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    La Unet E-Work prova la missione “impossibile” contro Conegliano

    Di Redazione Una sfida per molti impossibile, ma la Unet e-work Busto Arsizio ci vuole provare: sabato 6 novembre alle 18 le farfalle saranno impegnate sul campo delle campionesse d’Italia e d’Europa della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Le pantere, che sabato scorso a Monza hanno ottenuto la vittoria consecutiva numero 70, non vogliono fermare la propria corsa, mentre Stevanovic e compagne, dopo il 2-3 contro Scandicci, non hanno perso morale e mantengono alte le proprie ambizioni. La formazione di Marco Musso si allenerà alla e-work arena fino a venerdì mattina, mentre nel pomeriggio si trasferirà a Treviso, dove sabato sera sarà raggiunta da almeno 60 tifosi degli Amici delle Farfalle. Sestetto usuale per la UYBA, mentre Santarelli sarà costretto a rinunciare ancora a Sylla e Fahr. 30 i precedenti in totale, 20 vinti dalle pantere, 10 dalle farfalle; la UYBA non vince al Palaverde di Treviso dal 9 novembre 2014.  Diretta streaming su Volleyball World TV. Così coach Marco Musso: “La partita con Scandicci ci ha lasciato la consapevolezza che se noi giochiamo come ci alleniamo abbiamo la possibilità di portare a casa punti, e non solo uno, anche contro queste grandi squadre. Abbiamo avuto la chance di controllare il match, ce la siamo fatta scappare e questo deve essere un rimpianto. Importante però ricordare che se mettiamo in campo il nostro ritmo di gioco possiamo mettere gli avversari nella condizione di doverci inseguire. La squadra si sta allenando con questa idea e si sta preparando al match con Conegliano: il concetto è che non è vero che quando si gioca con l’Imoco non c’è nulla da perdere, anzi. Si va a Treviso per fare la partita: è chiamo che loro hanno un ritmo altissimo in tutti i fondamentali e in tutte le situazioni tattiche, ma andiamo per continuare il nostro percorso, che è un percorso in crescendo. Siamo pronti per giocarcela“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al Pala Igor tornano gli allenamenti aperti al pubblico

    Di Redazione Importanti novità per Igor Volley Novara: dopo oltre un anno e mezzo riaprono le sedute di allenamento al pubblico. L’accesso al palazzetto sarà riservato ai soli tifosi in possesso di Green Pass in corso di validità. Sarà possibile accedere al Pala Igor dall’ingresso principale entro e non oltre 30 minuti dall’inizio dell’allenamento, quando la porta sarà chiusa. All’ingresso sarà controllato il Green Pass e sarà misurata la temperatura a chi vorrà accedere e i tifosi potranno poi prendere posto nella sola T9. Rimane vietato, per motivi di sicurezza, l’accesso alle altre aree dell’impianto. Ovviamente il club si riserva di poter modificare condizioni e modalità di accesso in accordo con l’evolversi della situazione sanitaria nel nostro Paese. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Venturi: “Giocare a Roma non è facile, ma meritiamo più della salvezza”

    Di Redazione L’Acqua & Sapone Roma Volley Club sta assaporando, giornata dopo giornata, il gusto della massima serie femminile. “Un roster completamente nuovo che sta ingranando piano piano e che può puntare a qualcosa in più della salvezza”, così Maila Venturi descrive la sua squadra. Il libero è approdato a Roma questa stagione, dopo tre anni trascorsi al Bisonte Firenze, e la sua esperienza è fondamentale per dare sicurezza alle compagne. Venturi racconta le impressioni della sua nuova vita romana, pallavolistica e non, in un’intervista rilasciata a Valentina Lo Russo de Il Tempo. Siete una squadra completamente nuova, quali sono le