turno sarà una Bartoccini Perugia altrettanto determinata a muovere la classifica dopo un avvio di stagione non semplice, nonostante in estate siano giunte atlete di primo piano come Diouf e Guerra, oltre all’ex gialloblù Giulia Melli. In vista di questa delicata sfida la società trentina ha deciso di proporre l’ingresso scontato a soli 5 euro per chi vorrà acquistare un tagliando per il settore Bronze della BLM Group Arena. QUI DELTA DESPAR TRENTINO. Sono ormai pienamente recuperate dopo i rispettivi problemi alla caviglia le centrali Berti e Rucli, già a disposizione di Bertini nella trasferta di Urbino. “Veniamo da una buona settimana di allenamento – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar Trentino – anche se ovviamente è rimasto dentro di noi un pizzico di rammarico per l’epilogo della partita con Vallefoglia in cui non siamo riusciti ad ottenere ciò che meritavamo. Vogliamo proseguire il nostro percorso ed offrire una buona pallavolo, magari un po’ più continua ed efficace e cercando di essere più cinici nei momenti clou dei set. Abbiamo cercato di migliorare gli aspetti del gioco che meno bene sono funzionati, su tutti l’attacco. Sappiamo che affronteremo un’ottima squadra, che magari non avrà iniziato molto bene il campionato ma che annovera giocatrici di indubbia esperienza e qualità. Punteremo molto sulla battuta e sul cercare di confermarci in difesa dove ci stiamo esprimendo su ottimi standard”. I PROBABILI SESTETTI. Il sestetto trentino sarà quello tradizionale con Raskie in regia, Piani opposto, Nizetich e Rivero in banda, Furlan e Rucli al centro e Moro libero. Cristofani dovrebbe rispondere con Bongaesrts al palleggio, Diouf opposto, Havelkova e Guerra (o Melli) schiacciatrici, Bauer e Melandri al centro e Sirressi libero. CURIOSITÀ. Sono sei i precedenti tra queste due società, affrontatesi per due stagioni consecutive in A2 tra il 2017 e il 2019, oltre alla doppia sfida di regular season della passata stagione in A1. Il bilancio è in perfetta parità con tre vittoria a testa. Fresca ex della sfida sarà la laterale di Perugia Giulia Melli, nelle ultime due stagioni in forza alla Delta Despar Trentino, prima in A2 e successivamente nella massima serie. Altra ex è la regista gialloblù August Raskie, che ha vissuto la sua prima esperienza in Italia proprio alla Bartoccini Perugia nel campionato 2019/2020. In estate la panchina è stata affidata a Luca Cristofani, che ha ereditato il timone da Mazzanti. Rosa rivoluzionata con la bellezza di 12 volti nuovi, tra i quali spiccano l’opposto Valentina Diouf, al rientro in Italia dopo diverse esperienze all’estero, la laterale Anastasia Guerra (da Firenze) e l’ex trentina Giulia Melli. ARBITRI. I direttori di gara del match tra Delta Despar Trentino e Bartoccini Fortinfissi Perugia saranno Armando Simbari e Maurina Sessolo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze fa visita all’e-work di Busto Arsizio. Bosetti: “Arrivano cariche”

    Di Redazione Tornano alla e-work arena le farfalle di coach Marco Musso per un match in cui conquistare i tre punti è l’input fondamentale per restare nella zona alta della classifica. A Busto Arsizio arriva il lanciatissimo Bisonte Firenze che, grazie alla vittoria piena nell’ultimo turno su Casalmaggiore, ha scavalcato le farfalle e si trova ora a quota 12 in classifica (1 punto in più della UYBA). La formazione allenata da coach Bellano dovrebbe presentarsi sul taraflex con Carlotta Cambi al palleggio in diagonale con Sylvia Nwakalor, l’olandese Belien al centro in coppia con la francese (196cm) Sylves, Indre Sorokaite e la belga Van Gestel in banda, Panetoni libero. In casa UYBA ancora in dubbio Mingardi (praticamente a riposo con Conegliano per un problema muscolare), pronta Battista; nessuna ex in campo, 15 i precendenti con 10 successi bustocchi e 5 toscani.  