difficoltà che state incontrando? “Quando ci sono 13 giocatrici che non hanno mai giocato insieme, non è facile. Inoltre il livello della serie A1 è molto alto, tuttavia credo che stiamo pian piano trovando le nostre intese ed i nostri punti di forza”. Quali sono le differenze rispetto alle sue esperienze passate? “Vengo dal Bisonte che fa l’A1 da tanti anni ma credo che Roma si stia mettendo in gioco e stia facendo il possibileper farci stare bene. Giocare a Roma, lo sappiamo tutti, non è affatto facile”. Perché è così difficile giocare a Roma? “Per la società c’è un’organizzazione molto complessa. Solo per arrivare al Palaeur ci mettiamo moltissimo, gli impianti sono distanti. Ma la società ci ha messo a disposizione un impianto meraviglioso e noi abbiamo il dovere dionorarlo”. L’obiettivo dichiarato è la salvezza. Ma crede si possa fare meglio? “Io continuo a ripetere che questa squadra ha un grandissimo potenziale. Se si continua con il carattere dimostrato in questa ultima partita, possiamo fare anche di più della salvezza”.Cosa vede nel suo futuro, si fermerà un po’ a Roma? “È una città dove sto bene, ci sono persone umane, mi sento come in famiglia. Non ci si ferma solo al rapportolavorativo, ma ancora è presto per parlare del futuro”. LEGGI TUTTO

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    Fabio Bonafede difende Vallefoglia: “Troppa pressione, pensiamo alla salvezza”

    Di Redazione Non è un buon momento per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, reduce da due pesanti sconfitte contro dirette concorrenti per la salvezza come Bergamo e Cuneo. Il tecnico Fabio Bonafede, però, getta acqua sul fuoco in un’intervista a Beatrice Terenzi per Il Resto del Carlino: “Vorrei mandare un messaggio ai tifosi e a tutti coloro che ci seguono. Vedo un’eccessiva pressione intorno a noi e troppo pessimismo; lo reputo fuori luogo e immotivato. Ho sempre parlato dall’inizio di salvezza, non a caso. Tutti si focalizzano sul fatto che ci sono in squadra nomi importanti, dimenticando che gran parte del gioco passa dalle mani di ragazze che sono esordienti in A1 e molto giovani“. A infastidire il tecnico delle biancoverdi è soprattutto il confronto con la gloriosa Scavolini Pesaro: “Noi ci chiamiamo Vallefoglia e giochiamo a Urbino. La Megabox ha diritto di avere tempo per fare esperienza, sia come società che come squadra: vorrei ricordare a tutti che 18 mesi fa eravamo in B1. Non meritiamo paragoni con società con cui non abbiamo nessun legame, se non di vicinanza territoriale“. Bonafede parla poi dell’inserimento dell’ultima arrivata Ana Bjelica, che procederà per gradi: “Non sappiamo quali siano le sue condizioni, devo prima vederla e poi valutare. Adesso è per qualche giorno in quarantena“. E conclude: “Abbiamo incontrato tutte squadre ostiche, ma sapevamo che le prime giornate sarebbero state complicate. Siamo sereni e continueremo a lavorare a testa bassa“. LEGGI TUTTO

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    Roma si sblocca nel posticipo e ferma la corsa del Bisonte

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Il posticipo della quinta giornata di andata del campionato di Serie A1 femminile cambia le carte in tavola per Acqua & Sapone Roma Volley Club e Il Bisonte Firenze. Le capitoline, reduci da tre sconfitte consecutive, ritrovano il successo davanti al loro pubblico battendo per 3-1 in rimonta la squadra di Bellano, che al contrario venivano da tre vittorie. Classifica cortissima in coda – complici anche i risultati di ieri – con 8 squadre racchiuse in 3 punti. Acqua & Sapone Roma Volley Club-Il Bisonte Firenze 3-1 (19-25, 25-23, 25-20, 25-17)Acqua & Sapone Roma Volley Club: Stigrot 18, Cecconello 10, Klimets 28, Pamio 12, Trnkova 6, Bugg, Venturi (L), Rebora, Arciprete. Non entrate: Avenia, Papa, Decortes, Bucci (L). All. Saja. Il Bisonte Firenze: Belien 7, Cambi, Sorokaite 13, Sylves 6, Nwakalor 26, Van Gestel 9, Panetoni (L), Knollema 3, Graziani 3, Enweonwu 1, Bonciani. Non entrate: Lapini, Golfieri (L), Diagne. All. Bellano. Arbitri: Merli, Vagni. Note: Spettatori: 750, Durata set: 23′, 27′, 27′, 24′; Tot: 101′. CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Volley Conegliano 14; Igor Gorgonzola Novara 11; Savino Del Bene Scandicci 11; Unet E-Work Busto Arsizio 10; Reale Mutua Fenera Chieri 9; Il Bisonte Firenze 9; Vero Volley Monza 8; Volley Bergamo 1991 6; Acqua & Sapone Roma Volley Club 6; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 6; Bosca S.Bernardo Cuneo 5; Delta Despar Trentino 4; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 3; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3. PROSSIMO TURNODomenica 7/11 ore 17.00Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano – Unet E-Work Busto Arsizio sab 6/11 ore 18Igor Gorgonzola Novara – Bosca S.Bernardo Cuneo ore 19.30Savino Del Bene Scandicci – Vero Volley MonzaReale Mutua Fenera Chieri – Acqua & Sapone Roma Volley Club sab 6/11 ore 20.30Il Bisonte Firenze – Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore sab 6/11 ore 17.00Bartoccini-Fortinfissi Perugia – Volley Bergamo 1991 sab 6/11 ore 18.30Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Delta Despar Trentino LEGGI TUTTO

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    Primo successo casalingo per Cuneo che spazza via in 3 set Vallefoglia

    Di Redazione Alla quinta giornata di campionato la Bosca S.Bernardo Cuneo trova il primo successo casalingo con un convincente 3-0 sulla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. Tre punti d’oro per le gatte, che abbandonano l’ultima posizione in classifica portandosi a quota cinque e trovano nuove sicurezze in vista di un mese di novembre che proporrà quattro incroci con le big. Cuneesi sempre in controllo nei primi due parziali con Kuznetsova, MVP nel giorno del suo ventiduesimo compleanno, e Gicquel in evidenza; terzo set più equilibrato ma la Bosca S.Bernardo Cuneo si dimostra cinica e chiude i conti con Gicquel. Unica nota dolente le difficoltà di Alice Degradi al ginocchio operato lo scorso novembre: la schiacciatrice pavese ha dovuto abbandonare il campo nel primo set per un fastidio che verrà valutato nei prossimi giorni. PRIMO SET Coach Pistola schiera Signorile e Gicquel in diagonale, Stufi e Squarcini al centro, Degradi e Kuznetsova in banda, Spirito libero. Bonafede replica con Scola-Kosheleva, Newcombe-Kosareva, l’ex Mancini e Jack-Kisal al centro, Cecchetto libero. La Bosca S.Bernardo Cuneo prova subito l’allungo (6-3) trascinata da Kuznetsova, a segno tre volte. È ancora la schiacciatrice russa a chiudere il primo scambio lungo del match (8-4). Slash di Stufi per il più cinque biancorosso e time out per la squadra ospite. Sul 10-4 dentro Carcaces per Kosareva. È il muro di Jack-Kisal a interrompere il fruttuoso turno al servizio di Gicquel (11-5). Stufi e Degradi per il 14-6 sul quale coach Bonafede interrompe nuovamente il gioco. Tentativo di rimonta ospite (14-10) avviato da due errori consecutivi della Bosca S.Bernardo Cuneo. Degradi è costretta a lasciare il campo per un fastidio al ginocchio operato, al suo posto Giovannini. Due primi tempi di Squarcini riportano le gatte a distanza di sicurezza (17-11). Kuznetsova e Gicquel giocano bene sulle mani del muro avversario, poi l’opposto cuneese va segno anche a muro (20-12). Parallela di Kosheleva, diagonale profondo di Carcaces e la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia accorcia fino al 21-16.  