Così Lucia Bosetti: “Arriviamo cariche alla partita contro Firenze, il punto conquistato contro Conegliano vale per noi tanto: abbiamo quasi sfiorato la vittoria in casa loro e sicuramente giocato alla pari contro una squadra fortissima; tra l’altro non eravamo neanche al meglio visto qualche problema fisico che ci aveva accompagnato alla partita, ma la squadra si è unita e ha lottato molto bene contro l’Imoco che non perde da tantissime partite ed è attrezzata per vincere su tutti i fronti. Ora sono contenta di tornare a giocare alla E-work Arena: il Bisonte è una squadra molto complicata da affrontare: ha collezionato tanti punti fin qui, vincendo con la maggior parte degli avversari che ha affrontato; le toscane arriveranno cariche e di sicuro non sarà un match semplice, ma come ho detto siamo cariche anche noi e sono convinta che possiamo giocarcela molto bene. Chiamo a raccolta i nostri tifosi: senza di loro non è la stessa cosa e quindi li aspetto numerosi”. La guida alla partita Unet e-work Busto Arsizio – Il Bisonte Firenze Domenica 14 novembre 2021, ore 17.00 – “e-work arena” di Busto Arsizio Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 2 Battista, 3 Olivotto, 5 Monza, 7 Bressan, 8 Gray, 10 Colombo, 11 Mingardi, 14 Zannoni, 15 Stevanovic, 16 Bosetti, 19 Ungureanu, 23 Herrera Blanco. All. Musso, 2° Gaviraghi. Il Bisonte Firenze: 1 Sorokaite, 2 Sylves, 3 Cambi, 5 Bonciani, 7 Van Gestel, 9 Panetoni, 10 Knollema, 11 Belien, 12 Enweonwu, 13 Graziani, 14 Golfieri, 15 Nwakalor, 17 Lapini, 19 Diagne. All. Bellano, 2° Cervellin (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano fa bottino pieno a Chieri: eguagliato il record di Ravenna

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Il primo passo verso il record è compiuto: con il 3-0 ottenuto sul campo della Reale Mutua Fenera Chieri nell’anticipo della dodicesima giornata di Serie A1, la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano eguaglia il primato italiano di 72 vittorie consecutive stabilito dalla gloriosa Olimpia Teodora Ravenna tra il 1985 e il 1987. Il prossimo obiettivo è, ovviamente, superare il record e poi puntare a quello internazionale di 73 successi di fila detenuto dal VakifBank Istanbul. Intanto però le Pantere si godono una vittoria netta e importante, contro un’avversaria di primo piano, che permette alla squadra di Santarelli di consolidare il primato in classifica. Reale Mutua Fenera Chieri-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (22-25, 22-25, 22-25)Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 6, Grobelna 18, Villani 4, Weitzel 1, Bosio 1, Cazaute 15, De Bortoli (L), Mazzaro 4, Frantti 2, Piovesan. Non entrate: Guarena, Bonelli, Fini (L), Armini. All. Bregoli. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Folie 7, Egonu 20, Courtney 11, De Kruijf 9, Wolosz 2, Plummer 10, Caravello (L), Frosini, Sylla, Gennari. Non entrate: Vuchkova, De Gennaro (L), Omoruyi, Butigan. All. Santarelli. Arbitri: Bassan, Santoro. Note: Spettatori: 904, Durata set: 25′, 25′, 29′; Tot: 79′. CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Volley Conegliano* 19; Igor Gorgonzola Novara 14; Il Bisonte Firenze 12; Reale Mutua Fenera Chieri* 12; Savino Del Bene Scandicci 11; Vero Volley Monza 11; Unet E-Work Busto Arsizio 11; Volley Bergamo 1991 8; Acqua & Sapone Roma Volley Club 6; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 6; Bosca S.Bernardo Cuneo 5; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 5; Delta Despar Trentino 5; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 4.*Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Spirito: “Evidentemente le buone prestazioni non sono sufficienti, la classifica non si smuove”