Sul meno quattro è time out per la panchina di casa. Dentro Jasper per Kuznetsova sul 22-18. Un diagonale preciso di Giovannini e un errore dai nove metri di Jack-Kisal valgono il primo set ball per la Bosca S.Bernardo Cuneo, annullato da Newcombe. Il punto del 25-21 è siglato da Giovannini: padrone di casa avanti 1-0.  SECONDO SET Ancora Giovannini in campo per Degradi. Super Gicquel in avvio: suoi i quattro punti che firmano la fuga biancorossa (4-1). Ci pensa Carcaces, ancora in campo per Kosareva, a interrompere il suo turno al servizio. Le ospiti tentano di rientrare ma è ancora Gicquel a fare la differenza: 8-5 e time out per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. Parallela spettacolare di Kuznetsova, infrazione ospite e la Bosca S.Bernardo Cuneo vola sull’11-7. Ci pensa Gicquel a chiudere un’azione lunga che vale il 14-11. Primo tempo di Squarcini, pipe di Kuznetsova e sul 16-12 coach Bonafede chiama a colloquio le sue. Jack-Kisal stoppa Gicquel a muro e poi trova l’ace del 17-14: questa volta il time out è per la panchina di casa. Giovannini va segno in attacco e propizia dai nove metri il punto di Squarcini (19-14). Kuznetsova ancora protagonista con una parallela che non lascia scampo e l’ace del 23-17. Dentro Jasper per Kuznetsova sul 24-18. Come nel primo set è Giovannini a chiudere i conti: 25-18 e 2-0.  TERZO SET Grande equilibrio in avvio (8-8). Duello a colpi di muri tra Squarcini e Kosheleva per il 9-9. Ancora punto a punto fino al 12-12, quando la fast di Mancini e un’infrazione biancorossa permettono alla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia di allungare fino al 12-14. Dopo il time out richiesto dalla panchina di casa. Ci pensano la parallela di Stufi e un attacco di Gicquel che sfonda le mani del muro marchigiano a ristabilire la parità. Capitan Kosheleva si carica la squadra sulle spalle: è lei a firmare il nuovo sorpasso ospite (15-17). Spirito difende, Giovannini gioca sulle mani del muro avversario da veterana ed è 17-17. Kosheleva sbaglia due attacchi consecutivi e la Bosca S.Bernardo Cuneo passa avanti: 19-17 e time out per coach Bonafede. Gicquel ferma Carcaces a muro e sul 21-17 c’è ancora un’interruzione del gioco chiesta dalla panchina ospite. Le marchigiane accorciano fino al 23-20 e coach Pistola ferma il gioco. Un errore in attacco di Kuznetsova e un mani out di Carcaces portano la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia a meno uno, poi la fast di Jack-Kisal non viene toccata dal muro cuneese e c’è il primo match ball per la Bosca S.Bernardo Cuneo. Squarcini manda in rete il servizio e Bonafede inserisce Tonello per Carcaces al servizio. È Gicquel a chiudere i conti con l’attacco che vale il 25-23: 3-0 e prima vittoria casalinga stagionale per la Bosca S.Bernardo Cuneo.  Noemi Signorile, palleggiatrice Bosca S.Bernardo Cuneo “Abbiamo dato tutto e con questa vittoria ci siamo tolte un peso. La volevamo e ce la siamo meritata. Siamo entrate in campo aggressive e non abbiamo mai mollato: questa deve essere la partita della svolta. I match impegnativi di novembre li affronteremo con la consapevolezza che la palla è rotonda e ci proveremo fino alla fine“. Così Fabio Bonafede: “La squadra ha avuto un approccio sbagliato, non siamo mai entrati in partita se non nel terzo set. Abbiamo fatto troppi errori, specialmente su free ball, non abbiamo difeso come facciamo di solito. Di tutto ciò la responsabilità è interamente mia, ho voluto cambiare assetto della squadra per cercare di sorprendere le nostre avversarie, ma evidentemente tutto ciò non ha funzionato”. TabellinoBOSCA S.BERNARDO CUNEO-MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-0 (25-21, 25-18, 25-23).BOSCA S. BERNARDO CUNEO: Stufi 9, Signorile, Degradi 2, Squarcini 10, Gicquel 14, Kuznetsova 16; Spirito (L), Giovannini 9, Jaspers. N.e. Zanette, Agrifoglio, Caruso, Gay. All. PistolaMEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Kosareva, Jack-Kisal 11, Scola 1, Newcombe 10, Mancini 6, Kosheleva 13; Cecchetto (L), Carcaces 5, Fiori, Botezat, Tonello. N.e. Berasi. All. Bonafede.ARBITRI: Piperata e Piana.NOTE – Durata set: 29’, 25’ 32’.  Tot: 86’. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci esce corsara dall’E-Work Arena: 2-3 a Busto e secondo posto in classifica

    Di Redazione La Savino Del Bene esce corsara dall’E-Work Arena, dove nella quinta giornata di regular season di Serie A1 si è imposta 2-3 su Busto Arsizio. Le padrone di casa, in cerca di punti dopo il k.o. contro Chieri, hanno provato in tutti i modi a trovare la vittoria per staccare proprio Scandicci in classifica, le ragazze di coach Barbolini sono state però brave a rimanere in partita nei momenti più difficili ed a portare a casa il match. PRIMO SET Busto Arsizio presenta uno starting six composto da Poulter palleggiatrice, Olivotto e Stevanovic centrali, Gray e Bosetti schiacciatrici, Mingardi opposto, e Zannoni come libero. Risponde Scandicci con Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Natalia e Pietrini schiacciatrici, Ana Beatriz e Alberti centrali, e Castillo libero. Primo set che si apre con Scandicci che parte forte: Lippmann e Pietrini portano subito sul 2-4 la squadra di coach Massimo Barbolini. Busto pareggia i conti con Mingardi, ma è ancora la Savino Del Bene a spingere sull’acceleratore ed a portarsi sul 5-8 dopo le iniziative di Malinov, Pietrini e Lippmann. La spinta di Bosetti e Gray portano Busto a -1 (7-8), ma il grande muro di Alberti riporta avanti Scandicci di due lunghezze (7-9). In seguito prova a risalire la china la E-Work con l’ex Stevanovic, ma l’ace di Natalia induce le padrone di casa al primo time out (8-11). All’uscita è proprio Natalia a sbagliare in battuta, ma la scatenata Lippmann e gli errori in finalizzazione di Busto portano il punteggio sull’11-15: altro time out chiamato da coach Marco Musso. Time out che non produce i suoi frutti però, dato che Natalia allunga sull’11-17, con la brasiliana lesta ed attenta nell’ulteriore affondo successivamente sul 13-18. La schiacciata di Lippmann mette una serie ipoteca al set (14-19), anche se Busto è brava a rientrare fino al 20-23, costringendo al time out coach Barbolini dopo la furbata di Mingardi, che appoggia rapidamente a terra dopo un recupero di Scandicci. Scandicci che non si perde d’animo però, e che chiude i conti grazie alle sfuriate di Ana Beatriz, Lippmann e Pietrini: 21-25 e primo set alla Savino Del Bene. SECONDO SET Scandicci che parte forte anche nel secondo set portandosi sul 4-7 grazie a Natalia ed al grande muro sulla schiacciata di Stevanovic, ma in seguito, dopo che Busto nel frattempo aveva recuperato terreno con Mingardi e Gray, comincia un botta e risposta tra le due squadre che si protrae fino al 12-14, quando Scandicci allunga grazie alla schiacciata out di Mingardi, e coach Musso è costretto al time out. All’uscita Bosetti mette il suo quinto punto portando a -1 Busto (13-14), Pietrini risponde però con la schiacciata che vale il 13-15. L’E-Work non molla di un centimetro, ed il punteggio si porta sempre in equilibrio fino al 18-18, quando Pietrini non riesce a trattenere: time out di coach Barbolini. Il ritmo è serrato, ed il match continua in equilibrio fino a