    Di Redazione Non basta la determinazione alla Bosca S. Bernardo Cuneo che, alla sesta giornata, è ferma a cinque punti in classifica. Anche contro la corazzata dell’Igor Novara, lo scorso turno, le cuneesi di coach Pistola hanno mostrato una buona pallavolo, voglia di lottare indipendentemente dalla squadra che si ha di fronte. Ma il carattere non basta. Ad essere d’accordo è anche Ilaria Spirito, libero della Bosca S. Bernardo, che in un’intervista di Tuttosport Piemonte torna al match contro la Igor e ammette: “Sono delusa e non arrabbiata­ ammette­ perché abbiamo di nuovo giocato bene, siamo state semmai ingenue quando nel primo set, sul set point potevamo chiuderlo, mentre nel quarto, sempre avanti, ci siamo lasciate sorprendere da un blackout e anche lì non abbiamo concluso nulla. Non capisco, perché oltre a questa gara, anchele altre le abbiamo giocate bene, eppure non riusciamo a vincere e rimontare la classifica”. Cosa è successo? “Probabilmente alcune ingenuità da parte nostra, alcuni errori in battuta e altri gratuiti in attacco, dove dobbiamo assolutamente migliorare tutte. C’è comunque da dire, che abbiamo giocato contro una squadra molto forte e ben attrezzata, e anche se abbiamo fatto una buona prestazione, evidentemente non è stato sufficiente”. Vi attende un match ancora più ostico, contro Conegliano. “Un’altra grande forza di questo campionato, un pericolo da affrontare con un buon gioco e tanta determinazione, senza subire la sudditanza nei loro confronti. Il nostro morale è sempre alto, siamo positive anche nei confronti di questa gara, personalmente, sono sicura delle nostre capacità e possibilità, quindi ce la possiamo giocare con tutte”. Ilaria, lei è arrivata a Cuneo quest’anno. Perché ha scelto questa piazza? “Chiunque vorrebbe venire in questa società e in questa città. Quando la dirigenza cuneese mi ha cercato, e ci siamo incontrati, ho subito capito che si trattava di una realtà positiva, con gente per bene e professionale, avevo voglia dimettermi in gioco in una squadra che aveva passione ed ambizioni, così, in poco tempo ho accettato e sono davvero felice della scelta”. LEGGI TUTTO

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    Moki De Gennaro: “Continuiamo a vincere anche se non siamo al top, questo conta”

    Di Redazione Moki De Gennaro ha assistito ai due tie break affrontati dalla sua Imoco Conegliano, oltre che ad altre partite, dalla panchina. Il libero titolare è stato costretto a lasciare il posto alla sua spalla, Lara Caravello, a seguito di un infortunio al polpaccio che l’ha costretto ai box. “Non so ancora i tempi esatti per il mio ritorno in campo­. Ma sto recuperando e riesco a fare ogni giorno qualcosa in più. In realtà sono stata bene, per così dire, fin da subito, ma è un infortunio un po’ maledetto, per cui anche se non provoca dolori forti il problema persiste in profondità” racconta Moki De Gennaro in un articolo di Maria Scarogni per Il Gazzettino Treviso. Ultimamente non si fa che parlare del record che l’Imoco Conegliano del marito Daniele Santarelli è vicino ad infrangere: quello di vittorie consecutive. Per ora sono 71 e nel prossimo turno si fa visita alla Bosca S. Bernardo Cuneo. Per De Gennaro, però, conta più esprimersi al meglio che infrangere il record, soprattutto dopo le ultime due prestazioni opache delle sue Pantere: “In realtà da quando si è iniziato a parlarne, noi ci siamo concentrati sul nostro gioco, perché in fin dei conti entriamo in campo per quello e per esprimerci al meglio. Sì, sappiamo che siamo molto vicini a compiere l’impresa ma anche per quanto mi riguarda, contano più le partite del record in sé”. Parlando proprio di prestazioni opache, il libero di Conegliano torna sul big match contro Busto Arsizio. La squadra brianzola ha replicato l’impresa sfiorata il turno precedente dalla Vero Volley Monza, cedendo all’Imoco solo al quinto set: “Sabato siamo uscite arrabbiate perché potevamo sicuramente fare qualcosa in più e dispiace sempre quando hai davanti un confronto così e non sei al tuo meglio. Però fa parte anche questo del percorso di una squadra ed è bello combattere insieme partite così, aiuta a vedere dove si può crescere e migliorare e dove si può spingere di più in palestra. Sappiamo già che più avanti avremo avversarie molto ostiche e molto forti da affrontare, giocare questi tie­break non può farci che bene per crescere in previsione delle sfide della Champions e del Mondiale per Club” “Da quello che ho visto finora, il nostro cambio palla può sicuramente lavorare meglio, ma possiamo crescere ancora un po’ tutti i fondamentali, anche in battuta e muro e difesa. Dobbiamo ovviamente fare i conti con il fatto che non sempre si riesce ad esprimersi al meglio e ci sta anche continuare a vincere pur non essendo nella condizione migliore, credo sia un aspetto molto importante” chiosa il libero Moki De Gennaro. LEGGI TUTTO