quando Mingardi si mette in proprio (22-21), ed il muro di Poulter costringe coach Barbolini ad un’altra pausa forzata (23-21). In uscita Natalia accorcia sul 23-22, ma la schiacciata di Bosetti porta al set point Busto (24-22). Busto che chiude i conti in seguito con la schiacciata di Gray dopo un altro time out: 25-23 ed 1-1. TERZO SET Nel terzo set Busto Arsizio ingrana la quarta, e si porta subito sul 6-3 con Mingardi che mette a referto il suo quattordicesimo punto: time out Scandicci. All’uscita prova ad accorciare Malinov, ma è sempre la Unet E-Work che allunga fino a toccare il + 4 (11-7). Lippman è brava a continuare ad attaccare, e Natalia la mette giù dopo il gran recupero di Bosetti: 11-10 e time out Busto. A questo punto sale in cattedra Olivotto, che allunga sul 12 e 13-10, mentre Poulter con l’ace e la schiacciatona di Gray portano le padrone di casa sul 16-11. La Savino Del Bene prova a cambiare l’inerzia del set inserendo Angeloni, ma ancora Olivotto e l’errore di Ana Beatriz costringono coach Barbolini al time out sul 18-12. La Unet E-Work è cinica anche all’uscita dalla pausa e si porta sul 19-13, con Scandicci che prova a spronarsi con Ana Beatriz (19-14). E’ però proprio la brasiliana a sbagliare successivamente in battuta, e Stevanovic sfrutta in seguito il black out Scandicci schiacciando il punto del 21-15. A questo punto Alberti prova ad accorciare (22-16), ma l’alzata errata per Angeloni prima e la schiacciata micidiale delle ragazze di coach Musso poi, chiudono il set sul 25-16. 2-1 Busto Arsizio. QUARTO SET In avvio del quarto periodo la Savino Del Bene prova a riprendere fiducia, e gli sbagli di Olivotto uniti all’affondo di Natalia valgono il 2-4, ma poi recupera terreno la squadra di casa, che si porta avanti dopo la schiacciata out di Lippmann (6-5). L’inizio set prosegue in equilibrio fino al 12-12, quando la schiacciata di Lippmann ed il muro vincente di Scandicci fanno chiamare la pausa breve a coach Musso. In uscita allunga ancora però la Savino Del Bene (12-15), anche se due errori di Natalia e l’affondo di Olivotto (che centra Ana Beatriz) riportano Busto sul -1 (15-16): tim eout per coach Barbolini. In uscita, la Savino Del Bene è concentrata e motivata, e dopo gli assoli di Natalia si porta sul +3 (16-19): costretto al time out anche coach Musso. Bosetti prova a ricucire il gap (17-19), ma Scandicci allunga ancora, e si porta sul 18-22 prima, grazie al salvataggio di Castillo ed alla schiacciata di Lippmann, portando poi il match al tie-break sempre grazie a Lippmann ed all’errore di Gray (18-25). QUINTO SET Tie-break che si apre con l’equilibrio assoluto, fino a quando la schiacciata out di Stevanovic e quella dentro di Pietrini inducono al time out Busto Arsizio (4-6). Al rientro Gray pareggia i conti (6-6), ma Scandicci è determinata, e va al cambio campo sul 6-8. Dopo uno scambio forsennato ed un gran salvataggio di Castillo, Poulter la mette giù (7-8), ma un errore di Bosetti ed un muro importantissimo di Alberti e Malinov portano Scandicci sull’8-11. A questo punto coach Musso chiama il time out, e fa bene, perché Busto rientra fino al 10-11, ma l’esperto coach Barbolini chiama la pausa. Olivotto pareggia i conti (11-11), Natalia schiaccia di nuovo e Mingardi porta il punteggio di nuovo in parità (12-12). La Savino Del Bene a questo punto sfrutta il ventitreesimo punto di Lippmann che vale il 12-13, e va al match point dopo la palla out di Mingardi. Alla battuta va Natalia, Busto prova a rispondere ma il muro vincente di Lippmann e Alberti chiude i conti: 12-15, e 2-3 per la Savino Del Bene che centra il suo quarto successo consecutivo, portandosi in solitaria in seconda posizione in classifica. Le parole di coach Barbolini: “Se si pensa che l’anno scorso abbiamo giocato contro Busto per sei volte e non c’è mai stato un 3-0, questo anno il trend si è confermato. – ha commentato coach Massimo Barbolini – Penso che sia stata una bella partita, anche per chi l’ha vista. Siamo all’inizio della stagione e tutte e due le squadre hanno sbagliato un po’ più di quello che può essere il loro livello, però nei momenti importanti entrambe hanno dovuto farli i punti. Penso sia stata una buona partita. Sono contento perché vincere qua a Busto Arsizio non è una cosa di tutti i giorni, non è una cosa facile. Sono contento anche perché abbiamo iniziato al meglio questo ciclo di partite toste (Busto, Monza e Chieri). Sono felice per come stiamo andando, abbiamo fatto un errore alla prima giornata contro Casalmaggiore, ma il merito è stato anche loro. L’errore dobbiamo rimediarlo e oggi abbiamo fatto un passettino per farlo.” Musso: “Più che arrabbiato sono dispiaciuto perchè quando arrivi a giocarti partite con squadre così forti che è normale che possano andare al tie-break e sei 11-11, devi avere la lucidità di gestire meglio determinate situazioni, sia in termini di attacco che in termini di giocate sulla rete. Questa cosa non l’abbiamo fatta e l’abbiamo pagata giustamente, perchè contro una Scandicci di questo livello che non lascia nulla indietro le cose vanno così. Abbiamo espresso tratti di buona pallavolo durante la partita, ma poi abbiamo smesso di attaccare e ci siamo complicati la vita”. Bosetti: “Brave loro perchè hanno trovato la forza di rialzarsi dopo un terzo set giocato non al meglio, noi abbiamo un po’ mollato nel quarto, non abbiamo più spinto in battuta e iniziato a fare errori che prima non avevamo fatto. Scandicci è una squadra con tante campionesse che in questi momenti si vedono tutte, un team che punta dichiaratamente alla finale del campionato. Il dispiacere più grande di stasera: quel quarto set mollato come ho detto, ma in ogni caso brave loro. Per quanto mi riguarda sto crescendo, sono molto soddisfatta del mio percorso con la UYBA”. TabellinoUnet E-Work Busto Arsizio – Savino Del Bene Scandicci 3-2 (21-25, 25-23, 25-16, 18-25, 12-15)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter, Battista, Olivotto, Jelmini (L2), Monza, Bressan, Gray, Colombo, Mingardi, Zannoni (L1), Stevanovic, Bosetti, Ungureanu, Herrera Blanco. All.: Musso M.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti, Ana Beatriz, Malinov, Napodano, Pietrini, Lubian, Natalia, Lippmann, Orthmann, Milanova, Bartolini, Camera (L2), Castillo (L1). All.: Barbolini M.Attacco: 40% – 37% Ricezione Pos. (Prf.): 72% – 65% (54% – 42%) Muri: 6-1 Ace: 3-2Arbitri: Bassan F. – Spinnicchia G.Durata: 2 h 18′ (25′, 31′, 23′, 26′, 18′)MVP: Louisa Lippmann (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara batte Perugia e archivia altri 3 punti. Battistoni: “Vittoria importante”

    Di Redazione Vittoria in tre set per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che supera Bartoccini Fortinfissi Perugia dopo due parziali combattuti e un terzo disputato in crescendo per le azzurre, trascinate da Ilaria Battistoni (premiata con merito MVP Esseco del match) e dai punti del duo Karakurt-Daalderop (33 in coppia). Igor in campo con Hancock in regia e Karakurt in diagonale, Chirichella e Bonifacio al centro, Bosetti e Daalderop in banda e Fersino libero; Perugia con Diouf opposta a Bongaerts, Melandri e Bauer centrali, Havelkova e Guerra schiacciatrici e Sirressi libero. Parte forte Perugia (1-4, diagonale di Guerra), Novara fatica a prendere le contromisure e nonostante la vena di Karakurt (4-6, pipe