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    Igor Gorgonzola in crescendo, Cuneo domata al quarto set

    Di Alessandro Garotta Aspettative rispettate per la Igor Gorgonzola Novara, che nel posticipo della sesta giornata di Serie A1 femminile si impone per 3-1 sulla Bosca S. Bernardo Cuneo e conquista un bottino fondamentale per confermarsi al secondo posto in classifica. Buona prestazione per le ragazze di Stefano Lavarini, che puntavano a una vittoria per mantenere inviolato il Pala Igor. Prova con ancora qualche pausa (vedi il terzo set), ma certamente in crescendo per Cristina Chirichella e compagne, che trovano incisività dai nove metri (7 gli ace diretti) e qualità in fase break sia con il fondamentale del muro (8 i vincenti) che con tante difese della seconda linea – in particolare di Eleonora Fersino – buone per i contrattacchi delle attaccanti azzurre. Attaccanti che non si sono fatte pregare nel mettere palla a terra: 18 punti per l’MVP Haleigh Washington (con l’81% in attacco e 3 muri), alcuni dei quali fondamentali nelle fasi calde del primo e del quarto parziale, 16 quelli di Ebrar Karakurt (39% in attacco 2 ace e 1 muro) e 14 per Britt Herbots. Dall’altra parte, Cuneo si lecca le ferite e si mangia le mani. La differenza la fanno i dettagli. Quella voglia in più di buttare giù il pallone decisivo quando la tecnica e le gambe non bastano. Le biancorosse ricevono con il 49% di positività e fanno molto bene in difesa, anche se sono tanti gli alti e bassi in attacco (18 errori nel fondamentale, a cui si aggiungono i 15 errori al servizio): alla fine, anche Lucille Gicquel (18 punti con il 42% in fase offensiva) e Sofya Kuznetsova (14 punti) devono alzare bandiera bianca.    I SESTETTI – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio (premiata prima dell’incontro come miglior battitrice della scorsa stagione), Karakurt opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Washington al centro, e Fersino libero. Pistola risponde con la diagonale Signorile-Gicquel, Jasper e Kuznetsova in banda, Stufi e Squarcini centrali e Spirito nel ruolo di libero. 1° SET – Chirichella segna il primo punto del match, Stufi risponde subito, Bosetti deposita a terra la botta del 2-1. Jasper impatta sul 3-3, ma Novara trova un break con Herbots e Karakurt (5-3). Il più 3 per le padrone di casa è invece a stelle e strisce: prima Washington trova un ace (8-5), poi Hancock si trasforma in schiacciatrice e non sbaglia di seconda (9-6). Cuneo cerca di rimanere in scia con gli attacchi di Gicquel e Jasper, anche se la Igor accelera e realizza tre punti consecutivi che portano il risultato sul 14-9 obbligando Pistola al time out. Al ritorno in campo Stufi ferma il parziale delle avversarie, ma poi Signorile spara sulla rete il servizio (16-11). Il vantaggio di Novara rimane di 5 punti grazie alla fast vincente di Chirichella (17-12), ma le biancorosse reagiscono e con un parziale di 0-3 costringono Lavarini al time out (17-15). L’errore di Jasper ridà ossigeno alle igorine (18-15), che poi allungano con Karakurt e Washington (20-16). Pistola decide così di chiamare ancora un ‘tempo’ e le sue ragazze trovano subito un break (21-19). Washington suona la carica (22-19), ma Kuznetsova e Gicquel regalano i tre punti che valgono il pareggio (22-22). Nel finale Cuneo si porta sul 23-24, ma la Igor mostra il suo carattere ribaltando il risultato (25-24) e chiudendo il set con una stampata della neoentrata Daalderop (26-24). 2° SET – Partenza aggressiva di Novara, che si porta sul 3-0 sfruttando al meglio il turno in battuta di Hancock. Il primo punto della Bosca S. Bernardo lo firma Gicquel in diagonale, poi Squarcini accorcia le distanze con un ace (4-2). Due errori di Gicquel regalano alla Igor tre punti di vantaggio, risponde subito Jasper, Herbots risolve uno scambio prolungato (7-4). Sull’errore di Kuznetsova, Pistola decide di richiamare le sue con un timeout e fa entrare Giovannini al posto della schiacciatrice russa (9-6). In uscita dall’interruzione Washington firma un ace (10-6), mentre dall’altra parte Cuneo si aggrappa a Jasper (11-8). È timido il tentativo di reazione delle ospiti e Novara allunga con Herbots (13-8) e Washington (15-9). Dopo il timeout chiamato ancora una volta da Pistola, entrano Agrifoglio e Caruso al posto di Signorile e Stufi, anche se le azzurre giocano sulle ali dell’entusiasmo e volano a più 8 (18-10); e il gap si allarga ancora con l’ace di Herbots (22-11); Cuneo trova il 23-13 grazie a un errore di Bosetti, ma il set si chiude poco dopo con il 25-14 di Chirichella. 3° SET – La terza frazione parte con un errore al servizio di Squarcini e prosegue con i punti di Chirichella e Karakurt (3-1). Due errori in attacco spingono la Bosca S. Bernardo sotto per 5-1 e a Pistola non resta che chiamare un timeout. Al rientro in campo Stufi ferma l’emorragia di punti, poi Gicquel e Jasper riportano le ospiti in scia (5-4). L’errore di Karakurt vale il pareggio (5-5), ma la risposta di Herbots non si lascia attendere (8-6). Novara spinge sull’acceleratore e allunga con Chirichella (11-8) e Karakurt (13-9). Cuneo non ci sta ed erode il vantaggio avversario andando sul -1 (13-12): Lavarini decide così di chiamare il ‘tempo’. Al ritorno in campo Karakurt ridà ossigeno alle sue (15-13), ma Jasper pareggia i conti (15-15). Washington prova a spezzare l’equilibrio, ma ci riescono Gicquel e Squarcini (20-18). Dopo il timeout di Lavarini, si torna di nuovo in parità grazie al break firmato da Chirichella e Bosetti (20-20). Jasper e Gicquel riportano avanti le biancorosse (20-22), che questa volta riescono ad avere la meglio nella volata finale (22-25). 4° SET – Dopo un avvio di set sui binari dell’equilibrio (2-2), Gicquel e Stufi regalano a Cuneo il vantaggio (2-5): Lavarini corre subito ai ripari e chiama timeout. Al rientro in campo Stufi firma il più 4 (2-6), poi Novara dimezza subito lo svantaggio (4-6). La risposta di Gicquel non si lascia attendere (5-8), ma Karakurt riporta le sue in scia con 2 punti consecutivi (8-9). Le biancorosse tornano a spingere sull’acceleratore (9-12) e così Lavarini decide di sostituire Karakurt con Rosamaria. Washington suona la carica con due stampate consecutive (12-13), poi Herbots firma l’ace del pareggio (13-13). Dopo il timeout di Pistola, la Igor mette la freccia grazie a Hancock (16-14) e cerca subito l’allungo (18-15). Kuznetsova spara out, ma poi si riscatta immediatamente con un muro-punto (19-17). Le imprecisioni di Cuneo permettono alla Igor di gestire il vantaggio (22-18). Sulla stampata vincente di Washington iniziano a scorrere i titoli di coda della partita (23-18) e alla fine è proprio la centrale statunitense a chiudere la contesa (25-22). Igor Gorgonzola Novara-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-1 (26-24, 25-14, 22-25, 25-22)Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 14, Montibeller, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 3, Chirichella 6, Hancock 6, Bonifacio ne, Washington 18, Costantini, D’Odorico ne, Daalderop 1, Karakurt 16. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Bosca S.Bernardo Cuneo: Kuznetsova 14, Battistino ne, Squarcini 6, Spirito (L), Giovannini, Zanette, Basso (L) ne, Agrifoglio, Gicquel 18, Signorile, Montabone ne, Caruso, Jasper 12, Gay ne, Stufi 10. Allenatore: Andrea Pistola. Assistente: Domenico Petruzzelli.Arbitri: Mariano Gasparro e Matteo Selmi.Note: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 37%, ricezione 47%-33%, muri 8, errori 25. Cuneo: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 35%, ricezione 49%-29%, muri 5, errori 34. LEGGI TUTTO