vincente) le ospiti scappano costringendo Lavarini al timeout sul 5-10. Bonifacio ricuce (9-11, ace), Guerra ne fa due in fila e scappa di nuovo (9-14) mentre in regia entra Battistoni; Novara si riavvicina sul 15-16 con Chirichella e Karakurt, sul turno in battuta di Bosetti le azzurre sorpassano passando da 17-19 a 21-19 con Perugia che poco dopo impatta di nuovo con Bauer a rete sul 22-22. Chirichella mura Diouf e manda in battuta Karakurt che poi trova anche l’ace del 25-22. Con Battistoni in sestetto, Novara alza il ritmo ma le squadre procedono punto a punto con Bosetti che firma il 7-7 e poi il 9-9 concretizzando una gran difesa di Karakurt; le azzurre proseguono il break fino al 12-9, Bosetti a muro allunga 16-12 ma Perugia non molla e rimane in partita a muro (16-15) mentre Lavarini ferma il gioco. Karakurt trova una parallela “impossibile” (20-17), Guerra concretizza una gran difesa di Diouf (21-20) ma Hancock entra e fa il vuoto in battuta, conquistando il set ball con l’ace del 24-20. Poco dopo, chiude Karakurt 25-22 in diagonale. Testa a testa anche in avvio di terzo set (4-4), Karakurt in attacco e Bonifacio a muro scappano 11-7, con la turca che poco dopo trova anche il massimo vantaggio con la diagonale del 15-9. Chirichella trova due ace in fila (20-12) e fa scorrere anzitempo i titoli di coda, poi non cambia più l’inerzia con Herbots che entra e firma il 24-16 e Diouf che manda in rete la palla del 3-0 (25-15). Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Non è stata una bella partita ma anche per questo è molto positivo aver trovato le soluzioni giuste per portare a casa una vittoria. Non siamo partiti bene, abbiamo girato nel finale il primo parziale e anche il secondo set ci ha viste commettere qualche errore di troppo mentre sul terzo set ha pesato probabilmente l’andamento della gara, con Perugia che si è disunita mentre noi abbiamo alzato il livello in ricezione e di conseguenza abbiamo avuto un buon ritmo anche in attacco”. Ilaria Battistoni (regista Igor Gorgonzola Novara): “Sono felice per la squadra, perché una vittoria dopo una bella battaglia è sempre importante e sono orgogliosa anche di aver potuto dare il mio contributo alla causa. Lavoro per questo, per farmi trovare pronta quando c’è bisogno di me. Il premio di MVP? Ovviamente fa piacere ma quello che conta, alla fine, è solo che la squadra abbia vinto un’altra partita importante”. Le impressioni a caldo di Laura Melandri: “Sicuramente i primi due set sono stati una gara mentre nel terzo abbiamo mollato, ci lascia del rammarico il risultato del primo dove eravamo avanti di tanti punti ed avremmo dovuto portarlo a casa. Forse abbiamo commesso troppi errori al servizio e contro una squadra così forte non si può lasciare nulla al caso perché poi ne paghi le conseguenze. Sicuramente torneremo in palestra per analizzare nel dettaglio quello che è successo per correggere gli errori e vedere dove migliorare. Ci manca ancora un poco di cinismo in quei momenti delicati del fine set probabilmente”. TabellinoIgor Gorgonzola Novara – Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 (25-22, 25-22, 25-15)Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 1, Montibeller, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 6, Chirichella 9, Hancock 1, Bonifacio 6, Washington ne, Costantini ne, D’Odorico ne, Daalderop 14, Karakurt 19. All. Lavarini.Bartoccini Fortinfissi Perugia: Provaroni ne, Melli 1, Bongaerts 2, Sirressi (L), Guiducci, Rumori (L) ne, Melandri 6, Guerra 17, Diouf 13, Scarabottini ne, Havelkova 4, Nwakalor, Diop, Bauer 3. All. Cristofani.MVP: Ilaria Battistoni (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO